Piemonte without limits

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1 1861 Torino capitale d Italia Percorso ad alta fruibilità verificato da IsITT Piemonte without limits

2 Valutazione dell accessibilità dell itinerario 1861 Torino capitale d Italia Itinerario a piedi con partenza dall'ufficio del Turismo in piazza Castello 161 angolo via Garibaldi. Itinerario: Piazza Castello: spiegazione di Palazzo Madama (salita sullo scalone- busto di Cavour), di Palazzo Reale (finestra Armeria, proclamazione Statuto Albertino e dichiarazione guerra all Austria), Monumento Alfiere - Via Po - Cortile Università (moti 1821), Caffè Fiorio rientro in Piazza Castello sotto i portici: Galleria dell Industria Subalpina, Caffè Baratti & Milano - Piazza Carlo Alberto, attraversamento cortile Palazzo Carignano, Piazza Carignano, Ristorante del Cambio - Proseguimento in via Lagrange: Palazzo Cavour - Piazza San Carlo (Circolo del Whist, Targa trasferimento Capitale, Caffè Torino e Caffè San Carlo)- via M. Vittoria via Carlo Alberto Piazza Carlo Alberto-termine tour - Partenza/arrivo: partenza dall ufficio del turismo di piazza Castello 161 (angolo via Garibaldi); arrivo in piazza Carlo Alberto Lunghezza percorso: 2,700-3 km Tempo di percorrenza: 2-2,30 ore Tipo di fondo: prevalentemente lastricato in pietra, con tratti in porfido a cubetti Presenza di portici per ombreggiatura: sono presenti lungo quasi tutto l itinerario Presenza di sedute lungo il percorso: sono assenti Presenza di cartelli informativi delle risorse: davanti a edifici, monumenti, locali significativi di interesse storico, artistico, architettonico, letterario. I caratteri sono standard Presenza di cartelli informativi in Braille e/o mappe tattili: mappe tattili con informazioni in caratteri Braille e in rilievo a Palazzo Carignano e nella zona d angolo tra via Accademia delle Scienze e via Maria Vittoria (area del Museo Egizio) Presenza di risorse/manufatti che consentano l esplorazione tattile: no Disponibilità di parcheggi riservati: piazza Castello Livello di difficoltà: itinerario accessibile Descrizione generale: percorso in piano, presenza di alcuni dislivelli superabili con tratti di percorso alternativi ma altrettanto significativi Percorso verificato in loco da personale di IsITT Istituto Italiano per il Turismo per Tutti il 19 febbraio Per informazioni: IsITT - Segreteria Operativa Via San Marino, Torino Tel Fax segreteria@isitt.it 2

