Club Alpino Italiano - Sezione di Potenza

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1 Club Alpino Italiano - Sezione di Potenza Domenica 15 Marzo 2015 Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Ciaspolata di primavera sul Monte Cervati Responsabili Rudi Padula (tel ) Massimo Carriero (tel ) Iscrizioni Entro e non oltre Venerdì 13 Marzo I responsabili saranno in sede dalle ore alle ore per fornire ogni ulteriore utile chiarimento e prendere le adesioni. Quota di partecipazione Soci CAI: 20,00; non soci: 30,00 La quota comprende l assicurazione ed il pranzo presso il Rifugio Cervati (m. 1597); le spese di viaggio saranno divise tra i passeggeri delle singole autovetture. Appuntamento e partenza Potenza, ore 7,45 Piazzale antistante la Stazione ferroviaria FAL Potenza Inferiore (tra il passaggio a livello ed il ponte Musmeci). Il punto di partenza verrà raggiunto in auto seguendo l itinerario: Potenza, Tito, Brienza Atena Lucana, uscita A3 Sala Consilina, Trinità, Monte San Giacomo, strada per Vallescura, parcheggio Vallescura, quota 1230 (Km. 90 circa). Descrizione del percorso L escursione inizia risalendo l evidente sentiero posto tra pareti rocciose che affianca il Torrente dell Acqua che Suona fino a raggiungere un ampio pianoro; si costeggia la Fontana degli Zingari (m. 1450) e poco distante si intercetta una sterrata proveniente da Piaggine. Seguendo la sterrata in leggera salita, che attraversa lo splendido bosco di Faggi dei Temponi, si giunge all ampio pianoro posto sotto le ripide pareti della cresta sommitale dove ci attende il Rifugio Cervati, meta finale dell escursione. Il ritorno avverrà ripercorrendo il tragitto dell andata, con una piccola variante. Informazioni riassuntive sul percorso Durata dell escursione: 4 ore oltre le soste Dislivello complessivo: metri 450 circa Grado di difficoltà: EAI (Facile) indispensabile l uso delle ciaspole IMPORTANTE I responsabili si riservano il diritto di non ammettere all escursione coloro i quali non in possesso dei requisiti fisici, tecnici o d abbigliamento necessari. In caso di previsioni meteorologiche avverse l escursione potrà subire modifiche o essere rinviata a data da destinarsi. Per tutto quanto non specificamente indicato nel programma ci si riporta al Regolamento delle Escursioni della Sezione che i partecipanti, iscrivendosi all attività, confermano di conoscere e di accettare. I non soci dovranno, al momento dell iscrizione, consegnare l allegato modulo di consenso debitamente compilato e firmato.

2 Parcheggio dev RIT 05 - rifugio

3 Il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni Il Parco è stato creato nel 1991 con la legge quadro del 6 dicembre n. 394, ma già nel 1973 durante il Convegno Internazionale sul tema dei Parchi costieri mediterranei si discusse sulla necessità di tutelare le coste e l'entroterra cilentano per preservarle dalle speculazioni edilizie e dal turismo di massa. Un primo risultato si ebbe con l'istituzione da parte del Ministero dell'ambiente, di due riserve naturali, rispettivamente sul monte Cervati e sul fiume Calore, per un totale di ettari, mentre oggi copre ettari e comprende 8 comunità montane e 80 comuni. Il territorio del Parco è delimitato dalla pianura del Fiume Sele a nord, il Vallo di Diano a est, il Golfo di Policastro a sud e il Mar Tirreno a ovest. Il Monte Cervati Con i suoi metri è la vetta principale del Cilento e la più alta montagna della regione campania. E' caratterizzato da boschi di Cerro, castagneti, foreste di Leccio, faggete, praterie aride mediterranee e di altitudine, vegetazione delle rupi. Tra le specie vegetali, il Botrychium matricariifolium. Buona parte del complesso rientra all'interno della Riserva Naturale "Monte Cervati". Tra le specie animali sono state segnalate: Salamandrina dagli occhiali, Tritone italiano, Rana italiana, Falco pecchiaiolo, Nibbio bruno, Nibbio reale, Biancone, Aquila reale, Lanario, Falco Pellegrino, Coturnice, Gufo reale, Succiacapre, Martin pescatore, Picchio nero, Tottavilla, Calandro, Balia dal collare, Averla piccola, Gracchio corallino e Lupo. Per quest'ultima specie l'area insieme a quella dei Monti Alburni è da considerare critica in quanto comprende potenziali siti di riproduzione. Il Rifugio Il Rifugio Cervati è ubicato in località Chianolle a 1597 metri sul livello del mare nel Comune di Piaggine (SA). Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, fu costruito anni fa come ricovero per i pastori, per gli allevatori e per i taglia boschi che un tempo popolavano le montagne e le rendevano vive con le loro attività. Con la trasformazione sociale degli ultimi decenni, la popolazione dei comuni montani ha stravolto le proprie abitudini lavorative, il territorio ha modificato la propria vocazione e anche i rifugi hanno smesso di funzionare. Nel 2000, in occasione del Giubileo, la struttura è stata recuperata e riadattata ai nuovi scopi ricettivi ed escursionistici. Si articola in due piani organizzati per il pernottamento e il ristoro. Al piano superiore dispone di 24 posti letto, organizzati in 4 camerate con strutture a castello, e un piccolo bagno. Al pian terreno c è la cucina, la sala da pranzo e un altro bagno. È aperto tutto l anno dal giovedì alla domenica con la possibilità di organizzare eventi tematici specifici anche fuori periodo. La ristorazione si avvale dei prodotti locali privilegiando la piccola produzione alla grande distribuzione. L acqua potabile proviene dalla vicina sorgente e una pompa autoclave fornisce acqua corrente anche all'interno della struttura. Un boiler a legna garantisce l acqua calda mentre due piccoli pannelli solari forniscono energia elettrica per l illuminazione e le altre esigenze. Nell'ambiente d ingresso c è un grande camino che insieme alla termocucina e alla stufa, collocata al secondo piano, entrambe alimentate a legna, riscalda le stanze da letto e il salone da pranzo. Il pranzo che consumeremo in Rifugio prevede pasta e fagioli, formaggi e salumi del Cilento, salsiccia e pancetta alla brace, patate al forno, dolcezze, vino, caffe e liquori. Per vegani, vegetariani o altre necessità è indispensabile comunicarlo il venerdì al momento dell iscrizione.

