Sistemi e schedulazione in tempo reale
|
|
- Maurizio Pala
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Sistemi e schedulazione in tempo reale 1
2 Sistemi in tempo reale Sistemi di calcolo in cui la correttezza del funzionamento dipende criticamente dal tempo in cui i risultati sono prodotti. Possibili campi applicativi: (. etc regolazione di impianti industriali (chimici, nucleari controllo di processi controllo di volo, di traffico etc. sistemi di telecomunicazioni sistemi militari sistemi spaziali realtà virtuale Robotica Sistemi di monitoraggio medico Sistemi di controllo nell auto: sistema ABS e controllo elettronico del motore Come assicurare che il sw sia corretto? 1 problema: test del SW! 2 problema: progetto del sistema à assunzioni pessimistiche 3 problema: empiricità 4 problema: codice molto spesso Assembly 2
3 Sistemi in tempo reale Perché Tempo Reale? Tempo: la validità dei risultati dipende dal tempo di servizio Reale: la risposta agli eventi esterni deve avvenire durante l evolversi dell evento stesso Il tempo di sistema deve essere misurato secondo un riferimento temporale che dipende dall ambiente Esempio: sistemi biologici. Introducendo eventi con costante di tempo più bassa à pericolo! Ogni sistema RT deve essere studiato nell ambiente effettivo di lavoro La caratteristica più importante di un sistema RT non è la velocità, ma la prevedibilità! La differenza principale tra un processo RT ed un processo NON ( processo RT è la Deadline (= tempo massimo di fine In un sistema RT, un risultato prodotto oltre la deadline è dannoso 3
4 Sistemi in tempo reale Esempi: 4
5 Sistemi in tempo reale TIPI DI PROCESSI RT Hard RT: se il superamento della deadline è catastrofico. Es.: acquisizione dati asservimento pianificazione azioni controllo automatico Soft RT: se il superamento della deadline non è catastrofico ma sopportabile. Es.: Interpretazione comandi utente Visualizzazione messaggi ASPETTI FONDAMENTALI: SCHEDULING ç ACCESSO A RISORSE GESTIONE SOVRACCARICHI COMUNICAZIONE TRA PROCESSI 5
6 Sistemi in tempo reale Riassumendo: TR vs NTR: vincoli temporali, ambiente dinamico. Un sistema in tempo reale è quindi: stimolo esterno à elabora entro un tempo finito e specificato ogni sistema nel quale è importante il tempo di term. movimento nel mondo fisico à l uscita è relativa allo stesso movimento. La differenza tra l istante dell evento di ingresso e l istante dell evento d uscita è la prontezza del sistema. 6
7 Sistemi Soft Real time e Hard Real Time Deadline: l istante nel quale deve essere terminata l esecuzione. distinzione a seconda del risultato della risposta Può essere accettata una risposta oltre la deadline. Il tempo di risposta è importante ma non cruciale. Hard deadline: se i dati arrivano tardi rispetto alla deadline sono sbagliati e come tali non possono essere accettati. Soft deadline: se i dati arrivano tardi rispetto alla deadline possono essere ancora utilizzati 7
8 Sistemi Soft Real time e Hard Real Time Sistemi Hard Real-Time: i processi hanno delle deadline assolutamente rigorose; Sistemi Soft real-time: i processi hanno delle deadline non rigorose; Alcuni sistemi hanno sia deadline soft che hard: una deadline può non essere soddisfatta se Le prestazioni medie sono sufficienti in ogni istante Ogni deadline viene comunque sodddisfatta entro un certo intervallo temporale. Un sistema si dice schedulabile se tutte le richieste di schedulazione sono soddisfacibili 8
9 Sistemi Soft Real time e Hard Real Time Rispettare le deadline: Non Real-time Soft Real-time Hard Real-time Simulazioni software Interfaccia utente Video su internet Telecom appl. Streaming Controllo elettronico di un motore Sistema di controllo di un missile 9
10 Sistemi Soft Real time e Hard Real Time Esempi: Sistema di controllo di un aereo da combattimento Le informazioni ambientali devono essere fornite al pilota immediatamente. I comandi dati dal pilota devono essere eseguiti immediatamente Sistema di monitoraggio di un paziente Per esempio una macchina che monitorizza il battito cardiaco: è sufficiente conoscere la frequenza del battito entro un secondo e non entro un millisecondo dalla misura Sistema di presentazione multimediale Questo sistema può essere considerato un sistema in tempo reale. Tuttavia non è necessario che tutte le deadline siano assolutamente soddisfatte, ma è sufficiente che la maggior parte sia soddisfatta 10
11 Sistemi Soft Real time e Hard Real Time Proprietà Non R T Soft R T Hard R T Deterministico No Possibilmente Sì Predicibile No Possibilmente Sì Effetto del non Non ha Degrado Fallimento Soddisfacimento effetto prestazioni delle deadline Affidabilità nei compiti critici No Sì Sì 11
