Progetto bullismo e cyberbullismo

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1 Progetto bullismo e cyberbullismo Anno scolastico 2015/2016 Da diversi anni anche nella nostra scuola, dove vi sono diverse forme di disagio sociale, gli atti di bullismo e cyberbullismo, difficili a volte da prevedere, si manifestano con più frequenza. Il fenomeno infatti, assume forme non facilmente visibili e valutabili e, dunque, non controllabili dagli adulti. Per queste ragioni, la scuola vuole promuovere un percorso di legalità che intende operare alla costruzione di una personalità consapevole dei diritti e dei doveri che la Cittadinanza impone, disponibile e collaborativa verso il bene comune, ben integrata nella società, ma anche capace di accogliere i vantaggi che le diversità, sotto le varie forme in cui oggi si presentano, offre. Ecco perché l'educazione alla legalità: per reprimere da subito ogni forma di illegalità, combattere ogni forma di sopruso, vivere le leggi come opportunità e non come limiti. Obiettivo Generale: Ridurre e prevenire fenomeni di illegalità e inciviltà diffusa Prevenire i pericoli associati all uso improprio del web Obiettivi specifici bullismo Sensibilizzare e istruire i bambini e i ragazzi sulle caratteristiche del fenomeno e dotarli degli strumenti per affrontarlo Misurare il livello di presenza del fenomeno bullismo nella scuola Identificare le vittime di bullismo e provvedere alla loro tutela mediante programmi di intervento individuali Identificare i bulli e limitare gli atti di bullismo Individuare e sperimentare strategie innovative per affrontare il fenomeno 1

2 Obiettivi specifici cyberbullismo Sensibilizzare, informare e formare le famiglie sull utilizzo di strumenti di parental control che limitino l accesso a contenuti potenzialmente pericolosi in rete Sensibilizzare, informare e formare gli educatori (insegnanti e genitori) in merito agli strumenti di comunicazione/interazione della rete Far conoscere e riconoscere ai bambini e ragazzi i pericoli della Rete: pedofilia e cyberbullismo Istruire i bambini e i ragazzi in merito alle strategie comportamentali per ridurre i rischi di esposizione Sostenere lo sviluppo di abilità psicosociali atte a fronteggiare le pressioni sociali ( consapevolezza del sé, capacità di problem solving, autoaffermazione e stress management) Destinatari Intermedi: docenti e genitori Finali: alunni Azioni previste: Fase di avvio : Formazione docenti Fase di svolgimento: Formazione alunni con esperti ( psicologo- carabinieri- guardia di finanza) per discutere del bullismo, dei rischi nell uso di telefonini, smartphone, internet, nuove tecnologie della comunicazione. Attività di laboratorio con gli alunni Formazione genitori e personale ATA con esperti ( psicologo- carabinieri- guardia di finanza) Serata di sensibilizzazione per i genitori e personale ATA con visione film GAME OVER con dibattito e consegna materiale illustrativo sul tema 2

3 Richiesta al personale ATA di sorveglianza mirata negli spazi comuni, nei bagni e al momento dell entrata degli alunni Apertura sportello di ascolto per alunni, docenti, genitori per supporto psicologico in caso di dubbio o necessità Formazione commissione bullismo con docenti e genitori Costruzione vademecum da parte della commissione del bullismo e cyberbullismo Contenuti Conoscenza delle principali problematiche e dei bisogni dell adolescente attraverso l approfondimento di tematiche cruciali quali la legalità, il bullismo, il cyberbullismo Relazioni e comportamenti degli adolescenti per favorire la consapevolezza del sé Opportunità e pericoli potenziali del web Norme, tutele e sanzioni relative all uso improprio del web Le strategie più adeguate per la prevenzione dei pericoli provenienti dal web. Sviluppo Del Progetto Attraverso Laboratori Laboratorio Linguistico Produzione di racconti, poesie, testi autobiografici, diritti e doveri elaborati dai bambini/ragazzi Laboratorio Grafico Pittorico Rielaborazione iconica di idee, fatti, esperienze personali Laboratorio Socio Statistico Indagine sull atteggiamento dei compagni nei confronti del litigio, della mancanza di rispetto, dell intolleranza Iter del Progetto: Presentazione al Collegio dei docenti 3

4 Presentazione al Consiglio d Istituto Lettura del progetto nelle assemblee di classe ai genitori e docenti Pubblicizzazione sul sito della scuola Articoli sul Giornale on line di Minervino Docenti Coinvolti Tutti i docenti dei due ordini di scuola Classi Coinvolte Tutte le classi della Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado Sussidi E Strumenti Sussidi e strumenti relativi ai laboratori Materiale di supporto messo in rete dal Ministero della Pubblica istruzione ( LINK Generazioni Connesse Telefono Azzurro Smonta il Bullo etc Articoli di giornale, testi antologici, testi di studi sociali e di cittadinanza, la Costituzione Italiana, la Dichiarazione dei diritti del fanciullo, film. Fotocamera e videocamera, computer, LIM, materiale di facile consumo Risorse Docenti,Coordinatori di interclasse Scuola Primaria e di classe Scuola Secondaria di primo grado Esperti esterni: Carabinieri, Guardia di Finanza, Associazioni, psicologi, sacerdoti. Strutture E Attrezzature Biblioteca di Istituto, laboratorio di informatica, grafico-espressivo, aula magna Verifica E Valutazione Il raggiungimento degli obiettivi sarà misurato attraverso conversazioni e dibattiti, finalizzati al controllo: 4

5 dell'acquisizione dei contenuti del consolidamento dei concetti Prodotti Finali Al termine dell anno scolastico le classi dei due ordini d istruzione produrranno: articoli sul giornalino on line di Istituto spot sulle illegalità diffuse cartelloni indagini statistiche rappresentazioni teatrali realizzazione di documenti video 5