DISCIPLINARE DEL SERVIZIO DI PROGETTI RIABILITATIVI RISOCIALIZZANTI (PRR) EROGATO MEDIANTE VOUCHER

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1 ALLEGATO 2 DISCIPLINARE DEL SERVIZIO DI PROGETTI RIABILITATIVI RISOCIALIZZANTI (PRR) EROGATO MEDIANTE VOUCHER Premessa L Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve (Ambito) comprende i seguenti Comuni: Ardesio, Azzone, Castione della Presolana, Cerete, Clusone, Colere, Fino del Monte, Gandellino, Gorno, Gromo, Oltressenda Alta, Oneta, Onore, Parre, Piario, Ponte Nossa, Premolo, Rovetta, Schilpario, Songavazzo, Valbondione, Valgoglio, Villa d Ogna e Vilminore di Scalve. Visto l esito positivo della sperimentazione della voucherizzazione realizzata ormai in diversi servizi (CSE, SAE, SAD) l Ambito assume, per il periodo di validità della convenzione della gestione associata (2016/2020), l orientamento di erogare gli interventi/servizi relativi ai Progetti Riabilitativi Risocializzanti (PRR) attraverso l accreditamento di soggetti erogatori e l erogazione di titoli sociali (voucher). Il Comune di Clusone, Ente Capofila per la gestione associata e del Piano di Zona Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve , attua le procedure inerenti l accreditamento di soggetti erogatori di PRR. L accreditamento rappresenta l attestazione delle capacità, tecniche e di qualità, del soggetto di operare in un dato contesto pertanto tale riconoscimento vuole essere una garanzia per le persone che, attraverso titoli di acquisto (voucher sociali) rilasciati da soggetto pubblico, Comune di Clusone Servizi Sociali d Ambito si rivolgono a tali soggetti per l acquisizione delle prestazioni oggetto di accreditamento. Con il presente documento, sulla base della normativa nazionale e regionale, nonché dei documenti e intese assunti a livello provinciale, ed in particolar modo: Legge 328 dell 8 novembre 2000 Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e dei servizi sociali, Legge Regionale n. 3 del 12 marzo 2008 Governo della rete degli interventi e dei servizi alla persona in ambito sociale e sociosanitario, Linee guida per l affidamento di servizi a enti del terzo settore e alle cooperative sociali approvate dall ANAC con Delibera n. 32 del 20 gennaio 2016; le circolari n. 48 e n. 13 del 27/10/2005 della Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale, relative all introduzione dei titoli sociali; Delibera regionale n del 20/03/2012; decreto del 27/11/2012, D.G.R. n. 825 del 25 ottobre 2013; D.G.R n. X / 5258 Seduta del 06/06/2016 Disciplina dei tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all inclusione sociale, all autonomia delle persone e alla riabilitazione, in attuazione delle linee guida approvate dalla conferenza permanente per i rapporti tra lo stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano in data 22/01/ (richiesta di parere alla commissione consiliare - di concerto con l'assessore Gallera); Il Protocollo d intesa relativo all attivazione di progetti riabilitativi risocializzanti (PRR) stipulato tra: Direzione Territoriale del Lavoro di Bergamo, Provincia di Bergamo, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, Assemblee distrettuali dei Sindaci Ambiti Territoriali, ASL della provincia di Bergamo, A.O. Papa Giovanni XXIII, A.O. Treviglio, A.O. Bolognini di Seriate,

2 Confcooperative Bergamo, Legacoop Bergamo, CISL CGIL UIL, recepito con deliberazione del Consiglio Comunale n. 16 del 15/04/2014; nonché alla luce di quanto previsto nel Piano di Zona di Ambito o , si intendono definire le presenti linee guida di riferimento per: A) l accreditamento di soggetti erogatori di Progetti Riabilitativi Risocializzanti (PRR) per soggetti invalidi, inabili e/o disabili non collocabili al lavoro residenti nell Ambito; B) la concessione di titoli di acquisto di Progetti Riabilitativi Risocializzanti (PRR) per soggetti invalidi, inabili e/o disabili non collocabili al lavoro in regime di accreditamento (voucher sociali). Art. 1 - Oggetto Il presente documento, nell ambito della sfera di autonomia organizzativa e funzionale che viene riconosciuta agli Enti Locali, mira a definire le linee fondamentali dell Accreditamento e dell erogazione di Voucher rispetto al servizio di Progetti Riabilitativi Risocializzanti (di seguito PRR). Art. 2 - Finalità Mediante il sistema dell accreditamento e attraverso i titoli sociali l Ambito Territoriale, nell ambito della gestione associata, si propone i seguenti obiettivi: ammodernare il sistema di gestione tradizionale dei servizi alla persona, stimolando lo sviluppo di nuove e differenziate unità d offerta; garantire un elevato standard qualitativo dei fornitori attraverso una