Comune di Cormons Provincia di Gorizia ORIGINALE

Transcript

1 Comune di Cormons Provincia di Gorizia ORIGINALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. 148 DEL 23/09/2015 OGGETTO: Avvio della procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) inerente il "Piano regolatore particolareggiato comunale di iniziativa pubblica - Ambito D2.1 - Zona per attività industriali ed artigianali di nuovo impianto - VARIANTE N 4." L anno 2015 il giorno 23 del mese di SETTEMBRE alle ore 18:30, nella sede comunale si è riunita la Giunta Comunale. RISULTANO PRESENTI: Presente/Assente Patat Luciano Sindaco Presente Toros Lucia Vice Sindaco Presente Nardin Paolo Assessore Presente Nadalutti Raoul Assessore Presente Gasparin Elena Assessore Esterno Presente Assiste il Vice Segretario sig. Femia dott. Claudio. Constatato il numero legale degli intervenuti assume la presidenza il sig. PATAT prof. Luciano nella qualità di Sindaco. La Giunta Comunale ha approvato la deliberazione in oggetto. Il Sindaco PATAT prof. Luciano Il Vice Segretario Femia dott. Claudio Ai sensi dell'art. 49, comma 1 del D.Lgs.n. 267/2000, si esprime parere favorevole in relazione alle proprie competenze sulla regolarità tecnica della proposta di deliberazione. Il Responsabile ing. Stefano Andreos Comune di Cormons Deliberazione n. 148 del 23/09/2015 1

2 OGGETTO: Avvio della procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) inerente il "Piano regolatore particolareggiato comunale di iniziativa pubblica - Ambito D2.1 - Zona per attività industriali ed artigianali di nuovo impianto - VARIANTE N 4." LA GIUNTA PREMESSO CHE: - con deliberazione giuntale n.465 del è stata approvata la variante n 3 al PRPC relativo all'ampliamento della Zona Industriale - Nuovo P.I.P.. Piano approvato con deliberazione consigliare n.148 del 6 giugno 2000; - con nota del , iscritta al protocollo comunale n.3957 del , la Società ILCAM S.p.A. di Cormons e l Impresa edile Tuzzi di Tuzzi Dino & Cristiano S.n.c. hanno richiesto una modifica alle vigenti norme di attuazione del P.I.P. della Zona Industriale che limitano le potenziali edificabilità dei lotti. ; - con nota prot.9743 del indirizzata al responsabile del Settore tecnico, l Assessore ai lavori pubblici, patrimonio e pianificazione territoriale ha comunicato l intendimento dell Amministrazione comunale di dar luogo ad una variante urbanistica al PIP e che per tale finalità sono state previste le necessarie risorse sul Bilancio 2015 al capitolo n Contestualmente è stata avanzata la richiesta di avvio delle procedure per l individuazione di un tecnico pubblico o privato da incaricare per la predisposizioni degli atti tecnici necessari all approvazione della variante ; - con nota prot.9769 del , al responsabile del Settore tecnico ha proseguito, per competenza, al Servizio urbanistica ed edilizia privata la sopra citata nota prot.9743 del dell Assessore ai lavori pubblici, patrimonio e pianificazione territoriale al fine di dar corso all auspicata variante di piano; - con nota del , iscritta al protocollo comunale n del , la Società ILCAM S.p.A. di Cormons ha avanzato una richiesta di variante al P.I.P. della Zona Industriale e trasmesso, contestualmente, una proposta di variante, avente una valenza generale, redatta, su incarico di ILCAM S.p.A., dalla Società Cooprogetti Srl ed a firma dell arch. Massimo Fadel, iscritto All Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Udine sez.a/a numero 1067 e altri. La proposta di variante risulta composta dai seguenti elaborati: zonizzazione su base CTR; zonizzazione su base catastale; opere di urbanizzazione primaria: Enel Telecom pubblica illuminazione; opere di urbanizzazione primaria: metanodotto - acquedotto; opere di urbanizzazione primaria: rete fognatura; attestazione sull inesistenza di beni immobili vincolati; dichiarazione di conformità del