RASSEGNA STAMPA. Lunedì 22 giugno Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RASSEGNA STAMPA. Lunedì 22 giugno Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati"

Transcript

1 RASSEGNA STAMPA Lunedì 22 giugno 2015 Sommario: Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati 8 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 15 Prime Pagine 18

2 Rassegna associativa FIDAS

3

4

5

6

7

8 Rassegna sangue e emoderivati

9

10

11

12 GAZZETTA DI MODENA (21 giugno) Sangue, costi necessari per un servizio di qualità I costi del sangue per il Policlinico? Quelli necessari per coprire, nemmeno integralmente un servizio di raccolta capillare sul territorio che necessita di garanzie e professionalità, nell interesse di donatori e beneficiati. L Avis provinciale interviene e precisa punto su punto all inchiesta pubblicata ieri sulla Gazzetta che parlava di un costo di 3,2milioni di euro l anno per il Policlinico per la raccolta di sangue. IL PREZZO FISSO «L'Associazione riceve dal Policlinico, con la quale è stata firmata una convenzione, una quota di rimborso sulla base di quanto previsto da una convenzione a livello regionale sottoscritta tra Regione Emilia Romagna ed Associazioni regionali del volontariato del sangue (Avis e Fidas). Tale quota viene annualmente aggiornata sulla base dell'indice Istat. I rimborsi sono gli stessi in tutta la regione e tutte le Asl della Regione hanno sottoscritto analoghe convenzioni con le associazioni dei donatori presenti sul loro territorio. Il rimborso è fissato per ogni unità di sangue o per ogni aferesi effettuata. Come tale le delibere assunte dall'azienda Policlinico sono provvedimenti che attuano quanto la Regione dispone. L ultima comunicazione in merito è stata emanata dalla Regione Emilia Romagna il 4 marzo a firma del Direttore Generale Licia Petropulacos. La cifra è significativa ma è tale da coprire, peraltro neppure integralmente, i costi». QUALI COSTI? «I costi sono quelli necessari per la gestione e la chiamata di circa 30mila donatori, l' effettuazione di oltre 53mila 500 donazioni all'anno e l'organizzazione di oltre sedute di raccolta sull'intero territorio provinciale realizzate da personale sanitario qualificato (medico, tecnico ed infermieristico) in possesso dei requisiti fissati dalla regione che l'associazione retribuisce grazie ai rimborsi ottenuti. Ma c'è di più. Se l'avis di Modena riesce a fare fronte ai costi sostenuti è anche grazie alla presenza di un elevato numero di infermieri e di medici che svolgono questa attività a livello del tutto volontario; ad essi si associano gli oltre 1000 volontari che effettuano attività di segreteria e di gestione della normale attività associativa. Volontari che non ricevono un euro, compreso il presidente dell'avis provinciale donatore da quando aveva 18 anni e dirigente da sempre dell'associazione con diversi ruoli. LE SEDI «Poi ci sono i costi necessari - spiega l Avis - al funzionamento e qualificazione delle sedi in applicazione degli standard regionali e che hanno ottenuto l'accreditamento proprio perché in possesso dei requisiti». LE SPESE «Poi ci sono i costi necessari alla copertura dei costi vivi indispensabili per produrre il materiale promozionale, a garantire un efficiente attività di carattere informatico collegato con il Servizio Trasfusionale del Policlinico, a coprire gli oneri dei mezzi utilizzati. E potremmo proseguire...». LA LOGICA DEL DONO «Qual è la logica che si vuole perseguire? Il volontario dona una parte del proprio corpo, dona il proprio tempo, spesso tanto, e deve tirare fuori di tasca propria il denaro necessario allo svolgimento dell'attività sanitaria di raccolta che l'avis esercita su delega della regione Emilia Romagna? L'articolo si chiede, tra le altre cose, se in tempi di spending review e di tagli alla spesa sanitaria e sociale davvero non esistono metodi alternativi e meno onerosi per la donazione del sangue? Non è che l'operazione bolognese abbia come obiettivo proprio quello del contenimento dei costi bypassando le associazioni le associazioni di volontariato?. Rimaniamo stupefatti per l'inesattezza di quanto indicato. Innanzitutto le decisioni di spostare l'officina trasfusionale a Bologna riguarda la lavorazione del sangue raccolto, non l'attività di raccolta come tale.

13 In secondo luogo la quota di rimborso riconosciuto all'associazione per le sacche raccolte è forfettario e come tale non varia a seconda del numero di punti di raccolta attivi. In terzo luogo l'attività che da oltre 60 anni le associazioni di volontariato del sangue svolgono rappresenta un patrimonio enorme sia dal punto di vista della solidarietà e dell'impegno sociale, sia da quello più strettamente economico. Infatti grazie alla gestione diretta della raccolta da parte dell'avis la sanità pubblica può realizzare significativi risparmi rispetto alla gestione effettuata dalle strutture sanitarie con proprio personale. D'altra parte se la regione ha ritenuto di attribuire all'avis provinciale di Modena la gestione della raccolta in provincia lo ha certamente fatto a ragion veduta. Si spenderebbe meno bypassando le associazioni di volontariato? Si può provare a dimostrare che il pubblico sia più efficace ed economico del terzo settore e alle istituzioni centralizzare le attività di welfare sul territorio oggi svolte dai volontari. Noi non crediamo. IL BILANCIO «Infine rileviamo una inesattezza nel testo dell articolo di ieri quando Pino Ligabue è definito presidente dell'avis modenese, ruolo non più ricoperto dal 15 dicembre Inoltre. Ligabue, da noi interpellato, ci ha riferito di non essere stato contattato recentemente sugli argomenti trattati. Una maggiore attenzione ai ruoli e soprattutto, l'opportunità di operare qualche verifica sarebbe stata certamente opportuna. Il bilancio dell'avis Provinciale, è stato distribuito in centinaia di copie all'assemblea provinciale; tutti possono vedere come il rimborso copra una parte dei costi che l'avis sostiene. A Modena, e in Emilia, il sangue non si paga. Non si pagano i volontari del sangue. Non si paga nessun volontario».

