capacità di rigenerare un individuo completo partendo da cellule e/o tessuti differenziati. Pianta completa Le basi delle tecniche di coltura in vitro

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "capacità di rigenerare un individuo completo partendo da cellule e/o tessuti differenziati. Pianta completa Le basi delle tecniche di coltura in vitro"

Transcript

1 LE COLTURE IN VITRO Per coltura in vitro s intende l applicazione biotecnologica in cui cellule, tessuti ed organi sono coltivati in un ambiente sterile ed artificiale ed in condizioni chimico fisiche controllate. La tecnica delle colture in vitro nei vegetali ebbe inizio nei primi anni del 1900 ad opera di Haberlandt il quale, basandosi sul concetto di TOTIPOTENZA, riprese e ampliò la teoria cellulare formulata da Schwann e Schleiden 60 anni prima.

2 Le basi delle tecniche di coltura in vitro Totipotenza delle cellule vegetali capacità di rigenerare un individuo completo partendo da cellule e/o tessuti differenziati. Le cellule mature, altamente specializzate, mostrano la capacità di regressione verso uno stato meristematico, indifferenziato. Processo di dedifferenziazione. Processo di ri differenziazione. Pianta completa

3 Processo di ri differenziazione. In adeguate condizioni colturali, la cellula vegetale embrionale può sviluppare la pianta intera Specifici terreni di coltura Fonti di carbonio Vitamine Sorgenti di azoto ph Luce Temperatura In condizioni asettiche

4 La coltura in vitro ha contribuito 1. A far luce sui processi biochimici, fisiologici e genetici che regolano lo sviluppo e la riproduzione delle piante 2. alla messa a punto di numerose tecniche, definite tecniche di colture in vitro, che hanno permesso degli avanzamenti eccezionali nei processi della produzione vegetale

5 Tecniche di Coltura in vitro S intendono tutte quelle tecniche utilizzate per mantenere e crescere tessuti e organi vegetali in coltura sterile. Tali tecniche sono integrative e non alternative alle tecniche tradizionali di propagazione clonale Micropropagazione Embriogenesi somatica Tecniche di rigenerazion e in vitro Coltura di protoplasti Coltura di cellule coltivazione in vitro tessuti vegetali indifferenziati Coltura di callo

6 schema sintetico delle tappe che caratterizzano le colture in vitro sia su terreno solido che liquido

7 La tecnica delle colture in vitro si caratterizza: per le piccole dimensioni degli espianti; la coltivazione in ambienti asettici; le condizioni ambientali controllate; il rispetto di alcuni fattori chimici come gli elementi minerali nutritivi e sostanze ormonali;

8 La tecnica delle colture in vitro consente 1. riprodurre sistemi biologici complessi in ambienti ristretti e tempi limitati, in condizioni ambientali (luce, temperatura, umidità ecc.) e nutrizionali (composizione dei terreni di coltura) strettamente controllati. 2. avere sempre materiale vegetale disponibile, svincolando le osservazioni dalla stagionalità e dalla durata del ciclo vegetativo 3. Ottenere uno screening veloce di selezione del germoplasma 4. Manipolare il corredo genetico, favorendo l introduzione di geni e ottenendo cloni transgenici resistenti 5. realizzare e gestire collezioni clonali garantendo la conservazione di prezioso patrimonio genetico

9 Micropropagazione Tecnica propagazione asessuata che permette, partendo da una pianta madre, di ottenere un numero elevato di cloni identici alla pianta di partenza l arte e la scienza di moltiplicare le piante in vitro.. Si basa sulla capacità di un meristema (apice proliferativo di un germoglio o di una gemme dormiente) di accrescersi continuamente e di produrre un germoglio (1 apice piante) Clone Insieme di individui geneticamente identici propagati esclusivamente attraverso via vegetativa da una singola pianta

10 Vantaggi Ottenere in tempi relativamente brevi un numero elevato di piante, capaci di essere stoccate in piccoli spazi Ottenere materiale vegetativo esente da patogeni quali funghi e batteri Ottenere materiale vegetativo uniforme e con una crescita più rapida e vigorosa Svincolarsi dalle variazioni stagionali e dal tempo

11 Applicare questa tecnica all industria vivaistica per quelle specie che sono difficili da propagare Risanare materiale da virus e allevare materiale virus esente Limiti Intenso e complesso lavoro manuale Non esistono protocolli standard per tutte le specie Alcune specie sono recalcitranti I cloni possono avere ancora costi eccesivi (5 volte rispetto a pianta convenzionale)

12 La micropropagazione si sviluppa in quattro fasi successive: 1)raccolta del materiale vegetale della pianta madre; 2)Induzione stabilizzazione coltura e della 3) moltiplicazione del materiale vegetale; 4) radicazione; 5) acclimatazione.

13 RACCOLTA Germogli apicali L espianto può essere una gemma, un piccolo apice di germoglio di pochi centimetri, oppure quando si vogliono produrre piantine virusesenti, un meristema apicale di pochi mm ( mm), prelevato con l aiuto di uno stereomicroscopio.

14 Induzione e stabilizzazione Ottenere e stabilizzare una coltura asettica a partire da un espianto primario ex vitro, raccolto da una pianta coltivata in pieno campo o in serra. 1. Il materiale raccolto è sterilizzato con soluzioni di ipoclorito di sodio o di calcio, lasciandolo in immersione per un tempo differente a seconda del tipo di tessuto e/o di pianta 2. il materiale vegetale sterile è posto in un terreno di coltura agarizzato addizionato di nutrienti e di regolatori di crescita quali auxina (IBA, 6 BA) e citochinina (NAA, 2,4 D), che permettono all apice del germoglio di allungarsi e di sviluppare delle gemme laterali da cui si originano germogli avventizi. 3. La coltura è effettuata in camera di crescita in condizioni di temperatura ed illuminazione controllate

15 Che cosa significa terreno di coltura agarizzato addizionato di nutrienti? I mezzi di coltura sono costituiti da macro e microelementi e vitamine. I mezzi di coltura più utilizzati sono: MS (Murashige and Skoog), GD (Greshoff y Doy), H53 o Hm (Heller o Heller modificato) Agar WPM è (Woody un agente Plant gelificante Medium). che conferisce al substrato la compattezza necessaria per sostenere verticalmente le colture. Gli ormoni hanno la funzione di regolare e indirizzare i processi organogenetici o di differenziamento e la crescita degli espianti.

