POLICY HERA S.p.A. 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 1/137 MODALITÀ E CONDIZIONI CONTRATTUALI PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI CONNESSIONE

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1 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 1/137

2 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 2/137 INDICE 1. Obiettivo Ambito di applicazione Definizioni Riferimenti normativi Sezioni... 6 SEZIONE A... 6 MODALITA E CONDIZIONI CONTRATTUALI PER L EROGAZIONE DA PARTE DI HERA S.p.A. ALLA RETE ELETTRICA PER IMPIANTI DI PRODUZIONE... 6 A.1 MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONNESSIONE... 6 A.2 TEMPI DI MESSA A DISPOSIZIONE DEL PREVENTIVO DA PARTE DI HERA S.P.A A.3 PROCEDURA PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLE RETI HERA IN BASSA E MEDIA TENSIONE A.3.1 IL PREVENTIVO PER LA CONNESSIONE...10 A.3.2 IL CORRISPETTIVO PER LA CONNESSIONE...16 A.3.3 REALIZZAZIONE DELLA CONNESSIONE...18 A.3.4 REALIZZAZIONE IN PROPRIO DELL IMPIANTO DI RETE PER LA CONNESSIONE E DEGLI EVENTUAL INTERVENTI SULLE RETI ELETTRICHE ESISTENTI NEL CASO DI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI E COGENERATIVI CHE SODDISFANO I REQUISITI PREVISTI DALLA DELIBERAZIONE N.42/02 (SOLO PER MT ESERCITA A 15 KV)...19 A.3.5 PRIORITA DI TRATTAMENTO PER LE RICHIESTE DI CONNESSIONE DI IMPIANTI DA FONTE RINNOVABILE O COGENERATIVI AD ALTO RENDIMENTO 21 A.3.6 CONTRATTO PER LA CONNESSIONE...21 A.3.7 INDENNIZZI AUTOMATICI...22 A.3.8 OPEN SEASON...24 A.3.9 DISPOSIZIONI PER LE CONNESSIONI IN AREE CRITICHE...24 A.3.10 CONDIZIONI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE ED ESCUSSIONE DELLA GARANZIA...25 A.4. PROCEDURA PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLE RETI HERA IN ALTA TENSIONE A.4.1 IL PREVENTIVO PER LA CONNESSIONE...26 A.4.2 ELABORAZIONE DELLA SOLUZIONE TECNICA MINIMA DI DETTAGLIO (S.T.M.D.)...33 A.4.3 CORRISPETTIVO DI CONNESSIONE E CONTRATTO PER LA CONNESSIONE.34 A.4.4 REALIZZAZIONE DELLA CONNESSIONE E ATTIVAZIONE DELLA CONNESSIONE...35 A.4.5 PRIORITA DI TRATTAMENTO PER RICHIESTE DI CONNESSIONE DI IMPIANTI DA FONTE RINNOVABILE E COGENERATIVI AD ALTO RENDIMENTO.37

3 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 3/137 A.4.6 INDENNIZZI AUTOMATICI...38 A.4.7 ATTIVAZIONE OPEN SEASON...38 A.4.8 DISPOSIZIONI PER LE CONNESSIONI IN AREE CRITICHE...38 A.5 DISPOSIZIONI PER LE CONNESSIONI DI UN LOTTO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE SEZIONE B REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLE RETI IN BASSA TENSIONE DI HERA S.p.A B.1 OGGETTO E SCOPO B.2 CAMPO DI APPLICAZIONE B.3 CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ELETTRICO DI I CATEGORIA DEL GRUPPO HERA E RELATIVI CRITERI DI ESERCIZIO B.4 CRITERI GENERALI DI FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE B.5 CRITERI DI COLLEGAMENTO ALLA RETE HERA S.p.A B.5.1 CRITERI GENERALI...44 B.6 VERIFICHE DI COLLEGAMENTO (A CURA HERA) B.7 SISTEMI DI ALIMENTAZIONE D EMERGENZA DI CLIENTI PASSIVI B.8 L ENERGIA REATTIVA E IL FATTORE DI POTENZA B.9 QUALITÀ DELL ENERGIA PRODOTTA B.10 DISPOSITIVI E PROTEZIONI B.10.1 DISPOSITIVO DELLA RETE PUBBLICA...47 B.10.2 DISPOSITIVO GENERALE (DG)...47 B.10.3 DISPOSITIVO DI INTERFACCIA (DDI)...47 B.10.4 SISTEMA DI PROTEZIONE DI INTERFACCIA (SPI) B.10.5 DISPOSITIVO DI GENERATORE B.11 DOCUMENTAZIONE B.11.1 RICHIESTA DI CONNESSIONE O DI VALUTAZIONE DI ADEGUAMENTO DI UNA CONNESSIONE ESITENTE...52 B.11.2 DOCUMENTAZIONE PER L ATTIVAZIONE DELL IMPIANTO...52 B.12 OPERE PRELIMINARI ALLA CONNESSIONE DELL IMPIANTO DI PRODUZIONE B.13 VERIFICHE DELL IMPIANTO DI PRODUZIONE B.14 CRITERI DI SICUREZZA DURANTE IL LAVORO DEL PERSONALE HERA PRESSO IMPIANTI DI TERZI B.15 ATTIVAZIONE DELLA CONNESSIONE DELL IMPIANTO SEZIONE C SOLUZIONI TECNICHE STANDARD BT C.1 CAMPO DI APPLICAZIONE C.2 SOLUZIONI TECNICHE STANDARD SEZIONE D... 67

4 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 4/137 REGOLE TECNICHE DI CONNESSIONE AT/MT D.1 CAMPO DI APPLICAZIONE D.2 SCHEMI DI INSERIMENTO E GUIDA TECNICA AT D.3 SCHEMI DI INSERIMENTO MT D.4 GUIDA TECNICA ALLE CONNESSIONI MT D.5 INDIVIDUAZIONE DELLE TIPOLOGIE DEGLI IMPIANTI DI RETE PER LA CONNESSIONE CHE POSSONO ESSERE PROGETTATI E REALIZZATI A CURA DEI SOGGETTI RICHIEDENTI SEZIONE E COSTI DELLE SOLUZIONI TECNICHE STANDARD E.1 GENERALITA E.2 COSTI DELLE SOLUZIONI STANDARD MT E.3 COSTI DELLE SOLUZIONI STANDARD BT SEZIONE F GESTIONE E REMUNERAZIONE DELLE ATTIVITA RIGUARDANTI GLI ITER AUTORIZZATIVI F.1 GENERALITA F.2 GESTIONE DEGLI ITER AUTORIZZATIVI F.3 REMUNERAZIONE PER LA CONNESSIONE ALLA RETE DI MEDIA TENSIONE F.4 REMUNERAZIONE PER LA CONNESSIONE ALLA RETE DI BASSA TENSIONE SEZIONE G SERVIZIO DI MISURA G.1. DISPOSIZIONI NORMATIVE PER L INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE DEI MISURATORI G.2. ENERGIA ELETTRICA SCAMBIATA CON LA RETE G.2.1 CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI MISURA DELL ENERGIA SCAMBIATA CON LA RETE MT G.2.2 CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DI MISURA DELL ENERGIA SCAMBIATA CON LA RETE BT G.3. VERIFICHE DEL SISTEMA DI MISURA G.3.1 MISURA DELL ENERGIA PRODOTTA ED INCENTIVATA G.3.2 SIGILLATURA DEL SISTEMA DI MISURA DELL ENERGIA PRODOTTA G.3.3 SPECIFICA TECNICA SULLA MISURA Collegamenti Documentazione allegata ALLEGATI

5 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 5/ Obiettivo La delibera ARG/elt 33/08 dell Autorità per l'energia elettrica e il gas (di seguito Autorità) ha riconosciuto la norma CEI 0-16 quale Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi o passivi alle reti AT ed MT delle imprese distributrici di energia elettrica, allegato A della stessa. Inoltre, con la delibera ARG/elt 99/08, l'autorità ha introdotto il Testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione di energia elettrica (Testo Integrato delle Connessioni Attive - TICA). La stessa è stata modificata dalle delibere ARG/elt 179/08, 205/08 e 130/09. In data 4 agosto 2010 l Autorità per l Energia Elettrica e il Gas, al fine di evitare fenomeni di speculazione verificatesi sulla prenotazione della capacità di rete immessa, ha emesso il nuovo Testo integrato delle Connessioni attive ( Delibera ARG/elt 125/10, Allegato A, di seguito TICA). In seguito a questo nuovo scenario normativo Hera S.p.A. in qualità di gestore di reti elettriche con obbligo di connessione di terzi, provvede con il presente documento a definire le Modalità e condizioni contrattuali per l erogazione del servizio di connessione (MCC) per la connessione di impianti di produzione di energia elettrica alle reti elettriche di propria competenza come previsto dalla delibera Autorità 4 agosto 2010, ARG/elt 125/10 e successive modifiche ed integrazioni. Questo documento è diviso in sezioni, seguendo lo schema indicato nell indice. 2. Ambito di applicazione Sono oggetto delle presenti disposizioni: 1. i nuovi allacciamenti di impianti di produzione; 2. l adeguamento di connessioni esistenti conseguentemente alla realizzazione di impianto di produzione; 3. la modifica di impianti di produzione esistenti; con riferimento a qualsiasi livello di tensione (BT, MT e AT) e per potenze in immissione inferiori a 10 MW. Il presente documento si applica alle reti di distribuzione energia elettrica con obbligo di connessione di terzi gestite da Hera S.p.A. nei comuni indicati nell allegato 1 di questo documento. 3. Definizioni Ai fini della presente specifica valgono le definizioni: delle norme CEI applicabili con particolare riferimento alla Norma CEI 0-16, e 64-8; delle delibere dell Autorità con particolare riferimento alla ARG/elt 125/10 e successive modifiche ed integrazioni alle quali si aggiungono le seguenti: Cliente produttore: soggetto che richiede la connessione alla rete elettrica con obbligo di connessione di terzi di un impianto di produzione di energia elettrica o l adeguamento di una connessione esistente conseguente alla realizzazione di un impianto di produzione di energia elettrica o alla modifica di impianti di produzione esistenti. Impresa distributrice: è l impresa di cui all articolo 9, comma 1, del decreto legislativo n.79/99, concessionario del servizio di distribuzione dell energia elettrica ai sensi dei medesimi articolo e comma (di seguito HERA S.p.A.). Punto di consegna: è il punto fra l impianto di rete per la connessione e l impianto di utenza per la connessione, dove avviene lo scambio dell energia tra rete e Cliente. Il punto di consegna è individuato fisicamente nel punto in cui si attesta il terminale del collegamento tra impianto di

6 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 6/137 consegna ed impianto di utente. Generalmente coincide con il punto di confine. Punto di misura: punto fisico nel quale viene installata un apparecchiatura di misura dell energia elettrica. Complesso di misura o sistema di misura: è l insieme costituito da uno o più misuratori, dagli eventuali riduttori di corrente e dai relativi cavetti di connessione. TA: trasformatore di corrente, dedicato alla misura. DRA: dispositivo di richiusura automatica. 4. Riferimenti normativi Le presenti linee guida fanno riferimento a tutte le norme tecniche applicabili, alle delibere dell Autorità ed alla legislazione vigente alla data di pubblicazione del presente documento. 5. Sezioni SEZIONE A MODALITA E CONDIZIONI CONTRATTUALI PER L EROGAZIONE DA PARTE DI HERA S.p.A. ALLA RETE ELETTRICA PER IMPIANTI DI PRODUZIONE A.1 MODALITA PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONNESSIONE Il modulo da compilare per presentare la domanda di connessione alla rete elettrica per impianti di produzione è inserito nella pagina web All atto della presentazione della richiesta di connessione (art. 6.6 del TICA) il richiedente è tenuto a versare a HERA S.p.A. un corrispettivo per l ottenimento del preventivo pari a: IVA per potenze in immissione richieste fino a 50 kw; IVA per potenze in immissione richieste superiori a 50 kw e fino a 100 kw; IVA per potenze in immissione richieste superiori a 100 kw e fino a 500 kw; IVA per potenze in immissione richieste superiori a 500 kw e fino a kw; IVA per potenze in immissione richieste superiori a kw. Il corrispettivo per l ottenimento del preventivo dovrà essere versato con bonifico bancario a favore di Hera S.p.A. presso le seguenti banche: Banca Nazionale del Lavoro: IT 54 Z Swift Bic BNLIITRR Cassa di Risparmio di Rimini: IT 30 U CC Swift Bic CRRNIT2R

7 o tramite versamento su cc Postale n /12/2010 Rev. 1 PAGINA 7/137 Il bonifico/versamento dovrà recare generalità, indirizzo completo e ragione sociale, Codice Fiscale e/o Partita Iva del richiedente e la causale TICA-Connessioni attive Corrispettivo per ottenimento del preventivo. Il soggetto richiedente una nuova connessione o l adeguamento/modifica di una connessione esistente inoltra ad Hera S.p.A. apposita domanda agli indirizzi indicati nell allegato 1 La domanda individua in particolare: a) i dati identificativi del richiedente; b) il valore della potenza in immissione richiesta al termine del processo di connessione, espressa in kw; c) la potenza nominale dell impianto di produzione a cui si riferisce la richiesta di connessione, ovvero il valore dell aumento di potenza dell impianto di generazione elettrica installato; d) in caso di richiesta di adeguamento di una connessione esistente, i dati identificativi del punto di connessione esistente, unitamente alla potenza già disponibile in immissione e alla potenza già disponibile in prelievo; e) la fonte primaria utilizzata per la produzione di energia elettrica; f) la data prevista di avvio dei lavori di realizzazione dell impianto, di conclusione di detti lavori di realizzazione e di entrata in esercizio dell impianto di produzione; g) eventuali esigenze tecniche dell utente della rete che possono influire sulla definizione della soluzione per la connessione; h) una planimetria catastale dell area ovvero un piano particellare dell opera che evidenzi le proprietà dei terreni sui quali l impianto di produzione è destinato ad insistere; i) un documento, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la disponibilità del sito oggetto dell installazione degli impianti per la produzione di energia elettrica. Tale documento deve indicare almeno i presupposti di tale disponibilità in termini di proprietà o di eventuali diritti di utilizzo. Detta disponibilità non è richiesta laddove la procedura autorizzativa richieda l esistenza di un preventivo per la connessione già accettato; j) nel caso di impianti cogenerativi, l eventuale attestazione del rispetto o meno delle condizioni di cui alla deliberazione n. 42/02, sulla base dei dati di progetto. Tale attestazione viene effettuata dal richiedente mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; k) nel caso di centrali ibride, l eventuale attestazione del rispetto o meno delle condizioni di cui all articolo 8, comma 6, del decreto legislativo n. 387/03, sulla base dei dati di progetto. Tale attestazione viene effettuata dal richiedente mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà; l) la documentazione attestante l avvenuto pagamento del corrispettivo per l ottenimento del preventivo di cui al comma 6.6 del TICA; m) la potenza relativa all alimentazione dei servizi ausiliari, espressa in kw;

8 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 8/137 n) la potenza richiesta in prelievo al termine del processo di connessione, espressa in kw, precisando se tale potenza è relativa alla sola alimentazione degli ausiliari di impianto o anche ad un altro centro di consumo; nei casi in cui la potenza richiesta in prelievo non contempli i servizi ausiliari (o li contempli in parte), occorre indicare i punti di connessione diversi attraverso cui avviene l alimentazione dei servizi ausiliari; o) la documentazione progettuale degli interventi previsti secondo quando indicato nella Norma CEI 0-2. In particolare dovrà essere prodotta la seguente documentazione: a) schema elettrico unifilare, firmato da un tecnico abilitato, relativo alla parte di impianto allo stesso livello della tensione di consegna, ivi compresi i trasformatori dal livello della tensione di consegna ad altri livelli di tensione, nonché i dispositivi rilevanti ai fini della connessione (dispositivo generale, di interfaccia, di generatore; punti di misura di produzione e di scambio) a prescindere dal livello di tensione a cui detti dispositivi e punti di misura appartengono con indicazione dei possibili assetti di esercizio. Sullo schema devono essere indicati in dettaglio organi di manovra, protezione presenti ed eventuali punti di derivazione dei carichi; b) descrizione (tipologia, caratteristiche tecniche di targa) dei seguenti componenti: 1. generatori, convertitori e/o eventuali motori elettrici di potenza; 2. dispositivi (generale, di interfaccia e/o di generatore) e protezioni associate; 3. sistemi di rifasamento (eventuali); 4. eventuali trasformatori; c) caratteristiche sistema di misura dell'energia prodotta e/o immessa (marca e modello del misuratore - solo nel caso in cui non sia Hera S.p.A a fornire il servizio); p) la destinazione d uso dell energia elettrica prelevata (precisando se l energia elettrica prelevata viene unicamente destinata all alimentazione dei servizi ausiliari o anche di altri carichi); nel caso in cui l energia elettrica prelevata non venga esclusivamente utilizzata per l alimentazione dei servizi ausiliari, la tipologia di cliente, evidenziando in particolare se il cliente è domestico; q) la certificazione antimafia ai sensi del D.P.R. n. 252/98, nel caso di potenze in immissione richieste superiori a 1 MW; r) l eventuale suddivisione dell impianto in diverse sezioni per le quali si prevede un entrata in esercizio in tempi differenti; s) nel caso di adeguamento della connessione esistente, la presenza di altri impianti di produzione di energia elettrica connessi alla rete con obbligo di connessione di terzi mediante lo stesso punto di connessione; t) la destinazione commerciale presuntiva dell energia elettrica prodotta (autoconsumo e vendita, vendita esclusiva al netto dell autoconsumo da ausiliari, scambio sul posto, ritiro dedicato); u) l intenzione di richiedere gli incentivi previsti dalle normative vigenti, indicando quali; v) l eventuale esistenza di altri richiedenti con cui potrebbe essere possibile condividere l impianto di rete per la connessione, qualora il richiedente disponga di informazioni; w) l eventuale autorizzazione a fornire i dati di cui al presente comma ad altri richiedenti e/o altri gestori di rete ai fini dell attivazione del coordinamento tra gestori e ai fini dell eventuale condivisione dell impianto di rete per la connessione. Il richiedente può eventualmente indicare un punto esistente della rete con obbligo di

9 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 9/137 connessione di terzi a cui Hera S.p.A. farà riferimento per la determinazione della soluzione di connessione (art. 6 comma 6.4 del TICA). Le richieste di connessione devono essere inoltrate: ad Hera S.p.A., in quanto impresa distributrice competente nell ambito territoriale, se la potenza in immissione richiesta è inferiore a kw; a Terna, se la potenza in immissione richiesta è uguale o superiore a kw. Le modalità procedurali esposte sono riferite ad una richiesta di connessione inoltrata ad Hera S.p.A. con soluzione di connessione sulla rete di Hera S.p.A.. Inoltre qualora: - la connessione debba essere effettuata a una rete diversa dalla rete gestita da Hera Spa a cui è presentata la richiesta di connessione; - la connessione venga effettuata alla rete gestita da Hera Spa a cui è presentata la richiesta di connessione, ma siano necessari degli sviluppi di rete che interessano la rete a monte, gestita da un diverso gestore; - a causa della presenza di vincoli tecnici alla connessione, sia necessario adeguare le infrastrutture rendendole idonee a una gestione attiva, oppure realizzare nuovi punti di connessione tra la rete gestita da Hera Spa e la rete di un altra impresa distributrice o di Terna. sono previste modalità di coordinamento tra gestori di rete nel rispetto degli articoli 34 e 35 del TICA. A.2 TEMPI DI MESSA A DISPOSIZIONE DEL PREVENTIVO DA PARTE DI HERA S.P.A. Una volta verificata la totalità delle informazioni fornite dal richiedente, Hera S.p.A. mette a disposizione il preventivo per la connessione entro queste tempistiche: 20 giorni lavorativi per potenze in immissione richieste fino a 100 kw; 45 giorni lavorativi per potenze in immissione richieste superiori a 100 kw e fino a 1.000kW; 60 giorni lavorativi per potenze in immissione richieste superiori a kw. Qualora sia necessaria l effettuazione di un sopralluogo e il richiedente richieda che l appuntamento fissato dall impresa sia posticipato, il tempo intercorrente tra la data proposta da Hera S.p.A. e la data effettiva del sopralluogo non viene conteggiato nel calcolo del tempo di messa a disposizione del preventivo per la connessione. Nel caso in cui la documentazione non risulti completa o adeguata a quanto indicato, il richiedente viene informato di ciò da Hera S.p.A., e a quest ultimo vengono richieste tutte le integrazioni necessarie ai fini della predisposizione del preventivo, contestualmente i tempi di messa a disposizione del preventivo si intendono sospesi. Nel caso in cui la soluzione per la connessione implichi la realizzazione,il rifacimento, l adeguamento o il potenziamento di linee elettriche a livelli di tensione superiori al livello di tensione a cui è erogato il servizio di connessione, il tempo per la messa a disposizione del preventivo per la connessione a disposizione di Hera S.p.A. è incrementato di 15 (quindici) giorni lavorativi qualora il medesimo ne dia comunicazione al richiedente entro le tempistiche di cui sopra. Nei casi in cui viene attivato il coordinamento tra gestori di rete, si applica quanto previsto dalla Parte V, Titolo II del TICA.

