Le relazioni tra distributore sotteso e distributore di riferimento

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1 La delibera 421/2014/R/eel Ulteriori interventi relativi agli impianti di generazione distribuita finalizzati a garantire la sicurezza del sistema elettrico nazionale Le relazioni tra distributore sotteso e distributore di riferimento Bolzano 6 febbraio 2015

2 Federutility è la Federazione che riunisce 380 imprese operanti nei servizi pubblici dell Energia Elettrica, del Gas e dell Acqua,. Le Aziende associate per complessivi addetti forniscono servizi idrici a circa il 78% della popolazione, distribuiscono gas ad oltre il 35% ed energia elettrica al 20% dei clienti nazionali Il 19 dicembre 2014 le Assemblee Federambiente (igiene ambientale) e FederUtility (energia, gas e acqua) hanno approvato la fusione in un unico soggetto delle due Federazione. La nuova Federazione si chiamerà Utilitalia e rappresenterà un insieme di circa 580 imprese di servizi pubblici locali a valenza industriale, con addetti complessivi un valore della produzione pari a 40 miliardi di euro. 2

3 I compiti dei Distributori 2.2 Ciascuna impresa distributrice, ivi incluse le imprese distributrici che non dispongono almeno di una cabina primaria direttamente connessa alla rete di trasmissione nazionale (di seguito: imprese distributrici sottese), provvede tempestivamente a dare informazione in merito a quanto previsto dal presente provvedimento tramite il proprio sito internet e i relativi portali qualora disponibili; provvede a trasmettere apposita comunicazione, anche tramite strumenti elettronici, a ciascun produttore coinvolto dal presente provvedimento e connesso alla propria rete avvalendosi del GSE, sulla base di accordi tra le parti, nel caso di impianti di produzione ammessi a ritiro dedicato, scambio sul posto o ai diversi strumenti incentivanti; provvede a rendere disponibile ai medesimi produttori il regolamento di esercizio aggiornato ai sensi del presente provvedimento; provvede a trasmettere un ultimo sollecito ai fini dell adeguamento entro il 31 dicembre COMMENTO Attività comune a tutte le Imprese distributrici di tipo informativo. GSE si è dichiarato disponibile a fornire l anagrafica dei produttori. 2.4 Le imprese distributrici sottese, entro 30 giorni dalla data di ricevimento delle comunicazioni di cui al comma 2.3, trasmettono alle imprese distributrici che dispongono almeno di una cabina primaria direttamente connessa alla rete di trasmissione nazionale (di seguito: imprese distributrici di riferimento) le medesime comunicazioni, secondo modalità definite dalle imprese distributrici di riferimento. COMMENTO Necessità di stabilire specifici accordi per il trasferimento della documentazione; dipendentemente dalle modalità di gestione e dalle dimensioni del distributore sotteso potrebbe essere valutato un canale elettronico 3

4 I compiti dei Distributori 2.5 A seguito del ricevimento della comunicazione di cui al comma 2.3, le imprese distributrici di riferimento verificano tempestivamente (e comunque entro due mesi dalla data di ricevimento della predetta comunicazione o entro il 30 settembre 2015 qualora successivo a tale data di ricevimento) l effettiva installazione, da parte dei produttori per cui vige l obbligo ed entro le tempistiche definite dal presente provvedimento, dei sistemi atti a consentire il teledistacco da remoto nonché il loro corretto funzionamento. Tali verifiche sono effettuate tramite prove da remoto in relazione all effettivo invio, ricevimento e implementazione del segnale e, qualora sia stato riscontrato per almeno tre volte un esito negativo, sono seguite da un sopralluogo sull impianto di produzione per verificare l avvenuta installazione dei dispositivi richiesti e i motivi del mancato funzionamento. COMMENTO Tale aspetto assume particolare rilevanza in quanto non solo le azioni del distributore di riferimento investono i produttori di una rete che non gestisce ma sottendono la necessità di stabilire specifici accordi con il distributore sotteso affinché le prove di distacco da remoto non influenzino l esercizio della rete (Es: si potrebbero eseguire di notte se produttore fotovoltaico). Inoltre l esecuzione di sopralluoghi in un area non direttamente gestita, analogamente, potrebbe rientrare nell ambito dei medesimi accordi 2.7 Il premio viene erogato dall impresa distributrice di riferimento entro tre mesi dalla data di ricevimento, da parte della medesima impresa, della comunicazione di avvenuto adeguamento o entro il 31 ottobre 2015 qualora successivo, a condizione che le verifiche o il sopralluogo (nei soli casi di cui al comma 2.5) abbiano avuto esito positivo. COMMENTO Tale disposizioni, in analogia con il passato prevede un interfaccia tra distributore di riferimento e produttore non appartenente alla sua area territoriale 4