Piano Insediamenti Produttivi al Vigente Piano Regolatore Generale Comunale; asseverazione ai sensi dell art. 10, comma 4 ter, della L.R. 27/88; - con nota prot del , indirizzata al Sindaco, all Assessore ai lavori pubblici, patrimonio e pianificazione territoriale, al Segretario comunale ed al responsabile del Settore tecnico, il responsabile del Servizio urbanistica ed edilizia privata ha richiesto l espressione di volontà da parte dell Amministrazione comunale in merito al procedimento di approvazione della variante di che trattasi ed un parere di merito del Segretario comunale, tenuto conto del parere reso dal servizio regionale di consulenza agli enti locali prot del ; Comune di Cormons Deliberazione n. 148 del 23/09/2015 2

3 - in data , la nota prot del del Servizio urbanistica ed edilizia privata unitamente al fascicolo relativo alla variante in parola, sono stati posti all attenzione della Giunta comunale, le cui risultanze vengono di seguito riportate: La Giunta ritiene che la proposta risponda ad una esigenza di carattere generale e pertanto non confligge con il parere allegato. ; - in conseguenza delle direttive fornite dalla Giunta comunale, a valle della discussione di cui sopra, il Servizio urbanistica ed edilizia privata ha reso disponibile al Servizio lavori pubblici, ambiente ed informatica, per le vie brevi ed ai fini della verifica di assoggettabilità alla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS), una copia della proposta di variante al "Piano regolatore particolareggiato comunale di iniziativa pubblica Ambito D2.1 Zona per attività industriali ed artigianali di nuovo impianto ; - dagli accertamenti preliminari all avvio della verifica di assoggettabilità alla procedura di valutazione ambientale strategica (VAS) della proposta di variante al "Piano regolatore particolareggiato comunale di iniziativa pubblica Ambito D2.1 Zona per attività industriali ed artigianali di nuovo impianto è emersa, tra le altre, dell aggiornamento degli elaborati alla vigente versione del piano di che trattasi. Per detta ragione, con nota prot del gli elaborati di variante sono stati restituiti al Sevizio urbanistica ed edilizia privata; - successivamente, con nota iscritta al protocollo comunale con il numero del , la Società Cooprogetti Srl ha trasmesso, su supporto informatico, una versione aggiornata della proposta di variante al "Piano regolatore particolareggiato comunale di iniziativa pubblica Ambito D2.1 Zona per attività industriali ed artigianali di nuovo impianto, composta dai seguenti elaborati: zonizzazione; zonizzazione su base CTR; opere di urbanizzazione primaria: Enel Telecom pubblica illuminazione; opere di urbanizzazione primaria: metanodotto - acquedotto; opere di urbanizzazione primaria: rete fognatura; attestazione sull inesistenza di beni immobili vincolati; dichiarazione di conformità del Piano Insediamenti Produttivi al Vigente Piano Regolatore Generale Comunale; asseverazione ai sensi dell art. 10, comma 4 ter, della L.R. 27/88; - successivamente, con nota iscritta al protocollo comunale con il numero del , la Società Cooprogetti Srl ha trasmesso, su supporto informatico, una versione aggiornata di due elaborati della proposta di variante al "Piano regolatore particolareggiato comunale di iniziativa pubblica Ambito D2.1 Zona per attività industriali ed artigianali di nuovo impianto, ovvero: - successivamente, con nota iscritta al protocollo comunale con il numero del , la Società Cooprogetti Srl ha trasmesso, su supporto informatico, una versione aggiornata di due elaborati della proposta di variante al "Piano regolatore particolareggiato comunale di iniziativa pubblica Ambito D2.1 Zona per attività industriali ed artigianali di nuovo impianto, ovvero: RILEVATO CHE: - l obiettivo della valutazione ambientale strategica (VAS) è quella di valutare che gli effetti ambientali di piani e programmi (comprese le loro varianti), nazionali, regionali e locali, Comune di Cormons Deliberazione n. 148 del 23/09/2015 3

