in vitro dei vegetali
|
|
- Filippa Vacca
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1! Introduzione alle colture in vitro dei vegetali Principali tappe nello sviluppo delle colture in vitro di vegetali Il laboratorio per le colture in vitro di vegetali: specificità ed attrezzature 2! Breve storia delle colture in vitro dei vegetali! 1838 Schleiden e Schwann, biologi tedeschi, introducono il concetto di totipotenza della cellula, ovvero la capacità di questa di formare un organismo completo pluricellulare 1902 Haberlandt (G) tenta, senza successo, di far crescere in vitro su mezzo nutritivo frammenti di vari tessuti di piante diverse 1922 Kotte (G) e Robbins (USA), indipendentemente, mettono a punto un protocollo per la moltiplicazione di meristemi radicali in un mezzo di coltura a composizione minerale, ma non ne ottengono la crescita illimitata
2 3! Breve storia delle colture in vitro dei vegetali! 1934 White (USA) ottiene l accrescimento in vitro per un tempo prolungato di porzioni di apici di radici di pomodoro e di altre Dicotiledoni in un mezzo minerale arricchito con estratti di lievito e saccarosio 1937 Went e Thimann scoprono il primo ormone vegetale, l acido indol-acetico (IAA) 1939 White (USA), Gautheret e Nobécourt (F), indipendentemente, dimostrano che per ottenere una crescita illimitata in vitro di tessuti non meristematici sia necessaria la presenza di una auxina (IAA) negli espianti (White) o nel mezzo di coltura (Gautheret e Nobécourt) 4! Breve storia delle colture in vitro dei vegetali! 1955 Morel (F) ottiene piante di Dalia e di Orchidea esenti da virus attraverso coltura in vitro di meristemi; mette a punto il protocollo per la massiva propagazione di Orchidacee da protocormi rigenerati in vitro Skoog (USA) dai prodotti di degradazione del DNA autoclavato isola la prima citochinina (kinetina o 6-benzil-amminopurina) e dimostra la sua funzione sulla promozione della divisione cellulare in colture di calli di tabacco 1957 Skoog e Miller (USA) dimostrano che ben precisi rapporti tra auxine e citochinine provocano il differenziamento in vitro di radici e germogli da colture di tessuti fogliari di tabacco 1958 Reinert e Steward (USA), indipendentemente, scoprono che è possibile ottenere embrioni somatici da coltura di singole cellule di carota
3 5! Breve storia delle colture in vitro dei vegetali! 1960 Jones (UK) dimostra la produzione di cloni da singola cellula (linea clonale) Cocking (UK) ottiene per la prima volta cellule vitali vegetali prive di parete (protoplasti) 1964 Guha e Maheshwari (USA) dimostrano la possibilità di ottenere piante aploidi o di-aploidi da colture in vitro di antere di Datura innoxia 1970 Nagata e Takebe (J) ottengono piante di tabacco da calli provenienti da colture di protoplasti 6! Coltura in vitro PROCESSO PER IL QUALE TESSUTI ED ORGANI VEGETALI SONO ISOLATI E COLTIVATI IN CONDIZIONI DI STERILITÀ SU SUBSTRATO ARTIFICIALE
4 7! Colture in vitro: preparazione dei substrati! 8! Colture in vitro: sterilizzazione dei substrati e dei ferri! Autoclave sterilizzazione per via umida 20 minuti, 120 C, MPa Stufa sterilizzazione a secco 3 ore, 160 C Controllo: 1. livello acqua (autoclave) 2. temperatura 3. effettiva sterilità dei mezzi/attrezzi
5 9! Colture in vitro: i vasi di coltura! 10! Colture in vitro: cappa a flusso laminare orizzontale! motore e pre-filtri lampada UV filtri 0,2 µm ripiano sterilizzabile
6 11! Camere di allevamento per piante e cellule in vitro! Controllo: 1. luce (qualità, quantità e disposizione delle lampade) 2. temperatura 3. umidità 12! Allevamento per piante e cellule in vitro. Luce (qualità), confronto spettri PAR light: luce utile per la fotosintesi
7 13! Allevamento per piante e cellule in vitro. Luce (qualità): spettro delle lampade e del Sole 14! Allevamento per piante e cellule in vitro: luce (quantità)
8 15! 16! Allevamento per piante e cellule in vitro: temperatura Colture in vitro: esempi di allevamento!
