RIFERIMENTI NORMATIVI CAC - CERTIFICAZIONE UE
|
|
- Giustino Martelli
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 RIFERIMENTI NORMATIVI CAC - CERTIFICAZIONE UE I materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e le piante da frutto sono soggetti alle seguenti normative comunitarie: D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 214 attuazione Dir. 2002/89/CE D.Lgs. 25 giugno 2010 n. 124 attuazione Dir. 2008/90 D.M. 4 marzo 2016 attuazione art. 7 D.Lgs. 124/2010 D.D.G. 6 dicembre 2016 recepimento Dir. 2014/ /UE Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
2 RIFERIMENTI NORMATIVI CAC - CERTIFICAZIONE UE VOLONTARIO D.D.G. 6 dicembre 2016 norme x CERTIFICATO UE OBBLIGATORIO D.D.G. 6 dicembre 2016 norme x CAC D. M. 4 marzo 2016 registro varietà D. Lgs. 25 giugno 2010 n. 124 legge quadro OBBLIGATORIO D. Lgs. 19 agosto 2005 n. 214 Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
3 RIFERIMENTI NORMATIVI CERTIFICAZIONE NAZIONALE I materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e le piante da frutto sono soggetti inoltre alle seguenti normative nazionali: DM 11 novembre 1993 norme tecniche nazionali per il noce DM 24 luglio 2003 e DM 4 maggio 2006 decreti quadro DM 20 novembre 2006 norme tecniche per agrumi, fragola, olivo, pomoidee, prunoidee DM 26 luglio 2017 norme tecniche per nocciolo Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
4 RIFERIMENTI NORMATIVI VOLONTARIO PLUS DM 24 luglio 2003 e succ. disp. att. norme x CERTIFICATO IT VOLONTARIO D.D.G. 6 dicembre 2016 norme x CERTIFICATO UE OBBLIGATORIO D.D.G. 6 dicembre 2016 norme x CAC D. M. 4 marzo 2016 registro varietà D. Lgs. 25 giugno 2010 n. 124 legge quadro OBBLIGATORIO D. Lgs. 19 agosto 2005 n. 214 Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
5 D. Lgs. 25 giugno 2010 n. 124 Le disposizioni del presente decreto si applicano ai fini della commercializzazione nell Unione europea dei materiali di moltiplicazione di piante da frutto e delle piante da frutto dei generi e delle specie elencati nell allegato. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
6 D. Lgs. 25 giugno 2010 n ALLEGATO Elenco dei generi e delle specie a cui si applica il presente decreto Castanea sativa (castagno) Citrus (agrumi) * Corylus avellana (nocciolo) * Cydonia oblonga (cotogno) * Ficus carica (fico) *(in arrivo) Fortunella Swingle (kumquat o mandarino cinese) * Fragaria (fragola) * Juglans regia (noce) * Malus (melo) * Olea europea (olivo) * Pistacia vera (pistacchio) Poncirus (arancio trifogliato) * Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
7 D. Lgs. 25 giugno 2010 n ALLEGATO Elenco dei generi e delle specie a cui si applica il presente decreto Prunus amygdalus (mandorlo) * Prunus armeniaca (albicocco) * Prunus avium (ciliegio dolce) * Prunus cerasus (ciliegio acido) * Prunus domestica (susino europeo) * Prunus persica (pesco) * Prunus salicina (susino cinogiapponese) * Pyrus (pero) * Ribes (ribes) Rubus (mora e lampone) Vaccinium (mirtillo) Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
8 D. M. 4 marzo 2016 Attuazione del registro nazionale delle varietà di piante da frutto (istituito ai sensi dell articolo 7 del D.Lgs. 124/2010) Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Riunione vivaisti certificazione 15 maggio
9 D. M. 4 marzo 2016 Il registro è previsto per i generi e le specie riportate nell allegato del D.Lgs. 124/2010. Comprende le varietà di tutte le categorie: CAC e certificate Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Riunione vivaisti certificazione 15 maggio
10 D. M. 4 marzo 2016 Il registro è pubblicato sul sito del Ministero. rveblob.php/l/it/idpagina/10035 Gli aggiornamenti del registro sono disposti con decreto del direttore generale competente. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Riunione vivaisti certificazione 15 maggio
11 REGISTRO DELLE VARIETA Il MIPAAF ha inviato recentemente una comunicazione sulle «disposizioni relative alla denominazione delle varietà, all iscrizione al Registro nazionale e alle norme di commercializzazione», con invito alla diffusione ai soggetti interessati. In particolare si fa riferimento all articolo 46 comma 1 del DDG 06/12/2016, il quale prescrive che i materiali di moltiplicazione dei fruttiferi e le piante da frutto sono commercializzati unicamente se la varietà a cui appartengono è iscritta al registro nazionale delle varietà di piante da frutto o equivalente registro di un paese membro dell Unione Europea. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Riunione vivaisti certificazione 15 maggio
12 FASE TRANSITORIA 2018 Per l annata vivaistica 2018 è stata prodotta a livello nazionale una nuova NOTA TECNICA, formalmente approvata nel Comitato Fitosanitario Nazionale di metà marzo. Questa NOTA TECNICA sarà comunque oggetto di una comunicazione ufficiale da parte del Ministero, come è stato nel Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
13 FASE TRANSITORIA 2018 Oggi vi anticipiamo il contenuto di questa NOTA TECNICA, in attesa della comunicazione del MIPAAF. E possibile che ci siano ulteriori aggiustamenti di minima, ma l impianto generale della nota è confermato. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
14 NOTA TECNICA PER L APPLICAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE DEI MATERIALI DI MOLTIPLICAZIONE DEI FRUTTIFERI E possibile fare richiesta per: CERTIFICAZIONE EUROPEA (ai sensi del DDG 06/12/2016) OPPURE CERTIFICAZIONE EUROPEA + NAZIONALE (ai sensi del DDG 06/12/2016 e del DM 24/07/2003 e successive disposizioni attuative) Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
15 NOTA TECNICA PER L APPLICAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE DEI MATERIALI DI MOLTIPLICAZIONE DEI FRUTTIFERI PROCEDURE CONTROLLI DOCUMENTALI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI ALLA STAMPA ETICHETTE MATERIALI CERTIFICATI SCADENZE E ADEMPIMENTI MODULISTICA Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
