Domanda Unica campagna 2014

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1 Allegato A al Decreto Dirigenziale n.93 del 30/09/2014 Agricoltura Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Settore Affari generali, Contabilizzazione, Controlli aziendali ed ex-post P.O. Verifiche impegni e controlli oggettivi Domanda Unica campagna 2014 (Regg. CE n.73/09 art. 68 Sostegno specifico e DM 29/07/2011 artt. 3 e 4 Sostegno specifico per il miglioramento della qualità delle carni bovine ed ovine ) MANUALE DELLE SPECIFICHE TECNICHE DEI CONTROLLI IN LOCO DOMANDA UNICA 2014 PER IL SETTORE ZOOTECNIA Rev_00 del 30/09/2014 1

2 INTRODUZIONE QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO Normativa comunitaria Normativa nazionale Disposizione ed istruzioni ARTEA... 6 CONTROLLI DI AMMI IBILITA CONTROLLI DI CONDI)IONALITA SCHEMA DEL PROCESSO DI CONTROLLO Fasi del controllo Livelli di responsabilità Attività di AGEA Attività di ARTEA MODALITA OPERATIVE DELL ATTIVITA DI CONTROLLO Operazioni preliminari Formazione e aggiornamento dei tecnici controllori Trasmissione campione e definizione del piano dei controlli Materiali necessari ai controlli e fascicolo di controllo VERIFICA IN AZIENDA E RELAZIONE DI CONTROLLO Preavviso Attività di controllo Casi particolari Controllo concluso anche se non completo Sospensione Riprese fotografiche Adempimenti del Tecnico controllore e del Supervisore Il registro aziendale di stalla Relazione di controllo CONTROLLI AMMI IBILITA BOVINI Fasi del controllo Controllo incrociato marche auricolari/passaporti Verifica capi macellati

3 7.4 Adempimenti relativi al Sistema Identificazione e Registrazione CONTROLLI AMMI IBILITA OVI-CAPRINI Fasi del controllo Controllo incrociato marche auricolari Verifica capi macellati Controllo della comunicazione della consistenza del gregge Adempimenti relativi al Sistema Identificazione e Registrazione TIPOLOGIE DI ANOMALIE CONTROLLI DI SECONDO LIVELLO CONSEGNA DEL MATERIALE UTILIZZATO PER I CONTROLLI Allegato A_1a) Verbale di controllo Allegato A_1b) Dettaglio capi anomali Allegato A_2) Fac-simile delega Allegato A_3) Fac-simile preavviso telegramma Allegato A_4) Istruzioni per la compilazione 3

4 INTRODUZIONE Nel presente documento vengono illustrate le specifiche tecniche per le attività di Controllo R P U del Reg. (CE) n. 73/2009 e degli artt. 3 e 4 del DM 29/07/ QUADRO DI RIFERIMENTO NORMATIVO 1.1. Normativa comunitaria Regolamento (CE) n della Commissione del 29 ottobre 2009 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda i regimi di sostegno a favore degli agricoltori di cui ai titoli IV e V di detto regolamento Regolamento (CE) n della Commissione del 29 ottobre 2009 recante modalità di applicazione del regime di pagamento unico di cui al titolo III del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio che comune e istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori. Regolamento (CE) n della Commissione del 30 novembre 2009 recante modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità, la modulazione e il sistema integrato di gestione e di controllo nell'ambito dei regimi di sostegno diretto agli agricoltori di cui al medesimo regolamento e modalità di applicazione del regolamento (CE) n. 1234/2007 del Consiglio per quanto riguarda la condizionalità nell'ambito del regime di sostegno per il settore vitivinicolo. Regolamento (Ce) N. 759/2009 della Commissione del 19 Agosto Modifica Reg.(Ce) N.21/2004 che istituisce un sistema di identificazione e registrazione degli animali delle specie ovina e caprina. Regolamento (Ce) N. 933/2008 Della Commissione del 23 Settembre Modifica Reg.(Ce) N.21/2004 riguardo ai mezzi di identificazione degli animali e al contenuto dei documenti di trasporto. Regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009, che stabilisce norme comuni relative ai regimi di sostegno di istituisce taluni regimi di sostegno a favore degli agricoltori, che modifica i regolamenti (CE) n. 1290/2005, (CE) n. 247/2006, (CE) n. 378/2007 e abroga il regolamento (CE) n. 1782/2003. Regolamento (Ce) N. 968/2006 della Commissione del 15 dicembre 2006 recante modalità di applicazione del Reg.(Ce) N.21/2004 per quanto riguarda orientamenti e procedure relativi 4

5 Regolamento (Ce) N. 1505/2006 della Commissione del 11 ottobre 2006 recante modalità di applicazione del Reg.(Ce) N.21/2004 per quanto riguarda i controlli minimi da effettuare per aprina. Regolamento (Ce) N.911/2004 del 29 aprile 2004 recante modalità applicazione del Reg. (Ce) N. 1760/2000 per quanto riguarda i marchi auricolari, i passaporti e i registri delle aziende. Regolamento (CE) n. 21 del Consiglio del 17 dicembre 2003 che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione degli animali della specie ovina e caprina e che modifica il regolamento (CE) n. 1782/2003 e le direttive 92/102/CEE e 64/432/CEE. Regolamento (CE) n della Commissione del 23 giugno 2003 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1760/2000 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il livello minimo dei controlli da eseguire nel contesto del sistema di identificazione e registrazione dei bovini. Regolamento (CE) n del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 luglio 2000 che istituisce un sistema di identificazione e di registrazione dei bovini e relativo all'etichettatura delle carni bovine e dei prodotti a base di carni bovine Normativa nazionale Nota del Ministero della Salute n. I.4.c.b/2012/2 del 08/03/2012: anagrafe ovicaprini. Comunicazione registrazione in BDN del censimento annuale. Circolare AGEA C P ACIU R agricola comune. Base di calcolo per gli aiuti, le riduzioni e le esclusioni per gli aiuti zootecnici di cui all'articolo 68 del regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009, attuato dal DM Circolare AGEA Coordinamento Prot ACIU R M (CE) n. 73/2009 del Consiglio del 19 gennaio 2009, attuato dal DM 29 luglio 2009 e successive Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 29 luglio 2009 recante D CE C modificato dal Decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 25 febbraio D M M D presidente della Repubblica del 30 aprile 1996, n Nota del Ministero della Salute n. DGVA VIII/10801/P I.5.i/8 del 14/03/2006: indicazioni per R CE C 5

6 Nota del Ministero della Salute n. DGVA VIII/27817/P I.5.i/8 del 28/07/2005: indicazioni per R nto (CE) n. 21 del Consiglio del 17 dicembre Decreto Interministeriale Del 13 Ottobre 2004 di modifica del D.I. 31 Gennaio 2002 concernente «Disposizioni in materia di funzionamento dell'anagrafe bovina» Disposizione ed istruzioni ARTEA Decre D D U R CE R CE Decreto del Dire Avvio del procedimento di cui al Reg. (CE) 73/2009 e Reg (CE) 1310/2013. Integrazioni e modifiche al Decreto 20 del 05/02/2014 e A D T U Decreto del Dire Avvio del procedimento di cui al Reg. (CE) 73/2009 e Reg (CE) 1310/2013. Integrazioni e modifiche al Decreto 20 del 05/02/2014 D A D T U 2. CONTROLLI DI AMMISSIBILITA I controlli di ammissibilità sono svolti sulle aziende che hanno presentato domanda in riferimento al R P U R CE sul campione estratto da AGEA. I controlli di ammissibilità prevedono la verifica del rispetto delle norme previste dal Sistema di Identificazione e Registrazione (Sistema I&R) dei capi bovini e ovicaprini. Il mancato rispetto della normativa suddetta comporta la diminuzione o la mancata corresponsione del premio richiesto. CONTROLLI DI CONDIZIONALITA I controlli di condizionalità del settore zootecnico si riferiscono ai controlli del rispetto dei Criteri di Gestione Obbligatori riguardanti la salute degli animali, il Sistema I&R e il benessere animale (Atti A6, A7, A8, B10, B12, B13, B14, B15, C16, C17, C18). T R CE A competenti e autorizzate dal Ministero della Salute (Servizi Veterinari) su di un campione estratto, in base ad analisi di rischio e casuale, dagli stessi servizi Veterinari; i relativi risultati sono acquisiti O P di conformità relativa a tali atti della condizionalità. Nel caso in cui, nel corso dei controlli di ammissibilità disciplinati dal presente manuale, vengano riscontrate una o più anomalie, il controllore è tenuto a effettuare i controlli di condizionalità, relativamente agli atti che interessano le anomalie riscontrate, procedendo alla compilazione del verbale di condizionalità e delle relative check list di cui al Manuale di specifiche tecniche dei 6