16 Moltiplicazione Ottenere da un germoglio in vitro (coltura in vitro iniziale) numerosi germogli (sub colture). Produzione esponenziale del materiale vegetale Il mezzo colturale è generalmente lo stesso di quello utilizzato per stabilizzare la coltura nella fase iniziale

17 Radicazione La radicazione è quella fase della micropropagazione in cui si induce il processo di rizogenesi in un germoglio in vitro la radicazione è spontanea in alcune specie La radicazione deve essere indotta in altre specie. L induzione avviene tramite l esposizione della parte basale del germoglio a concentrazioni variabili di auxina ed in assenza di citochinina che ne inibisce la formazione

18 Acclimatazione È il processo attraverso il quale le plantule ottenute in vitro sono trasferite in condizioni di coltura ex vitro. Stato di semi eterotrofia stato di assoluta autotrofia. minore umidità maggiore intensità luminosa oscillazione termica mancanza di condizioni asettiche. Bassa percentuale di sopravvivenza

19 Per evitare l alta mortalità delle piantine Le piantine, trasferite in apposti vasi contenenti torba e perlite, sono mantenute con la parte aerea coperta da un tunnel plastico (tunnel di acclimatazione), capace di garantire un elevata umidità. 1. Le prime foglie si adattano a questo ambiente; 2. le foglie vecchie provvedono a costruirsi una cuticola cerosa superficiale che le protegge dalle perdite di acqua e dalla disidratazione Terminata questa fase, le piante possono essere trasferite in pieno campo

20 Micropropagazione di castagno Germogli apicali Fase di sterilizzazione Fase di induzione Sopravvivenza plantule Fase di stabilizzazione Ottimizzazione della concentrazione di citochinina, del periodo e della porzione di espianto (apicale, mediano e basale)

21 Fase di moltiplicazione Fase di radicazione Inizio della radicazione Radicazione con carbone attivo Fase di Acclimatazione

22 L embriogenesi somatica E un processo per il quale cellule somatiche possono produrre strutture simili ad embrioni, sviluppando tutti gli stadi embriologici, senza che si abbia fusione di gameti

23 Differenze tra embrioni zigotici ed embrioni somatici Un embrione vegetale zigotico, ottenuto attraverso la gamia è caratterizzato da due poli meristematici, rispettivamente radice e fusto, uniti mediante un sistema vascolare continuo Gli embrioni somatici sono morfologicamente e fisiologicamente identici agli embrioni zigotici (polo radicale e caulinare uniti da un sistema vascolare chiuso). Differiscono dagli embrioni zigotici dal punto di vista genetico. Presentano le stesse caratteristiche o corredo genetico della pianta donatrice, in quanto non è avvenuta la ricombinazione dei caratteri maschili e femminili che si realizza attraverso il processo di meiosi o gamia.

24 In natura, l esempio migliore di embriogenesi somatica è rappresentato dall apomissia sporofitica a localizzazione nocellare come la poliembrionia del genere Citrus. 60 famiglie di vegetali tra cui vanno menzionate sicuramente le Leguminose, le Crucifere, le Cucurbitacee, le Graminacee, le Rosacee, ecc. L embriogenesi somatica può essere indotta in modo artificiale attraverso l espianto e la coltura in vitro di tessuti, organi o singole cellule.

25 L embriogenesi somatica può manifestarsi attraverso uno schema di sviluppo diretto o indiretto Diretto: le nuove strutture morfogenetiche si differenziano dalle cellule somatiche dell espianto Esistono nell espianto di partenza cellule pre embriogeniche ( PEDC, Pre embryogenic determined cells ), cioè cellule che hanno acquisito la competenza embriogenica. l embriogenesi diretta si attiva con il solo stimolo della divisione cellulare ed in assenza di apporto ormonale attraverso il semplice trasferimento dell espianto in vitro Espianti Cellule poco differenziate Embrioni zigotici immaturo

26 Placenta con 8 10 ovuli vitali ovulo preferenziale di un frutto dopo 40 giorni dall antesi

27 Indiretto: gli embrioni si originano soltanto dopo una fase intermedia di proliferazione cellulare di tipo non organizzato, il callo. Durante la callogenesi, alcune cellule acquisiscono la competenza embriogenia ( IEDC, Induced embryogenic determined cells ) mediante un processo di riprogrammazione del destino cellulare epigenetica Comparsa in coltura di masse proembriogeniche ( PEM Pro Embryogenic Masses ) Callo: cellule non differenziate ottenute da organi con tessuti ben differenziati (porzioni d foglia, di cotiledoni, ecc.) Appropriati stimoli fisico chimici: composizione ormonale

28 La micropropagazione mediante embriogenesi somatica avviene in diverse tappe 1) Raccolta dell espianto 2) Induzione all embriogenesi 3) mantenimento o proliferazione delle colture embriogeniche, 4) maturazione, 5) germinazione e conversione a plantula 6) Acclimatazione

29 Raccolta dell espianto Il tipo di espianto maggiormente utilizzato per l induzione all embriogenesi somatica sono gli embrioni zigotici maturi o immaturi, o parti di giovani piante che presentano una minor differenziazione dei suoi tessuti

30 Fase di induzione Si tratta di indurre un cambio di direzione nel programma di sviluppo morfologico delle cellule dell espianto che produrranno gli embrioni somatici 1. Induzione minore o permissivo: le cellule sono poco differenziate e si induce una risposta dello sviluppo già predeterminata terreno di coltura semplice, senza regolatori di crescita

31 2. Induzione maggiore o direttivo: cellule presentano un elevato grado di differenziazione e quindi si richiede un cambio della competenza Periodo di esposizione a una auxina esogena, che promuova la crescita del callo L auxina più utilizzata è il 2,4 diclorofenoxiacetico (2,4 D), seguito da NAA, e in alcuni casi anche AIB e IAA

32 Sia per l induzione diretta sia per quella indiretta (callo), la fonte di azoto svolge un ruolo importante nell induzione di embrioni somatici poiché questi non presentano un sistema enzimatico attivo per ridurre il nitrato ad ammonio. Idrolizzato di Caseina

33 Fase di mantenimento o proliferazione Le cellule indotte all embriogenesi mediante via diretta (ovuli o cellule non differenziate) o indiretta (masse pro embriogeniche da callo), sono allevati (mantenuti) in un sistema colturale in vitro per la produzione e la proliferazione degli embrioni Via diretta Numero embrioni dipende dalle dimensioni dell espianto Embrioni non maturi producono nuovi embrioni (embriogenesi ripetitiva) Tale processo si favorisce aggiungendo auxina al mezzo colturale Via indiretta Insieme di embrioni somatici derivano dalla massa proembriogenica Tali masse proembriogeniche, coltivate in un terreno addizionato con auxina, non sviluppano embrioni somatici maturi.