9 17! Esempio di laboratorio! Ingresso/ Uscita bancale per le colture bancale per le colture bancale per le colture cucina bancale per le colture Autoclave! Vestibolo Zona manipolazione cappa cappa
Corso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche
LAUREA TRIENNALE IN BIOTECNOLOGIE Corso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche Dott.ssa G. Massaro Tel. 0823 274548 e-mail: giuseppina.massaro@unina2.it 1a Lezione del 21/01/2011 Le tecniche
DettagliManipolazione in vitro, colture cellulari, rigenerazione e clonazione.
Manipolazione in vitro, colture cellulari, rigenerazione e clonazione. Totipotenza: capacità propria di cellule differenziate di mantenere la piena potenzialità genetica e di esprimerla in determinate
DettagliCOLTURA DI TESSUTI IN VITRO E RIGENERAZIONE DELLA PIANTA
COLTURA DI TESSUTI IN VITRO E RIGENERAZIONE DELLA PIANTA Caratteristica fondamentale delle cellule vegetali TOTIPOTENZA È possibile rigenerare un intera pianta da singole cellule differenziate Tranne quelle
DettagliTirocinio. Tecniche di coltura di tessuti vegetali in vitro per la conservazione del germoplasma
Università di Napoli Federico II Master in Cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali e forestali attraverso l uso sostenibile delle risorse naturali Tirocinio Tecniche di coltura di tessuti vegetali
DettagliCORSO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI VEGETALI E MICROBICHE
CORSO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI VEGETALI E MICROBICHE PROGRAMMA DEL CORSO MODULO VEGETALE. Concetto di totipotenza delle cellule vegetali. Parallelismi e differenze tra cellule staminali vegetali e animali.
Dettagli1913 Haberlandt. il tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata)
1913 Haberlandt il tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata) 1930 White radici pomodoro possono essere coltivate in modo indefinito in un terreno
DettagliTERRENI DI COLTURA. LIQUIDI: sono chiamati BRODI (BROTH) SOLIDI: contengono AGAR.
TERRENI DI COLTURA Sono dei substrati contenenti diverse sostanze nutritive (o in alcuni casi TOSSICHE) che vengono utilizzati per la crescita di organismi di diversa tipologia (batteri, funghi, vegetali
DettagliScoperte nel corso di studi per identificare sostanze in grado di stimolare le divisioni cellulari
LE CITOCHININE Scoperte nel corso di studi per identificare sostanze in grado di stimolare le divisioni cellulari Influenzano molti processi alcuni dei quali non hanno nulla a che vedere con le divisioni
Dettagliil tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata)
1913 Haberlandt il tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata) 1930 White radici pomodoro possono essere coltivate in modo indefinito in un terreno
DettagliColture in vitro di cellule e tessuti
Colture in vitro di cellule e tessuti Le conoscenze sugli ormoni vegetali, che nella metà del 900 aumentarono notevolmente aprì nuove strade alla tecnologia delle colture in vitro. Ci si rese conto che
DettagliCorso Micropropagazione Prof. O. Conti. micropropagazione. Caratteri generali
micropropagazione Caratteri generali Propaggine Corso Micropropagazione Prof. O. Conti Cos e la micropropagazione La micropropagazione è una tecnica che permette la propagazione vegetativa di genotipi
DettagliColtura di cellule vegetali
BIOTECNOLOGIE CELLULARI modulo di Tecniche Cellulari Vegetali Inoculo nel mezzo di coltura liquido Controllo della crescita (eventuale sub-cultura) Il callo è un tessuto costituito da cellule indifferenziate,
Dettagliil tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata/ferita)
LE CITOCHININE 1913 Haberlandt il tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata/ferita) 1930 White radici pomodoro crescono in terreno minimo fusti
DettagliTrasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva.
Trasporto dei fotosintetati ai tessuti in crescita e di riserva. Via di traslocazione I fotosintetati sono traslocati attraverso il floema Epidermide Corteccia Midollo Xilema Floema Cambio vascolare Floema
DettagliCORSO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI VEGETALI E MICROBICHE
CORSO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI VEGETALI E MICROBICHE PROGRAMMA DEL CORSO MODULO VEGETALE. Concetto di totipotenza delle cellule vegetali. Parallelismi e differenze tra cellule staminali vegetali e animali.
DettagliTessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa.
Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa. Hanno una forma poligonale, grandi vacuoli centrali, cloroplasti
DettagliCLASSI PRINCIPALI: PROTEINE PEPTIDI DERIVATI DI AMINOACIDI STEROIDI
CLASSI PRINCIPALI: PROTEINE PEPTIDI DERIVATI DI AMINOACIDI STEROIDI PIANTE il sito di sintesi non è chiaramente localizzato (ex. auxina) non sempre agiscono in maniera conc. dep. (ex. auxina/ehlene;
DettagliElementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate
Elementi di Ingegneria Genetica Piante Geneticamente Modificate Dipartimento di Scienze Agronomiche e Genetica Vegetale Agraria Corso di Genetica Agraria Giovanna Attene LA DEFINIZIONE LEGALE Direttiva
DettagliInnovazioni di prodotto relative al comparto piante grasse ottenute attraverso l applicazione di tecniche in vitro
INCONTRO INFORMATIVO PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 Misura 111 azione B) informazione Innovazioni di prodotto relative al comparto piante grasse ottenute attraverso l applicazione di
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Biotecnologie GAT
ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE TECNICA AGRARIA Mario Rigoni Stern Bergamo PROGETTAZIONE ANNUALE PER COMPETENZE Classe III Biotecnologie GAT Pagina 1 di 9 AREA TECNICO - SCIENTIFICA Il piano annuale dell
DettagliColtura di protoplasti
1 BIOTECNOLOGIE CELLULARI modulo di Tecniche Cellulari Vegetali 2 Coltura dei protoplasti, formazione di cellule Coltura delle cellule in liquido, calli in solido ed eventuale differenziazione 3 - scelta
DettagliPROGRAMMA DEL CORSO di Fisiologia e Principi di Biotecnologie vegetali. Prof. Renato D Ovidio tel:
PROGRAMMA DEL CORSO di Fisiologia e Principi di Biotecnologie vegetali Prof. Renato D Ovidio tel: 0761 357323 email: dovidio@unitus.it Scopo del corso Come funziona una pianta Come le biotecnologie possono
DettagliSviluppo e morfogenesi. gli ormoni delle piante
Sviluppo e morfogenesi gli ormoni delle piante SVILUPPO sequenza di eventi che porta progressivamente alla formazione del corpo della pianta Crescita (divisione, distensione) Differenziamento SVILUPPO
Dettaglicaratteristiche dei viventi
caratteristiche dei viventi teoria cellulare Teoria cellulare La Teoria Cellulare formulata da Schleiden e Schwann tra il 1838 e il 1839 afferma che Tutti gli organismi viventi sono formati da cellule.
DettagliDal punto di vista strutturale gli organismi vegetali possono essere suddivisi in due grandi gruppi : le TALLOFITE e le CORMOFITE.
Dal punto di vista strutturale gli organismi vegetali possono essere suddivisi in due grandi gruppi : le TALLOFITE e le CORMOFITE. Tallofite Procormofite Cormofite Alghe Briofite Pteridofite Licheni Spermatofite
DettagliCaratteristica fondamentale delle cellule vegetali TOTIPOTENZA. È possibile rigenerare un intera pianta da singole cellule differenziate
Caratteristica fondamentale delle cellule vegetali TOTIPOTENZA È possibile rigenerare un intera pianta da singole cellule differenziate Tranne quelle che hanno perso il nucleo (tracheidi, elementi del
DettagliLa propagazione della vite Giancarlo Scalabrelli
La propagazione della vite Giancarlo Scalabrelli Principi generali: della propagazione La propagazione agamica Tipi di propagazione (margotta, propaggine, talea, innesto, micropropagazione La produzione
DettagliOssigenatore: Necessario per ossigenare e mescolare l acqua che bagnerà le radici (il ristagno idrico induce il marciume radicale)
Idroponica L idroponica è un sistema di coltura, inventato intorno agli anni 20 del novecento, che consiste nella crescita di specie vegetali fuori suolo, con l utilizzo di un substrato inerte (argilla
DettagliCod. VM4U1. Propagazione della vite Moltiplicazione
Cod. VM4U1 Propagazione della vite Moltiplicazione Propagazione della vite Propagazione della vite per via gamica Ibridazione Incrocio Propagazione della vite per via agamica Selezione Mutazione Biotecnologie
DettagliPropagazione in vitro di orchidee degli ambienti di risorgiva del medio Friuli. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
Propagazione in vitro di orchidee degli ambienti di risorgiva del medio Friuli. Prof. ssa ELISABETTA SGARBI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Problemi di conservazione Alterazione degli
DettagliScoperte nel corso di studi per identificare sostanze in grado di stimolare le divisioni cellulari. Skoog 1950
LE CITOCHININE Scoperte nel corso di studi per identificare sostanze in grado di stimolare le divisioni cellulari Skoog 1950 Cellule vegetali formate dalle divisioni cellulari nei meristemi primari o secondari
DettagliStomi. costituiti da due cellule di guardia circondate da due cellule sussidiarie che aiutano a controllare le aperture stomatiche.