7 P A attraverso apposite Check-list che saranno compilate SOLAMENTE in presenza di una infrazione accertata durante il controllo di ammissibilità. ARTEA di condizionalità da trasmettere C E ammissibilità zootecnia. 4. SCHEMA DEL PROCESSO DI CONTROLLO 4.1. Fasi del controllo Nella tabella seguente sono schematizzate le fasi di attività: FASE LAVORO 1 ATTIVITÀ PRELIMINARI E ORGANIZZAZIONE DEL CALENDARIO DI CONTROLLO ATTIVITA DA REALIZZARE - PREDISPOSIZIONE DELL ELENCO DELLE AZIENDE DA SOTTOPORRE A VERIFICA E ORGANIZZAZIONE DEL CALENDARIO D INCONTRO - ORGANIZZAZIONE DI INCONTRI DI AGGIORNAMENTO E/O FORMAZIONE DEL PERSONALE INCARICATO DELLE VERIFICHE IN LOCO 2 PREDISPOSIZIONE DEI MATERIALI PER IL CONTROLLO 3 ESECUZIONE DEL CONTROLLO PRESSO LA SEDE AZIENDALE - INCONTRO PRELIMINARE CON I CAA PER LA PRESENTAZIONE DELL ATTIVITÀ DI CONTROLLO - STAMPA DAL SISTEMA ARTEA DELL ID VERBALE DI CONTROLLO ZOOTECNIA DA COMPILARE NEL CORSO DELL INCONTRO IN AZIENDA - STAMPA DA ANAGRAFE ZOOTECNICA (BDN): 1) DEL REGISTRO AZIENDALE CONTENENTE L ELENCO DEI CAPI BOVINI RIFERITO ALL AZIENDA DA CONTROLLARE 2) DEL REGISTRO AZIENDALE CONTENENTE L ELENCO DEI CAPI OVI-CAPRINI RIFERITO ALL AZIENDA DA CONTROLLARE 3) DELLA CONSISTENZA DEL GREGGE (NUMERO DI CAPI OVI-CAPRINI PRESENTI IN AZIENDA RILEVATO DURANTE IL MESE DI MARZO 2014) INCONTRO PRESSO LA SEDE AZIENDALE; ESPLETAMENTO DELLE FORMALITÀ DI RICONOSCIMENTO DEL RAPPRESENTANTE AZIENDALE DESCRIZIONE DEL CONTROLLO, DELLE SUE FINALITÀ E METODOLOGIA AL RAPPRESENTANTE AZIENDALE; - ESPLETAMENTO DEL CONTROLLO IN BASE A QUANTO DISPOSTO DAL PRESENTE MANUALE - FIRMA DEL VERBALE IN DOPPIA COPIA DA PARTE DEL CONTROLLORE E DEL BENEFICIARIO E RILASCIO DI UNA COPIA AL BENEFICIARIO 4 ACQUISIZIONE DEI DATI SU S.I. ARTEA - ACQUISIZIONE A SISTEMA DEI VERBALI DI CONTROLLO E DELLA DOCUMENTAZIONE A SUPPORTO DA PARTE DELLA SOCIETA 5 CONSEGNA DEI FASCICOLI DI CONTROLLI CONSEGNA DEI FASCICOLI DI CONTROLLO ALLA PO VERIFICHE IMPEGNI E CONTROLLI 6 DEFINIZIONI ESITI FINALI - DEFINIZIONE ESITI E GESTIONE CONTRODEDUZIONI DA PARTE DELLA PO - TRASMISSIONE ESITI AL SETTORE AIUTI DIRETTI 7

8 7 ARCHIVIAZIONE FASCICOLI TRASMISSIONE DEI FASCICOLI ALL ARCHIIVIO DI ARTEA 4.2. Livelli di responsabilità T partecipano, seppure in maniera diversa, alla determinazione degli esiti finali che si concludono spettante al beneficiario attraverso un provvedimento di autorizzazione della Struttura Aiuti diretti ed Interventi di Mercato Attività di AGEA AGEA domanda in riferimento al regime di premio oggetto del presente manuale Attività di ARTEA ARTEA è direttamente responsabile dello svolgimento dei controlli in loco che attua affidando professionale e mantiene la responsabilità della determinazione delle riduzioni ed esclusioni. In particolare la P.O. Verifiche impegni e controlli oggettivi di ARTEA - Settore Affari generali, contabilizzazione e controlli aziendali ed ex-post svolge le seguenti attività: - predispone le spe I - svolge attività di coordinamento con la società affidataria dei controlli in loco; - svolge attività di supporto ai tecnici controllori; - acquisisce gli esiti dei controlli eseguiti; - definisce gli esiti finali; - La Struttura Aiuti diretti ed Interventi di Mercato svolge le seguenti funzioni: - applica le eventuali riduzioni ed esclusioni dei pagamenti; - comunica gli esiti dei controlli e delle eventuali riduzioni applicate alle aziende agricole. S Ogni controllo sarà effettuato da uno o più tecnici, ciascuno denominato Incaricato, iscritti agli Albi/Collegi/Elenchi dei dottori Agronomi o dottori Forestali, Agrotecnici e Periti Agrari. Per tutti è obbligatorio non avere rapporti professionali in essere con i CAA, OO.PP. e aziende sottoposte a controllo. Al fine di documentare il rispetto di tali disposizioni, i tecnici incaricati Il coordinamento delle attività di controllo in loco sarà effettuato, in accordo con ARTEA dal Supervisore. Tale soggetto sarà responsabile di tutti rapporti intercorrenti tra la Struttura Incaricata ed ARTEA. 8

9 Attori del Controllo ARTEA definisce Tecnico controllore Coordinatore - Procedure - Modalità dei controlli - Esiti finali - Infrazioni - Riduzioni Controllo in campo Compila la relazione di controllo generale e specifica Raccoglie risultanze e definisce gli esiti Compila il verbale finale sul s.i. ARTEA Trasmette gli esiti a ARTEA MODALITA OPERATIVE DELL ATTIVITA DI CONTROLLO L - operazioni preliminari; - formazione e aggiornamento dei tecnici controllori; - trasmissione campione e definizione del piano dei controlli; - materiali necessari ai controlli e fascicolo di controllo Operazioni preliminari P, la P.O. Verifiche impegni e controlli oggettivi - Settore Affari generali, contabilizzazione e controlli aziendali ed ex-post, provvederà allo svolgimento delle seguenti attività: - organizzazione di incontri di aggiornamento e/o formazione del personale incaricato delle verifiche in loco, da effettuarsi con una o più giornate di seminario svolte presso ARTEA; - aziende oggetto di controllo Formazione e aggiornamento dei tecnici controllori T partecipare agli incontri di aggiornamento e/o formazione programmati da ARTEA. Obiettivo Nel corso degli incontri di formazione, saranno illustrate le problematiche tecniche ed operative, le eventuali prescrizioni e le corrette modalità di esecuzione del controllo. 9

10 5.3. Trasmissione campione e definizione del piano dei controlli L - dei tecnici incaricati della verifica; - predisposizione del fascicolo di controllo; - predisposizione del cruscotto di monitoraggio. D P O Supervisore predispone il piano dei controlli nel quale per ogni azienda dovrà essere indicata la T verifica dello stato di avanzamento lavori a cui il personale ARTEA tramite internet accede mediante password personali. Il cruscotto deve essere aggiornato e implementato con le varie fasi del controllo in modo da poter rollo Materiali necessari ai controlli e fascicolo di controllo Ai tecnici incaricati delle verifiche, il Supervisore dovrà fornire il seguente materiale: - piano dei controlli con calendario dettagliato delle verifiche da svolgere per le aziende di propria competenza; - relazione di controllo Ammissibilità Zootecnia art.68 id I di ARTEA A - scarico da BDN dei capi presenti in Azienda al momento del controllo. L raccolta delle informazioni e dei dati da inserire nel fascicolo di controllo che è costituto da: - copia del preavviso (eventuale) - relazione di controllo generale firmata dal rappresentante aziendale e dal tecnico controllore (redatta in occasione della visita aziendale); - ARTEA. (redatta e sottoscritta dal Tecnico controllore e dal Supervisore). 6. VERIFICA IN AZIENDA E RELAZIONE DI CONTROLLO 6.1. Preavviso L R CE T per i controlli in loco relativi alle domande di aiuto per animali lo stesso articolo ammette un preavviso massimo di 48 ore, purché non venga compromessa la finalità del controllo. L nica certificata o telefonata. Le modalità di preavviso sono documentate nella relazione di controllo. Nella fase di preavviso il tecnico controllore è tenuto a specificare al beneficiario tutta la ché sia resa disponibile in azienda al momento del controllo. 10

11 N fornito da ARTEA delle aziende a controllo, per ciascuna azienda, viene riportato il riferimento del CAA cui essa ha conferito mandato. Pertanto, è opportuno avvalersi della collaborazione delle sedi provinciali/locali dei CAA sia per ottenere assistenza nel reperimento del beneficiario sia nel raggiungimento della sede aziendale. Nel caso in cui il controllo ricada il giorno successivo a un giorno festivo, il controllore è tenuto a effettuare il preavviso sempre nel rispetto delle 48 ore. Ad esempio, se il controllo cade di lunedì il preavviso deve essere fatto non prima del sabato precedente. N unicare indirizzato alla sede legale del titolare della domanda. L - R CE 2/20 qualora un controllo in domanda di aiuto in questione viene respinta; - il nominativo del tecnico controllore; - un numero telefonico al quale il beneficiario potrà rivolgersi per comunicazioni relative alla visita di controllo. Il tecnico deve poi archiviare nel fascicolo di controllo la copia del telegramma inviato al beneficiario, comprensiva della ricevuta di spedizione. Nella programmazione delle visite di controllo, il tecnico dovrà selezionare le aziende da incontrare tenendo presenti anche i tempi di trasferimento da un sito aziendale al successivo 6.2. Attività di controllo Il tecnico incaricato del controllo effettua il sopralluogo aziendale in contraddittorio recandosi in azienda il giorno stabilito con la documentazione necessaria. A I beneficiario o suo incaricato dovranno essere muniti di un documento di riconoscimento in corso di validità, del registro aziendale completo dei documenti di movimentazione dei capi e della eventuale documentazione sanitaria. Le attività di controllo sono di seguito riepilogate: a) verificare l'identità del beneficiario, tramite uno dei seguenti documenti: carta di identità, patente, passaporto; b) c) compilare la Relazione di Controllo Generale e la Relazione di Controllo Specifica, comprendente le seguenti fasi: verifica della consistenza aziendale tramite registro di stalla e banca dati anagrafica zootecnica, verifica del sistema di identificazione e registrazione, verifica capi macellati; d) compilare la sezione relativa al Dettaglio Capi anomali, nel caso di accertamento di capi con anomalie. 11

