REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA

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Norma Manzi
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1 Prot. n. 9986/VII.5.2 Cagliari, > All Argea Via Caprera, CAGLIARI > Al PA Massimo Broccia Servizio Territoriale dell Oristanese Via Cagliari, Oristano > Al PA Antonio Fancello Servizio Territoriale del Nuorese Viale Repubblica, Nuoro > Al Dott. Fausto Podda Servizio Territoriale del Sassarese Via Baldedda, Sassari > Al PA Vincenzo Auzzas Area Attività Ispettive Via Baldedda, SASSARI > Alla Ditta Vivaistica Agris Sardegna Via Mameli, 126/D Cagliari > Alla Ditta Vivaistica Delrio Anna Via Satta, Alghero (SS) > Alla Ditta Vivaistica Fenu Silvestro Via Satta, Orosei (NU) 1/6

2 > Alla Ditta Vivaistica Orrù Giampaolo Via Rosas, 6 Loc Terrubia Narcao (CA) > Alla Ditta Vivaistica Simbula Giuseppe Antonio Via Perra, Nuraxinieddu (OR) > Alla Ditta Vivaistica Satgia Paolo Via S. Giorgio, Orosei (NU) > Alla Ditta Vivaistica Vita Verde Soc. Semplice Via Porru, Orosei (NU) > Alla Ditta Vivaistica Vivai Cooperativi Rauscedo Via Udine, Rauscedo (PN) > Alla Ditta Vivaistica Vitis Rauscedo Via Richinveldda, S. Giorgio della Richinveldda (PN) > Alla Ditta Vivaistica Vivai Cooperativi di Padergnone Via Barzaban, Padergnone (TN) > Alla Ditta Vivai Viticoli Trentini Via Rosmini, Lavis (TN) Oggetto: D.M. 8 febbraio Controlli e certificazione dei materiali di moltiplicazione vegetativa della vite. Campagna vivaistica Con il passaggio all Assessorato dell Agricoltura delle competenze del Servizio Fitosanitario Regionale tutte le attività in materia di certificazione del materiale di moltiplicazione della vite fanno capo al scrivente. 2/6

3 In riferimento al D.M. 8 febbraio 2005 e al Dlgs 19 agosto 2005, si riportano di seguito alcuni adempimenti tecnico amministrativi da osservare per la certificazione del materiale di moltiplicazione della vite di categoria certificato e standard ai fini della commercializzazione per la campagna vivaistica 2008/2009. Le ditte vivaistiche autorizzate all esercizio dell attività vivaistica che vogliono commercializzare il materiale di moltiplicazione della vite sono tenute a presentare, in originale in bollo e in copia al dell Assessorato dell Agricoltura la denuncia di produzione dei Campi di Piante Madri Portainnesto, dei Campi di Piante Madri Marze e dei Vivai di vite (barbatellai) entro il 30 giugno 2008 utilizzando il Modulo RC Denuncia di produzione dei materiali di moltiplicazione della vite. Alla denuncia devono essere allegati, a seconda del materiale di moltiplicazione che si intende commercializzare, in originale e in copia, il Modulo PM Impianti di viti madri per i quali è richiesto il controllo e l autorizzazione al prelievo ai fini produttivi e commerciali, il Modulo BC Denuncia di Produzione e di ripresa delle barbatelle - CTG Certificato, il Modulo BS Denuncia di Produzione e di ripresa delle barbatelle - CTG Standard, il Modulo DC Distinta cessione (solo in caso di cessione dei materiali di moltiplicazione prodotti nella campagna vivaistica precedente), compilati in ogni parte dalla ditta vivaistica secondo le indicazioni riportate nella legenda. Alla denuncia di produzione, inoltre, dovrà essere allegata una ulteriore marca da bollo che verrà apposta al relativo provvedimento autorizzativo dell amministrazione regionale al prelievo e alla commercializzazione del materiale di moltiplicazione. Qualora vengano inserite nella denuncia dei nuovi appezzamenti le ditte vivaistiche dovranno allegare la planimetria catastale. Se i nuovi appezzamenti sono di categoria certificato (PMM, PMP e barbatellai) dovrà essere allegato anche il certificato del fornitore, costitutore o suo avente causa, del materiale di base e dovranno essere eseguite le analisi per verificare l assenza del nematode vettori di virus. Dette analisi potranno essere effettuate in qualunque laboratorio di analisi accreditato dai Servizi Fitosanitari Regionali. I vivaisti che non hanno in Sardegna il centro aziendale, che in genere coincide con la sede legale, ma solo dei campi di prelievo dovranno inviare una copia della denuncia anche alla Regione presso la quale è ubicato il proprio centro aziendale. In questo caso la Regione Sardegna ha la 3/6