34 Fase di maturazione Fase durante la quale avviene l espansione cellulare e l accumulo delle sostanze di riserva negli embrioni non maturi. Processo chiave per il normale sviluppo degli embrioni, poiché i composti di riserva saranno utilizzati dall embrione durante la germinazione per passare ad uno stato di autotrofia Trattamenti con acido abscissico (ABA) per ridurre la germinazione precoce degli embrioni

35 Fase di germinazione e di conversione a plantula Fase durante la quale gli embrioni maturi allungano la radice e l ipocotile Gli embrioni, apparentemente maturi e ben formati, possono avere difficoltà a germinare (periodo prolungato di esposizione all ABA) Screening de visu degli embrioni maturi per individuare quelli capaci di sviluppare una pianta. I criteri di scelta si basano su: 1. Grandezza 2. definita e chiara bipolarità 3. colore opaco che indica la presenza di riserva di amido 4. cotiledoni ben definiti di colore verde 5. radichetta pronunciata

36 Per superare la dormienza ad opera dell ABA, gli embrioni maturi sono sottoposti ad un trattamento prima della germinazione: disseccamento, esposizione a 2 4 C La fase di germinazione prevede l aggiunta al mezzo colturale di gibberellina

37 Induzione Conversione Maturazione Proliferazione

38 Vantaggi dell embriogenesi somatica 1. L embrione somatico essendo un propagulo completo caratterizzato da un meristema radicale e caulinare, elimina la necessità di una tappa del processo di micropropagazione che è la fase di induzione al radicamento e il successivo allungamento del fusto 2. La frequenza di rigenerazione è molto elevata (alto numero di piantine) 3. L embriogenesi somatica rappresenta uno dei metodi di ringiovanimento completo di alberi maturi 4. Gli embrioni somatici sono un materiale ideale per gli studi dei processi biochimici e molecolari implicati nella embriogenesi 5. L embriogenesi somatica permette l applicazione di tecniche di crioconservazione, creazione di semi artificiali e trasformazione genetica

39 Svantaggi della rigenerazione per via embriogenesi somatica 1. Gli embrioni somatici presentano frequenti anomalie morfologiche (numero, dimensioni e forma dei cotiledoni), e fisiologiche che limita il loro normale sviluppo in piante complete. 2. La difficoltà di iniziare la coltura embriogenetica a partire da materiale maturo. 3. La difficoltà di controllare la sincronizzazione della coltura embriogenetica che non permette una manipolazione ottimale degli embrioni

40 Applicazioni future dell embriogenesi somatica 1. Propagazione in massa di specie legnose forestali Grazie all enorme potenziale di rigenerazione (Olivo, noce, conifere) 2. Conservazione del germoplasma tramite tecnica di frigo consevazione in vitro e la crioconservazione Mantenimento in azoto liquido ( 196oC) di cellule o di embrioni somatici permetterà la loro conservazione per un lungo periodo senza che si abbia la perdita della capacità embriogenica; Creare banche di germoplasmi ad alto rischio di estinzione 3. Produzione di semi sintetici (embrioni somatici incapsulati in alginato di sodio o di calcio) 4. Gli embrioni somatici rappresentano un ottimo materiale per la trasformazione genetica

41 Fattori che influenzano le tecniche di micropropagazione e di embriogenesi somatica 1. Età della pianta La capacità di propagazione (capacità di moltiplicazione e radicazione per la micropropagazione; induzione all embriogenesi per e.s.) decresce all aumentare dell età della pianta. quanto più è giovane la pianta madre, tanto più facile sarà la sua micropropagazione e l induzione all embriogenesi somatica 2. Condizioni generali della pianta donatrice Lo stato di nutrizione, stato fitosanitario, esposizione al sole o all ombra) della pianta donatrice possono influire sulla risposta morfogenica Espianti prelevati da piante cresciute in pieno campo hanno una minore capacità di propagazione rispetto a quelli prelevati da piante allevate in camere di crescita

42 3. Stadio fenologico della pianta Piena attività vegetativa della pianta, in cui è massima l attività di divisione e distensione cellulare degli apici vegetativi (micropropagazione) Raccolta dei frutti subito dopo l antesi (embriogenesi somatica) 4. Composizione chimica ed ormonale dei mezzi di coltura Auxine e citochinine sono i più importanti regolatori della crescita e dello sviluppo nella coltura di tessuti e organi vegetali

FISIOLOGIA VEGETALE. Gli ormoni vegetali

FISIOLOGIA VEGETALE. Gli ormoni vegetali FISIOLOGIA VEGETALE Gli ormoni vegetali Lo sviluppo delle piante in tutte le sue varie fasi (crescita, fioritura, fruttificazione, formazione e caduta delle foglie) è regolato dall integrazione di stimoli

Dettagli

Il pirodiserbo in frutti-viticultura:

Il pirodiserbo in frutti-viticultura: Il pirodiserbo in frutti-viticultura: l innovazione tecnologica per favorire la sostenibilità ambientale. www.pirodiserbo.it La nuova Organizzazione Comune di Mercato per il settore ortofrutticolo (Reg.

Dettagli

Caratteristica fondamentale delle cellule vegetali TOTIPOTENZA. È possibile rigenerare un intera pianta da singole cellule differenziate

Caratteristica fondamentale delle cellule vegetali TOTIPOTENZA. È possibile rigenerare un intera pianta da singole cellule differenziate Caratteristica fondamentale delle cellule vegetali TOTIPOTENZA È possibile rigenerare un intera pianta da singole cellule differenziate Tranne quelle che hanno perso il nucleo (tracheidi, elementi del

Dettagli

ANIMALI. Gli ormoni sono sostanze organiche naturali che, a basse concentrazioni, influenzano profondamente dei processi fisiologici

ANIMALI. Gli ormoni sono sostanze organiche naturali che, a basse concentrazioni, influenzano profondamente dei processi fisiologici GLI ORMONI VEGETALI ANIMALI Gli ormoni sono sostanze organiche naturali che, a basse concentrazioni, influenzano profondamente dei processi fisiologici sono sintetizzati in organi o tessuti specifici sono

Dettagli

Biotecnologie nella riproduzione animale ART (assisted reproductive technologies)