12 Proprietà dei sistemi in tempo reale Controllano e monitorizzano processi fisici entro limiti temporali. Sono affidabili per lunghi periodi. Non richiedono intervento umano diretto. Operano sotto vincoli più severi dei sistemi normali, di uso generale. Devono operare con la minima memoria ed il minimo supporto hardware. Più difficili da sviluppare e correggere. Non usano memoria di massa. Non hanno il display o la tastiera tradizionali. 12
13 Caratteristiche dei sistemi in tempo reale Tipicamente possono essere Sistemi embedded : un componente di un sistema hardware/software più ampio Sistemi concorrenti: il sistema controlla simultaneamente e/ o reagisce ad aspetti differenti dell ambiente. Sistemi sicuri: non sono solo affidabili ma anche sicuri se il fallimento della esecuzione non provoca danni a persone o cose. Tipicamente lo sviluppo di sistemi sicuri richiede la ridondanza. Sistemi reattivi: c è una continua interazione con l ambiente, che fornisce eventi ai quali il sistema reagisce. La risposta del sistema è tipicamente dipemdemte dallo stato. 13
14 Caratteristiche dei sistemi in tempo reale Prontezza del sistema: descrive come il sistema soddisfa i vincoli temporali Risposta agli eventi esterni: un sistema in tempo reale ha lo scopo principale di rispondere agli eventi esterni, che sono tipicamente non predicibili Correttezza e robustezza Concorrenza: capacità di eseguire simultaneamente diverse azioni. Problemi coinvolti: schedulazione modalità di arrivo sincronizzazione accesso alle risorse condivise 14
15 Modalità dell arrivo dei processi Gli arrivi possono essere periodici o aperiodici. Un arrivo periodico implica che il thread viene re-inizializzato a periodi fissi (più o meno piccole variazioni (jitter)) à task periodici Un arrivo aperiodico non avviene a periodi fissi ma in istanti casuali. La temporizzazione può essere: Irregolare gli interarrivi sono variabili e non predicibili. Impulsivo gli interarrivi sono costituiti da gruppi dove un arrivo è vicino all altro. Ad intervallo limitato esiste un intervallo minimo tra gli eventi. Raggruppati intorno ad una media. casuale gli interarrivi possono essere previsti su base statistica Le differenti modalità di arrivo devono essere trattate con diversi meccanismi. 15
16 Comunicazione tra thread e modalità di chiamata dei metodi Comunicazione mediante messaggi. Durante la loro esecuzione i thread possono chiamare metodi in diversi modi: Chiamate sincrone: gli oggetti chiamano direttamente i metodi di altri oggetti entro lo stesso thread. Chiamate asincrone: gli oggetti di un thread inviano un messaggio di chiamata ad un altro thread e continuano senza aspettare. Il thread chiamato gestisce il messaggio quando può farlo. Chiamate bloccanti: il thread chiamante aspetta che il thread chiamato risponda. Chiamate a tempo: il thread chiamante aspetta la risposta del thread chiamato per un tempo specificato. Chiamata a polling: se il thread chiamato non è immediatamente disponibile, il thread chiamante non aspetta la risposta e fa altre cose. È importante identificare la modalità di chiamata per soddisfare le deadline. 16
17 Prevedibilità La prevedibilità di un sistema rappresenta la bontà con la quale si possono conoscere le sue risposte in anticipo. È cruciale per i sistemi altamente affidabili e per i sistemi critici per quanto riguarda la sicurezza. Per determinare la prevedibilità si possono usare: Tecniche di analisi statica, Algoritmi semplici di controllo dei task, per esempio mediante la disabilitazione della concorrenza, Mediante l uso di oggetti che rappresentano i task e identificano le prestazioni dei task. Ci sono due aspetti della prevedibilità: schedulabilità e memoria. 17
18 Prevedibilità Memoria statica Memoria Stack le variabili locali e gli indirizzi di ritorno. Memoria Heap La maggior parte dei getsori della memoria heap non hanno un tempo di allocazione costante o conosciuto, perchè devono analizzare la memoria disponibile. L allocazione non è predicibile e qualche deadline può essere superata. La frammentazione della memoria peggiora le cose. Soluzione comune strutturare la memoria heap per blocchi di memoria di dimensione fissa. Qualche possibilità: memoria stack stabile e scrivibile memoria heap volatile memoria stack stabile a sola lettura 18
19 Prevedibilità La prevedibilià della memoria rappresenta la memoria utilizzata e la sua persistenza Memoria utilizzata: Memoria usata per il codice eseguibile Memoria usata per i dati: stack, heap, variabili statiche. Persistenza della memoria: Memoria stabile a sola lettura Memoria stabile riscrivibile Memoria volatile 19
20 Sistemi distribuiti Sistemi in tempo reale di ampie dimensioni possono essere distribuiti su diversi processori. Qualche volta nello stesso calcolatore e qualche volta in calcolatori diversi. Questi sistemi hanno diversi problemi, quali ad esempio: coordinazione e sincronizzazione di processi su diversi processori processo di bootstrap comunicazione tra processi sincronizzazione della base dei tempi 20
