Ampliamento del cimitero comunale (Lotto A2)

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1 Provincia di Como Comune di Locate Varesino Ampliamento del cimitero comunale (Lotto A2) Progetto definitivo - esecutivo Luglio 2015 Relazione tecnica Quadro economico Quadro di incidenza della manodopera

2 Relazione generale

3 Relazione generale Premessa Il tema del progetto è quello dell ampliamento del cimitero di Locate Varesino; l area interessata è già inglobata all interno del recinto cimiteriale, alle spalle di due edifici per loculi realizzati nel Tali corpi di fabbrica facevano parte di un più ampio progetto di ampliamento del cimitero, ritenuto dall attuale Amministrazione Comunale non più idoneo e quindi da riformulare ex novo. Di questo progetto ex novo, nel corso del si è realizzato il primo stralcio (lotto A1) caratterizzato da 65 nuovi loculi di punta. Il progetto di ampliamento complessivo del cimitero L ipotesi di progetto formulata e qui allegata, abbandona definitivamente il progetto di ampliamento del cimitero formulata da un altro professionista nel Ad una organizzazione planimetrica fatta per corpi edilizi accoppiati due a due viene sostituita una morfologia più radicata nella storia dei recinti cimiteriali, oltre che nell immaginario collettivo dei suoi fruitori, quella a corte, nel caso specifico quello di una corte allungata. Nei lati più corti trovano collocazione 6 cappelle gentilizie con loculi di fascia e nicchie per celle ossario. Nei lati lunghi della corte trovano posto invece i loculi di punta. Il lato ovest risulta più permeabile rispetto al lato est aprendosi in corrispondenza ai due passaggi pedonali provenienti dai corpi edilizi edificati nel Negli spazi d angolo vengono collocate le fontane e dei tavoli per la preparazione dei vasi di fiori, con l eccezione di quello contiguo al corpo edilizio denominato Palazzina C che è a verde con un cipresso, a segnare una discontinuità fra l esistente e il nuovo ampliamento. Ai marmi di rivestimento delle pareti della corte farà da contrasto il verde del prato centrale arredato da un albero importante (una quercia ad esempio), al pari dei chiostri dei nostri monasteri. Tale corte verde sarà il giardino delle rimembranze e conterrà i 30 tumuli per urne cinerarie (ciascuno con due nicchie per un totale di 60 nicchie per urne cinerarie). Il rapporto fra il nuovo ampliamento e i due corpi edilizi realizzati nel 2001 sarà mitigato da un filare di cipressi disposti nel retro della corte, in alcune aiuole, presenza tradizionale e caratteristica dei nostri cimiteri (si pensi ai viali con cipressi che conducono in molti cimiteri). Le forme pensate per le copertura sono tonde per riallacciarsi con la storia, essere riconosciute dai visitatori e risultare ai lori occhi accoglienti, per nulla spigolose e respingenti, adatte ad un ambiente, quello cimiteriale di per sé già ricco di sofferenze per i suoi fruitori, generate dal ricordo dei propri cari e dalla loro mancanza. Nello spazio posto fra la nuova corte e l infilata delle cappelle gentilizie del lato sud è prevista la realizzazione di 6 nuove tombe a giardino contenenti ciascuna 4 loculi di fascia (monofilare) e 3 celle per ossarietti individuali.