14 REDATTORE SOCIALE Toscana, donatori di sangue in meno. Sos dalle associazioni Secondo i dati del Centro Regionale Sangue, in alcune zone della regione il calo dei donatori si attesta al 10 per cento 19 giugno 2015 FIRENZE Continua a calare il numero di donazioni di sangue in Toscana. E quanto emerge dai dati del CRS Centro Regionale Sangue che ha fatto il bilancio in occasione del convegno organizzato ad Arezzo dal titolo Sicuri di donare promosso insieme alle associazioni Anpas, Avis e Fratres in programma domani per la giornata regionale della donazione del sangue. Nei primi cinque mesi del 2015 le donazioni di sangue intero sono state , il 3,4% in meno rispetto allo stesso periodo del In alcuni casi, come i territori di Siena, Pisa, Prato e Empoli le riduzioni si aggirano intorno al 10%. Dati negativi anche per quanto riguarda la donazione del Plasma: in questo caso la riduzione si attesta al - 9.5% con donazioni in aumento solo nel territorio di Massa Carrara. Nel 2014 i donatori sono stati (l 86% dei quali hanno donato più di una volta), il 2.5% in meno rispetto al 2013 confermando un trend negativo registrato dal In forte calo risultano in particolare i nuovi donatori ridotti del 9% rispetto al Nel 2014 ne sono stati infatti reclutati e soltanto un quarto di loro è tornato a donare. I nuovi donatori sono mediamente più giovani: il 25% ha tra anni mentre il rapporto maschi/femmine è costantemente a favore dei primi (54%/46%) con una tendenza alla parità solo nei nuovi donatori. Un dato confortante che emerge dal bilancio è l ottima tenuta dei donatori associati (80%). Nel complesso sono state raccolte donazioni, oltre il 90% delle quali eseguite nei servizi trasfusionali. Nello specifico, secondo i dati riferiti all indice di donazione per sangue intero 2014 (numero donazioni sangue intero/1000 abitanti anni) sul territorio toscano si registrano punte di eccellenza nel caso di Massa (90.29) e Arezzo (90.12) con una media ben superiore a quella regionale (72.42). A seguireviareggio (86.85) Siena (79.58) Livorno (77.15) Pisa (74.97) Lucca (73.55) Grosseto (70.26); decise azioni di recupero vanno messe in atto ad Empoli (65.72) Pistoia (62.81) Firenze (61.87) e Prato (59.61). Domani faremo il punto sul lavoro svolto negli ultimi mesi. Spiega Valentina Molese, direttore del CRS. Quest anno è stato cruciale per accreditare tutto il sistema trasfusionale e le sue 14 unità di raccolta, ottenendo ottimi risultati in termini di sicurezza sia per il paziente che per il donatore. Considerando il quadro nazionale siamo soddisfatti anche per ciò che concerne il numero di donazioni anche se purtroppo il trend continua ad essere negativo. L occasione di domani vuole essere un appello a tutti i potenziali donatori, soprattutto i nostri giovani, a chi in passato ha già donato e che può ancora dare un contributo e a chi già lo fa regolarmente, di aiutarci nell'aumentare il numero di donazioni. Siamo tutti consci del fatto che in futuro il fabbisogno aumenterà per tutti i pazienti cronici e che il sangue non è sostituibile con nessuna terapia e neppure si può comprare. In particolare - conclude Molese - vogliamo porre l'attenzione sul valore della donazione del Plasma, da cui ricaviamo farmaci (immunoglobuline, fattori della coagulazione), in grado di aiutare ogni giorno per tutta la vita numerosissimi pazienti affetti da gravi patologie. La donazione di plasma è possibile anche nei casi in cui la donazione di sangue è controindicata a causa di lieve anemia, come spesso succede alle donne, che attendiamo numerose nei nostri servizi trasfusionali. Rinnoviamo l'invito ad aiutarci a curare, un aiuto che si trasforma in un gesto valoroso che costa solo poco tempo."

15 Rassegna medico-scientifica e politica sanitaria

16

17

18 Prima pagina

19

20

21

22

23

Sistema Trasfusionale Toscano Obiettivi qualitativi e quantitativi per lo sviluppo del Sistema Trasfusionale Toscano Anno 2013

Sistema Trasfusionale Toscano Obiettivi qualitativi e quantitativi per lo sviluppo del Sistema Trasfusionale Toscano Anno 2013 Allegato A Sistema Trasfusionale Toscano Obiettivi qualitativi e quantitativi per lo sviluppo del Sistema Trasfusionale Toscano Anno Il Sistema Trasfusionale Toscano è un sistema complesso che costituisce

Dettagli

Al cuore si comanda. Dona sangue, mostra la tua vena migliore.

Al cuore si comanda. Dona sangue, mostra la tua vena migliore. Al cuore si comanda. Dona sangue, mostra la tua vena migliore. Samuele Bersani foto Monica Silva Al cuore si comanda. Dona sangue, mostra la tua vena migliore. Il sangue in breve Sangue Il sangue è indispensabile

Dettagli

ESITO CHIAMATE NUMERO VERDE AVIS TOSCANA. Anni 2001-2002

ESITO CHIAMATE NUMERO VERDE AVIS TOSCANA. Anni 2001-2002 CONVENZIONE TIROCINIO FORMATIVO E DI ORIENTAMENTO CON L UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE - FACOLTA DI LETTERE ESITO CHIAMATE NUMERO VERDE AVIS TOSCANA Anni 2001-2002 Firenze, Marzo 2004 Elaborazione Dati:

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE

REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE TOSCANA CENTRO Sede Legale Piazza Santa Maria Nuova n. 1 50122 Firenze DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE Numero della delibera Data della delibera Oggetto Contenuto

Dettagli

Approfondimenti descrittivi

Approfondimenti descrittivi ARS Dipartimento di Sanità Pubblica Università di Firenze Firenze 4 Novembre 2011 Convegno La gestione delle cronicità sul territorio in Toscana: evidenze dalla banca dati MaCro Approfondimenti descrittivi

Dettagli

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO

CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO CAPITOLATO D ONERI - ALLEGATO A DISTRIBUZIONE TERRITORIALE DEI PUNTI DI VENDITA DI GIOCO IPPICO Procedura di selezione per l affidamento in concessione dell esercizio dei giochi pubblici di cui all articolo

Dettagli

Sistema Trasfusionale Toscano PROGRAMMAZIONE ATTIVITA TRASFUSIONALI Anno 2012

Sistema Trasfusionale Toscano PROGRAMMAZIONE ATTIVITA TRASFUSIONALI Anno 2012 Allegato A Sistema Trasfusionale Toscano PROGRAMMAZIONE ATTIVITA TRASFUSIONALI Anno 2012 Il Sistema Trasfusionale Toscano è un sistema complesso che costituisce un efficiente modello di rete i cui nodi

Dettagli

Il Libro Bianco del sistema trasfusionale italiano. Prof. Giorgio Fiorentini Dott.ssa Alessia Anzivino Dott.ssa Francesca Calò