3 La valutazione dell accessibilità dell itinerario 1861 Torino capitale d Italia di Torino è stata condotta considerando in primo luogo le esigenze di mobilità di persone con disabilità motoria (utilizzanti una carrozzina autospinta), non trascurando tuttavia le esigenze, soprattutto di orientamento e di mantenimento della direzione, di persone con disabilità sensoriale di tipo visivo. Si sottolinea che, se le guide potessero disporre di piantine visuo-tattile del percorso e degli elementi più significativi (palazzi, piazze, monumenti), riprodotte su normale supporto cartaceo, ciò potrebbe agevolare le persone non vedenti nella comprensione e nel godimento dell itinerario. Per le persone con disabilità uditive le difficoltà maggiori sono rappresentate dagli aspetti comunicativi. Da parte delle guide occorrerebbe saper usare alcuni accorgimenti nelle modalità comunicative, per poter raggiungere anche chi ha difficoltà uditive, o poter disporre di interpreti o di attrezzature di supporto (ad esempio palmari con illustrazioni visive e con scritte). Gli elementi di riferimento per la valutazione dell accessibilità dell itinerario 1861 Torino capitale d Italia sono essenzialmente costituiti dalla pratica quotidiana della Consulta per le persone in difficoltà (CPD) di Torino con le persone che hanno disabilità e difficoltà e si basa sulle osservazioni e sui suggerimenti avanzati proprio dalle persone con disabilità. Sono stati altresì considerati i riferimenti delle normative tecniche per l accessibilità, che si fondano sul conseguimento dell accessibilità in autonomia e sicurezza. Il sopralluogo per la verifica dell accessibilità è stato condotto in data 25 febbraio L itinerario 1861 Torino capitale d Italia può essere valutato globalmente come sufficientemente percorribile da una persona in carrozzina autospinta e pertanto accessibile. E infatti un itinerario in piano. Tuttavia presenta alcuni dislivelli, che possono essere evitati o superati: - i dislivelli, in corrispondenza degli attraversamenti pedonali per la presenza del marciapiede sopraelevato, sono quasi sempre dotati di scivoli di pendenza accettabile. Pertanto occorre unicamente scegliere gli opportuni attraversamenti pedonali escludendo quelli caratterizzati solo dalla presenza del gradino; - i dislivelli presenti per accedere a gallerie, corti, cortili interni ai palazzi, possono essere aggirati, scegliendo un accesso alternativo a quello con i gradini. Gli elementi di maggior disagio e di difficoltà, in taluni casi anche di pericolo, sono dati da alcune caratteristiche della pavimentazione stradale e dei percorsi pedonali per la presenza di: - risalti e scabrosità delle superfici degli elementi di pavimentazione (cubetti di porfido, lastre di pietra) lavorati profondamente in superficie, con altorilievi o bassorilievi; - giunti di congiunzione di larghezza eccessiva e spesso anche di profondità; - talune irregolarità come gli avvallamenti; - buche o lastricati sconnessi; - rotaie dei tram. Si sottolinea che l irregolarità della pavimentazione e la presenza di rotaie possono costituire fonte di difficoltà per un agevole percorribilità, ma anche elemento di pericolo per chi procede con la carrozzina, perché le ruote piroettanti anteriori si possono trovare di fronte al rischio di impuntamento della carrozzina, di incastri e di deviazione improvvise non volute, con rischio di ribaltamento. Durante l itinerario si incontrano alcuni accorgimenti per agevolare l autonomia di persone non vedenti e ipovedenti: - alcuni attraversamenti pedonali sono segnalati con piastrelle dedicate utilizzanti il codice Loges (via Accademia delle Scienze/via Lagrange) (Foto 49, 50); - alcuni attraversamenti pedonali sono segnalati al tatto plantare dalla pavimentazione differenziata (in genere cubetti di porfido con risalti grossolani) interessante la zona d angolo di incontro tra due vie due (Foto 18); - alcuni attraversamenti pedonali sono indicati al tatto plantare dalla pavimentazione differenziata (in genere cubetti di porfido con risalti grossolani) che interessa un ampio tratto realizzato con una dilatazione della zona (i cosiddetti nasi ) che precede l attraversamento e che riduce la lunghezza dell attraversamento pedonale e invita i veicoli a un rallentamento (Foto 77, 81). 3

