SAN MARINO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE ( )

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "SAN MARINO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE (1914-1918)"

Transcript

1 SAN MARINO E LA PRIMA GUERRA MONDIALE ( ) indice San Marino e la prima guerra mondiale i fatti in breve I VOLONTARI SAMMARINESI della IV guerra per l indipendenza d Italia di Onofrio Fattori MAESTRI E DISCEPOLI DELLO "STUDIO SAMMARINESE,, MORTI IN GUERRA. (discorso commemorativo: aula magna del Collegio Belluzzi) L ospedale di guerra della Repubblica di San Marino e i nostri valorosi combattenti. Archivio Governativo OLOCAUSTO SAMMARINESE COMMEMORANDO CARLO SIMONCINI E SADY SERAFINI discorso detto a Trieste il 19 dicembre 1918 di MANLIO GOZI SCUOLA MEDIA STATALE SAN MARINO CENTRO DI DOCUMENTAZIONE SEDE DI SERRAVALLE ANNO SCOLASTICO PROF.SSA OLEI LIDIA 1

2 I FATTI IN BREVE Allo scoppio della guerra la Repubblica di S. Marino rimase neutrale, ma non indifferente a ciò che stava accadendo nella vicina Italia. Così subito dopo il 24 maggio 1915 (data che segna l entrata in guerra dell Italia) si formarono dei comitati. Nel 1915 l impero austro-ungarico ruppe le relazioni diplomatiche con la Repubblica di San Marino. La motivazione era che la Repubblica aveva incentivato l arruolamento di volontari nell esercito italiano. San Marino in seguito violò altre norme internazionali che regolano la neutralità degli stati con una politica apertamente filoitaliana. L Austria quindi internò in campi di concentramento tutti i civili sammarinesi che risiedevano nei territori dell impero. Aiuti alimentari agli internati dalla delegazione della Croce Rossa: in questo caso l internato è il signor Maiani Marino che lavorava a Trieste Il 4 giugno 1915 un gruppo di sammarinesi pubblicò un proclama per arruolare volontari; alcuni partirono subito e fra essi Carlo Simoncini e Sady Serafini che, nell avanzata sul Carso, 2

3 morirono eroicamente, il 16 luglio il primo e il 12 ottobre il secondo. Le salme dei due caduti furono trasportate in patria il 5 ottobre In loro onore i lapicidi sammarinesi lavorarono due grandi sarcofagi in pietra del monte, che attualmente si trovano nel cimitero di Montalbo. L azione della Repubblica durante il primo conflitto mondiale si concretizzò in tre direzioni: 1- Realizzazione di un ospedale di guerra, di prima linea, sul fronte veneto, attivo nel Arruolamento di volontari sammarinesi nell esercito italiano 3- Azioni umanitarie del «Comitato pro fratelli italiani combattenti» rivolte verso i soldati italiani al fronte, i volontari sammarinesi, le mogli e i figli degli italiani residenti in territorio di guerra, arruolati nell esercito italiano e i familiari dei volontari sammarinesi rimasti tutti privi di mezzi di sussistenza. Il 27 agosto 1916 fu inaugurata a San Marino la Delegazione della Croce Rossa che doveva portare aiuto sui campi di battaglia. Subito i sammarinesi si mobilitarono: prepararono tutto l occorrente per un ospedale da campo, predisposero un dettagliato elenco relativo al personale specializzato, composta da volontari e piegarono con cura la bella bandiera Bianco-Azzurra realizzata dalle donne sammarinesi. All inizio del 1917 giunse dall Italia richiesta di aiuti sanitari e i sammarinesi partirono con destinazione San Lorenzo Fiumicello presso Gorizia. Lavorarono alacremente per l allestimento ed iniziarono i primi interventi. L ospedale di San Marino diventò operativo nell aprile del Era un ospedale di prima linea che prestava i primi soccorsi ai feriti che poi, in gran parte, venivano dirottati negli ospedali delle retrovie. Questo era dovuto al fatto che dopo ogni battaglia l afflusso dei feriti era enorme ed era impossibile curare tutti in maniera compiuta. Diversa era la situazione nei momenti di stasi dei combattimenti quando le degenze potevano prolungarsi fino alla guarigione. Oltre tremila feriti e malati furono curati in maniera compiuta. Ovviamente l etica sanitaria imponeva di curare anche i feriti di parte avversa e numerosi furono i feriti austriaci e ungheresi curati. In un ospedale di guerra si curavano non solo le ferite ma anche le malattie. A titolo di esempio furono oltre trecento i casi di malaria curati, oltre alle polmoniti, problemi neuropsichiatrici Vi furono inoltre situazioni in cui furono curati anche civili. 3

4 Ernest Hemingway, ferito nel 1918 da un colpo di bombarda austriaco (era autista di ambulanza della croce rossa americana) ebbe i primi soccorsi nel nostro ospedale, che le cronache locali definivano come: «il miglior ospedale della zona». il 27 ottobre 1917 (disfatta di Caporetto) durante la ritirata italiana tutto andò distrutto. Durante l inverno ne fu preparato un altro e il 6 marzo 1918 un nuovo ospedale con altro personale riprese il servizio. Dopo l armistizio, il 30 novembre1918 la bandiera che aveva sventolato accompagnando l ospedale nei suoi spostamenti fu consegnata al sindaco di Trieste. Vi fu anche a Trieste una solenne cerimonia, alla presenza del Duca d Aosta e del primo sindaco italiano della città liberata, Valerio, ai quali furono consegnate oltre alla bandiera bianco-azzurra dell ospedale, la bandiera della Legione garibaldina del Nel dicembre 1918 l ospedale cessò la sua attività quando era localizzato ad Aidussina, oggi in Slovenia. All inizio del 1919 fu smontato e gran parte del materiale con l ambulanza furono inviati a San Marino. Ultima localizzazione dell ospedale nel novembre 1918 ad Aidussina, oggi in Slovenia. Notare la bandiera sammarinese sovrastante quelle della Croce Rossa e dell Italia 4

5 Terminata la guerra San Marino, divenuto rifugio di fuoriusciti ed anche di ricercati dalla polizia, fu costretto a chiedere all Italia un corpo di carabinieri per riportare ordine ed evitare pericoli. Nel 1927 fu edificata l Ara dei volontari sotto la direzione dell ing. Zani, in memoria dei 150 volontari sammarinesi che dal 1843 al 1918 parteciparono alle guerre di indipendenza in Italia. Nel mese di settembre venne solennemente inaugurata. In tale occasione Manlio Gozi lesse il discorso da lui declamato a Trieste nel mese di dicembre 1918 per commemorare Carlo Simoncini e Sady Serafini. L ARA DEI VOLONTARI IN CONTRADA OMERELLI 5

6 LA PAROLA AI DOCUMENTI E ALLE TESTIMONIANZE Tratto da I VOLONTARI SAMMARINESI della IV guerra per l indipendenza d Italia di Onofrio Fattori ed. Arti grafiche Della balda San Marino L OSPEDALE DA GUERRA II Comitato Cittadino Pro-Fratelli Italiani Combattenti fin dal suo inizio vagheggiò l'idea di un Ospedale Sammarinese in zona di guerra. Dopo l olocausto dei due concittadini Carlo Simoncini e Sady Serafini l'idea si afforzò, e l'unica missione pietosa e doverosa che restava a noi, di mantenere cioè al soccorso dei Prodi lontani un Ospedaletto con Personale Direttivo composto di Volontari Sammarinesi, e proprio oltre Gorizia conquistata, sulla via di Trieste, aspettante ancora per poco, Lea presto fu un fatto compiuto. L Ospedale da Guerra della Repubblica a S. Lorenzo Fiumicello Il Concittadino Amedeo Kraus, volontario della Croce Rossa Italiana fin dal Giugno 1915 in un Ospedale da Guerra in Zona di Operazione, che aveva avuto agio di studiare l'ordinamento sanitario militare e il suo funzionamento, all'annunzio della morte gloriosa di Carlo Simoncini in vista di Gorizia il 6 Luglio 1916, avanzava al Comitato Cittadino e al 6

7 Governo della Repubblica una proposta concreta per far sorgere l Ospedale in faccia a Trieste, dove lo Stemma del Consolalo Sammarinese era sitato bruciato per bieca rappresaglia, contro i nostri volontari combattenti. Il 14 Aprile 1917 partiva il materiale per l Ospedale da Guerra col personale medico al completo di Volontari Sammarinesi, e cioè : Direttore: Il Capitano Medico Prof. Amedeo Kraus; Capitano Medico Capo-Reparto il Dott. Egidio Tonini; Tenente Medico il Dott. Naldo Galassi; Cappellano il Tenente Don Giuseppe Guidi, e il Tenente Farmacista Giovanni Vincenti, ai quali si aggiungeva il Senatore Prof. Girolamo Gatti Colonnello Medico quale Consulente e Direttore Generale. Pei gli antecedenti accordi si ebbero poi le seguenti sostituzioni; ai Dott. Giovanni Vincenti Ten. Farmacista, venne sostituito il Ten. Vito Galassi prima e il Dott. Luigi Balsimelli poi; al Tenente Medico Dott. Naldo Galassi, il Dott. Carlo Galassi Sottotenente Medico. Si aggiunsero inoltre il Sergente Nullo Casali, già valoroso volontario nell arma combattente, per malaugurato sinistro riformato dall'esercito e dietro sua domanda aggregato all Amministrazione dell Ospedale, e Nando Fattori Sottotenente Automobilista comandante il Reparto. LUIGI BALSIMELLI, nato a San Marino, Tenente Farmacista nell Ospedale da Guerra della Repubblica di San Marino dal 18 Maggio 1918 al 10 Gennaio 1919, dove prestò lodevole servizio fino allo scioglimento dell'ospedale. Decorazioni: - Croce al Merito di Guerra; - Medaglia di benemerenza per i Volontari della Guerra Italo-Austriaca ; - Medaglia d argento al Merito della Repubblica di San Marino. FERDINANDO FATTORI, nato il 14 Gennaio 1899, Sottotenente Automobilista dell Ospedale da Guerra della Repubblica di San Marino, dove prestò servizio dal 13 Agosto 1917 allo scioglimento dell Ospedale, 10 Gennaio Con lettera 5 Dicembre 1917 veniva promosso da Caporale a Sergente per lodevole servizio prestato durante la ritirata dell Ospedale, incominciata il 27 Ottobre 1917, dopo la fatale giornata di Caporetto. Motivazione: Per essersi distinto per zelo nel disimpegno del servizio affidatogli nel nostro Ospedale di Guerra e per serietà e spirito di abnegazione durante la pericolosa ritirata da San Lorenzo Fiumicello a San Donà di Piave. Decorazioni : - Medaglia di benemerenza per i Volontari della Guerra Italo-Austriaca N. d ordine 1771; - Croce al Merito di Guerra decretata dal Comandante del XXVIII Corpo d Armata - N. d Ordine ; - Medaglia d argento al Merito della Repubblica di San Marino. CARLO GALASSI, nato il 25 Dicembre 1889, Sottotenente Medico dell Ospedale da Guerra della Repubblica di San Marino, dove prese servizio nel Marzo 1917, seguendo le vicende dell Ospedale sino allo scioglimento, 10 Gennaio Il 10 Dicembre 1918, Aiutante Maggiore del Direttore dell Ospedale, Capitano Prof. Amedeo Kraus, fu destinato Alfiere per la consegna della Bandiera della Repubblica che le Donne Sammarinesi affidavano per tutti i Volontari dell Ospedale da Guerra, perché fosse portata in Trieste redenta a sventolare, intrecciata col tricolore, in riva al mare nostro, in vista di Arbe. Decorazioni: - Croce al Merito di Guerra; - Medaglia di benemerenza per i Volontari della Guerra Italo-Austriaca ; - Medaglia d argento al Merito della Repubblica di San Marino. NALDO CALASSI, nato il 30 Settembre 1881, Tenente Medico nell Ospedale da Guerra della Repubblica di San Marino, al quale partecipò sin dall inizio nel primo Ospedale 7

