La micropropagazione per la produzione massale, conservazione e risanamento del germoplasma frutticolo. Maurizio Lambardi Emilia Caboni
|
|
- Giuseppe Benvenuto Cosentino
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La micropropagazione per la produzione massale, conservazione e risanamento del germoplasma frutticolo Maurizio Lambardi Emilia Caboni
2 Conservazione della biodiversità Miglioramento genetico Coltura in crescita rallentata Trasformazione via Agrobacterium e biolistica Embriocoltura Coltura e fusione di protoplasti Androgenesi e ginogenesi Crioconservazione Coltura in vitro Applicazioni Produzione di metaboliti secondari Risanamento da virosi e fitoplasmi Termoterapia in vitro Coltura di apice meristematico Colture in semi-solido Colture in bioreattore Propagazione Micropropagazione Crioterapia Embriogenesi somatica Organogenesi Semi sintetici
3
4 1999/2006: piante/anno 2007/2010: piante/anno % 1.3% 12.5% % 27.5% 15.4% % 71.2% 72.1% x Totale Fruttiferi Ornamentali Orticole
5 Micropropagazione in Italia % 1.3% % Totale Fruttiferi % 27.5% % % 71.2% 72.1% Laboratori commerciali Ornamentali Corso di base di micropropagazione Cesena, 2226 Ottobre 2012 Orticole
6 Piante da frutto (portinnesti e cultivar) X Portinnesti Cultivar X Portinnesti Cultivar
7 Offerta di portinnesti e cultivar di 4 importanti laboratori commerciali: Apice Piante, Microplant, Vitroplant, Vivai Piante Battistini (Lambardi e Ozudogru, FRUTTICOLTURA)
8 PORTINNESTI CULTIVAR QUANTITA (x 1000) % SUL TOTALE QUANTITA (x 1000) % SUL TOTALE Cadaman Isthara Lampone Mirtillo M29C More Altri Altri OLIVO Gisela Varietà italiane Altri Varietà estero MELO PERO FICO Marianna NOCCIOLO Altri Altre PERO ACTINIDIA VITE SPECIE PESCO GF677 Altri ALBICOCCO CILIEGIO SUSINO TOTALE SPECIE ACTINIDIA Maschi Femmine PICCOLI FRUTTI TOTALE
9 Micropropagazione commerciale di portinnesti e varietà da frutto in Europa Germany Check Rep. France Italy Spain Turkey Greece
10 ROMANIA Research Institute for Fruit Growing Pitesti - Maracineni
11 La micropropagazione ai tempi di Murashige e Skoog Introduzione in vitro Allungamento germogli Piante madri come fonte di espianti (Fase intermedia) Proliferazione (Fase 0) Radicazione ex vitro (Fase 3+4) Radicazione Acclimatazione Ricostituzione di piante madri patho gen-free Certificazione Commercializzazione Analisi di mercato Conservazione delle colture a bassa temperatura
12 Oggi, il principale problema della micropropagazione commerciale di portinnesti e varietà da frutto è fronteggiare la concorrenza che arriva (o arriverà presto) da Paesi a basso costo della manodopera, quali i Paesi dell Est europeo, India, Cina, Egitto, Iran,Tunisia ) Dove intervenire?? riduzione dei costi di produzione prodotto-pianta di elevatissima qualità incremento dell offerta di specie e cultivars Investire in Ricerca e Sviluppo!!!
13
14 Innovazione: dove maggiormente necessita? necessità di ridurre i costi di produzione Automazione..poche novità, costi proibitivi - Pastorizzazione dei substrati di coltura - Agevolatori di subcoltura Contenimento delle perdite - Aumentare l efficienza di decontaminazione - Ridurre l impatto delle vitro-patologie - Diminuire le perdite in acclimatazione Migliorare l efficienza del ciclo di micropropagazione - Coltura liquida in immersione temporanea - Radicazione in vivo vs radicazione in vitro - Illuminazione a led
15 puntare ad un prodotto-pianta di elevatissima qualità Produzione di piante esenti da virus & Co. -Termoterapia in vitro + coltura di apice meristematico - Investigare le potenzialità della crioterapia Produzione di piante di sicura rispondenza genetica - Limitare e evidenziare le alterazioni genetiche ed epigenetiche incremento dell'offerta di specie e cultivar Limitare la recalcitranza alla propagazione in vitro -.lavorando su substrati, regolatori di crescita, tecniche di coltura Migliorare la conservabilità delle colture a bassa temperatura
16 Micropropagazione in coltura liquida con BIOREATTORI Problematiche riscontrate nella micropropagazione di fruttiferi: - danni da asfissia - danni dovuti al continuo sfregamento dei germogli tra di loro - iperidricità (vitrescenza) (from George, 1993)
17 Micropropagazione con sistema ad immersione temporanea RITA Fiasche gemelle Sistemi a contenitore singolo Sistemi a doppio contenitore Setis Plantform
18 8 settimane Vantaggi Aumento potenziale produttivo (>> proliferazione) Miglioramento qualità delle colture Mirto in Plantform (CNR-IVALSA) Kiwi in Setis Lampone in fiasche gemelle (CREA-FRU) Ribes in Plantform (CNR-IVALSA) (CNR-IVALSA)
19 Miglioramento performance specie recalcitranti Vantaggi Proliferazione e radicazione concomitanti Nocciolo in RITA (CREA-FRU) Carex in Plantform (CNR-IVALSA) Fico in Plantform (CNR-IVALSA) (CNR-IVALSA)
20 Tecniche di conservazione Slow growth storage (=conservazione di germogli a bassa temperatura) Tecnica per la conservazione a medio termine (in genere 6-12 mesi) di colture di germogli. Usata nei laboratori commerciali di micropropagazione. Crioconservazione (=conservazione in azoto liquido, -196 C) Tecnica moderna di conservazione a lungo termine in criobanca del germoplasma vegetale, complementare agli approcci tradizionali di conservazione in banche del seme e in collezioni clonali in campo. La combinazione di queste tecniche, riduce al minimo i rischi di erosione genetica.