4 Rispetto dei contenuti del piano cimiteriale comunale Il progetto complessivo prevede la realizzazione di: - complessivi 315 loculi di punta, a fronte di 265 indicati come necessari nella relazione del piano cimiteriale comunale redatto nel corso del 2012; - complessive 60 urne per nicchie cinerarie a fronte delle 60 indicate come necessarie nella relazione del piano cimiteriale comunale redatto e adottato nel corso del 2012; - complessivi 48 loculi di fascia a costituire 6 cappelle gentilizie fuori terra ( cappelle gentilizie ) e 24 loculi di fascia a costituire 6 tombe di famiglia interrate monofilari del tipo a giardino. Si tratta di una dotazione non necessaria alla luce degli esiti riportati nella relazione del piano cimiteriale, ma richieste con insistenza all Amministrazione Comunale da parte di alcune famiglie. Ciò conferma ancora una volta che questo tipo di sepoltura è il più apprezzato dai cittadini di Locate Varesino, elemento già emerso dalle analisi contenute nella relazione del piano cimiteriale, laddove si legge che in termini percentuali, relativamente al periodo dal al , le sepolture in le tombe familiari sono pari al 240 / 414 * 100 = 57,97%.... li primo lotto di intervento (lotto A1). Il primo lotto di intervento (lotto A1) è stato realizzata nel corso del e ha riguardato la realizzazione di 65 loculi di punta (n. 13 file x 5 colonne) e di 2 tumuli per urne cinerarie per un totale di 4 nicchie. li secondo lotto di intervento (lotto A2). Il secondo lotto di intervento (Lotto A2) è l oggetto del seguente progetto definitivo esecutivo. Consta di 3 cappelle gentilizie costituite da 8 loculi di fascia ciascuna con 4 celle per ossarietti individuali e di 4 tombe a giardino contenenti 4 loculi di fascia ciascuna e 3 celle per ossarietti individuali. Non è stato possibile far rientrare nel progetto, per motivi prettamente economici, la piccola rampa posta nell angolo sud del cimitero alla fine della fioriera del corpo edilizio denominato fabbricato C, cosi come il raccordo costituito da due alzate fra il portico di tale fabbricato e i nuovi vialetti in masselli autobloccanti prospicienti le quattro tombe a giardino. Si spera di poter realizzare tali opere in un secondo tempo, nel caso di verifichi un adeguato ribasso d asta a seguito della gara d appalto. Per lo stesso motivo non è stato possibile prevedere la posa dei cespugli di lavanda nell aiuola delle tombe a giardino (con relativa terra di coltivo) e del cipresso nell angolo vuoto del lotto A1. Caratteristiche tecniche del progetto Il progetto di ampliamento complessivo è stato redatto nel rispetto delle dimensioni minime stabilite dall Allegato 2 del Regolamento regionale n. 6 del :

5 - loculi per la tumulazione, misure minime di ingombro libero non inferiore a ml 2,25 di lunghezza, ml 0,75 di larghezza, ml 0,70 di altezza (al netto dello spessore della parete di chiusura); - nicchie per ossarietti individuali, misure di ingombro minimo non inferiore a ml 0,70 x 0,30 x 0,30; L edificio fuori terra di cui al lotto A2 avrà fondazioni a platea e sarà realizzato interamente in calcestruzzo armato. Le parti in vista saranno faccia a vista. I loculi verificheranno i requisiti indicati nell articolo 76, Capo XV del DPR 285/90 La struttura del loculo e del manufatto deve rispondere ai requisiti richiesti per la resistenza delle strutture edilizie, con particolare riferimento alle disposizioni per la realizzazioni delle costruzioni in zone sismiche. Le solette orizzontali devono essere dimensionate per un sovraccarico di almeno 250 chilogrammi/metro quadrato. Le pareti dei loculi, sia verticali che orizzontali, devono avere caratteristiche di impermeabilità ai liquidi ed ai gas.. I piani di appoggio dei feretri devono essere inclinati verso l interno in modo da evitare l eventuale fuoriuscita di liquido. Il pavimento del portico sarà in Serizzo di Antigorio dello spessore di cm 3. Le lapidi delle cappelle gentilizie saranno in Serizzo di Antigorio dello spessore di cm 3. Le lastre delle tombe a giardino saranno in Serizzo di Antigorio dello spessore di cm 6 con relativa lapide in marmo di Botticino dello spessore di cm 4. Aspetti idrologici, idrogeologici e relativa compatibilità delle opere Per il primo lotto (A1) e il secondo (A2) è stata redatta la relazione geologica e geotecnica a firma del geologo Marco Parmigiani. Quell elaborato, allegato a questo progetto, a pagina 4, riporta le seguenti valutazioni: Al termine dell esecuzione delle prove non è stata osservata la presenza di acqua sotterranea sulle aste di manovra utilizzate, ne tracce di terreni significativamente umidi. Si fa presente inoltre che in prossimità delle progettate tombe di famiglia a giardino vi sono altre tombe a giardino per le quali, nel tempo non si sono mai manifestati problemi legati alla presenza di acqua di falda (informazione reperita dall Ufficio Tecnico comunale). Dimensionamento delle reti acque meteoriche e compatibilità con le reti esistenti È presente la sola rete di raccolta delle acque meteoriche (vedi tavola di progetto I01): questa è compatibile con la rete interrata esistente del diametro di cm 30 nella quale il nuovo ramo di progetto si innesta. Aspetti geotecnici Si rimanda alla relazione geologica e geotecnica a firma del geologo Marco Parmigiani e alla relazione strutturale.