4 Mappa del percorso 4

5 Descrizione del percorso Piazza Castello (Foto 1): spiegazione di Palazzo Madama (salita sullo scalone- busto di Cavour) (Foto 2, 3), di Palazzo Reale (finestra Armeria, proclamazione dello Statuto Albertino e dichiarazione di guerra all Austria) (Foto 4, 5), Monumento Alfiere. Zona antistante Palazzo Madama, Armeria Reale, Teatro Regio: - disponibilità continua di portici su tutti i lati della piazza, eccetto alcune interruzioni, davanti alla chiesa di San Lorenzo e alla cancellata di Palazzo Reale; - sono presenti alcune sedute; - disponibilità di parcheggio con posti riservati per persone con disabilità e segnalati di fronte all ala dell Armeria Reale (Foto 6) e del Teatro Regio (Foto 7); - la zona porticata (di fronte all ufficio turistico di Torino, piazza Castello 161 angolo via Garibaldi) e la piazza Castello (davanti a Palazzo Madama e lateralmente) hanno buone pavimentazioni ai fini dell accessibilità. L area è in piano, pavimentata con grandi lastre di pietra con giunti contenuti (Foto 8, 9). Talora, per problematiche collegate allo scolo delle acque, la complanarità della pavimentazione è interrotta da una fila continua di lastre di pietra sagomate a cuneetta (Foto 10) e pertanto con un avvallamento, peraltro superabile da una persona in carrozzina, prestando particolare attenzione; - in talune parti (ad esempio nella zona antistante l ala dell Armeria Reale) la pavimentazione è in cubetti di porfido che non presentano significativi risalti (Foto 11); - la parte della piazza verso il Teatro Regio e via Po ha pavimentazione in cubetti di porfido, che pur non essendo in generale - comodi e facili per persone in carrozzina, sono tuttavia sufficientemente praticabili (Foto 12). Foto 1 Foto 2 Foto 3 Foto 4 Foto 5 5

6 Foto 6 Foto 7 Foto 8 Foto 9 Foto 10 Foto 11 Foto 12 Via Po - Cortile Università (moti 1821), Caffè Fiorio rientro in Piazza Castello sotto i portici di via Po A questo punto l itinerario 1861 Torino capitale d Italia prevede di percorrere via Pio per raggiungere l ingresso dell Università da via Po 17 (secondo isolato) ed entrare nel cortile dell Università. L accesso al cortile è possibile durante l orario di apertura dell Università: da via Po è però preceduto da gradini. A questo punto si potrebbero proporre due percorsi: 1. percorso 1: segue l itinerario proposto da 1861 Torino capitale d Italia ovvero la percorrenza di via Po. Il percorso è in una zona che presenta portici continui. La pavimentazione è in larghe lastre di pietra complanari e con fughe ridotte. Possono essere presenti alcune sconnessioni (Foto 13). Gli attraversamenti delle vie perpendicolari a via Po sono a livello o raccordati con scivoli. Il mantenimento della 6

7 direzione per non vedenti potrebbe essere agevolato percorrendo la via contro il muro degli edifici, che però presente numerosi ostacoli dati da vari ingombri lungo il lato degli edifici (Particolarmente problematico per non vedenti e ipovedenti è l attraversamento di via Po con la via Rossini, che tuttavia non è interessato dal presente itinerario). Si arriva all ingresso nella corte dell Università, preceduto da gradini (Foto 14, 15). 2. percorso 2: da piazza Castello, davanti al Teatro Regio, ci si dirige verso la via Po, ma prima di incontrare via Po, si svolta a sinistra in via Verdi, si percorre la via dal lato del Teatro Regio (Foto 16), perché dal lato opposto il marciapiede non è raccordato con scivolo per l attraversamento di via Virginio (Foto 17). All altezza dell isolato della Cavallerizza si attraversa la via Verdi per raggiungere l edificio dell Università con un percorso sufficientemente praticabile per persone in carrozzina (Foto 18). Da via Verdi 8 l ingresso al cortile dell Università è in piano (Foto 19, 20)(lieve sporgenza della soglia metallica, Foto 21). Durante l orario di apertura dell Università è possibile accedere al loggiato con scale o con ascensore riservato, rivolgendosi al personale, che si trova nella portineria a destra (Foto 22) (con l ingresso di via Verdi alle spalle). Numerosi accessi, raccordati con piani inclinati, si affacciano sul cortile (Foto 23). Per raggiungere l ascensore si entra a sinistra (Foto 24). Si ritorna in via Verdi e si svolta a destra. Si prosegue per via Po (Foto 25) e la si attraversa per raggiungere il lato opposto e rientrare in piazza Castello. Occorre fare molta attenzione agli attraversamenti trasversali di via Po per giungere dal lato sinistro (lato sinistro avendo alle spalle piazza Castello) a quello destro (e viceversa) per la presenza di: - piccoli gradini residui (Foto 26); - pavimentazione stradale a tratti sconnessa, con lastre di pietra irregolari con altorilievi o bassorilievi, con giunti molto ampi e infossati (Foto 26); - rotaie dei tram, che possono costituire l ostacolo e il pericolo più rilevanti ai fini della percorribilità in carrozzina (Foto 27). Come già detto, per ritornare in piazza Castello si percorre via Po dal lato destro: il lato destro è quello individuato avendo alle spalle piazza Castello. Esso è caratterizzato dalla discontinuità della zona porticata, poiché i portici si interrompono all incontro con le vie perpendicolari a via Po, mentre il lato sinistro di via Po è completamente porticato. L attraversamento pedonale longitudinale del lato destro di via Po con via Bogino si rileva agevolmente percorribile (scivolo di raccordo con pendenza dolce, realizzato con lastre di pietra con solchi incisi) (Foto 28, 29, 30). Si passa davanti al Bar Fiorio: si ricorda che il bar è accessibile e dispone di servizio igienico accessibile e discretamente attrezzato (Foto 31, 32). Foto 13 Foto 14 Foto 15 7