8 accantonato a S. Lorenzo di Fiumicello alle dipendenze del VII Corpo d Armata, 15 Aprile 1917; e vi stette fino al Dicembre dello stesso anno. Durante il doloroso ripiegamento dell Ospedale, dopo Caporetto, incominciato il 27 Ottobre, diede prove di coraggio e di spirito di sacrificio, coadiuvando attivamente il Capitano Direttore nel portare a salvamento il più che si potesse del materiale ospitaliero. Decorazioni: - Medaglia di benemerenza per i Volontari della Guerra Italo-Autriaca ; - Medaglia d Argento al Merito della Repubblica di San Marino. VITO GALASSI, nato il 15 dicembre 1884, Tenente Farmacista dell Ospedale da Guerra della Repubblica di San Marino, dove lodevolmente prestò servizio dal Settembre 1917 alla fine di Maggio del Decorazioni : - Medaglia di benemerenza per i Volontari della Guerra Italo-Austriaca ; - Medaglia d'argento al Merito della Repubblica di San Marino. DON GIUSEPPE GUIDI, nato a San Marino (Corianino) il 6 Marzo Tenente Cappellano dell Ospedale da Guerra della Repubblica di San Marino dall inizio, 15 Aprile 1917, sino allo scioglimento, dopo la vittoria, 10 Gennaio Seguì tutte le vicende dell Ospedale con forte e costante spirito di abnegazione, e la sua parola di religione e di pace, non solo fu di conforto ai gloriosi feriti, ma anche ai suoi concittadini e al personale tutto dell Ospedale, riportando ripetuti e meritati elogi dai dirigenti e dalle Autorità Militari: Decorazioni: - Croce al Merito di Guerra; - Medaglia di benemerenza per i Volontari della Guerra Italo-Austriaca ; - Medaglia d argento al merito della Repubblica di San Marino. AMEDEO KRAUS, nato il 6 ottobre 1787, Capitano Medico, Direttore dell Ospedale da Guerra della Repubblica di San Marino da lui, dopo lunghe e difficili pratiche, allestito in zona di azione. Come volontario venne assunto in servizio il 24 Maggio 1915 e smobilitato il 27 Febbraio Parte per il fronte il 21 Giugno 1915 con l Ospedale da Guerra N. 4 C. R. I. Dall Ospedale di Guerra N. 4, con sede a Monzano, passa al N. 10 a Cormons. Ottenuto dal Comando Supremo illimitato congedo dall Ospedale nel 1916, passa poscia alla Direzione dell Ospedale della Repubblica di San Marino. Decorazioni : - Volontario di guerra - Medaglia di benemerenza, Medaglia della Campagna di Guerra ; - Medaglia d Argento al Merito C. R. 1. con questa motivazione: dopo aver prestato servizio in Unità dell Associazione, veniva dalla Repubblica incaricato dell Organizzazione e della Direzione di un Ospedale di Guerra offerto ai Fratelli Italiani Combattenti segnalandosi per capacità, operosità e zelo. Con rinnovata energia dava opera alla ricostruzione dell Ospedale dopo che le vicende della Guerra ne avevano causata la perdita, dimostrando in ogni circostanza elevato sentimento di abnegazione e forte attaccamento al dovere. Roma, 2 Giugno 1918; - Croce al Merito di Guerra - 11 Settembre 1918, Comando XXVIII Corpo d Armata; Medaglia al Merito di Prima classe per Senato Consulto della Repubblica di San Marino 27 Giugno 1918; Perché ideò l Ospedale di Guerra e fu il principale fattore della ricostruzione della seconda nostra Unità ; Medaglia d argento della Repubblica di San Marino - Senato-Consulto 25 Dicembre 1918; Croce di Cavaliere di-3 a Classe dell'ordine Militare La Fayette,,. 17 Aprile EGIDIO TONINI, nato a San Marino il 3 Aprile 1863, Capitano Medico Caporeparto dell Ospedale da Guerra della Repubblica di San Marino, dove fu dal 7 Maggio al 20 8

9 Novembre 1917 e dal 3 Marzo 1918 al 10 Gennaio 1919, ossia fino allo scioglimento dell Ospedale, nel quale prestò lodevole servizio con scienza e coscienza. Decorazioni: - Medaglia d Argento della Repubblica di San Marino, 28 Dicembre 1918; - Croce al Merito di Guerra, 12 Aprile 1919; - Medaglia della Vittoria; - Medaglia di Benemerenza - 5 Settembre GIOVANNI VINCENTI, nato a San Marino il 21 Marzo 1877, Tenente Farmacista dell Ospedale da Guerra della Repubblica di San Marino, che inaugurò il 27 Aprile 1917 con gli altri Volontari a San Lorenzo di Fiumicello, compiendovi con zelo il primo turno fino all Agosto dello stesso anno. Decorazioni: - Fregiato dell esemplare e del Brevetto delia Medaglia d Onore in Bronzo all Esercito e all Armata e della Medaglia d Argento delia Repubblica di San Marino, Senato-Consulto 28 Dicembre S.A.R. IL DUCA D AOSTA, invitto Comandante della III a Armata, ringraziando i Reggenti del saluto fatto Gli pervenire nell ora in cui I Italia raggiungeva i Suoi Termini Sacri, il 20 Gennaio 1919 scriveva da Trieste redenta, che San Marino, titanico Scoglio d'italianità contro la marea delle stirpi e degli eventi, rappresentava appunto il permanere dell Italia antica nell Italia nuova, e di essere fiero di aver avuto generosamente volontari alcuni dei migliori Sammarinesi, o ardenti nell impeto dell assalto, o sapienti nella cura dei feriti Ed oggi ancora sono tutti presenti al nostro perpetuo ricordo i baldi giovani, che con umile naturalezza, al richiamo della patria grande, abbandonarono i diletti studi, la famiglia, la vita, per lo stillicidio della trincea, tra il cielo e la fossa, sotto la minaccia costante della morte. Eccoli là confusi con tutti i giovani d Italia, ad ubbidire, a comandare, ad incitare, a sfidare impavidi il pericolo nell ora sublime del sacrificio: eccoli là alla guerra fra lo strazio di membra, l ansare dei petti, lo schianto di cose e di cuori, assertori fidenti, artefici veri di vittoria, salire pel camminamento al calvario. 9

10 MAESTRI E DISCEPOLI DELLO "STUDIO SAMMARINESE,, MORTI IN GUERRA. (aula magna del Collegio Belluzzi) Nel primo annuale della Vittoria della quarta guerra dell Indipendenza Italiana, il 4 Novembre 1919, con l'intervento dell Ecc.ma Reggenza, dei Dignitari, degl Insegnanti e degli Alunni e dei Popolo tutto, per la nobile parola del Preside Prof. Cav. Gaetano Belloni, nell Aula Magna del Collegio Governativo, fu tenuta solenne Commemorazione dei Professori e dei Discepoli Caduti in guerra. Deliberatamente modesto nel grande Atrio del Collegio il marmo su cui la pietà, l ammirazione, il rimpianto comune ha voluto incisi i Nomi dei Maestri e Discepoli del nostro Ateneo Caduti combattendo per la patria: che sul Carso, sul Podgora, sugli spalti del Trentino e di Gorizia, sulle Alpi, sugli Altipiani, nelle vallate dell Isonzo, sul Piave, il monumento, i giovani Eroi, se lo sono eretto per loro stessi e più duraturo del marmo e del bronzo. Leggiamo con reverente devozione il doloroso e glorioso elenco! Grande è il numero di Coloro che appartennero a questo Istituto, i quali passarono dalla Scuola alla Guerra. Ma noi abbiamo dovuto restringerlo agli ultimi, per ordine di tempo, del Liceo; e però di tredici soltanto, fra Maestri e Discepoli, si è potuto accertare la morte radiosa, mentre di parecchi altri si conoscono le ferite riportate, la prigionia patita, le guadagnate ricompense al Valore. Il Tenente Prof. Rodolfo Carmelo Sigliuzzo da Presicce di Lecce, che fu qui docente di matematica. Più volte dichiarato inabile alle fatiche di guerra, umiliato di tale stato d'inferiorità, con ripetute istanze riuscì ad essere ammesso al corso di allievo ufficiale. Il 7 Ottobre 1917, ferito al piede da una scheggia di granata, sopraggiunte le sciagurate giornate di Caporetto, riusciva a stento a fuggire la prigionia. Il 16 Giugno 1918, a ricacciare il nemico dal Montello, in quel giorno essendo Ufficiale di mensa, pregò di essere sostituito. Alla testa del suo plotone, alle ore 16 dello stesso giorno, dopo aspro combattimento corpo a corpo, non fu più visto dai fedeli commilitoni; e solo il 24 successivo, riacquistato i nostri il terreno perduto, fu trovato supino, con le braccia aperte, pugnalato alla gola. II Tenente Prof. Ermanno Sinigaglia, pur esso qui insegnante di Matematica. Esente da obbligo di servizio militare, andò volontario, prima semplice soldato, poi Ufficiale di Complemento. Appena ventisettenne, il 21 Maggio 1916 lasciava la vita a Campo Rosa del Trentino e alla Sua gloriosa memoria era conferita la medaglia d'argento con questa motivazione: Sotto l'infuriare del bombardamento nemico radunava e riconduceva al fuoco alcuni soldati dispersi; con la parola e con magnifico esempio li incitava al1 ultima resistenza, finché eroicamente cadeva colpito al petto dal piombo nemico. Il Sottotenente Nino Nivolo, da Rivigliasco d Asti, anch egli in queste Scuole giovanissimo Insegnante di Matematica. Con un altro suo fratello ha dato la vita alla patria il 26 Agosto 1916, ad Alpe di Fassae. Nella ricompensa al valor militare è detto: Esempio costante ai suoi di slancio e di ardimento, per facilitare l azione di reparti operanti alla sua sinistra, benché sottoposto al fuoco avversario di mitragliatrice e fucileria, si slanciava contro i reticolati dei nemici intatti e cadeva gravemente colpito, dando mirabile prova di eroismo e di abnegazione. 10

