Fare Efficienza Energetica attraverso l automazione degli edifici

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1 Fare Efficienza Energetica attraverso l automazione degli edifici Grazie alla rapida diffusione di tecnologie intelligenti a buon mercato la gestione efficiente degli edifici è ormai diventata uno standard In Europa gli edifici sono responsabili del 40% dei consumi energetici complessivi. Per questo motivo l Unione Europea ha emanato nel 2002 la direttiva 2002/91/EC per l efficienza energetica negli edifici (nota come EPBD Energy Performance of Buildings Directive), successivamente aggiornata nel 2010 con la direttiva 2010/31/UE. Sulla base di questa direttiva il Comitato Europeo di Normazione (CEN) è stato incaricato di elaborare precise norme di calcolo: è nata così la EN15232 approvata nel 2012 con la versione EN15232:2012 Prestazione energetica degli edifici Incidenza dell automazione, della regolazione e della gestione tecnica degli edifici, che permette di valutare i benefici dell automazione e della gestione intelligente degli impianti sui consumi energetici degli edifici. Schneider Electric, in qualità di specialista globale nella gestione dell energia e dell automazione, ha realizzato una serie di strumenti a supporto di tutti, per agevolare la comprensione e la diffusione di sistemi di domotica ed automazione negli edifici, verso un futuro smart e sostenibile. Guida all utilizzo della norma UNI EN15232:2012 La guida è il primo strumento messo a disposizione di tutti i soggetti coinvolti nelle fasi di progettazione, gestione e valutazione delle prestazioni degli edifici, tra cui: progettisti, ingegneri, architetti, proprietari di edifici, autorità pubbliche. Grazie alla guida è possibile approfondire e comprendere meglio le tecnologie di automazione che consentono di migliorare le performance energetiche all interno di un edificio, con conseguenti ricadute positive in termini energetici, economici ed ambientali. La struttura della norma La norma definisce 4 classi di efficienza energetica dei sistemi di automazione (BACS Building Automation & Control Systems) e gestione tecnica (TBM Technical Building Management) presenti all interno degli edifici, sia in ambito residenziale che non residenziale. Queste classi non hanno corrispondenza diretta con le classi di efficienza energetica degli edifici definite dalla EN 15217, espresse in kwh/(m 2 anno) o kwh/(m 3 anno). Figura 1: Classi di efficienza energetica dei sistemi BACS e TBM

2 Di seguito vengono riportati i criteri di classificazione: Classe D NON ENERGY EFFICIENT : comprende gli impianti tecnici tradizionali e privi di automazione e controllo, non efficienti dal punto di vista energetico; Classe C STANDARD (riferimento): corrisponde agli impianti dotati di sistemi di automazione e controllo degli edifici, di seguito indicati con la sigla BACS Building Automation & Control Systems, di tipo tradizionale, eventualmente dotati di BUS di comunicazione, comunque con livelli prestazionali minimi rispetto alle loro reali potenzialità; Classe B ADVANCED : comprende gli impianti dotati di sistemi di automazione e controllo (BACS) avanzati e con alcune funzioni di gestione degli impianti tecnici dell edificio, di seguito indicati con la sigla TBM- Technical Building Management ; Classe A HIGH ENERGY PERFORMANCE : corrisponde ai sistemi BAC e TBM ad elevate prestazioni energetiche, cioè con livelli di precisione e completezza del controllo tali da garantire elevate prestazioni. La norma descrive ognuno dei macrosistemi energetici principali presenti in un edificio (riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria, raffrescamento, ventilazione e condizionamento, illuminazione, schermature solari, sistemi TBM) attraverso una serie di funzioni di automazione e controllo. A seconda della categoria di edificio (residenziale/non residenziale) e della funzione di automazione e controllo considerata, la norma individua i requisiti minimi necessari per rientrare in una delle 4 classi precedentemente elencate. Figura 2: Esempio di funzioni di automazione e controllo e relative classi corrispondenti Una volta che l edificio è stato descritto in maniera esaustiva in termini di funzioni di automazione e controllo, a ciascuno dei sistemi energetici precedentemente identificati (riscaldamento, produzione di acqua calda sanitaria, raffrescamento, ventilazione e condizionamento, illuminazione, schermature solari, sistemi TBM) sarà assegnata una classe di efficienza ben precisa. Grazie ad apposite tabelle presenti all interno della norma (riportate anche nella guida Schneider Electric) viene fornita un indicazione del potenziale risparmio energetico conseguibile passando da una classe di efficienza ad una superiore, in base alla categoria di edificio e al sistema energetico considerato.

3 Figura 3: Potenziale di risparmio sui consumi di energia termica grazie ad un miglioramento di classe - edifici non residenziali Figura 4: Potenziale di risparmio sui consumi di energia elettrica grazie ad un miglioramento di classe - edifici non residenziali

4 Elementi distintivi della guida alla norma EN La guida, oltre a richiamare i concetti presenti all interno della norma, contiene anche contenuti tecnici aggiuntivi che possono essere di ausilio a progettisti e installatori, al fine di una corretta interpretazione delle funzioni di automazione e controllo descritte. In particolare, ciascuna delle funzioni di automazione e controllo viene dettagliata tramite schede tecniche specifiche, articolate secondo la seguente struttura: Descrizione: viene riportata una descrizione estesa della funzione di controllo in questione; Come si risparmia energia: è una sottosezione che descrive i benefici energetici derivanti dall adozione di quella particolare soluzione di efficientamento; Esempio di realizzazione: vengono descritti i componenti e i dispositivi necessari a soddisfare i requisiti per quella determinata funzione di controllo. Inoltre viene specificato come i diversi dispositivi devono comunicare tra loro. Schema tecnico: si tratta di una rappresentazione grafica schematizzata che aiuta a comprendere meglio quanto descritto all interno della scheda. Di seguito viene riportato un esempio di scheda tecnica relativa ad una specifica funzione di controllo, presente all interno della guida. Figura 5: Scheda tecnica Figura 6: Schema di principio relativo alla scheda tecnica Tool Web Oltre alla guida alla norma EN15232, Schneider Electric mette a disposizione dei propri partner anche un tool web che consente di valutare la classe di efficienza energetica dei sistemi di automazione e controllo presenti all interno del proprio edificio e di calcolare il potenziale di efficientamento a seguito di una serie

5 di interventi migliorativi. Tutto ciò in maniera semplice ed intuitiva, seguendo una procedura a step successivi: 1. Selezione della tipologia di edificio d interesse, tra le opzioni contemplate dalla UNI/EN15232; 2. Per ciascuno dei sistemi energetici presenti è possibile selezionare le funzioni di automazione e controllo esistenti; 3. Dopodiché il programma richiede quali funzioni di automazione e controllo si desidera ottimizzare;

6 4. Al termine viene automaticamente restituito un report personalizzabile, che classifica l edificio secondo le funzioni di automazione e controllo attuali (in rosso nel grafico seguente) e previste a seguito dell implementazione degli interventi (in verde nel grafico seguente). All interno del report vengono anche riportate le percentuali di risparmio energetico ottenibili a livello di consumi elettrici e termici. #

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