21 -196 C
22
23 CRIOTERAPIA per il risanamento da virus, viroidi e fitoplasmi P V N Nu M PF DM PF Cellule del DM e della parte basale dei PF CEP CIP Apice vegetativo prima della crioterapia (infetto) Cellule piccole, di forma isodiametrica, con un elevato rapporto volumetrico nucleo-citoplasma. I vacuoli sono piccoli e dispersi nel protoplasto. Opportuni trattamenti inducono vitrificazione di queste cellule durante ultra-raffreddamento in azoto liquido. CM Crioterapia CS CM M N Nu V Apice vegetativo dopo crioterapia (esente da patogeni) P Cellule sottostanti il DM e della parte apicale dei PF Cellule più grandi, con vacuoli grandi e un basso rapporto volumetrico nucleocitoplasma. La vitrificazione di queste cellule è problematica.
24 La micropropagazione per la produzione massale, conservazione e risanamento del germoplasma frutticolo Maurizio Lambardi Emilia Caboni Grazie!!!
Tecnologie in vitro per la produzione di piante di elevata qualità e la conservazione delle risorse genetiche vegetali innovation
NOVELFARM Genetica ed epigenetica delle colture da idroponica Sementi, trattamenti presemina, micropropagazione Pordenone, 13 febbraio 2019 Tecnologie in vitro per la produzione di piante di elevata qualità
DettagliLA MICROPROPAGAZIONE COMMERCIALE DEI FRUTTIFERI TRA PROGRESSI E ASPETTATIVE. APICE PIANTE del DR. ROBERTO DI PRIMIO
LA MICROPROPAGAZIONE COMMERCIALE DEI FRUTTIFERI TRA PROGRESSI E ASPETTATIVE LA MICROPROPAGAZIONE COMMERCIALE DEI FRUTTIFERI TRA PROGRESSI E ASPETTATIVE 1. INTRODUZIONE E STORIA 2. PRODUZIONE NAZIONALE
DettagliIII CONVEGNO NAZIONALE SULLA MICROPROPAGAZIONE
Pescia, 29-31 Maggio 2017 III CONVEGNO NAZIONALE SULLA MICROPROPAGAZIONE Innovazione nella propagazione in vitro di Actinidia deliciosa mediante coltura liquida in immersione temporanea Dott.ssa Cecilia
DettagliCOLLEZIONI IN VITRO DI ALCUNE SPECIE AUTOCTONE DEL GENERE PRUNUS IN ALBANIA
COLLEZIONI IN VITRO DI ALCUNE SPECIE AUTOCTONE DEL GENERE PRUNUS IN ALBANIA Valbona Sota 1, Efigjeni Kongjika 2, Carmine Damiano 3 1 Dipartimento di Biotecnologia, Facoltà di Scienze Naturali, Università
DettagliInnovazioni di prodotto relative al comparto piante grasse ottenute attraverso l applicazione di tecniche in vitro
INCONTRO INFORMATIVO PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 Misura 111 azione B) informazione Innovazioni di prodotto relative al comparto piante grasse ottenute attraverso l applicazione di
DettagliTirocinio. Tecniche di coltura di tessuti vegetali in vitro per la conservazione del germoplasma
Università di Napoli Federico II Master in Cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali e forestali attraverso l uso sostenibile delle risorse naturali Tirocinio Tecniche di coltura di tessuti vegetali
DettagliIl settore vivaistico a supporto della moderna agrumicoltura
Incontro tecnico: INNOVAZIONI PER UN AGRUMICOLTURA DI QUALITA Sala Convegni Polibeck S.p.A. Massafra (TA) 13 novembre, 2009 Il settore vivaistico a supporto della moderna agrumicoltura Vito Vitelli Consorzio
DettagliProgramma. Martedì 3 giugno (1 turno) Lunedì 9 giugno (2 turno) Inizio corso e presentazione dei partecipanti
Programma Martedì 3 giugno (1 turno) Lunedì 9 giugno (2 turno) Ore 10.00-10.30 Ore 10.30-12.30 Ore 12.30-14.00 Ore 14.00-17.00 Inizio corso e presentazione dei partecipanti Lezioni frontali Introduzione
DettagliProgramma. Mercoledì 11 maggio. Giovedì 12 maggio. Inizio corso e presentazione dei partecipanti
Programma Mercoledì 11 maggio Ore 10.00-10.30 Ore 10.30-12.30 Ore 12.30-14.00 Ore 14.00-17.00 Inizio corso e presentazione dei partecipanti Lezioni frontali Introduzione alla crioconservazione di specie
DettagliProgetto "FRUITGAS" L'ENERGIA DAL FRUTTETO: esempio di filiera per la produzione di energia rinnovabile da residui di potatura dei frutteti
Progetto "FRUITGAS" L'ENERGIA DAL FRUTTETO: esempio di filiera per la produzione di energia rinnovabile da residui di potatura dei frutteti Fabrizio GIOELLI (Università di Torino DiSAFA) Convegno finale.
DettagliGiornate Scientifiche SOI 2016 Bolzano settembre 2016