5 I compiti dei Distributori 2.8 Le imprese distributrici di riferimento trasmettono a Terna, per il tramite del sistema GAUDÌ e secondo modalità dalla medesima definite, l informazione relativa all avvenuto adeguamento dei singoli impianti di produzione adeguati. COMMENTO GAUDI deve consentire ai distributori di riferimento di fornire tali informazioni anche per gli impianti di produzione dei distributori sottesi ossia non di loro competenza per quanto riguarda gli aspetti legati alla connessione alla rete 3.1 Le imprese distributrici di riferimento implementano, entro il 31 agosto 2015, un sistema centralizzato in grado di inviare i segnali necessari per l attivazione del teledistacco agli impianti di produzione di potenza maggiore o uguale a 100 kw alimentati da fonte eolica o solare fotovoltaica connessi alle reti di media tensione proprie o delle imprese distributrici sottese. COMMENTO Potenzialmente l implementazione del sistema di teledistacco potrebbe in particolari casi richiedere l individuazione di soluzioni alternative (satellitari) per raggiungere i produttori; nell ambito della necessaria collaborazione tra distributore di riferimento e sotteso potrebbero essere evidenziate da quest ultimo in anticipo alcuni casi critici. 5

6 I compiti dei Distributori 3.4 Ai fini dell applicazione del presente provvedimento, le imprese distributrici di riferimento definiscono, in accordo con le imprese distributrici sottese, le modalità con le quali queste ultime vengono messe a conoscenza del distacco degli impianti di produzione connessi alle reti elettriche delle imprese distributrici sottese. COMMENTO Risulta assolutamente fondamentale che i distributori sottesi vengano informati mediante flussi informativi di quello che succede sulla propria rete; sostanzialmente potrebbero essere mutuati i contenuti informativi che richiede Terna ai distributori di riferimento vedasi e dell allegato A72 al CDR Terna -. In particolare, senza pretesa di esaustività, potrebbero essere scambiate le seguenti informazioni: - codice impianto - ora/minuto/secondo del distacco/riconnessione - descrizione gruppo - distacco/riconnessione eseguito/fallito 6

7 L allegato A72 al CDR Terna Ciascuna Impresa Distributrice, all interno di ciascuna area geografica, costituisce dei raggruppamenti di impianti in Gruppi per quanto possibile di medesima potenza, oggetto del distacco COMMENTO In ragione del fatto che il sistema di teledistacco viene realizzato dal distributore di riferimento, potrebbe essere opportuno che la definizione dei raggruppamenti venga eseguito di concerto con il distributore sotteso qualora ne sussistesse la necessità. Ciascun Distributore assegnerà e renderà noto ai Titolari di GDRM il gruppo d appartenenza. Si evidenzia che la permanenza in servizio non può essere assicurata, in assoluto, per nessun impianto di produzione. La potenza distaccabile installata degli impianti GDRM viene aggiornata trimestralmente dal Distributore e comunicata a Terna; tali comunicazioni saranno anche anticipate alla casella di posta A72@terna.it allegando le tabelle in formato excel. COMMENTO Valgono le medesime considerazioni di cui al commento precedente; inoltre potrebbe essere opportuno che tali comunicazioni venissero effettuate dall impresa di distribuzione di riferimento. 7

8 Grazie per l attenzione contatti: reti.energia@federutility.it

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