21 Tolleranza ai guasti e sicurezza Spesso i sistemi in tempo reale devono essere affidabili. Deve essere assicurata non solo l affidabilità ma anche la sicurezza Lo sviluppo di sistemi sicuri coinvolge la ridondanza architetturale 21
22 Interfacciamento hardware a basso livello Sviluppo di sistemi real-time: necessità di gestione delle interfacce hardware a basso livello, cioè la generazione di driver Le componenti hardware e i dispositivi richiedono spesso di sviluppare dei driver opportuni. Questi driver devono interfacciarsi con il sistema operativo in tempo reale. Qualche volta l efficienza della modalità di gestione dei dispositivi è cruciale per le prestazioni del sistema. 22
23 Sviluppo dei sistemi embedded Di solito i sistemi embedded vengono svliluppati usando strumenti software che girano su calcolatori separati. L applicazione eseguibile verrà quindi eseguita su un differente calcolatore. Lo sviluppatore deve usare cross-compilatori, simulatori e srumenti simili. Qualche volta l ambiente di esecuzione non ha strumenti sofisticati di debug. L ambiente di sviluppo d altra parte non è in grado d altra parte di gestire tutti gli strumenti nell ambiente di esecuzione. Qualche volta l ambiente di esecuzione è composto da hardware speciale che non è presente nel calcolatore di sviluppo e deve quindi essere simulato. 23
24 Sviluppo dei sistemi embedded Qualche volta il sistema finale non ha un display sul quale visualizzare gli errori del programma o i messaggi diagnostici. Qualche volta il sistema finale usa un Sistema Operativo diversi dal calcolatore di sviluppo. Di solito il sistema finale è prodotto in piccola quantità ed è usato sia per lo sviluppo hardware che per lo sviluppo del software. Questo sviluppo concorrente aggiunge alla difficoltà dello sviluppo software la difficoltà della integrazione hardware e software. Le differenze tra lo l ambiente di sviluppo e l ambiente di esecuzione aggiunge quindi tempo, difficoltà e rischi nello sviluppo. Spesso lo sviluppatore deve progettare e scrivere software per un hardware che ancora non esiste. 24
Scheduling della CPU. Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux Sistemi multiprocessori Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling su singola
DettagliCalcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009
Calcolatori Elettronici A a.a. 2008/2009 PRESTAZIONI DEL CALCOLATORE Massimiliano Giacomin Due dimensioni Tempo di risposta (o tempo di esecuzione): il tempo totale impiegato per eseguire un task (include
DettagliScheduling della CPU
Scheduling della CPU Sistemi multiprocessori e real time Metodi di valutazione Esempi: Solaris 2 Windows 2000 Linux 6.1 Sistemi multiprocessori simmetrici Fin qui si sono trattati i problemi di scheduling
DettagliSistema Operativo. Fondamenti di Informatica 1. Il Sistema Operativo
Sistema Operativo Fondamenti di Informatica 1 Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al
DettagliIl Sistema Operativo
Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo (S.O.) è un insieme di programmi interagenti che consente agli utenti e ai programmi applicativi di utilizzare al meglio le risorse del Sistema
DettagliCon il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione.
Con il termine Sistema operativo si fa riferimento all insieme dei moduli software di un sistema di elaborazione dati dedicati alla sua gestione. Compito fondamentale di un S.O. è infatti la gestione dell
DettagliIl Sistema Operativo (1)
E il software fondamentale del computer, gestisce tutto il suo funzionamento e crea un interfaccia con l utente. Le sue funzioni principali sono: Il Sistema Operativo (1) La gestione dell unità centrale
DettagliDispensa di Informatica I.1
IL COMPUTER: CONCETTI GENERALI Il Computer (o elaboratore) è un insieme di dispositivi di diversa natura in grado di acquisire dall'esterno dati e algoritmi e produrre in uscita i risultati dell'elaborazione.
DettagliSistemi operativi e reti A.A. 2013-14. Lezione 2
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14 Pietro Frasca Lezione 2 Giovedì 10-10-2013 1 Sistemi a partizione di tempo (time-sharing) I
DettagliApproccio stratificato
Approccio stratificato Il sistema operativo è suddiviso in strati (livelli), ciascuno costruito sopra quelli inferiori. Il livello più basso (strato 0) è l hardware, il più alto (strato N) è l interfaccia
DettagliIl Sistema Operativo. C. Marrocco. Università degli Studi di Cassino
Il Sistema Operativo Il Sistema Operativo è uno strato software che: opera direttamente sull hardware; isola dai dettagli dell architettura hardware; fornisce un insieme di funzionalità di alto livello.