Stomi costituiti da due cellule di guardia circondate da due cellule sussidiarie che aiutano a controllare le aperture stomatiche. Due tipi principali di cellule di guardia: A) Reniformi nelle dicotiledoni
DettagliMICROPROPAGAZIONE: PICCOLE PIANTE IN VITRO.
MICROPROPAGAZIONE: PICCOLE PIANTE IN VITRO. Introduzione: Che cos è la Micropropagazione? La Micropropagazione è una tecnica che consente di mantenere e propagare artificialmente cellule o interi organismi
DettagliLA RADICAZIONE AVVENTIZIA
LA RADICAZIONE AVVENTIZIA Dal punto di vista ontogenico si distinguono tre tipi di radici Radici primarie e secondarie * Radici primarie: si sviluppano dall apice radicale embrionale * Radici secondarie:
DettagliTessuti vegetali. Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali
I Tessuti Vegetali Tessuti vegetali Insiemi di cellule, associate tra loro sin dalla nascita, costituenti unità strutturali e funzionali Tessuti vegetali EMBRIONALI - Meristemi apicali (primari) - Meristemi
DettagliTRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS
LABORATORIO DI BIOTECNOLOGIE VEGETALI (Prof. Alma Balestrazzi) TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS CHE COSA SONO LE PIANTE TRANSGENICHE? Le piante
DettagliEmbriogenesi delle angiosperme
Embriogenesi delle angiosperme EMBRIOGENESI NELLE PIANTE SUPERIORI VIENE SUDDIVISA: * 1 FASE - MORFOGENESI (viene definito l asse polare del corpo della pianta con la specificazione degli apici meristematici
DettagliApplicazione della coltura in vitro alla propagazione di portinnesti di agrumi tolleranti al virus della tristezza e del gelso
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI AGRARIA DIPARTIMENTO DI SCIENZE AGRARIE E FORESTALI DOTTORATO DI RICERCA IN FRUTTICOLTURA MEDITERRANEA XXIV CICLO Applicazione della coltura in vitro alla propagazione
Dettagli1.7.1 Classificazione Struttura e funzioni Riproduzione e approvvigionamento di energia I protisti 22
Sommario CAPITOLO 1 I MICRORGANISMI 1.1 Principi di classificazione 3 1.2 I microrganismi all interno del mondo dei viventi 6 1.3 L organizzazione cellulare: cellule procariotiche ed eucariotiche 6 1.4
DettagliCrescita e sviluppo di cultivar di Antirrhinum majus L.
U. O. di Napoli Fabbisogni termici e luminosi di specie da fiore reciso e modelli di previsione della fioritura: due casi studio Responsabile Scientifico Stefania De Pascale Crescita e sviluppo di cultivar
Dettagli1.#Molecole#biologiche# Conoscenze! richieste:! Importanza! dell acqua! in! biologia.! Conoscere! in! dettaglio! la! composizione!