12 6.3. Casi particolari Controllo concluso anche se non completo Nello svolgimento della visita possono verificarsi una serie di casi e situazioni particolari per i quali il controllo è comunque da considerarsi concluso: a. il titolare/incaricato dell'azienda non si presenta; b. il titolare/incaricato non concorda con il risultato degli accertamenti e non intenda sottoscrivere il verbale; c. il titolare/incaricato non si rende disponibile per la verifica della documentazione aziendale ovvero dei capi. Relativamente alla lettera a), prima di considerare il controllo concluso, occorrerà: - in caso di seconda visita, verificare se il telegramma di avviso è stato ricevuto; in caso negativo, - successive, da confermare tramite spedizione del telegramma. Nei casi di cui alle lettere b) e c) il tecnico controllore è tenuto a indicare dettagliatamente sul verbale le motivazioni per le quali non è stato possibile eseguire o portare a termine il controllo oppure i motivi di disaccordo e di mancata sottoscrizione. Si dovrà comunque consegnare copia del verbale, avvisando che la mancata sottoscrizione del V della pratica in sede di contenzioso. 6.3 S ontro N è da considerarsi sospeso nei seguenti casi: a) il titolare/incaricato dell'azienda non fornisce la documentazione prevista perché in possesso di un Ente delegato (CAA, ASL, etc.); b) il beneficiario o suo incaricato non sia presente per causa di forza maggiore. Per il caso a) verbale in una data successiva (entro 48 ore), al fine di permettere al delegato di reperire la documentazione. Il tecnico dovrà: - effettuare comunque il controllo - indicare nelle note del tecnico i motivi della sospensione -. Qualora e registrando come definitive le eventuali anomalie riscontrate. Pe della sospensione, registrando sul verbale la mancanza di documenti. Nel caso b) il beneficiario dovrà presentare la documentazione necessaria a documentare la causa di forza maggiore e successivamente il tecnico controllore procederà ad effettuare il sopralluogo Riprese fotografiche 12

13 Il tecnico dovrà effettuare una o più riprese fotografiche digitali significative del controllo aziendale. In particolare, nel caso di presenza di anomalia riferita sia alla documentazione sia ai capi, devono essere eseguite foto che attestino. Nel caso di assenza di anomalie il controllore è tenuto a eseguire comunque delle foto che attestino che la verifica è stata effettuata Adempimenti del Tecnico controllore e del Supervisore Il tecnico che effettua il controllo in loco deve: - attenersi scrupolosamente al rispetto delle procedure previste per lo svolgimento dei controlli; - A svolge nei confronti del Beneficiario; - redigere in due copie il verbale di controllo parte generale e parte specifica; - firmare con grafia leggibile il verbale di chiu professionale e farlo firmare dal rappresentante; - rilasciare una copia del verbale di controllo parte generale e parte specifica al rappresentante aziendale. Il Supervisore è tenuto a: - coordinare il lavoro dei tecnici controllori; - registrare i risultati del controllo nel Verbale di controllo Zootecnia art.68 id ARTEA per tutte le aziende a controllo; - inserire tutta la documentazione utilizzata e/o acquisita durante il controllo (compreso il materiale fotografico) Elementi del controllo Documentazione allegata; - - consegnare i fascicoli di controllo secondo le modalità indicate di seguito. Tutti i tecnici coinvolti nel processo di controllo sono tenuti a dare la loro disponibilità a riferire del proprio operato al Supervisore, che risponderà ad ARTEA per eventuali contenziosi che dovessero presentarsi successivamente alla definizione degli esiti dei controlli. Se ARTEA richiedere disposizione per eventuali chiarimenti o ulteriori verifiche. Si precisa che il controllore è tenuto a far presente al rappresentante aziendale che la mancata sottoscrizione del verbale comporta che: - non potranno essere accolte le motivazioni o osservazioni formulate in sede di incontro e to campo note del verbale; - ai fini della si terrà conto esclusivamente delle risultanze tecniche riportate nel verbale di controllo redatto dal tecnico e dal supervisore; 13

14 - l'istruttoria tecnica di accertamento degli esiti dei controlli in loco si intende definitivamente conclusa. Qualora il rappresentante aziendale NON firmi il Verbale di controllo, il controllore è tenuto a a.r./posta elettronica certificata, allegando la ricevuta di ritorno al fascicolo di controllo Il registro aziendale di stalla Il registro aziendale può essere tenuto in forma cartacea, elettronica o avvalendosi della BDN. Nel caso di tenuta del registro in forma elettronica o tramite BDN BDN tali modalità di tenuta del registro. In tutti i casi movimentazione dei capi. Nel caso del registro tenuto in forma controllore gli strumenti per una corretta visualizzazione del registro di stalla o, qualora ciò non sia possibile, la stampa di una copia del registro informatizzato. Al termine del controllo il te I alternativa, per non occupare una riga del registro, è possibile annotare le informazioni relative al controllo di cui sopra sul retro della prima pagina del registro di stalla oppure, se presente, I li spazi del Registro relativi a registrazioni risultate mancanti nel corso del controllo, al fine di impedire, in tali campi, scritture successive al controllo stesso che possano, in sede di eventuale contenzioso, Nel caso invece in cui si accerti la assenza assoluta ed immotivata del registro, occorrerà darne Il controllore dovrà acquisire sempre la documentazione visionata. Nel caso di esito negativo, è necessario acquisire tutta la documentazione comprovante la presenza delle anomalie riscontrate oltre alla copia sulla quale è stato apposto timbro, data e firma del controllo. Nel caso di esito positivo, è sufficient registro sulla quale è stato apposto timbro, data e firma del controllo. Relativamente ai modelli 4 e ai passaporti è sufficiente acquisire copia di un campione degli stessi Relazione di controllo La Relazione di Controllo si compone della Relazione di Controllo Generale e Relazione di controllo Specifica. La Relazione di Controllo Generale comprende le seguenti sezioni: - Tipo di controllo: in tale sezione devono essere inseriti i dati relativi alla modalità di 14

15 - Informazioni sul controllo: sezione in cui deve essere inserita la data di inizio e fine del sopralluogo, le cause nel caso in cui il controllo non sia effettuato, i dati di identificazione del beneficiario o suo delegato e il nome dei controllori; - Sottoscrizione: sezione dedicata alle eventuali dichiarazioni del beneficiario e del controllore. Relazione di controllo Specifica che comprende le seguenti sezioni: - Identificazione e registrazione: in tale sezione devono essere inserite le verifiche relative alla registrazione dei capi in BDN, al registro di stalla aziendale, ai capi fisicamente presenti in azienda, nonché la regolarità della documentazione di movimentazione dei capi, compresi quelli con destinazione macello; - Dettaglio dei capi anomali: sezione in cui devono essere inseriti i capi anomali, specificando per ciascuno di essi il numero della marca, la razza, la data di nascita/ingresso, la data di morte/uscita, la tipologia di anomalia. Al beneficiario viene rilasciata copia della relazione di controllo. L R attesta la regolarità del controllo e l I documentazione presente nel fascicolo di controllo (verbale di sopralluogo, registro di stalla aziendale, stampa da BDN, modelli 4, passaporti, riprese fotografiche, etc.). 7. CONTROLLI AMMISSIBILITA BOVINI 7.1. Fasi del controllo I controlli di ammissibilità bovini prevedono le seguenti attività: Prima del controllo: - verifica della presenza del CUAA aziendale e del relativo codice ASL in BDN; - stampa da parte del tecnico controllore del registro aziendale della BDN non prima di due giorni dalla data del controllo. Durante il controllo in azienda: - verifica della corrispondenza tra il numero dei passaporti presenti in azienda con il numero dei capi registrati in BDN e nel registro aziendale di stalla, segnalando eventuali D. In questa fase si verifica anche la presenza e la corretta compilazione del registro aziendale di stalla e del numero dei capi presenti su di esso alla data del controllo. Qualora si accerti I ARTEA è tenuta a fornire apposita segnalazione alla Asl di riferimento; - verifica del numero totale dei capi presenti in azienda tramite conteggio fisico. Durante il conteggio deve essere riscontrata la presenza su ciascun capo di entrambe le marche auricolari. I capi non correttamente identificati dovranno essere registrati nel verbale di D ; - verifica della rispondenza tra marchi auricolari, passaporti, registrazioni in BDN e nel registro aziendale di stalla; 15

16 - verifica della correttezza della documentazione di movimentazione, controllo, dei capi sia vivi che macellati in entrata e uscita (modello 4) e della relativa trascrizione sul registro aziendale e in BDN; - verifica dei capi macellati come indicato al successivo paragrafo 7.3. N.B. Il numero dei passaporti detenuti in azienda deve corrispondere al numero dei capi registrati in BDN, al numero dei capi registrati nel registro aziendale di stalla e ai capi presenti in azienda. Qualora si accertino eventuali disallineamenti occorre individuare i capi presenti/assenti e le relative marche, assegnando ad essi le specifiche anomalie indicate al successivo cap. 9. Il controllore è tenuto infine a registrare ogni anomalia D la relazione di controllo specifica in corrispondenza del relativo capo anomalo Controllo incrociato marche auricolari/passaporti Dopo aver contato tutti i passaporti presenti in azienda che devono essere tanti quanti i capi accertati presenti, si procederà alla verifica della corrispondenza tra marche auricolari/passaporti per un campione di capi presenti, in base a criteri di campionamento differenti a seconda che si tratti di allevamenti allo stato brado o di allevamenti da latte/carne. Allevamenti allo stato brado: - fino a 50 capi presenti, si controllano tutte le marche auricolari; - da 51 a 200, si controllano 50 capi + 5% dei capi oltre il 50-esimo; - da 201 a 400, si controllano 58 capi + 20% dei capi oltre il 200-esimo; - oltre 400 capi, si controllano 100 capi + 20% dei capi oltre il 400-esimo. Allevamenti da latte carne con capi in stalla: - fino a 150 capi presenti, si controllano tutte le marche auricolari; - oltre 150 capi, si controllano 150 capi + 10% dei capi oltre il 150-esimo. Nel caso di presenza di anomalie il controllo va esteso a tutti le marche/passaporti Verifica capi macellati I stalla, verificando che per i capi usciti o 2014 con destinazione macello siano presenti i relativi documenti giustificativi e siano stati regolarmente registrati in BDN: - documento di trasporto (modello 4); - fattura di vendita allo stabilimento di macellazione. Su entrambi i documenti deve essere obbligatoriamente riportato il numero del marchio I non viene fornito un adeguato documento (p.es. una denuncia di smarr giudiziaria) il capo è da considerarsi anomalo. Questo tipo di anomalia (codice anomalia 1) comporta una violazione del Sistema I&R dei capi. Anche per i capi macellati da sottoporre al controllo è previsto un campionamento in base ai seguenti criteri: - fino a 20 capi macellati: si controllano tutti; 16