16 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA + NAZIONALE DI PIANTE DA FRUTTO (VIVAI) Il vivaista invia entro i termini di scadenza (vedasi Scadenze e adempimenti per la produzione in vivaio di piante da frutto certificate 2018 e relativa modulistica) la documentazione relativa a: Costituzione nuovi vivai Richiesta certificazione piante al SFR competente per territorio e al CIVI Italia. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
17 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA + NAZIONALE DI PIANTE DA FRUTTO (VIVAI) Al Civi Italia dovranno essere inviati per via telematica tutti i documenti di acquisto relativi ai materiali denunciati (bolle, ddt, fatture di portainnesti e marze e documenti di accompagnamento) nonché la liberatoria per l utilizzo dei materiali di piante e portinnesti giuridicamente protetti da privativa per ritrovati vegetali. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
18 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA + NAZIONALE DI PIANTE DA FRUTTO (VIVAI) Sarà cura del CIVI Italia: Verificare la corretta denominazione dei materiali di moltiplicazione inseriti nelle richieste di cui sopra, confrontando il tutto con il Registro nazionale, e quindi anche la presenza stessa delle varietà richieste nel registro, requisito obbligatorio per la commercializzazione Attraverso l analisi documentale dei ddt e documenti di accompagnamento verificare la corretta consistenza numerica e di categoria dei materiali denunciati Verificare la presenza della liberatoria per l utilizzo dei materiali di piante e portinnesti giuridicamente protetti da privativa per ritrovati vegetali Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
19 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA + NAZIONALE DI PIANTE DA FRUTTO (VIVAI) Sarà cura del CIVI Italia: In caso di incongruenze verificare direttamente con il vivaista il tutto e apportare le eventuali correzioni Inviare al SFR la documentazione controllata e eventualmente corretta, entro 15 giorni dal ricevimento della domanda, per la realizzazione dei controlli in campo. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
20 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA + NAZIONALE DI PIANTE DA FRUTTO (VIVAI) Sulla base di questa documentazione i SFR competenti effettuano i relativi controlli in campo, anche in concomitanza dei controlli per la, e redigono apposito verbale. I SFR entro le relative scadenze in funzione della richiesta inviata (vedasi Scadenze e adempimenti per la produzione in vivaio di piante da frutto certificate 2018 ) inviano al CIVI Italia e al vivaista una comunicazione attestante l idoneità dei materiali alla certificazione, l autorizzazione alla stampa e all applicazione del cartellino-certificato e le problematiche riscontrate su eventuali materiali esclusi dalla certificazione. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
21 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA DI PIANTE DA FRUTTO (VIVAI) Il vivaista invia entro i termini di scadenza (vedasi Scadenze e adempimenti per la produzione in vivaio di piante da frutto certificate 2018 e relativa modulistica) la documentazione relativa a: Costituzione nuovi vivai Richiesta certificazione piante solo al SFR competente per territorio. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
22 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA DI PIANTE DA FRUTTO (VIVAI) Tale documentazione non prevede nessun documento allegato relativo alla provenienza del materiale. Il vivaista deve comunque conservare questa documentazione e renderla disponibile su richiesta del SFR per eventuali controlli. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
23 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA DI PIANTE DA FRUTTO (VIVAI) Sulla base di questa documentazione i SFR competenti effettuano i relativi controlli in campo, anche in concomitanza dei controlli per la, e redigono apposito verbale. I SFR entro le relative scadenze in funzione della richiesta inviata (vedasi Scadenze e adempimenti per la produzione in vivaio di piante da frutto certificate 2018 ) inviano al vivaista esclusivamente comunicazioni in caso di problematiche riscontrate per la certificazione con l eventuale esclusione di materiali dalla certificazione. In caso contrario, ossia se nel controllo documentale e durante i sopralluoghi non si rilevano problematiche, non ci sarà nessuna comunicazione (silenzio assenso). Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
24 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA DI PIANTE DA FRUTTO (VIVAI) Il vivaista, successivamente alle relative scadenze in funzione della richiesta inviata (vedasi Scadenze e adempimenti per la produzione in vivaio di piante da frutto certificate 2018 ), potrà dare avvio alla stampa dei cartellini tenendo in considerazione se del caso le comunicazioni di esiti di controllo negativi da parte dei SFR. Il vivaista, su richieste del SFR, dovrà fornire documentazione dettagliata relativa alla stampa dei cartellini EU, con particolare riferimento alla tracciabilità, quantità e combinazioni d innesto. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
25 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA + NAZIONALE DI MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (CPM) Il Centro di moltiplicazione (CM) invia entro i termini di scadenza (vedasi Scadenze e adempimenti per la produzione di materiale di moltiplicazione certificato 2018 e relativa modulistica) la documentazione relativa a: Richiesta idoneità area nuovo cpm Costituzione nuovo cpm Richiesta collaudo nuovo cpm Stima di produzione e richiesta di cartellini Consuntivo di produzione al SFR competente per territorio, e al CIVI Italia solo relativamente alle richieste di cartellini. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