11 I nostri due Eroi Volontari di guerra che hanno con L olocausto della loro giovane vita onorato la grande e la piccola patria, di cui è detto nell elenco dei Volontari Sammarinesi, Carlo Simoncini e Sady Serafini. Clito Lizza - Il primo dei nostri studenti caduto eroicamente e glorioso del Suo sacrificio sulle balze del monte San Michele il 25 Ottobre 1915; mentre volontariamente si offriva di collocare un tubo di gelatina ai reticolati nemici, una bomba a mano lo colpiva in pieno petto e lo lasciava cadavere. Sottotenente Olindo Tomasetti da Talamello, espugnava un forte del Monte Sabotino e Oslavia. Sostenuto sempre dal sentimento del dovere, dell amore di patria e della religione moriva per contagio e ferite a Cormons il 28 Novembre Il Sottotenente Raoul Marino di Norcia dell Umbria. Ferito la prima volta il 15 Agosto 1915 sul Monte Nero; una seconda volta 18 Agosto 1916 alla presa di Gorizia in cui entrò glorioso fra i primi ; quindi il 30 Settembre successivo a Castagnavizza, dove dorme il sonno eterno. Il Capitano Cav. Giovanni Ronci da Morciano di Romagna. Prestò servizio in un Ospedaletio da Campo sul Podgora e su altre località del Carso, contraendo per i disagi patiti la malattia che non perdona. Quindi continuando ad esplicare la sua attività presso i Comandi di Bologna e di Alessandria, esacerbandosi il malore che lo consumava, si raccolse nel suo paese presso il nido dei suoi ricordi e delle sue speranze, ed il 15 Febbraio 1919 esalava lo spirito magnanimo. Il Tenente Leone Ricci da Mercatino sul Conca. In ogni circostanza e nell'inondazione e nell' epidemia colerica, che si abbatteva sul Suo paesello natio, dimostrava il più eletto spirito di altruismo e di sacrificio. Fin dall'inizio, col cuore gonfio di amor patrio, partiva per la guerra, e nel fatale fatto d'armi del Monte Ortigara, il 25 Giugno 1917, dopo aver dato anche in altre azioni mirabile esempio di coraggio e di valore, scompariva travolto nel turbinio della mischia. Il Tenente Avv. Giuseppe Tommasoli da Mercatale sul Foglia. Fu alla difesa del Pal Piccolo. Per la sua condotta eroica nella fatale ritirata di Caporetto Gli venne concessa la Croce di guerra e la Medaglia di bronzo. Era stato precedentemente ferito nell'inverno del Riordinata la sua batteria, nel Giugno 1918 si battè sull'altipiano dei Sette Comuni. Colto da bronco - polmonite, il 17 Ottobre 1918, alla vigilia della Vittoria, spirava nell'ospedale di Thiene. Il Tenente Luigi Salaroli da Cesena, si distinse in varie azioni militari, e per malattia contratta in servizio, moriva in Forlì il 12 Maggio Ultimo della gloriosa schiera il Tenente Dottor Amerigo Pianini da Mercatino sul Marecchia. il 16 Gennaio 1916 riprendeva con la sua compagnia la trincea di Oslavia e si guadagnava l'encomio solenne. La mattina del 16 Giugno dello stesso anno dinanzi a Castelgomberto del Trentino ebbe il polmone destro perforato da pallottola di fucile, mentre attraversava una zona battuta per raccogliere militi sbandati. Il 21 Agosto 1917 a Castagnavizza, benché ferito, di sua iniziativa assumeva il comando di una compagnia rimasta priva di Ufficiali guidandola all'assalto con energia e fermezza ammirabili. Ferito per la seconda volta, continuava a combattere, finché raggiunse l'obbiettivo fissato. Il 3 Novembre 1918, colpito in pieno da una mitragliatrice, cadeva a Longarone, dopo aver passato fra i primi il Piave ed essere entrato fra i primissimi a Vittorio Veneto. 11

12 Ai Caduti, onore e gloria e gratitudine imperitura! Ripetiamo col Poeta di nostra gente che ebbe per la gioventù panitalica parole divine: O religione dei nostri martiri, dei nostri apostoli, guerrieri, poeti! O patria, a cui si offre tutto e nulla si chiede!. O Dovere! L'austera regola del dovere che i nostri giovani apprendono alla Scuola, la quale con legittimo orgoglio, pei mirabili innumeri esempi di abnegazione e di eroismo, constata di non aver fallito, quando più urgeva il sacrificio, ai suoi alti fini educativi. Per essa gli umili giovanetti diventarono consapevoli e forti e piamente si fecero a considerare la nostra guerra come una necessità morale ed umana ineluttabile, come una prova sublime di energia, di volontà, di valore. E sorsero gli Eroi novelli, che la guerra moderna ci ha rilevato, gli Eroi che combatterono con le armi che non avevano mai conosciuto ; gli Eroi dell'ideale, del Dovere, dell'amore ; gli Eroi di un eroismo più alto e più perfetto di quello leggendario di ogni altra civiltà ; di un eroismo che ogni Epopea sorpassa ed oscura. Ma non fermiamoci, ignavi, a compiacerci dei più vasti confini raggiunti, a contemplare inoperosi le aquile che più fiere sono ritornate sul Campidoglio eterno. Dal sangue versato dai nostri fratelli germina una vita nuova, la nuova coscienza del cittadino. I Morti che ci hanno dato la vittoria, la patria forte e compiuta, ammoniscono che è obbligo di ogni uomo d' incamminarsi franco e volonteroso sulla via del dovere. I Morti che ascesero le vette sublimi del sacrificio guardano i giovani perchè diventino sempre migliori e più onesti, gagliardi artefici del progresso dell'età ventura. I Morti, ricordiamolo, disdegnano la sterile gratitudine a parole : esigono da noi tributo di opere concordi e feconde. Truppe italiane al fronte 12

13 13

14 L OSPEDALE DI GUERRA DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO E I NOSTRI VALOROSI VOLONTARI COMBATTENTI La sera del 31 Marzo u. s. nella grande Sala del Museo Governativo, in forma privata, il Volontario Tenente Giuliano Gozi Padrino alla Bandiera sammarinese con la scritta sul nastro bianco-celeste (lavoro pregevole della Signora Amelia Stacchini-Martelli) Repubblica di San Marino - Ospedale di Guerra, labaro che si affidava ai nuovi Volontari dell Ospedale perché lo piantino insieme con le bandiere degli Ospedali da campo sulla prima terra redenta sulla Via di Trieste ; avanti agli Ecc. mi Reggenti Avv. Comm. Gustavo Babboni e Geometra Giovanni Arzilli, del Reggente eletto e Membro del Comitato Dott. Egisto Morri, del Presidente del Comitato Maschile Prof. Comm. Onofrio Fattori, delle Presidenti dei Comitati Femminili di Città e di Serravalle Signore Maria Fabbri-Fattori e Mina Cattoli-Babboni, delle Signore Corinna Dadi-Fattori e Nina Crinelli-Fattori e di altre Ospiti, fra cui la Signorina Lydia Gatti, e di quasi tutti i Membri del Comitato, hanno prestato il giuramento il Senatore Prof. Girolamo Gatti, Tenente Colonnello Medico, il quale aveva precedentemente accettato l' ufficio di Direttore Generale e Consulente dell' Ospedale di Guerra ; il Dott. Prof, Amedeo Kraus, Capitano Medico, Direttore di esso Ospedale; il Dott. Naldo Galassi, Tenente Medico, e Don Giuseppe Guidi, Tenente Cappellano, firmando in doppio esemplare il giuramento stesso. Quindi il Segretario di Stato degli Affari Esteri Comm. Avv.. Merletto Bonelli ha dato lettura del Verbale della Cerimonia, pure redatto in doppio esemplare, l uno da lasciarsi alle Autorità della Repubblica e l altro da mandarsi all Autorità Militare Italiana, controfirmato dai suddetti Ufficiali, dagli Ecc. mi Reggenti e dagli altri Astanti. Eccone il tenore. «All Italia in armi per la liberazione di tutte le sue terre, assillante desiderio di eroiche generazioni combattenti pel diritto degli oppressi conculcati dai barbari discendenti di Attila flagellatore, l affettuoso devoto augurio della Repubblica nostra. Fin da quando la Grande Patria lanciò l appello ai suoi figli frementi d amore, nella nostra San Marino, asilo costante di libertà, si formò un Comitato Cittadino Pro Fratelli Italiani Combattenti, per concorrere, come la pietà dettava, a lenire i disagi delle lunghe veglie delle sentinelle vigili alle porte d Italia, sulle terre lungamente attese e finalmente col sangue della migliore giovinezza sacrate alla libertà. E partirono i nostri volontari e sulle aspre balze del Trentino, nelle infide vallate dell Isonzo e sulle doline del Carso si slanciarono agli assalti delle trincee dell eterno nemico. Carlo Simoncini e Sady Serafini, generosi volontari, caddero nell avanzata gloriosa, e ancora sulle nuove terre stanno gli intrepidi figli nostri. Si afforzò allora, dopo l' olocausto dei due Concittadini, l' idea di mandare al soccorso dei Prodi lontani un Ospedale di guerra, unica missione pietosa e doverosa che restava a noi.» ' Il Comitato Sammarinese "Pro Fratelli Italiani Combattenti,, dette la «sua opera costante, assidua ; l' idea maturò e si concretò. Il Consiglio Grande e Generale della Repubblica, nella sua Tornata del 28 Settembre 1916, Capitani Reggenti i Signori Comm. Onofrio Fattori e Ciro Francini, con suffragi unanimi e per acclamazione, approvò la relazione del Comitato al quale affidava le pratiche opportune col Governo di S. M. il Re d' Italia e con la Presidenza della Croce Rossa Italiana. Il Governo del Re e la C. R. I., apprezzando il modesto segno di nostra pura italianità, accettò prima e poi aiutò colla massima liberalità «la presa iniziativa. 14

15 Ed ora finalmente un Ospedale di cinquanta letti è pronto ed il nostro vessillo di Libertà sul campo di lotta e di gloria sarà intrecciato col fatidico tricolore vittorioso, e sugli spalti di Trieste italiana fra breve si eleverà sventolando la Bandiera di Marino, sicura promessa ad Arbe lontana di presto ricongiungersi alla Madre-Patria. Formula di giuramento dei volontari Oggi 31 Marzo 1917 presenti : gli Ecc.mi Capitani Reggenti, il Presidente e il Comitato Pro- Fratelli.Italiani Combattenti, le Presidenti dei Comitati Femminili di San Marino e Serravalle, Signore Maria Fabbri - Fattori e Mina Cattali - Babboni, gli Ufficiali Sammarinesi delegati dal nostro Governo alla direzione dell'ospedale di guerra della Repubblica di San Marino hanno prestato il giuramento di fedeltà : «Giuro di mantenermi fedele alla Patria, di porre ogni mia attività e cura nell'adempimento del mio dovere, di accettare le leggi italiane durante il mio «servizio militare per il bene comune della Grande Madre Italia.» Il volontario Tenente Giuliano Gozi del 3 Reggimento Alpini è padrino alla bandiera della Repubblica con la scritta sul nastro " Ospedale di Guerra della Repubblica di San Marino 15