qualificata concorrenza tra i possibili soggetti erogatori, nel rispetto della par condicio; centralizzare il ruolo attivo del cittadino-utente e valorizzare la sua capacità di autonoma determinazione sia in ordine all elaborazione del suo progetto di inserimento che alla scelta del soggetto accreditato; Nello specifico del presente disciplinare, si intende dare continuità all erogazione di PRR per categorie svantaggiate e soggetti disabili non collocabili al lavoro. Art. 3 Definizione del territorio di riferimento dell accreditamento Ai fini dell Accreditamento, si individua come territorio di riferimento l Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve, e nello specifico, rispetto ai servizi di cui al presente disciplinare, i seguenti Comuni: Comune di Ardesio Comune di Castione della Presolana Comune di Clusone Comune di Gandellino Comune di Gorno Comune di Gromo Comune di Oltressenda Alta Comune di Oneta Comune di Parre Comune di Piario Comune di Ponte Nossa Comune di Premolo Comune di Valbondione Comune di Valgoglio Comune di Villa d Ogna Unione dei Comuni della Presolana (comprendente i Comuni di Rovetta, Onore, Songavazzo, Fino del Monte, Cerete) Comunità Montana di Scalve (comprendente i Comuni di Azzone, Colere, Schilpario e Vilminore di Scalve).

3 Il territorio a sua volta è suddiviso in 5 sub-ambiti: Clusone, Unione Comuni della Presolana, Val di Scalve, Val del Riso/Dossana e Asta del Serio. Ogni Comune/Unione/Comunità Montana ha caratteristiche proprie, per quanto riguarda il numero potenziale di fruitori di PRR. È facoltà dei richiedenti l accreditamento definire se intendono accreditarsi su tutto il territorio, oppure definire il bacino di riferimento, indicando fin d ora che il territorio minimo deve corrispondere almeno ad un sub-ambito. Art. 4 Il Sistema dei voucher sociali L accreditamento dei soggetti erogatori costituisce presupposto per l acquisto, da parte dei fruitori dei voucher sociali, delle prestazioni previste nel titolo di acquisto presso il/i soggetto/i accreditato/i. Il voucher sociale è il titolo di acquisto per mezzo del quale l utente accede alle prestazioni erogate da parte di soggetti accreditati iscritti all albo appositamente istituito dall Ente accreditante. Il beneficiario del voucher individua il soggetto accreditato al quale rivolgersi per l acquisizione delle prestazioni previste, sulla base anche del parere orientativo fornito dall OCV (Organismo Consultivo e di Valutazione d Ambito). Il voucher sociale per l acquisizione di Progetti Riabilitativi Risocializzanti (PRR) è uno strumento volto a favorire lo sviluppo/consolidamento delle autonomie e delle competenze utili all integrazione sociale. Il voucher rilasciato è graduato sulla base degli interventi previsti nel Progetto Individualizzato. La durata dell intervento varia in relazione al progetto individualizzato ed agli obiettivi da raggiungere. Il PRR si sviluppa sull intero anno solare, può prevedere periodi di sospensione in corrispondenza del periodo estivo e di eventuali periodi festivi, fermo restando che dovrà garantire le attività per un massimo di 11 mesi annui; il progetto può essere prorogato per più annualità (fermo restando quanto definito dalla DGR n. X/5258 del 06/06/2016). In ogni progetto individualizzato dovranno essere definiti, in accordo tra servizio inviante e soggetto accreditato: la durata; eventuali periodi di sospensione temporanei prevedibili. Art. 5 Descrizione del servizio I Progetti Riabilitativi Risocializzanti (PRR) si collocano nel circuito degli interventi a sostegno dell integrazione sociale e, in particolare, si rivolge a persone invalide, inabili e/o disabili, non collocabili al lavoro, che necessitano di interventi di supporto per lo sviluppo e per il mantenimento delle abilità e a sostegno dell integrazione sociale. Gli obiettivi dei PRR, volti a garantire una qualità di vita che soddisfi i bisogni e le esigenze dei destinatari, sono i seguenti: per l utente Potenziare e mantenere le capacità pratiche e relazionali ai fini dell avviamento o del mantenimento di un progetto socio-occupazionale integrato, prioritariamente nel territorio di residenza; Favorire l integrazione sociale nel contesto di appartenenza; per la famiglia Realizzare interventi di collaborazione con le famiglie, riconoscendole come componenti attive e partecipanti ai processi educativi; per il territorio Raccordare il proprio intervento con le agenzie di volontariato e di aggregazione sociale e con gli enti pubblici e privati per creare concreti contatti e spazi di inserimento nel territorio; Promuovere la cultura della diversità nella logica dell integrazione sociale della persona con disabilità.

