Tirocinio. Tecniche di coltura di tessuti vegetali in vitro per la conservazione del germoplasma
|
|
- Leone Paoletti
- 6 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Università di Napoli Federico II Master in Cooperazione per lo sviluppo delle aree rurali e forestali attraverso l uso sostenibile delle risorse naturali Tirocinio Tecniche di coltura di tessuti vegetali in vitro per la conservazione del germoplasma Relatore Dott. Giandomenico Corrado Candidato Dott. Fabrizio Adamo Anno Acc. 2004/2005 1
2 Rappresentazione schematica della discussione INTRODUZIONE: 1. Definizione di coltura di tessuti vegetali in vitro 2. Le conseguenze della rivoluzione verde 3. Banche del germoplasma e conservazione in situ LA MIA ESPERIENZA: il lavoro sulle colture vegetali in vitro 2
3 1. Definizione di coltura di tessuti vegetali Le colture di piante, loro espianti, organi e cellule : In condizioni sterili In presenza di nutrienti 3
4 2. Effetti principali della rivoluzione verde Aumento della produttività mediante l utilizzo di colture selezionate Abbandono delle pratiche colturali miste Perdita di ecosistemi naturali Rapido impoverimento del patrimonio genetico vegetale 4
5 2. Modalità di intervento Consapevolezza dell esigenza di trovare una soluzione al problema in tempi brevi Fondazione di Agenzie impegnate attivamente nel: limitare i danni dovuti alla perdita di germoplasma dettare precise linee guida alle nascenti banche del gene promuovere e organizzare gli istituti di ricerca, conservazione e moltiplicazione ex situ delle risorse genetiche vegetali Nascita dell EUCARPIA (1960), del CGIAR (1971), dell IPBGR (1974) e dell IPGRI (1991) 5
6 3. Conservazione ex situ Vantaggi assicura la conservazione della specie rapida disponibilità in caso di necessità facilita la ricerca Svantaggi limita la naturale evoluzione della specie ancora insufficiente numero di accessi propagazione problematica di molte varietà 6
7 3. Tecniche di conservazione ex situ Conservazione ultra-dry Coltivazione in vivo in spazi protetti Crioconservazione Coltura in vitro Vantaggi primari: utili nella conservazione della specie propagazione rapida del materiale vegetale piante esenti da virus Svantaggi primari: costi elevati in strumenti e gestione protocolli ottimizzati solo per poche specie richiesta di personale specializzato 7
8 Principali fasi del lavoro sulle colture di tessuti vegetali in vitro Selezione del materiale vegetale da propagare Preparazione del substrato di crescita Dispensazione del substrato Propagazione dei tessuti vegetali in vitro Allevamento in camere di crescita Trasferimento delle piante da vitro a vivo 8
9 Selezione del materiale vegetale Per questo tirocinio sono state utilizzate piante di tabacco (Nicotiana tabacum cultivar Samsun NN), e di patata (Solanum tuberosum cultivar Desirée). Nicotiana tabacum Solanum tuberosum 9
10 Preparazione del substrato di crescita Il substrato comunemente utilizzato è quello standard MS 30, contenente micro e macroelementi, vitamine e 30g/l di saccarosio, autoclavato in beute da 500 ml Esempi di substrati 10
11 Dispensazione del substrato Il substrato viene suddiviso in contenitori sterili per propagazione. Questa operazione deve essere eseguita sotto cappa a flusso laminare orizzontale. Substrato dispensato Cappa a flusso laminare orizzontale 11
12 Propagazione dei tessuti vegetali Dalla pianta da propagare vengono asportati gli apici e gli internodi più giovani (3-5 mm), che vengono poi inseriti nel substrato di crescita MS30. un espianto per contenitore (pianta di tabacco) 3-4 espianti per contenitore (pianta di patata) 12
13 Allevamento in camere di crescita I tessuti da propagare sono allevati in specifiche camere di crescita, alla temperatura di 24 C e con un ciclo di 16 ore di luce e 8 di buio. Particolare di una camera di crescita 13
14 Trasferimento delle piante da vitro a vivo Il materiale vegetale presente in vitro, viene ripulito dai residui di substrato ed inserito nel terreno. Successiva è la crescita sotto serra in specifiche camere per circa 15 giorni, in modo da favorirne l ambientamento. Camera di crescita con piante in vivo. 14
15 CONCLUSIONI L esperienza maturata grazie a questo tirocinio, è stata indubbiamente valida nell acquisizione delle tecniche di base riguardanti le colture di tessuti vegetali in vitro. Inoltre, la migliore comprensione della loro importanza attuale e futura nella conservazione del germoplasma vegetale, sarà certamente di stimolo per ulteriori approfondimenti. 15
in vitro dei vegetali
1! Introduzione alle colture in vitro dei vegetali Principali tappe nello sviluppo delle colture in vitro di vegetali Il laboratorio per le colture in vitro di vegetali: specificità ed attrezzature 2!