10 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 10/137 A.3 PROCEDURA PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLE RETI HERA IN BASSA E MEDIA TENSIONE A.3.1 IL PREVENTIVO PER LA CONNESSIONE La figura successiva indica l iter procedurale standard per la connessione di impianti in bassa e media tensione. Nel preventivo, come indicato nell articolo 7.3 della delibera ARG/elt 125/10 e smi, vengono indicati: a) la tipologia di lavoro corrispondente alla realizzazione della connessione, distinguendo tra lavori semplici e lavori complessi, come definiti al comma 1.1, lettere t) ed u) del TICA b) la SoluzioneTecnicaMinima Generale (di seguito STMG) per la connessione definita secondo i criteri di cui al comma 3.2, lettera f) e di cui all articolo 8 del TICA c) le opere strettamente necessarie alla realizzazione fisica della connessione che il richiedente è tenuto a rendere disponibili sul punto di connessione; d) il corrispettivo per la connessione, come definito all articolo 12 o 13 del TICA, evidenziando le singole voci che lo compongono e indicando al richiedente la parte di tale corrispettivo che il medesimo dovrà versare all atto di accettazione del preventivo e la parte che dovrà versare prima di inviare al Hera S.p.A a comunicazione di completamento delle opere strettamente necessarie alla realizzazione fisica della connessione; e) l elenco degli adempimenti che risultano necessari ai fini dell autorizzazione dell impianto per la connessione, e degli eventuali interventi sulla rete esistente che si rendano strettamente necessari al fine del soddisfacimento della richiesta di connessione, unitamente ad un

11 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 11/137 prospetto informativo indicante l origine da cui discende l obbligatorietà di ciascun adempimento; f) il termine previsto per la realizzazione della connessione, come definito al comma 10.1 del TICA; g) un codice che identifichi univocamente la pratica di connessione (codice di rintracciabilità) unitamente al nominativo di un responsabile di Hera S.p.A. a cui fare riferimento per tutto l iter della pratica di connessione. A tal fine deve essere comunicato anche un contatto telefonico ed un indirizzo di posta elettronica per poter comunicare col predetto responsabile della pratica; h) nel caso di connessione di impianti da fonti rinnovabili, i riferimenti di Hera S.p.A. ai fini della convocazione del medesimo nell ambito del procedimento unico di cui all articolo 12 del decreto legislativo n. 387/03; i) il codice POD da utilizzarsi per la gestione e la trasmissione dei dati tecnici relativi al punto di connessione. Nel caso di nuove connessioni viene rilasciato un nuovo codice POD; j) una specifica tecnica in cui vengano indicate le modalità con le quali eseguire le opere di competenza del richiedente; k) la specifica tecnica sulla misura di cui al comma 3.2, lettera o) del TICA; l) le responsabilità inerenti il servizio di misura dell energia elettrica prodotta, immessa e prelevata e quali criteri (in termini di posizionamento, accessibilità e caratteristiche) il richiedente debba rispettare nella scelta e nell installazione delle apparecchiature di misura, nel caso in cui il medesimo ne abbia la responsabilità; m) i costi e le modalità di avvalimento di Hera S.p.A. per lo svolgimento delle attività di misura nei casi in cui la responsabilità di una o più attività sia in capo al richiedente; n) la modulistica che il richiedente deve utilizzare all atto dell accettazione del preventivo comprensiva delle informazioni relative all applicazione degli articoli 9, 16, 32 e 33 del TICA; o) nel caso in cui l impianto di rete per la connessione, o una sua parte, sia asservito a più richiedenti, le indicazioni necessarie per poter avviare il coordinamento tra i richiedenti, qualora decidessero di seguire in proprio l iter autorizzativo o la realizzazione della connessione, secondo quanto previsto dagli articoli 9 e 16 del TICA; p) l informazione del fatto che l impianto di rete per la connessione, o una sua parte, è già oggetto di realizzazione in proprio da parte di un richiedente come previsto dall articolo 16 del TICA, eventualmente specificando le tempistiche già concordate con tale soggetto ai sensi del comma 16.2 del TICA; q) le attività che dovranno essere effettuate parallelamente alla connessione, e in particolare: la sottoscrizione dei contratti di trasporto e dispacciamento in prelievo e in immissione; la registrazione in GAUDÌ dell impianto di produzione e delle relative UP; e comunicazioni da inoltrare ai diversi responsabili al fine di poter concludere l iter effettuando l entrata in esercizio commerciale dell impianto. Nel caso in cui il richiedente si avvalga della facoltà di cui all art.6 comma 6.4 del TICA, il preventivo deve: prevedere la connessione nel punto indicato dal richiedente ed Hera S.p.A.;

12 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 12/137 indicare la massima potenza consentita in immissione, qualora inferiore rispetto alla potenza in immissione richiesta, con relative motivazioni; indicare eventualmente una soluzione tecnica alternativa, allo scopo di consentire l immissione dell intera potenza richiesta nell ottica di rispettare il criterio di minimizzare la soluzione tecnica per la connessione. Per le connessioni in MT e BT non sono previsti impianti di utenza per la connessione, ad eccezione dei seguenti casi: accordi differenti tra richiedente e Hera S.p.A.; impianti separati con tratti di mare dalla terraferma. La soluzione di connessione indicata nel preventivo può implicare il coinvolgimento di un gestore diverso da Hera S.p.A.. In questo caso il preventivo e l iter di connessione tengono conto delle informazioni fornite dall altro gestore e i tempi di predisposizione e invio del preventivo sono legati anche alle modalità procedurali definite dall altro gestore. Tra i singoli gestori di rete saranno messe in atto forme di coordinamento tecnico ed economico. Contenuti della STMG La STMG comprende: a) la descrizione dell impianto di rete per la connessione corrispondente ad una delle soluzioni tecniche convenzionali di cui al;comma 3.2 lettera f b) l individuazione, tra gli impianti di rete per la connessione, delle parti che possono essere progettate e realizzate a cura del richiedente; c) la descrizione degli eventuali interventi sulle reti elettriche esistenti che si rendano strettamente necessari al fine del soddisfacimento della richiesta di connessione; d) le eventuali modalità di esercizio di carattere transitorio dell impianto elettrico del richiedente da adottarsi per il tempo necessario alla realizzazione degli interventi di cui alla precedente lettera c), con particolare riferimento ai casi in cui la potenza in immissione richiesta non supera la potenza già disponibile per la connessione; e) i dati necessari per la predisposizione, in funzione delle particolari caratteristiche delle aree interessate dalla connessione, della documentazione da allegare alle richieste di autorizzazione alle amministrazioni competenti elaborata a partire dalla STMG; f) nei casi di cui alla lettera d), essere accompagnata da una relazione che illustri le motivazioni tecniche sottostanti alla definizione di particolari condizioni e modalità di esercizio della connessione e dell impianto del richiedente; g) essere accompagnata da un documento che indichi i tempi di realizzazione degli interventi di cui alle lettere a) e c), al netto dei tempi necessari all ottenimento delle relative autorizzazioni; h) essere corredata dai costi medi corrispondenti alla soluzione tecnica convenzionale degli interventi di cui alle lettere a) e c). La STMG può prevedere tratti di impianto di rete per la connessione in comune tra diversi richiedenti: in questo caso i costi medi corrispondenti alla soluzione tecnica convenzionale sono evidenziati nel loro complesso. Messa a disposizione degli spazi

13 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 13/137 Hera S.p.A., nell ambito della STMG, può prevedere che il richiedente metta a disposizione del medesimo gestore spazi ulteriori rispetto a quelli strettamente necessari alla realizzazione dell impianto di rete per la connessione. Qualora tali ulteriori spazi siano correlabili ad esigenze di successivi sviluppi dell impianto elettrico del richiedente, i medesimi saranno ceduti dal richiedente al gestore di rete a titolo gratuito; in caso contrario, i medesimi saranno ceduti dal richiedente al gestore di rete a fronte di una remunerazione fissata tramite accordi tra le parti assunti sulla base di principi di trasparenza e non discriminazione. Nel caso in cui il servizio di connessione sia erogato in bassa tensione, qualora debba essere realizzata una cabina di trasformazione presso il richiedente, a quest ultimo, qualora ne abbia la titolarità o la disponibilità, consente a Hera S.p.A. l utilizzo del terreno o del locale per la realizzazione della cabina, a fronte di una remunerazione fissata tramite accordi tra le parti assunti sulla base di principi di trasparenza e non discriminazione. Nel caso in cui il servizio di connessione sia richiesto per un lotto di impianti e debba essere erogato in bassa tensione, qualora debba essere realizzata una cabina di trasformazione presso il richiedente, Hera S.p.A. richiede al richiedente il terreno o il locale per la realizzazione della cabina. Il terreno e/o il locale viene ceduto o reso disponibile a Hera S.p.A. a titolo gratuito. Nel caso in cui il servizio di connessione possa essere erogato sia in bassa che in media tensione, qualora debba essere realizzata una cabina di trasformazione presso il richiedente, Hera S.p.A. può proporre la connessione al livello di tensione inferiore chiedendo al richiedente il terreno o il locale per la realizzazione della cabina. Il terreno e/o il locale viene ceduto o reso disponibile a Hera S.p.A. a titolo gratuito. Il preventivo per la connessione ha validità pari a 45 (quarantacinque) giorni lavorativi a decorrere dalla data di ricevimento, da parte del medesimo richiedente, del preventivo. Si puntualizza che nessun corrispettivo che non sia stato indicato nel preventivo potrà essere successivamente preteso dal gestore di rete nei confronti del richiedente per l esecuzione dei lavori oggetto del preventivo medesimo, fatti salvi gli adeguamenti del corrispettivo di connessione a seguito di eventuali modifiche della soluzione per la connessione derivanti dalla procedura autorizzativa. Modifica del preventivo Il richiedente può chiedere a Hera S.p.A. una modifica del preventivo entro il periodo di validità indicato nel paragrafo precedente In questi casi, il richiedente, all atto della richiesta di modifica del preventivo, versa a Hera S.p.A.un corrispettivo pari alla metà di quello definito dal comma 6.6 del TICA con le stesse modalità di cui alla sezione A del presente documento. Hera S.p.A, entro le medesime tempistiche di cui all art. 7.1 del TICA, a decorrere dalla data di ricevimento della richiesta completa di modifica del preventivo, elabora un nuovo preventivo o rifiuta la richiesta di modifica del preventivo. In caso di rifiuto, Hera S.p.A. è tenuta ad evidenziare le motivazioni. Qualora il richiedente preferisca una soluzione tecnica per la connessione più costosa di quella inizialmente indicata da Hera S.p.A.e qualora tale soluzione sia realizzabile, Hera S.p.A. nel ridefinire il preventivo, determina il corrispettivo per la connessione sulla base dei costi convenzionali di cui all articolo 13 del TICA, anche nei casi di impianti alimentati da fonti rinnovabili e/o impianti cogenerativi che soddisfano i requisiti previsti dalla deliberazione n. 42/02. Nei casi di cui al comma 6.4 del TICA, all atto della comunicazione di accettazione del preventivo, il richiedente può optare, rinunciando alla soluzione per la connessione relativa al punto di rete indicato dal medesimo soggetto, per l elaborazione di un nuovo preventivo relativo alla potenza in immissione richiesta. L esercizio di tale opzione è considerato come una nuova richiesta di connessione: decorrente dalla predetta data di comunicazione; trattata sulla base delle informazioni precedentemente fornite dal richiedente;

14 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 14/137 alla quale si applicano le condizioni procedurali, tecniche ed economiche di una normale richiesta di connessione. Il preventivo accettato, per il quale Hera S.p.A. ha riservato la capacità di rete, può essere ulteriormente modificato, previo accordo tra il gestore di rete e il richiedente, nei casi in cui la modifica del preventivo non comporti alterazioni della soluzione tecnica per la connessione o al fine di proporre nuove soluzioni tecniche che tengano conto dell evoluzione del sistema elettrico locale. E consentito lo spostamento dell impianto di produzione, qualora tale spostamento sia direttamente attribuibile all iter autorizzativo ovvero imputabile ad atti normativi (anche di carattere regionale), ovvero imputabile ad altre cause fortuite o di forza maggiore non dipendenti dalla volontà del richiedente e opportunamente documentabili. A tal fine fa fede la data di invio dell accettazione come definita dall articolo 1 comma 1.1 del TICA. Una volta trascorso questo periodo di tempo senza accettazione da parte del richiedente la richiesta si intende decaduta. Qualora il richiedente intenda accettare il preventivo, invia a Hera S.p.A, entro il termine di validità di cui all art. 7.2 del TICA, una comunicazione di accettazione del preventivo, corredata da: la documentazione attestante il pagamento di quanto previsto all atto di accettazione del preventivo dal comma 7.3, lettera d) del TICA, e dell eventuale istanza di cui ai commi 9.8 e 16.1 del TICA. A tal fine fa fede la data di accettazione del preventivo per la connessione come definita al comma 1.1, lettera e) del TICA; l eventuale richiesta di avvalersi di Hera S.p.A. per la predisposizione della documentazione da presentare nell ambito del procedimento unico nel caso di un impianto alimentato da fonti rinnovabili (decreto legislativo n. 387/03). l eventuale richiesta, solo nel caso non sia previsto il procedimento unico, di avvalersi di Hera S.p.A. per la predisposizione della documentazione oppure per far curare all azienda la totalità degli adempimenti necessari alle procedure autorizzative. In questo caso Hera S.p.A, entro 30 giorni lavorativi per connessioni BT oppure entro 60 giorni lavorativi per connessioni MT dalla data di accettazione del preventivo, presenta le richieste di autorizzazione di propria competenza. Successivamente il richiedente verrà informato con cadenza bimestrale da Hera S.p.A. sull avanzamento della pratica; l eventuale richiesta di curare autonomamente tutti gli adempimenti connessi alle procedure autorizzative per la connessione alla rete dell impianto. In questo caso il richiedente è responsabile di tutte le attività connesse a queste procedure, compresa la predisposizione della documentazione ai fini delle richieste di autorizzazione alle amministrazioni competenti. Per ulteriori approfondimenti si rimanda all articolo 9 del TICA; l eventuale richiesta di curare anche gli adempimenti connessi alle procedure autorizzative per gli eventuali interventi sulla rete esistente. l eventuale richiesta di redigere il progetto dell impianto di rete e degli eventuali interventi sulla rete esistente, tale progetto deve essere validato dal gestore di rete. nel caso di impianti di potenza superiore a 20 kw, l eventuale decisione di avvalersi di Hera S.p.A. per il servizio di misura dell energia elettrica prodotta, nel rispetto di quanto previsto dalla deliberazione n. 88/07; nel caso in cui il punto di connessione debba essere asservito ad un impianto di produzione i cui prelievi saranno finalizzati esclusivamente all attività di produzione di energia elettrica, l eventuale decisione di avvalersi di Hera S.p.A. per l installazione e la manutenzione del misuratore dell energia elettrica immessa e prelevata, nel rispetto di quanto previsto dal Testo Integrato Trasporto. Qualora il richiedente volesse avvalersi di Hera S.p.A. per i servizi di predisposizione dell autorizzazione e di gestione dell iter autorizzativo (non nel caso di procedimento unico) è tenuto a versare all azienda all atto di accettazione del preventivo, un corrispettivo sulla base dei parametri di remunerazione riportati nella sezione F.

15 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 15/137 Casi di decadenza del preventivo Rinuncia da parte del richiedente. Mancata presentazione della richiesta di avvio del procedimento autorizzativo unico (o del procedimento autorizzativo per la costruzione e l esercizio dell impianto di produzione qualora non si applichi il procedimento autorizzativo unico) comprensiva di tutta la documentazione necessaria, ivi compreso il progetto dell impianto di rete per la connessione e degli eventuali interventi sulla rete esistente (ove previsti) validato dal gestore di rete, entro: 60 giorni lavorativi per connessioni in bassa tensione; 90 giorni lavorativi per connessioni in media tensione; 120 giorni lavorativi per connessioni in alta tensione; 180 giorni lavorativi per connessioni in altissima tensione, dalla data di accettazione del preventivo per la connessione (commi 9.3, 9.5, 21.3 e 21.5 del TICA). Esito negativo del procedimento autorizzativo unico o dell iter per l autorizzazione alla costruzione e all esercizio dell impianto di produzione, a decorrere dalla data di ricevimento dell informativa inviata dal richiedente (commi 9.11 e del TICA). Esito negativo dell iter di autorizzazione per la realizzazione dell impianto di rete per la connessione e/o l iter di autorizzazione per gli interventi sulla rete esistente ove previsti, qualora disgiunti dall iter per l autorizzazione alla costruzione e all esercizio dell impianto di produzione, nei casi in cui il richiedente non opti per la definizione di una nuova soluzione tecnica per la connessione (commi 9.12 e del TICA). Mancata realizzazione dell impianto di produzione entro le tempistiche previste dall autorizzazione alla costruzione e all esercizio, ivi incluse eventuali proroghe concesse dall ente autorizzante (commi 9.14 e del TICA). Mancato invio della comunicazione, mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, di inizio dei lavori di realizzazione dell impianto di produzione, entro: 6 mesi dalla data di comunicazione di accettazione del preventivo, nel caso di connessioni in bassa tensione; 12 mesi dalla data di comunicazione di accettazione del preventivo, nel caso di connessioni in media tensione; 18 mesi dalla data di comunicazione di accettazione del preventivo, nel caso di connessioni in alta e altissima tensione, ovvero di mancato inizio dei lavori di realizzazione dell impianto entro i medesimi termini, a causa della mancata conclusione dei procedimenti autorizzativi o per cause di forza maggiore o per cause non imputabili al richiedente: in questi casi occorre aggiornare il gestore di rete con cadenza periodica di 120 giorni, fino all effettivo inizio dei lavori (comma 31.3 del TICA); Mancata presentazione della garanzia all atto di accettazione del preventivo o alle successive scadenze (comma 33.5 e 33.6 del TICA). Condizioni di validità del preventivo Il preventivo accettato dal richiedente cessa di validità in mancanza di comunicazione a Hera S.p.A. dell inizio della realizzazione dell impianto da connettere, entro: 6 mesi dalla data di accettazione del preventivo, per connessioni in bassa tensione; 12 mesi dalla data di accettazione del preventivo, per connessioni in media tensione. Entro la medesima data, il richiedente è tenuto a trasmettere a Hera S.p.A. una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante, l avvenuto inizio dei lavori di realizzazione dell impianto di produzione, allegando eventuali comunicazioni di pari oggetto trasmesse alle autorità competenti. Se tali termini non possono essere rispettati per mancata conclusione dei procedimenti autorizzativi o altre cause di forza maggiore o non imputabili al richiedente, per evitare la decadenza del preventivo accettato questi deve darne informativa a Hera S.p.A.. In questo caso

16 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 16/137 il richiedente è tenuto a trasmettere al gestore di rete, con cadenza periodica di 120 giorni, una comunicazione mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà recante un aggiornamento dello stato di avanzamento dell iter per la connessione. La comunicazione che il richiedente è tenuto a trasmettere ad Hera S.p.A. dovrà indicare: a. il valore della potenza in immissione richiesta al termine del processo di connessione, espressa in kw; b. la potenza nominale dell'impianto di produzione a cui si riferisce la richiesta di connessione, ovvero il valore dell'aumento di potenza dell'impianto di generazione elettrica installato; c. la fonte primaria da utilizzare per la produzione di energia elettrica; d. il codice che identifica univocamente la pratica di connessione (codice pratica CP) comunicato dal gestore di rete nel preventivo; e. la causa del mancato inizio dei lavori per la realizzazione dell'impianto di produzione di energia elettrica; f. il tipo di procedimento autorizzativo al quale è sottoposto l'impianto di produzione di energia elettrica oggetto della comunicazione, qualora la causa del mancato inizio dei lavori per la realizzazione dello stesso impianto sia la mancata conclusione dei procedimenti autorizzativi. I richiedenti sono tenuti a conservare i documenti necessari ad attestare le informazioni trasmesse a Hera S.p.A.. Realizzazione fine opere strettamente necessarie ai fini della connessione Dopo l accettazione del preventivo, il richiedente procede alla realizzazione delle opere a sua cura necessarie per la connessione, indicate nel preventivo stesso. Una volta completate tali opere, correttamente e in ogni loro parte, il richiedente è tenuto a far pervenire a Hera S.p.A.: a. la comunicazione di completamento delle opere strettamente necessarie alla realizzazione fisica della connessione; b. l attestazione di avvenuta registrazione dell anagrafica impianto all interno di GAUDÌ rilasciata da Terna qualora non già trasmessa al medesimo gestore di rete; c. la documentazione attestante il pagamento della quota del corrispettivo per la connessione di cui al comma 7.3, lettera d) della Delibera ARG/elt 125/10 Una volta ottenute le autorizzazioni, nei casi in cui ciò sia ritenuto necessario, entro 30 giorni lavorativi dalla data di ottenimento delle autorizzazioni Hera S.p.A. trasmette al richiedente la connessione il preventivo aggiornato. A.3.2 IL CORRISPETTIVO PER LA CONNESSIONE Il corrispettivo per la connessione dipende dalla tipologia di fonte utilizzata per la produzione di energia. Nel caso di impianti alimentati da fonti rinnovabili ovvero cogenerativi ad alto rendimento il corrispettivo viene stabilito dall articolo 12 commi 12.1, 12.2 e 12.3 del TICA. Il corrispettivo per la connessione, espresso in euro, è il minor valore tra: A = CP B = CP A B P + CM P + CM A B P D P D A B dove: CP A : 35 /kw;

17 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 17/137 CM A : 90 /(kw*km); CP B : 4 /kw; CM B : 7,5 /(kw*km); P : potenza ai fini della connessione di cui al comma 1.1 lettera z) del TICA espressa in kw; D A : distanza in linea d aria tra il punto di connessione e la più vicina cabina di trasformazione media /bassa tensione in servizio da almeno 5 anni espressa in km; D B : distanza in linea d aria tra il punto di connessione e la più vicina cabina di trasformazione alta/media tensione in servizio da almeno 5 anni espressa in km; Le distanze utilizzate per l'applicazione dell'articolo 12 del TICA devono essere indicate in km, con due cifre decimali. Nei casi di realizzazione in cavo, i corrispettivi CM devono essere moltiplicati per 2. Nei casi di richieste di connessione di impianti di produzione di energia elettrica che non siano raggiungibile con strada percorribile da automezzi o che siano separati dagli impianti di distribuzione esistenti da tratti di mare, di lago,o laguna, i corrispettivi CM, CP sono moltiplicati per il coefficiente 3. Per le nuove connessioni, se la realizzazione della linea è in parte in cavo interrato e in parte in linea aerea, i corrispettivi convenzionali per la connessione (articolo 12) vengono applicati applicando la seguente formula: dove: D cavo è la lunghezza reale della linea di connessione realizzata in cavo interrato; D aereo è la lunghezza reale della linea aerea di connessione; D totale è la lunghezza reale della linea di connessione, pari alla somma di D cavo e di D aereo ; gli altri parametri sono definiti nell articolo 12. Per impianti non alimentati da fonti rinnovabili né da cogenerativi ad alto rendimento il corrispettivo viene definito dall articolo 13 della stessa delibera dell Autorità, come il massimo tra quello indicato nel comma 13.1 e il costo calcolato in base ai costi medi riportati nella sezione E. Per gli impianti cogenerativi ad alto rendimento valgono gli obblighi informativi di cui all art. 12,7 del TICA. In tal caso il richiedente trasmette ad Hera S.p.A., oltre che al GSE: a) all atto della richiesta di connessione, una dichiarazione analoga a quella di cui all articolo 4, commi 4.1 e 4.2, della deliberazione n. 42/02 sulla base dei dati di progetto dell impianto o delle sezioni che lo costituiscono; b) annualmente, per il primo periodo di esercizio, come definito all articolo 1, comma 1.1, dell Allegato A alla deliberazione n. 111/06, e per i successivi 3 anni solari, le dichiarazioni rilasciate ai sensi dell articolo 4, commi 4.1 e 4.2, della deliberazione n. 42/02 sulla base dei dati di esercizio a consuntivo delle sezioni che lo costituiscono. Per il primo periodo di esercizio e per ciascuno dei successivi 3 anni solari, qualora, per almeno una sezione, non sia soddisfatta a consuntivo la condizione di cogenerazione ad alto rendimento di cui alla deliberazione n. 42/02, il richiedente versa ad Hera S.p.A. il 25% del corrispettivo per la connessione di cui all articolo 10. Hera S.p.A. provvederà a versare tali corrispettivi nel Conto per nuovi impianti da fonti rinnovabili ed assimilate di cui all articolo 54, comma 54.1, lettera b), del TIT. Un fac-simile del documento di cui sopra da impiegare per la dichiarazione richiesta è disponibile sul sito internet del GSE, Contestualmente all accettazione del preventivo il richiedente dovrà inviare ad Hera S.p.A la documentazione attestante l avvenuto pagamento del 30% del corrispettivo per la connessione ai

18 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 18/137 sensi degli articoli 12 e 13 del TICA, al netto degli eventuali interventi realizzati in proprio dal richiedente. Il corrispettivo dovrà essere versato con bonifico bancario a favore di Hera S.p.A.presso le seguenti banche: Banca Nazionale del Lavoro: IT 54 Z Swift Bic BNLIITRR Cassa di Risparmio di Rimini: IT 30 U CC Swift Bic CRRNIT2R o tramite versamento su cc Postale n Il bonifico/versamento dovrà recare generalità, indirizzo completo e ragione sociale, Codice Fiscale e/o Partita Iva del richiedente e la causale TICA-Connessioni attive-accettazione preventivo n.codice Pratica.. Per importi non superiori a euro, si prevede un unico versamento del corrispettivo per la connessione all atto dell accettazione del preventivo secondo le medesime modalità illustrate. A.3.3 REALIZZAZIONE DELLA CONNESSIONE I tempi necessari per la realizzazione della connessione da parte di Hera S.p.A. dipendono dalla tipologia di lavoro da effettuare, come da articolo 10 comma 10.1 del TICA, e risultano pari a: 30 giorni lavorativi per lavori semplici; 90 giorni lavorativi per lavori complessi, aumentato di 15 giorni lavorativi per ogni km di linea da realizzare in media tensione eccedente il primo chilometro. Se la connessione implica interventi sulle infrastrutture in alta tensione, Hera S.p.A. comunica il tempo di realizzazione della connessione, espresso in giorni lavorativi, nel preventivo per la connessione, descrivendo gli interventi da effettuare in alta tensione. Nel caso in cui l impianto per la connessione implichi interventi su infrastrutture di altri gestori di rete, si applicano le modalità di coordinamento tra gestori di rete di cui alla Parte V, Titolo II del TICA. Qualora la data di completamento dei lavori sul punto di connessione fosse antecedente ai termini di cui al comma 9.6 del TICA, il tempo di realizzazione della connessione decorre dal termine ultimo previsto dal comma 9.6 per la presentazione delle richieste di autorizzazione da parte di Hera S.p.A. Questi tempi non tengono conto del tempo necessario all ottenimento degli atti autorizzativi, qualora essi siano necessari per la realizzazione della connessione, purché siano rispettate le disposizioni di cui al comma 9.6. Eventuali ritardi nell attuazione di quanto disposto al comma 9.6 sono conteggiati nel tempo di realizzazione della connessione. I tempi necessari per la realizzazione della connessione si intendono sospesi nei seguenti casi: impraticabilità del terreno nel sito di connessione: in questo caso Hera S.p.A. comunica al richiedente la sospensione della prestazione e il conteggio del tempo realizzativo riprende quando il richiedente dà comunicazione all azienda della praticabilità dei terreni interessati; rinvio da parte del richiedente del sopralluogo: in questo caso il tempo che trascorre tra la data rimandata dal richiedente e quella effettiva del sopralluogo non viene conteggiato nel tempo di realizzazione della connessione. Durante i lavori di realizzazione dell impianto di produzione, il richiedente provvede, con cadenza almeno trimestrale, ad inviare ad Hera S.p.A. un aggiornamento del crono-programma di realizzazione dell impianto, aggiornando in particolare la data prevista di conclusione dei lavori di realizzazione dell impianto di produzione. Il richiedente, una volta conclusi i lavori dell impianto di produzione, deve inviare a Hera S.p.A. la comunicazione di ultimazione dei lavori e provvede ad aggiornare il sistema GAUDÌ evidenziando