8 Foto 16 Foto 17 Foto 18 Foto 19 Foto 20 Foto 21 Foto 22 Foto 23 Foto 24 8

9 Foto 25 Foto 26 Foto 27 Foto 28 Foto 29 Foto 30 Foto 31 Foto 32 9

10 Piazza Castello sotto i portici: Galleria dell Industria Subalpina, Caffè Baratti & Milano - Piazza Carlo Alberto, attraversamento cortile Palazzo Carignano, Piazza Carignano, Ristorante del Cambio - Proseguimento in via Lagrange Da via Po si svolta a sinistra nella zona porticata di piazza Castello. Si passa davanti al caffè storico Mulassano, che è accessibile ma non dispone di servizio igienico accessibile. Prima di entrare nella Galleria dell Industria Subalpina, ci si ferma davanti al caffè storico Baratti & Milano, che è accessibile e dispone di servizi igienici accessibili (Foto 33, 34). I servizi igienici accessibili non sono dotati di elementi di sostegno, hanno il vaso posto ad un altezza da terra piuttosto bassa, ma nel complesso possono essere considerati fruibili. Si entra nella Galleria dell Industria Subalpina, elemento di collegamento tra la zona porticata di piazza Castello e piazza Carlo Alberto. Ai fini della percorribilità, la Galleria ha un ottima pavimentazione, ma non è possibile l uscita dalla Galleria su piazza Carlo Albero per la presenza di gradini (Foto 35). Si suggerisce pertanto il seguente percorso alternativo: - si percorre la Galleria dell Industria Subalpina con un percorso ad anello tornando pertanto nella zona porticata di piazza Castello da cui si è arrivati. Dalla Galleria si svolta a sinistra, si raggiunge via Accademia delle Scienze e si svolta a sinistra. Si giunge in una lunga area pedonale, il cui asse portante è costituito da via Accademia delle Scienze e dal suo prolungamento via Lagrange. L area di via Accademia delle Scienze, compresa tra via Cesare Battisti e via Maria Vittoria, è caratterizzata dalla presenza di tratti di pavimentazione tattile, utilizzante il codice Loges (Foto 36), finalizzata ad agevolare non vedenti ed ipovedenti affinché possano raggiungere Palazzo Carignano, il Palazzo dell'accademia delle Scienze o Collegio dei Nobili con il Museo Egizio e possano riconoscere gli attraversamenti pedonali (incrocio tra via Accademia Albertina e via Principe Amedeo, incrocio tra via Accademia Albertina/via Lagrange e via Maria Vittoria) (Foto 44, 49). Mappe tattili che illustrano la zona sopra descritta sono posizionate su Palazzo Carignano (angolo tra via Accademia delle Scienze e via Cesare Battisti) (Foto 36) ed all angolo tra via Accademia delle Scienze e via Maria Vittoria (lato Chiesa San Filippo) (Foto 48). - Si svolta a sinistra in via Cesare Battisti con pavimentazione, sufficientemente agevole da percorrere, in larghe lastre di pietra e cubetti di porfido (Foto 37, 38) e si giunge in piazza Carlo Alberto (pavimentazione in cubetti di porfido e corsie in lastre di pietra) (Foto 39); si gira a destra e si costeggia Palazzo Carignano (percorso, comodo e facilmente fruibile, a lato del Palazzo Carignano in larghe lastre di pietra) (Foto 40). Si svolta a destra per attraversare l androne ed il cortile di Palazzo Carignano per giungere in via Accademia delle Scienze di fronte a piazza Carignano. La pavimentazione del cortile di Palazzo Carignano (ciottoli di fiume con concavità verso l alto) (Foto 41) non è agevole da percorrere in carrozzina e quindi va attraversata con cautela ed attenzione. Si attraversa piazza Carignano e ci si dirige verso sinistra di fronte al ristorante del Cambio. Da notare che la striscia di pavimentazione tattile per ipovedenti e non vedenti è di difficile utilizzo perché è rotta in più punti (Foto 42, 43). - Si percorre via Accademia delle Scienze (Foto 44, 45) passando davanti al Museo Egizio (Foto 46) e si imbocca via Lagrange. 10