SYLLABUS 2017 ARGOMENTI: 1)Molecolebiologiche 2)Organizzazionedellacellula 3)Fondamentidigenetica. 4)Basicellularidellariproduzioneedell ereditarietà.riproduzionee sviluppo.ciclivitali. 5)Elementidianatomiaefisiologiadeglianimaliedell
DettagliLa nutrizione minerale. Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e loro modalità di assorbimento e assimilazione
La nutrizione minerale Ovvero gli ioni inorganici necessari alla pianta e loro modalità di assorbimento e assimilazione Necessita nutritive della pianta Non tutti gli elementi minerali presenti nella biosfera
DettagliCOLLEZIONI IN VITRO DI ALCUNE SPECIE AUTOCTONE DEL GENERE PRUNUS IN ALBANIA
COLLEZIONI IN VITRO DI ALCUNE SPECIE AUTOCTONE DEL GENERE PRUNUS IN ALBANIA Valbona Sota 1, Efigjeni Kongjika 2, Carmine Damiano 3 1 Dipartimento di Biotecnologia, Facoltà di Scienze Naturali, Università
DettagliSELEZIONE DELLE PIANTE TRASFORMATE. nel costrutto si inserisce un gene marcatore per la selezione. Resistenza ad un erbicida
SELEZIONE DELLE PIANTE TRASFORMATE nel costrutto si inserisce un gene marcatore per la selezione Resistenza ad un antibiotico Resistenza ad un erbicida gene (prodotto) sorgente fenotipo nptii (neomicina
Dettaglidifferenziamento cellulare
DIFFERENZIAMENTO In un organismo pluricellulare, il processo che conduce alla formazione di differenti tipi di cellule si definisce differenziamento cellulare. Il destino di ciascuna cellula è la combinazione
DettagliTESSUTI MERISTEMATICI. Meristema apicale della radice di Allium cepa
TESSUTI MERISTEMATICI Meristema apicale della radice di Allium cepa CARATTERISTICHE DELLE CELLULE MERISTEMATICHE Cellule in attiva divisione cellulare Cellule piccole, isodiametriche Cellule con nucleo
DettagliPescia (PT), Maggio 2017
ISTITUTO PER LA VALORIZZAZIONE DEL LEGNO E DELLE SPECIE ARBOREE (IVALSA) Sede di Catania Effetti della qualità della luce indotta da lampade a LED sull accrescimento e la moltiplicazione in vitro di specie
DettagliCORSO di BIOLOGIA ANIMALE E GENETICA
Corso di Laurea in Farmacia CORSO di BIOLOGIA ANIMALE E GENETICA Prof.ssa Stefania Bulotta Testio consigliato: Alberts et al., (Ed. Zanichelli), L Essenziale di Biologia molecolare della cellula. Testi
DettagliDalle fonti naturali alle fonti rinnovabili dei farmaci: le piante e le biotecnologie
Dalle fonti naturali alle fonti rinnovabili dei farmaci: le piante e le biotecnologie Se il farmaco è ottenibile da fonti rinnovabili e diversificate il valore aggiunto aumenta Fonti rinnovabili Filiere
DettagliBIOTECNOLOGIE VEGETALI
BIOTECNOLOGIE VEGETALI Colture in vitro Le tecniche di coltura in vitro consentono di coltivare cellule, tessuti e organi vegetali per la ricerca di base e per scopi applicativi RICERCA DI BASE In natura
DettagliIl vacuolo. Come organulo osmoregolatore, funzionale al. mantenimento del turgore cellulare
Il vacuolo Come organulo osmoregolatore, funzionale al mantenimento del turgore cellulare Movimento dell acqua e dei soluti acqua + soluti POTENZIALE CHIMICO POTENZIALE DI ENERGIA POTENZIALIE IDRICO acqua
DettagliIl controllo della crescita e dello sviluppo di una pianta è di tipo genetico e dipende dagli ormoni vegetali.
Una pianta può rispondere ad uno stimolo esterno (es luce, gravità, temperatura-vernalizzazione) con una crescita direzionale che va sotto il nome di TROPISMO. Il controllo della crescita e dello sviluppo
DettagliIn tutte le piante terrestri
In tutte le piante terrestri Embriogenesi Zigote Mitosi Embrione Mitosi Giovane pianticella Pianta adulta Nelle Spermatofite SEME Embrione nel SEME struttura costituita da: Embrione Sostanze di riserva
DettagliRADICE. È la. prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio.
RADICE da: Biologia delle piante (P.H. Raven et alii) È la prima struttura che emerge da un seme in germinazione. Le due funzioni principali sono l ancoraggio e l assorbimentol assorbimento. Funzioni associate
Dettagli07/04/17 METABOLITI SECONDARI
I metaboliti secondari sono composti chimici non essenziali per la semplice crescita, sviluppo o riproduzione dell'organismo. La funzione, o l'importanza, di questi prodotti per lo sviluppo del organismo
DettagliEvoluzione del cormo: radice fusto foglia. tessuti primari: Da un embrione pluricellulare per accrescimento primario e secondario
Evoluzione del cormo: radice fusto foglia Da un embrione pluricellulare per accrescimento primario e secondario tessuti primari: tegumentali vascolari fondamentali Le cellule giovani derivano dall attività
DettagliGli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima
Gli organismi viventi Enrico Degiuli Classe Prima Le caratteristiche dei viventi Istintivamente distinguiamo in modo naturale i viventi dalle cose inanimate, eppure non è facile dare una definizione precisa
DettagliLa subirrigazione in vaso a ciclo chiuso effettuata con acque di scarsa qualità
Giornata di studio I Sistemi di Allevamento in Vaso con Subirrigazione a Ciclo Chiuso per le Produzioni di Serra Mola di Bari, 12 maggio 2006 La subirrigazione in vaso a ciclo chiuso effettuata con acque
DettagliTESSUTI VEGETALI. - Tessuti meristematici. - Tessuti adulti
TESSUTI VEGETALI Un tessuto è definibile come un insieme di cellule, non necessariamente identiche da un punto di vista strutturale, che svolgono la stessa funzione e che sono associate fra loro in modo
DettagliGli organismi viventi. Enrico Degiuli Classe Prima
Gli organismi viventi Enrico Degiuli Classe Prima Le caratteristiche dei viventi A tutti noi viene naturale fare una distinzione tra i viventi dalle cose inanimate, eppure non è facile dare una definizione
DettagliIngegneria genetica Favorevoli o contrari?