Biotecnologie nella riproduzione animale ART (assisted reproductive technologies) Biotecnologie nella riproduzione animale ART (assisted reproductive technologies) Inseminazione Artificiale (AI) Trasferimento embrionale (MOET) Crioconservazione gameti e embrioni Sessaggio (gameti e

Dettagli

La brevettazione in campo medico e biotecnologico. Università degli Studi di Ferrara, 29 marzo 2007

La brevettazione in campo medico e biotecnologico. Università degli Studi di Ferrara, 29 marzo 2007 La brevettazione in campo medico e biotecnologico Università degli Studi di Ferrara, 29 marzo 2007 La brevettazione delle cellule staminali Elena Comoglio Jacobacci & Partners S.p.A. Disposizioni della

Dettagli

LE PIANTE. acqua anidride carbonica

LE PIANTE. acqua anidride carbonica Unità La foglia e la fotosintesi La foglia è la parte principale della pianta, perché nelle foglie la pianta produce il proprio cibo. luce solare acqua anidride carbonica clorofilla glucosio ossigeno Nella

Dettagli

Ammendante Compostato Misto

Ammendante Compostato Misto Ammendante Compostato Misto Cos è il Compost? Il Compost deriva da rifiuti, come buona parte dei fertilizzanti, dal letame alla farina di carne, dal cuoio idrolizzato al solfato ammonico. Il Compost non

Dettagli

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO

SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SPERIMENTAZIONE DI TECNOLOGIE DI BIORISANAMENTO SARA BORIN DIPARTIMENTO DI SCIENZE PER GLI ALIMENTI, LA NUTRIZIONE E L AMBIENTE UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO Sara.borin@unimi.it GRUPPO DI MICROBIOLOGIA

Dettagli

PROGETTO FINALIZZATO: "Prodotti e tecnologie innovative su piante ornamentali con paticolare riguardo alle aree del meridione"

PROGETTO FINALIZZATO: Prodotti e tecnologie innovative su piante ornamentali con paticolare riguardo alle aree del meridione PROGETTO FINALIZZATO: "Prodotti e tecnologie innovative su piante ornamentali con paticolare riguardo alle aree del meridione" SOTTOPROGETTO: "Germoplasma" TITOLO DELLA RICERCA: "Miglioramento genetico

Dettagli

Misure di temperatura nei processi biotecnologici

Misure di temperatura nei processi biotecnologici Misure di temperatura nei processi biotecnologici L industria chimica sta mostrando una tendenza verso la fabbricazione di elementi chimici di base tramite processi biotecnologici. Questi elementi sono

Dettagli

LA LUCE Le piante sono completamente dipendenti dalla luce per la costruzione di tutte le sostanze necessarie alla crescita ed alla fioritura.

LA LUCE Le piante sono completamente dipendenti dalla luce per la costruzione di tutte le sostanze necessarie alla crescita ed alla fioritura. LA LUCE Le piante sono completamente dipendenti dalla luce per la costruzione di tutte le sostanze necessarie alla crescita ed alla fioritura. La, pianta, tramite le sue parti verdi, è un sensore recettivo

Dettagli

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz

DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI. www.fisiokinesiterapia.biz DIFFERENZIAMENTO E COMUNICAZIONE TRA CELLULE - LE CELLULE STAMINALI www.fisiokinesiterapia.biz sito dell NIH sulle cellule staminali in genere http://stemcells.nih.gov/info/basics/basics4.asp sito completo

Dettagli

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it

Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione

Dettagli

Corso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche

Corso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche Seconda Università degli Studi di Napoli LAUREA TRIENNALE IN BIOTECNOLOGIE Corso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche Dott.ssa G. Massaro Tel. 0823 274548 e-mail: giuseppina.massaro@unina2.it

Dettagli

Fonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti.

Fonti di cellule staminali pluripotenti: Le cellule staminali possiedono 2 caratteristiche principali: -La massa cellulare interna della blastocisti. possiedono 2 caratteristiche principali: Fonti di cellule staminali pluripotenti: -Si autorinnovano a lungo termine. -Danno origine a tutti i tipi di cellule differenziate. -La massa cellulare interna

Dettagli

VIVAISMO E GIARDINAGGIO

VIVAISMO E GIARDINAGGIO CORSO DI VIVAISMO E GIARDINAGGIO INTRODUZIONE Il vivaismo rappresenta un segmento molto importante della filiera produttiva agricola, perché dalla capacità propositiva delle aziende vivaistiche e dalla

Dettagli

ΕΡΓ. ΓΕΩΡΓΙΚΗΣ ΜΗΧΑΝΟΛΟΓΙΑΣ TEL.: (+30210)5294040 FAX: (+301)5294032 ΚΑΘ. Ν. ΣΥΓΡΙΜΗΣ email:ns@aua.gr, www.aua.gr/ns

ΕΡΓ. ΓΕΩΡΓΙΚΗΣ ΜΗΧΑΝΟΛΟΓΙΑΣ TEL.: (+30210)5294040 FAX: (+301)5294032 ΚΑΘ. Ν. ΣΥΓΡΙΜΗΣ email:ns@aua.gr, www.aua.gr/ns ORTICOLE IN SERRA Preparazione del terreno Trapianto Post-Trapianto Inizio accrescimento vegetativo Accrescimento vegetativo Fioritura Allegagione Ingrossamento bacche frutti Invaiatura Maturazione Obiettivo/Problema

Dettagli

CLEAN ROOM CELLE CLIMATICHE

CLEAN ROOM CELLE CLIMATICHE IMPIANTI INDUSTRIALI CLEAN ROOM CELLE CLIMATICHE ENERGIA SERVICE Clean room Negli anni 70, successivamente alle esperienze nel campo dei motori sportivi e dei componenti ad essi legati, nascono i primi

Dettagli

2010 Anno mondiale della Biodiversità. a colloquio con. Costantino Bonomi. Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index.