26 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA + NAZIONALE DI MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (CPM) Sulla base di questa documentazione i SFR competenti effettuano i relativi controlli in campo, anche in concomitanza dei controlli per la, e redigono apposito verbale. I SFR entro le relative scadenze in funzione della richiesta inviata (vedasi Scadenze e adempimenti per la produzione di materiale di moltiplicazione certificato 2018 ) inviano al CIVI Italia e al CM una comunicazione attestante l idoneità dei materiali alla certificazione, l autorizzazione alla stampa e all applicazione del cartellino-certificato e le problematiche riscontrate su eventuali materiali esclusi dalla certificazione. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
27 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA DI MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (CPM) Il Centro di moltiplicazione (CM) invia entro i termini di scadenza (vedasi Scadenze e adempimenti per la produzione di materiale di moltiplicazione certificato 2018 e relativa modulistica) la documentazione relativa a: Richiesta idoneità area nuovo cpm Costituzione nuovo cpm Richiesta collaudo nuovo cpm Stima di produzione e richiesta di cartellini Consuntivo di produzione solo al SFR competente per territorio. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
28 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA DI MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (CPM) Sulla base di questa documentazione i SFR competenti effettuano i relativi controlli in campo, anche in concomitanza dei controlli per la, e redigono apposito verbale. I SFR entro le relative scadenze in funzione della richiesta inviata (vedasi Scadenze e adempimenti per la produzione di materiale di moltiplicazione certificato 2018 ) inviano al CM esclusivamente comunicazioni in caso di problematiche riscontrate per la certificazione con l eventuale esclusione di materiali dalla certificazione. In caso contrario, ossia se nel controllo documentale e durante i sopralluoghi non si rilevano problematiche, non ci sarà nessuna comunicazione (silenzio assenso). Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
29 NOTA TECNICA 2018 PROCEDURE CONTROLLI E RILASCIO AUTORIZZAZIONI CERTIFICAZIONE EUROPEA DI MATERIALE DI MOLTIPLICAZIONE (CPM) Il CM, successivamente alle relative scadenze in funzione della richiesta inviata (vedasi Scadenze e adempimenti per la produzione di materiale di moltiplicazione certificato 2018 ), potrà dare avvio alla stampa dei cartellini tenendo in considerazione se del caso le comunicazioni di esiti di controllo negativi da parte dei SFR. Il CM, su richieste del SFR, dovrà fornire documentazione dettagliata relativa alla stampa dei cartellini EU, con particolare riferimento alla tracciabilità e alle quantità. Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
30 INDIRIZZI PEC SFR CIVI Italia Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
31 SITO DEL SFR Al momento è ancora presente sul sito del SF la vecchia modulistica. Verrà aggiornata al più presto. -olivo-fragola/fruttiferi-olivo-fragola Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
32 NOTA TECNICA PER L APPLICAZIONE DELLA CERTIFICAZIONE DEI MATERIALI DI MOLTIPLICAZIONE DEI FRUTTIFERI SCADENZE E ADEMPIMENTI Li guardiamo in formato word MODULISTICA Vi è stata data una copia (MODULO 1 + allegati) per seguire insieme come fare le domande Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Incontro vivaisti marzo
RIUNIONE VIVAISTI CERTIFICAZIONE 15 maggio 2017
RIUNIONE VIVAISTI CERTIFICAZIONE 15 maggio 2017 SERVIZIO FITOSANITARIO EMILIA-ROMAGNA SEDE DI CESENA Paola Govoni Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Riunione vivaisti certificazione 15 maggio 2017 1
DettagliCAC e Certificazione Il nuovo assetto comunitario
CAC e Certificazione Il nuovo assetto comunitario Paolo Giorgetti DISR V Servizio fitosanitario centrale, produzioni vegetali Faenza, 26 maggio 2017 CERTIFICAZIONE VOLONTARIA 2014 arriva anche in Europa
DettagliELENCO DEI GENERI E DELLE SPECIE DI CUI SI RICHIEDE L ACCREDITAMENTO COME FORNITORE 1) - FRUTTIFERI -
Allegato 1A Domanda di autorizzazione per la produzione, il commercio all ingrosso e l importazione di vegetali e prodotti vegetali LP8/81 e D.Lgs. 214/2005 ELENCO DEI GENERI E DELLE SPECIE DI CUI SI RICHIEDE
DettagliLa qualificazione dei materiali di propagazione delle specie fruttifere nel rispetto delle nuove normative comunitarie
Giornate Scientifiche SOI 2016 Workshop sul Vivaismo Frutticolo Evoluzione scientifica e tecnologica nel vivaismo frutticolo alla luce del nuovo quadro normativo europeo La qualificazione dei materiali
DettagliSCADENZE E ADEMPIMENTI PER LA PRODUZIONE IN VIVAIO DI PIANTE DA FRUTTO CERTIFICATE
SCADENZE E ADEMPIMENTI PER LA PRODUZIONE IN VIVAIO DI PIANTE DA FRUTTO CERTIFICATE - 2018 COSTITUZIONE VIVAI Entro il 30 aprile Il vivaista invia il modulo 1 e allegato 1 A all'indirizzo di posta elettronica
DettagliI cambiamenti normativi e la necessità di riorganizzare il sistema di certificazione
I cambiamenti normativi e la necessità di riorganizzare il sistema di certificazione Firenze, 24 maggio 2016 BRUNO CAIO FARAGLIA, PAOLO GIORGETTI, BARBARA TIRANTI DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED
DettagliSCADENZE E ADEMPIMENTI PER LA PRODUZIONE IN VIVAIO DI PIANTE DA FRUTTO CERTIFICATE
SCADENZE E ADEMPIMENTI PER LA PRODUZIONE IN VIVAIO DI PIANTE DA FRUTTO CERTIFICATE - 2018 COSTITUZIONE VIVAI Entro il 30 aprile del Servizio fitosanitario regionale (SFR), e in copia al CIVI Italia (solo
Dettagli2. Competenze del Ministero delle risorse agricole, alimentari e forestali.