DettagliSoftware relazione. Software di base Software applicativo. Hardware. Bios. Sistema operativo. Programmi applicativi
Software relazione Hardware Software di base Software applicativo Bios Sistema operativo Programmi applicativi Software di base Sistema operativo Bios Utility di sistema software Software applicativo Programmi
DettagliAlgoritmi di scheduling
Capitolo 2 Algoritmi di scheduling 2.1 Sistemi Real Time In un sistema in tempo reale (real time) il tempo gioca un ruolo essenziale. Le applicazioni di tali sistemi sono molteplici e di larga diffusione.
DettagliScheduling. Lo scheduler è la parte del SO che si occupa di
Scheduling Lo scheduler è la parte del SO che si occupa di decidere quale fra i processi pronti può essere mandato in esecuzione L algoritmo di scheduling (la politica utilizzata dallo scheduler) ha impatto
DettagliSISTEMI OPERATIVI. Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09
SISTEMI OPERATIVI Prof. Enrico Terrone A. S: 2008/09 Che cos è il sistema operativo Il sistema operativo (SO) è il software che gestisce e rende accessibili (sia ai programmatori e ai programmi, sia agli
DettagliSistemi Operativi. Scheduling della CPU SCHEDULING DELLA CPU. Concetti di Base Criteri di Scheduling Algoritmi di Scheduling
SCHEDULING DELLA CPU 5.1 Scheduling della CPU Concetti di Base Criteri di Scheduling Algoritmi di Scheduling FCFS, SJF, Round-Robin, A code multiple Scheduling in Multi-Processori Scheduling Real-Time
DettagliSistemi Operativi SCHEDULING DELLA CPU. Sistemi Operativi. D. Talia - UNICAL 5.1
SCHEDULING DELLA CPU 5.1 Scheduling della CPU Concetti di Base Criteri di Scheduling Algoritmi di Scheduling FCFS, SJF, Round-Robin, A code multiple Scheduling in Multi-Processori Scheduling Real-Time
DettagliSistemi Operativi MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 13.1
MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 Protezione Obiettivi della Protezione Dominio di Protezione Matrice di Accesso Implementazione della Matrice di Accesso Revoca dei Diritti di Accesso Sistemi basati
DettagliMECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1
MECCANISMI E POLITICHE DI PROTEZIONE 13.1 Protezione Obiettivi della Protezione Dominio di Protezione Matrice di Accesso Implementazione della Matrice di Accesso Revoca dei Diritti di Accesso Sistemi basati
DettagliCapitolo 1: Introduzione
Capitolo 1: ntroduzione Che cos è un sistema operativo? Sistemi mainframe. Sistemi desktop. Sistemi multiprocessore. Sistemi distribuiti. Sistemi cluster. Sistemi in tempo reale. Sistemi palmari. Migrazione
DettagliLa gestione di un calcolatore. Sistemi Operativi primo modulo Introduzione. Sistema operativo (2) Sistema operativo (1)
La gestione di un calcolatore Sistemi Operativi primo modulo Introduzione Augusto Celentano Università Ca Foscari Venezia Corso di Laurea in Informatica Un calcolatore (sistema di elaborazione) è un sistema
DettagliSistemi di Controllo Real Time
Sistemi di Controllo Real Time Automazione 13/10/2015 Vincenzo Suraci STRUTTURA DEL NUCLEO TEMATICO SISTEMI REAL TIME CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI REAL TIME PARALLELISMO E PROGRAMMAZIONE CONCORRENTE SISTEMI
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO
IL SISTEMA INFORMATIVO In un organizzazione l informazione è una risorsa importante al pari di altri tipi di risorse: umane, materiali, finanziarie, (con il termine organizzazione intendiamo un insieme
DettagliGestione della memoria centrale
Gestione della memoria centrale Un programma per essere eseguito deve risiedere in memoria principale e lo stesso vale per i dati su cui esso opera In un sistema multitasking molti processi vengono eseguiti
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliDefinizione Parte del software che gestisce I programmi applicativi L interfaccia tra il calcolatore e i programmi applicativi Le funzionalità di base
Sistema operativo Definizione Parte del software che gestisce I programmi applicativi L interfaccia tra il calcolatore e i programmi applicativi Le funzionalità di base Architettura a strati di un calcolatore
DettagliIntroduzione al sistema operativo Il file system: file, directory,...