16 dono delle Donne sammarinesi, che sarà issata sulle terre redente insieme coi vessilli degli altri Ospedali italiani in zona di guerra. (Firmati) Gustavo Babboni Reggente Giovanni Arzilli Reggente Prof. Gerolamo Gatti Dott. Amedeo Kraus Dott. Naldo Galassi Don Giuseppe Guidi Ten. Giuliano Gozi Marietta Fattori Presidente del Comitato Femminile di Città Mina Babboni Presidente del Comitato Femminile di Serravalle, e il Comitato Pro-Fratelli Italiani Combattenti: Onofrio Fattori Presidente; Alfredo Reffi Vice-Segretario-; Giovanni Vincenti Cassiere ; Ciro Belluzzi ; Egisto Morri ; Giovanni Franciosi ; Giuliano Belluzzi e Avv. Menetto Bonelli Segretario di Stato per gli Affari Esteri. A ciascun Ufficiale veniva poi consegnato un Foglio di Riconoscimento con i connotati, portante le firme dei Reggenti, del Segretario di Stato per gli Affari Esteri e del Presidente del Comitato Pro-Fratelli Combattenti ; ed insieme lo Stemma distintivo della Repubblica da applicare sulla divisa. Successivamente il 17 ed il 28 Aprile, alla presenza degli Ecc.mi nuovi Capitani Reggenti- Sig. Dott. Egisto Morri e Sig. Vincenzo Marcucci e del Presidente del Comitato Pro Fratelli Italiani Combattenti, prestarono giuramento i Dottori Giovanni Vincenti ed Egidio Tonnini. E cosi si ebbe il personale medico al completo composto di Volontari Sammarinesi con una Consulenza in più e Direzione Generale di illustre scienziato quale è il Senatore Prof. Girolamo Gatti; Direttore li Capitano Medico Prof, Amedeo Kraus; Capitano Medico Capo- Reparto il Dott. Egidio Tonnini ; Tenente Medico il Dott. Naldo Galassi; cui si aggiungono il Cappellano Tenente Don Giuseppe Guidi, e il Tenente Farmacista Giovanni Vincenti. Il 14 Aprile con parte del Personale il Capitano Medico Direttore Amedeo Kraus partiva da Firenze con l' Ospedale che allestiva accantonato sulla Via di Trieste. Al Concittadino Amedeo Kraus, che già allo scopo otteneva dal Comando Supremo illimitato congedo dall' Ospedale ove era Volontario fin dall' apertura delle ostilità, si deve l esito felice della lunga e difficile pratica dell' allestimento e partenza in Zona di Azione del nostro Ospedale di Guerra, opera che, mentre procaccia lode alla Repubblica, e rivela di quanta deferenza sia essa oggetto da parte delle Autorità del Regno d' Italia, cementa ancora una volta gli antichi, indissolubili legami della piccola vetusta Repubblica del Titano con la comune Madre Italia. Il Consiglio Grande e Generale reso edotto dal Comitato Pro-Fratelli Italiani Combattenti del felice compimento delle pratiche irte di difficoltà per la disciplina di Guerra, nella sua Tornata del 10 Maggio votava un ringraziamento al Concittadino Prof. Amedeo Kraus ed al Comitato per l' opera- dell' Ospedale sammarinese, e dava un segno tangibile della soddisfazione del nostro Governo verso le Autorità Italiane, decretando Loro le seguenti onorificenze nell Ordine Equestre della Repubblica : S. E. il Generale Luigi Cadorna, Cavaliere Gran Croce; S. E. il Conte Senatore GG. Della Soma- glia Presidente delia C. R. L, Grande Ufficiale; il Colonnello Guido Bassi, Delegato Generale della C. R. I. in Zona di Guerra, Grand' Ufficiale; il Senatore Prof. Girolamo Gatti Consulente e Direttore Generale del nostro Ospedale, Grand' Ufficiale; il Comm. Roddolo del Ministero degli Affari Esteri, Commendatore; il Tenente-Colonnello Comm. Ridolfi Ispettore Generale della C. R. I., Commendatore. Con questo suo ultimo doveroso atto verso le Autorità Italiane, che hanno favorito con vero trasporto l' iniziativa del Comitato e del Governo, il Consiglio Generale ha coronato l' Opera che onora il paese. L' Ospedaletto di Guerra nella sua piena efficenza di cento letti ha partecipato col VII. Corpo d' Armata alla recente offensiva contro l Hermada e ha avuto visite ed incoraggiamenti dalla 16

17 Maestà del Re, dalla Duchessa D'Aosta, dal Duca D'Aosta e dalle più alte Autorità sanitarie e militari. Ma lasciamo la parola al nostro Direttore Generale Senatore Gatti, il quale cosi scrive da Treviso il 5 Giugno. «Caro Prof. Fattori Le dico con il più grande convincimento che al mio arrivo da Firenze all'ospedale ho trovato l'ospedale stesso già stabilito e funzionante con organizzazione ottima e fervore operoso ed ho trovato ben studiate e ben avviate costruzioni di padiglioni in legno destinati al necessario sviluppo dei servizi. Aggiungo che tutte le Autorità della Croce Rossa (il Delegato III. a Armata ed il Consulente Generale) e della Sanità Militare (la Direzione di Sanità del VII. Corpo d' Armata e la Direzione di Sanità della III. a Armata) con cui ho parlato ai mio arrivo mi hanno fatto concordi, vivissimi elogi dell'ospedale di Guerra della Repubblica di San Marino. Aggiungo ancora, per mia constatazione, che il fervore di opere di tutti i bravi Ufficiali dell' Ospedale sammarinese è reso più simpatico e fecondo da un' armonia cordiale, da una fraternità di sentimenti che, mentre nulla toglie alla disciplina, moltiplica energie e risultati, Con uomini cosiffatti l attività è facile e gradevole. Ieri grande affluenza di feriti in Ospedale. Fra un mese o due l Ospedale avrà raggiunto lo sviluppo di letti che desideriamo per il suo più alto funzionamento. Questo ho voluto scrivere a lei Presidente dei Comitato sammarinese e vorrei che tutti i sammarinesi mi sentissero onde fossero giustamente orgogliosi dell' opera dei loro concittadini che hanno già saputo cattivare tanta simpatia alla Repubblica e dare già tangibile contributo, mentre costituiscono una promessa di opere anche maggiori per la grande causa italiana. (Firmato) Gerolamo Gatti La semplice ma commovente Cerimonia patriottica del giuramento è stata fatta, come é sopra detto, nella Sala maggiore del Museo Governativo, avanti le Immagini dei gloriosi nostri caduti Carlo Simoncini e Sady Serafini. Ai quali il Consiglio Generale, in segno di gratitudine eterna, ha conferito la medaglia al merito di I Classe con la motivazione di avere Essi col sacrificio delle Loro giovani vite più intimamente unito alla Patria grande questa Loro piccola Patria. La medaglia a Carlo Simoncini decretata per Senato Consulto VIII Agosto MCMXVI porta la scritta : Carlo Simoncini Sammarinese Caporale Volontario Del III. Regg. Artiglieria da Campagna Caduto da Prode Su l ultima vigiglia di Gorizia Italiana VI Luglio MCMXVI. Quella a Sady Serafini decretata per Senato Consulto XIX Ottobre MCMXVI ; Sady Serafini Sammarinese Caporale Volontario Del I. Regg. Artiglieria da Montagna Gloriosamente Caduto sul Carso XII Ottobre MCMXVI. Carlo Simoncini è stato decorato dal Ministero della Guerra della medaglia d' argento al valore militare con la seguente motivazione : Volontario di guerra, animato da alti sentimenti militari e di amor patrio, in molteplici occasioni, su posizioni fortemente battute dalle artiglierie nemiche diede mirabile esempio ai compagni di calma e coraggio di fronte al pericolo. Perdette la vita travolto da una frana di una piazzuola in costruzione 17

18 Lucinico, ottobre 1915; Cima Mochetta, 6 Luglio (Bollettino Ufficiale del Minist. della Guerra, Dispensa 3., 10 Gennaio 1917).. Così il Tenente degli Alpini Giuliano Gozi aveva la meritata ricompensa alla sua fede e al suo entusiasmo alla santa Causa Italiana, per cui primo arruolavasi volontario nelle file dell'esercito d'italia, riportando la medaglia di bronzo al valore con la seguente motivazione : Comandante di un plotone di avanguardia, dando bella prova di fermezza e coraggio, per primo si slanciava sotto i reticolati nemici per tagliarli, e vi si manteneva per parecchio tempo, nonostante l intenso fuoco avversario, ritirandosi solamente in seguito ad ordine superiore. (Cima di Falzarego Loglio 1916). Il Personale Direttivo faceva trasportare nel nostro Ospedale di Guerra il concittadino Nullo Casali ferito nell'ultima Offensiva italiana sull' Hermada. Mentre un altro nostro volontario, il S. Tenente degli Alpini Marino Fattori, nell'attacco italiano sull'ortigara del 14 Giugno riportava con lievi ferite al viso e ai collo una laringite e faringite acute per intossicazioni di gas asfisiante, per cui, dopo aver avuto le prime cure all'ospedale Ghedini di Rovigo, è ancora degente all'ospedale Territoriale Migriseli di Bologna, diretto dal Prof. Giovannini, sotto la cura paterna del Capitano Medico Prof. Oscar Lancellotti, che fu per lunghi anni valoroso e stimato Chirurgo Primario in questa Repubblica. Nullo Casali che in altra occasione, per un atto di coraggio e di disprezzo della vita, accorso spontaneamente a soccorrere un caduto sotto l' infuriare del fuoco nemico, rimasto ferito, era decorato al valore, e quindi per altre prove di fedeltà alla santa Causa otteneva l'encomio solenne, recentemente è stato promosso Sergente per merito di Guerra «per avere con pacato animo sfidato la morte tenendo fermo durante, un violento bombardamento di un Osservatorio avanzato, e da solo. provveduto a riattare la linea telefonica distrutta dai tiri nemici.» Ferito nuovamente nell ultima offensiva italiana oltre l' Isonzo, mentre riceve tuttora le cure fraterne dei Concittadini che si trovano alla Direzione del nostro Ospedale di Guerra, il Consiglio Grande e Generale della Repubblica nella Seduta Consigliare del 16 Giugno votava un Ordine del Giorno d'encomio Solenne al valoroso Soldato, che ha dato sì begli esempi di spirito di sacrificio e di elevato sentimento del dovere, E il plauso dei Governo, del Comitato e della Cittadinanza si estende a tutti gli altri valorosi nostri Volontari, Amedeo Comanducci, Menenio Stacchini, Pietro Tonnini, Pierpaolo Micheloni, cui si aggiungono il Tenente Antonio Belluzzi, onorato di gloriosa ferita al capo, ed il fratello Alberto Belluzzi, cittadini sammarinesi, i quali servendo con nobile slancio la grande, onorano la piccola Patria. Due padiglioni dell' Ospedale di Guerra della Repubblica di San Marino in Zona d' Azione sono stati dai Concittadini con gentile pensiero intitolati a Carlo Simoncini e a Sady Serafini. Ai quali nell Atrio dell' Ospedale stesso è stato murato il seguente ricordo marmoreo : «A Voi Che Primi Della Nostra Stirpe Fatta Per Virtù Di Roma Di Dalmatica Italiana Cadeste In Vista A Gorizia Soldati Volontari Nell' Anno Secondo Della Quarta Gesta Redentrice Carlo Simoncini Sady Serafini In Memoria Perenne I Volontari Dell' Ospedale Di Guerra della Repubblica di San Marino.» Invitati con Fogli-permesso concessi dal Comando Militare, il Presidente del Comitato Sammarinese Pro-Fratelli Italiani Combattenti Prof. Onofrio Fattori, ed il Vice-presidente Avv. Ferruccio Martelli si sono testé recati in visita al nostro Ospedale. Seguiranno altre visite di altri Membri del Comitato e di Cittadini. 18