D.P.R. 21-12-1996, n. 697 Regolamento recante norme di attuazione della direttiva 92/34/CEE relativa alla commercializzazione delle piantine da frutto destinate alla produzione e dei relativi materiali
DettagliAspetti pomologici e qualitativi dei materiali di propagazione
Aspetti pomologici e qualitativi dei materiali di propagazione C. Fideghelli Firenze, 24 maggio 2016 Definizioni (D.L. n. 124 del 25/06/10) a) materiali di moltiplicazione (sementi, parti di piante, materiali
DettagliDeroghe Conservazione e Allevamento Materiale Pre-base
Deroghe Conservazione e Allevamento Materiale Pre-base Paolo Giorgetti DISR V Servizio fitosanitario centrale, produzioni vegetali Faenza, 26 maggio 2017 CONSERVAZIONE PRE-BASE IN CAMPO DECISIONE DI APPLICAZIONE
DettagliIL DOCUMENTO DI COMMERCIALIZZAZIONE: Come emetterlo e quali adempimenti sono previsti. Opuscolo redatto da Luca Pelagatti
IL DOCUMENTO DI COMMERCIALIZZAZIONE: Come emetterlo e quali adempimenti sono previsti IL DOCUMENTO DI COMMERCIALIZZAZIONE Come ormai è noto, i decreti del 14 aprile 1997 hanno regolamentato la commercializzazione
DettagliControlli fitosanitari sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto
Controlli fitosanitari sui materiali di moltiplicazione e sulle piante da frutto Pescia, 4 giugno 2014 Dr.ssa Agronoma Marina Carli Servizio fitosanitario regionale della Toscana Controlli fitosanitari
Dettaglipubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 180 del 4 agosto 2010
Decreto Legislativo 25 giugno 2010, n.124 "Attuazione della direttiva 2008/90 relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti
DettagliDECRETO LEGISLATIVO 25 giugno 2010, n. 124
DECRETO LEGISLATIVO 25 giugno 2010, n. 124 Attuazione della direttiva 2008/90 relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 22 giugno 2017 Modifiche del registro nazionale delle varieta' delle piante da frutto: elenco nuove accessioni idonee per il Servizio nazionale
DettagliIL DOCUMENTO DI COMMERCIALIZZAZIONE: Come emetterlo e quali adempimenti sono previsti. Opuscolo redatto da Luca Pelagatti
IL DOCUMENTO DI COMMERCIALIZZAZIONE: Come emetterlo e quali adempimenti sono previsti Revisione dicembre 2018 IL DOCUMENTO DI COMMERCIALIZZAZIONE NUOVO NOME DA DICEMBRE 2018 PER LE PIANTE FRUTTIFERE :
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DG DISR - DISR 05 - Prot. Uscita N.0017867 del 06/06/2018 Modifiche del Registro nazionale delle varietà delle piante da frutto: elenco nuove accessioni idonee per il Servizio Nazionale di Certificazione
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DG DISR - DISR 05 - Prot. Uscita N.0030481 del 27/11/2017 Ministero delle politiche agricole Modifiche del Registro nazionale delle varietà delle piante da frutto: elenco nuove accessioni idonee per il
DettagliDIRETTIVA 2008/90/CE DEL CONSIGLIO
L 267/8 Gazzetta ufficiale dell Unione europea 8.10.2008 DIRETTIVE DIRETTIVA 2008/90/CE DEL CONSIGLIO del 29 settembre 2008 relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante
DettagliDir. 29 settembre 2008, n. 2008/90/CE (1)
Dir. 29 settembre 2008, n. 2008/90/CE (1) DIRETTIVA DEL CONSIGLIO relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione
DettagliCHIEDE (barrare ciò che interessa)
RICHIESTA UNICA DI AUTORIZZAZIONE, ISCRIZIONE AL REGISTRO UFFICIALE PRODUTTORI, AUTORIZZAZIONE USO PASSAPORTO, ACCREDITAMENTO FORNITORE, AUTORIZZAZIONE ATTIVITÀ SEMENTIERA, FORNITORI DI MICELIO FUNGINO
DettagliLa qualificazione delle produzioni vivaistiche: dai programmi regionali al Servizio Nazionale di certificazione volontaria
Giornata di Studio Quale Certificazione per la qualificazione dei materiali di propagazione delle piante da frutto? Accademia dei Georgofili La qualificazione delle produzioni vivaistiche: dai programmi
DettagliLinee guida per la gestione e la tracciabilità del materiale di propagazione di nocciolo
Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici Linee guida per la gestione e la tracciabilità del materiale di propagazione di nocciolo Adempimenti normativi in materia di commercializzazione del
DettagliIL DOCUMENTO DI COMMERCIALIZZAZIONE: Come emetterlo e quali adempimenti sono previsti. Opuscolo redatto da Luca Pelagatti
IL DOCUMENTO DI COMMERCIALIZZAZIONE: Come emetterlo e quali adempimenti sono previsti IL DOCUMENTO DI COMMERCIALIZZAZIONE Come ormai è noto, i decreti del 14 aprile 1997 hanno regolamentato la commercializzazione
DettagliINTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE TARICCO Al Ministro delle politiche agricole, alimentarie e forestali Per sapere. Premesso che la Direttiva 2008/90/CE del Consiglio riguarda la commercializzazione
DettagliDitta: ORTIVE e ORNAMENTALI DA INTERNO (colt.protette, da fiore, balcone, ecc.)