4 siano compatibili con le condizioni per uno sviluppo sostenibile, in considerazione della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di un'equa distribuzione dei vantaggi connessi all'attività economica; - il D.Lgs 3 aprile 2006 n. 152 (Testo Unico sull Ambiente), modificato dal D.Lgs 16 gennaio 2008 n. 4, all articolo 4 comma 3, le cui norme costituiscono recepimento ed attuazione della Direttiva 2001/42/CE, stabilisce altresì che... la valutazione ambientale di piani di piani (...) ha la finalità di assicurare che l attività antropica sia compatibile con le condizioni per uno sviluppo sostenibile, e quindi nel rispetto della capacità rigenerativa degli ecosistemi e delle risorse, della salvaguardia della biodiversità e di un equa distribuzione dei vantaggi connessi all attività economica... ; - il D.Lgs 3 aprile 2006 n. 152 (Testo Unico sull Ambiente), modificato dal D.Lgs 16 gennaio 2008 n. 4, all articolo 6 comma 3, prevede come Per i piani e i programmi di cui al comma 2 che determinano l'uso di piccole aree a livello locale e per le modifiche minori dei piani e dei programmi di cui al comma 2, la valutazione ambientale è necessaria qualora l'autorità competente valuti che producano impatti significativi sull'ambiente, secondo le disposizioni di cui all'articolo 12 ; - le premesse dell elaborato rapporto ambientale preliminare, inerente la variante di che trattasi, riconduce la stessa alle fattispecie di uso di piccole aree a livello locale; - l articolo 12 del D.Lgs 3 aprile 2006 n. 152 prevede che la sopra citata valutazione venga effettuata sulla base di un rapporto preliminare comprendente una descrizione del piano o programma e le informazioni e i dati necessari alla verifica degli impatti significativi sull'ambiente dell'attuazione del piano o programma ; - la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con la LR 11/2005 ha provveduto ad emanare una normativa per l attuazione della Direttiva Europea più volte sopra richiamata in materia di valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull ambiente; - inoltre, con successiva L.R.16/08 la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha definito, all art. 4 comma 1, come per le finalità di cui all articolo 6 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), limitatamente alla pianificazione urbanistica comunale, per: a) proponente: l ufficio comunale o il soggetto privato che elabora il piano urbanistico; b) autorità procedente: la pubblica amministrazione che elabora il piano o il programma soggetto alle disposizioni della presente legge, ovvero nel caso in cui il soggetto che predispone il piano o il programma sia un diverso soggetto pubblico o privato, la pubblica amministrazione che recepisce, adotta o approva il piano o il programma; c) autorità competente: la Giunta comunale; - la medesima L.R.16/08, all articolo 4 comma 3, prevede come Per i piani urbanistici di cui all'articolo 6, comma 3, del decreto legislativo 152/2006, che determinano l'uso di piccole aree a livello locale così come definite al comma 2 e per tutti i piani e varianti agli strumenti urbanistici comunali di cui all'articolo 6, comma 3 bis, del decreto legislativo 152/2006, l'autorità competente valuta, sulla base della relazione allegata al piano e redatta dal proponente con i contenuti di cui all'allegato I della parte II del decreto legislativo 152/2006, se le previsioni derivanti dall'approvazione del piano possono avere effetti significativi sull'ambiente. ; VISTO il D.Lgs 152/2006 e succ. modif. ed integrazioni, la Direttiva 2001/42 CE del e la LR 11/2005 e s.m.i. e la L.R. 16/08 e s.m.i.; VISTO l elaborato relazione di incidenza ambientale in premessa, in cui il progettista