4 Il servizio si articola di norma dal Lunedì alla Domenica per la realizzazione di progetti individuali, per un monte ore non inferiore a 6 ore settimanali. Gli spostamenti dell utente da casa alla sede dell azienda-ente ospitante e viceversa, non sono previsti dal servizio. Per lo svolgimento del servizio sono previste figure professionali diverse, in particolare l Assistente Sociale di riferimento e l educatore, che collaborano tra loro, nel rispetto delle specifiche competenze. L Assistente Sociale è titolare del progetto e, oltre ad essere il punto di raccordo tra famiglia, ente/azienda ospitante operatori dei diversi servizi, rappresenta il riferimento per le problematiche relative al progetto nel suo complesso. L educatore si occupa dell aspetto pratico ed operativo del progetto, dall inserimento graduale della persona nei contesti socio-occupazionali, aggregativi e di tempo libero, al successivo monitoraggio e verifica dell andamento globale. Il coordinatore del servizio ha un ruolo di coordinamento e supervisione del personale educativo che opera nell ambito del servizio. Il coordinatore deve essere in possesso di laurea in scienze psicologiche, pedagogiche o sociali, o un dipendente in servizio con esperienza acquisita in funzioni educative di almeno cinque anni debitamente documentata; tale figura potrà anche svolgere funzioni educative. I soggetti accreditati dovranno dimostrare di avere idoneo personale per garantire l espletamento dei servizi richiesti, in particolare la presenza di un coordinatore e di educatori referenti per ogni singolo progetto che fungano da referente nei confronti dell utente stesso, dell azienda ospitante e della famiglia in collaborazione sempre con l Assistente Sociale comunale. I progetti individuali si articolano in diverse fasi che possono così essere declinate: Fase di avvio: Il progetto è nella fase iniziale e prevede la progettazione dell intervento educativo, la conoscenza di tutte le parti in gioco, il monitoraggio da parte dell educatore per l inserimento dell utente all interno della struttura e i raccordi con la famiglia, il territorio e gli enti locali. È una fase particolarmente delicata del progetto; monitorare da vicino l esperienza del soggetto è fondamentale per accompagnare e prendere maggiore coscienza delle sue abilità, rafforzarlo positivamente nello svolgimento delle mansioni, nelle sue capacità relazionali e sostenerlo nei momenti di difficoltà. Fase di assestamento: Questa fase si riferisce a due tipologie di PRR: coloro che hanno da poco terminato la fase di avvio e necessitano dunque di un monitoraggio frequente per consolidare l inserimento presso la struttura e facilitare l ambito relazionale con le figure di riferimento; oppure coloro che, pur essendo in carico da numerosi anni, prevedono utenti che non sono in grado di raggiungere l autonomia rispetto allo svolgimento delle mansioni, o necessitano di sostegno e supporto durante lo svolgimento dell esperienza. Fase di stabilizzazione e mantenimento: Le tipologie di PRR classificabili in questa fase si riferiscono a quegli utenti che, dopo una fase di assestamento, hanno raggiunto gli obiettivi principali del progetto e svolgono l esperienza in una situazione stabile sia rispetto all ambito operativo, sia rispetto all ambito relazionale. Questa fase si riferisce anche agli utenti in carico al servizio da diversi anni, i cui obiettivi sono centrati principalmente sul mantenimento delle abilità acquisite nel corso del tempo. Fase critica: È una fase che si riferisce ai periodi critici che attraversano i PRR nel corso del loro svolgimento, quando ad esempio la figura di riferimento cambia per motivi diversi, oppure si rende necessario un cambio di struttura per movimenti espulsivi della stessa nei confronti dell inserimento, o perché cambiano determinate condizioni necessarie per la continuazione del progetto. Gli esiti di questa fase sono diversi a seconda delle cause che hanno determinato la crisi; è necessario fare un attenta analisi delle motivazioni e cercare soluzioni alternative, a volte apportando dei cambiamenti radicali. In base alla fase in cui si trova ogni progetto individuale si prevede una diversa presenza dell educatore.