ALLEGATO AL MODELLO 1/ PRODUZIONE DI VEGETALI pag. 1 Elenco dei vegetali che si intendono produrre con indicazione di quelli per i quali si chiede l autorizzazione all uso del passaporto Ditta: Centro
DettagliSCHEDA DI OFFERTA PREZZI UNITARI
Fornitura franco cantiere di alberi delle seguenti specie: Quercus robur in zolla-rete coltivata in vaso air pot con almeno 6 trapianti, circonferenza fusto 60-70 cm altezza complessiva 700-900 cm larghezza
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DG DISR - DISR 05 - Prot. Uscita N.0021986 del 31/07/2017 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE
DettagliPRIMA ISTANZA NOTIFICA VARIAZIONE SOSTITUZIONE NUM. AUTOR. (*) Aut. N. Aut. N. del DATI RELATIVI ALLA DITTA RICHIEDENTE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE FITOSANITARIA (all. DDG 36/0) (decreto legislativo 9 agosto 00 n. e s.m.i. - decreto ministeriale..009) marca da bollo euro,6 AL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE Ufficio provinciale
DettagliIl settore vivaistico a supporto della moderna agrumicoltura
Incontro tecnico: INNOVAZIONI PER UN AGRUMICOLTURA DI QUALITA Sala Convegni Polibeck S.p.A. Massafra (TA) 13 novembre, 2009 Il settore vivaistico a supporto della moderna agrumicoltura Vito Vitelli Consorzio
DettagliFRUTTIFERI. Specie in latino. Specie in italiano Età Altezze Circonferenza. Provenienza. Prezzo in Fr. Tipo. Pagina 1 di 5
Fruttiferi 212.04 Corylus avellana Tonda Giffoni Nocciolo Tonda Giffoni -, -, 0 2/1 120 - - 304.02 Diospyrus lotus Albero di S. Andrea Lattecaldo, NO, 600 1/9-350/400-260.00 Zolla 306.03 Juglans regia
DettagliRICHIESTA AUTORIZZAZIONE
Marca da bollo 16,00 RICHIESTA AUTORIZZAZIONE Alla Regione Campania UOD Ufficio Centrale Fitosanitario Centro Direzionale Isola A/6 80143 N A P O L I Prima Richiesta Notifica di variazione Piccolo Produttore
DettagliRICHIESTA AUTORIZZAZIONE
Marca da bollo 16,00 Prima Richiesta Notifica di variazione Piccolo Produttore RICHIESTA AUTORIZZAZIONE Alla Regione Campania UOD Fitosanitario Regionale Centro Direzionale Isola A/6 80143 N A P O L I
DettagliRICHIESTA AUTORIZZAZIONE
RICHIESTA AUTORIZZAZIONE Marca da bollo Alla Regione Campania UOD Fitosanitario Regionale Centro Direzionale Isola A/6 80143 N A P O L I Prima Richiesta Notifica di variazione Piccolo Produttore AUTORIZZ.
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari forestali e del turismo
DG DISR - DISR 05 - Prot. Uscita N.0027934 del 02/10/2018 Modifiche del Registro nazionale delle varietà delle piante da frutto IL DIRETTORE GENERALE Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300,
DettagliNote orientative sulle autorizzazioni da richiedere al Servizio Fitosanitario
VIVAISMO Note orientative sulle autorizzazioni da richiedere al Servizio Fitosanitario La principale attività del Servizio Fitosanitario riguarda la certificazione dei vegetali e prodotti vegetali nelle
DettagliLa produzione delle piante di olivo: aspetti normativi
La produzione delle piante di olivo: aspetti normativi Norme che disciplinano il vivaismo olivicolo Norme obbligatorie : D.Lgs 19/8/2005 n. 214 D.M. 14/4/1997 (CAC) Norme volontarie : D.M. 24/7/2003 certificazione
DettagliCalendario di commercializzazione dei principali prodotti ortofrutticoli
Prodotti FRUTTA FRESCA Calendario di commercializzazione dei principali prodotti ortofrutticoli Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno Luglio Agosto Settembre Ottobre Novembre Dicembre 1 2 3 1 2 3
DettagliGruppi di prodotto Parametro di. prodotti riconoscimento ( ) codice NC * Descrizione del gruppo Codice NC* Prodotto
ALLEGATO A) DISPOSIZIONI REGIONALI RELATIVE AL RICONOSCIMENTO DELLE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI ORTOFRUTTICOLI Il presente documento definisce le disposizioni regionali relative al riconoscimento delle
DettagliSpazio riservato all'ufficio competente DELLA REGIONE CAMPANIA. Prot. Centro Direzionale, Is. A\6-80143 NAPOLI
(MODELLO UNIFICATO Allegato n 4) Sezione dati generali RICHIESTA DI ISCRIZIONE AL REGISTRO UFFICIALE DEI PRODUTTORI (R.U.P.), AUTORIZZAZIONE ALL USO DEL PASSAPORTO DELLE PIANTE CE E L ACCREDITAMENTO FORNITORI
DettagliLA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA PRODUZIONE DI PIANTE MICROPROPAGATE DI ALTA QUALITÀ IN AGROMILLORA
LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA PRODUZIONE DI PIANTE MICROPROPAGATE DI ALTA QUALITÀ IN AGROMILLORA STRUTTURA ATTUALE DI AGROMILLORA +1.800 lavoratori +500.000m 2 di serre 11 filiali in 9 paesi Presenza
DettagliTrasformazione e conservazione di alimenti di origine vegetale a livello domestico. Le cose da conoscere (oltre ad una gustosa ricetta)
Trasformazione e conservazione di alimenti di origine vegetale a livello domestico Le cose da conoscere (oltre ad una gustosa ricetta) Città di Feltre 03 luglio 2013 Dr Oscar Cora SIAN ULSS 1 CLASSIFICAZIONE
DettagliI cambiamenti normativi e la necessità di riorganizzare il sistema di certificazione
Bruno Caio Faraglia*, Paolo Giorgetti**, Barbara Tiranti*** I cambiamenti normativi e la necessità di riorganizzare il sistema di certificazione La diffusione degli organismi nocivi delle piante è strettamente
DettagliSETTORE SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE E DI VIGILANZA E CONTROLLO AGROFORESTALE
REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE E DI VIGILANZA E CONTROLLO AGROFORESTALE Responsabile di settore: DROSERA LORENZO Decreto non soggetto a
Dettagli+++FABBRICATI RURALI. Scadenze per adeguamenti catastali CALAMITÀ. Assicurazione: l'indennizzo è rapido+++
Coldiretti Pistoia Informa è inviato alle imprese agricole, a cura dei tecnici agronomi e forestali, fiscalisti, esperti economico-finanziari ed altri professionisti di Impresa Verde, società di servizi
DettagliPARTE SECONDA. Deliberazioni del Consiglio e della Giunta
6 PARTE SECONDA Deliberazioni del Consiglio e della Giunta DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 30 novembre 2016, n. 1920 Disposizioni per la certificazione del materiale di propagazione vegetale e variazione
DettagliXylella fastidiosa manteniamo alta l'attenzione
Xylella fastidiosa manteniamo alta l'attenzione Xylella fastidiosa è un batterio fitopatogeno molto pericoloso, con un'ampia gamma di piante ospiti che comprende specie coltivate, essenze forestali ornamentali
DettagliChiarimenti sulla commercializzazione del materiale di moltiplicazione della vite
PIANO DI RISTRUTTURAZIONE E RICONVERSIONE VITICOLA Chiarimenti sulla commercializzazione del materiale di moltiplicazione della vite INDICE Premessa Normativa di riferimento Piano di ristrutturazione e
DettagliGazzetta Ufficiale della Repubblica italiana serie generale n. 168 del
DECRETO 4 maggio 2006. Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana serie generale n. 168 del 21.07.2006 Disposizioni generali per la produzione di materiale di moltiplicazione delle specie arbustive ed
DettagliPROCEDURA OPERATIVA PER L ACCREDITAMENTO DI LABORATORI ALLO SVOLGIMENTO DI ANALISI FITOSANITARIE E DI RISPONDENZA VARIETALE
Pagina 1 di 13 REGIONE TOSCANA PROCEDURA OPERATIVA PER L ACCREDITAMENTO DI LABORATORI ALLO SVOLGIMENTO DI ANALISI FITOSANITARIE E DI RISPONDENZA VARIETALE DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA
DettagliIntervento in Z.T.O. Bb Ambito 18 Ponticelli Variante al PRG di Napoli
Intervento in Z.T.O. Bb Ambito 18 Ponticelli Variante al PRG di Napoli P.P.E. per la realizzazione di Residenze, Attività commerciali ed Attrezzature Pubbliche In via Mario Palermo. Oggetto: - Mappatura
DettagliELENCO DEI PRODOTTI VEGETALI
ELENCO DEI PRODOTTI VEGETALI di cui all'all. 5B, 5B1 Parti vegetali di Amelanchier [5ZP] Parti vegetali di Chaenomeles [5ZP] Parti vegetali di Cotoneaster [5ZP] Parti vegetali di Crataegus [5ZP] Parti
DettagliREGIONE PIEMONTE BU15 13/04/2017
REGIONE PIEMONTE BU15 13/04/2017 Codice A1703A D.D. 12 aprile 2017, n. 318 D.lgs 19 agosto 2005, n. 214 (e s.m.i.) "Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione
DettagliGiornate Scientifiche SOI Evoluzione scientifica e tecnologica nel vivaismo frutticolo alla luce del nuovo quadro normativo europeo
Giornate Scientifiche SOI 2016 Workshop sul Vivaismo Frutticolo Evoluzione scientifica e tecnologica nel vivaismo frutticolo alla luce del nuovo quadro normativo europeo Centro di ricerca per la frutticoltura
DettagliIL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE
DETERMINAZIONE N. 2765 DEL 08 MARZO 2005 OGGETTO: L.R. 20 GENNAIO 2004, N. 3 - ADEMPIMENTI FITOSANITARI PER I PRODUTTORI DI PIANTE E DEI RELATIVI MATERIALI DI PROPAGAZIONE DESTINATI ALL'AUTOCONSUMO E DEFINIZIONE
DettagliProgetto "FRUITGAS" L'ENERGIA DAL FRUTTETO: esempio di filiera per la produzione di energia rinnovabile da residui di potatura dei frutteti
Progetto "FRUITGAS" L'ENERGIA DAL FRUTTETO: esempio di filiera per la produzione di energia rinnovabile da residui di potatura dei frutteti Fabrizio GIOELLI (Università di Torino DiSAFA) Convegno finale.
DettagliCostituzione di fonti primarie e proposta di un protocollo di qualificazione e certificazione del materiale vivaistico del nocciolo
Programma di ricerca, sviluppo e valorizzazione della nocciola nel sistema di qualità dei 5 colori del benessere (RI.S.VA.NOC.Q.5 COLORI) Costituzione di fonti primarie e proposta di un protocollo di qualificazione
DettagliBIOTECNOLOGIE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI TIPICHE TOSCANE : OLIO, CASTAGNE, TARTUFO, MIELE, Antonella Autino
BIOTECNOLOGIE PER LA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELLE PRODUZIONI ALIMENTARI TIPICHE TOSCANE : OLIO, CASTAGNE, TARTUFO, MIELE, Antonella Autino Sezione Biotecnologie Vegetali Dipartimento di Scienze Ambientali
Dettaglirelativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e delle piante da frutto destinate alla produzione di frutti
Gazzetta Ufficiale delle Comunità europee n. L 157 del 10.6.92 DIRETTIVA 92/34/CEE DEL CONSIGLIO del 28 aprile 1992 relativa alla commercializzazione dei materiali di moltiplicazione delle piante da frutto
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 66 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 66 del 09-6-2016 26303 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE AGRICOLTURA 1 giugno 2016, n. 225 Legge n. 4 del 3 febbraio 2011 - Disciplinare di Produzione
Dettagli> AI Servizi Ripartimentali dell Agricoltura Loro sedi
Prot. n. 32443 Cagliari, 11.06.2007 > AI Servizi Ripartimentali dell Agricoltura Loro sedi > All Assessorato della Difesa Ambiente Servizio Fitosanitario Regionale Via Roma, 80 09123 Cagliari > Alla Ditta
