ALUNNI DELLA CLASSE IIID DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI FAVRIA (TO)

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2 TITOLO CHIEDIAMO GIUSTIZIA E VERITÀ IN NOME DELLA LEGALITÀ ALUNNI DELLA CLASSE IIID DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO DI FAVRIA (TO) Anna AMOSSO GASPARE AnnaLaura BERTOLAMI Gianluca BERUATTO Sofia BUTTIGLIERI Samuele CALANDRA Mario CAPPONI Lorenzo CATTANEO MARRA Carlo CHIERA Simone CRINI Cristian DE FAZIO Martina FERRANDO Luna LOIZZO Sara MORO Luca MORRA Giulia MOTTO Deborah MUNTEANU Giorgia MUSOLINO Olga NAUMENKO Alice QUIRIGONI Naomi SPANO' Marta STURPINO Tommaso ZIANO DOCENTI: Paola BIANCHETTA Alice BOCCALATTE China DADKHAH DIRIGENTE: Dott.ssa Valeria MIOTTI Favria, marzo

3 Introduzione Non è facile parlare in classe di legalità senza imbattersi negli stereotipi del mondo adolescenziale, fatto di serie tv e film che, se da una lato hanno l innegabile merito di far conoscere al grande pubblico certe problematiche, dall altro presentano talvolta un immagine distorta della questione, riducendola spesso ad una sorta di lotta tra boss mafiosi e poliziotti, che spesso si conclude con il soccombere degli ultimi. Il lavoro che hanno prodotto gli alunni della Terza D dell Istituto comprensivo di Favria è una graphic novel, che ruota attorno alla famosa agenda rossa di Paolo Borsellino e rappresenta la parte conclusiva di un articolato progetto sulla legalità. Legalità intesa come atteggiamento mentale e comportamentale, che deve appartenere alla coscienza dei ragazzi e che deve permeare tutta la loro vita, poiché chi la calpesta, anche nel piccolo di una comunità scolastica, rovina il mondo in cui vive. I ragazzi hanno affrontato con grande entusiasmo le varie attività, che hanno avuto un carattere interdisciplinare e che hanno visto appunto coinvolte diverse materie: italiano, storia, cittadinanza e costituzione, Arte e Musica. Gli alunni si sono appassionati ad ascoltare le storie di Paolo e Giovanni, che possiamo definire due eroi moderni. Si è cercato, per quanto possibile, di soffermarsi a riflettere non solo sulla figura professionale di Borsellino, come magistrato, capo del pool antimafia, di colui che con coraggio indomito ha sfidato Cosa Nostra, ma anche su Paolo in quanto uomo, con i suoi sogni, le sue paure e le sue fragilità. E abbiamo rivissuto tutto ciò che lui ha provato, insieme alla sua famiglia, soprattutto in alcuni frangenti difficili della sua esistenza. I ragazzi si sono così facilmente immedesimati in Manfredi, Lucia e Fiammetta, giovani come loro, costretti a vivere quell esperienza così drammatica. Nella realizzazione della graphic novel è stato difficile selezionare i contenuti da inserirvi, tanti erano i momenti significativi della vita di Borsellino: ogni quadro è stato infatti il frutto di una discussione, mai sterile, di una mediazione, di una negoziazione, che ha portato i ragazzi alla condivisione totale dell opera, con una 3

4 particolare attenzione ovviamente al mistero dell agenda rossa, mistero che ha instillato in loro una profonda curiosità. Per tale motivo nell opera AGENDA l agenda è l unica immagine a colori. La parte finale è occupata dagli ACRONIMI: i ragazzi, con l ottimismo che spesso li caratterizza, hanno dimostrato che con la buona volontà dalle parole negative, generalmente associate al gergo mafioso, possano nascere parole belle e buone pratiche, incitamento all azione, opposizione a qualsiasi forma di compromesso morale. Sono state infine ricordate alcune vittime di mafia meno note, ma non per questo meno importanti. Al di là del risultato finale, che a noi sembra comunque gradevole, come docenti ci riteniamo soddisfatti di questo lavoro per l impegno profuso dai ragazzi, l interesse dimostrato, la partecipazione attiva, nella certezza che loro stessi si faranno promotori della legalità. 4

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10 POTENTE ORGANIZZAZIONE MAFIOSA MALAVITA ARMI DROGA PIOVRA 10

11 SCARTI TOSSICI INFOSSATI NEGLI ULTIMI TERRENI ABBANDONATI RIFIUTI 11

12 PUNITO PER AIUTARE RAGAZZI «PALI» INTIMORITI DA MAFIOSI POTENTI PUGLISI 12

13 VOGLIAMO CHE I COLPEVOLI PAGHINO PER UN ITALIA MIGLIORE E FINALMENTE LIBERA APPALTI 13

14 BASTA OPPONIAMOCI SEMPRE INSIEME BOSS 14

15 CHINNICI FALCONE BORSELLINO MORTI PER UN MONDO SENZA MAFIA, PIZZO, CORRUZIONE E OMERTÀ CORRUZIONE 15

16 OPPONIAMOCI MOSTRANDO VERITÀ E CORAGGIO CONTRO LA MAFIA OMERTÀ 16

17 MANCINI LOTTANDO CONTRO LE CAMPAGNE INQUINATE NON TI RISPARMIASTI MANCINI 17

18 L OMERTA UCCIDE LOI 18

19 DAI RAGAZZI NON GIOCHIAMOCI LA VITA DROGA 19

20 PERCHE OBBEDITE ZITTI ZITTI AL MAFIOSO? PIZZO 20

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23 FINÌ DI VIVERE CAUSA INCHIESTE ACCURATE SU FAMIGLIE MAFIOSE PERICOLOSE FRANCESE 23

24 CREDO NELLA FRATELLANZA UMANA CLAN 24

25 L OMERTÀ MICA CI UCCIDE INFATTI DOBBIAMO OPPORCI OMICIDI 25

26 BISOGNA OPPORSI ALLA PIOVRA MAFIOSA PER LA LIBERTÀ DI OGNUNO DI NOI BORSELLINO 26

27 AGGREDITO PER NON PAGARE SALATE TASSE MAFIOSE GRASSI 27

28 FANCIULLA OPPORTI AL CEMENTO TI UCCISE FONTE 28

29 BAMBINI ALLEVATI RUBANDO PER LA YAKUZA GIÀ ARMATI NOTI ALLA GIUSTIZIA BABY GANG 29

30 FAMIGLIA MAFIOSA MA PERSONA BUONA, SPESE LA VITA COMBATTENDO MOLTI POTENTI IMPASTATO 30

31 MAFIA MAGISTRATO PALERMO CAPACI UNICO INSUPERABILE ETERNO FALCONE 31

32 GIOCANDO SPENSIERATO MORÌ IMPOTENTE CONTRO IL BOSS DOMINO 32

33 COLUI CHE CI INSEGNÒ ONESTÀ E RISPETTO FU UCCISO INGIUSTAMENTE CHINNICI 33

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