Il Libro Bianco del sistema trasfusionale italiano. Prof. Giorgio Fiorentini Dott.ssa Alessia Anzivino Dott.ssa Francesca Calò Il Libro Bianco del sistema trasfusionale italiano Prof. Giorgio Fiorentini Dott.ssa Alessia Anzivino Dott.ssa Francesca Calò 1 However much the state has done or may yet do there was a perpetually moving

Dettagli

COMMISSIONE DI GARANZIA TERRITORIALE "TOSCANA" ELEZIONI R.S.U. e R.L.S. 24-25 - 26-27 NOVEMBRE 2015 DISPOSIZIONI SEGGI ELETTORALI e ORARI DI APERTURA

COMMISSIONE DI GARANZIA TERRITORIALE TOSCANA ELEZIONI R.S.U. e R.L.S. 24-25 - 26-27 NOVEMBRE 2015 DISPOSIZIONI SEGGI ELETTORALI e ORARI DI APERTURA SEGGI COLLOCAZIONE INTERESSATE PERSONALE INTERESSATO NOTE 1 giorno: 9,00-13,00 dep.lo; 14,00-1,00 FI SMN 2 giorno: 9,00-13,00 dep.loc; 14,00-1-00 FI SMN 3 giorno 9,00-13,00 FI SMN ; 14,00-1,00 4 giorno

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA F O R M A T O E U R O P E O

INFORMAZIONI PERSONALI ESPERIENZA LAVORATIVA F O R M A T O E U R O P E O F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome CELESTI ANNA MARIA IDA Codice Fiscale CLSNMR55A54F158I Indirizzo 17/A VIA BUONARROTI, 51100 PISTOIA, ITALIA

Dettagli

UNITA OPERATIVA COMPLESSA CENTRO TRASFUSIONALE

UNITA OPERATIVA COMPLESSA CENTRO TRASFUSIONALE Pagina 1 di 6 Servizio Sanitario Nazionale AZIENDA ULSS 13 MIRANO - REGIONE VENETO UNITA OPERATIVA COMPLESSA PRESIDI OSPEDALIERI DOLO MIRANO NOALE Pagina 2 di 6 La Struttura Trasfusionale dell Azienda

Dettagli

REGIONE TOSCANA GRADUATORIA DEI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE FINANZIATI

REGIONE TOSCANA GRADUATORIA DEI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE FINANZIATI ALLEGATO A) REGIONE TOSCANA GRADUATORIA DEI PROGETTI DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE FINANZIATI NZ Ente Ente Titolo Progetto NZ00134 PROGETTO UNIONE COMUNI SETTORE MUGELLO BIBLIOTECHE Nz00817 COMUNE DI IL

Dettagli

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 3 STAFF DIREZIONE AZIENDALE UFFICIO STAMPA. Rassegna stampa

REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 3 STAFF DIREZIONE AZIENDALE UFFICIO STAMPA. Rassegna stampa REGIONE TOSCANA AZIENDA USL 3 STAFF DIREZIONE AZIENDALE UFFICIO STAMPA Rassegna stampa 2 dicembre 2013 Rassegna del 02/12/2013 02/12/13 Nazione Pistoia- Montecatini SANITA' PISTOIA E PROVINCIA 3 «Ecco

Dettagli

PROGRAMMA PER LA SETTIMANA DI SOGGIORNO DELLA DELEGAZIONE PROVENIENTE DAL MAROCCO della Associazione AMDS (17 febbraio 2009)

PROGRAMMA PER LA SETTIMANA DI SOGGIORNO DELLA DELEGAZIONE PROVENIENTE DAL MAROCCO della Associazione AMDS (17 febbraio 2009) PROGRAMMA PER LA SETTIMANA DI SOGGIORNO DELLA DELEGAZIONE PROVENIENTE DAL MAROCCO della Associazione AMDS (17 febbraio 2009) Venerdì 20 febbraio mattino: ore 12.15 arrivo della delegazione all aeroporto

Dettagli

Bartolini Claudio. c.bartolini@usl3.toscana.it. Da Aprile 2010 a tutt oggi Società della Salute della Valdinievole Direttore

Bartolini Claudio. c.bartolini@usl3.toscana.it. Da Aprile 2010 a tutt oggi Società della Salute della Valdinievole Direttore C U R R I C U L U M V I T A E E U R O P E O INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail Nazionalità Bartolini Claudio c.bartolini@usl3.toscana.it Italiana Data di nascita ESPERIENZA LAVORATIVA

Dettagli

Analisi della diffusione di Internet in Italia

Analisi della diffusione di Internet in Italia Analisi della diffusione di Internet in Italia Istituto di Informatica e Telematica CNR Pisa Maurizio Martinelli Michela Serrecchia Il Registro.it: breve panoramica È stato delegato al CNR il 23 dicembre

Dettagli

Strategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali. Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità

Strategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali. Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità Strategie di mitigazione: il ruolo dei Servizi Sociali Massimo Zucchini Area Benessere di Comunità Sommario: Definizione di servizio sociale RETE: elemento fondante delle strategie messe in campo dai servizi

Dettagli

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO

MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO DECRETO 2 maggio 2006 Gestione delle entrate derivante dall'albo dei gestori di rifiuti, ai sensi dell'articolo 212, comma 16, del decreto legislativo

Dettagli

IL DIRETTORE GENERALE

IL DIRETTORE GENERALE DELIBERAZIONE N. DEL OGGETTO: CONVENZIONE CON L A.V.I.S. PROVINCIALE DI BRESCIA PER LE RACCOLTE COLLETTIVE DI SANGUE PRESSO IL PRESIDIO OSPEDALIERO MANERBIO/LENO E PER L UTILIZZO DELLE UNITÀ DI RACCOLTA

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. 19 maggio 2014. Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati

RASSEGNA STAMPA. 19 maggio 2014. Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati RASSEGNA STAMPA 19 maggio 2014 Sommario: Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati 11 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 14 Prime Pagine 19 Rassegna associativa

Dettagli

Marzo 2004 La rilevazione è stata effettuata in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali

Marzo 2004 La rilevazione è stata effettuata in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali Analisi dello stato di attivazione del protocollo informatico in Toscana Marzo 2004 La rilevazione è stata effettuata in collaborazione con le Amministrazioni Provinciali Premessa Uno dei fattori abilitanti

Dettagli

PIANO REGIONALE GARANZIA GIOVANI INDIRIZZI PER LA FORMAZIONE MIRATA ALL'INSERIMENTO LAVORATIVO

PIANO REGIONALE GARANZIA GIOVANI INDIRIZZI PER LA FORMAZIONE MIRATA ALL'INSERIMENTO LAVORATIVO Allegato A PIANO REGIONALE GARANZIA GIOVANI INDIRIZZI PER LA FORMAZIONE MIRATA ALL'INSERIMENTO LAVORATIVO 1. Premessa e finalità In linea con il Programma Operativo Nazionale Occupazione Giovani e coerentemente