DettagliCaratteristiche dell appezzamento Stato Generale della coltura... 43
6.2.2.1 6.2.2.2 Caratteristiche dell appezzamento... 42 Stato Generale della coltura... 43 IGP IPP A A B B A A A A A B A IPP C IGP B A A CANALE < 20 m CANALE A A Per "Alberi fuori foresta"
DettagliREGIONE PIEMONTE BU16 21/04/2016
REGIONE PIEMONTE BU16 21/04/2016 Codice A1703A D.D. 12 aprile 2016, n. 227 D.lgs 19 agosto 2005, n. 214 e s.m.i. "Attuazione della direttiva 2002/89/CE concernente le misure di protezione contro l'introduzione
DettagliGennaio. 1 Mer 12 Dom 23 Gio. 2 Gio 13 Lun 24 Ven. 3 Ven 14 Mar 25 Sab. 4 Sab 15 Mer 26 Dom. 5 Dom 16 Gio 27 Lun. 6 Lun 17 Ven 28 Mar
Le donne presenti alla Camera sono il 31% del totale Camera dei Deputati, 2013 Cardo Finocchio Spinacio Zucca Arancia Mandarino 1 Mer 12 Dom 23 Gio 2 Gio 13 Lun 24 Ven 3 Ven 14 Mar 25 Sab 4 Sab 15 Mer
DettagliAssemblea Assosementi Il settore sementiero sementiero, sfide attuali e scenari futuri
Assemblea Assosementi Il settore sementiero sementiero, sfide attuali e scenari futuri 28 aprile 2016 BRUNO CAIO FARAGLIA DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE
DettagliMarca Da Bollo. 16,00 (un bollo ogni 4 pagine valide)
MODELLO A Spazio riservato al Protocollo Marca Da Bollo. 16,00 (un bollo ogni 4 pagine valide) ALLA REGIONE UMBRIA DIREZIONE REGIONALE RISORSA UMBRIA SERVIZIO POLITICHE PER L INNOVAZIONE E FITOSANITARIE
DettagliAZIONI PER LA DIFFUSIONE DELLA FRUTTICOLTURA Anno 2014 ATTO DI DELEGA. Nato a il. Residente a C.A.P. In via n. DELEGA
AZIONI PER LA DIFFUSIONE DELLA FRUTTICOLTURA Anno 2014 ATTO DI DELEGA alla cortese attenzione COMUNITÀ MONTANA DEI LAGHI BERGAMASCHI via Del Cantiere n 4 LOVERE (BG) Il sottoscritto Nato a il Residente
DettagliNormativa fitosanitaria contro l introduzione e la diffusione di organismi nocivi ai vegetali
Regione Siciliana Normativa fitosanitaria contro l introduzione e la diffusione di organismi nocivi ai vegetali Le lotte obbligatorie Citrus Tristeza Virus ASSESSORATO REGIONALE DELLA AGRICOLTURA, SVILUPPO
Dettagli17 gennaio A cura di Stefano Endrizzi/Domenico Rizzo/Annarosa Babini/Giuliano Stimilli
Xylella fastidiosa_ Linee Guida_Prelievo e campionamento in aree indenni. Modifiche articolo 9.8 della Decisione (UE) 789/2015 relativa alle misure per Xylella fastidiosa REV 2 17 gennaio 2018 A cura di
Dettagli2. DI UNA SPECIFICA AUTORIZZAZIONE RILASCIATA DAL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE
Linee guida per sostenere il colloquio sulla conoscenza della normative fitosanitarie e di qualità, requisito necessario per svolgere l attività di produttore di piante e relativi materiali di propagazione
DettagliEsperienze di campo maturate nel primo anno di attuazione del programma di monitoraggio, eradicazione e sperimentazione
Esperienze di campo maturate nel primo anno di attuazione del programma di monitoraggio, eradicazione e sperimentazione REGIONE LAZIO Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali Decreto
DettagliIl vivaismo frutticolo e viticolo
Il vivaismo frutticolo e viticolo Secondo i dati del Servizio fitosanitario regionale nel 2005 in Veneto erano presenti 273 aziende autorizzate in base alla L.R. 19/99 che si dedicano al vivaismo frutticolo.
DettagliALLEGATO A (rif. articolo 3) Dimensione minima delle Organizzazioni di Produttori OP
ALLEGATO A (rif. articolo 3) Dimensione minima delle Organizzazioni di Produttori OP 07 Gruppi di prodotto Prodotti singoli Parametro di riconoscimento Codice CN Descrizione del gruppo Codice CN Prodotti
DettagliALLEGATI A, B, C, D ALLEGATO A
ALLEGATI A, B, C, D ALLEGATO A Dimensione Minima del VPC e numero di soci che le nuove OP devono possedere al momento della presentazione della domanda di riconoscimento e che le OP già riconosciute alla
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA
Prot. n. 9986/VII.5.2 Cagliari, 26.5.2008 > All Argea Via Caprera, 8 09123 CAGLIARI > Al PA Massimo Broccia Servizio Territoriale dell Oristanese Via Cagliari, 276 09170 Oristano > Al PA Antonio Fancello
DettagliRinnovo del patentino Modulo agronomico
nforma.fito. Strumenti di supporto per la diffusione delle informazioni sull uso sostenibile dei prodotti fitosanitari Rinnovo del patentino Modulo agronomico Lotte obbligatorie Pier Paolo Bortolotti Roberta
DettagliI PORTINNESTI PER LE PIANTE DA FRUTTO
I PORTINNESTI PER LE PIANTE DA FRUTTO 04/01/2018 1 Scelta del portinnesto Ambiente di coltivazione Sistema di impianto (densità) Tecnica colturale Interazione soggetto/varietà 04/01/2018 2 Effetto del
DettagliBOZZA VER. 1 (30.05.2010)
Giunta Regionale Direzione Generale: Competitività del sistema regionale e sviluppo delle competenze Area di coordinamento Sviluppo Rurale Settore: Servizio Fitosanitario Regionale, servizi agroambientali
DettagliGIUNTA REGIONALE - Dirigenza - Decreti
96 22.1.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 3 GIUNTA REGIONALE - Dirigenza - Decreti Direzione Generale Competitività del Sistema Regionale e Sviluppo delle Competenze Area di Coordinamento
DettagliRequisiti, caratteristiche e tipologia del materiale di propagazione