19 Busto del dott. Amedeo Kraus Il trasferimento dell ospedale raccontato dal Direttore Amedeo Kraus e al Consulente Senatore Gerolamo Gatti nelle sobrie loro relazioni al Comitato e al Governo Sammarinese, (ottobre 1917) Da L OSPEDALE DA GUERRA DELLA REPUBBLICA DI SAN MARINO (estratto dal MUSEUM Bollettino della Biblioteca-Museo ed Archivio governativi dello Studio Sammarinese Anno II n. 2,3.) L Ospedale da Guerra della Repubblica di San Marino, deliberato per acclamazione dal Consiglio Grande e Generale nella Tornata del 28 Settembre 1916, con Personale Direttivo composto di Cittadini Sammarinesi sotto la Consulenza dell' On. Senatore Ten. Colonnello Medico Prof. Gerolamo Gatti, accolto con manifesti segni di compiacimento da parte del Governo d'italia e della Croce Rossa Italiana, compiacimento consacrato anche in una convenzione cui parteciparono i Ministeri della Guerra e degli Affari Esteri del Regno, dalla sua Sede di S. Lorenzo Fiumicello, presso Aquileja, dove aveva raggiunto il suo massimo sviluppo aumentando il numero ordinario dei letti da 50 a 125, il 27 Ottobre 1916., a cagione di quegli avvenimenti bellici, aveva l' ordine immediato di sgombrare e di trasportarne il materiale ai magazzini avanzati. L' Ospedale. da Guerra, che nel Luglio dell' anno scorso avemmo la ventura di visitare, dietro il fabbricato principale, per fervoroso zelo dei Dirigenti, aveva costruito in legno ed in cemento armato, a maggiore speditezza dei servizi, ben ideati padiglioni per la farmacia, per il bagno, per la radiografia, per la medicazione, e un pozzo per l'acqua potabile, e garage, e 19

20 magazzini, e reparti per gli Ufficiali feriti e per i Sotto-Ufficiali, ed al momento dell' abbandono erano ben studiate e ben avviate due ale ai lati del grande palazzo per due altre Sale d'operazione. A dare un' idea dell' assieme delle costruzioni che trasformavano quel luogo in un vero e proprio stabilimento, diamo una riproduzione fotografica. Provveduto al trasloco dei feriti e malati, e posti questi tutti in salvo, il Personale procedette al rapido allontanamento del materiale trasportabile, del quale la migliore e più gran parte andò sperduta. Ma lasciamo la parola al Direttore Amedeo Kraus e al Consulente Senatore Gerolamo Gatti nelle sobrie loro relazioni al Comitato e al Governo Sammarinese, ill.mo Sig. Presidente del Comitato pro-fratelli Combattenti della Repubblica di S. Marino Il giorno 27 ottobre 1917 alle ore 11,30 circa ricevei l'ordine di cominciare con calma e gradatamente a preparare l Ospedale per un eventuale ripiegamento. Intanto il materiale superfluo, cioè quello che era stato aggiunto per portare l'efficienza da 60 a 125 letti ordinariamente, doveva gradualmente essere inviato ai Magazzini avanzati Militari di Cervignano e Torre Zuino. Prevedendo che il primo avviso potesse essere seguito da altro più esplicito, ordinai che anche tutti i letti non occupati da feriti e tutto il materiale sia sanitario che di indole generale che non era per il momento indispensabile, fosse riordinato e imballato per essere pronto allo sgombero. Con fonogramma inviatoci lo stesso giorno 27, e portante come ora di spedizione le 14, arrivò l ordine di sgombrare tutti i degenti dall Ospedale e di immediatamente abbandonare la località con l ospedale stesso, usufruendo dei mezzi di trasporto che ordinariamente erano a mia disposizione e comunque provvedendo di mia iniziativa, promettendo l invio di due carri, e, possibilmente con le esigenze dei servizi, anche di altri.. Tutti i feriti e malati, muniti dei fogli necessari, oltre alle storie cliniche, furono traslocati su auto-ambulanze, mentre il personale nostro provvedeva alla sistemazione del materiale. Così, non avendo a mia disposizione che un carro a due ruote da requisizione, un carretto leggero pure a due ruote da battaglione, e un carretto siciliano, requisii grandi carri a quattro ruote tirati da buoi e da cavalli che potemmo trovare, e su di questi caricai tutto il materiale dell' Ospedale, ad eccezione di una parte che non entrava sul carico. Alle ore 18,45 i primi sette carri partirono da Borgo S. Lorenzo di Fiumicello e ne affidai la direzione al Capitano Tonnini Dott. Egidio avente seco tutto il personale, comprese le due Signorine Infermiere, Ida Minoia e Fausta Marchetti ; ritenni con me il Tenente Galassi Dott. Naldo, il Caporale Fattori Nando e tre uomini di truppa per aspettare i due carri promessimi onde finire il carico del rimanente materiale.. ' Vedendo che il tempo passava e che si poteva incorrere nel pericolo di inutilmente attendere i carri annunziatici, facendo accurate ricerche, abbiamo trovato un ultimo veicolo grande tirato da buoi, sul quale feci caricare il rimanente materiale. Così alle 21,30 passato, col personale rimastomi, abbandonai la residenza. - ' L'ordine di marcia era il seguente : Il Capitano Tonnini col personale ed i carri partiti per i primi avrebbero aspettato a Torre Zuino l'ultimo carro che io dirigevo. Qui la colonna, dopo essersi riposata ed avere alimentato gli animali (in un carretto piccolo vi era il necessario), avrebbe proseguito di conserva. 20

21 La continua pioggia e gli ingombri della strada impedirono una marcia rapida; quindi, giunto a Cervignano dopo la. mezzanotte, nè potendo col carro inoltrarmi, lasciai il Tenente Galassi con quest'ultimo e mi avviai a piedi a Torre Zuino per ricercare gli altri che ci precedevano. Nonostante le ricerche, non trovai i carri, e pensando che per il tempo così burrascoso la colonna avesse sollecitato il cammino per riposarsi a S. Giorgio Nogaro, proseguii fino a quella località dove ci riunimmo col personale e con i carri che avevano potuto arrivare fino là. Il Capitano Tonnini aveva lasciato a sè la colonna dei carri affidatigli ed era arrivato con le signorine a S. Giorgio Nogaro da Cervignano col treno. Il Tenente Galassi raggiunse a piedi S. Giorgio Nogaro con tre suoi uomini, dopo aver dovuto abbandonare il carro che i buoi si rifiutavano di tirare, lasciandovi in custodia un soldato. Degli altri carri uno si era ribaltato nel fosso lungo la strada, ed un altro, creduto disperso; sopraggiunse a S. Giorgio Nogaro quando già tutti eravamo partiti. Reputando che si imponesse un rapido allontanamento da S. Giorgio Nogaro, feci scaricare un carro e allegerire gli altri lasciando il materiale ai Deposito della Croce Rossa Italiana, e per quanto il temporale infuriasse, feci partire la colonna dei quattro carri presenti, affidandola al sergente Moisè, munendola dei viveri di riserva per gli uomini e per i quadrupedi, aggiungendovi un cavallo da sella per mantenere continuamente il contatto fra le varie unità e sollecitare la marcia. (Pomeriggio del 28 ottobre). Mancando notizie dei carretto che trasportava gli oggetti nostri personali, il Capitano Tonnini chiede di restare a S. Giorgio per assicurarsi della sua sorte. Tutto il resto del personale ai miei ordini partì in treno per Latisana e Portogruaro, per raggiungere, come da istruzioni ricevute, la nostra, destinazione. A Latisana, dove giungemmo dopo 12 ore, feci inutili ricerche dei carri, ma poiché potevano avere già oltrepassato questo paese, distante solo 18 Km. da S. Giorgio Nogaro, proseguii per Portogruaro dove arrivammo verso le 11 del 29 ottobre Presentatomi alla Direzione di Sanità del mio Corpo d'armata, ebbi l'ordine di portarmi subito a S. Donà di Piave. Essendo privi di vitto, ne feci provvista per 7 giorni di marcia, poiché tutte le provviste erano sui carri. Lasciai due soldati a Portoguaro per il vettovagliamento dei pochi ritardatari e nella nottata partii per la residenza ordinatami, assieme alla Truppa, alla Cassa-forte e i registri di cassa che- avevo tenuto sempre con me. Il 31 ottobre arrivarono a S. Donà di Piave tre nostre carrette: quella portante i viveri di riserva, quella con i foraggi e quella con gli effetti del personale che non era ancora giunta a S. Giorgio Nogaro alla nostra partenza di là, e per la quale, a sua richiesta, avevo lasciato il Capitano Tonnini. Da un conducente seppi che il carro che portava tutta la Farmacia e la Sala di operazione si trovava al ponte di Latisana, abbandonato per l' ostruzione della strada. Chiesi allora di ritornare a Latisana, e insieme col Tenente Lerede, il Caporale Fattori, due uomini di truppa, partii su di un carro per ricuperare, malgrado le difficoltà dell'impresa, il carico desiderato. Ma il ponte di Latisana era stato fatto saltare e la riva sinistra del Tagliamento era occupata dai nemico. Così partito il 1 Novembre, ritornammo a S. Dona di Piave il 2, senza aver potuto salvare il nostro materiale. Un nuovo ordine, il giorno 3 Novembre, mi invitò a trasferirmi in altro punto di concentramento, e lungo la strada ci incontrammo, per fortunata coincidenza, col Ten. Colonnello Prof. Gerolamo Gatti, nostro Direttore Generale e Consulente, il quale, col caporal 21

22 Masini del nostro Ospedale, era partito da Firenze per rintracciarci o a S. Donà di Piave o dove comunque fossimo spostati, e così tutto il personale si presentò con lui al nuovo concentramento. La presenza del Direttore Generale ci rinfrancò dopo le dolorose emozioni della ritirata, tanto più che Egli, in seguito ad un telegramma ricevuto dal comm. prof. Onofrio Fattori Presidente dei Comitato Pro-Fratelli Combattenti, ci portava la bella notizia che la Repubblica avrebbe operato alla ricostruzione del nostro Ospedale. Al nuovo concentramento, mentre ci fu indicata una nuova residenza, ci venne anche espresso il proposito di disgregare il personale dell'ospedale per utilizzare altrove quello appartenente,' o già appartenente prima di ora, alla Croce Rossa Italiana, nella considerazione che, distrutto il suo materiale, l'ospedale di San Marino non esisteva più. II Direttore Generale Ten. Colonnello Gatti, interprete del fervidissimo desiderio di tutto il personale, chiese invece senz' altro alla Direzione Generale di Sanità della III Armata e al Delegato della Croce Rossa presso la III. Armata che tutto il personale dell' Ospedale di San Marino fosse mantenuto unito, nel fermo convincimento che il materiale dell'ospedale sarebbe stato rapidamente ricostituito, e ne presentò domanda formale con lettera, come da qui unita copia : Ill.mo Signor Colonn. Medico Prof. Giuseppe Tusini. Delegato della C. R. I. presso la III. Armata. 5 Novembre Dopo la recente ritirata, l' Ospedale della Repubblica di San Marino si trova col suo personale in massa. Del materiale su otto carri partiti da Borgo S. Lorenzo, ne sono arrivati in salvo tre. Comunicazioni già pervenute dalla Repubblica affermano il proposito di mettere a disposizione i mezzi finanziari per la pronta ricostruzione dell' Ospedale. Tutto il personale dell' Ospedale è ansioso di tale ricostruzione, più che mai affiatato e compatto dopo la recente dolorosa prova... Ora tenuto conto : 1). che sarebbe doloroso per tutto il personale il disgregamento di esso e che il fattore morale è una gran molla di azione ; 2). che una volta disgregato e sparso in varie Unità sarebbe difficile riunirlo senza perturbare le varie Unità a cui fosse assegnato ; 3). che il periodo di ricostruzione sarà brevissimo, dati i mezzi ed il fermo proposito di tutti, si domanda : ' I Che il personale dell'ospedale della Repubblica di San Marino sia possibilmente mantenuto fermo a disposizione fino alla ricostruzione dell' Ospedale stesso, da farsi entro breve periodo di tempo. II Che, qualora esigenze assolute richiedessero l'utilizzazione del personale di detto ospedale anche prima della sua ricostruzione, il personale stesso sia mantenuto unito e aggregato in massa a quel funzionamento ospitaliero che si crederà del caso, in modo da poterlo più facilmente aggregare di nuovo tutto all' Ospedale di San Marino appena ricostruito. Il Direttore Generale Consulente T. Coloriti. Medico Prof. Gerolamo Gatti Dopo tale domanda il Direttore Generale si è recato a parlare in argomento anche alla Delegazione Generale della Croce Rossa Italiana in zona di guerra. 22

INTERVENTO INTITOLAZIONE DEL CENTRO REMIERO DI OGGIONO AI MARINAI D'ITALIA 26 MAGGIO 2012.