4 Regolamento per l utilizzo delle ciaspole Principio generale L attrezzatura di proprietà della Sezione può essere utilizzata nelle attività sezionali oppure noleggiata ai soli soci per svolgere attività personali. La richiesta di noleggio delle ciaspole presuppone l accettazione del presente regolamento. Costi per il noleggio - Utilizzo in attività sezionali: 3.00 per i soci; 5.00 per i non soci; Gratis per il responsabile dell attività sezionale. - Prestito per attività personali (solo per i soci): 5.00 al giorno; non deve coincidere con una giornata in cui è prevista un escursione sezionale con le ciaspole. Criterio di prenotazione delle ciaspole per attività sezionali L iscrizione alle attività sezionali, salvo diverse specifiche modalità contenute nel programma, avviene il venerdì precedente all escursione, dalle ore alle ore La prenotazione delle ciaspole deve essere effettuata esclusivamente in sede, contestualmente all iscrizione all escursione; non è possibile effettuare la prenotazione delle ciaspole telefonicamente o tramite terzi. Nella giornata di iscrizione all escursione, i soci hanno precedenza sui non soci relativamente alla prenotazione delle ciaspole; a fine iscrizione - ore si procederà all assegnazione delle ciaspole tenendo conto dell ordine di prenotazione a prescindere dall esser socio o meno. Danni alle ciaspole In caso di rottura delle ciaspole: - in attività sezionale non sarà richiesto alcun risarcimento all utilizzatore; - in attività personale verrà chiesto un risarcimento danni pari ad 40.00, se trattasi di rottura non riparabile, e di 20.00, se trattasi di rottura riparabile.

5 IL RIFUGIO LA SALA DA PRANZO

6 UNA DELLE STANZE DA LETTO

7 Club Alpino Italiano Sezione di Potenza CONSENSO art. 23 D.lgs. 196/2003 Il sottoscritto..., Non Socio partecipante ad Attività Sezionale presso la Sezione del CAI di Potenza, acquisite le informazioni fornite dal titolare del trattamento ai sensi dell'art. 13 del D.Lgs. 196/2003, e consapevole delle finalità del trattamento definite esaustivamente dall'articolo 1 del Regolamento Generale CAI, nella sua qualità di interessato ai sensi della citata legge, preso atto dei diritti di cui all'articolo 7 della legge 196/2003 presta il suo consenso al trattamento dei suoi dati personali e/o sensibili espressamente menzionati nella suddetta informativa e per le finalità sopraindicate per un tempo indefinito; il sottoscritto si dichiara consapevole che in assenza di consenso tali dati saranno resi anonimi e conservati per soli fini statistici allo scadere dell'anno solare dalla data di sottoscrizione della presente. Alla cessione dei propri dati a terzi per fini diversi da quelli istituzionali o ad essi connessi e strumentali; le comunicazioni della Sede Legale è interessato a ricevere le comunicazioni della Sezione presso cui prende parte all'attività le comunicazioni del Gruppo Regionale del Club alpino italiano cui afferisce la Sezione presso cui prende parte all'attività li.. Nome Cognome Firma Luogo di nascita Data di nascita.. Casella posta