DettagliPropagazione in vitro di orchidee degli ambienti di risorgiva del medio Friuli. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA
Propagazione in vitro di orchidee degli ambienti di risorgiva del medio Friuli. Prof. ssa ELISABETTA SGARBI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MODENA E REGGIO EMILIA Problemi di conservazione Alterazione degli
DettagliCOLLEZIONI IN VITRO DI ALCUNE SPECIE AUTOCTONE DEL GENERE PRUNUS IN ALBANIA
COLLEZIONI IN VITRO DI ALCUNE SPECIE AUTOCTONE DEL GENERE PRUNUS IN ALBANIA Valbona Sota 1, Efigjeni Kongjika 2, Carmine Damiano 3 1 Dipartimento di Biotecnologia, Facoltà di Scienze Naturali, Università
DettagliIL RUOLO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE ORTOFLOROVIVAISTICO
IL RUOLO DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE NEL SETTORE ORTOFLOROVIVAISTICO di Gianluca Zadra 1 CENNI STORICI o 1874 nasce l Istituto Agrario di San Michele all Adige costituito dalla stazione sperimentale
DettagliTRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS
LABORATORIO DI BIOTECNOLOGIE VEGETALI (Prof. Alma Balestrazzi) TRASFORMAZIONE GENETICA DI SPINACIO (SPINACIA OLERACEA L.) MEDIATA DA AGROBACTERIUM TUMEFACIENS CHE COSA SONO LE PIANTE TRANSGENICHE? Le piante
DettagliIII CONVEGNO NAZIONALE SULLA MICROPROPAGAZIONE
Pescia, 29-31 Maggio 2017 III CONVEGNO NAZIONALE SULLA MICROPROPAGAZIONE Innovazione nella propagazione in vitro di Actinidia deliciosa mediante coltura liquida in immersione temporanea Dott.ssa Cecilia
DettagliLegge regionale 14 ottobre 2008, n. 26
Legge regionale 14 ottobre 2008, n. 26 Tutela delle risorse genetiche autoctone vegetali ed animali di interesse agrario (B.U. Regione Basilicata N. 50 del 16 ottobre 2008) Articolo 1 Finalità La Regione
DettagliInnovazioni di prodotto relative al comparto piante grasse ottenute attraverso l applicazione di tecniche in vitro
INCONTRO INFORMATIVO PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 Misura 111 azione B) informazione Innovazioni di prodotto relative al comparto piante grasse ottenute attraverso l applicazione di
DettagliCaratterizzazione e propagazione in vitro di linee selezionate di carciofo di Montelupone
Comune di Fratte Rosa (PU) Comune di San Lorenzo in Campo (PU) Comune di Castelleone di Suasa (AN) PROGETTO REGIONALE: RILANCIO DELL ORTICOLTURA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI BIODIVERSITA AUTOCTONE Caratterizzazione
DettagliMICROPROPAGAZIONE: PICCOLE PIANTE IN VITRO.
MICROPROPAGAZIONE: PICCOLE PIANTE IN VITRO. Introduzione: Che cos è la Micropropagazione? La Micropropagazione è una tecnica che consente di mantenere e propagare artificialmente cellule o interi organismi
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II SCUOLA POLITECNICA E DELLE SCIENZE DI BASE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA PER L AMBIENTE ED IL TERRITORIO TESI DI LAUREA Antibiotici nell ambiente: Cause, effetti
Dettaglida lungo tempo nel territorio toscano ed integrati tradizionalmente nella sua agricoltura e nel suo allevamento;
Richiesta di iscrizione al Repertorio regionale delle specie erbacee (LR 64/04 Tutela e valorizzazione del patrimonio di razze e varietà locali di interesse agrario, zootecnico e forestale ) accessione
DettagliPropagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee
Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee U.O.: Dipartimento di Produzione Vegetale Università della Tuscia, Viterbo. Dott.ssa Mariateresa Cardarelli Università della Tuscia, Dipartimento
DettagliCipolla di Treschietto: da risorsa ad opportunità per lo sviluppo del territorio
Convegno su: Cipolla di Treschietto: da risorsa ad opportunità per lo sviluppo del territorio Comune di Bagnone 22 novembre 2008 Presentazione del Progetto triennale di recupero, caratterizzazione, conservazione
DettagliCostituzione di nuove varietà di piante ornamentali