5 Alle famiglie degli utenti che svolgono PRR sono offerti: Colloqui informativi e conoscitivi; Colloqui con diversi operatori (assistente sociale, educatori) finalizzati alla condivisione del progetto individualizzato relativo al proprio familiare. Sono previste le seguenti modalità differenziate di lavoro: Colloqui individuali Il colloquio individuale è lo strumento attraverso il quale: 1. vengono raccolti i dati anamnestici del soggetto e le notizie relative al contesto familiare; 2. si raccolgono i desideri, le richieste e i bisogni espressi dal nucleo familiare in merito agli obiettivi e alla metodologia del progetto educativo individualizzato; 3. si verifica periodicamente l evoluzione del progetto individuale; 4. si trasmettono comunicazioni di varia natura. Il servizio convoca almeno 1 volta all anno ogni famiglia e ogni qualvolta ritiene necessario un momento di confronto, rimane inoltre sempre a disposizione delle famiglie, previo contatto telefonico. Rapporti con il territorio Il servizio PRR per poter esistere e concretizzarsi necessità di spazi, di agenzie educative e lavorative territoriali che ospitino le persone disabili ed offrano loro opportunità di sperimentarsi, di relazionarsi in un contesto di normalità ma che al contempo abbia alcune attenzioni ai bisogni specifici della persone inserite. Un PRR dovrebbe, per essere pienamente efficace, realizzarsi nel paese in cui la persona vive. Il soggetto accreditato può accogliere PRR direttamente nella propria struttura produttiva o in aziende del territorio con cui stipula apposita convenzione. Art. 6 Destinatari I destinatari dei PRR sono persone con invalidità/disabilità medio-lieve, con età compresa fra i 18 e i 65 anni, residenti in uno dei Comuni dell Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e di Scalve. Art. 7 - Procedure di accesso ai Progetti Riabilitativi Risocializzanti (PRR) tramite erogazione di voucher sociale Il Voucher Sociale è uno strumento per l acquisizione di servizi e prestazioni erogati in regime di accreditamento da parte dell Ambito. L accesso al servizio in oggetto presuppone la presa in carico della persona da parte del Servizio Sociale competente, a cui compete anche la raccolta delle richieste. La domanda dovrà essere predisposta su apposito modulo ed essere corredata dalla documentazione ritenuta utile alla valutazione della situazione del soggetto. Le domande andranno presentate al bisogno; l accesso alla prestazione avverrà successivamente al parere positivo espresso dall OCV. La condizione di invalidità/disabilità del soggetto, nonché la conclusione del percorso formativo scolastico, costituiscono prerequisito per la presentazione della richiesta di ammissione al Voucher sociale PRR. Elementi che concorrono alla valutazione dell accesso e che costituiscono requisiti per l ammissione al voucher: presa in carico da parte di un servizio di base o specialistico; valutazione del bisogno coerente con le finalità del servizio PRR; adesione al progetto PRR predisposto dal servizio competente. È fatto obbligo ai soggetti fruitori di dare comunicazione immediata del venir meno di uno dei suddetti requisiti. L Assistente Sociale, ricevuta la domanda dell utente, ai fini di favorire l attività dell OCV, predisporrà un Progetto Individualizzato, all interno del quale verranno indicati:

6 dati anagrafici del richiedente e/o beneficiario; situazione e storia personale del soggetto; analisi della rete familiare, sociale e informale di riferimento dell utente con particolare attenzione alle potenzialità/carenze quali - quantitative ed all eventuale livello di coinvolgimento nella realizzazione del progetto; finalità e obiettivi del voucher; proposta operativa: attività e prestazioni da erogare, interventi necessari, durata dell intervento, tempi di verifica, ; entità del voucher sociale, esplicitando gli impegni economici a carico dell Ambito; compiti/doveri del beneficiario del voucher e/o della sua famiglia. Sulla base del Progetto Individualizzato l Assistente Sociale competente, ottenuto il parere positivo dell OCV, in collaborazione con gli operatori dei Servizi Sociali d Ambito, proporrà l erogazione del voucher sociale, che avverrà previa autorizzazione del responsabile del Servizio Sociale di Ambito al quale spetta, per quanto di competenza, il monitoraggio e la verifica della coerenza dei voucher concessi con le risorse disponibili. Il voucher dovrà essere sottoscritto, per accettazione degli impegni che comporta, da parte: dal richiedente o della sua famiglia; dall Assistente Sociale competente; dal Responsabile del Servizio; e successivamente dal soggetto accreditato scelto dal beneficiario. Il voucher viene redatto in unica copia e depositato presso l Ambito Territoriale. Sarà cura dell Ambito trasmettere la copia del voucher al soggetto accreditato scelto. Il soggetto accreditato, successivamente alla sottoscrizione per accettazione del voucher contatta il