afferma come si possa prevedere che la Variante n.4 non abbia incidenza significativa su SIC e ZPS e pertanto non debba essere sottoposto a procedure di Valutazione d Incidenza. ; VISTO l elaborato rapporto ambientale preliminare in premessa, in cui il progettista afferma che Da quanto sopra esposto le previsioni urbanistiche contenute nella Variante n.4 al Piano Regolatore Particolareggiato Comunale d Iniziativa Pubblica - Ambito D2.1 - Zona per attività industriali e artigianali di nuovo impianto (aree Piano Insediamento Produttivo), in Comune di Cormons Deliberazione n. 148 del 23/09/2015 4

5 oggetto non potrà avere impatti significativi sull'ambiente, (cfr art.6 D.L.vo 152/2006 e s.m.i.) tali da determinare situazioni di criticità nei confronti delle componenti ambientali, né in forma diretta, né in forma indiretta, in relazione al limitato effetto delle azioni e pertanto NON sono ASSOGGETTABILI alla procedura di VAS. ; PRESO ATTO che ai sensi dell articolo 12, comma 2, del D.Lgs 152/2006 e succ. modif. ed integrazioni possono essere richiesti dei pareri ai soggetti competenti in materia ambientale; PRESO ATTO che, in relazione ai soggetti competenti in materia ambientale ai quali richiedere apposito parere, al fine di delineare l iter procedurale di valutazione della variante di che trattasi, si ritiene di individuare: - l A.R.P.A. del Friuli Venezia Giulia, Dipartimento Provinciale di Gorizia; - l Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 2 Bassa Friulana-Isontina ; - la Regione Autonoma FVG- Direzione Centrale dell ambiente ed energia; ATTESO che il termine previsto per l ottenimento dei pareri dai soggetti competenti è fissato in 30 gg. dal ricevimento della documentazione necessaria; VISTA l allegata proposta di deliberazione del Responsabile del Settore/Servizio interessato; PRESO ATTO del parere favorevole sulla regolarità tecnica della proposta, espresso, ex articolo 49 del D.Lgs. 267/2000, del Responsabile del Settore/Servizio interessato; RITENUTO di provvedere in merito; Con votazione unanime, palese DELIBERA 1) avviare la procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione Ambientale Strategica (VAS) del "Piano regolatore particolareggiato comunale di iniziativa pubblica - Ambito D2.1 - Zona per attività industriali ed artigianali di nuovo impianto - VARIANTE N 4."; 2) di dare atto che gli elaborati che compongono la variante al Piano regolatore particolareggiato comunale in oggetto, che fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento ancorché non materialmente allegati allo stesso, sono puntualmente indicati nelle premesse; 3) di recepire e fare propri i contenuti della relazione di incidenza ambientale e del rapporto ambientale preliminare, allegati al "Piano regolatore particolareggiato comunale di iniziativa pubblica Ambito D2.1 Zona per attività industriali ed artigianali di nuovo impianto VARIANTE N 4.", presentato dalla la Società ILCAM S.p.A. di Cormons, e redatto dell arch. Massimo Fadel e altri; 4) di individuare ai sensi dell'art. 12, comma 2, D.Lgs 152/2006 e succ. modif. ed integrazioni, quali soggetti competenti in materia ambientale ai quali richiedere apposito parere: - l A.R.P.A. del Friuli Venezia Giulia, Dipartimento Provinciale di Gorizia; - l Azienda per l Assistenza Sanitaria n. 2 Bassa Friulana-Isontina ; - la Regione Autonoma FVG- Direzione Centrale dell ambiente ed energia; 5) di dare atto che i tempi necessari per l'ottenimento dei pareri da parte del soggetti individuati al punto 2) risultano determinati in 30 giorni dal ricevimento della documentazione necessaria; 6) di procedere all inoltro della documentazione ai soggetti competenti; Con separata, unanime e palese votazione, la presente delibera viene dichiarata immediatamente eseguibile, ai sensi art.1, c.19, LR 21/2003. Comune di Cormons Deliberazione n. 148 del 23/09/2015 5