INTERVENTO INTITOLAZIONE DEL CENTRO REMIERO DI OGGIONO AI MARINAI D'ITALIA 26 MAGGIO 2012. INTERVENTO INTITOLAZIONE DEL CENTRO REMIERO DI OGGIONO AI MARINAI D'ITALIA 26 MAGGIO 2012. Rivolgo a tutti gli intervenuti, alle Autorità civili, ai molti sindaci presenti, a quelle religiose, militari

Dettagli

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro

La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro La strage di Capaci raccontata da Tina Montinaro Venerdì 17 aprile, è venuta nella nostra scuola signora Tina Montinaro, vedova di Antonio Montinaro, uno dei tre uomini di scorta che viaggiavano nella

Dettagli

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944)

APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) APPARIZIONI DELLA REGINA DELLA FAMIGLIA Ghiaie di Bonate, Bergamo (13-31 maggio 1944) Posizione della Santa Chiesa Queste apparizioni della Madre di Dio non hanno ancora ottenuto il verdetto di autentica

Dettagli

Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello.

Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello. Biografia e Opere Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello. Assunta Pieralli era di costituzione fragile e dall aspetto pallido

Dettagli

La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E

La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E La Resistenza Italiana SPIEGATA DAGLI ALUNNI DELLA 3 E Cosa è la resistenza? La Resistenza italiana, comunemente chiamata Resistenza, anche detta "Resistenza partigiana" o "Secondo Risorgimento", fu l'insieme

Dettagli

Scopri il piano di Dio: Pace e vita

Scopri il piano di Dio: Pace e vita Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti

Dettagli

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World

LOCUZIONI AL MONDO. Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World LOCUZIONI AL MONDO Il mistero di ogni persona (22/4/2013 24/4/2013) Testi tradotti dai messaggi originali pubblicati sul sito Locutions to the World 2 Sommario 1. La decisione della SS. Trinità al tuo

Dettagli

La Sezione ANC di BARCELLONA POZZO DI GOTTO è intitolata Car.Scelto La Spada Pantaleo Mario Medaglia Argento al Valor Civile alla Memoria

La Sezione ANC di BARCELLONA POZZO DI GOTTO è intitolata Car.Scelto La Spada Pantaleo Mario Medaglia Argento al Valor Civile alla Memoria La Sezione ANC di BARCELLONA POZZO DI GOTTO è intitolata Car.Scelto La Spada Pantaleo Mario Medaglia Argento al Valor Civile alla Memoria LA SPADA PANTALEO CARABINIERE VAI A ANC BARCELLONA POZZO DI GOTTO

Dettagli

I numeri del soccorso che fanno unità

I numeri del soccorso che fanno unità I numeri del soccorso che fanno unità L unità d Italia è fatta anche dalla solidarietà, nell ambito sanitario essa si concretizza nella catena del soccorso. La Croce Rossa Italiana, il 118, il trapianto

Dettagli

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS)

Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Casa di cura e di riposo per anziani di Gundeldingen, Basilea (BS) Werner Wassermann, datore di lavoro La signora L. lavora da noi da tanto tempo. È stata capo reparto e noi, ma anche gli altri collaboratori

Dettagli

Università per Stranieri di Siena Livello A1

Università per Stranieri di Siena Livello A1 Unità 6 Al Pronto Soccorso CHIAVI In questa unità imparerai: a comprendere testi che danno informazioni su come funziona il Pronto Soccorso parole relative all accesso e al ricovero al Pronto Soccorso

Dettagli

Amore in Paradiso. Capitolo I

Amore in Paradiso. Capitolo I 4 Amore in Paradiso Capitolo I Paradiso. Ufficio dei desideri. Tanti angeli vanno e vengono nella stanza. Arriva un fax. Lo ha mandato qualcuno dalla Terra, un uomo. Quando gli uomini vogliono qualcosa,

Dettagli

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore

Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Traccia: Obbiettivo dell incontro: accompagnare i bambini verso la comprensione che per credere in Gesù dobbiamo amarlo e non dubitare mai del suo Amore Per la preghiera: vedi in allegato. Sviluppo dell

Dettagli

Programma D'Area - L.R. 19 agosto 1996 N 30 Piano di Recupero di Iniziativa Pubblica del Complesso dell'arcispedale Sant'Anna

Programma D'Area - L.R. 19 agosto 1996 N 30 Piano di Recupero di Iniziativa Pubblica del Complesso dell'arcispedale Sant'Anna La costruzione del nuovo Arcispedale avvenne in gran parte tra il 1912 e il 1914 Primo lotto - A partire dall aprile 1912 furono realizzati i due gruppi di padiglioni doppi con la relativa galleria a due

Dettagli

IL RUOLO DELLE DONNE DURANTE LA RESISTENZA. Lavoro a cura della 2^B dell Istituto Comprensivo di Vado Ligure Peterlin

IL RUOLO DELLE DONNE DURANTE LA RESISTENZA. Lavoro a cura della 2^B dell Istituto Comprensivo di Vado Ligure Peterlin IL RUOLO DELLE DONNE DURANTE LA RESISTENZA Lavoro a cura della 2^B dell Istituto Comprensivo di Vado Ligure Peterlin Le donne occuparono un ruolo molto importante durante la seconda guerra mondiale. Prima

Dettagli

3] PRINCIPATI E STATI REGIONALI

3] PRINCIPATI E STATI REGIONALI 3] PRINCIPATI E STATI REGIONALI SIGNORI E PRINCIPI Fra la metà del Duecento e il Quattrocento, nell'italia settentrionale e centrale > numerose signorie. Molti signori, dopo avere preso il potere con la

Dettagli

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla!

Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Un pensiero per la nostra Maestra Grazie Maestra Carla! Quarta Primaria - Istituto Santa Teresa di Gesù - Roma a.s. 2010/2011 Con tanto affetto... un grande grazie anche da me! :-) Serena Grazie Maestra

Dettagli

Maschere a Venezia VERO O FALSO

Maschere a Venezia VERO O FALSO 45 VERO O FALSO CAP I 1) Altiero Ranelli è il direttore de Il Gazzettino di Venezia 2) Altiero Ranelli ha trovato delle lettere su MONDO-NET 3) Colombina è la sorella di Pantalone 4) La sera di carnevale,

Dettagli

Comune di S. Giuliano Terme. LA GRANDE GUERRA A S. GIULIANO attraverso i documenti dell Archivio Storico Comunale (1915-1918)

Comune di S. Giuliano Terme. LA GRANDE GUERRA A S. GIULIANO attraverso i documenti dell Archivio Storico Comunale (1915-1918) Comune di S. Giuliano Terme UNITA DIDATTICA LA GRANDE GUERRA A S. GIULIANO attraverso i documenti dell Archivio Storico Comunale (1915-1918) S. Giuliano Terme monumento ai caduti della Grande Guerra nei

Dettagli

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha

Pio Lando Di Stefano, un arzillo nonnino di novanta anni, ha vissuto gli orrori della seconda guerra Mondiale ed ha Libertà. Per capire il significato di questa parola, bisogna conoscere il significato della parola opposta: prigionia. Questo termine significa essere prigionieri, schiavi, servitori di un padrone. Non

Dettagli

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.

I Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr. I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con

Dettagli

Valeria Baglio. Sindaco di Roma. Presidente dell Assemblea Capitolina

Valeria Baglio. Sindaco di Roma. Presidente dell Assemblea Capitolina Roma festeggia un anniversario importante. Settant anni dopo la Liberazione dall orrore nazifascista, celebriamo nella piazza di tutti i romani, il Campidoglio, le donne e gli uomini che, con eroismo e

Dettagli

Claudio Bencivenga IL PINGUINO

Claudio Bencivenga IL PINGUINO Claudio Bencivenga IL PINGUINO 1 by Claudio Bencivenga tutti i diritti riservati 2 a mia Madre che mi raccontò la storia del pignuino Nino a Barbara che mi aiuta sempre in tutto 3 4 1. IL PINGUINO C era

Dettagli

Storia e valori del servizio civile

Storia e valori del servizio civile Storia e valori del servizio civile Il servizio civile nazionale rappresenta l ultimo passaggio in Italia del lungo viaggio durato oltre 50 anni dall obiezione di coscienza al servizio militare Il dovere

Dettagli

Cambio Comando al 72 Stormo e consegna del nuovo Drappo della Bandiera d Istituto. Il Col. Antonio Felicissimo subentra al Col. Leonardo Barone.

Cambio Comando al 72 Stormo e consegna del nuovo Drappo della Bandiera d Istituto. Il Col. Antonio Felicissimo subentra al Col. Leonardo Barone. Cambio Comando al 72 Stormo e consegna del nuovo Drappo della Bandiera d Istituto Il Col. Antonio Felicissimo subentra al Col. Leonardo Barone. Testo Cap. Pil. AArnn Carla ANGELUCCI Foto Raffaele Fusilli

Dettagli

CONFERIMENTO DEL TFR NUOVE ASSUNZIONI

CONFERIMENTO DEL TFR NUOVE ASSUNZIONI Spett.le DITTA/ SOCIETÀ CIRCOLARE N. CL 13/2008 Come comunicato con la circolare CC 02/2006, Vi rinnoviamo la segnalazione che nella nuova veste del nostro sito internet www.studiosinergie.it, sono costantemente

Dettagli

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen

La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen La Posta svizzera SecurePost SA, Oensingen Il datore di lavoro Richard Mann Circa un anno e mezzo fa, nell ambito del progetto Integrazione di persone disabili presso la Posta, abbiamo assunto una nuova

Dettagli

Onore al carabiniere Antonio Bonavita Medaglia d'argento al Valor Militare

Onore al carabiniere Antonio Bonavita Medaglia d'argento al Valor Militare Onore al carabiniere Antonio Bonavita Medaglia d'argento al Valor Militare Giuseppe Massari ONORE AL CARABINIERE ANTONIO BONAVITA Medaglia d Argento al Valor Militare www.booksprintedizioni.it Copyright

Dettagli

Croce Rossa e Avis in lutto per la morte di Melania Bonvini

Croce Rossa e Avis in lutto per la morte di Melania Bonvini Croce Rossa e Avis in lutto per la morte di Melania Bonvini Laboriosità, generosità e gratuità. Tre semplici parole per descrivere una grande donna, una grande donna che ha dedicato la sua vita all'associazionismo