Unità di Ricerca per il Vivaismo e la Gestione del Verde Ambientale ed Ornamentale (Pescia) Costituzione di nuove varietà di piante ornamentali Maurizio Antonetti, Gianluca Burchi "PROGETTO BREVETTI NOVITA
DettagliConvegno VitroSOI2017 Pescia, maggio 2017
Convegno VitroSOI2017 Pescia, 29-31 maggio 2017 MIGLIORAMENTI DELLE TECNICHE DI MICROPROPAGAZIONE DELLA NOCCIOLA TONDA GENTILE TRILOBATA Dr. Cappelli Riccardo Prof. Moreno Toselli Dr. Giorgio De Paoli
DettagliCorso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche
LAUREA TRIENNALE IN BIOTECNOLOGIE Corso di: Colture vegetali e applicazioni biotecnologiche Dott.ssa G. Massaro Tel. 0823 274548 e-mail: giuseppina.massaro@unina2.it 1a Lezione del 21/01/2011 Le tecniche
DettagliLE COLLEZIONI BOTANICHE DEL PARCO BURCINA A POLLONE (BI)
LE COLLEZIONI BOTANICHE DEL PARCO BURCINA A POLLONE (BI) NICOLETTA FURNO e MARCO DEVECCHI* *Direttore del Master in Progettazione di Giardini, Parchi e Paesaggio Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali
DettagliFondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale: l Europa investe nelle zone rurali
Programma di Sviluppo Rurale 2007 2013 Misura 1.2.4 Cooperazione per lo sviluppo di nuovi prodotti, processi e tecnologie nei settori agricolo, alimentare e in quello forestale Fondo Europeo Agricolo per
DettagliApplicazione della coltura in vitro per la Salvaguardia di Gentiana pneumonanthe
ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE L. CASTIGLIONI Via Garibaldi, 115 LIMBIATE (MB) Applicazione della coltura in vitro per la Salvaguardia di Gentiana pneumonanthe Filippa Puglisi Rosalia Mantegazza filippapuglisi@gmail.com
DettagliIl PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità
Il PSR 2014/2020 della Toscana e la Rete Natura 2000 e la biodiversità Rita Turchi Regione Toscana 12 luglio 2016 CREA - Centro di ricerca per le Politiche e la Bioeconomia - Roma La Rete Natura 2000 in
DettagliProgetto di ricerca e sperimentazione PRO.BIO.CA Bando OIGA finanziato dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali-
Progetto di ricerca e sperimentazione PRO.BIO.CA Tecnologie innovative per la produzione di biomassa di carciofo e cardo da destinare all estrazione di composti nutraceutici Bando OIGA - annualità 2009-
DettagliPresentazione delle linee del PSR per la biodiversità agraria. Rita Turchi Regione Toscana
AGRICOLTURA BIOLOGICA E AGROBIODIVERSITA Presentazione delle linee del PSR per la biodiversità agraria Rita Turchi Regione Toscana 1 BIODIVERSITA AGROBIODIVERSITA 2 Convenzione sulla Biodiversità di Rjo
DettagliLa rete degli agricoltori custodi del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga. Servizio Agro Silvo Pastorale
La rete degli agricoltori custodi del Parco del Gran Sasso e Monti della Laga Servizio Agro Silvo Pastorale 3 Regioni 5 Province I NUMERI 44 comuni 8 Comunità Montane 31 Amministrazioni separate e comunanze
DettagliLA TERRA. Il Programma
LA TERRA lunedì 19 ottobre Il Programma > EarlyWarning sismico: cos è e come funziona A cura di: Dipartimento di Fisica Università degli Studi di Napoli Federico II > Le scienze della Terra in piazza Laboratorio
DettagliDIVERSITA DEI BATTERI RIZOSFERICI DEL RISO IN RELAZIONE AL CICLO DELL ACQUA E DEI NUTRIENTI
«Sistemi innovativi per una gestione sostenibile dell acqua in risaia» Centro Ricerche sul Riso, Castello D Agogna (PV) 30 Gennaio 2014 DIVERSITA DEI BATTERI RIZOSFERICI DEL RISO IN RELAZIONE AL CICLO
DettagliSelezione, risanamento e valutazioni bio-agronomiche di specie di Citrus adatte per scopi ornamentali
Ministero per le politiche agricole PROGETTO finalizzato Prodotti e tecnologie innovative su piante ornamentali con particolare riguardo alle aree del meridione SOTTOPROGETTO Innovazione colturale per
DettagliINFORMAZIONI PERSONALI ALTRE ESPERIENZE LAVORATIVE. Curriculum vitae di ZENI FLAVIO ESPERIENZE PROFESSIONALI (INCARICHI RICOPERTI IN AVEPA)
INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e nome ZENI FLAVIO Data di nascita 09/08/1954 Ente Pubblico AVEPA - Agenzia Veneta per I Pagamenti in Agricoltura Qualifica Dirigente di Settore Incarico attuale Dirigente
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE anno scolastico Istituto di Istruzione Superiore. Peppuccio NASTASI Esercitazioni agrarie
Istituto di Istruzione Superiore ITALO CALVINO telefono: 0257500115 via Guido Rossa 20089 ROZZANO MI fax: 0257500163 Sezione Associata: telefono: 025300901 via Karl Marx 4 - Noverasco - 20090 OPERA MI
DettagliStefano Sogni LA PRODUZIONE COMMERCIALE DI PISTOIA PER L'AMBIENTE URBANO LA PRODUCTION VÉGÉTALE DU DISTRICT DE PISTOIA POUR LE MILIEU URBAIN
Stefano Sogni Direttore Commerciale Piante Zelari LA PRODUZIONE COMMERCIALE DI PISTOIA PER L'AMBIENTE URBANO LA PRODUCTION VÉGÉTALE DU DISTRICT DE PISTOIA POUR LE MILIEU URBAIN PISTOIA, CITTA' D'ARTE E
DettagliECOFISIOLOGIA DELLA PRODUZIONE E TECNOLOGIA DI PROGRAMMAZIONE DELLA ROSA IN COLTURA SENZA SUOLO
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PALERMO FACOLTA DI AGRARIA Dipartimento di Agronomia Ambientale e Territoriale Sezione di Orticoltura e Floricoltura ECOFISIOLOGIA DELLA PRODUZIONE E TECNOLOGIA DI PROGRAMMAZIONE
Dettaglisperimentazione PRO.BIO.CA Tecnologie innovative per la produzione di biomassa di
Progetto di ricerca e sperimentazione PRO.BIO.CA Tecnologie innovative per la produzione di biomassa di carciofo e cardo da destinare all estrazione di composti nutraceutici Bando OIGA - annualità 2009-
DettagliLA MICROPROPAGAZIONE COMMERCIALE DEI FRUTTIFERI TRA PROGRESSI E ASPETTATIVE. APICE PIANTE del DR. ROBERTO DI PRIMIO
LA MICROPROPAGAZIONE COMMERCIALE DEI FRUTTIFERI TRA PROGRESSI E ASPETTATIVE LA MICROPROPAGAZIONE COMMERCIALE DEI FRUTTIFERI TRA PROGRESSI E ASPETTATIVE 1. INTRODUZIONE E STORIA 2. PRODUZIONE NAZIONALE
DettagliCONOSCENZE / COMPETENZE STRUMENTI E METODI LABORATORIO COLLEGAMENTI VERIFICHE ORE
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DEL CORSO DI BIOLOGIA,MICROBIOLOGIA E TECNOLOGIE DI CONTROLLO SANITARIO CLASSE 5 D ANNO SCOLASTICO 2015-2016 Proff ELENA ZACCHIA, RAFFAELE FIORINI MODULI MODULO 1 Modulo di raccordo
DettagliQuestionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici
29-30 Ottobre 2014 Centro Congressi Palazzo Rospigliosi Via XXIV Maggio, 43 - Roma Questionario Agroscenari Agricoltura italiana e cambiamenti climatici 29/10/2014 Roma, Centro Congressi Palazzo Rospigliosi
DettagliProfili Formativi Settore Agricolo
Profili Formativi Settore Agricolo 1) Profilo formativo tipo: addetto conduzione macchine agricole Area professionale : multifunzione conoscere e saper utilizzare gli strumenti e le tecnologie di lavoro
Dettagliil tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata)
1913 Haberlandt il tessuto vascolare contiene una sostanza in grado di stimolare la divisione cellulare (tubero patata) 1930 White radici pomodoro possono essere coltivate in modo indefinito in un terreno
DettagliLe piantine forestali
Le piantine forestali di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali Dott. Barbara Mariotti Le piantine forestali 1. Selvaggioni 2. Talee 3. Postime di vivaio Il postime di vivaio può essere commercializzato:
DettagliNell Unione Europea la biodiversità forestale e la tutela della biodiversità sono legate al concetto di provenienza. Titolo della presentazione
L IMPIEGO DELLE SPECIE AUTOCTONE NELLA RICOSTRUZIONE DEL PAESAGGIO IL RUOLO DEI VIVAI FORESTALI Giovanni Ravanelli Gianluca Gaiani Ente Regionale per i Servizi all agricoltura e alle Foreste Titolo della
DettagliRisultati della Ricerca
Titolo Caratterizzazione morfologica e produttiva di cultivar campane Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato La prova è stata condotta presso il campo di germoplasma dell Azienda Sperimentale