17 - da 21 a 400 capi macellati: si controlla un campione del 10% e comunque non meno di 21 capi; - oltre 400 capi macellati: si controllano 40 capi + il 5% dei capi oltre il 400-esimo. Nel caso di presenza di anomalie il controllo va esteso a tutti i capi macellati. 7.4 Adempimenti relativi al Sistema Identificazione e Registrazione Di seguito si dettagliano gli adempimenti relativi al Sistema I&R degli animali: REGI TRA)IONE DELL A)IENDA PRE O IL ERVI)IO VETERINARIO DELL A)IENDA ASL: I R A ASL competente e richiedere il codice aziendale entro 20 gg. dall'inizio attività; C modalità di registrazione degli animali: - direttamente nella BDN con accesso tramite smart card; - V A ASL, organizzazioni professionali, di categoria, veterinario riconosciuto, altro operatore autorizzato (di cui all'art. 14 del decreto ministeriale 31 gennaio 2002); Comunicare al Servizio Veterinario dell'azienda ASL competente per territorio ogni variazione dei dati anagrafici, compresa la cessazione dell'attività di ciascun allevamento o altra struttura in cui sono presenti animali entro sette giorni dal verificarsi dell'evento. IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE DEGLI ANIMALI: I Richiedere i codici identificativi individuali della specie bovina (numero 2 marche auricolari) direttamente alla BDN o tramite operatore delegato; Effettuare la marcatura dei bovini entro 20 giorni dalla nascita e comunque prima che l'animale lasci l'azienda; nel caso di importazione di un capo da paesi terzi, entro 20 giorni dai controlli di ispezione frontaliera; C aggiorna direttamente la BDN; Aggiornare il registro aziendale entro 3 giorni dall'identificazione; Consegnare la cedola identificativa al Servizio veterinario dell'azienda ASL competente per territorio o ad altro soggetto delegato entro 7 giorni dalla marcatura del capo (se non registra direttamente in BDN); R BDN BDN; Acquisire il passaporto dal Servizio veterinario o altro soggetto delegato; Comunicare al Servizio veterinario competente per territorio di eventuali furti/smarrimenti di animali, marchi auricolari e passaporti; Nel caso i capi vengano acquistati da Paesi Terzi, consegnare al Servizio Veterinario competente per territorio o ad altro soggetto delegato, entro 7 giorni dai controlli previsti per documentazione prevista debitamente compilata, per l'iscrizione in anagrafe. REGISTRO AZIENDALE, MOVIMENTAZIONI: Il detentore di 17

18 tenuta del registro aziendale, regolarmente aggiornato con ingressi (nascite, acquisti) ed notifica BDN accompagnare tutte le movimentazioni di animali, sia in ingresso che in uscita, con il modello 4 (di cui al decreto ministeriale 16 maggio 2007). Nei casi di movimentazioni da e verso allevamenti su tutto il territorio nazionale il modello 4 deve essere compilato, nella parte a ciò riservata,dall'attestazione sanitaria del veterinario ufficiale della Azienda ASL territorialmente competente. L'attestazione sanitaria del veterinario ufficiale non è necessaria qualora gli animali siano movimentati verso il macello. MOVIMENTAZIONE DEI CAPI IN INGRESSO: NASCITE, INTRODUZIONI: I Registrare individualmente il capo nato in allevamento sul registro aziendale entro 3 giorni, comunicazione della nascita entro 7 giorni BDN contestualmente la cedola identificativa allegata alla marca applicata, correttamente compilata ai fini del successivo ritiro del passaporto dal Servizio veterinario; R capo, degli estremi del animale; C V A U L annotare il passaggio di, nel caso di bovini introdotti in allevamento. MOVIMENTAZIONE DEI CAPI IN USCITA: VENDITA VERSO ALLEVAMENTO O MACELLO MORTE: I : R Conse V A nda ASL. 8. CONTROLLI AMMISSIBILITA OVI-CAPRINI 8.1. Fasi del controllo I controlli di ammissibilità ovi-caprini prevedono le seguenti attività: Prima del controllo: - in BDN del CUAA aziendale e del relativo codice ASL; - stampa da parte del tecnico controllore della consistenza numerica del gregge registrata entro il mese di marzo 2014 in BDN e dei relativi registri aziendali contenenti i capi registrati per partita e i capi registrati individualmente. Nella relazione di controllo specifica nel campo TOTALE capi in Anagrafe (consistenza gregge registrata in BDN nel mese di marzo 2014), ( ), deve essere indicato il numero dei capi dati dalla somma dei numeri presenti nella schermata della BDN C nel campo C ovini totali presenti in allevamento marcati/da e nel campo C caprini totali presenti in allevamento marcati/da marcare individualmente Durante il controllo in azienda: 18

19 - verifica della presenza e corretta compilazione del registro aziendale di stalla e del numero dei capi presenti alla data del controllo. Per i capi nati dal 1 gennaio 2010 occorre verificare la registrazione sul registro aziendale del codice delle marche auricolari individuali. Q ARTEA è tenuta a fornire apposita segnalazione alla Asl di riferimento; - verifica del numero totale dei capi presenti in azienda tramite conteggio fisico dei capi ovini e/o caprini. In tale numero devono essere compresi i capi MASCHI maggiori di 12 mesi e le FEMMINE maggiori di 12 mesi e/o che abbiamo partorito almeno una volta alla data del 15 maggio Durante il conteggio deve essere verificata la corretta identificazione; - verifica della registrazione in BDN della consistenza complessiva del gregge ovino e/o caprino durante il mese di marzo 2014 (vedi par. 8.4); - verifica della regolare presenza dei documenti giustificativi relativi alla movimentazione dei capi (modello 4) e della relativa registrazione nel Registro aziendale di stalla e nella BDN. In caso di assenza di tali documenti e/o di assenza della registrazione i relativi capi dovranno essere inseriti nel Dettaglio capi anomali con codice anomalia 1; - Per i capi nati dopo il è necessario procedere al controllo su un campione di marche auricolari, determinato secondo le indicazioni di cui al paragrafo 8.2, riscontrandone la corretta registrazione individuale sul Registro aziendale di stalla; - per i capi nati prima del occorre procedere al controllo su un campione di marche auricolari, determinato secondo le indicazioni di cui al paragrafo 8.2, riscontrando ove possibile la rispondenza dei codici delle marche auricolari applicate ai capi con quelli eventualmente risultanti dal registro di stalla e/o da altri documenti aziendali (ad esempio elenco delle marche acquistate, modello 4, documentazione relativa alla profilassi sanitaria, etc.); - verifica della documentazione in uscita dei capi macellati (modello 4 e fatture di vendita), il numero dei capi da sottoporre a controllo è determinato secondo le indicazioni di cui al paragrafo successivo par. 8.3); In tutti i casi di anomalia indicati al successivo paragrafo 9 il controllore è tenuto a indicare la D relazione di controllo specifica in corrispondenza del capo anomalo Controllo incrociato marche auricolari Oltre al conteggio dei capi presenti in azienda e alla verifica della presenza di entrambe le marche auricolari su tutti i capi, il controllore deve annotare anche i codici di un congruo numero di marche auricolari in base al campione individuato. Tali codici devono essere successivamente confrontati ed incrociati con gli elenchi delle marche auricolari dispon, con il registro aziendale di stalla, ed eventualmente il registro aziendale stampato dalla BDN se, per verificarne la rispondenza e quindi la corretta applicazione del Sistema I&R. Dopo aver contato tutti i capi presenti in azienda ai fini del controllo incrociato delle marche auricolari, si procederà alla verifica di un campione dei capi presenti, secondo i seguenti criteri di 19

20 campionamento: - fino a 400 capi: si controlla un campione del 30% e comunque non meno di 20 capi; - oltre 400 capi : si controllano 120 capi + il 20% dei capi oltre il 400-esimo. Nel caso di presenza di anomalie il controllo va esteso a tutti i marchi auricolari/passaporti Verifica capi macellati Il controllo è di tipo documentale e consiste nel verificare, nel registro di stalla, la consistenza dei capi usciti 2014 con destinazione macello, capi adulti e agnelli compresi. Per ciascun capo macellato devono essere presenti e correttamente compilati: - dichiarazione di provenienza (modello 4, documento di trasporto); - fattura di vendita allo stabilimento di macellazione. La presenza della dichiarazione di provenienza è tassativa ai fini della regolarità del Sistema I&R. Questo documento deve essere regolarmente compilato in ogni sua parte riportando il numero di capi a cui si riferisce, la destinazione e il relativo codice aziendale, la targa del mezzo di trasporto ecc. Anche le fatture, per essere valide, devono obbligatoriamente riportare la quantità di capi a cui llevamento di provenienza, etc. L capi interessati saranno definiti anomali (codice anomalia 1). Nel caso di assenza del modello 4 per furto, smarrimento, incendio etc. dei capi, dovrà essere esibita una documentazione congrua a giustificare il fatto (denuncia di smarrimento, furto, incendio, etc.). N V capi macellati adulti dai capi macellati agnelli. N D si inseriscono i capi macellati adulti in anomalia mentre non devono essere inseriti gli agnelli macellati con anomalia in quanto non è possibile Il numero di capi ovini macellati da sottoporre al controllo è il seguente: - fino a 20 capi macellati: si controllano tutti; - da 21 a 400 capi macellati: si controlla un campione del 10% e comunque non meno di 21 capi; - oltre 400 capi macellati: si controllano 40 capi + il 5% dei capi oltre il 400-esimo. Nel caso di presenza di anomalie il controllo va esteso a tutti i capi macellati Controllo della comunicazione della consistenza del gregge Se la consistenza del gregge rilevata a marzo 2014 non risulta registrata nella BDN si presentano due casi possibili: 1.Il registro aziendale di stalla e i documenti di movimentazione dei capi permettono di accertare la alla data del 31 marzo In questo caso tutti i capi rilevati come presenti a marzo 2014 dovranno essere inseriti nella sezione dettaglio capi anomali con 20