Dettagli

Pendolarismo per motivi di lavoro o studio in Toscana

Pendolarismo per motivi di lavoro o studio in Toscana Pendolarismo per motivi di lavoro o studio in Toscana (XV Censimento della Popolazione) Direzione Organizzazione e Sistemi Informativi Settore Sistema Informativo di Supporto alle Decisioni. Ufficio Regionale

Dettagli

COMUNALE BIELLA. Analisi Questionari giugno-agosto 2013. DATI: campione: 370 questionari. età media: 41 anni. età entrata in Avis: 29anni

COMUNALE BIELLA. Analisi Questionari giugno-agosto 2013. DATI: campione: 370 questionari. età media: 41 anni. età entrata in Avis: 29anni COMUNALE BIELLA Analisi Questionari giug-agosto 2013 DATI: campione: 370 questionari età media: 41 anni età entrata in Avis: 29anni in media in Avis da 12 anni 1 AREA DONAZIONE Per recarti a donare: attendi

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI

AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA DI SASSARI Via Coppino, 26-07100 SASSARI C.F. - P. IVA 02268260904 DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 95 DEL 25/03/2016 OGGETTO: CONVENZIONE PER LA REGOLAMENTAZIONE

Dettagli

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012

SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 2000 AL 2012 SEPARAZIONI E DIVORZI IN ITALIA ED IN EMILIA- ROMAGNA DAL 0 AL 2012 L Istat ha recentemente pubblicato i dati relativi alla rilevazione delle separazioni e dei divorzi condotta nel 2012 presso le cancellerie

Dettagli

Milano, 15 ottobre 2015. Cibo e povertà. Salute e alimentazione nelle città: dalle buone pratiche alle buone politiche

Milano, 15 ottobre 2015. Cibo e povertà. Salute e alimentazione nelle città: dalle buone pratiche alle buone politiche Milano, 15 ottobre 2015 Cibo e povertà Salute e alimentazione nelle città: dalle buone pratiche alle buone politiche Relatore: Inti Bertocchi Istituzione per la Inclusione Sociale e Comunitaria don Paolo

Dettagli

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT

COPIA TRATTA DAL SITO WEB ASLBAT.IT SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE REGIONE PUGLIA AZIENDA SANITARIA LOCALE BT (Andria Barletta Bisceglie Canosa Margherita di S. - Minervino S. Ferdinando di P. - Spinazzola Trani - Trinitapoli) 70031 A N D

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI TRASFERTA E DI MISSIONE AGLI AMMINISTRATORI LOCALI

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI TRASFERTA E DI MISSIONE AGLI AMMINISTRATORI LOCALI Comune di Cento Provincia di Ferrara REGOLAMENTO COMUNALE PER LA DISCIPLINA DEL RIMBORSO DELLE SPESE DI TRASFERTA E DI MISSIONE AGLI AMMINISTRATORI LOCALI Regolamento comunale per la disciplina delle spese

Dettagli

46 Brigata Aerea Pisa

46 Brigata Aerea Pisa Riservato a tutti i dipendenti della: 46 Brigata Aerea Pisa Riservato a tutti i :CARABINIERI Della Reg. Toscana Riservato a tutti i dipendenti: Aeroporto Militare Firenze ISMA Riservato a tutti i dipendenti:

Dettagli

ODONTOIATRI L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

ODONTOIATRI L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO Provvedimento n. 8206 ( I222 ) ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 13 aprile 2000; SENTITO il Relatore Professor Marco D'Alberti;

Dettagli

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 176 del 1-4-2015 O G G E T T O

REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE. n. 176 del 1-4-2015 O G G E T T O REGIONE DEL VENETO AZIENDA UNITA LOCALE SOCIO-SANITARIA N. 6 VICENZA DELIBERAZIONE n. 176 del 1-4-2015 O G G E T T O Proroga della convenzione unica provinciale con le associazioni e le federazioni dei

Dettagli

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Associazione Volontari Italiani del Sangue Comunale della Spezia Via C.Caselli, 19 19126 La

Dettagli

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Rimborso Spese 2016

Auser Volontariato Territoriale Firenze. Regolamento Rimborso Spese 2016 Auser Volontariato Territoriale Firenze Regolamento Rimborso Spese 2016 Delibera del Comitato Direttivo dell Auser Volontariato Territoriale di Firenze per il rimborso spese ai volontari che operano nell

Dettagli

Con un piccolo gesto i bambini della tua città avranno una nuova biblioteca di classe.

Con un piccolo gesto i bambini della tua città avranno una nuova biblioteca di classe. IV EDIZIONE Con un piccolo gesto i bambini della tua città avranno una nuova biblioteca di classe. La grande iniziativa estiva delle 187 librerie Giunti al Punto giunge alla settima edizione e anche quest

Dettagli

CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI. 1. Il mercato fondiario

CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI. 1. Il mercato fondiario Rapporto sull annata agraria della provincia di Bologna Anno 25 1. Il mercato fondiario CAPITOLO III: I FATTORI PRODUTTIVI Per l annata agraria 2-25, a causa del perdurare della crisi nel settore che ha

Dettagli

UNITÀ OPERATIVE TERRITORIALI DI CERTIFICAZIONE, VERIFICA E RICERCA

UNITÀ OPERATIVE TERRITORIALI DI CERTIFICAZIONE, VERIFICA E RICERCA UNITÀ OPERATIVE TERRITORIALI DI CERTIFICAZIONE, VERIFICA E RICERCA PIEMONTE ALESSANDRIA Competenza territoriale per le province di Alessandria, Asti 15121 Alessandria, via A. Gramsci 2 Tel. 0131/252653,

Dettagli

Los Hemoderivados desde la perspectiva del Donante y del Paciente

Los Hemoderivados desde la perspectiva del Donante y del Paciente Los Hemoderivados desde la perspectiva del Donante y del Paciente Roberto Rondin Cooperazione Internazionale AVIS - Italia Dr. Rocco Potenza Consulente Tecnico ed Organizzativo AVIS Regionale Veneto -

Dettagli

Tabella A - Progetti pervenuti entro i termini di scadenza del bando

Tabella A - Progetti pervenuti entro i termini di scadenza del bando Tabella A - Progetti pervenuti entro i termini di scadenza del bando Ragione sociale Comune Prov Titolo del progetto Costo progetto Contributo 1 Associazione Amici dell'ant Bologna BO Il volontariato anima