DettagliTECNICHE DI LAVORAZIONE DEL SUOLO A CONFRONTO: costi e opportunità
DIPARTIMENTO TERRITORIO E SISTEMI AGRO FORESTALI TECNICHE DI LAVORAZIONE DEL SUOLO A CONFRONTO: costi e opportunità Relatore: Dott. Franco Gasparini Padova, 09 Febbraio 2017 Le lavorazioni del terreno:
DettagliIl metodo consente di variare la composizione dei sali minerali delle soluzioni nutritive preparate per l allevamento idroponico delle piante
LA CONCIMAZIONE MINERALE DEL BONSAI I MICRONUTRIENTI ESSENZIALI Prof. Augusto Marchesini: libero docente di chimica agraria presso l Università degli Studi di Milano RIASSUNTO La nutrizione minerale del
DettagliIntroduzione. Introduzione. Introduzione
EFFETTO DEI TRATTAMENTI FISICI SULLA SOPRAVVIVENZA DEGLI AGENTI DI TRACHEFUSARIOSI SUI SEMI DI PIANTE ORTICOLE Jorge Giovanny Lopez-Reyes, Giovanna Gilardi, Maria Lodovica Gullino, Angelo Garibaldi Centro
DettagliVALORITALIA Piazza Roma, n Asti
F ORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome CORTI SALIMA BIBIANA Indirizzo VIA DEI CONTI, 6 - GAZZOLA (PC) Telefono FISSO: 0523/972007 - MOBILE: 3276282905 Fax --- E-mail SALIMA.BIBIANA@ALICE.IT
DettagliCome finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin Responsabile Servizio Agricoltura della Provincia Autonoma di Trento
COLTIVARE LA SOSTENIBILITÀ I valori della cooperazione e la sostenibilità d impresa SALA DELLA COOPERAZIONE GIOVEDÌ 11 FEBBRAIO 2016 Come finanziare la sostenibilità in agricoltura? Fabrizio Adriano Dagostin
DettagliSinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR
Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PRECOMPETITIVA La concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca in processi produttivi Responsabile scientifico
DettagliColture in vitro di cellule e tessuti
Colture in vitro di cellule e tessuti Le conoscenze sugli ormoni vegetali, che nella metà del 900 aumentarono notevolmente aprì nuove strade alla tecnologia delle colture in vitro. Ci si rese conto che
DettagliSUBSTRATI PROFESSIONALI
SUBSTRATI PROFESSIONALI SEMINA Perliter Semina è un substrato di coltivazione appositamente ideato e studiato per la semina a seme nudo o confettato in vassoi alveolati. Le materie prime selezionate come
DettagliProduttività e sostenibilità degli agroecosistemi risicoli: migliorare l efficienza nel rispetto dell ambiente
Università degli Studi di Torino Progetto esecutivo WP 2.10 18 e WP 6.1 Produttività e sostenibilità degli agroecosistemi risicoli: migliorare l efficienza nel rispetto dell ambiente Responsabile di UO:
DettagliATTIVITA DEL SETTORE AGRICOLTURA
ATTIVITA DEL SETTORE AGRICOLTURA 1 COLTIVAZIONI AGRICOLE, ORTICOLTURA, FLORICOLTURA 1.01 Coltivazione di cereali e di altri seminativi 1.02 - Coltivazione di cereali (compreso il riso) 1.03 - Coltivazioni
DettagliPSR SICILIA 2014/2020. I giovani, quale futuro
PSR SICILIA 2014/2020 I giovani, quale futuro Caltagirone 13 febbraio 2016 La dotazione finanziaria del PSR 2014/2020 = 2.212.747.107,44 Le Priorità: promuovere il trasferimento della conoscenza e l innovazione
DettagliLA BATTERIOSI DEL KIWI. FAENZA 21 Marzo 2012
LA BATTERIOSI DEL KIWI FAENZA 21 Marzo 2012 PROGETTI RICERCA E SPERIMENTAZIONE Giampiero Reggidori EMILIA ROMAGNA: Progetto cofinanziato: Regione ER, OP (Organizzazioni Produttori Ortofrutticoli, privati,
DettagliIMPATTO DELLA PHTHORIMEA OPERCULELLA SULLA COLTURA DELLA PATATA
IMPATTO DELLA PHTHORIMEA OPERCULELLA SULLA COLTURA DELLA PATATA BOLOGNA 22-10- 2013 Dr. D. D Ascenzo Servizio Fitosanitario Abruzzo Per poter inquadrare correttamente la problematica della tignola è importante
DettagliPIANO DI LAVORO DISCIPLINARE A.S. 2015/2016
A.S. 2015/2016 DOCENTI: MARCO MARCONI, ITP CERIBELLI FRANCESCO MATERIA: ALLEVAMENTO VEGETALE ED ANIMALE CLASSI : 4A Prof. LIBRO DI TESTO IN ADOZIONE : Agronomia Territoriale di Lapadula.Ronzoni. Spigarolo.
DettagliDifendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura
Difendere e Promuovere i Prodotti dell Apicoltura 26 novembre 2017 Presso CREA LA COOPERAZIONE NEL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 LA MISURA 16 RELATORE: Marco Alimonti - Agronomo LA COOPERAZIONE
DettagliMINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 2 luglio 2015 Recepimento delle direttive 2013/63/UE, 2014/20/UE e 2014/21/UE concernenti, rispettivamente, le condizioni minime da soddisfare
DettagliRecepimento delle direttive 2013/63/UE, 2014/20/UE e 2014/21/UE. concernenti, rispettivamente, le condizioni minime da soddisfare per
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DECRETO 2 luglio 2015 Recepimento delle direttive 2013/63/UE, 2014/20/UE e 2014/21/UE concernenti, rispettivamente, le condizioni minime da soddisfare
DettagliAGRICOLTURA: ENERGIA DEL FUTURO
Potenza Park Hotel 17 novembre 2006 FILIERE AGROENERGETICHE CORTE E PROTAGONISMO DEGLI AGRICOLTORI Gerardo DELFINO CRITICITA A LIVELLO MONDIALE 1. La materia prima che viene utilizzata per la produzione
DettagliDISCIPLINARE DI QUALITA' PIANTE IN VASO DA INTERNO
MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE DI SVILUPPO DIREZIONE GENERALE DELLO SVILUPPO RURALE DISCIPLINARE DI QUALITA' PIANTE IN VASO DA INTERNO 1 INDICE NORME
DettagliUniversità degli Studi di Pisa. Facoltà di Agraria
Università degli Studi di Pisa Facoltà di Agraria Laurea Specialistica in Progettazione e Pianificazione delle Aree Verdi e del Paesaggio Dipartimento di Biologia delle Piante Agrarie Tesi di Laurea Specialistica
DettagliL agricoltura conservativa ed i suoi principi Mauro Agosti Servizio Tecnico Condifesa Brescia. Remedello
L agricoltura conservativa ed i suoi principi Mauro Agosti Servizio Tecnico Condifesa Brescia Remedello - 24.05.2013 Il terreno agrario e la sua corretta gestione Le componenti del sistema terreno: Sabbia
DettagliIL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLA VITE IN LIGURIA TRAMITE SELEZIONE CLONALE
IL MIGLIORAMENTO GENETICO DELLA VITE IN LIGURIA TRAMITE SELEZIONE CLONALE F. Mannini Istituto Virologia Vegetale Unità Viticoltura - C.N.R., Grugliasco (TO), Italy Presidente Associazione Costitutori Viticoli
Dettaglipomodoro industria La ricerca italiana si presenta...
specialità pomodoro industria La ricerca italiana si presenta... gli alfieri tc 2000 Ibrido medio tardivo dotato di buone performances produttive e qualitative Bacche tondo ovali 70 gr. di colore rosso
DettagliSinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR
Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PRE-COMPETITIVA I risultati dell attività di sperimentazione pre-competitiva applicabili in processi produttivi Responsabile
DettagliCOLTURA DI TESSUTI IN VITRO E RIGENERAZIONE DELLA PIANTA
COLTURA DI TESSUTI IN VITRO E RIGENERAZIONE DELLA PIANTA Caratteristica fondamentale delle cellule vegetali TOTIPOTENZA È possibile rigenerare un intera pianta da singole cellule differenziate Tranne quelle
DettagliBocca di leone Antirrhinum majus L.
Bocca di leone Antirrhinum majus L. Descrizione: la bocca di leone può essere coltivata sia in serra, durante tutto l arco dell anno, sia in pieno campo in alcune stagioni (la scelta delle cultivar è effettuata
DettagliAzione Applicazione di tecniche di produzione integrata DOMANDE PER L AGRICOLTORE
Azione 214.1 Applicazione di tecniche di produzione integrata esclusivamente finalità di monitoraggio. Mentre il rilievo di inadempienze comporta riduzioni di premio o restituzioni, eventuali risposte
DettagliCURRICOLO DI CLASSE. CLASSE I Sez.