21 codice anomalia 2. Il controllore è tenuto alla compilazione della check list di condizionalità e a la relativa azione correttiva 2. il registro aziendale di stalla riporta i capi presenti al 31 marzo 2014 ma i documenti di movimentazione dei capi non ci sono o non giustificano la presenza di tutti i capi. I capi senza documenti di movimentazione dovranno essere inseriti nella sezione dettaglio capi anomali con lo specifico codice anomalia 1, i capi registrati nel registro aziendale di stalla con la presenza dei documenti di movimentazione avranno invece codice anomalia 2. Il controllore è tenuto alla 8.5. Adempimenti relativi al Sistema Identificazione e Registrazione Di seguito si dettagliano gli adempimenti relativi al Sistema I&R degli animali: REGI TRA)IONE DELL A)IENDA PRE O IL ERVI)IO VETERINARIO DELL A)IENDA ASL COMPETENTE E RICHIE TA DEL CODICE A)IENDALE ENTRO GIORNI DALL INI)IO DELL ATTIVITA : Il Registrazione presso il Ser A ASL competente e richiesta del codice aziendale entro 20 giorni dall'inizio Comunicazione opzione su modalità di registrazione degli animali: - Direttamente nella BDN con accesso tramite smart card; - Tramite il Ser A ASL, organizzazioni professionali, di categoria, veterinario riconosciuto, altro operatore autorizzato (di cui all o ministeriale 31 gennaio 2002). Comunicazione al Ser A ASL competente per territorio di ogni variazione dei dati anagrafici, compresa la cessazione altra struttura in cui sono presenti animali entro trenta TENUTA DEL REGI TRO A)IENDALE COMUNICA)IONE DELLA CON I TEN)A DELL A)IENDA AGRICOLA, MOVIMENTAZIONI: I ligo di: dotarsi di un registro aziendale di carico e scarico e tenerlo debitamente aggiornato; registro di carico e scarico, entro sette del modello 4; BDN delegato, i dati relativi alle movimentazione degli animali (in entrata e in uscita) che poi devono essere registrate in BDN entro cinque giorni dalla comunicazione; comunicare al BDN relativi alla consistenza del proprio allevamento rilevata nel mese di marzo; Per i capi nati dal 1 gennaio 2010 obbligo della registrazione sul registro aziendale delle marche auricolari individuali dei capi identificati elettronicamente. IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE DEGLI ANIMALI: per i nati prima del : obbligo di marcatura individuale con tatuaggio riportante il codice aziendale più un secondo tatuaggio o un marchio auricolare riportante un codice progressivo individuale; 21

22 per i nati dopo il : obbligo di marcatura individuale (doppio marchio auricolare oppure un marchio più un tatuaggio oppure identificatori elettronici ai sensi del Reg. (CE) 933/2008) con codice identificativo rilasciato dalla BDN. Le marche auricolari non possono essere utilizzate in altri allevamenti; per nati dopo il , capi di età inferiore a 12 mesi destinati al macello: Identificazione mediante unico marchio auricolare riportante almeno il codice aziendale (sia maschi che femmine); per i nati dopo il : obbligo di identificazione individuale con identificativo elettronico (per i capi nati in Italia al momento è previsto solo il marchio auricolare oppure bolo elettronico), con codice identificativo rilasciato dalla BDN. Gli identificativi assegnati essere utilizzati in altri allevamenti; per i nati dopo il destinati al macello di età inferiore ai 12 mesi: identificazione semplificata mediante unico marchio auricolare riportante almeno il codice aziendale (sia maschi sia femmine); Agnelli: fino a sei mesi di tempo per apporre la marcatura, se non prima; Per i capi nati a partire dal 1 gennaio 2010, non destinati al macello, obbligo di identificazione con tatuaggio o identificativo auricolare più identificativo elettronico. N.B. In generale ai fini delle verifiche sul S&R dei capi ovini, ai sensi della nota del Ministero della Salute n. DGVA VIII/27817/p I.5.i/8 del 28/07/2005, la registrazione individuale in BDN non è obbligatoria. N A C BDN oggetto di R CE individualmente in BDN. I controlli in campo effettuati ai sensi del presente manuale prevedono la verifica dei requisiti relativi al S&R per tutti i capi presenti in azienda. In sede di successive verifiche di ammissibilità dei capi a premio da parte del Settore Aiuti diretti e interventi di mercato di ARTEA saranno individuati i capi registrati individualmente e definiti i premi da erogare. Nel caso di presenza di anomalie su tali capi, il relativo premio non verrà erogato e le anomalie saranno valutate nel dei controlli di condizionalità. I capi che al momento delle verifiche di cui al punto precedente non risultino registrati individualmente in BDN non percepiranno alcun premio art.68 zootecnia ed eventuali anomalie saranno valutate nel sistema dei controlli di condizionalità. 9. TIPOLOGIE DI ANOMALIE L della D : Codice anomalia Tipo di anomalia 22

23 1 Identificazione e/o registrazione del capo assente e/o passaporto assente 2 Identificazione e/o registrazione del capo non conforme 3 In attesa di Identificazione e/o Registrazione nei termini previsti da normativa 4 Identificazione e/o registrazione non effettuata per giustificati motivi 5 Bovino/ovi-caprino non corrispondente alla categoria animale desumibile dalla BDN 6 Bovino/ovi-caprino non compatibile con il codice razza registrato in BDN * Il passaporto riguarda solo i bovini Le anomalie codice 1, 5, 6 costituiscono una violazione delle norme di identificazione e registrazione ai sensi Tali anomalie devono essere tracciate sia nel campione di condizionalità, deve essere creato il verbale di condizionalità (id ) e compilata la relativa check list nei quali sono indicati l i tempi entro i quali N, zione reiterata e comporta la riduzione dei premi soggetti a condizionalità per una percentuale moltiplicata per 3. Le anomalie codice 2, 3, 4, pur in presenza di discordanza nel sistema di registrazione, non comportano la decurtazione del premio richiesto Le anomalie di tipo 2 e 4 devono essere tracciate nel sistema di condizionalità e, nel caso in cui deve essere creato il verbale di condizionalità e compilata la relativa check list /impegno di ripristino e i N n rispetti le prescrizioni/infrazioni, relativamente al sistema di condizionalità, si configura come infrazione reiterata e comporta la riduzione dei premi soggetti a condizionalità per una percentuale moltiplicata per 3. Di seguito si riporta una definizione più dettagliata delle tipologie di anomalia di cui sopra e alcuni casi pratici, validi sia per i controlli da effettuare sui bovini, sia per quelli sugli ovi-caprini: Codice 1 - Identificazione e/o registrazione del capo assente e/o passaporto assente. Si assegna ad un capo per il quale sia stata riscontrata una o più delle seguenti anomalie nel Sistema I&R: - Assenza di entrambe le marche auricolari o della marca e del bolo (solo per gli ovini) senza A L (Se l esibisce la richiesta, il codice anomalia è il 4); - Assenza di una sola marca auricolare per i bovini o di un solo dispositivo di identificazione per ovini nel caso in cui per quel capo non sia presente tutta la documentazione prevista dal Sistema I&R (registrazione in BDN, sul registro di stalla, passaporto); - Assenza del Passaporto (solo per i bovini); - Assenza della registrazione di nascita/entrata o uscita/morte in BDN (salvo i casi che rientrano negli altri codici anomalia) nei casi descritti di seguito: 23

24 - A L CAA, Associazione Produttori, etc., (oltre i 7 giorni consentiti) e questa ha effettuato la registrazione oltre i 5 giorni consentiti; - giorni consentiti) e il controllo si è avuto prima della scadenza dei 5 giorni consentiti - Assenza del Documento di entrata/uscita/morte (mod. 4, documento di trasporto, certificato ASL, denuncia smarrimento/furto, etc.). Codice 2 - Identificazione e/o registrazione del capo non conforme. Si assegna ad un capo per il quale sia stato riscontrato non conforme uno (o più) degli elementi del Sistema I&R: - P sia in possesso della richiesta inoltrata alla ASL, purché per quel capo sia presente tutta la documentazione prevista dal Sistema I&R. Per quanto riguarda gli ovini si assegna codice anomalia 2 per capi con una marca e senza bolo o senza la marca ma con bolo nel caso in cui per quel capo sia presente tutta la documentazione prevista dal Sistema I&R R (registrazione in BDN, sul registro di stalla). I duplicato trasmessa alla ASL; - Mancata registrazione sul registro aziendale di stalla della movimentazione del capo, ma presenza in azienda di tutta la necessaria documentazione (compreso il corretto aggiornamento della BDN), regolarmente compilata, prevista dalla normativa. Se il rappresentante aziendale procede durante la visita di controllo alla registrazione omessa, il codice anomalia non si assegna. - Mancata annotazione della movimentazione del capo del passaporto, purché sia presente tutta la documentazione prevista dal Sistema I&R (solo bovini); - Mancata comunicazione direttamente in BDN o consistenza del proprio allevamento rilevata nel mese di marzo 2014, purché siano presenti i mod. 4 e questi siano regolarmente registrati nel registro aziendale di stalla (in questo modo è possibile risalire alla consistenza del gregge del mese di marzo 2014 (solo ovini); Codice 3 - In attesa di Identificazione e/o Registrazione nei termini previsti da normativa. Si assegna ad un capo per il quale siano stati riscontrati adempimenti di identificazione e/o r o delle scadenze fissate dalla normativa. Ad es.: - capo presente sul registro aziendale di stalla e/o in BDN ma non presente in stalla. L del termine previsto per la necessaria notifica (mod. 4). documentazione di cui sopra si assegna anomalia con codice 1; - capo presente in stalla, ma non registrato sul registro aziendale e/ BDN L di registrazione/notifica stabilito dalla normativa vigente (mod. 4). ienda non è in possesso della documentazione di cui sopra si assegna anomalia con codice 1. 24