19 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 19/137 l avvenuta ultimazione dei lavori. Tale comunicazione deve essere effettuata con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e, in caso di controllo, deve essere eventualmente verificabile sulla base di idonea documentazione. (art.10.6 del TICA). Ultimata la realizzazione dell impianto di connessione, Hera S.p.A. invia al richiedente la comunicazione di completamento della realizzazione della connessione e di disponibilità all entrata in esercizio della connessione e nella predetta comunicazione, Hera S.p.A. segnala gli ulteriori obblighi a cui il richiedente deve adempiere affinché la connessione possa essere attivata. Contestualmente, Hera S.p.A. segnala a Terna, per il tramite di GAUDÌ, il completamento dell impianto per la connessione.(art.10.7 del TICA). Nel caso in cui la comunicazione del richiedente sia successiva a quella di Hera S.p.A. riguardante l ultimazione della connessione, entro 10 giorni lavorativi l azienda attiverà la connessione stessa. A.3.4 REALIZZAZIONE IN PROPRIO DELL IMPIANTO DI RETE PER LA CONNESSIONE E DEGLI EVENTUAL INTERVENTI SULLE RETI ELETTRICHE ESISTENTI NEL CASO DI IMPIANTI ALIMENTATI DA FONTI RINNOVABILI E COGENERATIVI CHE SODDISFANO I REQUISITI PREVISTI DALLA DELIBERAZIONE N.42/02 (SOLO PER MT ESERCITA A 15 KV) Nel caso di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e cogenerativi che soddisfano i requisiti previsti dalla deliberazione n. 42/02, qualora la connessione sia erogata ad un livello di tensione nominale superiore ad 1 kv, Hera S.p.A, previa istanza presentata dal richiedente all atto di accettazione del preventivo: a) consente al richiedente di realizzare in proprio gli impianti di rete per la connessione, secondo quanto specificato nel preventivo per la connessione, nelle parti che non implichino l effettuazione di interventi sulla rete elettrica esistente, vale a dire, di norma, la realizzazione dell eventuale linea elettrica e dell impianto per la consegna; b) può consentire al richiedente di realizzare gli interventi sulla rete esistente, fatte salve le esigenze di sicurezza e la salvaguardia della continuità del servizio elettrico. Nel caso in esame Hera S.p.A. dopo 10 giorni lavorativi invia al Richiedente gli elementi necessari per la realizzazione della connessione secondo i propri standard tecnici realizzativi. Prima di procedere alla realizzazione dei lavori che si intende eseguire in proprio ed al fine di ottenere il consenso di Hera S.p.A. alle soluzioni prospettate, il Richiedente deve consegnare, in tutto o in parte a seconda dei lavori che intende realizzare, la seguente documentazione: progetto e layout di impianto e schema elettrico redatto secondo le specifiche di Hera S.p.A.; progetto delle caratteristiche delle apparecchiature di potenza, di protezione e controllo (che dovranno rispondere agli standard di unificazione di Hera S.p.A.) e schema delle logiche funzionali redatto secondo le specifiche di Hera S.p.A.; verifica delle correnti di corto circuito e progetto dell'impianto di terra; dichiarazione di idoneità/abilità della/e ditta/e che costruiranno l impianto con allegata documentazione relativa a lavori analoghi svolti nei tre anni precedenti, per società di distribuzione dell energia elettrica, per un importo pari ad almeno un terzo dell importo stimato dell opera in progetto. Documentazione attestante pagamento oneri di collaudo È facoltà di Hera S.p.A. verificare tale documentazione e richiedere integrazioni al richiedente ovvero non consentire l esecuzione delle opere da parte del richiedente qualora tale documentazione sia palesemente carente. Hera S.p.A. prevede la sottoscrizione di un contratto con il richiedente in cui vengono regolate le tempistiche, i corrispettivi e le responsabilità della realizzazione, ivi incluse quelle associate ad eventuali difetti strutturali che si dovessero presentare a seguito dell acquisizione delle opere, nel rispetto di quanto previsto dal presente provvedimento, tenendo conto che l impianto di rete e gli eventuali interventi sulla rete esistente oggetto del contratto potrebbero servire per dar seguito ad

20 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 20/137 altre richieste di connessione nei termini e nei tempi regolati dal presente provvedimento. Ai fini della sottoscrizione del contratto è necessario che il richiedente abbia inviato a Hera S.p.A. l attestazione di avvenuta registrazione dell anagrafica impianto all interno di GAUDÌ rilasciata da Terna ai sensi dell articolo 36 del TICA. Hera S.p.A. prevede la possibilità di rivalersi nei confronti del referente qualora le clausole contrattuali non siano rispettate e la possibilità di sciogliere il contratto, riassumendo la responsabilità della realizzazione dell impianto di rete per la connessione Nel caso in cui il richiedente realizzi delle opere direttamente, Hera S.p.A. si riserva la facoltà di effettuare, anche durante l'esecuzione dei lavori e l'approntamento delle forniture, sopralluoghi mirati a verificare la corretta esecuzione delle opere secondo gli standard tecnici predefiniti. Al termine della realizzazione in proprio, il richiedente deve inviare a Hera S.p.A.: 1. La comunicazione del termine dei lavori, unitamente alla documentazione tecnica relativa agli impianti, giuridica e autorizzativa, necessaria per il collaudo, l esercizio e la gestione dei relativi tratti di rete; 2. Rende disponibile gli impianti per il collaudo (i cui costi sono a carico del richiedente) per la successiva accettazione, in caso esito positivo del collaudo stesso. Hera S.p.A. si riserva venti giorni lavorativi dalla comunicazione del termine dei lavori per effettuare il collaudo. Gli impianti di rete per la connessione costruiti direttamente dal richiedente, dopo la trasmissione della suddetta documentazione ed il successivo collaudo eseguito da Hera S.p.A., saranno ceduti ad Hera S.p.A. In caso di collaudo positivo, il richiedente dovrà stipulare un adeguata polizza assicurativa a favore di Hera S.p.A. della durata di dieci anni a partire dalla data di collaudo, a copertura degli impianti realizzati, in considerazione degli eventuali vizi occulti non rilevabili in fase di collaudo. Hera S.p.A, entro 20 (venti) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della comunicazione di cui al comma 16.4 del TICA, effettua il collaudo per la messa in esercizio degli impianti di cui al comma 16.1 del TICA. I costi inerenti al collaudo sono a carico del richiedente, anche qualora dovesse avere esito negativo. Hera S.p.A. prende in consegna gli impianti realizzati dal richiedente e ne perfeziona l acquisizione dopo aver completato le attività di propria competenza. Hera S.p.A. comunica altresì al richiedente l avvenuto completamento dei lavori e la disponibilità all attivazione della connessione, segnalando gli eventuali ulteriori obblighi a cui il richiedente deve adempiere affinché la connessione possa essere attivata. Infine Hera S.p.A. segnala a Terna, per il tramite di GAUDÌ, il completamento dell impianto per la connessione. Nei casi in cui il richiedente eserciti la facoltà di realizzazione in proprio della connessione, entro 60 (sessanta) giorni lavorativi dal completamento del collaudo e comunque non prima dell atto di acquisizione delle opere realizzate, Hera S.p.A. restituisce al richiedente il corrispettivo già versato dal medesimo richiedente ai sensi del comma 12.6, lettera a) del TICA, maggiorato degli interessi legali. Hera S.p.A. versa anche un corrispettivo pari alla differenza, se positiva, tra il costo relativo alle opere realizzate dal richiedente, come individuato nella STMG ai sensi del comma 8.3, lettera c)del TICA, e il corrispettivo per la connessione di cui all articolo 12 o i costi di cui al comma 7.5 del TICA ove applicato. Qualora detta differenza sia negativa, viene versata dal richiedente a Hera S.p.A. entro le medesime tempistiche. In caso di ritardo, si applicano gli interessi legali. Qualora l impianto di rete per la connessione, o una sua parte, sia condiviso tra più richiedenti e qualora nessun richiedente abbia già sottoscritto il contratto di cui al comma 16.2 del TICA: a) i richiedenti che hanno in comune l impianto di rete per la connessione, o una sua parte, sono tenuti ad accordarsi sulla scelta di realizzare in proprio, o meno, la parte condivisa dell impianto di rete per la connessione. Hera S.p.A. definisce un tempo massimo per formulare tale richiesta concordata tra le parti, prevedendo che, in caso di mancato accordo, la parte condivisa dell impianto di rete per la connessione viene realizzata da Hera S.p.A; b) qualora i richiedenti si accordino per la realizzazione in proprio della parte condivisa dell impianto di rete per la connessione, sono tenuti a indicare un referente che costituirà l unica interfaccia di Hera S.p.A. In questo caso, Hera S.p.A. prevede la sottoscrizione di un contratto in cui vengono regolate le tempistiche, i corrispettivi e le responsabilità della realizzazione,nel rispetto di quanto previsto dal presente provvedimento. Hera S.p.A. prevede la possibilità di rivalersi nei confronti del referente qualora le clausole contrattuali non siano rispettate e la possibilità di

21 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 21/137 sciogliere il contratto, riassumendo la responsabilità della realizzazione dell impianto di rete per la connessione. Qualora l impianto di rete per la connessione, o una sua parte, sia condiviso tra più richiedenti e qualora un richiedente abbia già sottoscritto il contratto di cui al comma 16.2 del TICA, Hera S.p.A. ne dà comunicazione a tutti i richiedenti coinvolti. Nei confronti del soggetto che sta già realizzando in proprio l impianto di rete per la connessione si applicano le clausole contrattuali di cui al comma 16.2 del TICA. A.3.5 PRIORITA DI TRATTAMENTO PER LE RICHIESTE DI CONNESSIONE DI IMPIANTI DA FONTE RINNOVABILE O COGENERATIVI AD ALTO RENDIMENTO Hera S.p.A. tratta in via prioritaria le richieste e la realizzazione delle connessioni di impianti di produzione da fonte rinnovabile e cogenerativi che soddisfano i requisiti previsti dalla deliberazione n. 42/02 rispetto agli altri impianti di produzione. Per questi ultimi, i limiti temporali stabiliti dalle condizioni procedurali di cui al presente documento sono modificate raddoppiando tutte le tempistiche, per effetto dell attuazione del predetto principio di priorità, in conformità con l articolo 15.1 del TICA. A.3.6 CONTRATTO PER LA CONNESSIONE Il contratto per la connessione regola i rapporti tra Hera S.p.A. e il richiedente ai fini dell erogazione del servizio di connessione. In particolare nel caso di realizzazione in proprio degli impianti per la connessione a cura del richiedente, oltre agli aspetti normativi e generali il contratto contiene: 1. la descrizione della soluzione tecnica per la realizzazione dell impianto di rete per la connessione e degli eventuali interventi sulla rete esistente; 2. la ripartizione delle competenze circa l esecuzione degli interventi suddetti; 3. le modalità di pagamento del corrispettivo di connessione (quando previsto); 4. la determinazione e le modalità di pagamento da parte di Hera S.p.A., per i soli impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili o cogenerativi ad alto rendimento, del corrispettivo di cui all art. 16 comma 16.6 del TICA. A riguardo, il riferimento è costituito dai costi medi riportati nella sezione E. 5. la contrattualizzazione delle eventuali fideiussioni. Il contratto specifica inoltre la documentazione che deve essere inviata ad Hera S.p.A. ai fini della cessione ad Hera S.p.A. stessa dell impianto di rete per la connessione realizzato dal richiedente, nonché le modalità per il collaudo di tali opere e per la presa in carico delle medesime da parte di Hera S.p.A.. In tutti i casi, il contratto reca le condizioni per la gestione dell impianto per la connessione, nonché per l interoperabilità tra il medesimo e l impianto da connettere. Tali condizioni sono fissate nel Regolamento di Esercizio. Il Regolamento di Esercizio viene stipulato prima dell attivazione della connessione e allegato al contratto. All atto della stipula del contratto, se questa avviene in una fase precedente rispetto alla stipula del Regolamento, il richiedente si impegna pertanto alla successiva firma del Regolamento stesso. Infine, sono individuati nel contratto gli spazi ulteriori rispetto a quelli strettamente necessari per la realizzazione dell impianto di rete per la connessione, richiesti da Hera S.p.A., che saranno oggetto di atti specifici al fine di consentire il mantenimento in esercizio degli impianti ivi insistenti anche nel caso di dismissione dell attività da parte del richiedente e nel rispetto di quanto stabilito dall art.8 del TICA.

22 A.3.7 INDENNIZZI AUTOMATICI 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 22/137 Per ogni giorno lavorativo di ritardo ( salvo cause di forza maggiore o cause imputabili al richiedente o a terzi) Hera S.p.A. corrisponde un indennizzo automatico pari a 20 euro/giorno nei seguenti casi (articolo 14 del TICA): ritardo nella messa a disposizione del preventivo; ritardo nella messa a disposizione dell eventuale preventivo aggiornato a seguito dell ottenimento delle autorizzazioni; ritardo nella messa a disposizione dell eventuale modifica del preventivo prima che venga accettato dal richiedente; ritardo nella presentazione di eventuali richieste di autorizzazione in capo a Hera S.p.A.; ritardo nella messa a disposizione delle informazioni necessarie alla predisposizione della documentazione da presentare nell ambito del procedimento autorizzativo; ritardo nell invio al richiedente, nel caso ci si avvalga della facoltà di realizzazione in proprio dell impianto per la connessione, degli elementi necessari alla realizzazione della connessione secondo gli standard realizzativi di Hera S.p.A.; ritardo nell effettuare il collaudo per la messa in esercizio dell impianto di rete per la connessione, nel caso in cui il richiedente si sia avvalso della facoltà di realizzazione in proprio dell impianto per la connessione. Inoltre, Hera S.p.A. provvedere alla : restituzione del 30% del corrispettivo per la connessione, maggiorato degli interessi legali, versato dal richiedente, nel caso in cui il procedimento autorizzativo unico o l iter per l autorizzazione alla costruzione e all esercizio dell impianto di produzione abbia avuto esito negativo; restituzione del 30% del corrispettivo per la connessione, maggiorato degli interessi legali, già versato dal richiedente, nel caso in cui il richiedente si avvalga della facoltà di realizzazione in proprio dell impianto per la connessione; restituzione, qualora positiva, della differenza tra il costo relativo alle opere realizzate dal richiedente, come individuato nella STMG, e il corrispettivo per la connessione, nel caso in cui il richiedente si avvalga della facoltà di realizzazione in proprio dell impianto per la connessione Per ogni giorno di ritardo nella realizzazione della connessione, fino ad un massimo di 120 giorni, Hera S.p.A. corrisponde al richiedente, a titolo di indennizzo automatico, un ammontare pari al valor massimo tra 20 euro e il 5% del totale del corrispettivo per la connessione. Hera S.p.A. comunica tempestivamente al richiedente eventuali impedimenti alla corresponsione dell indennizzo automatico, dovuti a cause di forza maggiore o imputabili a terzi o al richiedente stesso (articolo14 comma 14.4 del TICA). Nel caso vengano superati i limiti di 60 giorni lavorativi per l invio del preventivo o 120 giorni per la realizzazione della connessione, si potranno applicare le procedure sostitutive come previste dall articolo 17 del TICA. Indennizzi in materia di impianti fotovoltaici nei casi in cui il mancato rispetto, da parte di Hera S.p.A., dei tempi per la connessione previsti dal TICA comporti la perdita del diritto ad una determinata tariffa incentivante (ai sensi della Deliberazione 3 dicembre ARG/elt 225/10) Nei casi in cui il mancato rispetto, da parte di Hera S.p.A., dei tempi per la connessione previsti dal TICA comporti la perdita del diritto ad una determinata tariffa incentivante si applica quanto previsto dalla Deliberazione 3 dicembre ARG/elt 225/10. In particolare vale quanto descritto nel seguito. I giorni lavorativi di ritardo imputabili ad Hera S.p.A. sono i giorni per i quali sono stati riconosciuti o devono essere riconosciuti gli indennizzi automatici previsti dal TICA.

23 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 23/137 Il soggetto responsabile dell'esercizio e della manutenzione dell'impianto e che ha diritto a richiedere e ottenere le tariffe incentivanti (nel seguito, Soggetto Responsabile), dopo aver ricevuto dal GSE la comunicazione di cui al comma 8.1 della Deliberazione ARG/elt 181/10 Allegato A, presenta ad Hera S.p.A. la richiesta di erogazione dell indennizzo, evidenziando: a) i tempi, previsti dal TICA e nel preventivo, per la connessione da parte di Hera S.p.A. dell impianto fotovoltaico; b) i giorni lavorativi di ritardo imputabili ad Hera S.p.A. per i quali sono stati riconosciuti o devono essere riconosciuti gli indennizzi automatici previsti dal TICA; c) il valore della tariffa incentivante riconosciuta e il valore della tariffa incentivante persa, e allegando: i. una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la data di completamento dell impianto fotovoltaico; ii. la comunicazione inviata dal GSE ai sensi del comma 8.1 della Deliberazione ARG/elt 181/10 Allegato A recante il valore della tariffa incentivante riconosciuta. Hera S.p.A., entro 30 (trenta) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta di cui sopra richiede gli elementi eventualmente mancanti. Solo qualora le seguenti condizioni siano tutte soddisfatte: a. la richiesta di indennizzo, eventualmente integrata delle informazioni mancanti, sia completa; b. la data di completamento dell impianto fotovoltaico non sia successiva alla data a decorrere dalla quale si applica la tariffa incentivante riconosciuta; c. il numero dei giorni lavorativi di ritardo imputabili ad Hera S.p.A. sia tale da comportare la perdita del diritto a una determinata tariffa incentivante; Hera S.p.A. eroga al Soggetto Responsabile l indennizzo di cui al comma 18.6 o 18.7 della Deliberazione 3 dicembre ARG/elt 225/10, nel rispetto delle tempistiche indicate dalla stessa normativa al comma 18.8 e descritto nel seguito. Nel caso in cui i giorni lavorativi di ritardo imputabili ad Hera S.p.A. siano al più pari a 25 (venticinque), l indennizzo, aggiuntivo a quelli previsti dal TICA, è pari al valore degli indennizzi che sono stati o devono essere complessivamente erogati ai sensi del TICA, moltiplicato per la differenza tra 1,3 e il rapporto tra la potenza ai fini della connessione e la potenza in immissione richiesta. Qualora la potenza in immissione richiesta dovesse essere pari a zero, si suppone che il predetto rapporto sia pari a zero. Nel caso in cui i giorni lavorativi di ritardo imputabili ad Hera S.p.A. siano superiori a 25 (venticinque) giorni lavorativi, l indennizzo, aggiuntivo a quelli previsti dal TICA, è pari al massimo tra l indennizzo di cui sopra e il seguente: I = (inc_ottenibile - inc_ottenuto) 20 (P imm - 0,8 P), dove: - P imm è la potenza in immissione richiesta, espressa in kw; - P è la potenza ai fini della connessione, espressa in kw; - inc_ottenibile è il valore unitario, espresso in /kwh, della tariffa incentivante che sarebbe stata ottenuta, al netto dei premi e delle maggiorazioni eventualmente applicabili, in assenza dei ritardi imputabili ad Hera S.p.A., per i quali sono stati o devono essere riconosciuti gli indennizzi automatici del TICA; - inc_ottenuto è il valore unitario, espresso in /kwh, della tariffa incentivante effettivamente riconosciuta dal GSE, al netto dei premi e delle maggiorazioni eventualmente applicate. Nel caso in cui vi siano i presupposti per il riconoscimento degli indennizzi di cui sopra: a. qualora l indennizzo sia al più pari a euro, Hera S.p.A. eroga al Soggetto Responsabile il medesimo indennizzo entro 60 (sessanta) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta completa di tutti gli elementi necessari; b. negli altri casi, Hera S.p.A. eroga al Soggetto Responsabile:

24 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 24/ euro entro 60 (sessanta) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta completa di tutti gli elementi necessari; - la differenza, se positiva, tra il 40% dell indennizzo e euro entro 90 (novanta) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della richiesta completa di tutti gli elementi necessari; - la parte rimanente in 3 rate annuali di pari importo, di cui l ultima sarà erogata entro tre anni dalla data di ricevimento della richiesta completa di tutti gli elementi necessari. A.3.8 OPEN SEASON Nelle aree critiche, come definite nel comma 4.2 del TICA, Hera S.p.A può prevedere l attivazione dell open season di ampiezza trimestrale. L open season può essere attivata solo per le richieste di connessione per le quali si dovesse rendere necessario il coordinamento con altri gestori ovvero anche per le altre richieste di connessione. In ogni caso, l open season non riguarda i clienti domestici e le richieste di connessione per le quali la potenza ai fini della connessione è pari a zero. Nei casi di cui sopra, le tempistiche previste per la messa a disposizione del preventivo e/o le tempistiche previste in relazione all attivazione delle procedure di coordinamento decorrono dal giorno lavorativo successivo a quello di chiusura dell open season, come pubblicato da Hera S.p.A. Hera S.p.A., nel caso intenda attivare l open season, previa comunicazione all Autorità, ne dà informativa sui proprio sito internet ( con almeno un mese di anticipo, specificando: la tipologia di open season, definendo se riguarda solo le richieste di connessione per le quali si dovesse rendere necessario il coordinamento con altri gestori di rete, ovvero anche le altre richieste di connessione; la data di inizio e la data di conclusione dell open season. L anticipo di un mese nell informativa non è necessario qualora, a seguito della chiusura dell open season precedente, la medesima area risulti ancora critica. A.3.9 DISPOSIZIONI PER LE CONNESSIONI IN AREE CRITICHE Come previsto dal comma 4.2 dell allegato alla Delibera ARG/elt 125/10, nel caso di rete in media e bassa tensione, Hera S.p.A. ha individuato e reso disponibile sul proprio sito internet - con il colore giallo, le aree servite dalle cabine primarie, in situazione di normale esercizio (assetto standard), per cui Pimm > 0,5 * Pcmin; - con il colore arancione, le aree servite dalle cabine primarie in situazione di normale esercizio (assetto standard), per cui Pimm > Pcmin; - con il colore rosso, le aree servite dalle cabine primarie in situazione di normale esercizio (assetto standard), per cui Pimm Pcmin > 0,9 * Pn. Queste ultime sono individuate come aree critiche; - con il colore bianco, le altre aree, dove viene definita: - area è una provincia o un insieme di comuni o un territorio comunale o una sua parte; - Pcmin è la potenza di carico minima, definita come la potenza di carico dell area nel quarto d ora in corrispondenza del picco minimo regionale;