Ingegneria genetica Favorevoli o contrari? La comunità scientifica e l opinione pubblica sono divise tra favorevoli e contrari tuttavia la tecnologia del DNA ricombinante è toppo giovane (30-40 anni) quindi
DettagliPropagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee
Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee U.O.: Dipartimento di Produzione Vegetale Università della Tuscia, Viterbo. Dott.ssa Mariateresa Cardarelli Università della Tuscia, Dipartimento
DettagliBiotecnologie avanzate. Anticorpi Monoclonali e Clonazione
Biotecnologie avanzate Anticorpi Monoclonali e Clonazione 1975: G. Köhler e C. Milstein mettono a punto la tecnica per produrre gli ANTICORPI MONOCLONALI (Nobel 1984) E stato così realizzato l'ideale degli
DettagliMetodologie di microbiologia e genetica
ESERCITAZIONE N B 1 TRASFORMAZIONE GENETICA DI TABACCO - L Agrobacterium tumefaciens (ceppo EHA105) è stato trasformato con il plasmide pbi121 (p35s::gus, vedi schema sotto). Una colonia di Agrobatterio
DettagliFISIOLOGIA VEGETALE. I movimenti dell acqua e dei soluti
FISIOLOGIA VEGETALE I movimenti dell acqua e dei soluti MOVIMENTI DELL ACQUA E DEI SOLUTI L acqua si muove seguente delle differenze di potenziali di energia Il potenziale di energia è l energia che viene
DettagliPrincipi di biologia Introduzione alla biologia
Principi di biologia Introduzione alla biologia Prof.ssa Flavia Frabetti BIOLOGIA è la scienza della vita, che indaga le caratteristiche dei sistemi viventi biologia animale biologia cellulare biologia
DettagliLe orchidee da vaso fiorito. Orticoltura e floricoltura in STA 20 marzo 2018 Dott.ssa B. De Lucia
Le orchidee da vaso fiorito Orticoltura e floricoltura in STA 20 marzo 2018 Dott.ssa B. De Lucia Orchidee Le orchidee sono una vasta famiglia (Orchidaceae) che comprende circa 30.000 specie e 25.000 tra
DettagliCLASSE III L VERONICA CONTI - PROGRAMMA PER IL RECUPERO DELLA CARENZA - Scienze naturali - a.s. 2016/2017
CLASSE III L VERONICA CONTI - PROGRAMMA PER IL RECUPERO DELLA CARENZA - Scienze naturali - a.s. 2016/2017 BIOLOGIA Unità A1: La cellula e la divisione cellulare 1. La cellula, unità della vita 2. La cellula
DettagliFUNZIONI DELL ACQUA NELLA PIANTA. Importanza dell acqua per la pianta
FUNZIONI DELL ACQUA NELLA PIANTA Importanza dell acqua per la pianta È reagente nella sintesi fotosintetica e in tutti i processi idrolitici Regola la moltiplicazione e l espansione cellulare È solvente
DettagliFUNZIONI DELL ACQUA NELLA PIANTA. Importanza dell acqua per la pianta
FUNZIONI DELL ACQUA NELLA PIANTA Importanza dell acqua per la pianta È reagente in tutti i processi fisiologici e biochimici Nei processi anabolici fotosintesi Nei processi catabolici respirazione amilolisi
DettagliFisiologia Vegetale. Come fanno le piante a utilizzare l energia del sole per assimilare carbonio
Fisiologia Vegetale Come fanno le piante a utilizzare l energia del sole per assimilare carbonio Come ottengono e distribuiscono nutrienti e acqua dal suolo? Come crescono e si sviluppano? Come rispondono
DettagliCORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN SCIENZE E TECNOLOGIE ALIMENTARI CORSO DI STRUTTURA E FUNZIONI DEGLI ORGANISMI VEGETALI Dr. Nicola Olivieri Lezione n. 4
DettagliVariabilità somaclonale e selezione di somacloni
e selezione di somacloni Le piante possono essere moltiplicate dall uomo mediante: RIPRODUZIONE SESSUALE Semi Piante figlie geneticamente diverse tra loro e rispetto alla pianta madre RIPRODUZIONE ASESSUALE
DettagliEMBRIOGENESI SOMATICA
EMBRIOGENESI SOMATICA Generazione di embrioni da cellule diverse dallo zigote Per APOMISSIA: da cellule uovo non fecondate da cellule dei tessuti materni dell ovulo Per TOTIPOTENZA in vitro: di alcune
DettagliSTIMOLATORE DELLA CRESCITA RADICALE
PUÒ ESSERE UTILIZZATO NELLA AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CONFORMITA CON IL REGOLAMENTO CE N 834/2007 MIGLIORA LO SVILUPPO DEL SISTEMA RADICALE OTTIMIZZA L ASSORBIMENTO IDRICO MIGLIORE RESISTENZA ALLO STRESS
DettagliElenchi 9 elementi nutritivi principali con i relativi simboli chimici e metta una crocetta all'affermazione corretta nella seguente tabella.