25 Codice 4 - Identificazione e/o Registrazione non effettuata per giustificati motivi. Si assegna ad un capo per il quale siano stati riscontrati adempimenti di identificazione e/o registrazione non duto ai propri adempimenti nei tempi stabiliti dalla normativa. Ad esempio: - BDN non aggiornata nonostante provveduto nei tempi previsti dalla normativa alla trasmissione/consegna dei documenti a ente delegato. In tal caso deve essere esibita da parte documentazione avvenuta trasmissione/consegna nei tempi. S tale documentazione si assegna codice anomalia 1. - mancata applicazione delle marche auricolari o del bolo (per gli ovini) per ritardi nella consegna delle stesse da parte delle ASL in presenza di richiesta di duplicato. Codice 5 - Bovino/ovi-caprino non corrispondente alla categoria animale desumibile dalla BDN: si assegna ad un capo per il quale sia riscontrata sul Registro di stalla una specie diversa rispetto a quella indicata sulla BDN; Codice 6 - Bovino/ovi-caprino non compatibile con il codice razza registrato in BDN: si assegna ad un capo per il quale sia riscontrata sul Registro di stalla una razza diversa rispetto a quella indicata sulla BDN. 10. CONTROLLI DI SECONDO LIVELLO L tecnici incaricati sarà oggetto di verifiche di secondo livello da parte del personale del Settore Affari generali, contabilizzazione e controlli aziendali ed ex-post P.O. Verifiche impegni e controlli oggettivi. Tali verifiche prevedono : 1. la verifica delle attività di controllo in loco eseguite in campo dai controllori; 2. la verifica del caricamento da parte dei tecnici controllori e del supervisore sul s.i. di ARTEA dei dati accertati. In particolare la verifica di cui al punto 1 prevede direttamente la visita in azienda da parte del personale della P.O Verifiche impegni e controlli oggettivi e potrà svolgersi congiuntamente o successivamente al controllo di primo livello, a discrezione del personale di ARTEA. Tale attività è necessaria per poter accertare la puntuale applicazione delle Specifiche Tecniche da parte del tecnico controllore e viene svolta in misura non inferiore al 2% delle aziende estratte a campione. Se da tali controlli si dovesse verificare un non corretto recepimento delle indicazioni contenute nel Manuale di specifiche, si prevede di incrementare tale percentuale e nello stesso tempo concordare con il supervisore ulteriori interventi formativi nei confronti dei tecnici. I R ARTEA n V A ) viene svolto sul 100% del campione a controllo. D ne dei dati a sistema il personale di ARTEA procede alla I ARTEA V ARTEA. Nel caso in cui i controlli di secondo livello diano luogo a esito non positivo, nel relativo verbale del tecnico controllore. 25

26 11. CONSEGNA DEL MATERIALE UTILIZZATO PER I CONTROLLI Al termine dei controlli aziendali, il Supervisore della società affidataria dovrà completare ARTEA utilizzando il modulo id per tutte le aziende selezionate per il campione e consegnare i fascicoli di controllo. Devono essere utilizzati DOX di 35X45X35cm. Il materiale di controllo utilizzato per ciascuna azienda deve essere archiviato come segue: - per ciascuna azienda deve essere predisposta una cartellina chiusa su tre lembi con il V DOX DOX V ) cnia id Anno 2014); - DOX ono essere contenuti i fascicoli di controllo con i relativi Verbali/Check-list, i CD-ROM con le foto; - i DOX devono riportare sul dorso le seguenti indicazioni: Verbali controllo Zootecnia id DOX ; - per ogni DOX deve n esso contenute. Il suddetto materiale dovrà essere consegnato ad ARTEA PO Verifiche impegni e controlli oggettivi nei tempi stabiliti. 26

27 1 di 6 30/09/ DD_93/2014_Allegato A 1a Attendere... Ente Amm. di rif.: Artea Regione Toscana Verbale di controllo zootecnia - Controlli 2014 Regg.(CE) 73/2009 art. 68 Regione Toscana Stampa Definitiva Numero 2014VERBZOOBRLDRA74E13D612Q /14224 Dati anagrafici Azienda Ragione sociale BRILLI DARIO P.IVA Cod.Fiscale BRLDRA74E13D612Q Recapito LOCALITA' OLMI 5 Cap Comune BORGO SAN LORENZO (FI) RELAZIONE DI CONTROLLO GENERALE Tipo di controllo Tipologia: Controllo in loco Modalità di selezione dell'istanza discrezionale a campione altro specificare altro Domanda unica n Criteri di selezione del campione Rischio Casuale Preavviso Telegramma Fax posta elettronica certificata estremi del preavviso (n. fax, indirizzo PEC, protocollo, ecc.) data: Comunicazione telefonica n. telefono data Registro dei Controlli Iniziativa N controllo Informazioni sul controllo Campagna/annualità controlli Controllo svolto Data inizio sopralluogo Data fine sopralluogo Note Controllo non effettuato per: cause di forza maggiore irreperebilità azienda irreperebilità del beneficiario altre cause imputabili al beneficiario (specificare) altro (specificare)

28 2 di 6 30/09/ Note PERSONE PRESENTI AL CONTROLLO Presenza del beneficiario E' presente al controllo il beneficiario o il suo rappresentante legale E' presente al controllo un delegato del beneficiario Delega presente Cognome e nome del delegato Estremi del documento (inserire sempre) Tipo documento: Carta d'identità Patente Passaporto Tessera equipollente a documento di riconoscimento/altro Se tessera equipollente o altro specificare il tipo: N. documento Data scadenza del documento: Altre persone presenti: Cognome e nome: in qualità di: Cognome e nome: in qualità di: NOTE: CONTROLLORI TECNICI INCARICATI DA ARTEA Cognome e Nome Cognome e Nome ARTEA Cognome e Nome Cognome e Nome Sottoscrizione DICHIARAZIONI DEL BENEFICIARIO Nome e cognome del dichiarante Firma del dichiarante DICHIARAZIONI DEL CONTROLLORE Nome e cognome del controllore Firma del controllore FIRMA ED AVVERTENZE PER IL PRODUTTORE In relazione alle dichiarazioni rese nel presente verbale e nei relativi allegati ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 445/2000, l'interessato è consapevole delle responsabilita' penali a cui puo' andare incontro, ai sensi dell'art. 76 del D.P.R. 445/2000, qualora rilasci dichiarazione mendaci, formi atti falsi o ne faccia uso.

29 3 di 6 30/09/ L'interessato è consapevole di quanto segue: 1) Quanto indicato nella presente relazione di controllo costituisce elemento di base per la definizione dell'esito del controllo ai fini della determinazione dell'importo del premio/contributo erogabile da parte dell'organismo Pagatore. 2) la mancata sottoscrizione del presente verbale da parte del produttore o del suo incaricato comporta che: - non potranno essere accolte le motivazioni o osservazioni formulate in sede di incontro, né la successiva richiesta di ulteriore sopralluogo congiunto in azienda; - ai fini della liquidazione del premio/contributo si terra' conto esclusivamente delle risultanze tecniche riportate nel presente verbale e l'istruttoria tecnica si intende definitivamente conclusa. 3) La consegna del presente verbale costituisce, ai sensi della legge 241/90, formale notifica della definizione del procedimento tecnico di verifica. 4) La chiusura del procedimento amministrativo, ai sensi della legge 241/90, sara' effettuata dall'organismo Pagatore solo dopo aver sottoposto i risultati dei controlli in azienda e alle ulteriori verifiche sul Sistema Integrato di Gestione e Controllo (S.I.G.C.), previste dalla regolamentazione comunitaria. La presente relazione è redatta in duplice copia, una copia resta al controllore e una copia viene rilasciata al richiedente. Ai sensi del D.Lgs 196/2003, si autorizza l'acquisizione e il trattamento informatico dei dati contenuti nel presente verbale e negli eventuali allegati, anche ai fini dei controlli degli Organismi nazionali e comunitari Nome e cognome del controllore Firma del controllore Nome e cognome del dichiarante Firma del dichiarante Luogo del controllo Data del controllo RELAZIONE DI CONTROLLO SPECIFICA Indentificazione e registrazione VERBALE BOVINI Codice ASL VERIFICA CONSISTENZA AZIENDALE CON REGISTRO E BANCA DATI ANAGRAFICA ZOOTECNICA Capi in Anagrafe Capi su registro Capi in azienda Registro assente Inosservanza da parte del detentore delle norme di identificazione e registrazione (cod. anom. 1, 5, 6) VERIFICA DEL SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE Totale capi non conformi al sistema di identificazione e registrazione (cod. anom. 1, 5, 6) DI CUI: Bovini maschi Vacche Vitelli VERIFICA CAPI MACELLATI TOTALE capi macellati controllati DI CUI, capi macellati con anomalie: DI CUI, capi macellati senza anomalie Foto Altri documenti acquisiti Se sono stati acquisiti altri documenti indicare quali: Cognome e nome del controllore Data Firma beneficiario Firma controllore VERBALE OVINI

30 Codice ASL VERIFICA CONSISTENZA AZIENDALE CON REGISTRO E BANCA DATI ANAGRAFICA ZOOTECNICA TOTALE capi in Anagrafe (consistenza gregge registrata in BDN nel mese di marzo 2014) di cui MASCHI adulti (età > 12 mesi): di cui FEMMINE (età > 12 mesi o già partorito): di cui maschi della quota di rimonta di cui femmine della quota di rimonta TOTALE capi adulti in registro alla data del controllo di cui MASCHI adulti (età > 12 mesi): di cui FEMMINE (età > 12 mesi o già partorito): TOTALE capi adulti in azienda di cui MASCHI adulti (età > 12 mesi): di cui FEMMINE (età > 12 mesi o già partorito): Registro assente Registro non regolarmente compilato Registro non regolarrmente compilato, ma accertata una situazione soddisfacente sin dall'inizio del periodo di detenzione Inosservanza da parte del detentore delle norme di identificazione e registrazione (cod. anom. 1, 5, 6) VERIFICA DEL SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE TOTALE capi non conformi al sistema di identificazione e registrazione (cod. anom. 1, 5, 6) di cui MASCHI ADULTI: di cui FEMMINE ADULTE (età > 12 mesi o già partorito) Note VERIFICA CAPI MACELLATI TOTALE capi macellati controllati Capi macellati con anomalie Di cui adulti Di cui agnelli Capi macellati senza anomalie Note Foto Altri documenti acquisiti Se sono stati acquisiti altri documenti indicare quali: Cognome e nome del controllore Data Firma beneficiario Firma controllore Dettaglio capi anomali CHIUSA da Paola Faggi (Artea) in data 30/09/ IDENTIFICAZIONE CAPI BOVINI IN ANOMALIA Legenda MI (Motivo Ingresso) E Scambiato con paesi CEE F Acquistato da fiera M Acquistato da allevamento N Nato in stalla R (non indicato) T Importato da paesi terzi Legenda MU (Motivo Uscita) A Abbattuto D Morto in azienda E Venduto paese estero F Oggetto di furto M Macello N (non indicato) U Uscito verso fiera o mercato V Venduto ad allevamento italiano "AZ. AG. PODERE POGGIOLINO DI BRILLI DARIO" N.Marca Non sono presenti dati. Razza Libro gen. Sesso Nascita Ingresso Morte Uscita MI MU Anomalie "BRILLI DARIO-STALLA BOVINI" N.Marca Razza Libro gen. Sesso Nascita Ingresso Morte Uscita MI MU Anomalie 4 di 6 30/09/

