Regione Toscana. Deliberazione G.R. 4 ottobre 2010, n. 854

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1 Regione Toscana. Deliberazione G.R. 4 ottobre 2010, n. 854 Modifica Delib.G.R. n. 317/2010. Integrazione indirizzi all'ardsu per la concessione di borse di studio una tantum a favore di studenti meritevoli colpiti dalla crisi economica. Pubblicata nel B.U. Toscana 13 ottobre 2010, n. 41, parte seconda. La Giunta regionale Vista la legge regionale n. 1/2009; Vista la legge regionale 26 luglio 2002, n. 32 Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale e lavoro e sue modifiche; Visto il Regolamento di esecuzione della L.R. 26 luglio 2002, n. 32 (Testo unico della normativa della Regione Toscana in materia di educazione, istruzione, orientamento, formazione professionale, lavoro), emanato con D.P.G.R. 8 agosto 2003, n. 47/R e sue modifiche; Visto il Piano di Indirizzo Generale integrato, ex art. 31 della legge regionale 26 luglio 2002, n. 32, approvato con Delib.C.R. 20 settembre 2006, n. 93; Vista la propria Delib.G.R. n. 650/2010, con la quale sono stati dettati gli indirizzi all'azienda DSU Toscana per la redazione dei bandi per l'erogazione dei servizi DSU a favore degli studenti universitari; Richiamata la propria Delib.G.R. n. 317/2010 con la quale in considerazione della grave crisi economica, delle ripercussioni sul tessuto economico-produttivo regionale e sui livelli occupazionali e reddituali delle famiglie si è approvato, quale intervento straordinario, la concessione di borse di studio una tantum a favore di studenti universitari meritevoli i cui genitori abbiano visto compromesso il proprio posto di lavoro per effetto della crisi economica, stanziando a tale scopo l'importo di ,00 euro; 1

2 Dato atto che tale intervento secondo la citata Delib.G.R. n. 317/2010 viene gestito tramite l'azienda DSU Toscana mediante l'adozione di avvisi rivolti agli studenti coerenti con gli indirizzi regionali approvati; Dato atto che è stato approvato dall'ardsu un primo avviso rivolto agli studenti ed approvata una prima graduatoria e che si sta programmando l'uscita di un secondo avviso; Rilevato che occorra integrare gli indirizzi all'azienda DSU di cui alla Delib.G.R. n. 317/2010 per l'adozione del prossimo avviso in modo da poter allargare, sulla base dell'esperienza condotta, l'universo dei potenziali beneficiari ricomprendendo specifiche fattispecie di mobilità e cassa integrazione connesse alla crisi economica e originariamente non previste; Ritenuto quindi opportuno approvare l'allegato A quale atto di indirizzo all'ardsu in sostituzione dell'allegato A della Delib.G.R. n. 317/2010 che presenta le necessarie integrazioni; Dato atto che tale atto non comporta alcun onere aggiuntivo al bilancio regionale; Vista la L.R. 23 dicembre 2009, n. 78, che approva il Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2010 ed il Bilancio pluriennale ; Vista la Delib.G.R. 28 dicembre 2009, n che approva il bilancio gestionale regionale 2010 ed il bilancio gestionale pluriennale ; A voti unanimi Delibera 1. di approvare, per le ragioni espresse in narrativa, il documento Indirizzi per l'assegnazione di borse di studio una tantum riservate a studenti universitari i cui genitori risultino interessati da fenomeni di cassa integrazione straordinaria e mobilità nell'anno 2009 e/o 2010 (allegato A quale parte integrante e sostanziale del presente atto) in sostituzione dell'allegato A della Delib.G.R. n. 317/2010; 2

