I TIROCINI IN PIEMONTE. 10 maggio 2017
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- Pietro Ranieri
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1 I TIROCINI IN PIEMONTE 10 maggio 2017
2 I percorsi Scuola/Formazione-Lavoro Durante la scuola Alternanza scuola-lavoro Tirocinio Apprendistato di I livello Dopo la scuola o l università Tirocinio formativo e di orientamento Apprendistato professionalizzante Alto Apprendistato 2
3 Il Tirocinio misura formativa di politica attiva finalizzata a creare un contatto diretto tra un soggetto ospitante e il tirocinante allo scopo di favorirne l arricchimento del bagaglio di conoscenze, l acquisizione di competenze professionali e l inserimento o il reinserimento lavorativo consiste in un periodo di orientamento al lavoro e di formazione in una situazione che non si configura come un rapporto di lavoro TIROCINIO Limite di età minimo del tirocinante 16 anni 3
4 TIPOLOGIE DI TIROCINIO CURRICULARI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO INSERIMENTO REINSERIMENTO RIVOLTI A DISABILI SVANTAGGIATI PARTICOLARMENTE SVANTAGGIATI ESTIVI FINALITA DESTINATARI DURATA PROGETTO DI TIROCINIO COMUNICAZIONE OBBLIGATORIA Formativa, determinata dal percorso di studi Studenti inoccupati frequentanti percorsi formativi di II e III ciclo Prevista da ordinamenti didattici Progetto formativo definito in coerenza con il curricolo o il piano di studi Formativa ed orientativa alla scelta formativa e/o professionale Soggetti non occupati, entro 12 mesi dal conseguimento del titolo di studio Max 6 mesi Progetto formativo definito con riferimento al repertorio regionale/nazionale delle competenze da acquisire in esito Inserimento/ reinserimento lavorativo Inoccupati/disoccupati/ sospesi in regime di CIG/mobilità Max 6 mesi Progetto formativo da definire in relazione alla mansione/posizione organizzativa da ricoprire presso il datore di lavoro NO SI SI SI Recupero sociale, formativo ed orientativo, di inserimento/reinserimento Disabili, svantaggiati, particolarmente svantaggiati non occupati Max 24 mesi per disabili Max 12 mesi svantaggiati e part. svantaggiati Progetto da definire in relazione alla situazione di disabilità o svantaggio del tirocinante Orientativa e di addestramento pratico Studenti iscritti regolarmente ad un istituto scolastico e formativo di ogni ordine e grado e studenti iscritti regolarmente all università Max 3 mesi Progetto di orientamento SI solo a fini di rilevazione statistica 4
5 TIROCINI CURRICULARI inclusi in un processo di approfondimento formale svolto all interno di piani di studio delle università e degli istituti scolastici.. attivati da parte *** di università, istituti di istruzione scolastica, centri di formazione professionale la durata e l avvio dipende dal corso di studi e la retribuzione non è obbligatoria 5
6 La normativa (D.G.R DEL 03/06/2013) PROVVEDIMENTO DI ATTUAZIONE DEI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO, TIROCINI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO E TIROCINI ESTIVI. ATTESTAZIONE DELLE ATTIVITA SVOLTE E DELLE COMPETENZE ACQUISITE DAI TIROCINANTI Non rientrano nella disciplina regionale: - i tirocini curriculari, promossi da università, istituzioni scolastiche, centri di FP (in quanto esperienze previste all interno di un percorso formale di istruzione o di formazione) - i periodi di pratica professionale, nonché i tirocini previsti per l accesso alle professioni ordinistiche - i tirocini transnazionali Nel caso di tirocini che prevedano attività formative in più Regioni, la normativa di riferimento è quella della Regione sede di attivazione del tirocinio 6
7 IL TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO TIROCINI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO Finalità Destinatari Durata massima Limiti di attivazione Indennità Agevolare le scelte professionali e l occupabilità dei giovani nella transizione tra Scuola e lavoro Giovani diplomati/laureati, entro 12 mesi dal conseguimento del titolo di studio 6 MESI (il tirocinio NON è ripetibile presso lo stesso Soggetto ospitante) SI (numerici e non) MIN 300 euro/mese (fino a 20 ore settimanali) o 600 euro/mese (fino a 40 ore settimanali). Solo rimborso spese di vitto e trasporto se il tirocinante percepisce un sostegno al reddito. 7