Dettagli

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011

Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Rapporto di indagine con interviste ai volontari delle associazioni partecipanti a Riguardiamoci il Cuore 2011 Presentazione Si presenta l indagine qualitativa, effettuata con interviste, nel mese di luglio

Dettagli

Evento Il cammino tra i papaveri. Ricordo del 24 maggio di un secolo fa nell ambito del progetto Cento anni fa...la Grande Guerra

Evento Il cammino tra i papaveri. Ricordo del 24 maggio di un secolo fa nell ambito del progetto Cento anni fa...la Grande Guerra Evento Il cammino tra i papaveri. Ricordo del 24 maggio di un secolo fa nell ambito del progetto Cento anni fa...la Grande Guerra Premessa: In occasione del centenario dell entrata in guerra dell Italia,

Dettagli

I tre pesci. (Favola araba)

I tre pesci. (Favola araba) Favolaboratorio I tre pesci I tre pesci. (Favola araba) C'erano una volta tre pesci che vivevano in uno stagno: uno era intelligente, un altro lo era a metà e il terzo era stupido. La loro vita era quella

Dettagli

Genio ALTRE ARMI E CORPI

Genio ALTRE ARMI E CORPI ALTRE ARMI E CORPI I Caduti varesini che militavano in altre Armi, Corpi e Servizi, oltre alla Fanteria e all Artiglieria, furono 487 così suddivisi: Genio Zappatori 73 Genio Telegrafisti 31 Genio Pontieri

Dettagli

Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare

Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare Il sostegno a distanza: il porticciolo cui attraccare I bambini che sosteniamo a distanza hanno un punto comune: sono creature con un valore infinito che per qualche ragione contingente si trovano in balia

Dettagli

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson

Benvenuti In Italia. Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri. Fotografia di Ross Thompson Benvenuti In Italia Genova - Roma - Torino - Terme di Valdieri Fotografia di Ross Thompson La Piazza Raffaele De Ferrari e` la piazza centrale della citta` di Genova. Tutte le feste della citta` avvengono

Dettagli

«Il Padre vi darà un altro Paraclito»

«Il Padre vi darà un altro Paraclito» LECTIO DIVINA PER LA VI DOMENICA DI PASQUA (ANNO A) Di Emio Cinardo «Il Padre vi darà un altro Paraclito» Gv 14,15-21 Lettura del testo Dal Vangelo secondo Giovanni (14,15-21) In quel tempo, Gesù disse

Dettagli

Sono stato crocifisso!

Sono stato crocifisso! 12 febbraio 2012 penultima dopo l epifania ore 11.30 con i fidanzati Sono stato crocifisso! Sia lodato Gesù Cristo! Paolo, Paolo apostolo nelle sue lettere racconta la sua storia, la storia delle sue comunità

Dettagli

LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM LE GUERRE PERSIANE

LE SCHEDE DIDATTICHE DELLA MAESTRA MPM LE GUERRE PERSIANE LE GUERRE PERSIANE Mentre le città greche si sviluppavano, i Persiani crearono un vastissimo impero sottomettendo tutti i popoli conquistati. Sparta e Atene, piuttosto di perdere la propria libertà affrontarono

Dettagli

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ======================================================================

============================================ II DOMENICA DOPO NATALE (ANNO C) ====================================================================== -------------------------------------------------- LA LITURGIA DEL GIORNO 03.01.2016 Grado della Celebrazione: DOMENICA Colore liturgico: Bianco ============================================ II DOMENICA

Dettagli

DICHIARAZIONE TESTIMONIALE. Io sottoscritto Cognome Nome, nato a Città il giorno/mese/anno e residente in città in indirizzo DICHIARO

DICHIARAZIONE TESTIMONIALE. Io sottoscritto Cognome Nome, nato a Città il giorno/mese/anno e residente in città in indirizzo DICHIARO Io sottoscritto Cognome Nome, nato a Città il giorno/mese/anno e residente in città in indirizzo DICHIARO Che il giorno/mese/anno mi trovavo in qualità di trasportato sull autovettura marca modello targata

Dettagli

Attraversando il deserto un cammino di speranza

Attraversando il deserto un cammino di speranza Attraversando il deserto un cammino di speranza Kusi Evans e Albert Kwabena mi colpiscono da subito in una burrascosa giornata di febbraio lungo le rive di un canale che stanno disboscando con la loro

Dettagli

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014

NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 2222222222222222222222222222222222222222 2222222222222222222222222222222222222222 NEWSLETTER N. 26 maggio 2014 Un benvenuto ai nuovi lettori e ben ritrovato a chi ci segue da tempo. Buona lettura a tutti

Dettagli

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la

A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la PARTE A PROVA DI COMPRENSIONE DELLA LETTURA A.1 Leggere i testi da 1 a 5. Indicare nel Foglio delle Risposte, vicino al numero del testo, la lettera A, B o C corrispondente alla risposta scelta. Esempio

Dettagli

LA VEGLIA. Milano, sabato 24 ottobre 2009

LA VEGLIA. Milano, sabato 24 ottobre 2009 LA VEGLIA Milano, sabato 24 ottobre 2009 47 «L uomo è un pellegrino; malato di infinito, incamminato verso l eternità. La personalità è sempre in marcia, perché essa è un valore trascendente: la sua forma

Dettagli

data, non solo i martiri di Nassiriya, morti per cercare di fermare la guerra civile presente in Iraq, ma anche tutti coloro che hanno perso la vita

data, non solo i martiri di Nassiriya, morti per cercare di fermare la guerra civile presente in Iraq, ma anche tutti coloro che hanno perso la vita Costituita in memoria di Piero Salvati, carabiniere e poi funzionario della Pubblica Amministrazione, ottimo maresciallo dell ANC di Tortona, mancato all affetto dei suoi cari e dei suoi tanti amici il

Dettagli

M I S T E R I D E L D O L O R E

M I S T E R I D E L D O L O R E M I S T E R I D E L D O L O R E Mio Dio, dona a tutti, a tutti gli uomini, la conoscenza di te e la compassione dei tuoi dolori. Le rosaire. Textes de, Monastère de Chambarand, Roybon 2009, p. 27 1. L

Dettagli

Immagini dell autore.

Immagini dell autore. Sfida con la morte Immagini dell autore. Oscar Davila Toro SFIDA CON LA MORTE romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2014 Oscar Davila Toro Tutti i diritti riservati Dedicato ai miei genitori, che

Dettagli

COMUNE DI GRESSONEY-SAINT

COMUNE DI GRESSONEY-SAINT COMUNE DI GRESSONEY-SAINT SAINT-JEAN REGIONE AUTONOMA VALLE D AOSTA Regolamento comunale disciplinante l'uso del gonfalone e dello stemma del comune, nonché i necrologi di partecipazione al lutto Approvato

Dettagli

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina

14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina .. mettendoci da parte vostra ogni impegno, aggiungete alla vostra fede (2 Pietro 1:5) Natale Mondello 14 Raduno Giovanile 8-14 Agosto 2011 Congregazione Cristiana Evangelica Messina Dio ha un piano per

Dettagli

------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 15 aprile 2015

------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 15 aprile 2015 PROVINCIA DI UDINE NOTIZIE PER LA STAMPA ------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 15 aprile 2015 Grande Guerra, presentazione nuovi

Dettagli

CERIMONIA DI INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA LA SCELTA DELLA DIVISIONE ACQUI

CERIMONIA DI INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA LA SCELTA DELLA DIVISIONE ACQUI CERIMONIA DI INAUGURAZIONE MOSTRA FOTOGRAFICA LA SCELTA DELLA DIVISIONE ACQUI Alla presenza del Dottor Stefano Quaglia, Dirigente dell Ufficio Scolastico Provinciale di Verona, degli assessori comunali

Dettagli

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO

ATTO COSTITUTIVO E STATUTO. Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO ATTO COSTITUTIVO E STATUTO Oggi, 7 dicembre 2009, a seguito delle vigenti disposizioni di legge viene rinnovato l atto costitutivo del GRUPPO FOTOGRAFICO IDEAVISIVA con sede a Campi Bisenzio. Il Gruppo

Dettagli

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista. Al Comitato organizzatore Robocup Jr 2010 ITIS A.ROSSI VICENZA Carissimi, desidero ringraziarvi tutti ancora una volta per averci dato l occasione di vivere un esperienza positiva sotto ogni punto di vista.

Dettagli

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18

LA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo

Dettagli

VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015

VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 VERBALE n 08 a.s. 2014/2015 DEL COLLEGIO DOCENTI DEL 19/05/2015 Il giorno 19 maggio 2015, alle ore 14,30, nei locali dell Aula Magna dell Istituto Roncalli, su convocazione scritta, si riunisce il Collegio

Dettagli

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania

Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Donacibo 2015 Liceo classico statale Nicola Spedalieri di Catania Sono Graziella, insegno al liceo classico e anche quest anno non ho voluto far cadere l occasione del Donacibo come momento educativo per

Dettagli

Approfondimenti normativi sulla Firma dello studente nei verbali d esame

Approfondimenti normativi sulla Firma dello studente nei verbali d esame Approfondimenti normativi sulla Firma dello studente nei verbali d esame Redatto da: Giorgio Gagliardi (KION Spa) Verificato da: Approvato da: Giorgio Gagliardi (KION Spa) Distribuito a: AAl Alessandro

Dettagli

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!!

1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! 1930 ECCO IL PRATO SUL QUALE NEGLI ANNI 70 STATA COSTRUITA LA NOSTRA SCUOLA!!!!!! Dalla testimonianza di Alessandro: ho 15 anni, abito a Milano dove frequento il liceo. Vivo con i miei genitori ed una

Dettagli

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A

S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A S E N A T O D E L L A R E P U B B L I C A X I I I L E G I S L A T U R A N. 207 D I S E G N O D I L E G G E d iniziativa dei senatori SALVATO e CARCARINO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 9 MAGGIO 1996 Norme

Dettagli

CAPITOLO VII IL SACRIFICIO DI FILIPPO MERLINO A NASSYRIA

CAPITOLO VII IL SACRIFICIO DI FILIPPO MERLINO A NASSYRIA CAPITOLO VII IL SACRIFICIO DI FILIPPO MERLINO A NASSYRIA Filippo Merlino Nato a Sant Arcangelo il 25/02/1957, era entrato nei carabinieri a soli 17 anni. Maresciallo Maggiore comandava la stazione dei

Dettagli

Come fare una scelta?

Come fare una scelta? Come fare una scelta? Don Alberto Abreu www.pietrscartata.com COME FARE UNA SCELTA? Osare scegliere Dio ha creato l uomo libero capace di decidere. In molti occasioni, senza renderci conto, effettuiamo

Dettagli

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi

A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Prot. 222/2011 Cagliari 18 aprile 2011 A Tutti i Dipendenti R.A.S. Amministrazione CFVA Enti Agenzie - Aziende Loro Sedi Come preannunciato nel nostro comunicato dell 8 aprile u.s., il 15 aprile 2011 è

Dettagli

Roberto Denti. La mia resistenza. con la postfazione di Antonio Faeti

Roberto Denti. La mia resistenza. con la postfazione di Antonio Faeti Roberto Denti La mia resistenza con la postfazione di Antonio Faeti 2010 RCS Libri S.p.A., Milano Prima edizione Rizzoli Narrativa novembre 2010 Prima edizione BestBUR marzo 2014 ISBN 978-88-17-07369-1

Dettagli

Città di Seregno Consiglio Comunale dei Ragazzi anno scolastico 2009/2010. 20 anniversario della CADUTA del MURO di BERLINO

Città di Seregno Consiglio Comunale dei Ragazzi anno scolastico 2009/2010. 20 anniversario della CADUTA del MURO di BERLINO Città di Seregno Consiglio Comunale dei Ragazzi anno scolastico 2009/2010 20 anniversario della CADUTA del MURO di BERLINO Premessa Al termine della seconda guerra mondiale (1939 1945) la Germania, sconfitta,

Dettagli

Dilecti amici Carissimi giovani

Dilecti amici Carissimi giovani 5 INDICE Dilecti amici 1. Auguri per l anno della gioventù 9 2. Cristo parla con i giovani 12 3. La giovinezza è una ricchezza singolare 15 4. Dio è amore 19 5. La domanda sulla vita eterna... 22 6....

