Graf. 3.II Andamento della popolazione residente in Italia e nelle province sarde (numeri indice 2002=100)

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1 Situazione al 1 gennaio Le fonti dalle quali sono stati attinti i dati sono l Istat, per quanto riguarda i bilanci demografici a livello di singolo comune. Nel 2002 l ISTAT indicava per la Provincia di Carbonia-Iglesias, una popolazione residente di abitanti, pari all 8% della popolazione regionale. Al 2013 il dato di unità corrisponde al 7,8% del totale regionale, a indicare una lieve erosione del peso della popolazione provinciale sul totale regionale. Il decremento nel decennio è stato di unità, pari ad un calo del 2,8%. Graf. 3.I Popolazione residente in Provincia di Carbonia Iglesias dal 2002 al 2013 Graf. 3.II Andamento della popolazione residente in Italia e nelle province sarde (numeri indice 2002=100) Il dato sull evoluzione della popolazione nell ultimo decennio è senz altro peggiore sia rispetto a quello italiano (che nel periodo considerato ha fatto registrare un incremento del 4.7%) che di quello sardo (+0.6%). Tra le province sarde soltanto il Medio Campidano (-4.4%) e Nuoro (-3.5%) hanno fatto registrare cali della popolazione residente superiori a quelli della provincia di Carbonia-Iglesias. Tale calo è il risultato di una diminuzione del saldo naturale, mentre il saldo migratorio è rimasto sostanzialmente invariato.

2 Graf. 3.III Tassi di natalità e mortalità in Italia e nelle province sarde (2011) Graf. 3.V Suddivisione per classe di età percentuale della popolazione residente al 1 gennaio 2013 Italia e Sardegna La piramide per età della popolazione sarda rispetto a quella italiana evidenzia: un peso minore della fascia più giovane della popolazione (0-14 anni); una gobba pronunciata nella fascia della pre-anzianità (45-64 anni).

3 Graf. 3.VI Suddivisione per classe di età percentuale della popolazione residente al 1 gennaio 2013 nelle province sarde Nella provincia di Carbonia-Iglesias tale dato è notevolmente più pronunciato rispetto a quanto si verifica nelle altre province sarde. La fascia d età tra i 40 ed i 64 anni è quella più popolosa. In assenza di modifiche dei trend demografici, tra qualche anno la piramide per età sarà completamente rovesciata, nel senso che gli anziani rappresenteranno la fascia maggioritaria della popolazione. Graf. 3.VII Alcuni indici demografici Confronto tra Italia, Sardegna e province sarde Nella provincia di Carbonia-Iglesias si evidenziano anche tassi di invecchiamento della popolazione più pronunciati rispetto a quelli delle altre province sarde. In particolare l indice di vecchiaia (rapporto tra popolazione al di sopra dei 65 anni e popolazione inferiore ai 14 anni) è molto superiore sia al dato medio nazionale che alla media regionale ed è inferiore solamente al valore della provincia di Oristano. I valori degli indici di dipendenza strutturale (rapporto tra popolazione non attiva e popolazione attiva) e l indice di dipendenza degli anziani (rapporto tra anziani e popolazione attiva) risultano invece maggiormente in linea con quelli delle altre realtà territoriali considerate.

