FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA

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1 FEDERAZIONE CONFSAL-UNSA Coordinamento Nazionale MEF SEGRETERIA NAZIONALE Via Napoli, Roma - tel fax web: info@unsamef.it COMUNICATO N. 82 del 15 maggio 2018 ALLA CATEGORIA all O.d.G.: Si è svolto ieri, 14 maggio, il previsto incontro con l Amministrazione con FUA 2017 Varie ed eventuali. In apertura, il Cons. Luigi Ferrara ha dato una serie di specifiche informazioni che erano state già oggetto di richiesta da parte dell UNSA con nota n. 86 del 2 maggio u.s.. Nel particolare: Pagamenti: sulla rata di maggio saranno liquidate le Posizioni Organizzative 2017 e le Progressioni Economiche 2017; CUT 2015 e 2016: il pagamento del CUT 2015 è previsto tra luglio ed agosto p.v. mentre per il 2016, sono state avviate le procedure preliminari; Comma 165 (c.d. cartolarizzazione): è in corso presso l IGB l attività di quantificazione delle risorse; DPCM adeguamento differenze orarie straordinario a seguito nuovo CCNL: in corso di emanazione; Concorsi pubblici nel MEF: sono state presentate complessivamente domande; Legge Madia art. 22 comma 15: sono in corso approfondite valutazioni in merito alla possibile applicazione della norma nel MEF (passaggio alla III area per il personale della II area in possesso di laurea); Comma 1129: sono in corso di definizione le procedure per l inquadramento alla III area degli idonei dell ultima procedura per il passaggio tra le aree; Stabilizzazioni: è stato ipotizzato un nuovo bando entro la fine del 2018 a fronte delle disponibilità in organico; NoiPA: la situazione rimane ancora precaria e complicata ma entro il 2018 sarà varata la nuova piattaforma che gradualmente potrà consentire il miglioramento delle attività lavorative;

2 Buoni Pasto: la complicata questione è ancora all attenzione dell Amministrazione che ritiene comunque di poterla risolvere entro poche settimane, inoltre, entro l anno è prevista l introduzione dei buoni pasto elettronici; Art. 32 nuovo CCNL: la questione concernente la fruizione del permesso in ragione dei minuti utilizzati e l eventuale cumulo con altre tipologie di permessi è sul tavolo dell Amministrazione che ha già richiesto all ARAN di pronunciarsi sul delicato argomento con una interpretazione autentica; Perequazione Indennità di Amministrazione: la questione rimane aperta e dovrà essere oggetto di attenzione da parte del futuro esecutivo politico del MEF; Comma 685 (Prelex): l Amministrazione ha informato che è in via di ultimazione un D.M. che prevede un riconoscimento economico (indennità di amministrazione) al personale di specifici uffici del MEF, secondo quanto indicato nella norma in questione, corrispondente ad un numero di circa unità (dirigenti compresi). Tale provvedimento sarà posto al confronto con le OO.SS. e poi sottoposto alla firma del nuovo Ministro. Su quest ultima questione la posizione solitaria dell UNSA rimane di forte criticità e di deciso conflitto, convinta, com è, di operare in netta opposizione al compimento di questo scempio. I dati forniti dal Cons. Ferrara, infatti, non fanno altro che confermare quanto da noi in questi ultimi mesi più volte denunciato, specialmente per quanto riguarda l iniqua esclusione perpetrata ai danni del personale degli Ispettorati e Direzioni del Ministero, delle RR.TT.S e degli UCB, in tutto lavoratori tra dirigenti e personale delle Aree. In questa ottica, l UNSA ha ritenuto di non firmare l accordo relativo al FUA 2017 (che si allega), chiedendo di espungere dallo stesso le clausole programmatiche relative ad altre nuove indennità ed ha ritirato la firma dell accordo del 26 luglio 2017 a partire dal E appena il caso di ricordare che l Amministrazione, non più tardi del luglio 2017, aveva proposto la remunerazione di una serie di specifiche attività svolte dal personale chiedendo di ricorrere all utilizzo delle risorse del FUA dichiarando falsamente la mancanza di nuove risorse, ottenendo così il sofferto consenso anche dell UNSA. Alla luce di quanto accaduto negli ultimi mesi con il Comma 685, è evidente che le cose stavano invece diversamente! Scopriamo che i soldi c erano e che l Amministrazione li aveva nascosti nel cassetto ; infatti, i summenzionati 7 milioni di euro escono fuori improvvisamente e vengono veicolati in maniera tale da essere distribuiti solo ad un numero ristretto di colleghi. L UNSA, con il ritiro della firma, ha voluto inviare un forte segnale di dissenso all Amministrazione e farle capire che, così come ha trovato le risorse necessarie a finanziare un cosiffatto provvedimento, avrebbe fatto meglio nel 2017 a destinarle in parte al pagamento delle indennità ed alla perequazione, anche se parziale, dell indennità di amministrazione, invece di addurre false scuse e puerili bugie. Fraterni saluti. IL SEGRETARIO NAZIONALE (Massimo Cassone)

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