6 Interferenze con le reti interrate Con riferimento alla tavola I01 si nota che le opere progettate interferiscono con la tubazione interrata (acque bianche) in calcestruzzo; il progetto prevede lo spostamento di tale tubazione secondo il percorso riportato nella tavola medesima.

7 Quadro economico

8 Quadro economico lotto A2 L'importo delle opere da appaltare, come da Computo metrico estimativo, è pari a ,00 (di cui ,92 per costi della manodopera) a cui aggiungere 2.500,00 di oneri della sicurezza, da cui il quadro economico seguente: A. Opere da appaltare Opere da appaltare ,00 Oneri per la sicurezza (2,5%) 2.500,00 Totale opere da appaltare ,00 B. Somme a disposizione dell'amministrazione 1 Imprevisti 1.573,00 2 Spese tecniche (progettazione ai vari livelli, DL e contabilità dei lavori, coordiname ,00 3 IVA sulle opere da appaltare (10%) 9.900,00 4 Incentivi ex articolo 18 della legge Merloni (0,50% di A.) 495,00 5 IVA sulle spese tecniche (22%) 3.300,00 6 Contributo Inarcassa (4%) 600,00 7 IVA sul contributo Inarcassa (22%) 132,00 Totale somme a disposizione dell'amministrazione , ,00 Totale complessivo (A+B) ,00

9 Quadro di incidenza della manodopera

10 QUADRO DI INCIDENZA DELLA MANODOPERA - Suddiviso in funzione delle diverse categorie (articolo 39, comma 3 del D.P.R. 207/2010) n. Descrizione dei gruppi (e sottogruppi) di lavorazioni omogene Incidenza della manodopera in % Incidenza della manodopera in euro 1 Scavi e reinterri 7.482,94 25,00% 1.870,74 2 Opere strutturali in ca ,44 35,00% ,30 3 Tubazioni, pozzetti, chiusini portapavimento, ecc 2.778,00 35,00% 972,30 4 Massetti pendenza, massetti di protezione 2.491,11 35,00% 871,89 5 Opere in pietra ,45 30,00% 4.322,54 6 Opere da fabbro 7.467,74 40,00% 2.987,10 7 Impianti elettrici 820,00 30,00% 246,00 8 Opere da impermeabilizzatore 3.491,52 35,00% 1.222,03 9 Opere da lattonerie 3.718,65 35,00% 1.301,53 10 Opere di finitura varia 1.627,15 35,00% 569,50 11 Opere in economia 1.605,00 100,00% 1.605,00 a) Totale importo esecuzione lavori (base d asta) ,00 34,90% ,92 b) Oneri per l attuazione dei piani di sicurezza 2.500,00 TOTALE DA APPALTARE (somma di a + b) ,00