Giornate Scientifiche SOI 2016 Bolzano 14-16 settembre 2016 Workshop sul Vivaismo Frutticolo (14 settembre ore 15.45-18.00) Evoluzione scientifica e tecnologica nel vivaismo frutticolo alla luce del nuovo
DettagliBIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA
BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA Perché un nuovo programma di miglioramento genetico? il miglioramento genetico delle piante agrarie rappresenta lo strumento potenzialmente più idoneo
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Studio di protocolli per la propagazione in vitro e in vivo di alcuni genotipi di olivo Descrizione estesa del risultato Nel periodo 1 Settembre 2005 31 dicembre 2008, sono
DettagliIL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLA VITE IN LIGURIA TRAMITE SELEZIONE CLONALE
IL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLA VITE IN LIGURIA TRAMITE SELEZIONE CLONALE F. Mannini Istituto Virologia Vegetale Unità Viticoltura - C.N.R., Grugliasco (TO), Italy Presidente Associazione Costitutori Viticoli
DettagliBIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA
BIOTECNOLOGIE SOSTENIBILI PER L AGRICOLTURA ITALIANA Perché un nuovo programma di miglioramento genetico? il miglioramento genetico delle piante agrarie rappresenta lo strumento potenzialmente più idoneo
DettagliProtocollo di risanamento del carciofo "Brindisino" e avvio dell'attività vivaistica. Locorotondo 1 dicembre 2006
Associazione Regionale Pugliese dei Tecnici e dei Ricercatori in Agricoltura partner Europe Direct Puglia Centro di Ricerca e Sperimentazione in Agricoltura Basile Caramia 18 FORUM MEDICINA VEGETALE Protocollo
Dettagli23 luglio. 9 luglio. 27 settembre. 27 agosto. 6 agosto
9 luglio 23 luglio 6 agosto 27 agosto 27 settembre il tasso di sviluppo e la qualità delle gemme a fiore decresce con : stress idrico alte temperature carenze nutrizionali defogliazione danni da freddo
DettagliRIFERIMENTI NORMATIVI CAC - CERTIFICAZIONE UE
RIFERIMENTI NORMATIVI CAC - CERTIFICAZIONE UE I materiali di moltiplicazione delle piante da frutto e le piante da frutto sono soggetti alle seguenti normative comunitarie: D.Lgs. 19 agosto 2005 n. 214
DettagliIl monitoraggio sul territorio Regionale e la gestione dei dati
Il monitoraggio sul territorio Regionale e la gestione dei dati Martinengo Lorenzo Coldiretti Piemonte Cherasco, 12/12/2018 Dati certi: Danni riscontrati sulle colture Ornamentali Fruttiferi: pomaceae,
DettagliSelezione, risanamento e valutazioni bio-agronomiche di specie di Citrus adatte per scopi ornamentali
Ministero per le politiche agricole PROGETTO finalizzato Prodotti e tecnologie innovative su piante ornamentali con particolare riguardo alle aree del meridione SOTTOPROGETTO Innovazione colturale per
DettagliCOLTURA DI TESSUTI IN VITRO E RIGENERAZIONE DELLA PIANTA
COLTURA DI TESSUTI IN VITRO E RIGENERAZIONE DELLA PIANTA Caratteristica fondamentale delle cellule vegetali TOTIPOTENZA È possibile rigenerare un intera pianta da singole cellule differenziate Tranne quelle
DettagliAGROBIODIVERSITA in Piemonte. Moreno SOSTER Direzione Agricoltura
AGROBIODIVERSITA in Piemonte Moreno SOSTER Direzione Agricoltura In PIEMONTE non esiste una legge specifica sull Agrobiodiversità Fin dai primi anni 90 si è investito molto in RICERCA E SVILUPPO Ricognizione
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Sviluppo della filiera frutticola Descrizione estesa del risultato Le analisi hanno evidenziato molti limiti allo sviluppo della filiera. Alla base vi è una discrasia tra
DettagliEsperienza della Regione Toscana sulle misure di sviluppo rurale per la biodiversità di interesse agricolo
LE MISURE AGRO-CLIMATICO-AMBIENTALI NELLA PROGRAMMAZIONE 2014-2020 Roma 23 gennaio 2013 Esperienza della Regione Toscana sulle misure di sviluppo rurale per la biodiversità di interesse agricolo Rita Turchi
Dettaglida lungo tempo nel territorio toscano ed integrati tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento;
Richiesta di iscrizione al Repertorio regionale delle specie legnose da frutto (LR 64/04 Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale )
DettagliNuove prospettive per l agrumicoltura italiana
LA RICERCA DÀ I SUOI FRUTTI: BIODIVERSITÀ, INNOVAZIONE VARIETALE E QUALITÀ DI FRUTTA E AGRUMI Expo Milano 2015 Nuove prospettive per l agrumicoltura italiana PAOLO RAPISARDA CREA-Centro di Ricerca per
DettagliPropagazione in vitro di orchidee degli ambienti di risorgiva del medio Friuli. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
Propagazione in vitro di orchidee degli ambienti di risorgiva del medio Friuli. Prof. ssa ELISABETTA SGARBI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Problemi di conservazione Alterazione degli
DettagliLa produzione delle piante di olivo: aspetti normativi
La produzione delle piante di olivo: aspetti normativi Norme che disciplinano il vivaismo olivicolo Norme obbligatorie : D.Lgs 19/8/2005 n. 214 D.M. 14/4/1997 (CAC) Norme volontarie : D.M. 24/7/2003 certificazione
DettagliCORSO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI VEGETALI E MICROBICHE
CORSO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI VEGETALI E MICROBICHE PROGRAMMA DEL CORSO MODULO VEGETALE. Concetto di totipotenza delle cellule vegetali. Parallelismi e differenze tra cellule staminali vegetali e animali.
Dettaglida lungo tempo nel territorio toscano ed integrati tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento;
Richiesta di iscrizione al Repertorio regionale delle specie erbacee (LR 64/04 Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale ) accessione
DettagliNocciolo Noce e Castagno Tecnica e opportunità
Nocciolo Noce e Castagno Tecnica e opportunità 11 GIUGNO 2016 Città di Cherasco PALAEXPO PIAZZA DEGLI ALPINI Il settore nocicolo nel comparto della frutta in guscio Dr. Alberto Manzo Coordinatore Tavolo
DettagliIMPIANTO FRUTTETO AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI
IMPIANTO FRUTTETO Per ritenersi economicamente valido deve: AMMORTIZZARE IN BREVE TEMPO GLI INVESTIMENTI IMPEGNATI EFFETTUARE LA PIÙ IDONEA MECCANIZZAZIONE DELLE OPERAZIONI COLTURALI CONTENERE NOTEVOLMENTE
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Anticipazioni fasi fenologiche in ciliegio Descrizione estesa del risultato Sono stati utilizzati su piante di ciliegio in produzione, nella prova di Fiorano (Roma) e Trani
DettagliDiffusione e infestazioni della Mosca della frutta in Italia
PROCEDURA DI COLD TREATMENT per esportazione verso USA Diffusione e infestazioni della Mosca della frutta in Italia CORSO DI ADDESTRAMENTO PER ISPETTORI FITOSANITARI Ravenna, 26-27 ottobre 2011 Diffusione
DettagliRIUNIONE VIVAISTI CERTIFICAZIONE 15 maggio 2017
RIUNIONE VIVAISTI CERTIFICAZIONE 15 maggio 2017 SERVIZIO FITOSANITARIO EMILIA-ROMAGNA SEDE DI CESENA Paola Govoni Servizio fitosanitario Emilia-Romagna Riunione vivaisti certificazione 15 maggio 2017 1
DettagliCAC e Certificazione Il nuovo assetto comunitario
CAC e Certificazione Il nuovo assetto comunitario Paolo Giorgetti DISR V Servizio fitosanitario centrale, produzioni vegetali Faenza, 26 maggio 2017 CERTIFICAZIONE VOLONTARIA 2014 arriva anche in Europa
DettagliLA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA PRODUZIONE DI PIANTE MICROPROPAGATE DI ALTA QUALITÀ IN AGROMILLORA
LA TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELLA PRODUZIONE DI PIANTE MICROPROPAGATE DI ALTA QUALITÀ IN AGROMILLORA STRUTTURA ATTUALE DI AGROMILLORA +1.800 lavoratori +500.000m 2 di serre 11 filiali in 9 paesi Presenza
DettagliCaratterizzazione e propagazione in vitro di linee selezionate di carciofo di Montelupone
Comune di Fratte Rosa (PU) Comune di San Lorenzo in Campo (PU) Comune di Castelleone di Suasa (AN) PROGETTO REGIONALE: RILANCIO DELL ORTICOLTURA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI BIODIVERSITA AUTOCTONE Caratterizzazione
DettagliREGIONE PUGLIA ASSESSORATO RISORSE AGROALIMENTARI LE POLITICHE REGIONALI A SOSTEGNO DELLE COLTURE PROTEICHE GRAVINA IN PUGLIA 4 GIUGNO
REGIONE PUGLIA ASSESSORATO RISORSE AGROALIMENTARI LE POLITICHE REGIONALI A SOSTEGNO DELLE COLTURE PROTEICHE GRAVINA IN PUGLIA 4 GIUGNO 2008 1. Programma regionale Proteine Vegetali 2. Programma di Sviluppo