I.C. ERODOTO - CORIGLIANO (CS) SCUOLA SECONDARIA DI 1 GRADO CURRICOLO DI CLASSE Anno Scolastico 2015/ 2016 CLASSE I Sez. DISCIPLINA: SCIENZE NATURALI SITUAZIONE DELLA CLASSE COMPOSIZIONE Alunni : Maschi
DettagliAGRICULTURA. Il mondo vegetale alimenta l uomo. l arte alimenta l uomo
NUTRImentum l arte alimenta l uomo 23 aprile 2013 Marco Fabbri Presidente Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Milano AGRICULTURA Il mondo vegetale alimenta l uomo La pianta, un sistema
DettagliBIOTECNOLOGIE VEGETALI
BIOTECNOLOGIE VEGETALI Colture in vitro Le tecniche di coltura in vitro consentono di coltivare cellule, tessuti e organi vegetali per la ricerca di base e per scopi applicativi RICERCA DI BASE In natura
DettagliI campionamenti di microalghe in ambienti naturali
I campionamenti di microalghe in ambienti naturali Raccolta di campioni di alghe da substrati solidi I migliori metodi per la raccolta delle alghe su substrati solidi (pietre, cortecce degli alberi, ma
DettagliLe piante delle zone umide: una ricchezza minacciata
ninfea_bianca_r.jpg [1] Sabato 7 febbraio 2015, ore 16.00 Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio Castelmartini Larciano (PT) L incontro è organizzato da: Scuola Superiore Sant Anna
DettagliIl Programma di sviluppo rurale (PSR 14-20) Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR)
Il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (PSR 14-20) Fondo europeo agricolo di sviluppo rurale (FEASR) Aosta, 21 novembre 2016 Il Programma di sviluppo rurale 14-20 (PSR 14-20): Il Programma di Sviluppo
DettagliRISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER
AXS M31 di Zambanini Silvana bio-formulazione avanzata per l agricoltura RISULTATI RELATIVI ALL IMPIEGO DI BIO AKSXTER Relazione Tecnica 2009-2010 Azienda Agricola GHISLANDI LUCIO tecnologia disinquinante
DettagliLa cerasicoltura trentina: esperienza ed evoluzione maturate dopo un quindicennio di impianti fitti
Fondazione Edmund Mach Istituto agrario di San Michele Centro Trasferimento Tecnologico La cerasicoltura trentina: esperienza ed evoluzione maturate dopo un quindicennio di impianti fitti INCONTRO IRRIGAZIONE
DettagliFederico Castillo Cascino Katia Parati Alessandro Arnoldi
Coltivazione sperimentale di specie algali di interesse cosmetico e nutraceutico Federico Castillo Cascino Katia Parati Alessandro Arnoldi Istituto Sperimentale Italiano Lazzaro Spallanzani Progetto finanziato
DettagliTutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare
Tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare Legge 1 dicembre 2015 n 194 Dott. Federico Bigaran Ufficio per le produzioni biologiche nalità della Legge 194/2015 Istituzione
DettagliIL MATERIALE VIVAISTICO. Paolo Camerano IPLA S.p.A Piero Belletti UniTO
IL MATERIALE VIVAISTICO Paolo Camerano IPLA S.p.A Piero Belletti UniTO ALCUNE NOTIZIE STORICHE 1873 Primi vivai forestali in Italia (2 ha) 1886 35 ha di superficie di vivai forestali 2,5 milioni di piante
DettagliL innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza
L innovazione nel PSR dell Emilia-Romagna I Gruppi Operativi e il sistema della conoscenza Giancarlo Cargioli Responsabile Servizio Ricerca, Innovazione e Promozione del Sistema Agro-alimentare Struttura
DettagliRisultati della Ricerca
Titolo Cappero - Miglioramento di produzione e qualità del prodotto Risultati della Ricerca Descrizione estesa del risultato L attività riguardante la caratterizzazione di organi della pianta che rappresentano
DettagliAVVISO PUBBLICO PER L AFFIDAMENDO DI N 1 INCARICO DI CONSULENZA SPECIALISTICA
AVVISO PUBBLICO PER L AFFIDAMENDO DI N 1 INCARICO DI CONSULENZA SPECIALISTICA Articolo 1 Natura ed oggetto del contratto Attraverso il presente Avviso Pubblico è indetta la selezione, per titoli e colloquio
DettagliFACTOR 20. Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno. Arundo Italia
FACTOR 20 Workshop «Energia e Sostenibilità» Dott. Agr. Fernando Di Benigno Arundo Italia 20 Dicembre 2013 Arundo donax e la sostenibilità Pianta poliennale/minime emissioni di CO 2 Carburante per le operazioni
DettagliRoberto Micale PSR Umbria Le misure a superficie
Roberto Micale PSR Umbria 2014-2020 - Le misure a superficie IL PERCORSO IL PARALAMENTO LA COMMISSIONE IL CONSIGLIO REGOLAMENTO (UE) N. 1305/2013 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del 17 dicembre
DettagliUNIVERSITÀ DEGLI STUDI MEDITERRANEA DI REGGIO CALABRIA FACOLTÀ DI AGRARIA CORSO DI LAUREA IN SCIENZE E TECNOLOGIE AGRARIE (ORDINAMENTO QUINQUENNALE)
Presso la Facoltà di Agraria dell Università di Reggio Calabria è istituito il Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie agrarie. L iscrizione al Corso di Laurea è regolata in conformità alle leggi di accesso
DettagliREGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE SERVIZIO TECNICO
REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ENTE FORESTE DELLA SARDEGNA DIREZIONE GENERALE SERVIZIO TECNICO Convenzione fra l Ente Foreste della Sardegna e l AGRIS Sardegna per la collaborazione relativa all individuazione
DettagliQualiviva Final Conference PROGETTO QUALIVIVA. Emilio Resta*
Qualiviva Final Conference PROGETTO QUALIVIVA Emilio Resta* Associazione Vivaisti Pistoiesi* AIAPP, CNR-IPSP, CREA-VIV, DiSPAA-Università di Firenze Fondazione Minoprio, Scuola Agraria del Parco di Monza
DettagliAllegoria degli effetti del buon governo. A. Lorenzetti
Allegoria degli effetti del buon governo. A. Lorenzetti 1338-39 L oggetto del nostro interesse L oggetto del nostro interesse Riferimenti: convenzione europea del paesaggio - PUP 2008 Paesaggio come spazio
DettagliEvoluzione dell omologazione del patrimonio clonale a disposizione di TOS.CO.VIT.