soggetto per definire tempi, orari e modalità organizzative per la realizzazione della/e prestazione/i voucherizzate. Nell accordo tra beneficiario e soggetto accreditato non potranno essere modificate: la tipologia e le caratteristiche della/e prestazione/i riconosciuta/e, la professionalità prevista per la sua realizzazione, il costo complessivo e la durata del voucher medesimo. Qualora l interessato decida di rivolgersi ad un nuovo soggetto accreditato prima dell esaurimento del Voucher, ne darà comunicazione all erogatore inizialmente prescelto che a sua volta rilascerà all utente e, per conoscenza all Ambito o al Comune competente, lo stato del voucher con l indicazione delle prestazioni ancora esigibili. Verrà pertanto redatto nuovo voucher. L Assistente Sociale competente valuterà, in base all evoluzione della situazioni e ai bisogni dell utente, eventuali interruzioni, sospensione o proroghe del Progetto Individualizzato e conseguentemente del Voucher, condividendo ciò con il beneficiario e la sua famiglia e informando il responsabile del servizio a livello di ambito. Qualora l utente rilevi che la qualità/quantità del servizio acquistato non sia conforme con quanto previsto dal voucher sociale assegnatogli e/o agli standard previsti, deve inoltrare tempestiva segnalazione al Servizio Sociale competente, che porterà nella sede opportuna la valutazione di eventuali contestazioni al soggetto accreditato. Il beneficiario e/o la sua famiglia, nel caso di cancellazione dell accreditato dall Albo dell Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve, deve riceverne tempestiva comunicazione, in modo da poter effettuare una nuova scelta tra gli altri soggetti accreditati ed aver garantita la realizzazione dell intervento. Valore e durata Il valore del Voucher sociale sarà determinato sulla base di quanto previsto dal progetto. Il voucher sociale verrà erogato per tempi definiti, pertanto: verrà stabilita la data di inizio e di conclusione;

7 potrà essere modificato o prorogato, previa valutazione e proposta da parte del servizio sociale competente, potrà essere interrotto sia su scelta del fruitore che a seguito di valutazione del servizio sociale competente o del soggetto accreditato, tale interruzione dovrà essere opportunamente motivata e comunicata per scritto a tutti i soggetti coinvolti. Allo scadere del voucher, qualora dovessero permanere le condizioni che ne hanno determinato il suo distacco, sarà cura dell interessato o della sua rete di riferimento presentare domanda di continuità producendola documentazione richiesta dal Servizio Sociale di riferimento. Qualora il beneficiario del voucher o un suo familiare ritenessero opportuno concludere l intervento prima della data prevista, per motivi diversi quali ad esempio: superamento della condizione di bisogno, orientamento verso altri servizi, rinuncia al servizio da parte dell interessato, ne daranno comunicazione scritta e motivata all Assistente Sociale competente e al soggetto accreditato scelto per l erogazione della/e prestazione/i riconosciute. Nel caso, invece, in cui l Assistente Sociale competente rilevi il venir meno dei presupporti/requisiti necessari per l erogazione del voucher sociale: superamento della condizione di bisogno, orientamento verso altri servizi, mancanza di requisiti, sarà suo compito informare formalmente il soggetto accreditato scelto nonché il responsabile a livello di ambito. L Ambito procederà poi a comunicare formale chiusura del voucher. Decadenza Il beneficiario ha l obbligo di comunicare all assistente sociale competente ogni variazione che comporti il venir meno del diritto al voucher. Elenco dei beneficiari e lista d attesa L elenco dei beneficiari del voucher verrà formato da parte dell Ambito, che si occuperà di aggiornarlo periodicamente, in base alle nuove domande pervenute ed ammesse. Qualora non vi siano sufficienti risorse per rispondere a tutte le domande, verrà predisposta una lista d attesa, informandone i soggetti interessati. Interventi e prestazioni acquisibili mediante voucher sociale PRR Il voucher comprende le seguenti attività, erogate al beneficiario da parte del soggetto accreditato prescelto: presa in carico/conoscenza; adempimenti amministrativi, assicurativi (RC INAIL) formativi per la sicurezza, vigilanza sanitaria; monitoraggio. In ogni progetto dovrà essere definita la durata ed eventuali periodi di sospensione temporanei prevedibili. Art. 8 Finanziamento e impegni reciproci Risorse finanziarie Le risorse finanziarie per i voucher sociali sono costituite da risorse di Ambito. Le parti coinvolte si impegnano a: Impegni del beneficiario Il beneficiario del voucher dovrà: aderire al progetto predisposto dal servizio competente sottoscrivendolo; scegliere il soggetto accreditato al quale rivolgersi per acquisire le prestazioni previste nel voucher, tenendo conto del parere orientativo fornito dall OCV; rispettare gli impegni previsti nel Progetto Individualizzato dettagliato, comunicare al servizio e al soggetto accreditato, qualsiasi cambiamento che possa determinare una modifica del voucher assegnato,