,OVRIWZDUHGLVLVWHPD cosa vedremo: Introduzione al sistema operativo Il file system: file, directory,...... 223,OVRIWZDUHLQWURGX]LRQH L hardware da solo non è sufficiente per il funzionamento dell elaboratore
Dettagliistraffic Sistema di monitoraggio Traffico
istraffic Sistema di monitoraggio Traffico Scopo Lo scopo del sistema è quello di eseguire un analisi automatica del flusso di traffico in modo da rilevare eventi quali rallentamenti, code, veicoli fermi,
DettagliASPETTI GENERALI DI LINUX. Parte 2 Struttura interna del sistema LINUX
Parte 2 Struttura interna del sistema LINUX 76 4. ASPETTI GENERALI DEL SISTEMA OPERATIVO LINUX La funzione generale svolta da un Sistema Operativo può essere definita come la gestione dell Hardware orientata
DettagliMService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto
MService La soluzione per ottimizzare le prestazioni dell impianto Il segreto del successo di un azienda sta nel tenere sotto controllo lo stato di salute delle apparecchiature degli impianti. Dati industriali
DettagliSistemi Operativi STRUTTURA DEI SISTEMI OPERATIVI 3.1. Sistemi Operativi. D. Talia - UNICAL
STRUTTURA DEI SISTEMI OPERATIVI 3.1 Struttura dei Componenti Servizi di un sistema operativo System Call Programmi di sistema Struttura del sistema operativo Macchine virtuali Progettazione e Realizzazione
DettagliArchitettura hardware
Architettura dell elaboratore Architettura hardware la parte che si può prendere a calci Sistema composto da un numero elevato di componenti, in cui ogni componente svolge una sua funzione elaborazione
DettagliLa Gestione delle risorse Renato Agati
Renato Agati delle risorse La Gestione Schedulazione dei processi Gestione delle periferiche File system Schedulazione dei processi Mono programmazione Multi programmazione Gestione delle periferiche File
DettagliSistemi Operativi SCHEDULING DELLA CPU
Sistemi Operativi SCHEDULING DELLA CPU Scheduling della CPU Concetti di Base Criteri di Scheduling Algoritmi di Scheduling FCFS, SJF, Round-Robin, A code multiple Scheduling in Multi-Processori Scheduling
DettagliReti di Telecomunicazione Lezione 6
Reti di Telecomunicazione Lezione 6 Marco Benini Corso di Laurea in Informatica marco.benini@uninsubria.it Lo strato di applicazione protocolli Programma della lezione Applicazioni di rete client - server
Dettagli2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza
SISTEMA INFORMATIVO page 4 2 Gli elementi del sistema di Gestione dei Flussi di Utenza Il sistema è composto da vari elementi, software e hardware, quali la Gestione delle Code di attesa, la Gestione di
DettagliArchitetture Applicative
Alessandro Martinelli alessandro.martinelli@unipv.it 6 Marzo 2012 Architetture Architetture Applicative Introduzione Alcuni esempi di Architetture Applicative Architetture con più Applicazioni Architetture
DettagliIl sistema operativo TinyOS
tesi di laurea Anno Accademico 2005/2006 relatore Ch.mo prof. Domenico Cotroneo candidato Giovanni Chierchia Matr. 534 / 804 ::. Obiettivi del lavoro di tesi Studio del sistema operativo TinyOS Studio
DettagliLezione 1. Introduzione e Modellazione Concettuale
Lezione 1 Introduzione e Modellazione Concettuale 1 Tipi di Database ed Applicazioni Database Numerici e Testuali Database Multimediali Geographic Information Systems (GIS) Data Warehouses Real-time and
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L INFORMATICA INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliComunicazione tra Processi
Comunicazione tra Processi Comunicazioni in un Sistema Distribuito Un sistema software distribuito è realizzato tramite un insieme di processi che comunicano, si sincronizzano, cooperano. Il meccanismo
DettagliComunicazione tra Processi
Comunicazione tra Processi Comunicazioni in un Sistema Distribuito Un sistema software distribuito è realizzato tramite un insieme di processi che comunicano, si sincronizzano, cooperano. Il meccanismo
DettagliSoftware di sistema e software applicativo. I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche
Software di sistema e software applicativo I programmi che fanno funzionare il computer e quelli che gli permettono di svolgere attività specifiche Software soft ware soffice componente è la parte logica
DettagliRIPARI DI PROTEZIONE TIPI E CRITERI DI SCELTA
RIPARI DI PROTEZIONE TIPI E CRITERI DI SCELTA Tipologia: fisso a segregazione totale barriera distanziatrice - a tunnel mobile motorizzato a chiusura automatica regolabile interbloccato interbloccato con
DettagliUniversità degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica SISTEMI OPERATIVI
Università degli Studi di Cagliari Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Elettronica SISTEMI OPERATIVI SISTEMI A ORIENTAMENTO SPECIFICO I SISTEMI MULTIMEDIALI Obiettivi! Identificare le caratteristiche
DettagliCorso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni
Corso di Sistemi di Elaborazione delle informazioni Sistemi Operativi Francesco Fontanella Complessità del Software Software applicativo Software di sistema Sistema Operativo Hardware 2 La struttura del
Dettagli1 Processo, risorsa, richiesta, assegnazione 2 Concorrenza 3 Grafo di Holt 4 Thread 5 Sincronizzazione tra processi
1 Processo, risorsa, richiesta, assegnazione 2 Concorrenza 3 Grafo di Holt 4 Thread 5 Sincronizzazione tra processi Il processo E' un programma in esecuzione Tipi di processo Stati di un processo 1 indipendenti
DettagliINFORMATICA. Il Sistema Operativo. di Roberta Molinari
INFORMATICA Il Sistema Operativo di Roberta Molinari Il Sistema Operativo un po di definizioni Elaborazione: trattamento di di informazioni acquisite dall esterno per per restituire un un risultato Processore:
DettagliCorso di Informatica
Corso di Informatica Modulo T2 1 Sistema software 1 Prerequisiti Utilizzo elementare di un computer Significato elementare di programma e dati Sistema operativo 2 1 Introduzione In questa Unità studiamo
DettagliDigital Signal Processing: Introduzione
Corso di Elettronica dei sistemi programmabili Digital Signal Processing: Introduzione Stefano Salvatori Definizioni DSP: Digital Signal Processing Signal: tutti sappiamo cosa sia un segnale; Signal Processing:
DettagliContenuti. Visione macroscopica Hardware Software. 1 Introduzione. 2 Rappresentazione dell informazione. 3 Architettura del calcolatore
Contenuti Introduzione 1 Introduzione 2 3 4 5 71/104 Il Calcolatore Introduzione Un computer...... è una macchina in grado di 1 acquisire informazioni (input) dall esterno 2 manipolare tali informazioni
DettagliLa memoria centrale (RAM)
La memoria centrale (RAM) Mantiene al proprio interno i dati e le istruzioni dei programmi in esecuzione Memoria ad accesso casuale Tecnologia elettronica: Veloce ma volatile e costosa Due eccezioni R.O.M.
DettagliTECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE
ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L AUTOMAZIONE INDUSTRIALE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI DESCRIZIONE DELLA FIGURA
DettagliCORSO PER L USO DEL COMPUTER
CORSO PER L USO DEL COMPUTER hardware e software In ingegneria elettronica e informatica con il termine hardware si indica la parte fisica di un personal computer, ovvero tutte quelle parti elettroniche,
DettagliLinguaggi di programmazione
Linguaggi di programmazione Un calcolatore basato sul modello di von Neumann permette l esecuzione di un programma, cioè di una sequenza di istruzioni descritte nel linguaggio interpretabile dal calcolatore
DettagliSistemi Operativi Kernel
Approfondimento Sistemi Operativi Kernel Kernel del Sistema Operativo Kernel (nocciolo, nucleo) Contiene i programmi per la gestione delle funzioni base del calcolatore Kernel suddiviso in moduli. Ogni
DettagliIl Sistema Operativo. Di cosa parleremo? Come si esegue un programma. La nozione di processo. Il sistema operativo
Il Sistema Operativo Di cosa parleremo? Come si esegue un programma. La nozione di processo. Il sistema operativo ... ma Cos'è un S.O.? un PROGRAMMA!... ma Cos'è un programma? PROGRAMMA: 1. algoritmo sequenza
DettagliSistemi Web! per il turismo! - lezione 3 -
Sistemi Web per il turismo - lezione 3 - I computer sono in grado di eseguire molte operazioni, e di risolvere un gran numero di problemi. E arrivato il momento di delineare esplicitamente il campo di
DettagliBase di dati e sistemi informativi
Base di dati e sistemi informativi Una base di dati è un insieme organizzato di dati opportunamente strutturato per lo svolgimento di determinate attività La base di dati è un elemento fondamentale per
DettagliIntroduzione alle tecnologie informatiche. Strumenti mentali per il futuro
Introduzione alle tecnologie informatiche Strumenti mentali per il futuro Panoramica Affronteremo i seguenti argomenti. I vari tipi di computer e il loro uso Il funzionamento dei computer Il futuro delle
DettagliFONDAMENTI di INFORMATICA L. Mezzalira
FONDAMENTI di INFORMATICA L. Mezzalira Possibili domande 1 --- Caratteristiche delle macchine tipiche dell informatica Componenti hardware del modello funzionale di sistema informatico Componenti software
DettagliPREMESSA AUTOMAZIONE E FLESSIBILITA'
PREMESSA In questa lezione analizziamo i concetti generali dell automazione e confrontiamo le diverse tipologie di controllo utilizzabili nei sistemi automatici. Per ogni tipologia si cercherà di evidenziare
DettagliLezione 4 La Struttura dei Sistemi Operativi. Introduzione
Lezione 4 La Struttura dei Sistemi Operativi Introduzione Funzionamento di un SO La Struttura di un SO Sistemi Operativi con Struttura Monolitica Progettazione a Livelli di un SO 4.2 1 Introduzione (cont.)
DettagliEsame di INFORMATICA
Università di L Aquila Facoltà di Biotecnologie Esame di INFORMATICA Lezione 4 MACCHINA DI VON NEUMANN Anni 40 i dati e i programmi che descrivono come elaborare i dati possono essere codificati nello
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14. Pietro Frasca.
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14 Pietro Frasca Lezione 3 Martedì 15-10-2013 1 Struttura ed organizzazione software dei sistemi
DettagliIntroduzione alla Virtualizzazione
Introduzione alla Virtualizzazione Dott. Luca Tasquier E-mail: luca.tasquier@unina2.it Virtualizzazione - 1 La virtualizzazione è una tecnologia software che sta cambiando il metodo d utilizzo delle risorse
DettagliIntroduzione all analisi dei segnali digitali.