DettagliPiante in provetta, un opportunità di innovazione per comparto piante grasse. Serena Viglione e Margherita Beruto
Piante in provetta, un opportunità di innovazione per comparto piante grasse Serena Viglione e Margherita Beruto Giornata di approfondimento sulle piante grasse: aspetti fitopatologici, colturali e valorizzazione
DettagliInventories of Italian plant genetic resources - selected references
Inventories of Italian plant genetic resources - selected references Contents 1. General PGR... 2 National / PGR held at Agricultural Research and Experimental Institutes... 2 National / Italian cultivars...
DettagliBanca vivente del germoplasma vegetale siciliano
Banca vivente del germoplasma vegetale siciliano Comune di Bisacquino PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE SICILIANO 2007/2013 - Reg. 1698/2005 MISURA 214, sottomisura 2, azione A Preservazione della biodiversità:
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Superamento delle difficoltà della micropropagazione in vitro dell'olivo Descrizione estesa del risultato La sperimentazione, condotta su numerose cultivar di olivo sia di
DettagliValorizzazione delle varietà locali di olio toscane potenzialità e limiti
ISTITUTO PER LA VALORIZZAZIONE DEL LEGNO E DELLE SPECIE ARBOREE Valorizzazione delle varietà locali di olio toscane potenzialità e limiti Claudio Cantini AZIENDA SPERIMENTALE SANTA PAOLINA FOLLONICA Dipartimento
DettagliMANYBETA MANYTOP MANYGROW
MANYBETA MANYTOP MANYGROW CONCIMI SPECIALITÀ DI ORIGINE ESCLUSIVAMENTE VEGETALE MANYBETA LA FORZA DELLA GLICINBETAINA PER SOPPORTARE GLI STRESS MANYBETA è una miscela fluida di concimi organici azotati,
DettagliColture in vitro di cellule e tessuti
Colture in vitro di cellule e tessuti Le conoscenze sugli ormoni vegetali, che nella metà del 900 aumentarono notevolmente aprì nuove strade alla tecnologia delle colture in vitro. Ci si rese conto che
DettagliLa qualificazione dei materiali di propagazione delle specie fruttifere nel rispetto delle nuove normative comunitarie
Giornate Scientifiche SOI 2016 Workshop sul Vivaismo Frutticolo Evoluzione scientifica e tecnologica nel vivaismo frutticolo alla luce del nuovo quadro normativo europeo La qualificazione dei materiali
DettagliCORSO DI FRUTTICOLTURA
COMUNE DI CAMPONOGARA ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI DENIS COMPAGNO CORSO DI FRUTTICOLTURA 2006 ARGOMENTI ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE ARBOREE TECNICHE DI PROPAGAZIONE POMACEE (MELO, PERO)
DettagliVariabilità somaclonale e selezione di somacloni
e selezione di somacloni Le piante possono essere moltiplicate dall uomo mediante: RIPRODUZIONE SESSUALE Semi Piante figlie geneticamente diverse tra loro e rispetto alla pianta madre RIPRODUZIONE ASESSUALE
Dettagli- moltiplicazione o propagazione vegetativa
64 PROPAGAZIONE Esclusiva settore vivaistico Per: garantire - la sanità - l autenticità Propagazione gamica - riproduzione o propagazione per seme agamica - moltiplicazione o propagazione vegetativa PROPAGAZIONE
DettagliInsegnamento: (Produzioni Frutticole di Qualità 3 CFU)
Laurea in: TECNOLOGIE ALIMENTARI ED ENOLOGICHE (TAE/L) Curriculum: INDUSTRIE ALIMENTARI II Anno (a.a. 2011/12) QUALITA DELLE PRODUZIONI ARBOREE ED ORTICOLE Insegnamento: (Produzioni Frutticole di Qualità
DettagliCostituzione di nuove varietà di piante ornamentali
Unità di Ricerca per il Vivaismo e la Gestione del Verde Ambientale ed Ornamentale (Pescia) Costituzione di nuove varietà di piante ornamentali Maurizio Antonetti, Gianluca Burchi "PROGETTO BREVETTI NOVITA
DettagliTECNOLOGIA E ACCESSORI
I microelementi della linea Ageon sono concimi semplici, è quindi possibile produrre qualsiasi tipo di soluzione tenendo conto sia dell acqua disponibile, sia della varietà coltivata e del suo stadio di
DettagliORTO-FLOROFRUTTICOLTURA
DIPARTIMENTO DI AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E AMBIENTE (Di3A) Corso di laurea in Scienze e tecnologie agrarie Anno accademico 2015/2016-2 anno ORTO-FLOROFRUTTICOLTURA 14 CFU - 2 semestre Docenti titolari
DettagliManipolazione in vitro, colture cellulari, rigenerazione e clonazione.
