WORLDLESS CHILDREN LUCA CATALANO GONZAGA
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1 WORLDLESS CHILDREN LUCA CATALANO GONZAGA
2 PREMESSA Ad oltre 1 miliardo di bambini nel mondo viene negato il sano sviluppo sancito dalla Convenzione sui Diritti dell'infanzia del 1989 violando il diritto alla vita, il diritto all'assistenza sanitaria e il diritto alla protezione in situazioni di conflitto. Nel milioni di bambini sono privi di servizi igienici. 640 milioni di bambini non dispongono di alloggi adeguati. 420 milioni di bambini non hanno accesso a fonti d'acqua sicura. 270 milioni di bambini non hanno accesso a servizi sanitari. 120 milioni di bambini non hanno mai ricevuto un'istruzione base. Ogni anno nel mondo di bambini, di età compresa tra 0 e 5 anni, muoiono per cause che potrebbero essere evitate con maggiori interventi umanitari ed ospedalieri. Di questi, muoiono durante il loro primo giorno di vita, per complicazioni post partum. Fonti: Unicef, OMS.
3 CONCEPT Il progetto Worldless Children nasce come esigenza di comunicare, attraverso il linguaggio semplice ed universale della fotografia, le principali discriminazioni dei diritti dei minori, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica e rendere merito a coloro che, quotidianamente, operano sul campo per la tutela dei diritti dei minori. Il progetto Worldless Children si prefigge altresì di raccogliere concreti aiuti economici da destinare agli istituti e alle strutture ove i bambini trovano ricovero. Tali fondi deriveranno da finanziamenti privati e dalla commercializzazione di reportage fotografici.
4 IL PROGETTO Il progetto Worldless Children ha come obiettivo la realizzazione di repor tage fotografici, in Asia, Africa, Europa e America, per testimoniare situazioni in cui vengono negati i diritti fondamentali dei bambini: Acqua ed igiene Analfabetismo Bambini soldato Cecità infantile Hiv - Aids Lavoro minorile Malaria Mine Prostituzione minorile
5 ACQUA E IGIENE di bambini nel mondo non dispongono di forniture sicure di acqua di bambini nel mondo sono privi di servizi igienici adeguati. Ogni anno si registra la morte di bambini sotto i 5 anni, in conseguenza della dissenteria. L'acqua infetta e stagnante è anche un mezzo di trasmissione di altre malattie mortali come: colera, malaria e infezioni intestinali. Fonti: Unicef, OMS.
6 ANALFABETISMO di bambini nel mondo si vedono negato il fondamentale diritto all'istruzione di base. Di questi, non frequentano la scuola perchè vivono in Paesi in stato di guerra. L'istruzione riduce la mortalita' infantile, in quanto aumenta la capacità di resistenza da parte dei bambini al reclutamento forzato e allo sfruttamento del lavoro e della prostituzione. Inoltre consente di trasmettere conoscenze di importanza vitale, come quelle relative alle mine e la protezione contro Hiv e altre malattie. Favorisce la crescita economica, la pace, la stabilità, promuove il senso critico dei cittadini e la loro capacità di contribuire alla gestione delle istituzioni locali e nazionali, preparando la strada per una buona gestione del governo ed un rafforzamento delle istituzioni. Fonti: Unicef.
7 BAMBINI SOLDATO bambini, minori di 18 anni, sono attualmente impegnati nelle operazioni militari nei seguenti Paesi: Costa d'avorio, Repubblica Democratica del Congo, Sudan e Rwanda. La fine della guerra in Sierra Leone, Afghanistan, Angola e Burundi ha fatto smobilitare circa minori. Fonti: Save the Children
8 CECITA' INFANTILE bambini nel mondo sono non vedenti. Circa il 75% dei casi di cecità potrebbe essere evitato, attuando programmi di prevenzione e di cura. Essere cieco in un Paese povero, significa essere condannato all'emarginazione, alla povertà e, spesso, alla morte. Dei bambini che perdono la vista ogni anno, il 70% muore nei due anni successivi. Fonti: CBM Italia, Missioni Cristiane per i Ciechi nel Mondo.