Introduzione all analisi dei segnali digitali. Lezioni per il corso di Laboratorio di Fisica IV Isidoro Ferrante A.A. 2001/2002 1 Segnali analogici Si dice segnale la variazione di una qualsiasi grandezza
DettagliFunzioni in C. Violetta Lonati
Università degli studi di Milano Dipartimento di Scienze dell Informazione Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica Funzioni - in breve: Funzioni Definizione di funzioni
DettagliARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA
ARCHITETTURA DI RETE FOLEGNANI ANDREA INTRODUZIONE È denominata Architettura di rete un insieme di livelli e protocolli. Le reti sono organizzate gerarchicamente in livelli, ciascuno dei quali interagisce
DettagliArchivi e database. Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014
Archivi e database Prof. Michele Batocchi A.S. 2013/2014 Introduzione L esigenza di archiviare (conservare documenti, immagini, ricordi, ecc.) è un attività senza tempo che è insita nell animo umano Primi
DettagliScheduling. Sistemi Operativi e Distribuiti A.A. 2004-2005 Bellettini - Maggiorini. Concetti di base
Scheduling Sistemi Operativi e Distribuiti A.A. 2-25 Bellettini - Maggiorini Concetti di base Il massimo utilizzo della CPU si ottiene mediante la multiprogrammazione Ogni processo si alterna su due fasi
DettagliProtezione. Protezione. Protezione. Obiettivi della protezione
Protezione Protezione La protezione riguarda i meccanismi per il controllo dell accesso alle risorse in un sistema di calcolo da parte degli utenti e dei processi. Meccanismi di imposizione fissati in
DettagliIntroduzione alla Progettazione per Componenti
Introduzione alla Progettazione per Componenti Alessandro Martinelli 6 ottobre 2014 Obiettivo del Corso Il Progetto Software Reale Il Componente Software La Programmazione Ad Oggetti Fondamenti di Informatica
DettagliSistemi Operativi. 5 Gestione della memoria
Gestione della memoria Compiti del gestore della memoria: Tenere traccia di quali parti della memoria sono libere e quali occupate. Allocare memoria ai processi che ne hanno bisogno. Deallocare la memoria
DettagliTECNICHE DI SIMULAZIONE
TECNICHE DI SIMULAZIONE INTRODUZIONE Francesca Mazzia Dipartimento di Matematica Università di Bari a.a. 2004/2005 TECNICHE DI SIMULAZIONE p. 1 Introduzione alla simulazione Una simulazione è l imitazione
DettagliIntroduzione alle basi di dati (prima parte)
Introduzione alle basi di dati (prima parte) Università degli Studi di Salerno Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Informatica generale (matr. Dispari) Docente: Angela Peduto A.A. 2007/2008
DettagliConcetti di base di ingegneria del software
Concetti di base di ingegneria del software [Dalle dispense del corso «Ingegneria del software» del prof. A. Furfaro (UNICAL)] Principali qualità del software Correttezza Affidabilità Robustezza Efficienza
DettagliSTRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO
STRUTTURE DEI SISTEMI DI CALCOLO 2.1 Strutture dei sistemi di calcolo Funzionamento Struttura dell I/O Struttura della memoria Gerarchia delle memorie Protezione Hardware Architettura di un generico sistema
DettagliI Thread. I Thread. I due processi dovrebbero lavorare sullo stesso testo
I Thread 1 Consideriamo due processi che devono lavorare sugli stessi dati. Come possono fare, se ogni processo ha la propria area dati (ossia, gli spazi di indirizzamento dei due processi sono separati)?
DettagliIl software di base comprende l insieme dei programmi predisposti per un uso efficace ed efficiente del computer.
I Sistemi Operativi Il Software di Base Il software di base comprende l insieme dei programmi predisposti per un uso efficace ed efficiente del computer. Il sistema operativo è il gestore di tutte le risorse
DettagliReceptionist 2.0. La soluzione semplice ed affidabile per il contact center
Receptionist 2.0 La soluzione semplice ed affidabile per il contact center Il nostro Open Source ONC crede nell opportunità dell open source e ha basato due delle sue soluzioni full IP sulla piattaforma
DettagliIstruzioni (1): L elaborato verrà letto, compilato e fatto girare per verificare la correttezza della sintassi e delle operazioni svolte
Istruzioni (1): L elaborato può essere svolto in gruppi di massimo 4 persone (si raccomanda caldamente l aggregazione) NON dovete annunciarmi preventivamente che elaborato volete fare: sceglietene uno
DettagliI modelli normativi. I modelli per l eccellenza. I modelli di gestione per la qualità. ! I modelli normativi. ! I modelli per l eccellenza
1 I modelli di gestione per la qualità I modelli normativi I modelli per l eccellenza Entrambi i modelli si basano sull applicazione degli otto principi del TQM 2 I modelli normativi I modelli normativi
DettagliEsercizio 1: trading on-line
Esercizio 1: trading on-line Si realizzi un programma Java che gestisca le operazioni base della gestione di un fondo per gli investimenti on-line Creazione del fondo (con indicazione della somma in inizialmente
DettagliPrestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.