8 segnalare al servizio competente eventuali inadempienze del soggetto accreditato che possano inficiare la validità dell intervento, mantenere i contatti con il servizio competente, segnalare tempestivamente l eventuale interruzione del voucher. Impegni dell Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve L Ambito garantisce: l espletamento delle procedure di accreditamento nonché per l accesso al voucher da parte dell utenza; l individuazione delle risorse tecniche e finanziarie; la liquidazione ai soggetti accreditati per ogni voucher attivato, previa rendicontazione e relativa fatturazione, del costo del voucher; erogare la quota, ove prevista, dovuta ai beneficiari a titolo di contributo motivazionale, rimborso spese o indennità di partecipazione per i progetti di accompagnamento al lavoro. Impegni del Soggetto Accreditato Al soggetto accreditato, scelto dal beneficiario del voucher, spetta il compito di: accogliere il beneficiario che intende avvalersi del soggetto accreditato per l acquisizione delle prestazioni previste nel voucher; accogliere direttamente nella propria struttura produttiva progetti di PRR o, nel caso di soggetti esterni o aziende del territorio, stipulare apposita convenzione; predisporre e attuare il Progetto Individualizzato dettagliato, tenuto conto delle indicazioni espresse dal servizio sociale, e trasmetterlo al servizio inviante e all Ambito; garantire la presenza di personale idoneo ad effettuare gli interventi previsti nel voucher; espletare tutti gli adempimenti inerenti l attuazione dei singoli progetti: obblighi assicurativi, RC e INAIL, formativi, vigilanza sanitaria, monitoraggio dove previsto, rilevazione presenze del beneficiario, rendicontazioni, stipula delle convenzioni; predisporre relazione annuale su ogni progetto attivo; rendicontare all Ambito entro il giorno 05 del mese successivo a quello di riferimento le presenze degli utenti; rendicontare mensilmente all Ambito, ai fini della fatturazione, le prestazioni erogate inerenti i singoli voucher, raccordarsi, al bisogno, con il servizio sociale competente. L Ambito, per quanto di competenza, riconoscerà al soggetto accreditato il valore della prestazione, secondo gli importi definiti nel bando. Qualora il soggetto accreditato non accetti di prendere in carico il voucher, o di interromperlo, ne deve dare adeguata motivazione all Ambito. Art. 9 - Verifica L Ambito, tramite i servizi sociali competenti, attiverà le verifiche periodiche volte a monitorare l andamento generale dei servizi voucherizzati. Le verifiche coinvolgeranno da un lato i fruitori dei servizi e le loro famiglie/caregiver, anche mediante la somministrazione di questionari di gradimento, e dall altro i soggetti accreditati. Le risultanze delle verifiche effettuate consentiranno di rilevare l andamento dei servizi voucherizzati, eventuali criticità, nuovi bisogni, e costituiranno la base per l adeguamento e/o la programmazione di nuovi interventi nonchè per l adozione di diverse modalità organizzative e gestionali. L Ambito, inoltre, nel rispetto della normativa vigente, esegue i controlli necessari atti ad accertare la veridicità e completezza delle dichiarazioni presentate dai richiedenti la prestazione tramite voucher. In caso di mendacità della dichiarazione sostitutiva, che non sia riconducibile a mero errore materiale e non sia di entità irrilevante o comunque minima, il dichiarante decade, nella misura risultante dall errore, dal

9 beneficio relativo all agevolazione economica, anche indiretta, ed è tenuto alla restituzione delle somme indebitamente percepite, oltre agli interessi di legge e ad eventuali spese o a corrispondere all intero costo del servizio fruito. È fatta salva l attivazione dei provvedimenti previsti per la violazioni delle norme di diritto penale e delle leggi speciali. Nel caso il dichiarante, accorgendosi di aver commesso un errore o un omissione nella compilazione della dichiarazione, ne dia immediata comunicazione all ufficio competente, lo stesso provvederà a verificare se, a seguito della correzione dell errore, sussistono ancora le condizioni che giustificano l agevolazione, provvedendo eventualmente a recuperare le somme indebitamente riconosciute o ad applicare la quota di compartecipazione al servizio fruito corretta. L errore, così tempestivamente segnalato, non determina la necessità di segnalare il fatto all autorità giudiziaria. Art Modalità e strumenti di informazione Sarà cura dell Ambito, attraverso i propri uffici ed i servizi sociali: garantire un informazione completa a tutti i cittadini circa l istituzione del voucher sociale, le modalità di accesso, i criteri, le procedure, i destinatari; predisporre, diffondere e gestire l avviso per l accreditamento di soggetti pubblici e privati. Art