25 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 25/137 - Pn è la somma delle potenze nominali di tutti i trasformatori AT/MT installati nelle cabine primarie cui l area è sottesa; - Pimm è la somma delle potenze in immissione richieste, corrispondenti ai preventivi inviati ai richiedenti. Le condizioni di cui sopra verranno aggiornate ogni 4(quattro) mesi a partire dall 1 luglio 2011, qualora non diversamente specificato A.3.10 CONDIZIONI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE ED ESCUSSIONE DELLA GARANZIA Il richiedente, qualora diverso da un cliente finale domestico, nel caso di impianti di produzione che dovranno essere connessi ad una linea critica o in un area critica, così come definite al comma 4.2 del TICA, all atto dell accettazione del preventivo, rende disponibile a Hera S.p.A. una garanzia, sotto forma di deposito cauzionale o di fideiussione bancaria, di importo pari al prodotto tra la potenza ai fini della connessione, come definita dall articolo 1, comma 1.1, lettera z) del TICA, e i seguenti valori unitari: /MW nei casi di connessioni alle reti in alta e altissima tensione; /MW nei casi di connessioni alle reti in media tensione; 110 /kw nei casi di connessioni alle reti in bassa tensione. La condizione di area critica o di linea critica deve essere verificata in corrispondenza della data di ricevimento, da parte di Hera S.p.A., della richiesta di connessione. Hera S.p.A. evidenzia, nel preventivo, la necessità di presentare la garanzia all atto dell accettazione. Il richiedente, qualora diverso da un cliente finale domestico, nel caso in cui non siano ancora ultimati i lavori di realizzazione dell impianto di produzione e nel caso in cui l area o linea su cui dovrà essere connesso sia critica, entro 20 giorni lavorativi dal termine di ogni anno dalla data di accettazione del preventivo, rende disponibile a Hera S.p.A. una garanzia di importo pari a quello di cui al paragrafo precedente. La condizione di area critica o di linea critica deve essere verificata ogni 12 mesi dalla data di accettazione del preventivo. Queste garanzie sono aggiuntive alla garanzia eventualmente già presentata ai sensi del primo paragrafo del presente capitolo e si applicano anche nei casi in cui alla data di ricevimento, da parte di Hera S.p.A., della richiesta di connessione non era verificata la condizione di area critica o di linea critica. Le garanzie sono aggiuntive rispetto al versamento dei corrispettivi per la richiesta del preventivo e per la realizzazione della connessione, ivi incluse le garanzie di cui ai commi 25.3, 26.5 e 27.4 del TICA. Le eventuali garanzie dovranno essere versate con bonifico bancario a favore di Hera S.p.A. presso le seguenti banche: Banca Nazionale del Lavoro: IT 54 Z Swift Bic BNLIITRR Cassa di Risparmio di Rimini: IT 30 U CC Swift Bic CRRNIT2R o tramite versamento su cc Postale n Il bonifico/versamento dovrà recare generalità, indirizzo completo e ragione sociale, Codice Fiscale e/o Partita Iva del richiedente e la causale garanzia preventivo n codice pratica CP. Per quel che concerne l escussione della garanzia si rimanda integralmente all articolo 33 del TICA. Le garanzie di cui sopra, nei casi diversi da quelli di cui ai seguenti commi, terminano la propria validità alla data di completamento dell impianto, come riportata nelle dichiarazioni di cui ai commi 10.6 e 23.3 del TICA. Nei casi in cui le garanzie abbiano la forma di un deposito cauzionale:

26 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 26/137 - Hera S.p.A., entro 2 (due) mesi dalla data di completamento dell impianto, restituisce al richiedente tutti i depositi cauzionali versati ai sensi dell articolo 32 del TICA maggiorati degli interessi legali; - nei casi di decadenza del preventivo come indicati nel comma 33.4 tutti i depositi cauzionali versati ai sensi dell articolo 32 non vengono restituiti; - nei casi in cui il richiedente risulti insolvente con riferimento al pagamento del corrispettivo per la connessione, i depositi cauzionali versati ai sensi dell articolo 32 non vengono restituiti limitatamente all entità del medesimo corrispettivo; - nei casi di rinuncia da parte del richiedente, il gestore di rete, entro 2 (due) mesi dalla data di ricevimento della predetta rinuncia, restituisce al richiedente il 30% di tutti i depositi cauzionali versati ai sensi dell articolo 32 maggiorati degli interessi legali. Nei casi in cui le garanzie abbiano la forma di fideiussioni bancarie, vengono escusse dal gestore di rete nei casi di decadenza del preventivo come indicati nel comma 33.4, ovvero nei casi in cui il medesimo soggetto risulti insolvente con riferimento al pagamento del corrispettivo per la connessione, limitatamente, in quest ultimo caso, all entità del medesimo corrispettivo. In caso di rinuncia da parte del richiedente, il gestore di rete escute il 70% di tutte le fideiussioni presentate ai sensi dell articolo 32. I casi di decadenza del preventivo di cui ai commi 9.3, 9.5, 9.14, 21.3, 21.5, 21.14, 31.3 e i casi di decadenza del preventivo derivanti dall esito negativo del procedimento per l autorizzazione alla costruzione e all esercizio dell impianto di produzione comportano la mancata restituzione di tutti i depositi cauzionali versati ai sensi dell articolo 32 ovvero l escussione di tutte le fideiussioni presentate ai sensi dell articolo 32. La mancata presentazione della garanzia all atto dell accettazione del medesimo preventivo comporta la decadenza del preventivo. La mancata presentazione della garanzia entro 20 (venti) giorni lavorativi dal termine di ogni anno dalla data di accettazione del preventivo comporta la decadenza del preventivo. I gestori di rete, prima di rendere esecutiva la decadenza del preventivo, sono tenuti a darne comunicazione al richiedente secondo modalità che permettano di verificare l avvenuto recapito. Il richiedente, entro 30 (trenta) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della predetta comunicazione, presenta la garanzia; in caso contrario, il preventivo decade, i depositi cauzionali già versati ai sensi dell articolo 32 non vengono restituiti e le fideiussioni già presentate ai sensi dell articolo 32 vengono escusse. A.4. PROCEDURA PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE ALLE RETI HERA IN ALTA TENSIONE Le reti di distribuzione AT gestite da Hera S.p.A. sono in gran parte integrate con la rete di trasmissione nazionale. Per la connessione di impianti di produzione alle reti gestite da Hera S.p.A. si applica la seguente procedura. Per quanto non espressamente indicato si rimanda al capitolo 1 Accesso alla rete di trasmissione nazionale del codice di rete di Terna S.p.A. ( e relativi allegati. A.4.1 IL PREVENTIVO PER LA CONNESSIONE A seguito della richiesta di connessione comune a tutti i produttori Hera S.p.A. esegue una verifica tecnica finalizzata a valutare l impatto sulla rete della potenza in immissione per produttori AT, quindi predispone e trasmette il preventivo per la connessione entro il termine di 90 (novanta) giorni dalla data di ricezione della richiesta.

27 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 27/137 Quest ultimo indica (art.19 del TICA): 1. una soluzione tecnica minima generale (STMG) per la connessione dell impianto; 2. il corrispettivo per la connessione, come definito all articolo 25 o 26 o 27 del TICA, evidenziando le singole voci che lo compongono e indicando al richiedente le modalità e le tempistiche di pagamento. 3. l elenco degli adempimenti che risultano necessari ai fini dell autorizzazione dell impianto per la connessione, indicando l origine dell obbligatorietà di ogni adempimento; 4. il codice identificativo della pratica di connessione (codice pratica CP) insieme al nominativo del responsabile di Hera S.p.A. a cui fare riferimento per tutto l iter della pratica; 5. nel caso di impianti alimentati da fonte rinnovabile o cogenerativi ad alto rendimento vengono forniti i riferimenti di Hera S.p.A. ai fini della convocazione della medesima nell ambito del procedimento unico (D.Lgs 387/03). 6. nel caso di impianti cogenerativi che soddisfano i requisiti previsti dalla deliberazione n. 42/02, i corrispettivi per la connessione definiti agli articoli 25 e 27, evidenziando le singole voci che li compongono 7. nel caso di centrali ibride che rispettano le condizioni di cui all articolo 8, comma 6, del decreto legislativo n. 387/03, i corrispettivi per la connessione definiti agli articoli 25 e 26, evidenziando le singole voci che li compongono; 8. il termine previsto per la realizzazione della connessione 9. il codice POD da utilizzarsi per la gestione e la trasmissione dei dati tecnici relativi al punto di connessione. Nel caso di nuove connessioni viene rilasciato un nuovo codice POD; 10. una specifica tecnica in cui vengano indicate le modalità con le quali eseguire le opere di competenza del richiedente; 11. la specifica tecnica sulla misura di cui al comma 3.2, lettera o) 12. le responsabilità inerenti il servizio di misura dell energia elettrica prodotta, immessa e prelevata e quali criteri (in termini di posizionamento, accessibilità e caratteristiche) il richiedente debba rispettare nella scelta e nell installazione delle apparecchiature di misura, nel caso in cui il medesimo ne abbia la responsabilità; 13. i costi e le modalità di avvalimento del gestore di rete per lo svolgimento delle attività di misura nei casi in cui la responsabilità sia in capo al richiedente 14. la modulistica che il richiedente deve utilizzare all atto dell accettazione del preventivo, comprensiva delle informazioni relative all applicazione degli articoli 21, 30, 32 e nel caso in cui l impianto di rete per la connessione, o una sua parte, sia asservito a più richiedenti, le indicazioni necessarie per poter avviare il coordinamento tra i richiedenti, qualora decidessero di seguire in proprio l iter autorizzativo o la realizzazione della connessione, secondo quanto previsto dagli articoli 21 e l informazione del fatto che l impianto di rete per la connessione, o una sua parte, è già oggetto di realizzazione in proprio da parte di un richiedente,eventualmente specificando le tempistiche già concordate con tale soggetto ai sensi del comma 30.2; 17. le attività che dovranno essere effettuate parallelamente alla connessione, e in particolare: - la sottoscrizione dei contratti di trasporto e dispacciamento in prelievo e in immissione; - la registrazione in GAUDÌ dell impianto di produzione e delle relative UP; - le comunicazioni da inoltrare ai diversi responsabili al fine di poter concludere l iter effettuando l entrata in esercizio commerciale dell impianto. Nel caso in cui sia necessario il coordinamento con altri gestori di rete, si applica quanto previsto dalla parte V Titolo II del TICA. Nel caso in cui il richiedente si avvalga della facoltà di cui all art.6 comma 6.4 del TICA, il preventivo deve: prevedere la connessione nel punto indicato dal richiedente; indicare la massima potenza consentita in immissione, qualora inferiore rispetto alla potenza in immissione richiesta, con relative motivazioni; indicare eventualmente una soluzione tecnica alternativa, allo scopo di consentire l immissione dell intera potenza nell ottica di rispettare il criterio della soluzione minima.

28 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 28/137 Contenuti STMG All interno del preventivo, la STMG individua le parti di impianto per la connessione corrispondenti a: impianti di rete per la connessione, indicando tra queste le parti che possono essere progettate e realizzate a cura del richiedente; impianti di utenza per la connessione, e comprende (Articolo 20 comma 20.2 del TICA): a) la descrizione dell impianto di rete per la connessione; b) la descrizione degli eventuali interventi sulle reti esistenti che si rendano strettamente necessari al fine del soddisfacimento della richiesta di connessione; c) eventuali modalità di esercizio di carattere transitorio dell impianto elettrico del soggetto richiedente; d) dati necessari per la predisposizione, in funzione delle particolari caratteristiche delle aree interessate dalla connessione, della documentazione da allegare alle richieste di autorizzazione alle amministrazioni competenti; e) eventuali richieste di disponibilità di spazi ulteriori rispetto a quelli strettamente necessari alla realizzazione dell impianto di rete per la connessione, e comprende (Articolo 20 comma 20.3 del TICA) a) nei casi di cui al comma 20.2, lettera d), essere accompagnata da una relazione che illustri le motivazioni tecniche sottostanti alla definizione di particolari condizioni e modalità di esercizio della connessione e dell impianto del richiedente; b) essere accompagnata da un documento che indichi i tempi di realizzazione degli interventi di cui al comma 20.2, lettere a) e c), al netto dei tempi necessari all ottenimento delle relative autorizzazioni; c) essere corredata dai costi medi corrispondenti alla soluzione tecnica convenzionale degli interventi di cui al comma 20.2, lettera a); d) essere corredata dai costi medi corrispondenti alla soluzione tecnica convenzionale degli interventi di cui al comma 20.2, lettera c). La STMG è corredata dei tempi (al netto di quelli necessari per l ottenimento delle autorizzazioni) e dei costi previsti per la realizzazione degli impianti e degli interventi indicati ai punti (a) e (b), come previsto dalla 125/10 Il preventivo inviato da Hera S.p.A. al richiedente ha validità pari a 120 giorni a decorrere dalla data di invio da parte di Hera S.p.A., trascorso tale termine senza accettazione da parte del richiedente, la richiesta si intenderà decaduta. L accettazione del preventivo deve essere effettuata dal richiedente in forma scritta, con le modalità indicate da Hera S.p.A. nella lettera di comunicazione del preventivo. A tal fine fa fede la data di invio dell accettazione come definita dall art.1 del TICA. A seguito del ricevimento del preventivo, il richiedente può: accettare il preventivo; richiedere un ulteriore preventivo, sulla base di una diversa STMG, compreso il caso in cui si sia avvalso della facoltà di cui all art.6 comma 6.4 del TICA e opti per la rinuncia al punto di connessione inizialmente richiesto, a favore di una soluzione che consenta l immissione in rete dell intera potenza. Nel caso di richiesta di ulteriore preventivo, la richiesta comporta lo svolgimento, sia da parte del richiedente che da parte di Hera S.p.A., delle attività previste per nuove richieste di connessione e con la relativa tempistica, a cominciare dal versamento del corrispettivo necessario per l elaborazione del nuovo preventivo. Le modalità procedurali si applicano a partire dalla data di ricevimento della nuova richiesta. Nei casi il richiedente abbia rinunciato all opzione iniziale di cui all art 6.4 del TICA e abbia optato per un nuovo preventivo, la nuova richiesta di connessione sarà trattata sulla base delle informazioni precedentemente fornite dal richiedente. Nel caso di una specifica richiesta da parte del richiedente all atto di accettazione del preventivo, Hera S.p.A. è tenuta a ricomprendere tra gli impianti rete per la connessione l impianto per la connessione individuato inizialmente come impianto di utenza per la connessione, come indicato

29 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 29/137 dal comma 19.9 del TICA. A seguito della richiesta di ricomprensione: a) Hera S.p.A, entro 90 giorni modifica il preventivo, tenendo conto del fatto che l infrastruttura inizialmente esterna alla propria rete ne diventa parte integrante; b) gli oneri di esercizio e gestione di tali parti di impianto non possono essere posti a carico del richiedente. All atto dell accettazione del preventivo, il richiedente: può presentare istanza per curare tutti gli adempimenti legati alle procedure autorizzative per l impianto per la connessione (nel caso non sia previsto il procedimento unico secondo il D.Lgs. 387/03); assume altresì la responsabilità degli oneri che dovessero eventualmente derivare per l adeguamento di impianti di telecomunicazione a seguito di interferenze ai sensi dell articolo 95 comma 9 del D.Lgs. 259/03; si impegna anche al rispetto delle eventuali condizioni per le modalità di esercizio di carattere transitorio del proprio impianto elettrico, descritte nella STMG. In particolare, nel periodo transitorio non potranno essere superati né il valore della potenza massima erogata sulla rete di distribuzione, né il numero dei gruppi collegati in parallelo alla rete di distribuzione indicati nel preventivo/stmg. Il richiedente dovrà comunque comunicare a HERA il valore della potenza massima e il numero dei gruppi collegati in parallelo alla rete di distribuzione previsti per il periodo transitorio. nel caso in cui il punto di connessione debba essere asservito ad un impianto di produzione e se i prelievi saranno finalizzati esclusivamente all attività di produzione di energia elettrica: - nel caso di impianti di potenza superiore a 20 kw, l eventuale decisione di avvalersi del gestore di rete per il servizio di misura dell energia elettrica prodotta, nel rispetto di quanto previsto dalla deliberazione n. 88/07 e successive integrazioni; - l eventuale decisione di avvalersi del gestore di rete per l installazione e la manutenzione del misuratore dell energia elettrica immessa e prelevata, nel rispetto di quanto previsto dal Testo Integrato Trasporto. l eventuale richiesta di avvalersi di Hera S.p.A. per la predisposizione della documentazione da presentare nell ambito del procedimento unico nel caso di un impianto alimentato da fonti rinnovabili (decreto legislativo n. 387/03). l eventuale richiesta, solo nel caso non sia previsto il procedimento unico, di avvalersi di Hera S.p.A. per la predisposizione della documentazione oppure per far curare all azienda la totalità degli adempimenti necessari alle procedure autorizzative. In questo caso Hera S.p.A, entro 120 giorni lavorativi per connessioni AT oppure entro 180 giorni lavorativi per connessioni AAT dalla data di accettazione del preventivo, presenta le richieste di autorizzazione di propria competenza. Successivamente il richiedente verrà informato con cadenza semestrale da Hera S.p.A. sull avanzamento della pratica; l eventuale richiesta di curare autonomamente tutti gli adempimenti connessi alle procedure autorizzative per la connessione alla rete dell impianto. In questo caso il richiedente è responsabile di tutte le attività connesse a queste procedure, compresa la predisposizione della documentazione ai fini delle richieste di autorizzazione alle amministrazioni competenti. Per ulteriori approfondimenti si rimanda all articolo 21.9 del TICA; l eventuale richiesta di curare anche gli adempimenti connessi alle procedure autorizzative per gli eventuali interventi sulla rete esistente. l eventuale richiesta di redigere il progetto dell impianto di rete e degli eventuali interventi sulla rete esistente, tale progetto deve essere validato dal gestore di rete. Modifica del preventivo

30 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 30/137 Il richiedente può chiedere a Hera S.p,.A una modifica del preventivo entro 120 giorni lavorativi. In questi casi, il richiedente, all atto della richiesta di modifica del preventivo, versa a Hera S.p.A un corrispettivo pari alla metà di quello definito al comma 6.6 del TICA.Hera S.p.A, entro 90 giorni lavorativi, a decorrere dalla data di ricevimento della richiesta completa di modifica del preventivo, elabora un nuovo preventivo o rifiuta la richiesta di modifica del preventivo. In caso di rifiuto, il gestore di rete è tenuto ad evidenziare le motivazioni. Qualora il richiedente preferisca una soluzione tecnica per la connessione più costosa di quella inizialmente indicata da Hera s.p.a e qualora tale soluzione sia realizzabile, Hera S.p.A, nel ridefinire il preventivo, determina il corrispettivo per la connessione sulla base dei costi convenzionali della nuova soluzione richiesta dal richiedente, anche nei casi di impianti alimentati da fonti rinnovabili e/o impianti cogenerativi che soddisfano i requisiti previsti dalla deliberazione n. 42/02. Validità del preventivo Il preventivo accettato dal richiedente cessa di validità in mancanza di comunicazione a Hera S.p.A. dell inizio della realizzazione dell impianto da connettere, entro 18 mesi dalla data di accettazione del preventivo (articolo 31 comma 31.1 del TICA). Se tali termini non possono essere rispettati per mancata conclusione dei procedimenti autorizzativi o altre cause di forza maggiore o non imputabili al richiedente, per evitare la decadenza del preventivo accettato questi deve darne informativa a Hera S.p.A.. In questo caso il richiedente è tenuto a trasmettere a Hera S.p.A con cadenza periodica di 120 giorni, una comunicazione mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà recante un aggiornamento dello stato di avanzamento dell iter per la connessione. La comunicazione che il richiedente è tenuto a trasmettere ad Hera S.p.A. dovrà indicare: a. il valore della potenza in immissione richiesta al termine del processo di connessione, espressa in kw; b. la potenza nominale dell'impianto di produzione a cui si riferisce la richiesta di connessione, ovvero il valore dell'aumento di potenza dell'impianto di generazione elettrica installato; c. la fonte primaria da utilizzare per la produzione di energia elettrica; d. il codice che identifica univocamente la pratica di connessione (codice pratica CP) comunicato dal gestore di rete nel preventivo; e. la causa del mancato inizio dei lavori per la realizzazione dell'impianto di produzione di energia elettrica; f. il tipo di procedimento autorizzativo al quale è sottoposto l'impianto di produzione di energia elettrica oggetto della comunicazione, qualora la causa del mancato inizio dei lavori per la realizzazione dello stesso impianto sia la mancata conclusione dei procedimenti autorizzativi. Gestione Procedimento unico Nel caso di procedimento unico entro 120 (cento venti) giorni lavorativi, per connessioni in alta tensione, ovvero entro180 (centoottanta) giorni lavorativi, per connessioni in altissima tensione, dalla data di accettazione del preventivo per la connessione, il richiedente è tenuto a presentare la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo unico comprensiva di tutta la documentazione necessaria, ivi compreso il progetto dell impianto di rete per la connessione e degli eventuali interventi sulla rete esistente (ove previsti) validato da Hera S.p.A, inviando contestualmente a quest ultimo una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l avvenuta presentazione della richiesta di avvio del procedimento autorizzativo. Qualora tale dichiarazione non venga inviata ad Hera S.p.A. entro le predette tempistiche, al netto del tempo necessario a Hera S.p.A.per la validazione del progetto a decorrere dalla data di ricevimento del progetto definito dal richiedente, Hera S.p.A. sollecita il richiedente tramite

31 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 31/137 raccomandata A/R. Il richiedente, entro i successivi 30 (trenta) giorni lavorativi, invia ad Hera S.p.A.la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l avvenuta presentazione della richiesta di avvio del procedimento autorizzativo entro le tempistiche di cui sopra. In caso contrario il preventivo decade. Inoltre il richiedente è tenuto ad aggiornare Hera S.p.A, con cadenza almeno semestrale, sugli avanzamenti dell iter autorizzativo. Il richiedente è tenuto a informare tempestivamente Hera dell ottenimento delle autorizzazioni indicando il termine ultimo entro cui deve essere realizzato l impianto di produzione, ovvero dell esito negativo del procedimento autorizzativo unico. Nel caso in cui siano state ottenute le autorizzazioni, all atto della predetta comunicazione, il richiedente è tenuto ad allegare l attestazione di avvenuta registrazione dell anagrafica impianto all interno di GAUDÌ rilasciata da Terna ai sensi dell articolo 36 del TICA. Hera S.p.A, nell ambito delle attività di elaborazione del preventivo per la connessione, è tenuto a fornire al richiedente, senza alcun onere aggiuntivo, gli elementi necessari per l ottenimento delle autorizzazioni, di pertinenza del medesimo richiedente. Gestione Procedimento non unico Entro 120 (cento venti) giorni lavorativi, per connessioni in alta tensione, ovvero entro 180 (centoottanta) giorni lavorativi, per connessioni in altissima tensione, dalla data di accettazione del preventivo per la connessione, il richiedente è tenuto a presentare la richiesta di avvio del procedimento autorizzativo per la costruzione e l esercizio dell impianto di produzione, comprensiva di tutta la documentazione necessaria, inviando contestualmente ad Hera S.p.A. una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l avvenuta presentazione della richiesta di avvio del procedimento autorizzativo. Qualora tale dichiarazione non venga inviata a Hera S.p.A. entro le predette tempistiche, Hera S.p.A. sollecita il richiedente, secondo modalità che permettano di verificare l avvenuto recapito. Il richiedente, entro i successivi 30 (trenta) giorni lavorativi, invia a Hera S.p.A. la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante l avvenuta presentazione della richiesta di avvio del procedimento autorizzativo entro le tempistiche di cui sopra. In caso contrario il preventivo decade. Inoltre il richiedente è tenuto ad aggiornare Hera S.p.A, con cadenza almeno semestrale, sugli avanzamenti dell iter autorizzativo. Il richiedente è tenuto a informare tempestivamente Hera S.p.A. dell ottenimento delle autorizzazioni per la costruzione e l esercizio dell impianto di produzione indicando il termine ultimo entro cui tale impianto deve essere realizzato, ovvero dell esito negativo del procedimento autorizzativo. Nel caso in cui siano state ottenute le autorizzazioni, all atto della predetta comunicazione, il richiedente è tenuto ad allegare l attestazione di avvenuta registrazione dell anagrafica impianto all interno di GAUDÌ rilasciata da Terna ai sensi dell articolo 36 del TICA. Entro 90 (novanta) giorni lavorativi, per connessioni in alta tensione, ovvero entro 120 (centoventi) giorni lavorativi, per connessioni in altissima tensione, dalla data di ricevimento dell accettazione del preventivo per la connessione, Hera è tenuta a presentare, dandone contestuale informazione al richiedente, le eventuali richieste di autorizzazioni di propria competenza, per la realizzazione dell impianto di rete per la connessione e per gli interventi sulla rete esistente ove previsti, comprensive di tutta la documentazione necessaria. Inoltre il responsabile della pratica di Hera S.p.A, è tenuto ad aggiornare il richiedente, con cadenza almeno semestrale, sugli avanzamenti dell iter autorizzativo, dando tempestiva informazione della conclusione positiva o negativa di tale iter. Il richiedente versa a Hera S.p.A. prima della presentazione delle richieste di autorizzazione di cui al comma 9.6 del TICA, un corrispettivo a copertura dei costi sostenuti da Hera per l iter autorizzativo. Hera S.p.A. consente al richiedente, previa istanza di quest ultimo presentata all atto dell accettazione del preventivo, di curare tutti gli adempimenti connessi alle procedure autorizzative per l impianto di rete per la connessione. Hera S.p.A, valuterà la richiesta del richiedente e in caso di esito favorevole, consentirà al richiedente, secondo le stesse modalità di cui sopra, di curare anche gli adempimenti connessi alle procedure autorizzative per gli eventuali interventi sulla rete esistente.