11 Foto 33 Foto 34 Foto 35 Foto 36 Foto 37 Foto 38 Foto 39 11

12 Foto 40 Foto 41 Foto 42 Foto 43 Foto 44 Foto 45 Foto 46 Via Lagrange: Palazzo Cavour - Piazza San Carlo (Circolo del Whist, targa trasferimento Capitale, Caffè Torino e Caffè San Carlo)- via M. Vittoria via Carlo Alberto Piazza Carlo Alberto-termine tour - - Si inizia a percorrere via Lagrange (mappa tattile posizionata all incrocio di via Accademia delle Scienze e via Maria Vittoria, immediatamente prima che la via Accademia delle Scienze diventi via Lagrange, lato chiesa San Filippo) (Foto 47, 48) la cui pavimentazione, facilmente percorribile in carrozzina (Foto 51, 52), è costituita da: o un tratto centrale in cubetti di porfido, o su entrambi i lati del tratto centrale partono strisce formate da lastre in pietra o con rugosità superficiali e infine lungo gli edifici un tratto formato da ampie lastre di pietra, di agevole percorribilità. - Gli attraversamenti pedonali di via Lagrange con vie a scorrimento veicolare sono caratterizzati da elementi tattilo-plantari (strisce di piastrelle dedicate utilizzanti il codice Loges) (Foto 49, 50, 53, 54). La foto 49 ritrae l attraversamento della via Accademia delle Scienze (pedonale) verso via Lagrange (pedonale) all incrocio con via Maria Vittoria (avendo alle spalle via Accademia delle Scienze). - All incrocio con via Cavour (Foto 54) si svolta a sinistra e si giunge davanti a Palazzo Cavour. E possibile l accesso nell androne e nel cortile (Foto 55). - Si ritorna in via Lagrange. Occorre evitare di proseguire in via Cavour, oltre via Lagrange in direzione di via Roma, perché tutti e quattro gli attraversamenti di via Cavour con via Gobetti presentano gradino sprovvisto di scivolo (Foto 56). - Si percorre via Lagrange, costeggiando Palazzo Bricherasio (Foto 57), quindi si svolta a sinistra in via T. Rossi (Foto 58), dopo si svolta a destra e si percorrono i portici. Si attraversa via Giolitti e ci si trova sotto i portici di piazza San Carlo. Occorre fare attenzione allo scivolo che immette sotto i portici, perché ha una pendenza molto forte 12