Dettagli

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum

Bandi regionali Associazionismo e Volontariato. Vademecum in collaborazione con Bandi regionali Associazionismo e Volontariato Vademecum a cura di Excursus. Spazio di formazione partecipata Indice 1. TITOLO 2. SCADENZA PRESENTAZIONE E TEMPISTICA ITER 3. SOGGETTI

Dettagli

Tipologia utenti presi in carico dal Ser.T di Prato. Tab.5.15: Tipologia utenti presi in carico dal Ser.T di Prato per classi di età

Tipologia utenti presi in carico dal Ser.T di Prato. Tab.5.15: Tipologia utenti presi in carico dal Ser.T di Prato per classi di età Tab.5.14: Tipologia utenti presi in carico dal Ser.T di Prato Tipologia utenti presi in carico dal Ser.T di Prato Nuovi utenti 72 48 44 51 106 133 Proporzione di maschi (nuovi utenti) 93% 92% 86% 78% 84%

Dettagli

Posizione Organizzativa - Scienze Chirurgiche

Posizione Organizzativa - Scienze Chirurgiche INFORMAZIONI PERSONALI Nome Ceccarelli Rosina Data di nascita 17/02/1962 Qualifica Amministrazione Incarico attuale Numero telefonico dell ufficio CPSE INFERMIERA Posizione Organizzativa - Scienze Chirurgiche

Dettagli

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0

Anni Manodopera Materiali Trasporti Noli 2006 2,4 8,5 3,5 3,8 2007 4,5 9,3 3,3 3,4 2008 4,0 2,4 7,1 6,6 2009 4,0-14,8 0,9 1,6 2010 2,1 8,2 0,9 2,0 Direzione Affari Economici e Centro Studi INDICI ISTAT DEI COSTI DI COSTRUZIONE DI TRONCHI STRADALI Aggiornamento a febbraio 2016 L indice del costo di costruzione di un tronco stradale con tratto di strada

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Venerdì 08 maggio 2015. Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati

RASSEGNA STAMPA. Venerdì 08 maggio 2015. Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati RASSEGNA STAMPA Venerdì 08 maggio 2015 Sommario: Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 5 Prime Pagine 8 Rassegna associativa

Dettagli

Qualificazione del personale medico e infermieristico addetto alla attività di raccolta del sangue e degli emocomponenti.

Qualificazione del personale medico e infermieristico addetto alla attività di raccolta del sangue e degli emocomponenti. Corso regionale Qualificazione del personale medico e infermieristico addetto alla attività di raccolta del sangue e degli emocomponenti 22, 29 novembre 2013 Aula 3 Piano Avis Provinciale di Modena via

Dettagli

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica

CONGRESSO NAZIONALE SIS 118 Il sistema 118 e la rete clinica CONGRESSO NAZIONALE SIS 8 Il sistema 8 e la rete clinica RIDUZIONE, CONTROLLO E CURA DEL DOLORE INUTILE IN EMERGENZA: IL PROGETTO TOSCANA Perugia 2-23 aprile 2009 2002 Adesione delle Aziende Sanitarie

Dettagli

Legge n. 135 del 7 Agosto 2012 Spending Review

Legge n. 135 del 7 Agosto 2012 Spending Review Legge n. 135 del 7 Agosto 2012 Spending Review SOMMARIO PREMESSA pag. 2 IMPOSTAZIONE DELLA MODALITA DI COMPILAZIONE DI DEFAULT pag. 2 OPERATIVITA DELLA PRESCRIZIONE DI VENERE CON LA VER. 5.6.20 pag. 3

Dettagli

CURRICULUM VITAE Dott.ssa Bruna POGGIO. poggio@asl19.asti.it bruna.poggio@unito.it bruna.poggio@libero.it

CURRICULUM VITAE Dott.ssa Bruna POGGIO. poggio@asl19.asti.it bruna.poggio@unito.it bruna.poggio@libero.it CURRICULUM VITAE Dott.ssa Bruna POGGIO INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo di residenza Telefono POGGIO BRUNA 1, Strada Piazza 14055 COSTIGLIOLE D ASTI (AT) - ITALIA 0141.961436 (abitazione) 340.8585638

Dettagli

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. Prospetto Informativo on line

MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI. Prospetto Informativo on line MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Prospetto Informativo on line Ricevuta del prospetto Tipo comunicazione Codice comunicazione 01 - Prospetto informativo 1001714C00130521 Data invio 14/02/2014

Dettagli

STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione

STATUTO E ATTO COSTITUTIVO. ART. 1 Denominazione STATUTO E ATTO COSTITUTIVO ART. 1 Denominazione L'Associazione ManagerNoProfit, costituita a norma dell articolo 18 della Costituzione Italiana è apartitica, aconfessionale e non ha finalità di lucro diretto

Dettagli

ANNA MARCONI MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE. Cognome e Nome Data di nascita 28/10/54. Incarico attuale

ANNA MARCONI MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE. Cognome e Nome Data di nascita 28/10/54. Incarico attuale MODELLO PER IL CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI ANNA MARCONI Cognome e Nome Data di nascita 28/10/54 Qualifica Dirigente medico Incarico attuale Dirigente medico tempo pieno ruolo sanitario a tempo

Dettagli

La donazione di sangue: una scelta libera e consapevole. XVII Assemblea Annuale Soci Avis Comunale Cariati. 2 Aprile 2011 Dott. Domenico Lorenzo Urso

La donazione di sangue: una scelta libera e consapevole. XVII Assemblea Annuale Soci Avis Comunale Cariati. 2 Aprile 2011 Dott. Domenico Lorenzo Urso La donazione di sangue: una scelta libera e consapevole XVII Assemblea Annuale Soci Avis Comunale Cariati 2 Aprile 2011 Dott. Domenico Lorenzo Urso Nella relazione vengono esposti gli aspetti legislativi

Dettagli

UNA RETE PER LA COMUNICAZIONE NEL TERRITORIO COMlab 21 ottobre 2010. La comunicazione a rete in ARPAT

UNA RETE PER LA COMUNICAZIONE NEL TERRITORIO COMlab 21 ottobre 2010. La comunicazione a rete in ARPAT UNA RETE PER LA COMUNICAZIONE NEL TERRITORIO COMlab 21 ottobre 2010 La comunicazione a rete in ARPAT Marco Talluri Dirigente Comunicazione e Informazione Agenzia regionale per la protezione ambientale

Dettagli

Sintesi del libro bianco sull'evasione fiscale nel mercato dell'affitto

Sintesi del libro bianco sull'evasione fiscale nel mercato dell'affitto Sintesi del libro bianco sull'evasione fiscale nel mercato dell'affitto Capitolo I Denunce pervenute al numero verde del Sunia: introduzione e considerazioni sui risultati A conclusione della campagna