9 HIV - AIDS bambini nel mondo, con un'età inferiore ai 15 anni, sono sieropositivi (90% in Africa) di bambini sono orfani a causa dell'aids e si stima che nel 2010 essi diventeranno Ogni giorno bambini contraggono il virus Hiv, la maggior parte dei quali sono neonati contagiati dalle mamme durante la gravidanza. A livello mondiale solo il 5% dei bambini sieropositivi riceve gli antivirali periodici e, mediamente, il 50% muore prima di aver compiuto 2 anni. Fonti: Unaids, Unicef, World Health Organization.
10 LAVORO MINORILE di bambini nel mondo, in età compresa tra i 5 e i 15 anni, sono costretti a lavorare, il più delle volte, in condizioni pericolose: mine, cave, prodotti chimici, pesticidi nei campi. Queste sono alcune delle cause di mortalità e d invalidità permanente. Nel settore agricolo, che rappresenta il 70% del lavoro minorile mondiale, i bambini sono utillizzati in ambito familiare con attività destinata all'autoconsumo. Nel settore secondario i bambini vengono destinati a miniere, cave e fornaci. Nel settore terziario i bambini sono impegnati nel piccolo commercio, nei mercati, nei lavori domestici, nella selezione dei rifiuti, nel trasporto merci. Fonti: Unicef, Save the Children.
11 MALARIA di bambini, al di sotto dei 5 anni, muore ogni anno a causa della febbre malarica. Poichè, ad oggi, non esiste un vaccino, le zanzariere e gli insetticidi sono gli unici mezzi usati per proteggersi efficaciemente, ma solo il 5% della popolazione a rischio dispone di zanzariere. La malaria è un fattore di rischio costante nelle zone tropicali e subtropicali, per via della sua velocissima propagazione. Fonti: Unicef.
12 MINE Si calcola che oltre l'80% delle vittime delle mine, ogni anno, è costituito da civili. Tra questi, almeno 1 su 5 è un bambino. Essendo fisicamente più piccoli degli adulti, i bambini corrono maggiori rischi di restare uccisi dalle mine. L'85% dei bambini feriti dalle mine muore prima di raggiungere l'ospedale. Sono più di le mine ancora inesplose in ben 62 Paesi del mondo, tra cui quelli con il maggior numero di mine antiuomo: Iraq, Cambogia, Vietnam, Laos, Afghanistan, Colombia, Angola, Somalia, Cecenia. Fonti: Save the Children.
13 PROSTITUZIONE MINORILE Essendo un commercio illegale, senza regole, i dati sulla prostituzione minorile sono difficilmente reperibili. Secondo un'indagine Unicef vi sono circa bambine prostitute nei soli Paesi quali: Thailandia, Cambogia, Filippine e Bangladesh. Due le forme di prostituzione minorile: lo sfruttamento all'interno dei bordelli, a cui i bambini vengono venduti dalle stesse famiglie come schiavi sessuali. La prostituzione di strada, dove i bambini vendono servizi sessuali, in cambio del minimo indispensabile per la sopravvivenza. Fonti: Unicef.
14 REPORTAGE Il progetto Worldless Children avrà una durata di 5 anni e si articolerà attraverso la realizzazione di reportage fotografici, che permetteranno di creare una narrazione di senso compiuto sulle tematiche sopraindicate, con supporto logistico di ONG Internazionali e locali nei seguenti Paesi: Asia: Bangladesh, Cambogia, India, Nepal, Tajikistan, Uzbekistan. Africa: Burkina Faso, Kenya, Niger, Sierra Leone, Sudan, Uganda, Zimbabwe. America: Bolivia, El Salvador, Nicaragua, Perù, Stati Uniti. Europa: Cecenia, Italia, Kosovo, Romania.
15 SVILUPPO Presentazione del progetto all attenzione dei sostenitori e del mondo della comunicazione (Stampa, Internet). Definizione di una serie d incontri per aggiornare sullo stato di avanzamento del progetto, sulla destinazione delle somme stanziate e sugli obiettivi raggiunti. Pubblicazione dei singoli reportage multimediali: stampa, web. attraverso canali Creazione del sito Realizzazione di una mostra fotografica itinerante in diverse città d'europa. Pubblicazione di un libro fotografico intitolato Worldless Children.
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