32 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 32/137 Nei casi di cui sopra, il richiedente è responsabile di tutte le attività correlate alle predette procedure, ivi inclusa la predisposizione della documentazione ai fini delle richieste di autorizzazione alle amministrazioni competenti. Ai fini della predisposizione di tale documentazione, Hera S.p.A, entro 45 (quarantacinque) giorni lavorativi dalla data di ricevimento dell accettazione del preventivo, è tenuto a fornire, senza alcun onere aggiuntivo per il richiedente, tutte le informazioni necessarie al fine della predisposizione, da parte del medesimo richiedente, della documentazione da presentare nell ambito del procedimento autorizzativo. Nel caso in cui il richiedente decida di redigere il progetto dell impianto di rete e degli eventuali interventi sulla rete esistente da presentare per l iter autorizzativo, tale progetto deve essere validato da Hera Il richiedente può richiedere a Hera S.p.A. la predisposizione della documentazione da presentare nell ambito del procedimento autorizzativo; in tal caso il richiedente versa a Hera S.p.A. un corrispettivo. Nel caso di impianti cogenerativi che soddisfano i requisiti previsti dalla deliberazione n. 42/02, il corrispettivo di cui al presente comma è limitato ai costi sostenuti da Hera S.p.A. per la predisposizione della documentazione da presentare nell ambito del procedimento autorizzativo del solo impianto di rete per la connessione. Inoltre il richiedente è tenuto ad aggiornare Hera S.p.A., con cadenza almeno semestrale, sugli avanzamenti dell iter autorizzativo, dando tempestiva informazione della conclusione positiva o negativa di tali iter. A seguito del rilascio delle autorizzazioni necessarie alla costruzione e all esercizio dell impianto di produzione e della relativa connessione, il richiedente presenta Hera S.p.A istanza per l ottenimento della STMD di cui all articolo 22 allegando la ricevuta del pagamento di cui al comma 25.1 o 26.1 o 27.1, nonché l attestazione di avvenuta registrazione dell anagrafica impianto all interno di GAUDÌ rilasciata da Terna ai sensi dell articolo 36, qualora non fosse già stata trasmessa. Hera S.p.A. elabora ed invia al richiedente la STMD entro 90 giorni lavorativi. Ai fini del rilascio della STMD, è necessario che il richiedente abbia inviato a Hera S.p.A. l attestazione di avvenuta registrazione dell anagrafica impianto all interno di GAUDÌ rilasciata da Terna ai sensi dell articolo 36 del TICA. Esito iter autorizzativi Per tutti i tipi di procedimento, entro 45 (quarantacinque) giorni lavorativi dalla data di ottenimento di tutte le autorizzazioni alla costruzione e all esercizio dell impianto di rete per la connessione e relative agli interventi sulla rete esistente ove previsto, ovvero dalla data di comunicazione da parte del richiedente dell ottenimento di tutte le medesime autorizzazioni qualora l iter autorizzativo sia stato interamente gestito dal richiedente, Hera S.p.A, qualora necessario, invia al richiedente il preventivo aggiornato. Nel caso in cui il procedimento autorizzativo unico o l iter per l autorizzazione alla costruzione e all esercizio dell impianto di produzione abbia avuto esito negativo, a decorrere dalla data di ricevimento dell informativa inviata dal richiedente, decade il preventivo accettato per la connessione ed entro i successivi 45 (quarantacinque) giorni lavorativi, Hera S.p.A restituisce la parte del corrispettivo per la connessione versata al momento dell accettazione del preventivo, maggiorata degli interessi legali maturati. Nel caso di procedimento non unico e nel caso in cui l iter di autorizzazione per la realizzazione dell impianto di rete per la connessione e/o l iter di autorizzazione per gli interventi sulla rete esistente ove previsti, qualora disgiunti dall iter per l autorizzazione alla costruzione e all esercizio dell impianto di produzione, abbiano avuto esito negativo: a) nel caso in cui l iter sia stato curato da Hera S.p.A. quest ultima, entro 45 (quarantacinque) giorni lavorativi dalla data di ricevimento di tale informativa, comunica al richiedente l avvenuta conclusione dell iter autorizzativo e il suo esito negativo, richiedendo se debba riavviare l iter con una nuova soluzione tecnica o procedere ad annullare il preventivo restituendo la parte del corrispettivo per la connessione versata al momento dell accettazione del preventivo, maggiorata

33 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 33/137 degli interessi legali maturati. Entro 45 (quarantacinque) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della precedente comunicazione da parte di Hera S.p.A., il richiedente comunica a Hera S.p.A. la sua scelta: in caso contrario il preventivo si intende decaduto. Entro 45(quarantacinque) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della risposta del richiedente, Hera dà corso alle richieste; b) nel caso in cui l iter sia stato curato dal richiedente, quest ultimo, entro 45 (quarantacinque) giorni lavorativi dalla data di ricevimento di tale informativa, comunica a Hera S.p.A. l avvenuta conclusione, con esito negativo, dell iter autorizzativo richiedendo una nuova soluzione tecnica o l annullamento del preventivo con restituzione della parte del corrispettivo per la connessione versata al momento dell accettazione del preventivo, maggiorata degli interessi legali maturati. Entro 45 (quarantacinque) giorni lavorativi dalla data di ricevimento della comunicazione da parte del richiedente, Hera S.p.A. dà corso alle richieste. L elaborazione, da parte di Hera S.p.A., di una nuova soluzione tecnica per la connessione comporta la modifica, ma non la decadenza, del precedente preventivo, ivi incluse le condizioni economiche. Per tutti i tipi di procedimento e nei casi in cui l impianto di rete per la connessione, o una sua parte, è condiviso tra più richiedenti, tali richiedenti hanno la facoltà di accordarsi sulla gestione dell iter autorizzativo, dandone comunicazione a Hera S.p.A. In caso contrario, Hera S.p.A. o il richiedente che, per primo, ottiene le necessarie autorizzazioni ne dà comunicazione agli altri richiedenti. Nei casi in cui l impianto di produzione non venga realizzato entro le tempistiche previste dall autorizzazione alla costruzione e all esercizio, ivi incluse eventuali proroghe concesse dall ente autorizzante, decade anche il preventivo accettato per la connessione. A.4.2 ELABORAZIONE DELLA SOLUZIONE TECNICA MINIMA DI DETTAGLIO (S.T.M.D.) Una volta completato l intero iter autorizzativo Hera S.p.A., previa comunicazione del richiedente se l iter è stato curato da quest ultimo, emette una fattura per il pagamento del corrispettivo a copertura delle attività di gestione e di analisi tecnica al fine dell elaborazione della STMD che il richiedente deve versare per avviare la fase di predisposizione della STMD stessa. Tale corrispettivo dipende dalla natura dell impianto che verrà connesso alle rete. Si possono presentare i seguenti casi: Impianti non alimentati da fonti rinnovabili né cogenerativi ad alto rendimento che rispettano le prescrizioni della Delibera 42/02 (art.25 del TICA); In questo caso tale corrispettivo è pari alla somma tra: a) 2500 ; b) il prodotto tra 0,5 /kw e la potenza ai fini della connessione, fino a d un massimo di Impianti alimentati da fonti rinnovabili (art. 26 del TICA); In questo caso tale corrispettivo è pari alla somma tra: a) 1250 ; b) il prodotto tra 0,25 /kw e la potenza ai fini della connessione, fino a d un massimo di Impianti cogenerativi ad alto rendimento che rispettano le prescrizioni della Delibera 42/02. In questo caso tale corrispettivo è pari alla somma tra: a) 2000 ; b) il prodotto tra 0,40 /kw e la potenza ai fini della connessione, fino a d un massimo di Hera S.p.A. predispone la STMD a seguito del ricevimento della comunicazione di avvenuto versamento del corrispettivo per la stessa e una volta elaborata la invia al richiedente. La STMD è la soluzione tecnica minima di dettaglio per la connessione elaborata in seguito

34 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 34/137 all ottenimento delle autorizzazioni e rappresenta il documento di riferimento per la progettazione esecutiva e la realizzazione degli impianti. La STMD è corredata: 1. dall elenco delle fasi di progettazione esecutiva degli interventi di cui ai commi 20.2 lettere a) e b) del TICA; 2. dalle tempistiche previste per ciascuna delle predette fasi e dall indicazione dei soggetti responsabili di ciascuna delle medesime; 3. dai costi medi corrispondenti alla soluzione tecnica convenzionale degli interventi di cui al comma 20.2, lettera a), relativi all impianto di rete per la connessione limitatamente al medesimo livello di tensione a cui viene erogato il servizio di connessione; 4. dai costi medi corrispondenti alla soluzione tecnica convenzionale degli interventi di cui al comma 20.2, lettera c), relativi agli eventuali interventi sulla rete elettrica esistente che si rendano strettamente necessari per la connessione, ad esclusione degli interventi relativi alla rete di trasmissione nazionale. I tempi per la predisposizione e l invio della STMD sono di 90 giorni a decorrere dalla data di dalla data di ricezione della richiesta. La STMD così definita rimane valida per 60 giorni dalla data di invio della comunicazione, decorsi i quali, in assenza di accettazione da parte del richiedente, la richiesta di connessione deve intendersi decaduta. A tal fine fa fede la data di invio dell accettazione come definita dall art. 1 comma 1.1 del TICA. Per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili o cogenerativi ad alto rendimento, nel in cui il richiedente abbia presentato istanza per progettare e realizzare in proprio l impianto di rete per la connessione e gli eventuali interventi sugli impianti esistenti Hera S.p.A. comunicherà al richiedente i requisiti di idoneità che l impresa/le imprese esecutrici dovranno possedere al fine della possibilità di realizzare l impianto di rete per la connessione e gli eventuali interventi sulle reti elettriche esistenti. A valle dell accettazione della STMD, il richiedente versa il corrispettivo di connessione, o la prima rata del corrispettivo, a seconda delle modalità di pagamento previste. A.4.3 CORRISPETTIVO DI CONNESSIONE E CONTRATTO PER LA CONNESSIONE Al momento dell accettazione della STMD il richiedente versa ad Hera S.p.A. il corrispettivo di connessione secondo le modalità indicate nell STMD; tale corrispettivo varia a seconda della tipologia dell impianto di produzione: Impianti non alimentati da fonti rinnovabili né cogenerativi ad alto rendimento che rispettano le prescrizioni della Delibera 42/02. (art.25 comma 25.2 del TICA); In questo caso è dato dalla somma di: a) I costi di realizzazione dell impianto per la connessione; b) I costi degli eventuali interventi sulle reti elettriche esistenti che si rendano strettamente necessari per la connessione, ad esclusione degli interventi sulla rete di trasmissione nazionale. Questi costi devono essere decurtati della parte realizzata dal richiedente nel caso esso si sia avvalso della facoltà di realizzarli in proprio (articolo 19 comma 19.6 del TICA). Impianti alimentati da fonti rinnovabili (art.26 comma 26.2 del TICA); Il corrispettivo per la connessione è pari al prodotto tra: a) Il maggior valore tra zero e la differenza tra i costi di realizzazione dell impianto di rete per la connessione (al netto di eventuali interventi realizzati in proprio dal richiedente) e il parametro soglia di cui alla tabella 1 allegata al TICA; b) Il rapporto tra la potenza ai fini della connessione e la potenza massima di esercizio dell impianto di rete per la connessione, definita dall articolo 3.2 lettera g) del TICA.

35 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 35/137 Impianti cogenerativi ad alto rendimento che rispettano le prescrizioni della Delibera 42/02 (art.27 comma 27.2 del TICA); In questo caso il corrispettivo per la connessione è pari al prodotto tra: a) I costi di realizzazione dell impianto di rete per la connessione (al netto di eventuali interventi realizzati in proprio dal richiedente) ; b) Il rapporto tra la potenza ai fini della connessione e la potenza massima di esercizio dell impianto di rete per la connessione, definita dall articolo 3.2 lettera g) del TICA. Una volta versato dal richiedente il corrispettivo per la connessione, o la prima rata del corrispettivo, si procede alla stipula del Contratto per la connessione. Il contratto per la connessione contiene tra l altro, oltre agli aspetti normativi e generali del contratto: la descrizione della soluzione tecnica per la realizzazione dell impianto di rete per la connessione e degli eventuali interventi sulla rete esistente; la ripartizione delle competenze circa l esecuzione degli interventi suddetti; le modalità di pagamento del corrispettivo di connessione, quando previsto; la determinazione e le modalità di pagamento da parte di Hera S.p.A., per i soli impianti di produzione alimentati da fonti rinnovabili o cogenerativi ad alto rendimento, del corrispettivo di cui all art. 30 comma 30.4 del TICA. la contrattualizzazione delle eventuali fideiussioni; le condizioni per la gestione dell impianto per la connessione, nonché per l interoperabilità tra il medesimo e l impianto da connettere. Tali condizioni sono fissate nel Regolamento di Esercizio. Il regolamento di esercizio viene stipulato prima dell attivazione della connessione e allegato al contratto. All atto della stipula del contratto, il richiedente si impegna pertanto alla successiva firma del Regolamento. Il contratto di connessione specifica inoltre la documentazione che deve essere inviata a Hera S.p.A. nei casi nei quali il richiedente la connessione intenda cedere ad Hera S.p.A. l impianto di rete per la connessione, dopo averne curato in proprio la realizzazione, nonché le modalità per il collaudo delle opere eseguite dal richiedente e per la presa in carico delle medesime da parte di Hera S.p.A.. Sono inoltre individuati nel contratto gli spazi ulteriori rispetto a quelli strettamente necessari per la realizzazione dell impianto di rete per la connessione, richiesti da Hera S.p.A., che saranno oggetto di atti specifici al fine di consentire il mantenimento in esercizio degli impianti ivi insistenti anche nel caso di dismissione dell attività da parte del richiedente. Nel caso in cui il corrispettivo non sia versato in unica rata all accettazione della STMD, Hera S.p.A. si riserva di avvalersi della facoltà, prevista dall art. 25 comma 25.3 del TICA, di richiedere, preliminarmente all avvio delle realizzazioni degli interventi indicati nella STMD, che il richiedente presenti garanzie finanziarie nella forma di fideiussione bancaria. La fideiussione dovrà essere prestata dal richiedente all atto della stipula del contratto di connessione, comunque prima dell avvio delle realizzazioni degli interventi suddetti, per un importo riferito al corrispettivo di connessione, al netto della quota di corrispettivo già versata. Nei casi in cui la connessione non venga realizzata per cause imputabili al soggetto richiedente la connessione, ovvero nei casi in cui il medesimo soggetto risulti insolvente, Hera S.p.A. procederà secondo le prescrizioni dell art.33 del TICA. A.4.4 REALIZZAZIONE DELLA CONNESSIONE E ATTIVAZIONE DELLA CONNESSIONE A seguito del pagamento da parte del richiedente del corrispettivo di connessione, o della prima rata del medesimo, a seconda delle modalità di pagamento previste, Hera S.p.A. provvede ad eseguire la porzione di impianto di rete per la connessione indicata nella STMD a propria cura, ivi

36 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 36/137 incluse le opere la cui progettazione e realizzazione non può essere operata dal richiedente. Per la realizzazione della soluzione di connessione, il richiedente deve preliminarmente: mettere a disposizione un area; realizzare, e rendere disponibili, le opere civili,secondo le caratteristiche descritte nelle Soluzioni tecniche standard per le connessioni AT ed in dipendenza del tipo di soluzione tecnica standard individuata. La tempistica specifica relativa alla singola connessione è quella esposta nella STMD comunicata al richiedente. Nel caso in cui il richiedente realizzi in proprio l impianto di rete per la connessione per impianti alimentati da fonti rinnovabili o cogenerativi ad alto rendimento che rispettano le prescrizioni della Delibera 42/02, questi sottopone ad Hera S.p.A. il progetto esecutivo degli impianti stessi ai fini del rilascio, da parte di Hera S.p.A., del parere di rispondenza ai requisiti tecnici. Una volta conclusa la realizzazione degli impianti per la connessione da parte del richiedente, quest ultimo: 1. invia comunicazione del termine dei lavori, trasmettendo contestualmente tutta la documentazione tecnica relativa agli impianti così come realizzati ( as built ), nonché la documentazione giuridica ed autorizzativa connessa all esercizio ed alla gestione dei medesimi; 2. rende disponibili gli impianti per la connessione a Hera S.p.A., per il collaudo (i cui costi sono a carico del richiedente) e la successiva accettazione, ovviamente in caso di collaudo con esito positivo. A seguito del completamento dei lavori e del collaudo con esito favorevole degli impianti di rete per la connessione realizzati dal richiedente, Hera S.p.A. provvede nei casi previsti al pagamento, per l importo e secondo le modalità indicate nel contratto per la connessione, di un corrispettivo determinato applicando i parametri di cui alla tabella allegata al TICA. La messa in esercizio degli impianti è comunque subordinata anche alla presentazione della documentazione relativa all impianto di generazione così come realizzato, inclusa copia della denuncia di officina presentata alla competente Agenzia delle Dogane. Durante i lavori di realizzazione dell impianto di produzione, il richiedente provvede, con cadenza almeno trimestrale, ad inviare ad Hera S.p.A un aggiornamento del crono-programma di realizzazione dell impianto, aggiornando in particolare la data prevista di conclusione dei lavori di realizzazione dell impianto di produzione. Il richiedente, una volta conclusi i lavori di realizzazione dell impianto di produzione, invia a Hera S.p.A la comunicazione di ultimazione dei lavori, corredata dalla eventuale documentazione tecnica prevista da Hera S.p.A e provvede ad aggiornare il sistema GAUDÌ evidenziando l avvenuta ultimazione dei lavori. Tale comunicazione deve essere effettuata con dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà e, in caso di controllo, deve essere verificabile sulla base di idonea documentazione. Nel caso la realizzazione della connessione sia in capo a Hera S.p.A terminata la realizzazione dell impianto di connessione, Hera S.p.A invia al richiedente la comunicazione di completamento della realizzazione della connessione e di disponibilità all entrata in esercizio della connessione. Nella predetta comunicazione, Hera S.p.A segnala gli ulteriori obblighi a cui il richiedente deve adempiere affinché la connessione possa essere attivata. Contestualmente, Hera S.p.A segnala a Terna, per il tramite di GAUDÌ, il completamento dell impianto per la connessione. Hera S.p.A predispone il regolamento di esercizio e lo invia al richiedente. Il richiedente completa e sottoscrive il regolamento di esercizio e lo reinvia al Hera S.p.A. Dopo aver ricevuto il regolamento di esercizio e dopo aver verificato la completezza delle informazioni, Hera S.p.a provvede a segnalare su GAUDÌ l avvenuta sottoscrizione del regolamento di esercizio. Hera S.p.A, in occasione delle operazioni preliminari al primo parallelo, verifica la corrispondenza fra i dati comunicati dal richiedente in GAUDÌ, con particolare riferimento alle informazioni relative al punto di connessione e alle caratteristiche e al posizionamento dei misuratori. Qualora vi sia

37 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 37/137 corrispondenza tra i dati e qualora siano rispettati i requisiti di cui al comma 23.7 del TICA, Hera S.p.A procede ad effettuare il primo parallelo dell impianto e ad attivare la connessione. Ai fini dell attivazione della connessione, il richiedente deve: a) aver sottoscritto il regolamento di esercizio di cui al comma 23.5 del TICA; b) aver ottenuto l abilitazione commerciale delle UP sul GAUDÌ; c) aver sottoscritto un contratto per la fornitura dell energia elettrica prelevata. In assenza di un contratto già siglato, qualora l energia elettrica prelevata sia unicamente destinata all alimentazione dei servizi ausiliari dell impianto di produzione, il gestore di rete informa l impresa distributrice competente della necessità di inserire quel punto di prelievo all interno del contratto di dispacciamento dell esercente la salvaguardia e, decorsi 10 giorni lavorativi dall invio di tale informativa, procede comunque all attivazione della connessione. L impresa distributrice competente, ricevuta la predetta informativa da parte di Hera S.p.A, coerentemente con quanto previsto dalla regolazione vigente, provvede a inserire il medesimo punto di prelievo nel contratto di dispacciamento dell esercente la salvaguardia e a darne tempestiva comunicazione all esercente la salvaguardia medesimo. Tale comunicazione deve essere effettuata attraverso un canale di posta elettronica certificata o attraverso un canale di comunicazione che fornisca alla medesima impresa distributrice idonea documentazione elettronica attestante l invio e l avvenuta consegna. Nel caso in cui l energia elettrica prelevata non serva solo per l alimentazione dei servizi ausiliari, ai fini dell attivazione del contratto di fornitura in prelievo, si applica la regolazione prevista per i clienti finali. Entro 2 (due) giorni lavorativi dall attivazione della connessione, il gestore di rete provvede a confermare l entrata in esercizio dell impianto su GAUDÌ. A seguito dell attivazione della connessione, il richiedente acquisisce il diritto ad immettere e/o prelevare energia elettrica nella/dalla rete cui l impianto è connesso nei limiti della potenza in immissione e della potenza in prelievo e nel rispetto: a) delle condizioni tecnico-economiche di accesso e di interconnessione alla rete stabilite dall Autorità; b) del contratto di connessione sottoscritto; c) delle regole e degli obblighi posti a carico del Cliente contenuti nel Codice di Rete; d) delle regole tecniche vigenti e applicabili nei casi specifici;. Qualora, durante l esercizio dell impianto di produzione, Hera S.p.A rileva sistematiche immissioni di energia elettrica eccedenti la potenza in immissione richiesta, il gestore di rete, ove tecnicamente possibile, modifica il valore della potenza in immissione richiesta e ricalcola il corrispettivo per la connessione sulla base della regolazione vigente al momento del ricalcolo. Hera S.p.A applica al richiedente il triplo della differenza tra il corrispettivo per la connessione ricalcolato e il corrispettivo per la connessione determinato nel preventivo, provvedendo a modificare di conseguenza il contratto di connessione. Ai fini del presente comma, si considera come sistematico il superamento della potenza in immissione richiesta in almeno due distinti mesi nell anno solare. A.4.5 PRIORITA DI TRATTAMENTO PER RICHIESTE DI CONNESSIONE DI IMPIANTI DA FONTE RINNOVABILE E COGENERATIVI AD ALTO RENDIMENTO Le richieste di connessione degli impianti da fonti rinnovabili e cogenerativi ad alto rendimento indicati sono trattate in via prioritaria, come stabilito dal TICA, art. 29, rispetto alle rimanenti tipologie di impianti. Pertanto, per richieste di connessione di impianti appartenenti alle rimanenti tipologie, i tempi previsti che Hera S.p.A. comunica per le fasi seguenti: 1. invio del preventivo; 2. invio della STMD; 3. realizzazione degli impianti di rete per la connessione possono essere maggiori, rispetto ai tempi definiti dal TICA.