Utilizzo dei dati personali Qualunque informazione relativa alla persona, di cui l Ambito, il Servizio Sociale competente e il soggetto accreditato vengano a conoscenza per l erogazione del servizio richiesto, è trattata esclusivamente per l effettuazione dell intervento richiesto e lo svolgimento delle funzioni connesse di competenza dell ente gestore e dei servizi; è altresì ammessa la comunicazione dei dati personali a Pubbliche Amministrazioni o a privati quando ciò sia indispensabile per assicurare la prestazione sociale richiesta. Al soggetto richiedente il servizio verrà richiesta l autorizzazione all uso dei dati personali in fase di presentazione della domanda di accesso al servizio e nella sottoscrizione del voucher. Tutto quanto riguarda il trattamento dei dati verrà garantito nel rispetto di quanto previsto dalla normativa in vigore. Art Costo del servizio Le prestazioni riconosciute con il voucher per i Progetti Riabilitativi Risocializzanti (PRR) comportano i seguenti riconoscimenti economici: Voucher Costi generali per l avvio del progetto Monitoraggio mensile PRR 200,00 63,00 Importo totale voucher Costi generali + (N. mesi effettivi * 63,00) In caso di rinnovo del progetto PRR entro i 12 mesi successivi all attivazione le spese generali verranno riconosciute solo una volta salvo il caso in cui l utente scelga di cambiare il soggetto accreditato con cui svolgere il PRR. Qualora il PRR si interrompesse prima della scadenza fissata nel voucher la quota relativa al monitoraggio verrà erogata solo per i mesi in cui si è effettivamente svolto il PRR. I prezzi si intendono altresì comprensivi di tutti gli obblighi ed oneri posti in carico al soggetto accreditato ai sensi del presente Disciplinare di servizio. La revisione periodica dei prezzi viene così disciplinata: per il primo anno di svolgimento del servizio, il corrispettivo dell affidamento è fisso ed invariabile; dal secondo anno è possibile richiedere un adeguamento del prezzo pari all indice ISTAT, applicato al costo annuale dell affidamento. La richiesta di adeguamento dovrà pervenire al Comune di Clusone 3 mesi prima dell effettiva applicazione dell aumento, quindi entro il 30 settembre dell anno precedente. Per tale adeguamento sarà considerato l indice nazionale dei prezzi al

10 consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI) relativa al mese di maggio con riferimento alla variazione su base annua precedente. Art. 13 Requisiti specifici di accreditamento Oltre ai requisiti generali di accreditamento di cui all art. 5 del Bando per l accreditamento di soggetti professionali per l erogazione, mediante voucher sociale, dell unita d offerta sociale Servizio di Formazione all Autonomia per persone disabili (SFA) e Progetti Riabilitativi Risocializzanti (PRR) i soggetti richiedenti l accreditamento per il servizio PRR devono possedere i seguenti requisiti specifici: disporre di sede operativa sul territorio dell Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve; dimostrare una conoscenza e collaborazione con il territorio afferente dell Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve, in particolare per quanto riguarda il tessuto produttivo; dimostrare una esperienza specifica nella gestione di tirocini/borse lavoro/progetti riabilitativi risocializzanti rivolte a soggetti con disabilità/fragilità, acquista presso enti pubblici o soggetti privati/terzo settore; idonea polizza assicurativa a copertura di qualsiasi danno a cose o persone derivante dall espletamento del servizio. In caso di accreditamento il soggetto accreditato si impegna ad inserire un appendice in cui il Comune di Clusone dovrà essere espressamente esonerato da qualsiasi responsabilità per danni o incidenti, anche in itinere, che dovessero verificarsi nell espletamento delle attività oggetto dell accreditamento; utilizzo di personale in possesso delle qualifiche professionali previste al fine di garantire le prestazioni richieste. Art Documentazione da produrre La documentazione, a firma del Legale Rappresentante, che dovrà essere prodotta, a pena di esclusione, è la seguente: Bando di accreditamento, firmato per accettazione in ogni pagina dal Legale Rappresentante del soggetto richiedente l accreditamento; Allegato 2 Disciplinare del servizio PRR, firmato per accettazione in ogni pagina dal Legale Rappresentante del soggetto richiedente l accreditamento; Allegato 4 - Domanda di accreditamento, in bollo o in carta semplice per i soggetti esenti, all'albo dei soggetti accreditati nella forma di dichiarazione autocertificata ai sensi del DPR 445/2000 con copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità, predisposta secondo l allegato 4 del bando, contenente l impegno ad accettare e rispettare tutti i patti e le condizioni contenuti nel bando e negli allegati; Allegato 5 Relazione tecnica aziendale. L elaborato dovrà contenere la descrizione: - breve descrizione del soggetto che richiede l