8 TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO TIROCINI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO I soggetti coinvolti sono 3: 1. soggetto promotore 2. soggetto ospitante 3. tirocinante Centri per l Impiego Università ed istituti di istruzione universitaria (statali e non) abilitati al rilascio di titoli accademici Istituzioni scolastiche Agenzie formative Soggetti pubblici/privati, accreditati dalla Regione alla gestione dei Servizi per il lavoro Soggetti accreditati dalla Regione per l erogazione di servizi di FP e orientamento 8
9 COMPITI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO TIROCINI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO PROMOTORE supportare gli altri 2 soggetti nelle procedure amministrative e nella predisposizione del progetto formativo individuare un referente o tutor promuovere il buon andamento del tirocinio con accompagnamento e monitoraggio in itinere rilasciare, con il soggetto ospitante, l attestazione dei risultati, specificando le competenze, le abilità e le conoscenze acquisite predisporre un rapporto annuale di analisi dei tirocini, evidenziando i risultati in termini di inserimento/reinserimento lavorativo stipulare l assicurazione del tirocinante contro gli infortuni sul lavoro presso l INAIL e per la responsabilità civile verso terzi OSPITANTE stipulare la convenzione e definire il progetto formativo in collaborazione con il soggetto promotore designare un tutor che affianchi il tirocinante sul luogo di lavoro valutare l esperienza del tirocinante ai fini del rilascio, da parte del promotore, dell attestazione dell attività svolta e delle competenze acquisite assicurare la realizzazione del percorso di tirocinio in coerenza col progetto formativo TIROCINANTE svolgere le attività previste dal progetto formativo rispettare le disposizioni dell art. 20 del D.Lgs. 81/2008 mantenere la riservatezza su dati, informazioni o conoscenze in merito ai processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio 9
10 TUTORSHIP TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO TIROCINI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO Il soggetto promotore individua un tutor che: collabora alla stesura del progetto formativo programma e coordina l organizzazione del tirocinio monitora l andamento del tirocinio acquisisce dal tirocinante elementi in merito all esperienza svolta ed agli esiti della stessa concorre alla redazione dell attestazione finale Il soggetto ospitante nomina un tutor responsabile di: attuare il piano formativo e supervisionare il percorso formativo inserire ed affiancare il tirocinante sul luogo di lavoro promuovere l acquisizione di competenze del tirocinante aggiornare la documentazione relativa al tirocinio Questo tutor può accompagnare fino ad un max di 3 tirocinanti contemporaneamente I tutor del promotore e dell ospitante collaborano per favorire l apprendimento del tirocinante garantire il monitoraggio del percorso formativo con verifiche in itinere e finali attestare l attività svolta e le eventuali competenze acquisite 10
11 LIMITI NUMERICI TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO TIROCINI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO Datori con 0 dipendenti e liberi professionisti, di qualsiasi settore di attività (no lavoro domestico) 1 tirocinante (il datore di lavoro deve seguirlo in modo costante durante l orario nel quale il tirocinio viene svolto) unità operative con max 5 dipendenti 1 tirocinante unità operative con n. dipendenti compreso tra 6 e 20 non più di 2 tirocinanti contemporaneamente unità operative con 21 o più dipendenti in misura non superiore al 10% dei dipendenti contemporaneamente (arrotondamento unità sup.) 11
12 TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO TIROCINI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO I tirocini sono regolati da convenzioni stipulate tra i soggetti promotori e i soggetti ospitanti sulla base delle disposizioni regionali Il soggetto ospitante deve rispettare quanto previsto in materia di sorveglianza sanitaria (ai sensi del D. Lgs. 81/2008) CONVENZIONE E PROGETTO FORMATIVO Alla convezione (che può comprendere più tirocini) deve essere allegato un progetto formativo per ogni tirocinio, sottoscritto dal promotore, dall ospitante e dal tirocinante Il progetto formativo deve includere: anagrafica, elementi descrittivi del tirocinio, specifiche del progetto formativo, diritti e doveri delle parti coinvolte nel progetto di tirocinio 12