Dettagli

SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONE DIRETTORE: DOTT. F. BERTOLA

SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONE DIRETTORE: DOTT. F. BERTOLA SERVIZIO DI IMMUNOEMATOLOGIA E TRASFUSIONE DIRETTORE: DOTT. F. BERTOLA 1 Donazione di midollo: perché donare? vil 70% dei malati affetti da empopatie NON ha un donatore compatibile all interno della famiglia

Dettagli

AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M. 23.4.1993

AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M. 23.4.1993 AZIENDA OSPEDALIERA S. CROCE E CARLE - CUNEO Ente di rilievo nazionale e di alta specializzazione D.P.C.M. 23.4.1993 LV/SD Del_Convenzioni Ass. Donatori Sangue_n._anno 2013.doc DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE

Dettagli

A Domenico Salvatore, docente e ricercatore dell Università Federico II di Napoli, è stato conferito il premio oncologico Giovanni Falcione 2015 Dal Territorio prima pagina giu 26, 2015 I tumori della

Dettagli

INCONTRI CON I PRESIDENTI

INCONTRI CON I PRESIDENTI INCONTRI CON I PRESIDENTI 16 Luglio 2012 - Castelfranco Veneto 17 Luglio 2012 - Asolo 18 Luglio 2012 - Conegliano 19 Luglio 2012 - Motta di Livenza 20 Luglio 2012 - Treviso Raccolta associativa DIMT 1

Dettagli

COMUNE DI GROPPARELLO Provincia di Piacenza

COMUNE DI GROPPARELLO Provincia di Piacenza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. ATTO 26 ANNO 2015 SEDUTA DEL 18 mag 2015 ORE 14:00 OGGETTO: APPROVAZIONE PROCEDURA PER ACCREDITAMENTO AL SERVIZIO CIVILE NAZIONALE E RELATIVA ISCRIZIONE

Dettagli

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni Si sono fin qui presi in considerazione i singoli elementi che costituiscono l infrastruttura telematica delle scuole. Per utilizzare in modo semplice

Dettagli

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME Dl TRENTO E BOLZANO

LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME Dl TRENTO E BOLZANO CONFERENZA PERMANENTE PER 1 RAPPORTI Accordo, ai sensi dell'articolo 4 del decreto legislativo 28 agosto 1997, n. 281, tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano recante :

Dettagli

Tutorial: come ti faccio una app sugli opendata

Tutorial: come ti faccio una app sugli opendata Tutorial: come ti faccio una app sugli opendata FODD Firenze Open Data Day, 21 Febbraio Prof. Paolo Nesi, Marco Serena, Ivan Bruno DISIT Lab Lab Distributed Data Intelligence and Technologies Lab Dipartimento

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE, DIREZIONE REGIONALE DELLA TOSCANA

PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE, DIREZIONE REGIONALE DELLA TOSCANA Prot. 10885/2014 PROTOCOLLO D INTESA TRA L AGENZIA DELLE ENTRATE, DIREZIONE REGIONALE DELLA TOSCANA E LA CONFEDERAZIONE DELLE LIBERE ASSOCIAZIONI ARTIGIANE ITALIANE C.L.A.A.I. DELLA TOSCANA LE PARTI L

Dettagli

DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI

DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI DISCIPLINA DELLE MISSIONI E DEL RIMBORSO SPESE SOSTENUTE DAGLI AMMINISTRATORI Il presente Regolamento è stato approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 43 del 24/05/2005 e in vigore dal 01.07.2005.

Dettagli

LA BANCA DEL LATTE MATERNO: UN ESPERIENZA DI RETE Barbini C., Falesi M., Chiarucci C., Polese A., Strambi M. Dipartimento di Pediatria, Ostetricia e Medicina della Riproduzione Università degli Studi di

Dettagli

Il futuro della medicina trasfusionale. 7 Corso Regionale di formazione per Operatori Centri di Raccolta Sangue Crotone 19-20 Settembre

Il futuro della medicina trasfusionale. 7 Corso Regionale di formazione per Operatori Centri di Raccolta Sangue Crotone 19-20 Settembre Il futuro della medicina trasfusionale 7 Corso Regionale di formazione per Operatori Centri di Raccolta Sangue Crotone 19-20 Settembre Il ruolo delle Associazioni nella gestione della raccolta Dottor Alberto

Dettagli

Osservatorio della cultura del dono del sangue

Osservatorio della cultura del dono del sangue Délégation Continental Européenne de la FIODS Lisbonne, 18 octobre 2008 Osservatorio della cultura del dono del sangue Responsabile: Dr.ssa Annamaria Fantauzzi Università di Roma La Sapienza EHESS di Parigi

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. Lunedì 19 ottobre 2015. Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati

RASSEGNA STAMPA. Lunedì 19 ottobre 2015. Sommario: Rassegna Associativa. Rassegna Sangue e Emoderivati RASSEGNA STAMPA Lunedì 19 ottobre 2015 Sommario: Rassegna Associativa 2 Rassegna Sangue e Emoderivati 10 Rassegna Medico-scientifica, politica sanitaria e terzo settore 13 Prime Pagine 22 Rassegna associativa

Dettagli

Laboratorio di Marketing sociale A.A. 2006/2007

Laboratorio di Marketing sociale A.A. 2006/2007 Laboratorio di Marketing sociale A.A. 2006/2007 Coordinatore: Dott.. G. Fattori Responsabile: Prof.ssa P. Lalli Progetto realizzato da: Stefania Ardizzoni Stefano Barbieri Federica Bertacchini Daniela

Dettagli

C È SEMPRE PIÙ BISOGNO IL SANGUE DI SANGUE E INDISPENSABILE ALLA VITA

C È SEMPRE PIÙ BISOGNO IL SANGUE DI SANGUE E INDISPENSABILE ALLA VITA Il sangue è un tessuto fluido, composto da elementi cellulari (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine) e da un elemento liquido (plasma), nel quale sono disciolte proteine, sali minerali, grassi e

Dettagli

Progetto di modulazione della raccolta di sangue ed emocomponenti: l esperienza di Rimini. Presentazione dell agenda informatica Eliot

Progetto di modulazione della raccolta di sangue ed emocomponenti: l esperienza di Rimini. Presentazione dell agenda informatica Eliot Progetto di modulazione della raccolta di sangue ed emocomponenti: l esperienza di Rimini Presentazione dell agenda informatica Eliot Novembre 2007 PREMESSA L'idea del progetto nasce dalla necessità di