38 A.4.6 INDENNIZZI AUTOMATICI 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 38/137 Come previsto dall articolo 28 del TICA, Hera S.p.A. corrisponde un indennizzo automatico pari a 20 euro/giorno, per ogni giorno lavorativo di ritardo, salvo cause di forza maggiore o cause imputabili al richiedente o a terzi, nei seguenti casi: ritardo nella messa a disposizione del preventivo; ritardo nella messa a disposizione della STMD. In relazione ai tempi di realizzazione della connessione, l entità dell indennizzo è stabilito dall articolo 28 comma 28.3 del TICA. Esso è pari al prodotto tra il corrispettivo di connessione e: il rapporto tra il numero di giorni corrispondenti al ritardo accumulato e il numero di giorni corrispondenti al citato tempo di realizzazione nel caso in cui detto rapporto sia minore o uguale a 0,1; il rapporto tra il numero di giorni corrispondenti al ritardo accumulato e il numero di giorni corrispondenti al citato tempo di realizzazione moltiplicato per 0,25 e aumentato di 0,075 nel caso in cui detto rapporto sia maggiore di 0,1 e minore o uguale a 0,5; 0,2 nel caso in cui il rapporto tra il numero di giorni corrispondenti al ritardo accumulato e il numero di giorni corrispondenti al citato tempo di realizzazione risulti maggiore di 0,5; A fronte della segnalazione, da parte del richiedente, di superamento di 60 (sessanta) giorni lavorativi di ritardo nella messa a disposizione del preventivo, ovvero della STMD, l Autorità può avviare la procedura sostitutiva prevista dall articolo 14, comma 2, lettera f-bis, del decreto legislativo n. 387/03, con modalità analoghe a quelle previste nel comma A fronte della segnalazione, da parte del richiedente, di superamento di 120 (centoventi) giorni lavorativi di ritardo nella realizzazione della connessione, l Autorità può avviare la procedura sostitutiva prevista dall articolo 14, comma 2, lettera f-bis, del decreto legislativo n. 387/03, con modalità analoghe a quelle previste nel comma 17.4 A.4.7 ATTIVAZIONE OPEN SEASON Per le aree critiche, come definite nel comma 4.2, lettera b1) DEL TICA, Hera S.p.A può prevedere l attivazione dell open season di ampiezza semestrale. L open season non riguarda le richieste di connessione per le quali la potenza ai fini della connessione è pari a zero. Nei casi di cui sopra, le tempistiche previste dalla STMD in relazione alla messa a disposizione del preventivo e/o le tempistiche previste dalla Parte V, Titolo II, in relazione all attivazione delle procedure di coordinamento decorrono dal giorno lavorativo successivo a quello di chiusura dell open season, come pubblicato d Hera S.p.A Hera S.p.A dà previa comunicazione all Autorità, e informativa sui propri siti internet con almeno un mese di anticipo, specificando almeno la data di inizio e la data di conclusione dell open season. L anticipo di un mese nell informativa non è necessario qualora, a seguito della chiusura dell open season precedente, la medesima area risulti ancora critica. A.4.8 DISPOSIZIONI PER LE CONNESSIONI IN AREE CRITICHE Come previsto dal comma 4.2 dell allegato alla Delibera ARG/elt 125/10, nel caso di rete in alta e altissima tensione, Hera S.p.A. ha individuato e reso disponibile sul proprio sito internet

39 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 39/137 - con il colore giallo, le aree servite dalle cabine primarie, in situazione di normale esercizio (assetto standard), per cui Pimm > 0,5 * Pcmin; - con il colore arancione, le aree servite dalle cabine primarie in situazione di normale esercizio (assetto standard), per cui Pimm > Pcmin; - con il colore rosso, le aree servite dalle cabine primarie in situazione di normale esercizio (assetto standard), per cui Pimm Pcmin > 0,9 * Pn. Queste ultime sono individuate come aree critiche; - con il colore bianco, le altre aree, dove viene definita: - area è una provincia o un insieme di comuni o un territorio comunale o una sua parte; - Pcmin è la potenza di carico minima, definita come la potenza di carico dell area nel quarto d ora in corrispondenza del picco minimo regionale; - Pn è la somma delle potenze nominali di tutti i trasformatori AT/MT installati nelle cabine primarie cui l area è sottesa; - Pimm è la somma delle potenze in immissione richieste, corrispondenti ai preventivi inviati ai richiedenti. Le condizioni di cui sopra verranno aggiornate ogni 8 (otto) mesi a partire dall 1 luglio 2011, qualora non diversamente specificato A.5 DISPOSIZIONI PER LE CONNESSIONI DI UN LOTTO DI IMPIANTI DI PRODUZIONE Qualora il richiedente intenda connettere alla rete elettrica un lotto di impianti di produzione, inoltra apposita domanda a Hera S.p.A., tenendo conto delle disposizioni indicate nell articolo 18 del TICA. In particolare, ai sensi dell articolo 18.3 la richiesta di connessione, oltre ai dati e alle informazioni previste all articolo 6 del TICA, deve indicare: Il numero di impianti che fanno parte del lotto; La potenza nominale di ciascun impianto che fa parte del lotto (in kw); La potenza in immissione richiesta di ciascun impianto che fa parte del lotto (in kw); La potenza in immissione richiesta totale, pari alla somma delle potenze di ciascun impianto che fa parte del lotto (in kw). Il corrispettivo da versare all atto della presentazione della domanda per l ottenimento del preventivo è, pertanto, quello corrispondente alla potenza in immissione richiesta totale del lotto. Il livello di tensione a cui è erogato il servizio di connessione per ciascun impianto di produzione appartenente al lotto è determinato ai sensi dell articolo 2, comma 2.4 del TICA, facendo riferimento alla potenza in immissione richiesta di ciascun impianto. A fronte della richiesta, Hera S.p.A. predispone un unico preventivo, che prevede la realizzazione di una singola connessione per ciascun impianto appartenente al lotto. Per quanto riguarda le modalità procedurali, possono presentarsi i seguenti casi: potenza in immissione richiesta totale del lotto minore o uguale a kw: si applica la procedura relativa alle connessioni in bassa e media tensione (Sezione A.3). In questo caso il corrispettivo di connessione specificato nel preventivo è calcolato in base all art. 12. Le distanze di riferimento D A e D B da utilizzare negli algoritmi di calcolo del corrispettivo sono assunte pari alla media delle corrispondenti distanze relative ai punti di connessione di ciascun impianto del lotto; potenza in immissione richiesta totale del lotto maggiore di kw: si applica la procedura relativa alle connessioni in alta tensione (Sezione A.4). Il corrispettivo è calcolato sulla base di quanto previsto per le connessioni in alta tensione, sempre con riferimento alla potenza totale del lotto. Nel caso di lotto di impianti di produzione, l esercizio della facoltà di realizzare in proprio la connessione comporta che la realizzazione sia curata dal richiedente con riferimento a tutte le

40 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 40/137 connessioni del lotto. Tale facoltà può quindi essere esercitata qualora tutte le connessioni siano erogate ad un livello di tensione nominale superiore a 1 kv. Nel caso in cui un soggetto richiedente, a seguito di una domanda di connessione, presenti entro 6 mesi ulteriori domande riconducibili alla fattispecie di lotto di impianti di produzione (come definito nel TICA all art. 1 comma 1. 1 lettera hh) le modalità procedurali sono quelle previste per la potenza in immissione richiesta del nuovo impianto. Per tutte le richieste successive alla prima i tempi massimi per l invio del preventivo e la realizzazione della connessione sono raddoppiati. SEZIONE B REGOLE TECNICHE PER LA CONNESSIONE DI IMPIANTI DI PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA ALLE RETI IN BASSA TENSIONE DI HERA S.p.A. B.1 OGGETTO E SCOPO Sono oggetto delle presenti disposizioni: gli impianti di produzione intesi come sistemi che convertono ogni forma di energia utile in energia elettrica in corrente alternata, funzionanti in parallelo con la rete di distribuzione in bassa tensione (BT), eventualmente tramite l interposizione di un dispositivo di conversione statica; gli impianti come sopra ma che non immettono energia attiva in rete ma per i quali è previsto un funzionamento in regime breve di parallelo con la rete BT (trattasi normalmente di generatori per il servizio di emergenza e/o di riserva). Scopo delle prescrizioni è la definizione dei criteri e le modalità di allacciamento degli impianti di produzione in oggetto alla rete di bassa tensione di Hera S.p.A.. La connessione e il funzionamento dell impianto in parallelo alla rete BT sono subordinati a precise condizioni tecniche riportate nei documenti contrattuali per la connessione. Tali condizioni hanno lo scopo di garantire l incolumità del personale chiamato ad operare sulla rete in caso di lavori e di consentire ad Hera l erogazione dell energia elettrica secondo gli standard contrattuali e di qualità previsti da leggi e normative vigenti, nonché il regolare esercizio della rete. B.2 CAMPO DI APPLICAZIONE I presenti criteri realizzativi trovano applicazione ai nuovi allacciamenti, alla modifica di impianti di produzione esistenti, ed in occasione di adeguamenti di una connessione esistente conseguente alla realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica. Il campo di applicazione riguarda impianti di produzione di potenza complessiva superiore a 1 kw, se rotanti, o 0,75 kw, se statici, collegati in parallelo alla rete BT Hera S.p.A. in modo normale o di breve durata. Le presenti regole tecniche si possono applicare anche nel caso di connessioni esistenti alla rete MT, presso le quali è previsto il collegamento di un impianto di produzione sul lato BT del trasformatore MT/BT, limitatamente ai seguenti aspetti: - requisiti del dispositivo e del sistema di protezione d interfaccia se la potenza complessiva dei generatori in parallelo con la rete non eccede i 50 kva; - lavoro del personale Hera S.p.A. in impianti di terzi ai fini della sicurezza.

41 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 41/137 B.3 CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ELETTRICO DI I CATEGORIA DEL GRUPPO HERA E RELATIVI CRITERI DI ESERCIZIO La rete di distribuzione pubblica di I categoria di Hera presenta le seguenti caratteristiche: tensione nominale 230/400V. neutro francamente a terra. corrente di corto circuito massima di 16 ka. funzionamento radiale. qualità della tensione fornita (ampiezza, frequenza, forma d onda, armoniche ) conforme alle norme CEI EN protezione da sovraccarico e cortocircuito tramite interruttori magnetotermici o interruttori di manovra con fusibili posti in cabina secondaria. B.4 CRITERI GENERALI DI FUNZIONAMENTO DEGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE L impianto di produzione che funziona in parallelo alla rete pubblica deve soddisfare molteplici condizioni tra le quali in particolare rimarchiamo le seguenti. L impianto di produzione non deve: causare disturbi alla tensione di alimentazione ed alla continuità del servizio sulla rete di distribuzione Hera S.p.A.; in caso contrario si dovrà tempestivamente ed automaticamente interrompere il collegamento di parallelo; alimentare la rete Hera S.p.A. nel caso in cui venga a mancare tensione sulla rete stessa anche solo su una delle tre fasi. Gli impianti del cliente produttore devono essere conformi alle Norme CEI applicabili con particolare riferimento alla Norma CEI Nella figura a) viene rappresentato lo schema base del collegamento alla rete di distribuzione pubblica di un cliente produttore; possono essere presenti uno o più generatori in parallelo ognuno dei quali sarà dotato del proprio dispositivo di generatore. Tra il generatore e la rete Hera il collegamento può essere effettuato tramite un dispositivo di conversione statico (ad esempio per impianti con generazione in corrente continua). Le norme CEI prescrivono i seguenti organi di manovra: dispositivo della rete pubblica dispositivo generale dispositivo di interfaccia dispositivo di generatore Il dispositivo della rete pubblica installato all origine della rete BT Hera S.p.A., in cabina secondaria, interrompe l alimentazione della rete sottesa; Il dispositivo generale separa l intero impianto del cliente dalla rete BT Hera S.p.A.; Il dispositivo di interfaccia, asservito alle protezioni di interfaccia separa i gruppi di generazione dalla rete pubblica e dalla porzione di rete del cliente non abilitata al funzionamento in isola; Il dispositivo di generatore separa il singolo generatore dal resto dell impianto del cliente. Tali apparecchiature devono separare gli impianti di produzione dalla rete pubblica nei seguenti casi: manovre automatiche o manuali di interruttori di Hera S.p.A. che si ripercuotono sulla rete di connessione all impianto di produzione (comprese le richiusure automatiche delle linee MT tramite DRA) e relativo rischio di contro-alimentazione della rete solo da parte del

42 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 42/137 cliente produttore a seguito dell'apertura di interruttori Hera S.p.A.. Considerate le possibili interruzioni di energia elettrica e la possibile presenza sulla rete MT Hera S.p.A. di dispositivi di richiusura automatica (DRA) il cliente produttore dovrà: suddividere i propri carichi tra quelli privilegiati e quelli non privilegiati in base alla posizione rispetto all interruttore di interfaccia; adottare i necessari accorgimenti per la salvaguardia dei propri impianti. Il cliente produttore può escludere le protezioni di interfaccia al fine di garantire l alimentazione delle utenze privilegiate attraverso la rete Hera S.p.A. nel caso di disattivazione del proprio impianto di produzione. Ciò è fattibile tramite un contatto chiuso con l'interruttore di generatore aperto, posto in parallelo al contatto di scatto delle protezioni di interfaccia. Se sono presenti più generatori, i contatti discordi di ogni interruttore di generatore devono essere tra loro in serie, in modo che l'esclusione della protezione di interfaccia avvenga solo con tutti i generatori disattivati. Figura a: Rappresentazione schematica della configurazione di un sistema di produzione funzionante in parallelo con la rete BT Hera S.p.A..

43 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 43/137 DISPO SITIVO DEL L A RETE HER A APPARECCHIATURE DI CONSEGNA E GRUPPO DI MISURA RETE BT HERA PUNTO DI CONSEGNA RETE BT PRODUTTORE /AUTOPRODUTTORE DISP OSITIVO GENERALE PARTE DELLA RETE DELL AUTOPRODUTTORE NON ABILITATA AL FUNZIONAMENTO IN ISOLA DISP OSITIVO DI INTERFACCIA PARTE DELLA RETE DELL AUTOPRODUTTORE ABILITATA AL FUNZIONAMENTO IN ISOLA DISP OSITIVO DEL GENERATORE SISTEMA DI PRODUZIONE

44 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 44/137 B.5 CRITERI DI COLLEGAMENTO ALLA RETE HERA S.p.A. B.5.1 CRITERI GENERALI L allacciamento alla rete Hera S.p.A. può essere monofase (fino a 6 kw) o trifase. Per quello trifase è ammesso collegare, fra le fasi ed il neutro, generatori monofase tali per cui lo squilibrio complessivo (differenza fra la potenza installata sulla fase con più generazione e quella con meno generazione) comunque non superi 6 kw. In relazione all articolo 2 comma 2.4 del Testo integrato delle condizioni tecniche ed economiche per la connessione alle reti con obbligo di connessione di terzi degli impianti di produzione (TICA) delibera dell AEEG ARG/elt 99/08 e alla tipologia delle reti Hera S.p.A., la tabella 1 fornisce i criteri di individuazione del livello di tensione della connessione. Tabella 1. livello di tensione in funzione della potenza complessiva richiesta in immissione dell impianto di produzione da connettere Potenza complessiva in immissione dell impianto di produzione (kw) P <P 6000 Livello di tensione BT MT Nel caso di connessione esistente, il servizio di connessione è erogato al livello di tensione della connessione esistente nei limiti di potenza già disponibile per la connessione. Le condizioni precedenti non escludono la possibilità, sulla base di scelte tecniche effettuate da Hera S.p.A., di erogare il servizio di connessione in bassa o media tensione per potenze in immissione richieste superiori, rispettivamente, a 100 kw o a 6000 kw in funzione della valutazione dei carichi passivi e degli altri impianti di produzione presenti sulla stessa rete. L allacciamento alla rete BT può avvenire secondo i seguenti schemi standard: 1. Lavori Semplici LS1; 2. Lavori Semplici LS2; 3. Lavori Complessi LC1; 4. Lavori Complessi LC2; 5. Lavori Complessi LC3; 6. Lavori Complessi LC4; Gli schemi associati a ciascuna di queste tipologie di connessioni sono disponibili nella sezione C. Nell elenco di cui sopra la realizzazione degli schemi di connessione relativi alle soluzioni LC2, LC3 e LC4 garantiscono una qualità di servizio crescente. Se la potenza complessiva in immissione è superiore a 100 kw l impianto produttore verrà di norma connesso alla rete MT di Hera S.p.A.. B.6 VERIFICHE DI COLLEGAMENTO (A CURA HERA) La scelta del livello di tensione e dello schema di connessione con cui allacciare l impianto di produzione verranno stabilite caso per caso, dopo le verifiche preliminari di seguito illustrate sulla base della documentazione consegnata dal cliente e della situazione delle reti Hera S.p.A. in zona.

45 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 45/137 Tenendo conto delle indicazioni fornite dalla norma CEI i criteri che devono essere verificati in condizioni di esercizio normali e di emergenza per il collegamento di un impianto di produzione devono soddisfare tutte le seguenti condizioni in relazione al punto di consegna: la potenza complessiva in immissione deve: o essere compatibile con i criteri di esercizio della rete; o evitare il superamento del carico ammesso per il trasformatore MT/BT; la corrente di corto circuito, tenendo anche conto del contributo degli impianti di produzione e del carico motore della rete, non deve far superare il potere di interruzione e di chiusura degli interruttori; deve essere verificata la selettività del sistema di protezione anche con l inserimento degli impianti di produzione. In particolare devono essere evitati scatti intempestivi delle protezioni relativamente alla linea su cui si collega l impianto di produzione pur dovendo continuare a garantire la discriminazione dei guasti a fondo linea. Nel rispetto dei suddetti vincoli, Hera S.p.A. provvederà, se possibile, a ridefinire il piano di taratura delle proprie protezioni; deve essere verificato che i profili di tensione e le correnti circolanti nelle linee soddisfino i criteri di sfruttamento delle linee stesse e dei trasformatori di Hera S.p.A.; deve essere verificata la qualità della forma d onda con particolare riferimento alle variazioni di tensione, armoniche e flicker. Le procedure atte a verificare questo aspetto faranno riferimento, ove esistenti, alle normative in vigore a livello italiano od europeo. Queste normative faranno riferimento sia agli impianti di produzione che ai carichi; per consentire la verifica dei suddetti criteri di collegamento, Hera S.p.A. deve conoscere il fattore di potenza al punto di consegna che deve essere compreso in valori tali da permettere un normale esercizio della rete; Hera ed il produttore possono concordare un piano di scambio di potenza reattiva compatibile con le caratteristiche dei generatori presenti nell impianto. Le verifiche di cui sopra verranno effettuate iniziando dall ipotesi di collegamento dell impianto di produzione alla rete BT esistente. Se l esito è negativo si passerà a considerare il collegamento secondo gli schemi standard di livello superiore fino a trovare la soluzione che soddisfa tutte le condizioni compreso l ipotesi di una connessione in MT. Per i generatori rotanti o per i dispositivi di conversione statici in grado di sostenere autonomamente la frequenza e la tensione di rete non è consentita la messa in parallelo alla rete stessa. I generatori rotanti che possono essere allacciati direttamente alle reti di distribuzione BT sono solo quelli che si comportano durante il funzionamento in parallelo come generatori asincroni. I generatori sincroni possono essere allacciati alla rete di BT solo tramite convertitori AC/AC che non siano in grado di sostenere autonomamente la frequenza e la tensione di rete. I generatori asincroni autoeccitati possono essere allacciati alla rete di BT a condizione che il complesso di eccitazione sia escluso quando funzionano in parallelo alla rete Hera (comportamento come generatore asincrono non autoeccitato). Un possibilità per soddisfare tale condizione consiste nell impiego di apposito interblocco col dispositivo di interfaccia. Nel caso di generatore asincrono autoeccitato e con dispositivo di interfaccia di tipo quadripolare, deve essere prevista la commutazione del centro stella del generatore dal neutro della rete Hera all impianto di terra dell'utente, quando si passi dal funzionamento in parallelo al funzionamento in isola. Tale commutazione si rende necessaria per mantenere il sistema elettrico in isola con neutro collegato a terra (il conduttore di neutro BT Hera, infatti, non deve mai essere messo a terra dal cliente).

46 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 46/137 B.7 SISTEMI DI ALIMENTAZIONE D EMERGENZA DI CLIENTI PASSIVI I clienti utilizzatori dell energia elettrica al fine di garantire l alimentazione dei carichi privilegiati a causa di interruzioni sulla rete Hera S.p.A. possono impiegare gruppi elettrogeni. Per garantire la continuità assoluta, al ripristino del servizio, è ammesso il funzionamento in regime di breve parallelo (30 s per gli impianti trifase e 5 s per quelli monofase) di tali impianti con la rete Hera con le modalità prescritte dalla Norme applicabili con particolare riferimento alle CEI Nel caso di UPS non mobili (cioè non collegati mediante spina) che sono permanentemente collegate alla rete pubblica, deve essere previsto un dispositivo di interfaccia, conforme alle norme sul sezionamento previste dalla CEI 64-8, CEI EN e CEI EN , che deve intervenire entro 5s in caso di guasti o funzionamenti anomali che comportino erogazioni di energia nella rete pubblica. La richiusura di tale organo di sezionamento che si è aperto per guasto all'apparecchiatura, dovrà avvenire solo con ripristino manuale. Le funzioni di protezione ed il dispositivo di interfaccia possono essere interne al sistema statico di continuità stesso. B.8 L ENERGIA REATTIVA E IL FATTORE DI POTENZA L energia reattiva scambiata dall impianto di produzione con la rete Hera S.p.A. deve avvenire entro i limiti prescritti dalla norma CEI e dalle legislazione vigente. Nel caso di mancato rispetto di tali limiti verranno applicate le conseguenti disposizioni legislative e normative vigenti. Nei periodi in cui i generatori sono inattivi, gli impianti del cliente produttore devono comportarsi come impianti passivi per i quali vale la regola generale relativa all assorbimento di energia reattiva induttiva da parte dei clienti ed il divieto di immettere energia reattiva induttiva in rete. Per motivate esigenze di esercizio e di regolazione della tensione, Hera S.p.A. in casi particolari, può concordare con il cliente produttore un piano di scambio di potenza reattiva particolare compatibilmente con le caratteristiche dei generatori presenti nell impianto di produzione. Nel regolamento di esercizio (allegato 2) verrà riportato il valore del fattore di potenza dell energia elettrica consegnata. B.9 QUALITÀ DELL ENERGIA PRODOTTA Gli impianti di produzione non possono essere fonte di disturbo alla rete BT a cui sono connessi in relazione ai seguenti aspetti della qualità dell energia prodotta: fluttuazioni della tensione; flicker; componenti armoniche. Devono pertanto essere rispettate le condizioni ed i limiti previsti dalla normativa vigente con particolare riguardo alle seguenti norme: CEI EN o CEI EN per i convertitori in merito alle componenti armoniche della corrente immessa nella rete BT in funzione della potenza dell impianto. CEI EN o CEI EN per quanto riguarda le fluttuazioni di tensione ed i flicker in base alla potenza dell impianto di produzione. Per impianti di produzione collegati alla rete mediante convertitori statici, deve essere garantita la separazione metallica fra la rete pubblica in c.a. e la parte in c.c. dei convertitori mediante trasformatore di isolamento a frequenza industriale (obbligatoriamente per gli impianti > 20kW).