4 Graf. 3.VIII Tasso di fecondità Confronto tra Italia, Sardegna e province sarde 1,4 1,2 1 Indici % 0,8 0,6 0,4 0,2 0 Italia Sardegna Sassari Nuoro Cagliari Oristano Olbia-Tempio Ogliastra Medio Campidano Carbonia- Iglesias L attuale squilibrio della popolazione in favore delle età più elevate è attribuibile alla diminuzione dei tassi di fecondità, registrati nell ultimo decennio in tutta la Sardegna. Secondo le ultime stime del tasso di fecondità totale riferite all anno 2011 (Fonte ISTAT), in Sardegna nascono in media 1,09 figli per donna in età feconda, contro un valore di 1,29 su base nazionale. Rispetto al contesto nazionale l isola evidenzia, negli anni più recenti, il tasso di fecondità più basso d Italia, non seguendo l attuale tendenza nazionale, caratterizzata dalla ripresa delle nascite e conseguentemente della fecondità, imputabile in larga parte all incremento della presenza straniera nel Paese. Tale situazione mostra come in Sardegna la ridotta presenza straniera non riesca ad incidere in maniera significativa sulla componente delle nascite. Nella Provincia di Carbonia Iglesias questo dato si attesta a 0,98, superiore solamente a quello del Medio Campidano e di Oristano. Per un analisi della distribuzione territoriale dei fenomeni tra i comuni della provincia si confrontino i dati contenuti nelle tabelle seguenti. Tab. 3.I Alcuni indicatori demografici della provincia di Carbonia-Iglesias Comune Popolazione Tassi di crescita ( ) Saldo naturale Saldo migratorio Saldo per altri motivi Numero di famiglie Popolazione Numero medio residente in di componenti famiglia per famiglia Numero di convivenze Popolazione residente in convivenza Calasetta ,5% ,9 1 2 Carbonia ,2% , Carloforte ,6% , Giba ,9% ,5 0 0 Masainas ,6% ,4 0 0 Narcao ,4% ,7 0 0 Nuxis ,4% ,4 1 2 Perdaxius ,0% ,6 0 0 Piscinas ,3% ,4 0 0 Portoscuso ,6% ,4 3 6 San Giovanni Suergiu ,9% ,6 0 0 Santadi ,1% ,5 2 2 Sant'Anna Arresi ,2% ,4 0 0 Sant'Antioco ,5% , Tratalias ,6% ,5 0 0 Villaperuccio ,6% ,9 0 0 Totale distretto Carbonia ,7% , Buggerru ,1% ,1 0 0 Domusnovas ,5% ,6 3 9 Fluminimaggiore ,0% ,4 0 0 Gonnesa ,6% ,7 1 3 Iglesias ,4% , Musei ,8% ,7 0 0 Villamassargia ,3% ,7 1 1 Totale distretto Iglesias ,6% , Fonte: Istat, Statistiche della popolazione, anni diversi

5 Il Distretto sociosanitario di Carbonia conta 16 comuni con una popolazione complessiva di abitanti distribuiti su una superficie di 895,31 Kmq (densità media 89 abitanti per Kmq). I comuni principali per numerosità della popolazione del Distretto di Carbonia sono: Carbonia, Sant'Antioco, Carloforte e San Giovanni Suergiu. Il Distretto sociosanitario di Iglesias conta 7 comuni con una popolazione complessiva di abitanti distribuiti su una superficie di 604,36 Kmq (densità media 79,9 abitanti per Kmq). I comuni principali per numerosità di popolazione del Distretto di Iglesias sono: Iglesias e Domusnovas A livello territoriale il 43,9% della popolazione è concentrato nei 2 capoluoghi, Carbonia e Iglesias. La densità abitativa della popolazione sul territorio della provincia è bassa, salvo un addensamento nelle aree più urbanizzate e turistiche, mentre prevale un fenomeno di spopolamento nelle aree montane, a basso peso produttivo e limitato sviluppo economico. Il distretto di Iglesias sembra essere demograficamente più dinamico: tra il 2002 ed il 2013 presenta un tasso di decrescita totale della popolazione pari al -2,3%, superiore a quello del distretto di Carbonia. Sia il saldo naturale che quello migratorio assecondano una situazione leggermente migliore per la provincia di Iglesias, che presenta anche un numero medio componenti per famiglia leggermente superiore a quello del distretto di Carbonia ed un numero di convivenze nettamente più elevato.

6 Tab. 3.II Alcuni indici demografici della provincia di Carbonia-Iglesias Comune Indice di vecchiaia* Indice di dipendenza strutturale** Indice di dipendenza degli anziani*** Calasetta 267,4 41,9 30,5 Carbonia 247,8 49,6 35,4 Carloforte 202,2 40,9 27,4 Giba 249,5 55,5 39,6 Masainas 180,5 38,7 24,9 Narcao 227,0 45,1 31,3 Nuxis 239,9 43,8 30,9 Perdaxius 160,2 38,3 23,6 Piscinas 187,4 40,1 26,1 Portoscuso 287,4 42,3 31,4 San Giovanni Suergiu 155,1 32,2 19,6 Santadi 174,2 43,0 27,3 Sant'Anna Arresi 261,3 46,6 33,7 Sant'Antioco 210,2 40,5 27,4 Tratalias 177,0 45,9 29,4 Villaperuccio 180,6 42,9 27,6 Totale distretto Carbonia 211,8 44,0 29,9 Buggerru 187,1 41,3 26,9 Domusnovas 231,5 45,9 32,1 Fluminimaggiore 190,3 40,4 26,5 Gonnesa 234,6 47,5 33,3 Iglesias 217,9 43,9 30,1 Musei 170,5 41,3 26,0 Villamassargia 180,5 43,0 27,7 Totale distretto Iglesias 184,9 39,9 25,9 Totale Provincia 201,5 42,4 28,3 * (pop > 65 / pop < 14)*100 ** (pop. > 65 + pop < 14) / (pop > 65 / pop < 14) *** pop >65 / (pop > 65 / pop < 14)