Manipolazione in vitro, colture cellulari, rigenerazione e clonazione. Totipotenza: capacità propria di cellule differenziate di mantenere la piena potenzialità genetica e di esprimerla in determinate
DettagliCNR-IVALSA Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree
CNR-IVALSA Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree CNR-IVALSA Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle
DettagliCORSO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI VEGETALI E MICROBICHE
CORSO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI VEGETALI E MICROBICHE PROGRAMMA DEL CORSO MODULO VEGETALE. Concetto di totipotenza delle cellule vegetali. Parallelismi e differenze tra cellule staminali vegetali e animali.
DettagliIL RUOLO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE ORTOFLOROVIVAISTICO
IL RUOLO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE ORTOFLOROVIVAISTICO di Gianluca Zadra 1 CENNI STORICI o 1874 nasce l Istituto Agrario di San Michele all Adige costituito dalla stazione sperimentale
DettagliIL MINISTRO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI. Decreta:
D.M. 24 luglio 2003 (1) Organizzazione del servizio nazionale di certificazione volontaria del materiale di propagazione vegetale delle piante da frutto ------------------------ (1) Pubblicato nella G.
DettagliINGEGNERIA GENETICA NELLE PIANTE
INGEGNERIA GENETICA NELLE PIANTE L inserzione di uno o più geni nel corredo genetico di una pianta con metodiche di ingegneria genetica e di coltura in vitro di cellule e tessuti vegetali porta alla produzione
DettagliLA PRODUZIONE ORTOFRUTTICOLA REGIONALE
SEMINARIO L ortofrutta veneta di fronte alle sfide logistiche e commerciali LA PRODUZIONE ORTOFRUTTICOLA REGIONALE ALESSANDRO CENSORI VENERDÌ 9 GIUGNO Veneto Agricoltura Settore Studi Economici Agripolis
DettagliGazzetta Ufficiale della Repubblica italiana serie generale n. 168 del
DECRETO 4 maggio 2006. Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana serie generale n. 168 del 21.07.2006 Disposizioni generali per la produzione di materiale di moltiplicazione delle specie arbustive ed
Dettagli"Modelli, politiche e strategie per lo sviluppo dell agricoltura biologica
"Modelli, politiche e strategie per lo sviluppo dell agricoltura biologica Corso di formazione permanente dell Università degli Studi di Urbino Carlo Bo in collaborazione con Comune di Isola del Piano
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE E FORESTALI DECRETO 24 luglio 2003 Organizzazione del servizio nazionale di certificazione volontaria del materiale di propagazione vegetale delle piante da frutto. IL
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Stato fitosanitario dei materiali di moltiplicazione di Actinidia spp. Descrizione estesa del risultato La legislazione fitosanitaria attualmente vigente a livello nazionale
DettagliI PORTINNESTI PER LE PIANTE DA FRUTTO
I PORTINNESTI PER LE PIANTE DA FRUTTO 04/01/2018 1 Scelta del portinnesto Ambiente di coltivazione Sistema di impianto (densità) Tecnica colturale Interazione soggetto/varietà 04/01/2018 2 Effetto del
DettagliDal campo alla tavola. Come ridurre lo spreco alimentare?