31 IT... F 01/09/2014 R N 1-Identificazione/registrazione assente "SEDE" N.Marca Razza Non sono presenti dati. Libro gen. Sesso Nascita Ingresso Morte Uscita MI MU Anomalie IDENTIFICAZIONE CAPI OVINI IN ANOMALIA Legenda MI (Motivo Ingresso) E Scambiato con paesi CEE F Acquistato da fiera M Acquistato da allevamento N Nato in stalla R (non indicato) T Importato da paesi terzi Legenda MU (Motivo Uscita) A Abbattuto D Morto in azienda E Venduto paese estero F Oggetto di furto M Macello N (non indicato) U Uscito verso fiera o mercato V Venduto ad allevamento italiano "AZ. AG. PODERE POGGIOLINO DI BRILLI DARIO" N.Marca Non sono presenti dati. Razza Libro gen. Sesso Nascita Ingresso Morte Uscita MI MU Anomalie "BRILLI DARIO-STALLA BOVINI" N.Marca Non sono presenti dati. Razza Libro gen. Sesso Nascita Ingresso Morte Uscita MI MU Anomalie "SEDE" N.Marca Razza Non sono presenti dati. Libro gen. Sesso Nascita Ingresso Morte Uscita MI MU Anomalie SUPERVISORE ELEMENTI DEL CONTROLLO ELEMENTI DEL CONTROLLO Il supervisore attesta che: Il controllo è stato eseguito in linea con il manuale delle specifiche tecniche in vigore E' stata utilizzata la modulistica prevista dal manuale in vigore E' stato verificata la corretta compilazione della sezione "Identificazione e registrazione" E' stata verificata la corretta compilazione della maschera "Dettaglio capo" all'interno della sezione "Dettaglio capi anomali", in particolare nei seguenti campi: numero marca, sesso, motivo uscita, data morte/uscita/nascita. DOCUMENTAZIONE ALLEGATA Documenti Tipo di documento Fase Operatore Data Nome documento Osservazioni Non sono presenti dati ESITI FINALI ESITI FINALI POSITIVO NON POSITIVO (anomalia di tipo 2/3/4) NON POSITIVO SE NON POSITIVO INDICARE LE MOTIVAZIONI: ISTRUTTORIA ARTEA FASCICOLO CONTROLLO 5 di 6 30/09/

32 6 di 6 30/09/ Si attesta che il fascicolo di controllo contiene la seguente documentazione: Scarico BDN dei capi presenti in azienda al momento del controllo Relazione di controllo generale e relazione di controllo specifica "Indentificazione e registrazione" sottoscritte dal beneficiario e dal controllore Sezione "Dettaglio capi anomali" sottoscritta dal controllore Sezione a cura del supervisore stampata e sottoscritta dallo stesso Documenti acquisiti così come indicato nella relazione di controllo NOTE ESITO Esito positivo Esito NON positivo Revisione esito NOTE ART A - Domanda N. 2014VERBZOOBRLDRA74E13D612Q Stampa Definitiva del 30/09/ :45:28 [rif. D14224 A415062/0 U105]

33 DD_93/2014_All_A_1b ARTEA - AGENZIA REGIONALE TOSCANA EROGAZIONI IN AGRICOLTURA: REGIME DI PAGAMENTO UNICO REG. CE 73/2009 e s.m.i. - VERBALE DI CONTROLLO AMMISSIBILITA' ZOOTECNIA ALLEGATO 1B - IDENTIFICAZIONE DEI CAPI IN ANOMALIA AZIENDA: CODICE AZIENDALE CODICE FISCALE PARTITA IVA DENOMINAZIONE AZIENDALE BOVINI OVICAPRINI PROG. DATA DI NASCITA Giorno Mese Anno SESSO COD. RAZZA ASL MARCA DI IDENTIFICAZIONE CODICE ANOMALIA (1) DESCRIZIONE DETTAGLI ANOMALIA Q U A D R O C C A P I A N O M A L I (1) = Identificazione e/o registrazione del capo assente e/o passaporto assente, 2 = Identificazione e/o registrazione del capo non conforme, 3 = In attesa di identif. e registr. nei termini previsti dalla normativa, 4 = Identif. e registr. non effettuata per giustificati motivi, 5 = Capo non corrispondente alla categoria animale della BDN, 6 = Capo non compatibile con il codice razza registrato in BDN DATA CONTROLLO: Giorno Mese Anno COGNOME E NOME DEL CONTROLLORE FIRMA DEL CONTROLLORE

34 DD_93/2014_Allegato A_2 Fac-simile conferimento d incarico CONFERIMENTO D INCARICO Il/ la sottoscritto/a in qualità di Titolare/rappresentante legale dell azienda titolare di domanda di aiuto/pagamento ai sensi del Reg. CE 73/2009 e successive modifiche e integrazioni, dichiara, anche ai sensi e per gli effetti della legge 675/95, di aver incaricato il / la Sig. a rappresentarlo all incontro previsto per il giorno / / per lo svolgimento dei controlli in loco relativi alla domanda di cui sopra, accettando sin d ora ogni suo operato e decisione in merito. data / / firma del titolare della domanda N.B. Si ricorda che il presente conferimento d incarico deve essere necessariamente accompagnato da un documento del beneficiario in corso di validità (fotocopia integrale)

35 DD_93/2014_Allegato A_3 Fac-simile telegramma di preavviso per visita in azienda Ammissibilità Zootecnia art.68 Reg (CE) 73/2009) - controlli in loco. Si comunica al Sig./Azienda che il giorno alle ore c/o si svolgerà visita di controllo ai sensi Reg. (CE) 1122/09. L art. 26 del Reg. (CE) 1122/09 stabilisce che qualora un controllo in loco non possa essere effettuato per cause imputabili all agricoltore o a chi ne fa le veci,la domanda di aiuto in questione viene respinta. (Nome del Tecnico e numero telefonico al quale il Tecnico può essere contattato)

36 DD_93_2014_Allegato_A4 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE ID Verbale controllo zootecnia 2014 Verbale di controllo Zootecnia art.68 - campagna 2014: La Relazione di Controllo Ammissibilità R di Pagamento Unico per la campagna 2014 sia per i bovini, sia per ovini e caprini è compilabile on line nel web ARTEA, tramite il modulo identificato con il codice (ID) 14 Verbale di controllo zootecnia - Controlli 2014 si compone di tre sezioni: Relazione di Controllo Generale Relazione di controllo Specifica Supervisore Laddove sia possibile il verbale si presenterà in alcuni campi precompilato in automatico dal s.i. Artea; nel caso il controllore verifichi discordanze con i dati precompilati è tenuto a correggere il dato difforme. A ntrambi i tipi di allevamento (bovini ed ovicaprini) è necessario compilare entrambe le sezioni presenti nella relazione di controllo specifica. Relazione di controllo generale (bovini e ovicaprini) Nella relazione di controllo generale si evidenziano tutte le informazioni di carattere generale relative alla modalità con cui è stato effettuato il sorteggio e al tipo di controllo stesso ed è composta da tre sezioni: 1.Tipo di controllo Tipologia: campo precompilato M : campo precompilato; Domanda unica n.: campo precompilato; Criteri di selezione del campione: campi precompilati; P zienda. Il preavviso può essere inoltrato via telegramma ( ), fax ( ), PEC ( ) o telefono ( ). Nel campo estremi del preavviso (n. fax, indirizzo PEC, protocollo, ecc. zzo PEC o il protocollo del telegramma. R I ARTEA 2. Informazioni sul controllo Campagna/annualità controlli ( ): campo I nnualità alla quale il controllo si riferisce; Data inizio sopralluogo/data fine sopralluogo: se la verifica viene svolta in più giorni, in I al caso nel campo note sottostante, deve essere indicato il motivo per cui sono stati necessari 1

37 DD_93_2014_Allegato_A4 più giorni per concludere il controllo: ad esempio per visionare di un documento mancante, etc.; C bilità di effettuare il controllo, specificando nelle note se il motivo non è incluso tra quelli elencati; PERSONE PRESENTI AL CONTROLLO : specificare se è al controllo è presente il beneficiario o un delegato. Nel secondo caso la delega deve essere sempre presente ed acquisita dal controllore; Estremi del documento (inserire sempre): indicazione del tipo di documento di riconoscimento fornito, del numero del documento e della data di scadenza del documento; Altre persone presenti: indicare cognome e nome di eventuali altre persone presenti (ad CAA CONTROLLORI - TECNICI INCARICATI DA ARTEA/ARTEA: indicare se il controllo è effettuato da controllori della società incaricata del controllo oppure da tecnici ARTEA; 3. Sottoscrizione : DICHIARAZIONI DEL BENEFICIARIO: eventuali dichiarazioni del beneficiario; DICHIARAZIONI DEL CONTROLLORE: eventuali dichiarazioni del controllore. Se il controllo è negativo devono sempr N.B. O FIRMA ED AVVERTENZE PER IL PRODUTTORE E il beneficiario/rappresentante legale prenda visione delle avvertenze prima di firmare il verbale. Relazione di controllo specifica La relazione di controllo specifica evidenzia le verifiche effettuate e si articola in due parti: 1) Identificazione e registrazione 2) Dettaglio capi anomali Entrambe le sezioni prevedono informazioni specifiche a seconda se siamo in presenza di allevamento bovino o ovicaprino pertanto dovrà scegliere quella che interessa utilizzando la modalità di scelta a portafoglio. Nel caso di presenza delle due tipologie di allevamento, saranno compilate entrambe. 1) Identificazione e registrazione La presente sezione contiene i dati relativi alla verifica del rispetto del Sistema di identificazione e registrazione dei capi. Bovini: La compilazione dei verbale di articola come descritto di seguito: Codice ASL ( ): campo precompilato 2