2010 Anno mondiale della Biodiversità. a colloquio con. Costantino Bonomi. Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index. FOCUS ORIZZONTI 2010 Anno mondiale della Biodiversità La Banca dei semi presso il Museo Tridentino di Scienze Naturali a colloquio con Costantino Bonomi Per saperne di più: http://www.mtsn.tn.it/seedbank/index.html

Dettagli

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org

Embryology. Early development from a phenomenological point of view. Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Tratto da: Guus van der Bie, M.D. Embryology. Early development from a phenomenological point of view Bolk s Companions for the study of medicine www.louisbolk.org Traduzione a cura di: Stefano Cecchi

Dettagli

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi

GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10. Angelo Bonomi GESTIONE DELLE TECNOLOGIE AMBIENTALI PER SCARICHI INDUSTRIALI ED EMISSIONI NOCIVE LEZIONE 10 Angelo Bonomi CONSIDERAZIONI SUL MONITORAGGIO Un monitoraggio ottimale dipende dalle considerazioni seguenti:

Dettagli

LA SCELTA VARIETALE IN ASPARAGO È STRATEGICA. Agostino Falavigna agostino.falavigna@entecra.it. www.entecra.it. Badoere di Morgano 20 settembre 2013

LA SCELTA VARIETALE IN ASPARAGO È STRATEGICA. Agostino Falavigna agostino.falavigna@entecra.it. www.entecra.it. Badoere di Morgano 20 settembre 2013 1 www.entecra.it LA SCELTA VARIETALE IN ASPARAGO È STRATEGICA Agostino Falavigna agostino.falavigna@entecra.it Badoere di Morgano 20 settembre 2013 21/09/2013 CRA-Unità di Ricerca per l Orticoltura (Montanaso

Dettagli

Gli organismi viventi

Gli organismi viventi Gli organismi viventi Gli organismi viventi Quali caratteristiche contraddistinguono i viventi? È facile distinguere un organismo vivente da un oggetto non vivente? Gli organismi viventi Tutti gli organismi

Dettagli

TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI

TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI TECNICHE DI CONFEZIONAMENTO: ULTIMI AGGIORNAMENTI M. BEATRICE BENEDETTI MICHELANGELI LUGANO 16/10/2008 MONITORARE UN PROCESSO SIGNIFICA: controllo costante dei parametri registrazione archiviazione dati

Dettagli

FISIOLOGIA VEGETALE. Le risposte delle piante all ambiente

FISIOLOGIA VEGETALE. Le risposte delle piante all ambiente FISIOLOGIA VEGETALE Le risposte delle piante all ambiente Per fotoperiodismo si intende il fatto che la lunghezza del giorno è direttamente correlata all innesco del processo di fioritura in molte piante.

Dettagli

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO

DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO DEUMIDIFICATORI PER CELLE FRIGO Tecnoklima s.r.l. Via Della Repubblica, 1 40050 Granarolo dell'emilia (BO) P. IVA 02608511206 Telefono 0516056846-0516066593 Fax 051761367 info@tecnoklima.eu Sulla base

Dettagli

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti

Organismi Geneticamente. Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti Organismi Geneticamente Modificati Estratto da FederBio 2014 Vademecum sugli OGM Cosa sono e quali sono le loro caratteristiche ed effetti In Italia è vietata la coltivazione di OGM, anche se non ne è

Dettagli

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI

MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI MANIPOLAZIONE GENETICA DEGLI ANIMALI Perché creare animali transgenici Per studiare la funzione e la regolazione di geni coinvolti in processi biologici complessi come lo sviluppo di un organismo e l insorgenza

Dettagli

TERRENI DI COLTURA. LIQUIDI: sono chiamati BRODI (BROTH) SOLIDI: contengono AGAR.

TERRENI DI COLTURA. LIQUIDI: sono chiamati BRODI (BROTH) SOLIDI: contengono AGAR. TERRENI DI COLTURA Sono dei substrati contenenti diverse sostanze nutritive (o in alcuni casi TOSSICHE) che vengono utilizzati per la crescita di organismi di diversa tipologia (batteri, funghi, vegetali

Dettagli

Le avversità delle piante ornamentali

Le avversità delle piante ornamentali Seminario Grottammare (AP) Le avversità delle piante ornamentali La gestione delle avversità in ambito urbano Luigi Delloste Per avversità ambientale si intende qualsiasi evento, sia di origine climatica

Dettagli

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY)

CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) CICLO DI LEZIONI per Progetto e Gestione della Qualità Facoltà di Ingegneria CAPACITÀ DI PROCESSO (PROCESS CAPABILITY) Carlo Noè Università Carlo Cattaneo e-mail: cnoe@liuc.it 1 CAPACITÀ DI PROCESSO Il

Dettagli

esales Forza Ordini per Abbigliamento

esales Forza Ordini per Abbigliamento esales Rel. 2012 Forza Ordini per Abbigliamento Scopo di questo documento è fornire la descrizione di una piattaforma di Raccolta Ordini via Web e la successiva loro elaborazione in ambiente ERP Aziendale.

Dettagli

We care about People, Planet and Palate! Vanini 3P Program Bagua, Perù

We care about People, Planet and Palate! Vanini 3P Program Bagua, Perù We care about People, Planet and Palate! Vanini 3P Program Bagua, Perù L importanza della coltivazione del cacao Il Perù ultimamente sta sperimentando un notevole interesse verso il suo cacao, grazie sia

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

Plant Genetic variability

Plant Genetic variability Plant Genetic variability Somatic hybridization Mutagenesis Somaclonal variability Haploids Genetic modified plants Plant Genetic variability Haploid Haploid refers to those plants which posses a gametophytic

Dettagli

(funghi, muffe e batteri) alle radici ed al colletto della pianta. Al contrario, la carenza d acqua, porta la pianta a stress da appassimento ed a

(funghi, muffe e batteri) alle radici ed al colletto della pianta. Al contrario, la carenza d acqua, porta la pianta a stress da appassimento ed a L ACQUA L elemento acqua è costituente degli esseri viventi, sia animali che vegetali, superando in alcuni casi anche il 90% della composizione. L acqua per le piante è un elemento indispensabile in quanto

Dettagli

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca

INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca INTERVENTO DI CLAUDIA RICCARDI PLASMAPROMETEO - Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Milano - Bicocca La ricerca come strumento per lo sviluppo aziendale: sinergia tra università e industria

Dettagli

Micorriza, un valore aggiunto per la produzione di piantine da seme di carciofo

Micorriza, un valore aggiunto per la produzione di piantine da seme di carciofo Micorriza, un valore aggiunto per la produzione di piantine da seme di carciofo Angela Campanelli, Claudia Ruta, Anna Tagarelli, Irene Morone- Fortunato Università degli Studi di Bari Facoltà di Agraria

Dettagli

si comporta come perenne grazie alla sua propagazione attraverso i tuberi

si comporta come perenne grazie alla sua propagazione attraverso i tuberi LA PATATA Famiglia delle solanacee Genere solanum Pianta erbacea coltivata come annuale ma che in natura si comporta come perenne grazie alla sua propagazione attraverso i tuberi I fiori sono riuniti a

Dettagli

Workshop Sinergie e innovazioni nell ortofloricoltura SINEFLOR. Dott. ssa Eleonora D Anna

