Edizione PAESAGGI INSTABILI Esperienze / tecniche /progetti per i paesaggi agrourbani
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- Gino Cipriani
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1 Edizione 2017 PAESAGGI INSTABILI Esperienze / tecniche /progetti per i paesaggi agrourbani Laboratori dinamici e itineranti: struttura e temi da affrontare Barbara Marangoni - Coordinatrice del laboratorio 6 aprile 2017
2 L edizione del 2015: contesti ed esiti Contesti di studio: Ambiti periurbani nelle aree metropolitane: Rimini e Bologna Obiettivi: Come l agricoltura può contribuire alla tutela (Collina di Bologna) o alla valorizzazione e dei contesti agrourbani (Retrocosta di Rimini)
3 L edizione del 2015: contesti ed esiti Strumenti: Scenario Cosa succederebbe se Attori locali Temi comuni: Luoghi di relazione Paesaggio agrourbano bene comune Pubblico/privato/comunità
4 Obiettivi del percorso nell edizione 2017 Elementi di continuità: Ambiti di studio: i paesaggi agrourbani di aree metropolitane Prefigurare le trasformazioni probabili, possibili o auspicabili Esplorare le RELAZIONI tra le realtà urbane e rurali dove la città sfuma FORMA Assetto fisico del territorio, vegetazione, coltivazioni, qualità architettonica e morfologica dei complessi edificati
5 Obiettivi del percorso nell edizione 2017 Elementi di continuità: Ambiti di studio: i paesaggi agrourbani di aree metropolitane Prefigurare le trasformazioni probabili, possibili o auspicabili Esplorare le RELAZIONI tra le realtà urbane e rurali dove la città sfuma USI ED ECONOMIE Organizzazione, funzionale, usi/riusi e attività insediabili
6 Obiettivi del percorso nell edizione 2017 Elementi di continuità: Ambiti di studio: i paesaggi agrourbani di aree metropolitane Prefigurare le trasformazioni probabili, possibili o auspicabili Esplorare le RELAZIONI tra le realtà urbane e rurali dove la città sfuma PERCEZIONI Storie, punti di vista, visioni soggettive, appartenenze
7 Gli eventi intermedi Bologna Confronto tra due esperienze nel periurbano bolognese Collina-Parco della Chiusa Pianura Pilastro 2016 Distretto nord est Contesto paradigmatico di altre realtà regionali (città e sistemi di città sulla via Emilia) Rimini Call di esperienze di valorizzazione del retrocosta Ruolo delle iniziative dal basso per la conoscenza e per le politiche territioriali City makers
8 Contesti e temi dell edizione 2017 Elementi di innovazione: selezione aperta (senza preselezione degli ordini professionali) selezione estesa a tutti i territori della Regione con componenti nuove e nuove discipline che potessero avere un riscontro sul territorio
9 Contesti: territori, aree, temi Territorio del Distretto nord-est Confini del territorio d interesse: Scalo Merci, Tangenziale, Savena Abbandonato/A13 Sequenza di aree che segnano il passaggio dalla città alla campagna 1. Contesto urbano: porzione nord-est del rione Pilastro (più recente edificazione) 2. Margine urbano: area ex-vivaio comunale e aree agricole e produttive limitrofe 3. Area agricola: porzione del cuneo agricolo nord-est
10 Contesto urbano: struttura Orti di via Salgari Centro sociale Meraville Come si presenta? Parco Pasolini Palestra pugilato PARCO interno ACCESSIBILITÀ CARRABILE diffusa STRADA dei SERVIZI COMMERCIO al PT su piazza Lipparini Cosa fare? CARATTERIZZARE gli spazi aperti stabilire RELAZIONI con le altre parti del rione VITALIZZARE luoghi marginali Spina verde Chiesa Attività comm. Scuola Parco Sighinolfi
11 Contesto urbano: elementi Varietà Corti aperte e parchi interni Spazi retrostanti gli edifici Spazi antistanti gli edifici Discontinuità Confini Dislivelli Limiti
12 Contesto urbano: temi T.1. Riconfigurazione assetto paesaggistico assetto e forma dei tracciati connessioni caratterizzazione formale degli spazi aperti.. T.2. Rigenerazione urbana e paesaggio usi gestione degli spazi aperti interazioni edifici/spazi aperti (ai pt).. T.3. Paesaggio e narrazione riscoperta dei luoghi appropriazione degli spazi cura dei luoghi. AGENDA D AREA