Dettagli

Investimenti nelle Aziende Agricole

Investimenti nelle Aziende Agricole Investimenti nelle Aziende Agricole newsletter Agenzia regionale toscana per le erogazioni in agricoltura n. 9 - giugno 2005 Riforma PAC sostegno allo sviluppo rurale Regolamento CE n. 817/2004 Piano di

Dettagli

RASSEGNA STAMPA. 16 maggio 2014. A cura dell Ufficio Comunicazione di CNA Forlì-Cesena

RASSEGNA STAMPA. 16 maggio 2014. A cura dell Ufficio Comunicazione di CNA Forlì-Cesena RASSEGNA STAMPA Comune che vai tasse che trovi: brutte sorprese per Forlì e Cesena Presentati i dati dell Osservatorio Permanente CNA sulla Tassazione di artigiani e PMI. 16 maggio 2014 A cura dell Ufficio

Dettagli

Guida agli archivi della Resistenza a cura di ANDREA TORRE

Guida agli archivi della Resistenza a cura di ANDREA TORRE Guida agli archivi della Resistenza a cura di ANDREA TORRE INDICE Introduzione, di Gianni Perona 13 Nota tecnica, di Andrea Torre 16 Tavola delle sigle 23 Istituto nazionale per la storia del movimento

Dettagli

ISTANZA PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTO AD ASSOCIAZIONI

ISTANZA PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTO AD ASSOCIAZIONI ISTANZA PER L EROGAZIONE DI CONTRIBUTO AD ASSOCIAZIONI Il sottoscritto nato a il e residente in Via n C.F. Tel. nella qualità di legale rappresentante della con sede in Via n tel. fax C.F. partita Iva

Dettagli

7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA?

7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA? 7 Incontro: LUNEDI 23 MAGGIO ORE 17.00-19.00 TAVOLA ROTONDA MMG, SIMONA CODEVILLA, BONIZELLA BIAGIOLI: QUALE LUOGO DI CURA ALLA FINE DELLA VITA? IL DOMICILIO, L HOSPICE, L RSA, L OSPEDALE La RETE Cure

Dettagli

STATUTO ASS. CULTURALE E DI SERVIZI POSTURALAB

STATUTO ASS. CULTURALE E DI SERVIZI POSTURALAB STATUTO ASS. CULTURALE E DI SERVIZI POSTURALAB Art. 1 E costituita ai sensi dell art. 36 e seguenti del codice civile un associazione culturale e di servizi senza fini di lucro denominata PosturaLab, una

Dettagli

I SERVIZI DI CURA AGLI ANZIANI: INDICATORI SULL ADI OBIETTIVI DI SERVIZIO 2007-2013. Roma, 10 gennaio 2013

I SERVIZI DI CURA AGLI ANZIANI: INDICATORI SULL ADI OBIETTIVI DI SERVIZIO 2007-2013. Roma, 10 gennaio 2013 I SERVIZI DI CURA AGLI ANZIANI: INDICATORI SULL ADI OBIETTIVI DI SERVIZIO 2007-2013 Roma, 10 gennaio 2013 Gli indicatori degli Obiettivi di Servizio OBIETTIVO INDICATORE Valore Baseline Target 2013 Elevare

Dettagli

COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA

COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA COMUNITA MONTANA DI VALLE CAMONICA Regolamento per la disciplina dei rimborsi delle spese di viaggio e delle spese effettivamente sostenute dagli amministratori in caso di missione o accessi Approvato

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA FORZE DELL ORDINE DELLA PROVINCIA DI FERRARA AVIS PROVINCIALE DI FERRARA

PROTOCOLLO D'INTESA TRA FORZE DELL ORDINE DELLA PROVINCIA DI FERRARA AVIS PROVINCIALE DI FERRARA PROTOCOLLO D'INTESA TRA FORZE DELL ORDINE DELLA PROVINCIA DI FERRARA E AVIS PROVINCIALE DI FERRARA VISTA la Legge 21 ottobre 2005, n. 219, Nuova disciplina delle attività trasfusionali e della produzione

Dettagli

WORKSHOP NAZIONALE ANIARTI. Firenze 24 giugno 2006 Palazzo dei Congressi

WORKSHOP NAZIONALE ANIARTI. Firenze 24 giugno 2006 Palazzo dei Congressi WORKSHOP NAZIONALE ANIARTI Firenze 24 giugno 26 Palazzo dei Congressi Analisi comparata di programmazione e attuazione dei corsi di master in Italia. Valutazione delle omogeneità e delle divergenze. Fabrizio

Dettagli

Verifica programmazione 2014

Verifica programmazione 2014 Verifica programmazione 2014 Consultazione plenaria 3 giugno 2014 Giuliano Grazzini Centro Nazionale Sangue Sistema trasfusionale italiano Dati essenziali 2013 I Donatori: 1.734.669 (/ 1.000 pop: 29,1

Dettagli

IL RUOLO DELLA SIMTI NEL PROGRAMMA DI AUTOSUFFICIENZA IN CAMPANIA. Giuseppe Pistolese Delegato Regionale SIMTI

IL RUOLO DELLA SIMTI NEL PROGRAMMA DI AUTOSUFFICIENZA IN CAMPANIA. Giuseppe Pistolese Delegato Regionale SIMTI IL RUOLO DELLA SIMTI NEL PROGRAMMA DI AUTOSUFFICIENZA IN CAMPANIA Giuseppe Pistolese Delegato Regionale SIMTI INIZIO ANNI 2000 COMMISSIONE TECNICA REGIONALE PROPOSTA PIANO SANGUE Premesse Gli interventi

Dettagli

Centro di Formazione ANPAS ER Percorsi Formativi

Centro di Formazione ANPAS ER Percorsi Formativi Centro di Formazione ANPAS ER Percorsi Formativi Marzo 2012 Delibera Num.44 del 26/01/2009 Requisiti specifici per l accreditamento. Il percorso formativo DEVE essere acquisito esclusivamente da ASL della

Dettagli

SI RENDE NOTO. Art. 1 Requisiti. Per l ammissione alla Selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali:

SI RENDE NOTO. Art. 1 Requisiti. Per l ammissione alla Selezione è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali: Arezzo Telematica SpA AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER TITOLI ED ESAMI PER LA FORMAZIONE DI UNA GRADUATORIA PER IL CONFERIMENTO DI DIECI CONTRATTI DI COLLABORAZIONE A PROGETTO (ART. 61 DEL D.LGVO 276/2003)