47 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 47/137 Per potenza complessiva di produzione 20 kw tale separazione può essere sostituita da una protezione con le caratteristiche indicate dall art della norma CEI B.10 DISPOSITIVI E PROTEZIONI L impianto di produzione dell energia elettrica deve essere realizzato e connesso alla rete Hera S.p.A. di BT nel rispetto delle norme CEI Pertanto gli schemi di connessione devono essere conformi, almeno dal punto di vista funzionale, a quelli delle norme sopra richiamate. Di seguito vengono fornite informazioni e precisate le caratteristiche dei vari dispositivi e protezioni ad integrazione e completamento di quanto indicato dalle norme CEI 11-20, CEI 64-8 e altre norme di riferimento. B.10.1 DISPOSITIVO DELLA RETE PUBBLICA Il dispositivo della rete pubblica è installato nella cabina secondaria di trasformazione MT/BT Hera S.p.A.. Esso può essere costituito da: un interruttore automatico dotato di protezione magnetotermica; un interruttore di manovra dotato di una terna di fusibili ad azione anche non simultanea. B.10.2 DISPOSITIVO GENERALE (DG) Il dispositivo generale deve essere costituito da un interruttore con sganciatori di massima corrente rispondente ai requisiti sul sezionamento della Norma CEI B.10.3 DISPOSITIVO DI INTERFACCIA (DDI) Il dispositivo di interfaccia come indicato dalle norme CEI può essere costituito da: interruttore automatico con bobina ausiliaria a mancanza di tensione; contattore con bobina di apertura a mancanza di tensione, combinato con fusibile o con interruttore automatico; commutatore (inteso come interruttore di manovra CEI EN ) accessoriato con bobina di apertura a mancanza di tensione combinato con fusibile o con interruttore automatico. Il dispositivo di interfaccia deve essere dotato di bobina di apertura a mancanza di tensione (a sicurezza intrinseca). Tale bobina, alimentata in serie ai contatti di scatto delle protezioni, deve provocare l'apertura dello stesso dispositivo, sia in caso di corretto intervento che di guasto interno alle protezioni, sia in caso di mancanza di alimentazione ausiliaria. Qualora il dispositivo di interfaccia sia posizionato internamente ad altre apparecchiature (ad es. in un convertitore o in un quadro elettrico di comando del generatore), la conformità alle presenti prescrizioni ed alle norme CEI richiamate e la caratteristica a sicurezza intrinseca devono essere certificate per tale apparecchiatura. Il dispositivo deve essere scelto in funzione della potenza dell impianto di produzione, del sistema a cui è connesso e della tipologia del generatore come indicato nella tabella 2.

48 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 48/137 Per impianti fino a 20 kw collegati alla rete BT tramite un sistema di conversione, è ammesso che il dispositivo di interfaccia sia posizionato internamente al sistema stesso anche con l impiego di tipologie diverse come ad esempio relé elettromeccanici purché sia verificata e certificata, da laboratorio accreditato EA (European Cooperation for Accreditation), l equivalenza alle tipologie sopra indicate almeno per le seguenti caratteristiche: corrente e tensione nominale; potere nominale di chiusura e interruzione e relativi fattori di potenza; prestazioni in servizio; modalità di sezionamento e caratteristiche dei contatti principali; categoria di utilizzazione; sicurezza intrinseca; tensione d isolamento e di tenuta. Il dispositivo di interfaccia dovrà stabilire o interrompere le correnti che lo possono attraversare nelle varie condizioni: funzionamento normale, di perdita di rete, guasto sulla rete pubblica. Pertanto riferendosi alle sole condizioni normali e di perdita di rete e tenendo conto dei limiti sulla produzione di potenza reattiva, il dispositivo deve poter interrompere correnti a cos φ =0,8, in assenza di carichi privilegiati fra uscita in corrente alternata del sistema di generazione e dispositivo di interfaccia, o minore nel caso contrario. Tabella 2 Dispositivi di interfaccia DISPOSITIVO DI INTERFACCIA TIPOLOGIA GENERATORE POTENZA IMPIANTO Interruttore automatico con bobina di apertura a mancanza di tensione Contattore con bobina di apertura a mancanza di tensione, combinato con fusibile o con interruttore automatico Commutatore (inteso come interruttore di manovra CEI EN ) con bobina di apertura a mancanza di tensione combinato con fusibile o con interruttore automatico Monofase 6 kw ammesso, anche interno al sistema di conversione ammesso, anche interno al sistema di conversione ammesso, anche interno al sistema di conversione Impianti collegati tramite sistema di conversione Trifase 20kW ammesso, anche interno al sistema di conversione ammesso, anche interno al sistema di conversione ammesso, anche interno al sistema di conversione Trifase > 20kW ammesso, esterno al sistema di conversione ammesso, esterno al sistema di conversione non ammesso Generatori rotanti asincroni direttamente collegati alla rete pubblica Monofase 6 kw Trifase 20kW ammesso ammesso non ammesso ammesso ammesso non ammesso

49 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 49/137 Trifase > 20kW ammesso ammesso non ammesso La norma CEI stabilisce al comma articolo 5 che in assenza di carichi del produttore o se tutta la rete del produttore può funzionare in isola, il dispositivo generale può svolgere le funzioni di dispositivo di interfaccia; si precisa che in tal caso il dispositivo deve essere equipaggiato con doppi circuiti di apertura comandati rispettivamente da: sganciatori di massima corrente; bobina a mancanza di tensione. B.10.4 SISTEMA DI PROTEZIONE DI INTERFACCIA (SPI) Il dispositivo di interfaccia deve essere asservito alle relative protezioni costituite essenzialmente da relé di frequenza e di tensione (norma CEI 11-20), a tutela degli impianti Hera e del cliente produttore in occasione di guasti e malfunzionamenti della rete durante il funzionamento in parallelo. Considerando i valori di taratura e i tempi di intervento di seguito indicati, per tutti i tipi di guasto sulla rete Hera si ha normalmente l'intervento del relé di frequenza, mentre i relé di tensione hanno funzione prevalentemente di rincalzo. Hera S.p.A. in caso di situazioni particolari di rete si riserva la possibilità di richiedere al cliente produttore una protezione a derivata di frequenza. Nella tabella 3 sono riportate le funzioni previste per le protezioni di interfaccia ed i relativi valori di taratura; tali valori non devono poter essere modificati dal cliente produttore. Tabella 3: Funzioni e tarature protezione interfaccia PROTEZIONE ESECUZIONE VALORE DI TARATURA TEMPO DI INTERVENTO Massima Tensione Unipolare/Tripolare 1,2 V n 0,1 s Minima Tensione Unipolare/Tripolare 0,8 V n 0,2 s Massima Frequenza Unipolare 50,3 Hz * Senza ritardi intenzionale Minima Frequenza Unipolare 49,7 Hz * Senza ritardi intenzionale Derivata Frequenza (se richiesta) Unipolare 0,5 Hz/s Senza ritardi intenzionale (*) Su indicazione HERA possono essere adottate le tarature: massima 51 Hz e minima 49 Hz. Le funzioni di protezione d interfaccia possono essere realizzate tramite: un dispositivo dedicato (relé); il sistema di controllo del dispositivo di conversione statica (protezioni integrate nell inverter). La tabella seguente indica quando deve essere adottata la prima o la seconda soluzione. Tabella 4 Protezioni di interfaccia TIPOLOGIA POTENZA IMPIANTO GENERATORE Impianti collegati tramite sistema di SISTEMA DI PROTEZIONE DI INTERFACCIA MONOFASE 6 kw Funzioni protezione interfaccia assolte Funzioni protezioni

50 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 50/137 conversione (DC/AC o AC/AC) 20 kw anche da sistema controllo inverter interfaccia assolte da dispositivo dedicato Generatori rotanti TRIFASE Funzioni protezioni interfaccia (asincroni) direttamente collegati alla rete > 20 kw assolte da dispositivo dedicato (separato da sistema di pubblica conversione) Il sistema di protezione dedicato è necessario anche nel caso di impianti di potenza complessiva 20 kw costituiti da generatori collegati alla rete tramite N>3 apparati di conversione dotati di funzioni SPI implementate internamente. Con un unico dispositivo di interfaccia è comunque possibile utilizzare protezioni di interfaccia secondarie dedicate ai singoli generatori a patto che i segnali delle singole protezioni siano riportati al dispositivo di interfaccia e ne determinino l apertura per intervento di almeno una di esse. In fase di installazione e di esercizio delle protezioni occorre adottare tutti i provvedimenti necessari a minimizzare i disturbi di origine elettromagnetica che possono alterare il funzionamento delle protezioni stesse. Nella tabella seguente si precisano le caratteristiche delle protezioni di interfaccia; si consideri che tutte sono ad una sola soglia di intervento. Tabella 5 Protezioni di interfaccia: Tipo Protezione Esecuzione Tensione (V) Frequenza (Hz) Soglia escludibile Soglia Tempo di ritardo Note Minima tensione di fase 27.S1 Unipolare/ tripolare 230/ No (0,5 1) V n regolabile con passo di 0,05 V n (0,05 1) s regolabile con passo di 0,05 s Massima tensione di fase 59.S1 Unipolare/ tripolare 230/ No (1 1,3) V n regolabile con passo di 0,05 V n (0,05 1) s regolabile con passo di 0,05 s Minima (48,5 49,8) Hz (0,05 1) s * frequenza Unipolare 230/ No regolabile con regolabile con 81.S.min passo di 0,1 Hz passo di 0,05 s Massima (50 51,5) Hz (0,05 1) s * frequenza Unipolare 230/ No regolabile con regolabile con 81.S.max passo di 0,1 Hz passo di 0,05 s Derivata di (0,1 1) Hz/s (0,05 1) s Richiesta frequenza 81.S1 Unipolare 230/ Si regolabile con passo di 0,1 regolabile con passo di 0,05 s in casi particolari Hz/s (*) = la protezione deve essere insensibile ai transitori di frequenza di durata 40ms; deve funzionare correttamente nel campo di tensione in ingresso compreso tra 0,2 V n e 1,3 V n e deve inibirsi per tensioni in ingresso inferiori a 0,2 V n.

51 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 51/137 L errore limite sulle grandezze tenendo presente un errore limite sui tempi pari a 3% ± 15 ms e una variazione dell errore limite 1,5% ± 5 ms sono indicati nella tabella 6. Tabella 6 Errori limite per le grandezze di intervento: Tipo protezioni Minima tensione di fase 27.S1 Massima tensione di fase 59.S1 Minima frequenza 81S.min Massima frequenza 81S.min Derivata di frequenza 81.S1 Rapporto di ricaduta Tempo di ricaduta Errore limite Variazione errore limite 1,05 0,1s 5% 3% 0,95 0,1s 5% 3% 1,015 0,1s 20mHz 20mHz 0,998 0,1s 20mHz 20mHz 0,95 0,1s 50mHz/s 25mHz/s La protezione di interfaccia deve essere verificabile. Metodologie particolari di verifica tipo autotest, ad esempio nei casi in cui le funzioni di protezione siano comprese nel sistema di controllo di un dispositivo di conversione statica, devono essere preventivamente autorizzate da Hera S.p.A.. Le apparecchiature: dispositivo di interfaccia protezione di interfaccia dispositivo di conversione statica possono essere comprese tutte o in parte in un unico dispositivo. In ogni caso devono rispondere alle prescrizioni della presente specifica e alla normativa tecnica vigente. I dispositivi di conversione statica CC/CA e CA/CA devono essere conformi alle norme applicabili e non devono essere in grado di sostenere autonomamente la frequenza e la tensione della rete Hera S.p.A.. Per quanto riguarda: la separazione metallica tra la rete pubblica in ca e la parte in cc il sistema di regolazione del fattore di potenza si rimanda alle disposizioni delle Norma CEI L elemento separatore è costituito da un trasformatore di isolamento a frequenza industriale (50Hz) posto tra la rete pubblica e il lato c.a. del convertitore. Per impianti di potenza 20 kw può essere omesso il trasformatore di isolamento se è presente una protezione sensibile alla sola componente continua della corrente che intervenga senza ritardo intenzionale (distaccando il convertitore dalla rete pubblica entro 0,1 s) per valori di quest ultima superiori allo 0,5% del valore efficace della componente fondamentale della corrente massima complessiva del convertitore. I dispositivi di conversione statica e la protezione di interfaccia devono presentare la marcatura CE.

52 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 52/137 Le prove, dove previste e ad eccezione di quelle funzionali, dovranno essere eseguite da laboratori accreditati presso l European cooperation for Accreditation (EA). B.10.5 DISPOSITIVO DI GENERATORE Dispositivo installato a valle dei terminali di ciascun generatore dell impianto di produzione. Per le caratteristiche, i requisiti e le funzioni del dispositivo si rimanda in particolare alle Norme CEI e B.11 DOCUMENTAZIONE B.11.1 RICHIESTA DI CONNESSIONE O DI VALUTAZIONE DI ADEGUAMENTO DI UNA CONNESSIONE ESITENTE In relazione alle richieste di nuove connessioni o di valutazione di adeguamento di una connessione esistente occorre compilare il modulo standard elaborato da Hera S.p.A. e pubblicato ai sensi della delibera dell Autorità ARG/elt 99/08 e smi nonché consegnare tutta la documentazione ivi richiesta. B.11.2 DOCUMENTAZIONE PER L ATTIVAZIONE DELL IMPIANTO A fine lavori e prima della messa in parallelo con la rete Hera S.p.A. il cliente produttore deve: trasmettere ad Hera S.p.A. l attestazione rilasciata da Terna S.p.A. dell avvenuta comunicazione dei dati di impianto di cui all articolo 30bis.1 lettera b) della delibera dell Autorità n. 99/08 e smi; sottoscrivere il regolamento di esercizio (vedi allegato 2) comprensivo degli allegati richiesti (sarà compilato come autocertificazione per impianti con potenza complessiva 20 kw). Hera S.p.A. si riserva di effettuare le verifiche più opportune e necessarie per la messa in parallelo dell impianto. L attivazione dell impianto di produzione decorre ufficialmente dalla data di firma del regolamento di esercizio. B.12 OPERE PRELIMINARI ALLA CONNESSIONE DELL IMPIANTO DI PRODUZIONE Nei casi di nuove connessioni o di connessioni esistenti presso le quali sia previsto l adeguamento/predisposizione dell impianto elettrico di utenza, può essere necessaria l esecuzione, a cura del cliente produttore, di una o più delle seguenti opere: manufatto per alloggio del sistema di misura; messa in opera di contenitore per alloggio del sistema di misura; vano in muratura per alloggiamento sistema di misura/quadro centralizzato posa di tubazione interrata o sotto traccia

53 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 53/137 ottenimento permessi su proprietà privata / condominiale installazione sistema di misura dell energia scambiata con la rete sul punto di connessione (se tale attività è di responsabilità del cliente produttore) altre eventuali opere funzionali alla messa in esercizio dei generatori (ad esempio, installazione del sistema di misura dell energia prodotta, oppure predisposizione dell impianto all installazione del sistema di misura nei casi in cui questa sia effettuata da Hera). In particolare, nel caso in cui occorra predisporre l impianto per la misura dell energia prodotta a cura Hera, sono necessarie le seguenti opere: Predisposizione del cavo elettrico di collegamento fra l uscita del convertitore/generatore ed il complesso di misura dell energia prodotta dall impianto; Predisposizione del cavo elettrico di collegamento fra il complesso di misura dell energia prodotta dall impianto ed il quadro elettrico generale; Compilazione ed invio della Scheda di informazione sui rischi specifici e sulle misure di sicurezza (Allegato C) comunicate dal cliente ad Hera S.p.A. (in caso di richiesta del servizio di misura dell energia prodotta). Le suddette opere preliminari saranno indicate da Hera S.p.A. nella specifica tecnica consegnata al cliente produttore. B.13 VERIFICHE DELL IMPIANTO DI PRODUZIONE Il Cliente produttore deve eseguire tutte le verifiche previste dalla normativa e legislazione vigente sia prima della messa in servizio che periodicamente durante il normale funzionamento. In particolare debbono essere effettuate le verifiche di primo impianto e periodiche di cui all allegato B. Le verifiche dovranno essere eseguite anche nei seguenti casi: Modifiche ai valori delle tarature delle protezioni Modifiche del regolamento di esercizio. B.14 CRITERI DI SICUREZZA DURANTE IL LAVORO DEL PERSONALE HERA PRESSO IMPIANTI DI TERZI Il presente paragrafo contiene le prescrizioni necessarie a garantire la tutela della salute, l igiene e la sicurezza del personale di Hera in tutte le attività di installazione, verifica e manutenzione dei propri impianti/reti nell ambiente di lavoro dove è situato l impianto del Cliente produttore. Tra tali attività, a puro titolo esemplificativo, abbiamo: installazione del gruppo misura; manutenzione del gruppo misura; verifica del gruppo di misura; sigillatura delle apparecchiature. E fondamentale che da parte di tutti i soggetti presenti nel luogo di lavoro, durante lo svolgimento dell attività lavorativa sia tenuto un comportamento rivolto alla tutela della salute e della sicurezza propria e dei terzi presenti. A tal fine il Cliente produttore deve fare riferimento alle normative di buona tecnica ed alla legislazione vigenti applicabili, con particolare riguardo alla norma CEI ed al Decreto Legislativo 81/2008.

54 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 54/137 Il Cliente produttore, pur non configurandosi il rapporto con Hera S.p.A. come contratto di appalto, è tenuto a fornire al personale Hera dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui tale personale sarà destinato ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività. Il Cliente produttore è tenuto ad indicare il nominativo di una propria persona quale Riferimento Tecnico (RT) per la tutela della sicurezza nel del proprio ambiente e per le azioni da adottare in caso di situazioni di emergenza, incidente o infortunio; il Riferimento Tecnico ha i seguenti compiti: assicura assistenza nell ambiente di lavoro; collabora con il personale operativo Hera per la programmazione delle attività; cura i rapporti tra tutti i Responsabili di eventuali altre Imprese presenti promuovendo il coordinamento e la cooperazione tra gli stessi. In fase di sopralluogo, propedeutico alle attività di connessione, il personale Hera S.p.A. richiederà al RT la compilazione della scheda riportata all allegato C. Mediante tale modulo il RT evidenzia i rischi specifici eventualmente presenti nell ambiente nel quale il personale Hera S.p.A. sarà destinato ad operare nonché le misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria attività di protezione. Il modulo una volta compilato, dovrà essere restituito prima dell esecuzione delle attività di competenza Hera S.p.A.. Il personale Hera S.p.A., il giorno convenuto per l esecuzione della propria prestazione, è tenuto a richiedere l assistenza del RT allo scopo di verificare con questi il permanere di tutte le condizioni di cui si è ricevuto informazioni ricevute in precedenza con la restituzione da parte del Cliente produttore della scheda di informazione inerente ai "rischi specifici" che esistono nel luogo di lavoro (Allegato C) e ad acquisire tutte le eventuali ulteriori notizie e/o procedure ritenute necessarie per la propria sicurezza (ad esempio, la necessità di predisporre o di adottare specifiche cautele antinfortunistiche). Il Personale Hera S.p.A., nel caso in cui riscontri situazioni particolarmente pericolose, le farà immediatamente presenti al RT. Il Cliente produttore è tenuto ad indicare il nominativo di una propria persona, con particolari requisiti quale Responsabile Impianto (RI) incaricato dal Cliente stesso all'individuazione, messa in sicurezza e consegna delle installazioni elettriche su cui il personale Hera S.p.A. dovrà operare. Resta inteso che il personale operativo Hera S.p.A. opererà esclusivamente sulle proprie apparecchiature aziendali e relativi circuiti, astenendosi dall'intervenire direttamente sugli impianti elettrici del Cliente produttore, salvo che per le eventuali sigillature previste dalla normativa vigente. Il RI del Cliente produttore provvederà ad informare il personale Hera S.p.A. Preposto ai Lavori dell avvenuta messa in sicurezza dell impianto nel quale è destinato ad operare utilizzando il modulo riportato nell allegato D. Il personale Hera S.p.A. Preposto ai Lavori alla fine lavori restituirà il modulo di cui sopra al RI per dichiarare la conclusione delle attività svolte; tale restituzione costituisce a tutti gli effetti il benestare alla rimessa in esercizio dell impianto. La compilazione e l invio della scheda di informazione inerente ai "rischi specifici" che esistono nel luogo di lavoro (Allegato C), da parte del cliente produttore, non è necessaria in occasione di interventi lavorativi del personale Hera S.p.A. successivi alla prima istallazione del sistema di misura dell energia prodotta, solo quando il Riferimento Tecnico non rilevi alcuna variazione dei rischi specifici presenti nell ambiente nel quale il personale Hera S.p.A. sarà destinato ad operare e delle misure di prevenzione e di emergenza ivi adottate, rispetto a quanto dichiarato originariamente all atto dell attivazione.

55 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 55/137 B.15 ATTIVAZIONE DELLA CONNESSIONE DELL IMPIANTO L allacciamento dell impianto di produzione del cliente è subordinato al rispetto delle regole tecniche riportate nel presente documento; a tal fine il cliente produttore è tenuto a fornire la documentazione, che dimostri tali requisiti e che deve essere consegnata ad Hera S.p.A. dopo il collaudo, prima della messa in esercizio dell impianto. La messa in parallelo dell impianto di produzione alla rete Hera S.p.A. è subordinata: alla sottoscrizione del regolamento di esercizio ed all'esecuzione degli impianti e delle verifiche di spettanza del cliente produttore in modo conforme a quanto prescritto nel presente documento; al ricevimento da parte di Hera S. p. A. del regolamento di esercizio e dei relativi allegati debitamente compilati e firmati. Il Hera S.p.A. predispone il regolamento di esercizio e lo invia al richiedente. Il richiedente completa e sottoscrive il regolamento di esercizio e lo reinvia al gestore di rete. Dopo aver ricevuto il regolamento di esercizio e dopo aver verificato la completezza delle informazioni, il gestore di rete provvede a segnalare su GAUDÌ l avvenuta sottoscrizione del regolamento di esercizio. Hera S.p.A., in occasione delle operazioni preliminari al primo parallelo, verifica la corrispondenza fra i dati comunicati dal richiedente in GAUDÌ, con particolare riferimento alle informazioni relative al punto di connessione e alle caratteristiche e al posizionamento dei misuratori. Qualora vi sia corrispondenza tra i dati e qualora siano rispettati i requisiti di cui al comma del TICA, il gestore di rete procede ad effettuare il primo parallelo dell impianto e ad attivare la connessione. Ai fini dell attivazione della connessione, il Richiedente deve aver: ottenuto l abilitazione commerciale delle UP sul GAUDÌ sottoscritto il regolamento di esercizio sottoscritto un contratto per la fornitura dell energia elettrica prelevata. In assenza di un contratto già siglato, qualora l energia elettrica prelevata sia unicamente destinata all alimentazione dei servizi ausiliari dell impianto di produzione, Hera S.p.A. inserisce, ai sensi dell art lettera c) del TICA, il punto di prelievo nel contratto di dispacciamento dell esercente la salvaguardia o la maggior tutela secondo la regolazione vigente e, decorsi 10 (dieci) giorni lavorativi dall invio di tale informativa, procede comunque all attivazione della connessione. Hera S.p.A. coerentemente con quanto previsto dalla regolazione vigente, provvede a inserire il medesimo punto di prelievo nel contratto di dispacciamento dell esercente la salvaguardia o la maggior tutela e a darne tempestiva comunicazione al medesimo esercente. Tale comunicazione deve essere effettuata attraverso un canale di posta elettronica certificata o attraverso un canale di comunicazione che fornisca alla medesima impresa distributrice idonea documentazione elettronica attestante l invio e l avvenuta consegna. Nel caso in cui l energia elettrica prelevata non serva solo per l alimentazione dei servizi ausiliari, ai fini dell attivazione del contratto di fornitura in prelievo, si applica la regolazione prevista per i clienti finali. L attivazione dell impianto di produzione (entrata in esercizio) decorre ufficialmente a partire dalla data di firma del regolamento di esercizio. Tale data deve coincidere con la data ufficiale di messa in parallelo dell impianto con la rete e/o di messa in servizio dei complessi di misura. L installazione e la messa in servizio delle apparecchiature di misura sono a cura del soggetto responsabile dell installazione e manutenzione del sistema di misura, ai sensi delle delibere vigenti. Come condizione preliminare all attivazione dell impianto, il sistema di misura dovrà essere sottoposto a verifica di prima posa da parte del responsabile dell installazione e manutenzione dello stesso. Inoltre si dovrà verificare la teleleggibilità dei dati di misura del contatore da parte