Workshop Sinergie e innovazioni nell ortofloricoltura SINEFLOR. Dott. ssa Eleonora D Anna Workshop Sinergie e innovazioni nell ortofloricoltura SINEFLOR Dott. ssa Eleonora D Anna Il fuori suolo consente il superamento di fenomeni negativi quali la "stanchezza del terreno" e gli attacchi di

Dettagli

La micropropagazione oggi. Fasi della micropropagazione

La micropropagazione oggi. Fasi della micropropagazione La micropropagazione oggi La tecnica della micropropagazione o coltura in vitro rappresenta, da più di trent anni, il metodo di propagazione più efficiente nella produzione di piante in vivaio. Rispetto

Dettagli

ANALISI DELLE POLITICHE DI INVESTIMENTO. Docente: Prof. Massimo Mariani

ANALISI DELLE POLITICHE DI INVESTIMENTO. Docente: Prof. Massimo Mariani ANALISI DELLE POLITICHE DI INVESTIMENTO Docente: Prof. Massimo Mariani 1 INDICE DEGLI ARGOMENTI Il capitale circolante netto commerciale Indici di durata del capitale circolante Il capitale circolante:

Dettagli

Agrobacterium è in grado di trasferire nel genoma vegetale qualsiasi sequenza si trovi delimitata dai right e left borders

Agrobacterium è in grado di trasferire nel genoma vegetale qualsiasi sequenza si trovi delimitata dai right e left borders Agrobacterium è in grado di trasferire nel genoma vegetale qualsiasi sequenza si trovi delimitata dai right e left borders gene di interesse gene di interesse mcs multi cloning site Il gene di interesse

Dettagli

CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI

CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI organismi eucariotici, unicellulari o pluricellulari, che si nutrono per assorbimento CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI Biologia generale 2015 regno Mycota o Fungi Sono organismi eucarioti caratterizzati da :

Dettagli

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE

1) GESTIONE DELLE POSTAZIONI REMOTE IMPORTAZIONE ESPORTAZIONE DATI VIA FTP Per FTP ( FILE TRANSFER PROTOCOL) si intende il protocollo di internet che permette di trasferire documenti di qualsiasi tipo tra siti differenti. Per l utilizzo

Dettagli

Periodo di potature? Fate attenzione...

Periodo di potature? Fate attenzione... Periodo di potature? Fate attenzione... Gli alberi non sono tutti uguali e non si potano tutti allo stesso modo o con la stessa frequenza. La potatura delle specie arboree viene, infatti, effettuata per

Dettagli

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante

La candela accesa. Descrizione generale. Obiettivi. Sequenza didattica e metodo di lavoro. Esperimenti sulla crescita delle piante Esperimenti sulla crescita delle piante unità didattica 1 La candela accesa Durata 60 minuti Materiali per ciascun gruppo - 1 candela - 1 vaso di vetro - 1 cronometro - 1 cannuccia - fiammiferi - 1 pezzo

Dettagli

La rotazione delle colture

La rotazione delle colture La rotazione delle colture Ultimi aggiornamenti: 2011 La rotazione delle colture è una tecnica colturale le cui origini si perdono nella notte dei tempi; trattasi sostanzialmente di una tecnica basata

Dettagli

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo

immagine Biologia applicata alla ricerca bio-medica Materiale Didattico Docente: Di Bernardo Esperto in processi innovativi di sintesi biomolecolare applicata a tecniche di epigenetica Materiale Didattico Biologia applicata alla ricerca bio-medica immagine Docente: Di Bernardo Per animali transgenici

Dettagli

Ai Dirigenti degli STAPA CePICA LORO SEDI. Autoriproduzioni vivaistiche

Ai Dirigenti degli STAPA CePICA LORO SEDI. Autoriproduzioni vivaistiche Ai Dirigenti degli STAPA CePICA LORO SEDI Autoriproduzioni vivaistiche Come è noto in base alla vigente normativa fitosanitaria il materiale di moltiplicazione può essere prodotto soltanto da Ditte vivaistiche,

Dettagli

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS

GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS GLI ALIMENTI FUNZIONALI A BASE LATTE:LEGISLAZIONE ITALIANA, EUROPEA E I FUTURI HEALTH CLAIMS Avv. Neva Monari Studio Avv.Corte e Andreis Cremona, 1 dicembre 2006 1 DEFINIZIONE (Linee guida Min. Salute

Dettagli

IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015

IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 IN AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA INCONTRO PARTI SOCIALI 23/7/2015 PREMESSA IL FONDO PENSIONE E ARTICOLATO NELLA GESTIONE ORDINARIA E NELLA GESTIONE INTEGRATIVA CARATTERIZZATE DA NORME DIVERSE PER QUANTO

Dettagli

Indice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi

Indice generale. OOA Analisi Orientata agli Oggetti. Introduzione. Analisi Indice generale OOA Analisi Orientata agli Oggetti Introduzione Analisi Metodi d' analisi Analisi funzionale Analisi del flusso dei dati Analisi delle informazioni Analisi Orientata agli Oggetti (OOA)

Dettagli

Normative sulla Tenuta dei Serramenti ad Aria, Acqua e Vento

Normative sulla Tenuta dei Serramenti ad Aria, Acqua e Vento UNI EN 12208 La tenuta all acqua di un serramento, descrive la sua capacità di essere impermeabile sotto l azione di pioggia battente e in presenza di una determinata velocità del vento. La norma, la UNI

Dettagli

SISTEMI di ABBATTIMENTO. e DEPURAZIONE ARIA

SISTEMI di ABBATTIMENTO. e DEPURAZIONE ARIA SISTEMI di ABBATTIMENTO e DEPURAZIONE ARIA UNA REALTÀ DI TICOMM & PROMACO LA DIVISIONE IMPIANTI Con un esperienza maturata da oltre 15 anni nel settore del trattamento e depurazione aria, la Divisione

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

Anno 2014. Rapporto ambientale

Anno 2014. Rapporto ambientale Anno 2014 Rapporto ambientale 1 ANNO 2014 Nell anno 2005 la SITI TARGHE S.r.l. ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008, nel 2011 e nel

Dettagli

Valutazione della qualità delle fonti fibrose e ottimizzazione del loro utilizzo nei digestori

Valutazione della qualità delle fonti fibrose e ottimizzazione del loro utilizzo nei digestori Valutazione della qualità delle fonti fibrose e ottimizzazione del loro utilizzo nei digestori Andrea Formigoni andrea.formigoni@unibo.it 7 INFOBIOGAS Montichiari - 28 gennaio 2011 Cos è la fibra? Costituenti

Dettagli

La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile

La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile La ricerca su cellule staminali embrionali è eticamente inaccettabile Il Popolo svizzero deve potersi esprimere sulla legislazione riguardante la ricerca sulle cellule staminali embrionali. La portata

Dettagli

Breve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza.