13 INDENNITÀ DI PARTECIPAZIONE TIROCINI FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO TIROCINI DI INSERIMENTO/REINSERIMENTO L art.1, commi della L. 92/2012 definisce che debba essere corrisposta al tirocinante un indennità di partecipazione al tirocinio La D.G.R. specifica che in Piemonte l indennità di partecipazione minima mensile è di 300,00 lordi per un max di 20 ore settimanali L importo aumenta proporzionalmente in relazione all impegno fino ad un max di 40 ore settimanali, corrispondente ad un indennità minima mensile di 600,00 lordi L erogazione può essere garantita dal soggetto ospitante, promotore o, in accordo con soggetti terzi, attraverso finanziamento o cofinanziamento da altre fonti Per tirocini in favore di lavoratori sospesi o percettori di forme di sostegno al reddito, l indennità non è corrisposta. Il soggetto ospitante deve però riconoscere il rimborso delle spese sostenute per vitto e trasporto (a fronte di presentazione di appositi giustificativi) L indennità è considerata quale reddito assimilato a quelli del lavoro dipendente. Né il tirocinio né la percezione dell indennità comportano la perdita dello stato di disoccupazione 13
14 TIROCINI ESTIVI sono promossi durante la sospensione estiva delle attività didattiche a favore di uno studente, con fini orientativi e di addestramento pratico Le attività svolte non hanno valore di credito formativo (salvo diversa valutazione da parte dell istituto scolastico) ma possono essere inserite nel CV dello studente. destinatari studenti (anche stranieri comunitari ed extracomunitari) iscritti ad un istituto scolastico e formativo di ogni ordine e grado di età o iscritti all Università dai 16 ai 25 anni compiuti 14
15 Il Tirocinio estivo Durata massima Soggetti promotori Limite di attivazione Indennità 3 MESI (entro questo limite massimo di durata, il tirocinio è ripetibile presso lo stesso Soggetto ospitante). Istituzioni scolastiche, Atenei e Agenzie formative accreditate, con riferimento esclusivo ai propri studenti NO (fatto salvo il rapporto numerico tra tutor aziendale e tirocinanti) NO Solo rimborso spese di trasporto e mensa, nella misura massima di 200 euro/mese. 15
16 TIROCINI ESTIVI I tirocini estivi sono regolati da apposite convenzioni, stipulate tra promotore ed ospitante, che possono comprendere anche più tirocini e alle quali deve essere allegato un progetto di orientamento per ogni tirocinio dati del soggetto promotore e del tutor dati del soggetto ospitante e del tutor; dati del tirocinante durata e periodo di svolgimento del tirocinio impegno orario settimanale presso l impresa obiettivi e modalità di svolgimento del tirocinio estremi identificativi delle assicurazioni settore aziendale di inserimento (ATECO) ed area professionale di riferimento (CP ISTAT) figura professionale obblighi dei soggetti coinvolti 16
17 COMPITI TIROCINI ESTIVI PROMOTORE nominare un tutor o referente che svolga funzioni di verifica e monitoraggio delle attività svolte dal tirocinante assicurare i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro e per la responsabilità civile verso terzi (le coperture assicurative riguardano anche le attività svolte al di fuori dell azienda rientranti nel progetto di orientamento) OSPITANTE individuare un tutor aziendale, che può seguire fino ad un massimo di tre tirocinanti e che supporti i tirocinanti nel loro percorso di orientamento adottare nei confronti del tirocinante le misure di tutela applicate al proprio personale ai sensi del D.Lgs. 81/2008, tenuto conto della peculiarità e della durata del rapporto di tirocinio estivo Possono ospitare tirocini estivi datori di lavoro privati o pubblici e liberi professionisti anche senza dipendenti TIROCINANTE svolgere le attività previste dal progetto di orientamento rispettare le disposizioni dell art. 20 del D.Lgs. 81/2008 mantenere la riservatezza su dati, informazioni o conoscenze in merito ai processi produttivi e prodotti, acquisiti durante lo svolgimento del tirocinio 17
18 18 I TIROCINI IN PIEMONTE
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