56 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 56/137 del sistema centrale di telelettura di Hera S.p.A.. L onere relativo alla verifica di prima posa è a carico del responsabile dell installazione e manutenzione. Entro 2 (due) giorni lavorativi dall attivazione della connessione, Hera S.p.A. provvede a confermare l entrata in esercizio dell impianto su GAUDÌ. A seguito dell attivazione della connessione, il richiedente acquisisce il diritto ad immettere e/o prelevare energia elettrica nella/dalla rete cui l impianto è connesso nei limiti della potenza in immissione e della potenza in prelievo e nel rispetto: a) delle condizioni tecnico-economiche di accesso e di interconnessione alla rete stabilite dall Autorità; b) del contratto di connessione sottoscritto; c) delle regole e degli obblighi posti a carico del richiedente contenuti nel Codice di rete; d) delle regole tecniche vigenti e applicabili nei casi specifici. I rapporti tra Hera S.p.A. e il richiedente, ai fini dell erogazione del servizio di connessione, sono regolati nel contratto di connessione. Tale contratto è redatto sulla base delle condizioni esplicitate nel TICA e reca, inoltre, le condizioni per la gestione dell impianto di rete per la connessione, nonché per l interoperabilità tra il medesimo e l impianto elettrico che si connette, ivi incluso il regolamento di esercizio. Qualora, durante l esercizio dell impianto di produzione, Hera S.p.A. rilevo sistematiche immissioni di energia elettrica eccedenti la potenza in immissione richiesta, Hera S.p.A., ove tecnicamente possibile, modifica il valore della potenza in immissione richiesta e ricalcola il corrispettivo per la connessione sulla base della regolazione vigente al momento del ricalcolo. Hera S.p.A. applica al richiedente il triplo della differenza tra il corrispettivo per la connessione ricalcolato e il corrispettivo per la connessione determinato nel preventivo, provvedendo a modificare di conseguenza il contratto di connessione. Come da art del TICA, si considera come sistematico il superamento della potenza in immissione richiesta in almeno due distinti mesi nell anno solare. Abilitazione commerciale dell impianto di produzione e delle UP che lo compongono A seguito dell ottenimento delle autorizzazioni per la costruzione e l esercizio dell impianto di produzione, il richiedente registra il medesimo impianto all interno del GAUDÌ e trasmette ad Hera S.p.A. l attestazione di avvenuta registrazione dell anagrafica impianto secondo le modalità e le tempistiche di cui ai commi 9.3, 9.5, 21.3 e 21.5 del TICA. La registrazione dell anagrafica impianto all interno del GAUDÌ di cui sopra avviene secondo modalità stabilite da Terna in coerenza con quanto disposto dalla deliberazione ARG/elt 205/08 e dalla deliberazione ARG/elt 124/10, e consiste nell inserimento de: a) i dati necessari per l individuazione dell anagrafica dell impianto ivi incluso il codice di rintracciabilità della pratica di connessione; b) i dati relativi al punto di connessione (codice POD, potenza in immissione, potenza in prelievo, livello di tensione, ecc.); c) i dati relativi alla destinazione commerciale dell energia elettrica prodotta e immessa in rete; d) gli eventuali incentivi che verranno richiesti per l impianto in oggetto. Entro 15 (quindici) giorni lavorativi dalla data di ricevimento dell attestazione di avvenuta registrazione in GAUDÌ dell impianto di produzione inviata dal richiedente, Hera S.p.A. verifica che i dati riportati nell anagrafica impianto di GAUDÌ siano coerenti con quelli comunicati dal richiedente in fase di richiesta della connessione, ivi inclusi i dati presenti sullo schema unifilare firmato dal tecnico abilitato, con particolare riferimento alla taglia dell impianto e alle informazioni

57 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 57/137 relative al punto di connessione. Hera S.p.A. valida i dati riportati nell anagrafica impianto di GAUDÌ, abilitando il richiedente alla registrazione delle UP sul GAUDÌ. Dopo aver ottenuto da Hera S.p.A. l abilitazione alla registrazione delle UP sul GAUDÌ, il richiedente procede alla registrazione delle UP in cui verrà suddiviso l impianto. A tal fine, il richiedente: a) definisce le singole UP in cui verrà suddiviso l impianto; b) inserisce su GAUDÌ lo schema unifilare del medesimo impianto redatto in coerenza con la specifica tecnica sulla misura; c) conferma la destinazione commerciale dell energia elettrica immessa in rete e l eventuale intenzione di richiedere, per una o più UP, gli incentivi previsti dalla normativa vigente; d) indica l utente del dispacciamento delle singole UP. Nel caso di impianti per i quali il richiedente ha indicato la volontà di accedere al ritiro dedicato o alla tariffa fissa onnicomprensiva o allo scambio sul posto, all atto della validazione commerciale della UP, il sistema GAUDÌ provvede ad inoltrare una comunicazione preliminare al GSE. In tali casi si applica quanto previsto rispettivamente dalle deliberazioni n. 280/07, ARG/elt 1/09 e ARG/elt 74/08. A seguito dell inserimento sul GAUDÌ dello schema unifilare, qualora Hera S.p.A. sia il responsabile del servizio di raccolta e validazione e registrazione delle misure, quest ultima: a) effettua controlli inerenti la compatibilità delle apparecchiature di misura con i propri sistemi di telelettura e con la specifica tecnica di misura; b) carica sui propri sistemi l anagrafica tecnica delle apparecchiature di misura; c) si coordina con Terna e, se necessario, con il GSE, al fine di verificare se la posizione delle apparecchiature di misura è compatibile con le diverse esigenze di sistema; d) procede, di concerto con il richiedente, a compilare la scheda tecnica di misura di ciascuna UP e a inserirla su GAUDÌ per l approvazione dei diversi soggetti interessati (GSE e Terna); e) dopo aver ottenuto le approvazioni di cui alla lettera d), provvede ad interrogare i vari misuratori e a verificare la correttezza dei dati acquisiti e, se l esito delle verifiche è positivo, procede a sottoporre l Allegato 5 al contratto di dispacciamento alla firma del richiedente e ad abilitare le UP sul GAUDÌ, ai fini della misura. A seguito della registrazione delle UP ai sensi del comma 36.4 del TICA e dell abilitazione delle UP ai fini della misura ai sensi del comma 36.5 del TICA, Terna valida le UP tenendo conto di quanto previsto dal Codice di rete. Successivamente, Terna verifica la sottoscrizione, da parte del richiedente o di un suo mandatario, del contratto di dispacciamento in immissione ed effettua l abilitazione commerciale delle UP sul GAUDÌ. SEZIONE C SOLUZIONI TECNICHE STANDARD BT C.1 CAMPO DI APPLICAZIONE Le presenti soluzioni tecniche standard trovano applicazione alle richieste di nuove connessioni, alla modifica di impianti di produzione esistenti, ed in occasione di adeguamenti di una connessione esistente conseguente alla realizzazione di impianti di produzione di energia elettrica.

58 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 58/137 C.2 SOLUZIONI TECNICHE STANDARD La soluzione tecnica di connessione è subordinata alla verifica preliminare eseguita dai tecnici Hera S.p.A., sulla base dei dati forniti dal Cliente produttore, riportati nella documentazione presentata all atto della richiesta di connessione. La connessione alla rete può avvenire su linea BT esistente, su linea BT dedicata o tramite cabina di trasformazione MT/BT dedicata. La scelta del punto di connessione e delle modalità di allacciamento alla rete (soluzione tecnica standard) non è unicamente riconducibile alla potenza richiesta in immissione e/o in prelievo ma deve essere valutata caso per caso, in relazione alla tipologia di rete presente (linea aerea o in cavo) e sulla base dell esito delle verifiche preliminari di allacciamento. La soluzione tecnica può comprendere, oltre all eventuale realizzazione di nuove infrastrutture di rete, anche l adeguamento di quelle esistenti. Gli schemi i n d i c a t i v i riportati nelle tabelle seguenti fanno riferimento a reti BT connesse a reti MT esercite a 15 kv. I simboli rappresentati in rosso raffigurano le parti di impianto da realizzare o adeguare. L articolo 21 del TIT definisce i soggetti responsabili del servizio di misura che comprende l installazione e la manutenzione del G.d.M. Gli schemi seguenti sono indicativi e fanno riferimento al caso di connessione di un autoproduttore, quindi il punto di consegna è da considerarsi a valle del gruppo di misura (articolo 21 dell allegato A della delibera 348/07). Le soluzioni tecniche standard (riferite alla distinzione tra lavori semplici e lavori complessi come indicato nel TICA) che sono generalmente proposte da Hera S.p.A. sono le seguenti: Lavori semplici: sono la realizzazione, modifica o sostituzione a regola d arte dell impianto del gestore di rete eseguita con un intervento limitato alla presa ed eventualmente al gruppo di misura. Tra questi troviamo: 1. Lavoro semplice LS1: sostituzione del singolo gruppo di misura con contatore bidirezionale; 2. Lavoro semplice LS2: connessione alla rete mediante la costruzione/rifacimento/modifica del collegamento ad un nodo di rete (armadio stradale, sostegno di derivazione o giunzione a T su dorsale) già esistente. Viene inserita o modificata nella rete un tratto di linea BT mista (aerea/cavo) o interamente in cavo interrato ed inserito o eventualmente sostituito il gruppo di misura. Lavori complessi: sono la realizzazione, modifica o sostituzione a regola d arte dell impianto del gestore di rete in tutti i casi non compresi nella definizione di lavoro semplice. Tra questi troviamo: 1. Lavoro complesso LC1: collegamento in entra esce da linea BT esistente, comprendente l inserimento nella rete elettrica di un nuovo nodo sulla dorsale o sulla derivazione BT esistente con o senza la realizzazione di nuovi tratti di linea. Il nuovo nodo di derivazione/sezionamento ed eventualmente un nuovo tratto di linea vengono inseriti presso un ramo già esistente, nonché (se necessaria) o la sostituzione del sistema di misura dell energia sul punto di consegna. 2. Lavoro complesso LC2: inserimento in antenna da cabina (o posto di trasformazione su palo) MT/BT mediante nuova linea BT dedicata. Prevede l inserimento nella rete di una nuova linea BT mista o in cavo interrato o il potenziamento di una linea dorsale BT esistente, nonché (se necessaria) viene effettuata l inserzione o la sostituzione del sistema di misura dell energia sul punto di consegna. 3. Lavoro complesso LC3: inserimento di un nuovo trasformatore MT/BT in cabina esistente con nuova linea BT mista (caso b) o in cavo interrato (caso a), nonché (se necessaria) l inserzione o la sostituzione del sistema di misura dell energia sul punto di consegna. La soluzione comprende il caso di singolo potenziamento del trasformatore o di tutti gli elementi. 4. Lavoro complesso LC4: tramite nuova cabina (o P.T.P.) MT/BT dedicata collegata alla

59 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 59/137 rete MT. Prevede il collegamento alla rete MT e la realizzazione di nuove infrastrutture (trasformatore, interruttore, linea BT, ecc.) nella rete pubblica. La consegna dell energia avviene presso il sistema di misura dell energia posto lato BT, o previo accordo con Hera S.p.A., lato MT. Queste tipologie di connessione standard sono le più frequenti, Hera S.p.A. si riserva la possibilità di valutare soluzioni alternative in casi particolari, previo accordo tra le parti. Le tavole di seguito riportate rappresentano: Tavola 1: Legenda; Tavola 2: Lavori Semplici LS1; Tavola 3: Lavori Semplici LS2; Tavola 4: Lavori Complessi LC1; Tavola 5: Lavori Complessi LC2; Tavola 6: Lavori Complessi LC3; Tavola 7: Lavori Complessi LC4;

60 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 60/137

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67 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 67/137 SEZIONE D REGOLE TECNICHE DI CONNESSIONE AT/MT D.1 CAMPO DI APPLICAZIONE La regola tecnica di connessione alle reti di distribuzione AT/MT è rappresentata dalla norma CEI 0-16, allegato A alla delibera AEEG 33/08 Condizioni tecniche per la connessione alle reti di distribuzione dell'energia elettrica a tensione nominale superiore ad 1 kv, entrata in vigore dal 1 settembre La citata delibera, così come la 119/08 che la modifica/integra, è disponibile nel sito dell AEEG oppure nel sito del gruppo Hera SpA Le reti di distribuzione AT gestite da Hera SpA sono in gran parte integrate con la rete di trasmissione nazionale. Per quanto concerne le connessioni esercite in alta tensione Hera SpA richiede che la connessione alle proprie reti in alta tensione sia effettuata in conformità all insieme degli standard tecnici previsti da Terna SpA. Questi documenti sono disponibili integralmente sul sito internet nella sezione: Modulistica per la connessione alla RTN. D.2 SCHEMI DI INSERIMENTO E GUIDA TECNICA AT Come indicato in D.1 per quanto concerne le connessioni esercite in alta tensione Hera SpA richiede che la connessione alle proprie reti sia effettuata in conformità all insieme degli standard tecnici e regole tecniche previste dalle norme CEI 0-16 e da Terna SpA. La tensione nominale delle reti in alta tensione gestite da Hera Spa è pari a 132 kv alla frequenza di 50 Hz. D.3 SCHEMI DI INSERIMENTO MT La rete in media tensione gestita da Hera SpA viene esercita a una tensione nominale pari a 15 kv con frequenza 50 Hz. I possibili schemi di principio inerenti l inserimento nelle reti MT di Hera SpA vengono indicati nella parte 4 della norma CEI La scelta delle soluzioni tecniche convenzionali viene svolta seguendo le indicazioni della norma CEI 0-16; in particolare al capitolo 8.3 vengono fornite indicazioni generali sulla scelta in funzione della tipologia di utenza e della relativa potenza. Nella parte sotto vengono analizzati singolarmente le soluzioni tecniche convenzionali, unitamente a delle schematizzazioni che a sinistra illustrano la situazione prima della connessione e a destra la situazione dopo la connessione del nuovo Utente: Schema A - Inserimento in entra-esce su linea esistente; Per entra esce, s intende l inserimento di un impianto di rete per la connessione in prossimità di una linea preesistente, in modo da generare due soli tratti di linea afferenti a due cabine

68 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 68/137 secondarie distinte. Tale schema consente, generalmente, la rialimentazione dell Utente, offrendo una maggiore continuità del servizio. CABINA PRIMARIA ESISTENTE CABINA PRIMARIA ESISTENTE CABINA PRIMARIA ESISTENTE CABINA PRIMARIA ESISTENTE PRIMA DOPO D M U Schema B1 - Inserimento in antenna da stazione AT/MT; L inserimento prevede la realizzazione di una linea alimentata direttamente dalla Stazione AT/MT al fine di consentire la connessione di un utenza. Tale tipologia d inserimento può essere adottata qualora gli schemi di inserzione lungo una linea esistente non siano ammissibili dal punto di vista tecnico. Il locale dedicato all impianto di rete per la consegna deve poter ospitare le apparecchiature per un eventuale adozione successiva dell inserimento in entra-esce. CABINA PRIMARIA ESISTENTE CABINA PRIMARIA ESISTENTE D M U PRIMA DOPO Schema B2 - Inserimento in antenna da stazione MT/BT; Per inserimento in antenna da cabina MT/BT, s intende l inserimento di un impianto di rete per la connessione tramite un tratto di linea connesso alle sbarre MT di una cabina di distribuzione esistente. Il locale dedicato all impianto di rete per la connessione deve poter ospitare le apparecchiature per un eventuale adozione successiva dell inserimento in entra-esce. CABINA SECONDARIA ESISTENTE CABINA SECONDARIA ESISTENTE CABINA SECONDARIA ESISTENTE CABINA SECONDARIA ESISTENTE CABINA SECONDARIA ESISTENTE CABINA SECONDARIA ESISTENTE D M PRIMA DOPO U Schema C - Inserimento in antenna con organo di manovra (O.d.M.) lungo la linea esistente; Per inserimento in antenna con organo di manovra (O.d.M.) (eventualmente in cabina aggiunta) lungo una linea esistente, s intende il collegamento di un impianto di rete per la connessione tramite l inserimento di un O.d.M. in prossimità di una linea preesistente. A partire da O.d.M., si

69 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 69/137 prevede una linea dedicata all alimentazione di un utenza. L eventuale locale dedicato all O.d.M. deve poter ospitare le apparecchiature per una possibile adozione successiva dell inserimento in entra-esce. CABINA SECONDARIA ESISTENTE CABINA SECONDARIA ESISTENTE CABINA SECONDARIA ESISTENTE CABINA SECONDARIA ESISTENTE A PRIMA DOPO D M U Schema D - Inserimento in derivazione rigida a T su una linea esistente; Per inserimento rigido a T, s intende l inserimento mediante una derivazione da una linea MT esistente di un tratto di linea con il solo interruttore in corrispondenza dell impianto di rete per la connessione. Tale schema è il più semplice ed il meno oneroso, ma riduce l'affidabilità delle reti; esso offre inoltre una continuità del servizio inferiore. L eventuale connessione a T rigida è da intendersi come eccezionale. CABINA SECONDARIA ESISTENTE CABINA SECONDARIA ESISTENTE CABINA SECONDARIA ESISTENTE CABINA SECONDARIA ESISTENTE PRIMA DOPO D M U Legenda degli schemi sopra riportati: D= impianto di rete per la consegna; M= misura; U= impianto di utente per la connessione; A= cabina aggiunta nell ambito dell impianto di rete per la connessione. Le soluzioni di connessione, le indicazioni circa le regole tecniche e i livelli di protezione per quanto riguarda tutte le categorie di Utenti (attivi e passivi) sono indicate nel capitolo 4 della norma CEI 0-16.

70 D.4 GUIDA TECNICA ALLE CONNESSIONI MT 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 70/137 Il presente paragrafo ha lo scopo di integrare le Regole Tecniche di Connessione di riferimento (Norma CEI 0-16) per l'allacciamento di impianti attivi e/o passivi alle reti MT di HERA S.p.A Distribuzione S.p.A. (nel seguito denominata semplicemente HERA S.p.A) relativamente a prescrizioni che: non sono esplicitamente trattate nella Norma CEI 0-16 oppure sono lasciate alla definizione del Distributore In particolare, sono trattati i seguenti aspetti: - requisiti generali dell impianto; - sistema di protezione di interfaccia per impianti attivi fino a 50 kva; - requisiti EMC; - limiti di scambio di energia reattiva; - verifica, attivazione e manutenzione dell impianto; - criteri di sicurezza; - dichiarazione di adeguatezza (per i Clienti che intendono partecipare alla regolazione delle interruzioni). D.4.1 REQUISITI GENERALI DELL IMPIANTO I componenti installati lato MT della sezione ricevitrice dell impianto (compresi gli eventuali trasformatori di misura) devono avere i valori minimi di grado di isolamento di seguito indicati. Tensione nominale Tensione massima di riferimento per l isolamento Tensione di tenuta a frequenza industriale (50 Hz) Tensione di tenuta ad impulso atmosferico 15 kv 17,5 kv 38 kv 95 kv Tabella D.4.1 Valori minimi del grado di isolamento delle apparecchiature in base alla tensione nominale della rete D Locali I locali che il Cliente deve mettere a disposizione di HERA S.p.A per l impianto di consegna e per la misura devono rispettare le prescrizioni previste al par della Norma CEI 0-16 e delle delibere AEEG. Inoltre devono avere caratteristiche statiche e meccaniche adeguate alle sollecitazioni dovute al montaggio degli impianti interni e devono corrispondere alle seguenti tipologie: a) cabina bassa in box prefabbricato o costruita in loco con caratteristiche strutturali almeno equivalenti a quelle delle prescrizioni Enel DG 2061 e dimensioni non inferiori a 2500 x 4060 x 2600 mm; b) in edificio civile, tali locali devono avere caratteristiche strutturali almeno equivalenti a quelli delle prescrizioni Enel DG 2092 e dimensioni non inferiori a 2500 x 4060 x 2600 mm.

71 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 71/137 I dettagli costruttivi presenti nelle specifiche DG2061 e DG 2092 possono essere modificati in base alle esigenze; in ogni caso il progetto del locale per l impianto di consegna deve essere preventivamente concordato con HERA S.p.A. Qualora, per necessita di HERA S.p.A, sia necessario installare nel locale di consegna una trasformazione MT/BT (Cabina Secondaria), gli spazi ulteriori saranno richiesti nella STMG allegata al preventivo. In questo caso, la proprietà dovrà rilasciare regolare servitù di elettrodotto del tipo inamovibile a favore di HERA S.p.A, per ogni locale cabina e per tutte le linee MT afferenti la stessa all interno della sua proprietà. Verrà riconosciuta da HERA S.p.A una indennità per detta servitù. Come previsto dal TICA qualora ulteriori spazi rispetto a quelli strettamente necessari alla realizzazione dell impianto di rete per la connessione siano correlabili ad esigenze di successivi sviluppi dell impianto elettrico del richiedente, i medesimi saranno ceduti dal richiedente ad HERA S.p.A a titolo gratuito; in caso contrario, i medesimi saranno ceduti dal richiedente ad HERA S.p.A a fronte di una remunerazione fissata tramite accordi tra le parti assunti sulla base di principi di trasparenza e non discriminazione. D.4.2 SISTEMA DI PROTEZIONE DI INTERFACCIA PER IMPIANTI ATTIVI FINO A 50 kva Per impianti di produzione con potenza non superiore a 50 kva e con dispositivo di interfaccia installato sul lato BT dell impianto, si possono applicare le prescrizioni della SEZIONE B del presente documento, indipendentemente dalla potenza del/i trasformatore/i e limitatamente ai requisiti ed alle caratteristiche tecniche riguardanti il dispositivo ed il sistema di protezione di interfaccia. Per impianti di produzione BT, che utilizzano apparati di conversione statici monofase, collocati nell'ambito degli impianti di utenti connessi alle reti in MT o AT, vale quanto riportato nel foglio di interpretazione F1 della norma CEI 0-16 (ovvero il limite di 20 kw e elevato a 30 kw). HERA S.p.A si riserva comunque di valutare situazioni particolari, nelle quali sono utilizzati inverter di tipo monofase, per potenze fino a 50 kva. D.4.3 REQUISITI EMC Eventuali disturbi generati dall impianto del cliente verranno valutati e trattati come prescritto dalla norma CEI 0-16 paragrafi e 9. Il cliente sarà tenuto a fornire le eventuali informazioni necessarie. D.4.4 LIMITI DI SCAMBIO DI ENERGIA REATTIVA HERA S.p.A, nel fornire energia elettrica ai propri Clienti, mantiene la tensione il più stabile possibile e comunque entro il ± 10 % della tensione nominale di fornitura come stabilito dalla Norma CEI EN e nei documenti contrattuali per la connessione(1). Qualora la connessione dell impianto del Cliente comporti variazioni di tensione inaccettabili per tutti i Clienti MT allacciati alla medesima rete e per tutti i Clienti BT ad essa sottesi, HERA S.p.A potrà concordare con il Cliente l'attivazione di un diverso regime di scambio di energia reattiva compatibile con i vincoli di tensione.

72 15/12/2010 Rev. 1 PAGINA 72/137 (1) Nel contratto sono riportate anche le prescrizioni tecniche relative ai limiti del fattore di potenza dell energia, che l impianto del Cliente e tenuto a rispettare quando e connesso alla rete. Per quanto riguarda gli impianti dotati di generatori funzionanti in parallelo con la rete, il Produttore e tenuto ad applicare quanto previsto dalla Norma CEI 11-20, al fine di: limitare l'assorbimento di corrente all'avviamento dei gruppi (e le eventuali variazioni rapide di tensione conseguenti sulla rete) scambiare energia reattiva con la rete entro i limiti prescritti dalla normativa vigente (vedi tabella D.4.4); in casi particolari, su richiesta di HERA S.p.A, per motivate esigenze di esercizio e di regolazione della tensione, e possibile concordare all interno del Contratto per la Connessione un piano di scambio di potenza reattiva diverso e compatibile con le caratteristiche dei generatori presenti nell impianto. Le fasce orarie F1, F2 e F3 sono determinate con riferimento alla delibera AEEG n.181/06 e s.m.i. In ogni caso, il piano di produzione di energia reattiva sarà riportato nel regolamento di esercizio. Il fattore di potenza medio mensile dell energia consegnata dovrà assumere i valori riportati nella tabella D.4.4 se non diversamente concordato e specificato nel regolamento di esercizio. Tab. D.4.4 Fattore di potenza per impianti di produzione collegati alla rete di distribuzione D.4.5 VERIFICA, ATTIVAZIONE E MANUTENZIONE DELL IMPIANTO D Verifiche dell'impianto di utenza Il collaudo dell impianto di utenza e responsabilità del Cliente ed e una fase preliminare all attivazione che serve a dare riscontro al Cliente del corretto funzionamento delle apparecchiature e dei dati richiesti nella documentazione tecnica di fine lavori per

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