Formazione professionale Serie-0 Floricoltori Esempio per esercitazione alla preparazione "conoscenze professionali generali 1" Posizione "Conduzione colture parte 1.2" (tempo: 45 minuti) Totale punti
Dettaglinicchie staminali. cellule staminali
DIFFERENZIAMENTO In un organismo pluricellulare, il processo che conduce alla formazione di differenti tipi di cellule si definisce differenziamento cellulare. Il destino di ciascuna cellula è la combinazione
Dettagli1. INTRODUZIONE Colture in vitro vegetali Propagazione in vitro delle piante: EMBRIOGENESI SOMATICA SCOPO DELLA TESI.
Università degli Studi di Padova Corso di Laurea in Biotecnologie Elaborato di Laurea Embriogenesi somatica da espianti fiorali di portainnesti di vite Tutor: Prof. ssa Fiorella Lo Schiavo Dipartimento
DettagliL informazione genetica è organizzata nel genoma = cromosomi. Da Mauseth (Botanica) Idelson-Gnocchi
Mitosi e Meiosi L informazione genetica è organizzata nel genoma = cromosomi Da Mauseth (Botanica) Idelson-Gnocchi Corredo cromosomico delle cellule somatiche 2 corredi cromosomici (2n) 2 cromosomi omologhi
DettagliCorso di Biologia e Sistematica Vegetale. Prof. C. Guarino
Corso di Biologia e Sistematica Vegetale Prof. C. Guarino Libri di testo Consigliati BIOLOGIA DELLE PIANTE Raven P.H., Evert R.F., Eichhorn S.E.-Zanichelli BIOCHIMICA E BIOLOGIA MOLECOLARE DELLE PIANTE
DettagliLo sviluppo delle piante
Lo sviluppo delle piante IN COSA CONSISTE LO SVILUPPO DI UNA PIANTA? OGNI PIANTA HA IL SUO SVILUPPO LE FASI PRINCIPALI DELLO SVILUPPO ORIGINE DEI TESSUTI NELLE PIANTE LO SVILUPPO DELLE PIANTE PASSA ATTRAVERSO
DettagliGLI ESSERI VIVENTI. Gli organismi sono tutto quello che vive, che ha un ciclo vitale: nasce, cresce, muore.