MENÙ FUNZIONALI E SOSTENIBILI PER LA SALUTE DELL UOMO E DEL PIANETA Expo Milano, 14 ottobre 2015 Dal campo alla tavola. Come ridurre lo spreco alimentare? Francesca Giarè Iniziamo dallo spreco Perdite
DettagliProfili Formativi Settore Agricolo
Profili Formativi Settore Agricolo 1) Profilo formativo tipo: addetto conduzione macchine agricole Area professionale : multifunzione conoscere e saper utilizzare gli strumenti e le tecnologie di lavoro
DettagliChi cresce e chi cala nel 2017 in Emilia-Romagna
Chi cresce e chi cala nel 2017 in Emilia-Romagna Superficie Produzione Colture industriali +22,8% +12,7% Legumi +46,8% +42,9% Orticole in serra +1,9% +3,8% Superficie Produzione Cereali -10,0% -13,5% Foraggere
DettagliITET AULO CECCATO A.S. 2018/2019
ITET AULO CECCATO A.S. 2018/2019 INDIRIZZO AGRARIA, AGROALIMENTARE ED AGROINDUSTRIA PROGRAMMAZIONE DEL DIPARTIMENTO DELLE MATERIE TECNICO-PROFESSIONALI ARTICOLAZIONE PRODUZIONI E TRASFORMAZIONI Nell articolazione
DettagliRisultati della Ricerca
Titolo Cappero - Miglioramento di produzione e qualità del prodotto Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato L attività riguardante la caratterizzazione di organi della pianta che rappresentano
Dettagli1. Finalità. 2. Ispezioni sistematiche. 3. Segnalazione dei casi sospetti e misure cautelative. 4. Misure di intervento
ALLEGATO I MISURE DI EMERGENZA PER LA PREVENZIONE, IL CONTROLLO O L ERADICAZIONE DEL CANCRO BATTERICO DELL ACTINIDIA CAUSATO DA PSEUDOMONAS SYRINGAE PV. ACTINIDIAE 1. Finalità Le presenti Misure di emergenza
DettagliRISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER
AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2007-2010 Azienda Agricola Tezza Dario & Adriano tecnologia disinquinante
DettagliLavori di metà marzo. Muggia, 16 marzo 2015
Lavori di metà marzo Muggia, 16 marzo 2015 Partiamo a metà strada. 4 grandi temi: 1) Preparazione del terreno 2) La concimazione 3) Realizzazione impianti vigneto e frutteto 4) Potatura delle piante da
DettagliFrutticoltura: le vecchie varietà del territorio
Frutticoltura: le vecchie varietà del territorio MUGGIA, 27 MAGGIO 2019 Importanza della frutticoltura Frutticoltura importante nel settore agricolo italiano pensando a: Melo: Emilia Romagna e Trentino
DettagliIL LABORATORIO DipSA-AREA COLTURE ARBOREE. Serena Venturi, Chiara Pastore, Paolo De Franceschi, Ilaria Filippetti, Luca Dondini
IL LABORATORIO DipSA-AREA COLTURE ARBOREE Serena Venturi, Chiara Pastore, Paolo De Franceschi, Ilaria Filippetti, Luca Dondini Laboratorio fingerprinting Il laboratorio fingerprinting del DipSA-AREA COLTURE
DettagliConservazione ex situ di antiche varietà locali di ortaggi italiani: coltura in vitro e conservazione a bassa temperatura dei semi
29-31 maggio 2017 III Convegno Nazionale - VitroSOI 2017 Micropropagazione e tecnologie in vitro Sala Convegni Hotel San Lorenzo - Pescia (PT) Conservazione ex situ di antiche varietà locali di ortaggi
DettagliAGROBIODIVERSITA UN OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO Fiera di Forlì, 3 marzo Agrobiodiversità
AGROBIODIVERSITA UN OPPORTUNITA PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO Fiera di Forlì, 3 marzo 2008 Agrobiodiversità Pietro Perrino Consiglio Nazionale delle Ricerche Istituto di Genetica Vegetale - Bari ARGOMENTI
Dettagliin vitro dei vegetali
1! Introduzione alle colture in vitro dei vegetali Principali tappe nello sviluppo delle colture in vitro di vegetali Il laboratorio per le colture in vitro di vegetali: specificità ed attrezzature 2!