Dettagli

Formare oggi, l infermiere e l OSS di domani

Formare oggi, l infermiere e l OSS di domani Formare oggi, l infermiere e l OSS di domani febbraio- marzo 2011 Diego Targhetta Dur una analogia quattro discontinuità una possibile strategia tre imperativi una (ottimistica) previsione Formare oggi

Dettagli

IL DIRITTO ALLA SALUTE PER GLI IMMIGRATI IN ITALIA: SITUAZIONE ATTUALE IN ITALIA E A MILANO

IL DIRITTO ALLA SALUTE PER GLI IMMIGRATI IN ITALIA: SITUAZIONE ATTUALE IN ITALIA E A MILANO Nuove Povertà, Vecchie malattie. Aspetti sanitari dell immigrazione. (Pierfranco Olivani (NAGA Commissione Ministeriale Sanità e Immigrazione - Milano, 11-12 febbraio 2002) IL DIRITTO ALLA SALUTE PER GLI

Dettagli

Contattare 0577286335. Via dei Macelli, 1-51100 Pistoia (PT) 57016 Rosignano Marittimo (LI) Via Anfiteatro, 15-52100 Arezzo

Contattare 0577286335. Via dei Macelli, 1-51100 Pistoia (PT) 57016 Rosignano Marittimo (LI) Via Anfiteatro, 15-52100 Arezzo PROGETTI AREA GENERALE Nome Associazione Mani tese Firenze onlus Indirizzo Via della Pieve 23/b 50018 Scandicci (Fi) Ass.Sportiva Le Bollicine Contattare 0577286335 Anpas Pegaso Campi bisenzio Via Orly,

Dettagli

Airport traffic Monthly Report Maggio 2012

Airport traffic Monthly Report Maggio 2012 Airport traffic Monthly Report Maggio 2012 Roma, 02/07/2012 Executive Summary (1/2) I dati dei primi 5 mesi del 2012, nei 38 aeroporti italiani monitorati da Assaeroporti, registrano una riduzione pari

Dettagli

Nota integrativa al Bilancio Finanziario di ANTEAS Coordinamento di Verona - anno 2009

Nota integrativa al Bilancio Finanziario di ANTEAS Coordinamento di Verona - anno 2009 Nota integrativa al Bilancio Finanziario di ANTEAS Coordinamento di Verona - anno 2009 Premessa Il Anteas di Verona è un organizzazione di secondo livello che opera direttamente nella gestione dei centri

Dettagli

In particolare, ha trattato, in qualità di docente, i seguenti argomenti:

In particolare, ha trattato, in qualità di docente, i seguenti argomenti: CURRICULUM VITAE DI MARCO LOVO Marco Lovo ha conseguito la laurea in Giurisprudenza nell anno accademico 1992/1993 con votazione di 110/110 e lode, discutendo, con la Prof.ssa Virginia Tesserini, una tesi

Dettagli

di Argenta n. 212 del 22-05-2014 PROVINCIA DI FERRARA

di Argenta n. 212 del 22-05-2014 PROVINCIA DI FERRARA Comune Determinazione di Argenta n. 212 del 22-05-2014 PROVINCIA DI FERRARA SETTORE Polizia Municipale OGGETTO: CIG ZD40F336FB - Fornitura carburante - Metano - per veicoli Comune Argenta e Corpo Polizia

Dettagli

DI LAVORO O DI STUDIO IN TOSCANA. 3. Gli spostamenti quotidiani nelle province toscane

DI LAVORO O DI STUDIO IN TOSCANA. 3. Gli spostamenti quotidiani nelle province toscane I MOVIMENTI PENDOLARI PER MOTIVI DI LAVORO O DI STUDIO IN TOSCANA CENSIMENTO 2001 - DATI PROVVISORI Indice 1. Premessa 2. Avvertenze 3. Gli spostamenti quotidiani nelle province toscane 4. Tempo impiegato,

Dettagli

RASSEGNA STAMPA 15 agosto 2010

RASSEGNA STAMPA 15 agosto 2010 COMUNE di SAN FELICE CIRCEO PROVINCIA di LATINA RASSEGNA STAMPA 15 agosto 2010 Il dirigente è al bar, ufficio tecnico chiuso Ordinanze anti falò, coprifuoco a Ferragosto Vigna La Corte ormai teatro di

Dettagli

CESENA 11/12/2012. Agostino Rossi SIMT Piacenza

CESENA 11/12/2012. Agostino Rossi SIMT Piacenza Data Data Base Base trasfusionale unico unico Esperienza nell Area nell Area vasta vasta Emilia Emilia nord nord (AVEN) (AVEN) CESENA 11/12/2012 Agostino Rossi SIMT Piacenza N abitanti : 1.975.338 (ISTAT

Dettagli

INFORMAZIONI PERSONALI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE

INFORMAZIONI PERSONALI TITOLI DI STUDIO E PROFESSIONALI ED ESPERIENZE LAVORATIVE INFORMAZIONI PERSONALI Nome BENVENUTI STEFANO Data di nascita 27/12/61 Qualifica Medico Chirurgo Incarico attuale Dirigente Medico di Medicina e Chirurgia d Accettazione e Urgenza Numero telefonico 56567913

Dettagli

ASSESSORATO ALLA CULTURA

ASSESSORATO ALLA CULTURA ASSESSORATO ALLA CULTURA BANDO PUBBLICO PER LA SELEZIONE DI PROPOSTE CULTURALI E LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI ECONOMICI A SOSTEGNO DI PROGETTI E INIZIATIVE PROMOSSI DA ASSOCIAZIONI CULTURALI PER L'ESTATE

Dettagli

CURRICULUM VITAE. 0564494097 fax 0564497342. gric83200r@pec.istruzione.it

CURRICULUM VITAE. 0564494097 fax 0564497342. gric83200r@pec.istruzione.it CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Nome Cognome Barbara Rosini Data di Nascita 06/07/1963 Qualifica Dirigente Scolastico Amministrazione MIUR Incarico attuale I.C Grosseto 4 Incarico aggiuntivo Reggenza

Dettagli

34 16.7.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553

34 16.7.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553 34 16.7.2014 - BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 28 DELIBERAZIONE 7 luglio 2014, n. 553 Programma per il potenziamento del sistema toscano sperimentazione clinica. Indirizzi attuativi dell

Dettagli

nella sezione del registro delle imprese presso cui e' iscritto ciascun partecipante

nella sezione del registro delle imprese presso cui e' iscritto ciascun partecipante CAPITOLO 2 I soggetti del contratto di rete Principi generali "La legge" fornisce due indicazioni in relazione ai soggetti che possono essere parte di un contratto di rete. Innanzitutto, con riferimento

Dettagli