La cellula GLI ESSERI VIVENTI Gli organismi sono tutto quello che vive, che ha un ciclo vitale: nasce, cresce, muore. Tutti gli organismi sono fatti di cellule. Se sono formati da una sola cellula si chiamano
DettagliCORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri
FACOLTA DI BIOSCIENZE E TECNOLOGIE AGRO-ALIMENTARI E AMBIENTALI CORSO DI STUDI IN VITICOLTURA ED ENOLOGIA CORSO DI BIOLOGIA ANATOMIA E MORFOLOGIA VEGETALE Dr. Nicola Olivieri ARGOMENTO: LA RADICE LA CONQUISTA
DettagliLa radice. Funzioni: assorbimento. ancoraggio. riserva. correlazione tra sviluppo apparato radicale e dimensioni germoglio
La radice Funzioni: assorbimento ancoraggio riserva correlazione tra sviluppo apparato radicale e dimensioni germoglio Frumento: 500 m Zucca : 25 Km Betulla : 55 Km Tipi di apparato radicale allorizico
Dettagli- moltiplicazione o propagazione vegetativa
64 PROPAGAZIONE Esclusiva settore vivaistico Per: garantire - la sanità - l autenticità Propagazione gamica - riproduzione o propagazione per seme agamica - moltiplicazione o propagazione vegetativa PROPAGAZIONE
DettagliINGEGNERIA GENETICA NELLE PIANTE
INGEGNERIA GENETICA NELLE PIANTE L inserzione di uno o più geni nel corredo genetico di una pianta con metodiche di ingegneria genetica e di coltura in vitro di cellule e tessuti vegetali porta alla produzione
DettagliLe cormofite (tracheofite) sono organizzate in tre organi. foglie. Ciascun organo è formato da più tessuti. fusto. radice
Le cormofite (tracheofite) sono organizzate in tre organi foglie fusto Ciascun organo è formato da più tessuti radice tessuto Insieme di cellule aggregate tra loro fin dalla nascita (origine congenita)
DettagliAutorizzato in Agricoltura Biologica DL Regolamento (CE) n. 889/2008 ANANKE. Regola lo sviluppo vegetativo. 1
Autorizzato in Agricoltura Biologica DL 75-2010 - Regolamento (CE) n. 889/2008 Regola lo sviluppo vegetativo 1 www.sfera.bio Note Funzionamento Obiettivi Materie prime Processo - Estratti Vegetali Speciali
DettagliRiso LINEA NUTRIZIONE
Riso LINEA NUTRIZIONE PRINCIPALI FASI DI STRESS ED ESIGENZE NUTRIZIONALI DEL Riso STADI FENOLOGICI FONDAMENTALI PER LA NUTRIZIONE Fine accrescimento Levata Foglia bandiera Botticella Spigatura Semina Inizio
DettagliPianta verde d appartamento Genere Dieffenbachia
Orticoltura e floricoltura STA 13 aprile 2018 Pianta verde d appartamento Genere Dieffenbachia Scheda colturale di Dieffenbachia D. amoena D. seguine D. maculata pianta verde d appartamento Famiglia: Araceae
Dettagli04_biochimica. MFN0366-A1 (I. Perroteau) - Tecniche biochimiche-molecolari: Western blot
1 2 1 - Gel di elettroforesi Trasferimento (blotting) + Membrana per western blot 3 4 2 Anticorpo primario ---> anticorpo secondario coniugato all enzima ---> reazione di biolimunescenza ---> luce che
DettagliL ingegneria genetica applicata alla generazione di piante ed animali transgenici
L ingegneria genetica applicata alla generazione di piante ed animali transgenici Organismi Transgenici Si dice Transgenico un organismo nel quale sia stata introdotta una sequenza di DNA aggiuntiva (transgene)
DettagliColture in vitro e microprogazione
PAS_C050: esercitazioni agrarie insegnamento Laboratorio di biotecnologie e biologia molecolare applicati alle Scienze Agrarie a.a. 2013/2014 Colture in vitro e microprogazione docente Claudio D Onofrio
DettagliProf.R. Andrei. prof. Andrei R. 1
Prof.R. Andrei La riproduzione gamica e agamica nelle piante prof. Andrei R. 1 PROPAGAZIONE DELLE PIANTE La propagazione delle piante avviene secondo due indirizzi fondamentali: per via sessuata o gamica
DettagliIl metodo consente di variare la composizione dei sali minerali delle soluzioni nutritive preparate per l allevamento idroponico delle piante
LA CONCIMAZIONE MINERALE DEL BONSAI I MICRONUTRIENTI ESSENZIALI Prof. Augusto Marchesini: libero docente di chimica agraria presso l Università degli Studi di Milano RIASSUNTO La nutrizione minerale del
DettagliTecniche di sterilizzazione
Tecniche di sterilizzazione La sterilizzazione è un processo il cui scopo è quello di stabilire condizioni asettiche, mediante rimozione di tutti i microrganismi. La sterilizzazione è molto importante
Dettaglicapacità di rigenerare un individuo completo partendo da cellule e/o tessuti differenziati. Pianta completa Le basi delle tecniche di coltura in vitro
LE COLTURE IN VITRO Per coltura in vitro s intende l applicazione biotecnologica in cui cellule, tessuti ed organi sono coltivati in un ambiente sterile ed artificiale ed in condizioni chimico fisiche
Dettagli