13 Margine urbano Via del Gomito Via di Calamosco Come si presenta? EX-VIVAIO pubblico COMPLESSI EDIFICATI attestati su strada ATTIVITÀ PRODUTTIVE contigue AZIENDE AGRICOLE limitrofe Cosa fare? INTEGRARE i PAESAGGI stabilire RELAZIONI fisiche e di senso tra parti REINVENTARE attività e funzioni Complessi residenziali BredaMenarinibus Associazioni Villa Clelia Ostello Viabilità secondaria Area artigianale/commerciale
14 Margine urbano: elementi Eccezionalità Stanze all aperto Boschetto e specchio d acqua Presenze storiche Ordinarietà Aree agricole Viabilità principale e residenze Funzioni urbane
15 Margine urbano: temi T.1. Riconfigurazione assetto paesaggistico assetto delle coltivazioni paesaggio vegetale valorizzazione elementi naturali.. T.2. Rigenerazione urbana e paesaggio usi nel tempo integrazione con l urbano messa in rete.. T.3. Paesaggio e narrazione riscoperta dei luoghi educazione ambientale cura dei luoghi. AGENDA D AREA
16 Area agricola Viabilità secondaria Come si presenta? Aziende agricole Complessi edificati interni QUADRA agricola COMPLESSI EDIFICATI attestati su strada PRESENZE STORICHE AZIENDE AGRICOLE interne e limitrofe ATTIVITÀ PRODUTTIVA Cosa fare? tutelare l ECOSISTEMA valorizzare i prodotti agricoli (CIBO) sviluppare la MULTIFUNZIONALITÀ Azienda Granarolo Complessi edificati su strada Villa Comelli Chiesa San Giovanni in Calamosco Aziende agricole Viabilità secondaria
17 Area agricola: elementi Caratterizzazione Villa Comelli Complessi edificati aziendali Permanenze Produzioni Serre Orticole Coltivazioni intensive
18 Area agricola: temi T.1. Riconfigurazione assetto paesaggistico assetto delle coltivazioni paesaggio vegetale reticolo idrografico connessioni per la fruizione.. T.2. Rigenerazione urbana e paesaggio articolazione attività aziendali integrazione con l urbano reti del cibo T.3. Paesaggio e narrazione riscoperta dei luoghi tradizioni e memoria cura dei luoghi. AGENDA D AREA
19 Al prossimo appuntamento. 12 aprile 2017
20 Struttura del laboratorio: moduli e fasi Modulo 1 SEMINARIO introduttivo Riferimenti: Casi ed esperienze italiane ed estere Modulo 2 SOPRALLUOGO guidato Sul territorio del distretto nord-est, con visita ad azienda agricola WS-PARTE 1 Glossario condiviso, Sguardi, Agenda Pillole Dinamiche e progetti per il territorio; Esperienze di rigenerazione di paesaggi dai protagonisti Proposte_I: Agenda per area, per gruppi tematici Modulo 3 WORKSHOP WS-PARTE 2 Confronto con l Agenzia di Sviluppo Locale Concertazione Laboratorio collettivo sulle Linee di indirizzo per la Parte 3 WS-PARTE 3 Agenda per area e per gruppi tematici Pillole Esperienze di rigenerazione di paesaggi dai protagonisti; Risorse e finanziamenti Proposte_II: Agenda per territorio Modulo 4 CONCLUSIONI Coinvolgimento delle Associazioni locali attraverso il Lego Serious Play
21 Organizzazione del laboratorio: partecipanti e gruppi Tecnici amministrazioni locali Comuni, Regione, Città metropolitana Soprintendenze Liberi professionisti Agronomi, geologi, architetti, ingegneri, paesaggisti City makers Associazioni interdisciplinarietà Gruppi d area (18 partecipanti) Area A Contesto urbano (Coordinatore, capo progetto) Area B Margine urbano (Coordinatore, capo progetto) Area C Area agricola (Coordinatore, capo progetto) propensione interessi Gruppi tematici (5-8 partecipanti) T.1. Riconfigurazione assetto paesaggistico T.2. Rigenerazione urbana e paesaggio T.3. Paesaggio e narrazione T.1. Riconfigurazione assetto paesaggistico T.2. Rigenerazione urbana e paesaggio T.3. Paesaggio e narrazione T.1. Riconfigurazione assetto paesaggistico T.2. Rigenerazione urbana e paesaggio T.3. Paesaggio e narrazione
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