Breve presentazione dei momenti più interessanti e significativi che hanno caratterizzato questa esperienza. Nell ambito del progetto GENETICA e DNA sono stati studiati gli aspetti della medicina rigenerativa in riferimento alle cellule staminali. Il 24 aprile 2012 ci siamo recati presso il Dipartimento di Istologia

Dettagli

Il database management system Access

Il database management system Access Il database management system Access Corso di autoistruzione http://www.manualipc.it/manuali/ corso/manuali.php? idcap=00&idman=17&size=12&sid= INTRODUZIONE Il concetto di base di dati, database o archivio

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN CON MICROSOFT EXCEL 2007

REALIZZARE UN BUSINESS PLAN CON MICROSOFT EXCEL 2007 REALIZZARE UN BUSINESS PLAN CON MICROSOFT EXCEL 2007 INTRODUZIONE Uno degli elementi più importanti che compongono un Business Plan è sicuramente la previsione dei risultati economico-finanziari. Tale

Dettagli

LA DISINFEZIONE CON IL CALORE: «Una tecnica che premia Produttori e Consumatori. Marco Mingozzi Giovanni Zambardi

LA DISINFEZIONE CON IL CALORE: «Una tecnica che premia Produttori e Consumatori. Marco Mingozzi Giovanni Zambardi LA DISINFEZIONE CON IL CALORE: «Una tecnica che premia Produttori e Consumatori Marco Mingozzi Giovanni Zambardi Le Officine Mingozzi si occupano della costruzione, sperimentazione ed espansione dei campi

Dettagli

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE

CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA SCIENZE COMPETENZE - L alunno sviluppa atteggiamenti di curiosità e modi di guardare il mondo che lo stimolano a cercare spiegazioni di quello che vede succedere. - Esplora i

Dettagli

IMPOLLINAZIONE MECCANICA DEL KIWI

IMPOLLINAZIONE MECCANICA DEL KIWI IMPOLLINAZIONE MECCANICA DEL KIWI INTRODUZIONE L actinidia è una specie dioica, in quanto presenta fiori unisessuali femminili e maschili su piante diverse. La pezzatura del frutto e e quindi il valore

Dettagli

Diversità tra i viventi

Diversità tra i viventi Diversità tra i viventi PROPRIETÀ della VITA La CELLULA CLASSIFICAZIONE dei VIVENTI Presentazione sintetica Alunni OIRM Torino Tutti i viventi possiedono delle caratteristiche comuni Ciascun vivente nasce,

Dettagli

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA

CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA CONFRONTO TRA STABILE ORGANIZZAZIONE, SOCIETA E UFFICIO DI RAPPRESENTANZA L attuale contesto economico, sempre più caratterizzato da una concorrenza di tipo internazionale e da mercati globali, spesso

Dettagli

Il verde pensile nel clima mediterraneo. Tecniche di irrigazione riuso e criticità. arch. Sonia Pecchioli

Il verde pensile nel clima mediterraneo. Tecniche di irrigazione riuso e criticità. arch. Sonia Pecchioli Il verde pensile nel clima mediterraneo Tecniche di irrigazione riuso e criticità arch. Sonia Pecchioli A cosa serve un impianto di irrigazione? Scopo dell irrigazione è somministrare il quantitativo d

Dettagli

Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale. Metodi ingegneristici

Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale. Metodi ingegneristici A09 162 Antonio De Blasiis Il rilievo del degrado ambientale Metodi ingegneristici Copyright MMXII ARACNE editrice S.r.l. www.aracneeditrice.it info@aracneeditrice.it via Raffaele Garofalo, 133/A B 00173

Dettagli

ALLENAMENTO A LUNGO TERMINE. di base o giovanile

ALLENAMENTO A LUNGO TERMINE. di base o giovanile ALLENAMENTO A LUNGO TERMINE di base o giovanile di alto livello PERIODIZZAZIONE DELL ALLENAMENTO PIANIFICAZIONE momento generale di formulazione della strategia delle grandi variazioni di struttura dell

Dettagli

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi)

Classificazione dei Sensori. (raccolta di lucidi) Classificazione dei Sensori (raccolta di lucidi) 1 Le grandezze fisiche da rilevare nei processi industriali possono essere di varia natura; generalmente queste quantità sono difficili da trasmettere e

Dettagli

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto

Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto Indicatori aziendali: bilancio aziendale dell azoto I bilanci colturali e aziendali dell azoto sono degli indicatori semplici della valutazione della gestione dell azoto delle colture e agrotecniche ad

Dettagli

GLOBAL SERVICE FACILITY MANAGEMENT

GLOBAL SERVICE FACILITY MANAGEMENT L OPEROSA IMPIANTI Identità L OPEROSA IMPIANTI svolge la sua attività dal 1985 e fa parte del Gruppo L Operosa, costituito oggi da diverse società che operano in vari settori; in questo contesto la Società

Dettagli

Il sistema monetario

Il sistema monetario Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti

Dettagli

Aspetti riproduttivi e botanici

Aspetti riproduttivi e botanici CONTROLLO E CERTIFICAZIONE DELLE SEMENTI DI COLZA (Barassica napus L.) Corso teorico: Controlli sotto sorveglianza ufficiale Milano 26 Aprile 2013 Maurizio Giolo INRAN ENSE Sezione Verona Aspetti riproduttivi

Dettagli

Principali indici di bilancio

Principali indici di bilancio Principali indici di bilancio Descrizione Il processo di valutazione del merito creditizio tiene conto di una serie di indici economici e patrimoniali. L analisi deve sempre essere effettuata su un arco

Dettagli

Le cellule staminali sono i precursori delle altre cellule. Esse entrano in azione durante la fase di accrescimento e di sviluppo del feto e quando c

Le cellule staminali sono i precursori delle altre cellule. Esse entrano in azione durante la fase di accrescimento e di sviluppo del feto e quando c CELLULE STAMINALI Le cellule staminali sono i precursori delle altre cellule. Esse entrano in azione durante la fase di accrescimento e di sviluppo del feto e quando c è la necessità di riparare un tessuto