Giornata di Studio I Nuclei di premoltiplicazione e altri interventi per la qualificazione del materiale di propagazione viticolo in Italia Evoluzione dell omologazione del patrimonio clonale a disposizione
DettagliBiodiversità e paesaggio. Bruno Zanon Comitato Scientifico step
Biodiversità e paesaggio Bruno Zanon Comitato Scientifico step Biodiversità Diversità biologica: molteplicità degli esseri viventi; molteplicità degli ecosistemi. Diversità genetica (variabilità tra gli
DettagliCORSO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI VEGETALI E MICROBICHE
CORSO DI BIOTECNOLOGIE CELLULARI VEGETALI E MICROBICHE PROGRAMMA DEL CORSO MODULO VEGETALE. Concetto di totipotenza delle cellule vegetali. Parallelismi e differenze tra cellule staminali vegetali e animali.
DettagliVisite presso aziende agrarie per prendere visione delle varie tecniche agronomiche e sistematorie
Elementi di base Agronomia generale Simone Orlandini Dipartimento di Scienze delle Produzioni vegetali, del Suolo e dell Ambiente Agroforestale tel. 0553288257 email: simone.orlandini@unifi.it Francesca
DettagliIL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014
IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE 2014 2020 DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014 LA STRATEGIA E stata costruita in base a: gli orientamenti per le politiche di sviluppo rurale della Commissione gli strumenti
DettagliIl mondo dei vegetali : piccoli botanici al lavoro (scuola primaria- classe II A C D Ghiglia) I fiori e le piante con i loro colori e le loro forme e
Il mondo dei vegetali : piccoli botanici al lavoro (scuola primaria- classe II A C D Ghiglia) I fiori e le piante con i loro colori e le loro forme e soprattutto il loro profumo, attraggono molto i bambini.
DettagliAttività in corso di conservazione ex situ della biodiversità vegetale
Attività in corso di conservazione ex situ della biodiversità vegetale nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona, Campigna Dott. Agronomo Stefano Braccini (borsista Parco Nazionale
DettagliLABORATORIO di BOTANICA
GENERALE LABORATORIO di BOTANICA A cura di: AM. Guagliardi Responsabile Laboratori didattici M. Improta, G. Migliaccio - Responsabili tecnici del Laboratorio didattico i docenti di Botanica: G. Pinto,
DettagliLa raccolta dei RESIDUI DI POTATURA e del materiale ottenuto dagli ESPIANTI dei frutteti: quantitativi raccoglibili e loro caratteristiche
"FRUITGAS" L'ENERGIA DAL FRUTTETO: ESEMPIO DI FILIERA PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA RINNOVABILE DA RESIDUI DI POTATURA DEI FRUTTETI La raccolta dei RESIDUI DI POTATURA e del materiale ottenuto dagli ESPIANTI
DettagliFORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE
FORMATO EUROPEO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome e Cognome Marco Valerio Del Grosso Indirizzo Piazza Mattia Farina, 12-84091 BATTIPAGLIA (SA) Cellulare Cell. 335/8218938 E-mail marcovalerio@delgrosso.info
DettagliMicrosistemi per manipolazione di cellule in vitro
Intervento dal titolo Microsistemi per manipolazione di cellule in vitro A cura di Giorgio Cellere Biosilab di Rovereto 75 MICROSISTEMI PER MANIPOLAZIONE DI CELLULE IN VITRO Biosilab nasce dall idea di
Dettagliic per modificare lo stile del t
ic per modificare lo stile del t Il ruolo della nutrizione minerale negli agrumi in vaso Relator e: Vincenzo Dispenza Marsala, 26 luglio 2013 Esigenze della pianta FATTORI DELLA PRODUZIONE NATURALI Clima
DettagliMISURA 8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste
MISURA 8 Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste M8 - Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività
Dettagli