4 competenza sui controlli e sul rilascio dell autorizzazione alla commercializzazione del materiale di moltiplicazione prodotto in Sardegna e provvederà ad informare le Regioni competenti per il centro aziendale sugli esiti dei controlli e dei provvedimenti autorizzativi rilasciati. I funzionari incaricati effettuano i controlli documentali e i controlli in campo. In caso di carenza di documentazione inoltrano alla Ditta Vivaistica la richiesta di integrazione indicando il termine di 15 giorni. I funzionari incaricati trasmettono alle Ditte vivaistiche la copia protocollata del Modulo BC e BS in tempo utile a consentire ai vivaisti la presentazione delle denunce di ripresa delle barbatelle entro il 10 ottobre. Infatti, dal 1 settembre al 10 ottobre i vivaisti interessati alla commercializzazione delle barbatelle sono tenuti a presentare al in duplice copia il Modulo DR Denuncia di Ripresa delle barbatelle allegando la copia protocollata con compilata la colonna 12 Resa stimata barbatelle. I funzionari incaricati, con un controllo in campo, convalideranno o meno la resa stimata compilando la colonna 13 Convalida per la certificazione. Una volta eseguiti i controlli sui Campi di Piante Madri Portainnesto, sui Campi di Piante Madri Marze e nei Vivai di vite i funzionari trasmettono entro il 10 novembre al, il Modulo PM, il Modulo BC e il Modulo BS debitamente timbrati e firmati dal funzionario/i incaricato/i del controllo e una relazione tecnica con l esito dei controlli che rimarrà agli atti. Per tutti i controlli in campo deve essere rilasciato al vivaista o al soggetto presente al momento del controllo del vivaio o del barbatellaio copia del verbale sottoscritto dalle parti interessate, nel quale devono essere riportati i riferimenti catastali dei campi oggetto di ispezione e tutte le indicazioni sullo stato colturale e fitosanitario come prescritto dalla normativa riportata in oggetto. Sulla base delle risultanze dei controlli effettuati il provvederà entro il 30 novembre ad autorizzare/non autorizzare la ditta vivaistica al prelievo ed alla commercializzazione del materiale di moltiplicazione della vite denunciato e alla stampa delle etichette ufficiali per la commercializzazione del materiale idoneo. Le etichette devono essere caricate nel registro delle etichette e possono essere utilizzate anche come passaporto delle piante CEE; in questo caso il numero di riferimento del lotto può coincidere con quello di detto passaporto. 4/6

5 Nel corso dei controlli i funzionari provvedono al controllo del registro delle etichette e alla vidimazione. Se la ditta non mette in commercio l intero quantitativo di materiali di moltiplicazione oggetto di autorizzazione, deve conservare le etichette non utilizzate fino all inizio della successiva campagna vivaistica; nel caso in cui il materiale di moltiplicazione sia conservato in cella frigorifera, le etichette vanno conservate fino all inizio della campagna vivaistica successiva a quella di commercializzazione. Dette etichette non potranno essere utilizzate per la commercializzazione di materiali di moltiplicazione prodotti in annate vivaistiche successive a quella in cui è stata autorizzata la loro stampa. I vivaisti dovranno versare le tariffe per le operazioni di controllo e certificazione tramite le seguenti modalità: - conto corrente postale n BNL di Cagliari intestato alla Regione Autonoma della Sardegna- Servizio Tesoreria indicando il capitolo EC CdR e la causale: versamento tariffe certificazione materiale moltiplicazione della vite. - conto corrente bancario presso UNICREDIT le cui coordinate bancarie ( codice IBAN) sono IT/ 36 / X / 04800/ intestato alla Regione Autonoma della Sardegna-Servizio Tesoreria indicando il capitolo EC CdR e la causale: versamento tariffe certificazione materiale moltiplicazione della vite. Il versamento può essere effettuato secondo le possibilità di seguito riportate: PMM e PMP versamento in soluzione unica entro il 30 giugno; versamento in due rate:entro il 30 giugno (1 acconto) e entro il 10 ottobre (saldo); Le copie dei versamenti dovranno essere trasmesse al allegandole alla denuncia di produzione e alla denuncia di ripresa delle barbatelle. Barbatelle versamento in soluzione unica entro il 10 ottobre; copia del versamento dovrà essere allegata alla denuncia di ripresa delle barbatelle versamento in due rate; entro il 10 ottobre (1 acconto) e entro il 31 dicembre (saldo); copia del versamento dovrà essere allegata entro questi termini. 5/6

6 Per ogni barbatella franca la tariffa è pari a Euro 0,00129, per ogni barbatella innestata la tariffa è pari a Euro 0,00258 e per ogni ettaro di piante madri portainnesto e/o marze la tariffa è pari a Euro 46,48. Il non pagamento delle tariffe è motivo di sospensione del provvedimento di certificazione fino alla regolarizzazione dei pagamenti. La modulistica è disponibile sul sito internet della regione nella pagina Agricoltura/Coltivazioni. Il Direttore del Servizio ad interim Dott.ssa Antonella Garippa 6/6

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