Dettagli

Tecnologia e Tradizione nella produzione del vino

Tecnologia e Tradizione nella produzione del vino Scuola secondaria di 1 grado A. Moro Mesagne Tecnologia e Tradizione nella produzione del vino BRINDISI DOC Vino rosso a denominazione di origine controllata prodotto nella zona di Mesagne e Brindisi A

Dettagli

Indice di rischio globale

Indice di rischio globale Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario

Dettagli

Settore. Farmaceutico CONTROLL0 TECNOLOGICO DELLA CONTAMINAZIONE

Settore. Farmaceutico CONTROLL0 TECNOLOGICO DELLA CONTAMINAZIONE Settore Farmaceutico CONTROLL0 TECNOLOGICO DELLA CONTAMINAZIONE FARMACEUTICO Buona fabbricazione Verso la fine degli anni settanta, emerse nell industria farmaceutica la necessità di garantire il massimo

Dettagli

Imprese multinazionali e outsourcing

Imprese multinazionali e outsourcing Economia Internazionale Alireza Naghavi Capitolo 9 (a) L outsourcing di beni e servizi 1 Imprese multinazionali e outsourcing Gli investimenti diretti all estero rappresentano quegli investimenti in cui

Dettagli

Progetto Regionale HP InterAziendale Scorze d arancia amara

Progetto Regionale HP InterAziendale Scorze d arancia amara Allegato 7 RELAZIONE: IL TEST DEI RITRATTI COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEL CAMBIAMENTO DELLA PERCEZIONE DELLE CONOSCENZE RELATIVE AGLI INTEGRATORI ALIMENTARI L elaborazione del modello transteorico di

Dettagli

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili

AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili AIPEF Aziende Italiane Poliuretani Espansi Flessibili le qualità del poliuretano espanso flessibile www.aipef.it numero 23 Giugno 11 il Materiale Riciclo 1 il Materiale Micro organismi 2 il Processo 5

Dettagli

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria

Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Università degli Studi di Catania Dipartimento di Metodologie Fisiche e Chimiche per l Ingegneria Corso di laurea in Ingegneria Meccanica Corso di Tecnologie di Chimica Applicata LA CORROSIONE Nei terreni

Dettagli

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO

FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,

Dettagli

Corso di Sistemi Arborei

Corso di Sistemi Arborei Corso di Sistemi Arborei Donatella Spano Dipartimento di Economia e Sistemi Arborei Università di Sassari spano@uniss.it Copyright 2010 Università di Sassari Parole Chiave Ecologia Ecofisiologia Agrosistema

Dettagli

itime Chiaramente inclusa la stampa del cartellino presenze come previsto dalle normative

itime Chiaramente inclusa la stampa del cartellino presenze come previsto dalle normative itime itime Il software di rilevazione presenze itime rappresenta lo strumento ideale per l automatizzazione della gestione del personale. L ampia presenza dei parametri facilita l operatore nel controllo

Dettagli

Generatore radiologico

Generatore radiologico Generatore radiologico Radiazioni artificiali alimentazione: corrente elettrica www.med.unipg.it/ac/rad/ www.etsrm.it oscar fiorucci. laurea.tecn.radiol@ospedale.perugia.it Impianto radiologico trasformatore

Dettagli

La valutazione del rischio chimico

La valutazione del rischio chimico La valutazione del rischio chimico Introduzione Per sua stessa definizione, l agente chimico è una sostanza o un preparato di natura chimica. L agente chimico può presentarsi sotto forma di gas, vapore,

Dettagli

Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche. Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015

Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche. Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015 Progetto scuola-lavoro Consiglio Nazionale delle Ricerche Chiara Cuccodoro L.s.s. Francesco d Assisi Classe VE A.s. 2014/2015 1 Vaccini a Dna Sono costituiti da un plasmide, cioè un anello di dna, di origine

Dettagli

Fissazione dell azoto atmosferico. Conversione di N 2. in Ammoniaca: N 2 + 3 H 2 2 NH 3

Fissazione dell azoto atmosferico. Conversione di N 2. in Ammoniaca: N 2 + 3 H 2 2 NH 3 Ciclo dell Azoto: insieme dei processi di trasformazione delle varie forme di azoto presenti nell ambiente Fissazione N 2 dell azoto atmosferico Conversione di N 2 in Ammoniaca: N 2 + 3 H 2 2 NH 3 Combustioni,

Dettagli

Il factoring tra finanza e servizi

Il factoring tra finanza e servizi in collaborazione con Factorit spa Il factoring tra finanza e servizi Giuseppe Nardone Resp. Sviluppo Affari e Canali e Distributivi Il factoring: definizione Il factoring è oggi il solo prodotto presente

Dettagli

Il sistema delle operazioni tipiche di gestione

Il sistema delle operazioni tipiche di gestione Il sistema delle operazioni tipiche di gestione 1 LA GESTIONE Sistema delle attività svolte sul capitale per la realizzazione della funzione di CREAZIONE DI UTILITÀ propria di ogni azienda Il capitale

Dettagli

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori

PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori PROCESSI DI STAMPA Aspetti legati alla salute dei lavoratori Marco Fontana - Roberto Riggio Struttura Semplice 20.02 Igiene industriale Utilizzo di agenti chimici nelle lavorazioni di stampa metalli pesanti

Dettagli

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno

L investimento immobiliare delle Casse e degli Enti di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno L investimento immobiliare delle Casse e degli di Previdenza privatizzati: cosa è cambiato nell ultimo anno Pubblicato su Il Settimanale di Quotidiano Immobiliare del 27/04/2013 n. 19 Introduzione Dopo

Dettagli

Rinnamoratevi nella vostra pelle!

Rinnamoratevi nella vostra pelle! Rinnamoratevi nella vostra pelle! La terapia Lipogen Cell Vital il trainer personale per la vostra pelle. Le funzioni della nostra pelle sono enormemente versatili: protegge, regola la temperatura e il

Dettagli

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico

CHRYSO Flexò la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico CHRYSO Flexò: la tecnologia avanzata per pannelli a taglio termico IL SISTEMA, COPERTO DA BREVETTO INTERNAZIONALE, PER OTTIMIZZARE LA PRESTAZIONE TERMICA

Dettagli

Rapporto ambientale Anno 2012

Rapporto ambientale Anno 2012 Rapporto ambientale Anno 2012 Pagina 1 di 11 1 ANNO 2012 Nell anno 2005 la SITI TARGHE srl ha ottenuto la certificazione ambientale secondo la norma internazionale ISO 14001:2004, rinnovata nel 2008 e

Dettagli