accreditamento; - organizzazione specifica del servizio oggetto di accreditamento; - l elenco delle eventuali prestazioni migliorative, aggiuntive, rispetto alle prestazioni previste dalla normativa; - l elenco degli eventuali servizi e prestazioni accessorie proposte in aggiunta a quelle previste negli atti di accreditamento. Il soggetto accreditato dovrà indicare i nominativi degli eventuali professionisti e/o ditte di cui intenda avvalersi per l erogazione di tali prestazioni e il relativo tariffario delle prestazioni; - elenco del personale impiegato o che si intende impiegare nel servizio PRR con l indicazione dei titoli di studio; - piano annuale formativo previsto per la formazione e l aggiornamento del personale in servizio; - ogni ulteriore informazione ritenuta utile rispetto all organizzazione del servizio; Allegato 7 Schema di Patto di accreditamento, firmato per accettazione in ogni pagina dal legale rappresentante del soggetto richiedente l accreditamento; Copia dello statuto e/o atto costitutivo (con evidenziato lo scopo sociale);

11 Idonea documentazione atta a dimostrare una conoscenza e collaborazione con il territorio afferente all Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve, in particolare per quanto riguarda il tessuto produttivo o erogativo di servizi; Idonea documentazione atta a dimostrare una esperienza specifica nella gestione di tirocini/borse lavoro rivolte a soggetti con disabilità/fragilità, acquista presso enti pubblici o soggetti privati/terzo settore; idonea polizza assicurativa a copertura di qualsiasi danno a cose o persone derivante dall espletamento del servizio. In caso di accreditamento il soggetto accreditato si impegna ad inserire un appendice in cui il Comune di Clusone dovrà essere espressamente esonerato da qualsiasi responsabilità per danni o incidenti, anche in itinere, che dovessero verificarsi nell espletamento delle attività oggetto dell accreditamento; Curriculum del personale impiegato nel servizio; Tracciabilità dei flussi finanziari; Copia del documento di identità, in corso di validità, del Legale Rappresentante. Il possesso dei requisiti di accreditamento potrà essere dimostrato tramite idonea documentazione allegata all istanza o tramite autocertificazione. La documentazione inerente il presente bando è disponibile sul sito del Comune di Clusone al seguente indirizzo Art. 15 Adempimenti in capo ai soggetti accreditati Oltre agli impegni specifici di cui all art. 8 i soggetti accreditati garantiscono di: erogare il servizio ai soggetti inviati dall Ambito Territoriale Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve; collaborare con il Servizio Sociale che ha in carico il soggetto per la redazione del Progetto Individualizzato, la definizione di obiettivi e di indicatori che consentano la verifica dello stesso con cadenza annuale e ogni volta che si rendesse necessario; relazionare periodicamente su ogni progetto; garantire la flessibilità nella programmazione e nello svolgimento di attività differenziate in risposta alle esigenze dei soggetti fruitori del servizio; organizzare le attività in linea con gli obiettivi, i tempi e gli impegni concordati con il servizio inviante e previsti nel Progetto Individualizzato; garantire l aggiornamento professionale del personale addetto al servizio; assolvere al debito informativo nel rispetto degli impegni assunti con la sottoscrizione del patto di accreditamento. Art Prestazioni migliorative Il soggetto che intende accreditarsi potrà presentare, al momento della sua candidatura, un elenco di prestazioni migliorative, aggiuntive rispetto alle prestazioni obbligatorie ed alle prestazioni accessorie di cui all articolo successivo. Tali prestazioni migliorative costituiscono un offerta volontaria da parte del soggetto accreditato di ulteriori prestazioni rispetto a quelle obbligatorie che non modifica le condizioni economiche fissate nel voucher sociale sottoscritto dalle parti. Il soggetto che intende accreditarsi dovrà indicare nel progetto gestionale l'erogazione delle prestazioni migliorative senza oneri aggiuntivi a carico dell'utente o dell Ambito. Art Prestazioni accessorie Il soggetto che intende accreditarsi potrà presentare, al momento della sua candidatura, un elenco di prestazioni accessorie e/o complementari che intende proporre in aggiunta alle prestazioni obbligatorie.

12 Il soggetto dovrà indicare i nominativi degli eventuali professionisti e/o ditte di cui intenda avvalersi e il relativo tariffario delle prestazioni. Le prestazioni accessorie e/o complementari sono effettuate su richiesta dell'utente o Familiare di riferimento con attribuzione diretta dell intero costo all'utente beneficiario del servizio. Il soggetto potrà integrare l'elenco delle prestazioni accessorie, anche durante il periodo di vigenza dell'accreditamento, previa comunicazione e validazione dell Ambito Territoriale.

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