13 (Foto 60). Invece di svoltare a sinistra in via T. Rossi, si può proseguire per un altro isolato e svoltare a sinistra in via Giolitti (Foto 59): anche questo percorso è accessibile. - Si passa davanti alla confetteria storica Stratta (un gradino all ingresso ) e si giunge al n. 183 davanti a Palazzo Solaro del Borgo (circolo del Whist). L accesso nell androne e in cortile è in piano (Foto 61). - Si attraversa la piazza San Carlo (la pavimentazione in cubetti di porfido richiede abilità ed attenzione nel percorrerla) (Foto 62, 63) per giungere al lato opposto (lato occidentale) dove, sotto la zona porticata, si trovano i caffè storici Torino e San Carlo. La pavimentazione dei portici in lastre di pietra è ben percorribile Il caffè Torino è accessibile (Foto 64) (ma non il servizio igienico, situato al piano interrato). Proseguendo in direzione di piazza Castello, si incontro il caffè San Carlo, inaccessibile perché preceduto da gradini (Foto 65). Anche la gelateria (accesso da via S. Teresa), che è in comunicazione diretta con piano inclinato col caffè San Carlo, ha accesso tramite un gradino (Foto 66). - Poiché l itinerario prosegue in via Maria Vittoria sono possibile tre opzioni: o si attraversa nuovamente piazza San Carlo per raggiungere i portici sul lato orientale, si percorrono i portici e si svolta a destra in via Maria Vittoria. Occorre procedere con cautela per la ripida pendenza dello scivolo di raccordo tra zona porticata e marciapiede di via Maria Vittoria (Foto 67); o si attraversa piazza San Carlo e si dirige verso il marciapiede di via Maria o Vittoria, senza praticare la zona porticata (Foto 68); si attraversa il passaggio pedonale di piazza San Carlo angolo via S. Teresa occorre un po di attenzione per la presenza della pavimentazione in cubetti di porfido ) (Foto 69). Si prosegue in via Roma (la pavimentazione in lastre di marmo è perfettamente accessibile) (Foto 70) e si attraversa la via Roma all imbocco di piazza San Carlo (Foto 71). L attraversamento pedonale è agevole, pur in presenza di porfido, perché è sufficientemente lineare e con giunti ben stilati (Foto 72). - Anche via Maria Vittoria è agevolmente percorribile: occorre percorrere il lato dalla parte di piazza San Carlo per la presenza, dal lato opposto, di lavori in corso (Foto 73). Si attraversa via Lagrange. E preferibile percorrere via Maria Vittoria dal lato della chiesa di san Filippo perché dal lato opposto sono presenti restringimenti della larghezza del marciapiede, specie all altezza di Palazzo Asinari di San Marzano (Foto 74). Si prosegue per poi svoltare a sinistra in via Carlo Alberto per giungere in piazza Carlo Alberto dove termina l itinerario: occorre precisare che, alla fine di febbraio 2011, erano presenti lavori in corso all angolo di via Maria Vittoria con via Carlo Alberto, che rendevano problematico il percorso (Foto 75). Alternativa alla svolta a sinistra in via Carlo Alberto potrebbe essere la prosecuzione in via Maria Vittoria (Foto 76) e la svolta a sinistra in via Bogino (Foto 77) e poi, al n. 9 all altezza di Palazzo Graneri (Circolo degli Artisti) (Foto 78), svolta a sinistra in via Cesare Battisti (Foto 79) per giungere in piazza Carlo Alberto (Foto 80). 13

14 Foto 47 Foto 48 Foto 49 Foto 50 14

15 Foto 51 Foto 52 Foto 53 Foto 54 Foto 55 Foto 56 15

18 Foto 69 Foto 70 Foto 71 Foto 72 Foto 73 Foto 74 Foto 75 18

19 Foto 76 Foto 77 Foto 78 Foto 79 Foto 80 Foto 81 Le foto sono eseguite da IsITT Istituto Italiano per il Turismo per Tutti di Torino ad eccezione delle fotografie 2 e 3, tratte da e delle fotografie 62, 70, tratte da 19