Requisiti, caratteristiche e tipologia del materiale di propagazione Luigi Catalano Civi-Italia Caprarola (VT), 14-15 luglio 2017 Sede Ex - Scuderie Palazzo Farnese Il Nocciolo è sottoposto a norme obbligatorie
DettagliDICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (D.P.R. 28/12/2000, n. 445)
ALLEGATO R - Informazioni (da allegare al modello unico di domanda) [ D.A.U. ASSAM N. 141 DEL 27/10/2010 ] ZIONE SOSTITUTIVA DELL ATTO DI NOTORIETA (D.P.R. 28/12/2000, n. 445) Il sottoscritto nato a (
DettagliPIANO D AZIONE PER CONTRASTARE L INTRODUZIONE E LA DIFFUSIONE DEL CTV (Citrus Tristeza Virus)
ALLEGATO 3 AL DDS n. 1790 del 6/6/2014 PIANO D AZIONE PER CONTRASTARE L INTRODUZIONE E LA DIFFUSIONE DEL CTV (Citrus Tristeza Virus) Introduzione I primi deperimenti riferiti ad infezioni di CTV in Sicilia
DettagliREGIONE EMILIA-ROMAGNA ( r_emiro ) Giunta ( AOO_EMR ) allegato al PG/2018/ del 06/02/ :06:27
Roma, Ai Servizi Fitosanitari Regionali LORO SEDI Oggetto: Nota tecnica: Procedura per le ispezioni ufficiali, campionamento e analisi nei vivai ai sensi dell articolo 9.8 della Decisione (UE) 789/2015
DettagliDal 1981 studi sulla salvaguardia delle cultivar autoctone di olivo in Emilia Romagna
Dal 1981 studi sulla salvaguardia delle cultivar autoctone di olivo in Emilia Romagna Modena, Parma, Reggio Emilia e Piacenza Attività dal 2003 IBIMET-CNR UNIPR CRPV UNICATT Provincia di Bologna: Attività
DettagliIL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI. Decreta:
D.M. 24 luglio 2003 (1) Organizzazione del servizio nazionale di certificazione volontaria del materiale di propagazione vegetale delle piante da frutto ------------------------ (1) Pubblicato nella G.
DettagliBollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 140 del
Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 140 del 7-12-2016 57453 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE OSSERVATORIO FITOSANITARIO 11 novembre 2016, n. 46 Decisione di esecuzione della Commissione
DettagliProcedura per il controllo (Determina del 27/11/2012) e comunicazione (Determina del 27/11/2012) degli eventi
Procedura per il controllo (Determina 15206 del 27/11/2012) e comunicazione (Determina 15207 del 27/11/2012) degli eventi Modelli AGREA MODELLO CS AGREA - COMUNICAZIONE DELLA COMPAGINE SOCIALE CS (SIAN)
DettagliRegioneLombardia Agricoltura
Avversità: vaiolatura delle drupacee, Sharka Organismo nocivo: Plum Pox Virus (PPV) RegioneLombardia Agricoltura SHARKA Figura 1 - ❿ Anelli clorotici su frutti di pesco PIANTE OSPITI Le piante arboree
DettagliLa certificazione delle sementi di riso: sicurezza e tracciabilità
Rice seed day - 12 febbraio 2014 Sede di Vercelli La certificazione delle sementi di riso: sicurezza e tracciabilità 1 Le origini Sin dai primi anni del 900 si sottolinea e si cerca di affrontare il «problema
DettagliCome viene regolata la concessione dei passaporti verdi? Condizione per l autorizzazione all uso del Passaporto Verde... 7
passaporto verde Sommario Introduzione.....3 Come viene regolata la concessione dei passaporti verdi?... 4 Chi deve richiedere la concessione dei passaporti verdi?... 4 Registro ufficiale dei produttori
DettagliMODULISTICA PER IL VIVAISMO VITICOLO. (Contiene le istruzioni per la compilazione dei modelli)
MODULISTICA PER IL VIVAISMO VITICOLO (Contiene le istruzioni per la compilazione dei modelli) MODALITA DI COMPILAZIONE DEI MODELLI La modulistica predisposta per le procedure di controllo e certificazione
DettagliSCHEDA DESCRITTIVA AZIENDA Parte A - generale dell azienda. Introduzione. Aspetti generali 1. Identificazione azienda e del campo
CONSORZIO UNIVERSITARIO DELLA PROVINCIA DI PALERMO SCHEDA DESCRITTIVA AZIENDA Parte A - generale dell azienda Introduzione Codice generale Soc. Coop. Sociale PIO LA TORRE-LIBERA TERA Data rilevazione 17/02/2016
DettagliDATI ESSENZIALI DA FORNIRE CON LA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE
A LLEGATO I DATI ESSENZIALI DA FORNIRE CON LA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE E DOCUMENTAZIONE DA ALLEGARE Nella richiesta di autorizzazione, in bollo del valore legale in corso, devono essere riportati almeno
DettagliDECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA N. 36 DEL 17 FEBBRAIO 2010
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA N. 36 DEL 17 FEBBRAIO 2010 REGOLAMENTO SULLE ATTIVITÀ DI RACCOLTA E COMMERCIALIZZAZIONE DI MATERIALI FORESTALI DI MOLTIPLICAZIONE PROVENIENTI
DettagliLa ricerca dovrà interessare tutto il territorio regionale.
Data stesura 14.10.2004 REGIONE SICILIANA ASSESSORATO AGRICOLTURA E FORESTE DIPARTIMENTO AZIENDA FORESTE DEMANIALI Servizio 3 - Programmazione interventi e gestione tecnica del demanio forestale regionale
DettagliLa micropropagazione per la produzione massale, conservazione e risanamento del germoplasma frutticolo. Maurizio Lambardi Emilia Caboni
La micropropagazione per la produzione massale, conservazione e risanamento del germoplasma frutticolo Maurizio Lambardi Emilia Caboni Conservazione della biodiversità Miglioramento genetico Coltura in
DettagliALLEGATO 1 ELENCO DELLE VARIBILI PRIMARIE
ALLEGATO 1 ELENCO DELLE VARIBILI PRIMARIE Forma giuridica Forma di conduzione Superficie totale in proprietà Superficie totale in affitto Superficie totale in uso gratuito Totale Sat Superficie agricola
Dettagli