38 DD_93_2014_Allegato_A4 VERIFICA CONSISTENZA AZIENDALE CON REGISTRO E BANCA DATI ANAGRAFICA ZOOTECNICA Capi in anagrafe ( ): riportare il numero complessivo dei capi risultanti in Anagrafe e stampati dalla BDN prima di recarsi in azienda; lo scarico dei dati deve riferirsi al massimo a due giorni antecedenti alla visita in azienda. Capi sul registro ( ): riportare il numero di capi presenti sul registro di stalla aziendale al momento del controllo; Capi in azienda ( ): riportare il numero dei capi rilevato dal controllore contando fisicamente tutti i bovini presenti in azienda al momento del controllo; Registro assente ( ): compilare il campo nel caso in cui il registro aziendale non sia presente; Inosservanza da parte del detentore delle norme di identificazione e registrazione (cod. che comporta violazione del Sistema di identificazione e registrazione solo nel caso in cui si sia in presenza di codice anomalia 1, 5 o 6; VERIFICA DEL SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE Totale capi non conformi al sistema di identificazione e registrazione (cod. anom. 1, 5, 6) ( ): indicare il numero totale dei capi non conformi al Sistema di identificazione e registrazione distinguendoli in bovini maschi ( ), vacche ( ) r vitelli( ); VERIFICA CAPI MACELLATI TOTALE capi macellati controllati ( ): riportare il numero dei capi macellati controllati; DI CUI, capi macellati con anomalie ( ): riportare il numero dei capi macellati con anomalie; DI CUI, capi macellati senza anomalie ( ): riportare i numero dei capi macellati senza anomalie. Ovicaprini: La compilazione dei verbale di articola come descritto di seguito: Codice ASL ( ): campo precompilato VERIFICA CONSISTENZA AZIENDALE CON REGISTRO E BANCA DATI ANAGRAFICA ZOOTECNICA: TOTALE capi in Anagrafe (consistenza gregge registrata in BDN nel mese di marzo 2014): riportare il numero complessivo dei capi ovini e caprini risultante dalla comunicazione della consistenza alla BDN riferita al mese di marzo numero di maschi adulti con età maggiore di 12 mesi ( ), il numero delle femmine adulte con età maggiore di 12 mesi o che hanno già partorito ( ), il numero di maschi della quota di rimonta ( ) e il numero di femmine della quota di rimonta ( ). 3

39 DD_93_2014_Allegato_A4 Nel caso di presenza sia di ovini sia di caprini, nei campi sopra indicati deve essere inserita la somma delle due specie. Si tratta di riportare esattamente quanto indicato nella comunicazione del censimento annuale in BDN senza considerare gli agnelli. TOTALE capi adulti in registro alla data del controllo: riportare il numero dei capi risultanti dal registro aziendale di stalla alla data del controllo, specificando il numero di maschi adulti con età maggiore di 12 mesi ( ) e il numero delle femmine adulte con età maggiore di 12 mesi o che hanno già partorito ( ). Anche in questo caso non devono essere indicati gli agnelli; 4

40 DD_93_2014_Allegato_A4 TOTALE capi adulti in azienda: riportare il numero dei capi risultanti dal conteggio fisico dei capi presenti in azienda alla data del controllo, specificando il numero di maschi adulti con età maggiore di 12 mesi ( ) e il numero delle femmine adulte con età maggiore di 12 mesi o che hanno già partorito ( ). Anche in questo caso non devono essere indicati gli agnelli; Registro assente ( ): biffare nel caso di assenza del registro aziendale di stalla Registro non regolarmente compilato ( ): biffare nel caso in cui il registro aziendale non sia aggiornato o sia compilato in modo da non permettere di determinare il Registro non regolarmente compilato, ma accertata una situazione soddisfacente sin dall'inizio del periodo di detenzione ( ): biffare nel caso in cui il registro abbia anomalie di poca entità. VERIFICA DEL SISTEMA DI IDENTIFICAZIONE E REGISTRAZIONE TOTALE capi non conformi al sistema di identificazione e registrazione (cod. anom. 1, 5, 6): biffare solo nel caso in cui uno o più capi abbia codice anomalia 1, 5 o 6, specificando il numero di maschi ( ) e femmine ( ) adulti come definiti sopra. VERIFICA CAPI MACELLATI TOTALE capi macellati controllati ( ): riportare il numero dei capi macellati controllati; Capi macellati con anomalie ( ): riportare il numero dei capi macellati con anomalie. Qui, a differenza dei bovini, occorre distinguere i capi adulti dagli agnelli poiché D Capi macellati senza anomalie ( ): riportare i numero dei capi macellati senza anomalie. 2) Dettaglio capi anomali Questa sezione deve essere compilata nel caso di presenza di una delle seguenti anomalie: Codice anomalia Tipo di anomalia 1 Identificazione e/o registrazione del capo assente e/o passaporto assente 2 Identificazione e/o registrazione del capo non conforme 3 In attesa di Identificazione e/o Registrazione nei termini previsti da normativa 4 Identificazione e/o registrazione non effettuata per giustificati motivi 5 Bovino/ovi-caprino non corrispondente alla categoria animale desumibile dalla BDN 6 Bovino/ovi-caprino non compatibile con il codice razza registrato in BDN Questa sezione del verbale non deve essere sottoscritta dal beneficiario e non viene consegnata Bovini: 5

41 DD_93_2014_Allegato_A4 Nella sezio D eve essere scelta UPZ, utilizzando lo specifico menù a tendina che permette di selezionare la stalla oggetto del controllo (bovini e/o ovini). Con il tasto Applica filtro, posizionato in basso a destra, vengono scaricati i capi presenti ne aziendale di ARTEA; è importante che l abbia il fascicolo aziendale aggiornato con i capi da BDN. Lo scarico contiene tutti i capi presenti in anagrafe, sia quelli a premio sia quelli non a premio. Per ciascun capo sono indicati i seguenti dati: numero progressivo, numero di marca, razza, sesso, data di nascita e di ingresso in allevamento, L a colonna è riservata Il controllore in corrispondenza dei capi con anomalia è tenuto a indicare il tipo di anomalia rilevato scegliendo tra i sei codici inseriti nel menù a tendina. Qualora il capo da segnalare non compaia automaticamente perché non ancora presente nell ARTEA, è necessario inserirlo. Per effettuare questa operazione si deve utilizzare il tasto Nuovo che si trova sul lato destro dell. In questo modo si apre una finestra dove è possibile introdurre il numero ed il t Operando sul comando salva la finestra si allarga dando la possibilità di inserire i dati L allevamento deve riempire gli altri campi utilizzando, dove sono stati predisposti, gli specifici menù a tendina. Effettuate queste operazioni si procede al salvataggio utilizzando il comando salva in basso a destra. In questo Il controllore indica quindi, come indicato sopra, utilizzando i codici inseriti nel menù a tendina. I S F rimarranno visibili solo i capi in anomalia. Lo spazio per effettuare la firma è posizionato a sinistra nella parte più in alto della pagina elettronica. N.B.: nel caso in cui il controllore non sia in grado di risalire al numero di marca del capo, al de il dato, indicherà il seguente codice: assente01, assente02 etc. Per ovini e caprini: Questa sezione deve essere compilata nel caso di presenza di una delle seguenti anomalie: Codice anomalia Tipo di anomalia 1 Identificazione e/o registrazione del capo assente e/o passaporto assente 2 Identificazione e/o registrazione del capo non conforme 3 In attesa di Identificazione e/o Registrazione nei termini previsti da normativa 4 Identificazione e/o registrazione non effettuata per giustificati motivi 5 Bovino/ovi-caprino non corrispondente alla categoria animale desumibile dalla BDN 6 Bovino/ovi-caprino non compatibile con il codice razza registrato in BDN 6

42 DD_93_2014_Allegato_A4 Per gli ovi-caprini non è presente l Artea per cui tutti i capi anomali devono essere inseriti singolarmente introducendo per ognuno di essi un nuovo elemento. Questa operazione è effettuata operando come già spiegato per i bovini. i marchi auricolari e non sia pertanto possibile scrivere il codice identificativo si dovrà riempire lo specifico campo indicandolo con la sigla assente seguita da un numero progressivo: ad esempio assente01, assente02 e così via. Per ogni singolo allevamento assente01. Qualora non sia possibile risalire alla data di nascita a delle date da inserire gli specifici campi del verbale devono essere compilati utilizzando la data fittizia: 01/01/9999. Dopo avere compilato tutti i campi si procede utilizzando il comando salva in basso a destra; in questo modo comparirà una riga contenente tutti i dati inseriti. L a colonna è riservata ; anche in questo caso si utilizza un menù a tendina nel quale è possibile scegliere tra i sei codici. C salva si firma. Supervisore: La parte del verbale compilata dal supervisore si compone di due sezioni: ELEMENTI DEL CONTROLLO: sezione che permette il caricamento della documentazione acquisita nel corso del controllo in anagrafe ARTEA. Modalità di caricamento: Selezionare i documenti che si intende caricare attraverso il bif alla sinistra del documento; C N seguito: Cliccare sul tasto sfoglia, cercare il file da caricare e poi salvare: 7

43 DD_93_2014_Allegato_A4 ESITI FINALI to del controllo. POSITIVO ( ): biffare in caso di esito positivo, ovvero assenza di capi con anomalie; NON POSITIVO (anomalia di tipo 2/3/4) ( ): biffare con capi con anomalia 2, 3, 4; NON POSITIVO ( ): biffare con capi con anomalia 1, 5, 6. Nel caso in cui si rilevino capi con anomalia con codice 1, 5, 6 e 2, 3, 4 insieme si dovrà solo biffare NON PO ITIVO. 8

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