3 2. di dare atto che la presente delibera non comporta alcun onere aggiuntivo al bilancio regionale; 3. di dare mandato al settore regionale competente di trasmettere la presente delibera all'azienda DSU Toscana per i relativi adempimenti. Il presente atto è pubblicato integralmente, unitamente all'allegato A), sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana ai sensi dell'art. 5, comma 1, della L.R. n. 23/2007 e sulla banca dati degli atti amministrativi della Giunta regionale ai sensi dell'art. 18 comma 2 della medesima L.R. n. 23/2007. Allegato A Indirizzi per l'assegnazione di borse di studio una tantum riservate a studenti universitari i cui genitori risultino interessati da fenomeni di cassa integrazione e mobilità nell'anno 2009 e/o Finalità L'obiettivo è quello di supportare il diritto agli studi degli studenti universitari appartenenti a nuclei familiari interessati da fenomeni di mobilità e CIGS nell'anno 2009 e/o 2010, mediante l'assegnazione di speciali borse di studio una tantum. Si pone pertanto nell'ambito delle misure che la Regione Toscana adotta al fine di supportare i cittadini in difficoltà nell'attuale fase di crisi economica. 2. Destinatari Possono presentare domanda per la borsa di studio di cui al presente atto gli studenti: a) iscritti nell'a.a a corsi di studio delle Università e degli Istituti AFAM toscani puntualmente elencati nella Delib.G.R. n. 557/2009; b) fiscalmente a carico della famiglia di origine; c) con almeno uno dei genitori che risponda, nel periodo intercorrente dal 1 gennaio 2009 alla data di presentazione della domanda e comunque non oltre il , ad uno dei seguenti requisiti: 3

4 I. Beneficiario di CIGS, anche in deroga, per almeno 6 mesi; II. Beneficiario di indennità di mobilità per almeno 6 mesi; III. Beneficiario di indennità di disoccupazione ordinaria iscritto nelle liste di mobilità; IV. Beneficiario di CIGO, nel caso in cui al periodo coperto da CIGO sia seguita la sospensione dell'attività lavorativa dell'azienda con conseguente uscita dal mercato del lavoro; d) residenti con il proprio nucleo familiare di appartenenza in Toscana o comunque con genitore in CIGS o mobilità proveniente da impresa/unità produttiva/operativa ubicata in Toscana; e) in possesso della metà dei crediti + 1 rispetto a quelli occorrenti per richiedere la borsa di studio DSU come indicati nella Delib.G.R. n. 557/2009. Possono altresì presentare domanda gli studenti considerati studenti indipendenti (secondo le vigenti disposizioni regionali in materia di benefici DSU) in possesso dei seguenti requisiti: a) iscritti nell'a.a a corsi di studio delle Università e degli Istituti AFAM toscani puntualmente elencati nella Delib.G.R. n. 557/2009; b) possesso, nel periodo intercorrente dal 1 gennaio 2009 alla data di presentazione della domanda e comunque non oltre il , di uno dei seguenti requisiti: I. essere beneficiario di CIGS, anche in deroga, per almeno 6 mesi; II. essere beneficiario di indennità di mobilità per almeno 6 mesi; III. essere beneficiario di indennità di disoccupazione ordinaria ed iscritto nelle liste di mobilità; 4

5 IV. essere beneficiario di CIGO, nel caso in cui al periodo coperto da CIGO sia seguita la sospensione dell'attività lavorativa dell'azienda con conseguente uscita dal mercato del lavoro; c) essere residente in Toscana oppure in CIG/mobilità proveniente da impresa/unità produttiva/operativa ubicata in Toscana; d) in possesso della metà dei crediti + 1 rispetto a quelli occorrenti per richiedere la borsa di studio DSU come indicati nella Delib.G.R. n. 557/ Importo L'importo della borsa è pari a 1.000,00 euro. Viene erogato in unica soluzione ai soggetti beneficiari. 4. Risorse disponibili Sono destinati per l'anno 2010 euro 500 mila. 5. Modalità attuazione L'intervento viene attuato dalla Regione tramite l'azienda regionale DSU. L'Azienda definisce - sulla base dei presenti indirizzi - le modalità operative e di dettaglio per l'attuazione e la gestione dell'intervento ed adotta un proprio bando a sportello, previa verifica formale sullo stesso del settore regionale competente. 6. Criteri per la predisposizione della graduatoria Le borse sono assegnate agli aventi diritto sino ad esaurimento delle risorse disponibili. Qualora le richieste ammissibili siano superiori alle disponibilità si procede alla predisposizione di una graduatoria sulla base dei seguenti criteri: a) precedenza degli studenti con entrambi i genitori che rispondano ai requisiti di cui al paragrafo 2, lett. c; 5

6 b) precedenza per gli studenti il cui/i cui genitore/i (e per gli studenti indipendenti ) che risultino in CIGS o mobilità da un maggior numero di mesi, calcolati sul periodo intercorrente dal 1 gennaio 2008 alla data di adozione del bando di cui al presente atto. La borsa di studio di cui al presente atto è cumulabile con la borsa di studio ordinaria DSU. 6

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