Dettagli

Medaglia e Croce di Guerra al Valor Militare

Medaglia e Croce di Guerra al Valor Militare Medaglia e Croce di Guerra al Valor Militare fonti normative D. Lgs. 15 marzo 2010, n. 66 Codice dell'ordinamento militare. Art. 99 Concessione di ricompense alle Forze armate 1. Il conferimento alla bandiera

Dettagli

Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa

Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Argomenti Storia della Croce Rossa: fondatori e precursori Convenzioni di Ginevra del 1949 Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna

Dettagli

PENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840.

PENSIERO DI LENIN. Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. PENSIERO DI LENIN Fonte: Lenin [Vladimir Ilic Ulianov], Scritti economici, Roma, Editori Riuniti, 1977, pp. 837-840. Articolo datato 6 gennaio 1923 e pubblicato sulla «Pravda» del 27 gennaio 1923. ******

Dettagli

La storia di Victoria Lourdes

La storia di Victoria Lourdes Mauro Ferraro La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale La storia di Victoria Lourdes Diario di un adozione internazionale Dedicato a Monica e Victoria «La vuoi sentire la storia

Dettagli

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola

Andando insegnate... /Italia 23. A catechismo con. Padre Pianzola. di Sannazzaro e di Pieve Albignola Andando insegnate... /Italia 23 A catechismo con Padre Pianzola Dalle immagini del DVD alla realtà di Sartirana: a Sannazzaro e a Pieve Albignola un esperienza di catechismo-laboratorio sul Beato Le catechiste

Dettagli

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti

Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica. xiv legislatura disegni di legge e relazioni documenti Camera dei Deputati 449 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 450 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 451 Senato della Repubblica Camera dei Deputati 452 Senato della Repubblica Camera dei

Dettagli

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D.

Giovanni Lombisani. Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO. I.D. Giovanni Lombisani Insegnante di Educazione Fisica e Maestro di Ginnastica EFFICIENZA FISICA E SCOLIOSI - IL CASO DI ROBERTO Questa relazione, come quelle dei miei colleghi che seguiranno in riferimento

Dettagli

Progetto incontra l autore

Progetto incontra l autore Progetto incontra l autore Il primo aprile la classe 2 C ha incontrato Viviana Mazza, la scrittrice del libro per ragazzi «Storia di Malala». Due nostre compagne l hanno intervistata sul suo lavoro e sul

Dettagli

N. 2852 di prot. Roma, lì 12.09.2005. OGGETTO: Partecipazione dell Associazione Nazionale Finanzieri d Italia alle cerimonie militari.

N. 2852 di prot. Roma, lì 12.09.2005. OGGETTO: Partecipazione dell Associazione Nazionale Finanzieri d Italia alle cerimonie militari. N. 2852 di prot. Roma, lì 12.09.2005 OGGETTO: Partecipazione dell Associazione Nazionale Finanzieri d Italia alle cerimonie militari. A TUTTE LE SEZIONI A.N.F.I. = LORO SEDI = e, per conoscenza: AI VICEPRESIDENTI

Dettagli

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa

Parrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti

Dettagli

PRONOMI DIRETTI (oggetto)

PRONOMI DIRETTI (oggetto) PRONOMI DIRETTI (oggetto) - mi - ti - lo - la - La - ci - vi - li - le La è la forma di cortesia. Io li incontro spesso. (gli amici). Non ti sopporta più. (te) Lo legge tutti i giorni. (il giornale). La

Dettagli

NEMO (NEuroMuscular Omnicentre)

NEMO (NEuroMuscular Omnicentre) NEMO (NEuroMuscular Omnicentre) A MULTI-SPECIALTY CLINICAL CENTRE FOR NEUROMUSCULAR DISEASES Dott.ssa Gabriella Rossi Psicologa Milano, 28/10/2011 Fortemente voluto da UILDM e AISLA, per contrastare il

Dettagli

Scuola Primaria di URBINO classe 5 a - a. s. 2007/08 a cura di LIVIANA GIOMBINI

Scuola Primaria di URBINO classe 5 a - a. s. 2007/08 a cura di LIVIANA GIOMBINI Scuola Primaria di URBINO classe 5 a - a. s. 2007/08 a cura di LIVIANA GIOMBINI INTRODUZIONE Come sapete, il 29 aprile, ci recheremo in visita alle saline di Cervia. La nostra classe svolgerà un percorso

Dettagli

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE M.

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE M. MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO GINNASIO STATALE M. BURATTI Indirizzo Classico e Linguistico Via T. Carletti,8 01100 VITERBO 0761346036

Dettagli

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO

ESERCITAZIONE OSSERVARE UN ALBERO L esercizio richiesto consiste nella scelta di un albero e il suo monitoraggio/racconto al fine di sviluppare l osservazione attenta come mezzo per la conoscenza del materiale vegetale. L esercitazione

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di

Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di Anno 16, n. 3 - MARZO/APRILE 2008 - Edizioni OCD Roma - Sped. in abb. post. D. L. 353/2003 (conv in L. 27/02/2004 n 46, Comma 2) DCB - Filiale di Roma - Italia - Mensile Testimoni Persone e comunità Suor

Dettagli

PREGHIERE www.ruksak.sk IL SEGNO DELLA CROCE. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE

PREGHIERE www.ruksak.sk IL SEGNO DELLA CROCE. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE PREGHIERE www.ruksak.sk IL SEGNO DELLA CROCE Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo. Amen. BREVIARIO INTRODUZIONE O Dio, vieni a salvarmi. Signore, vieni presto in mio aiuto. BREVIARIO BENEDIZIONE

Dettagli

VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO

VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO VISITA A PALAZZO CISTERNA A TORINO Martedì, 1 marzo siamo andati a Palazzo Cisterna di Torino. Questo palazzo, tanti anni fa, era di proprietà di Amedeo I di Savoia, duca d Aosta, re di Spagna e sua moglie

Dettagli

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi

SPECTER OPS. L'obiettivo del giocatore agente è quello che il suo agente completi 3 su 4 missioni obiettivo qualsiasi SPECTER OPS REGOLE 2-3 giocatori: 1 agente e 2 cacciatori - Le 4 missioni obiettivo sono conosciute dai giocatori: si lancia il dado e si segnano col relativo gettone sul lato verde sulla plancia e sul

Dettagli

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour

Info: Susanna Pietra-3406676706 susanna.pietra@gmail.com Ufficio stampa chiesa valdese di piazza Cavour APERTO AL PUBBLICO OGNI MERCOLEDÌ ORE 18 UNO SPORTELLO PER DEPOSITARE IL PROPRIO TESTAMENTO BIOLOGICO PRESSO LA CHIESA EVANGELICA VALDESE DI ROMA PIAZZA CAVOUR Il diritto alla vita comprende anche il diritto

Dettagli

Gli alunni delle classi IV e V, il dieci marzo duemilaotto, hanno ospitato nella palestra dell edificio scolastico, il direttore della banca Popolare di Ancona, ente che ha finanziato il progetto Ragazzi

Dettagli

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti V E R B A L E D I D E L I B E R A Z I O N E D E L L A G I U N T A C O M U N A L E NUMERO 27 DATA 02.05.2014 OGGETTO: Accettazione donazione di una bandiera storica

Dettagli

Il principe Biancorso

Il principe Biancorso Il principe Biancorso C era una volta un re che aveva tre figlie. Un giorno, stando alla finestra con la maggiore a guardare nel cortile del castello, vide entrare di corsa un grosso orso che rugliava

Dettagli

La cenerentola di casa

La cenerentola di casa La cenerentola di casa Audrina Assamoi LA CENERENTOLA DI CASA CABLAN romanzo www.booksprintedizioni.it Copyright 2012 Audrina Assamoi Tutti i diritti riservati Questa storia è dedicata a tutti quelli che

Dettagli

SOCRATE E LE LEGGI DELLA CITTA. L esempio di un cittadino nell antichità

SOCRATE E LE LEGGI DELLA CITTA. L esempio di un cittadino nell antichità SOCRATE E LE LEGGI DELLA CITTA L esempio di un cittadino nell antichità Poiché Socrate non ha lasciato testi scritti, conosciamo la sua vita e il suo pensiero attraverso le opere di Platone, famoso filosofo,

Dettagli

30-5-2013. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 125 A LLEGATO

30-5-2013. GAZZETTA UFFICIALE DELLA REPUBBLICA ITALIANA Serie generale - n. 125 A LLEGATO A LLEGATO 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 13A04572 MINISTERO DELLA DIFESA Conferimento di onorificenze al merito di Marina. Con decreto del Ministro della Difesa n. 126 datato 5 marzo 2013, è stata concessa

Dettagli

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008

Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Asilo nido Melograno Anno scolastico 2007-2008 Il progetto è stato illustrato a tutti i genitori dei bambini frequentanti l asilo nido Melograno nell anno 2007-2008 nella riunione dell 11 dicembre 2007,

Dettagli

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA:

IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: IL VENERABILE DON PASQUALE UVA: - - - - - - 11 - - - La fede: risposta d amore al Dio Amore - - - 12 Si conosce Dio per fede, e non vi è altra via sulla ter- ra per conoscerlo. E la religiosa pratica questa

Dettagli

Le frasi sono state mescolate

Le frasi sono state mescolate Roma o Venezia? 1 Questo percorso ti aiuterà a capire che cosa sia e come si costruisca un testo argomentativo Nella prossima pagina troverai un testo in cui ad ogni frase corrisponde un diverso colore.

Dettagli

STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica

STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica STUDIARE, PERCHE? Trascrizione da parte degli studenti di Capri dell incontro con Marco Bersanelli, docente di astrofisica 1) Com è possibile ridestare la voglia di studiare e cos ha risvegliato in te

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO

REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO REGOLAMENTO DELLA CONSULTA DEL VOLONTARIATO E DELL ASSOCIAZIONISMO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 36 del 04.05.2006 Indice ART. 1 - OBIETTIVI...2 ART. 2 - FUNZIONI DELLA CONSULTA...2

Dettagli

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si

Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si Emergency Lunedì io e la mia classe siamo andati nell'aula Magna della nostra scuola. C'erano due persone; la prima persona che abbiamo incontrato si chiama Francesca, era molto simpatica; la seconda invece

Dettagli

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA PRIMA GUERRA MONDIALE LA TRINCEA La Prima Guerra Mondiale fu caratterizzata da combattimenti in TRINCEA una tattica di guerra che vide gli eserciti nemici fronteggiarsi per lunghi periodi di tempo.

Dettagli