DettagliALLEGATO A DGR nr del 21 dicembre 2018
pag. di 6 Agenzia veneta per l innovazione nel settore primario Veneto Agricoltura Assunzione di manodopera operaia a tempo determinato autorizzati ai sensi della DGR n. 097/07. Biodiversità Vegetale -
DettagliLaurea in Scienze Agrarie conseguita il con voti 110/110 e lode presso l Università degli Studi di Bari
A.L.S.I.A. Smistamento: AREA_SERVIZI_DI_BASE_IN_AGRICOLTURA Prt.G.0001494/2019 - E - 15/03/2019 13:27:58 C U R R I C U L U M V I T A E E T S T U D I O R U M MENNONE CARMELO, NATO A MATERA IL 10.08.1966
DettagliLa cimice asiatica, una nuova avversità del pero:
La cimice asiatica, una nuova avversità del pero: le strategie di difesa Massimo Bariselli Servizio Fitosanitario Emilia-Romagna UniMoRe Consorzio Fitosanitario Mo e Re Inquadramento della specie Emittero
DettagliMonitoraggio e bioetologia del fitofago esotico Drosophila suzukii
Monitoraggio e bioetologia del fitofago esotico Drosophila suzukii Fabio Mazzetto, Marco G. Pansa, Luciana Tavella, Alberto Alma DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE, FORESTALI E ALIMENTARI Università degli
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Biotecnologie GAT
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Biotecnologie GAT Pagina 1 di 9 AREA TECNICO - SCIENTIFICA Il piano annuale dell
DettagliORTO-FLOROFRUTTICOLTURA
DIPARTIMENTO DI AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E AMBIENTE (Di3A) Corso di laurea in Scienze e tecnologie agrarie Anno accademico 2017/2018-2 anno ORTO-FLOROFRUTTICOLTURA 14 CFU - 2 semestre Docenti titolari
DettagliLinee guida per la gestione e la tracciabilità del materiale di propagazione di nocciolo
Settore Fitosanitario e servizi tecnico-scientifici Linee guida per la gestione e la tracciabilità del materiale di propagazione di nocciolo Adempimenti normativi in materia di commercializzazione del
DettagliLa propagazione della vite Giancarlo Scalabrelli
La propagazione della vite Giancarlo Scalabrelli Principi generali: della propagazione La propagazione agamica Tipi di propagazione (margotta, propaggine, talea, innesto, micropropagazione La produzione
DettagliF O R M A T O E U R O P E O
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e Nome Indirizzo Telefono E-mail NARI DAVIDE Codice fiscale Nazionalità Data di nascita Luogo di nascita
DettagliStanchezza del suolo: Problematiche e possibili soluzioni per il reimpianto
Stanchezza del suolo: Problematiche e possibili soluzioni per il reimpianto Graziano Vittone Luca Giordani Manta 26-11-2010 Stanchezza del suolo - Melo La Stanchezza del suolo: consiste nella difficoltà
DettagliIL RESPONSABILE DEL SERVIZIO FITOSANITARIO REGIONALE
DETERMINAZIONE N. 2765 DEL 08 MARZO 2005 OGGETTO: L.R. 20 GENNAIO 2004, N. 3 - ADEMPIMENTI FITOSANITARI PER I PRODUTTORI DI PIANTE E DEI RELATIVI MATERIALI DI PROPAGAZIONE DESTINATI ALL'AUTOCONSUMO E DEFINIZIONE
DettagliImplementazione di un sistema preciso per la valutazione in tempo reale dell accrescimento dei frutti Luigi Manfrini
Implementazione di un sistema preciso per la valutazione in tempo reale dell accrescimento dei frutti Luigi Manfrini DipSA - Università di Bologna Definizioni di Agricoltura di Precisione Perché si chiama
DettagliConvegno Il sitema vitivinicolo pugliese fra ricerca della qualità e riforma dei regolamenti comunitari Locorotondo 14 luglio 2006
Convegno Il sitema vitivinicolo pugliese fra ricerca della qualità e riforma dei regolamenti comunitari Locorotondo 14 luglio 2006 Selezione clonale e sanitaria: strumento per il recupero e la valorizzazione
DettagliLa crescita. FRI dipende: dalla superficie fogliare dall architettura fogliare
La crescita Il tasso di crescita dipende da due processi: Intercettazione della radiazione solare da parte delle foglie Efficienza nella trasformazione della radiazione intercettata in biomassa Data una
Dettagli3. Non spuntare mai il ramo di un anno!! Rami di età differente
3. Non spuntare mai il ramo di un anno!! Rami di età differente 1 1 1 1 1 2 1 3 4 Non spuntare mai il ramo di un anno!! (mantenimento della gemma terminale) Sbagliato! Non spuntare mai il ramo di un anno!!
DettagliRisultati della Ricerca
Risultati della Ricerca Titolo Pelatura di nocciole non tostate Descrizione estesa del risultato I Paesi produttori di nocciole utilizzano varietà corilicole, selezionate in passato, ma rispondenti sia
DettagliAttività in laboratorio (due gruppi alternati): - prelievo e decontaminazione espianti - preparazione del substrato di coltura
Programma Lunedì 22 Ore 15.00-15.30 Ore 15.30-18.30 Inizio corso e presentazione dei partecipanti Lezione frontale: Introduzione alla coltura in vitro. Laboratori e produzione in Italia di piante micropropagate.
DettagliMinistero delle politiche agricole alimentari e forestali
DG DISR - DISR 05 - Prot. Uscita N.0021181 del 26/07/2017 Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE ED INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE DIREZIONE
Dettagli