Prestazioni CPU Corso di Calcolatori Elettronici A 2007/2008 Sito Web:http://prometeo.ing.unibs.it/quarella Prof. G. Quarella prof@quarella.net Prestazioni Si valutano in maniera diversa a seconda dell
DettagliScopo della lezione. Informatica. Informatica - def. 1. Informatica
Scopo della lezione Informatica per le lauree triennali LEZIONE 1 - Che cos è l informatica Introdurre i concetti base della materia Definire le differenze tra hardware e software Individuare le applicazioni
DettagliSistemi Operativi GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. D. Talia - UNICAL. Sistemi Operativi 11.1
GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA 11.1 Memoria Secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dello spazio di swap Struttura RAID Affidabilità Implementazione della memoria
DettagliSistemi Operativi. Memoria Secondaria GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA. Struttura del disco. Scheduling del disco. Gestione del disco
GESTIONE DELLA MEMORIA SECONDARIA 11.1 Memoria Secondaria Struttura del disco Scheduling del disco Gestione del disco Gestione dello spazio di swap Struttura RAID Affidabilità Implementazione della memoria
DettagliSysAround S.r.l. L'efficacia delle vendite è l elemento centrale per favorire la crescita complessiva dell azienda.
Scheda Il CRM per la Gestione delle Vendite Le organizzazioni di vendita sono costantemente alla ricerca delle modalità migliori per aumentare i ricavi aziendali e ridurre i costi operativi. Oggi il personale
DettagliLuigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it
Automazione industriale dispense del corso 2. Introduzione al controllo logico Luigi Piroddi piroddi@elet.polimi.it Modello CIM Un moderno sistema di produzione è conforme al modello CIM (Computer Integrated
DettagliUniversità di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14. Pietro Frasca.
Università di Roma Tor Vergata Corso di Laurea triennale in Informatica Sistemi operativi e reti A.A. 2013-14 Pietro Frasca Lezione 11 Martedì 12-11-2013 1 Tecniche di allocazione mediante free list Generalmente,
DettagliIl CRM per la Gestione del Servizio Clienti
Scheda Il CRM per la Gestione del Servizio Clienti Le Soluzioni CRM aiutano le aziende a gestire i processi di Servizio e Supporto ai Clienti. Le aziende di Servizio stanno cercando nuove modalità che
DettagliValutazione delle Prestazioni. Valutazione delle Prestazioni. Architetture dei Calcolatori (Lettere. Tempo di risposta e throughput
Valutazione delle Prestazioni Architetture dei Calcolatori (Lettere A-I) Valutazione delle Prestazioni Prof. Francesco Lo Presti Misura/valutazione di un insieme di parametri quantitativi per caratterizzare
DettagliIn questi ultimi anni ha ricoperto un grande interesse lo studio di controllori autonomi
Capitolo 2 Controllo Cooperativo In questi ultimi anni ha ricoperto un grande interesse lo studio di controllori autonomi intelligenti per gli Unmanned Aerial Vehicles (UAVs), cioè velivoli senza equipaggio
DettagliISO 9000:2000 Assicurazione della qualità Parte della gestione per la qualità mirata a dare fiducia che i requisiti per la qualità saranno
ISO 9000:2000 Assicurazione della qualità Parte della gestione per la qualità mirata a dare fiducia che i requisiti per la qualità saranno soddisfatti. Azione correttiva Azione per eliminare la causa di
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliAlgoritmi di scheduling - Parte 2
Algoritmi di scheduling - Parte 2 Automazione I 12/11/2013 Vincenzo Suraci STRUTTURA DEL NUCLEO TEMATICO ALGORITMO DEADLINE MONOTONIC PRIORITY ORDERING (DMPO) ALGORITMO TIMELINE SCHEDULING (TS) SCHEDULING
DettagliSOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO
SOFTWARE PER LA RILEVAZIONE DEI TEMPI PER CENTRI DI COSTO Descrizione Nell ambito della rilevazione dei costi, Solari con l ambiente Start propone Time&Cost, una applicazione che contribuisce a fornire
DettagliAlbero dei guasti DOTT. ING. KONSTANTINOS MILONOPOULOS 1
Albero dei guasti E uno strumento di analisi dei guasti che si affianca all FMECA. L FMECA e un analisi di tipo bottom-up, perche si parte da un componente e si risale agli effetti di un suo guasto L Albero
DettagliPOLITECNICO DI TORINO
NEWSLETTER N2 - I dispositivi elettronici posti a protezione degli operatori E stato indicato nella precedente newsletter che la sicurezza degli operatori in un contesto industriale è affidata a una catena
Dettagli