La dimensione nazionale e comunale del Partenariato Pubblico Privato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "La dimensione nazionale e comunale del Partenariato Pubblico Privato"

Transcript

1 La dimensione nazionale e comunale del Partenariato Pubblico Privato PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO: UNA PROPOSTA PER IL RILANCIO Guida alle Pubbliche Amministrazioni per la redazione di un Contratto di Concessione di Progettazione, Costruzione e Gestione di Opere Pubbliche in Partenariato Pubblico Privato La proposta del gruppo di lavoro sulle PPP Italia Pierpaolo Ragioneria Generale dello Stato Ispettore Generale Capo dell Ispettorato Generale per la Contabilità e la Finanza Pubblica (I.Ge.Co.Fi.P.)

2 Gruppo di lavoro inter-istituzionale sul Partenariato Pubblico Privato Pagina 2

3 Gruppo di lavoro inter-istituzionale Coordinato dalla RGS - Perché? - Nel 2013 è stato istituito un gruppo di lavoro (GdL) interistituzionale con l obiettivo di redigere un contratto standard di concessione di opere pubbliche in PPP, coordinato dalla Ragioneria Generale dello Stato; - Il coordinamento della R.G.S. nasce dall esigenza di tutelare la finanza pubblica, evitando rischi di riclassificazione delle operazioni di PPP da OFF balance a ON balance; - È generalmente riconosciuto come «buona pratica» (World Bank) che per garantire che il Ministero dell Economia e delle Finanze debba avere un ruolo centrale nell'approvazione dei progetti in PPP. Pagina 3

4 Agenda Stato dell arte e tempi: a che punto siamo? Il contratto standard, la relazione illustrativa e la matrice dei rischi Obiettivi del Contratto standard 4 Diffondere la cultura delle PPP 5 L esperienza europea Pagina 4

5 Il Contratto standard 1 A che punto siamo? - Ottobre 2013: inizio lavori G.d.L. - Novembre 2015: convegno organizzato dal MEF di presentazione della prima bozza di contratto; - Febbraio 2016: 1^consultzione pubblica sulla bozza di contratto; - 18 luglio 2018: convegno organizzato dal MEF per la presentazione del contratto; - 21 settembre-20 ottobre 2018: 2^ consultazione pubblica: - Entro il 2018: recepimento consultazione e parere del Consiglio di Stato; - Inizio 2019: contratto definitivo a disposizione delle PPAA. Pagina 5

6 2 Il contratto standard e la Relazione illustrativa Contratto standard RI Pagina 6

7 2 Il contratto standard e la Relazione Illustrativa Contratto standard RI Pagina 7

8 2 La matrice dei rischi Pagina 8

9 2 La matrice dei rischi Pagina 9

10 3 Obiettivi del Contratto standard Investimenti e tutela della Finanza Pubblica dare una spinta agli investimenti ed attirare risorse private; una migliore valutazione in termini di trattamento statistico dell operazione, anche ai fini della classificazione off balance dell operazione; una maggiore competitività del Paese a livello internazionale; il miglioramento delle capacità tecniche e negoziali delle pubbliche amministrazioni nella gestione delle operazioni di PPP; il supporto alle amministrazioni con maggiori carenze di profili tecnici e giuridici adeguati; la limitazione del ricorso alle varianti in corso d opera; la corretta allocazione dei rischi, contenendo l insorgenza di contenziosi; un equilibrata sintesi degli interessi pubblici e privati; una maggiore bancabilità dell operazione; una maggiore attenzione alla fase di gestione. Pagina 10

11 4 Diffondere la cultura delle PPP Valorizzare il Partenariato pubblico privato L esperienza di questi anni mostra tuttavia che stanziare i fondi non basta per la realizzazione di opere pubbliche di rilevanza strategica secondo tempi e modalità che rispettino gli standard di efficienza. Passano in media 2 anni per lavori di ammontare inferiore a e fino a 15 anni per lavori di valore superiore a 100 milioni. Ostacoli alla spesa pubblica per investimenti: vincoli di bilancio, fattori di natura legale, burocratica e organizzativa accumulati negli anni come la perdita di competenze tecniche e progettuali delle amministrazioni pubbliche, la complessità dell interazione tra le amministrazioni centrali e territoriali Pagina 11

12 4 Diffondere la cultura delle PPP Valorizzare il Partenariato pubblico privato La compartecipazione di risorse pubbliche e private nella realizzazione di opere di interesse collettivo raggiunge più obiettivi: - maggiore efficienza nell utilizzo dei fondi pubblici; - selezionare e realizzare le opere pubbliche con un più alto tasso di rendimento in termini economici e di benessere dei cittadini; - accelerare i tempi nella costruzione, - moltiplicare le opere che si possono realizzare nel rispetto dei vincoli di bilancio grazie all attrazione di investimenti italiani ed esteri. Pagina 13

13 5 L esperienza europea Standardizzare: Perché? Cosa? Come? Pagina 14

14 5 L esperienza europea Standardizzare: Perché? - Ridurre i tempi e i costi, dalla preparazione al finanziamento - Promuovere le migliori pratiche nell'allocazione del rischio e il raggiungimento di un buon Value for money - Rafforzare la posizione negoziale delle autorità appaltanti - Creare un quadro stabile per attirare l'interesse del mercato - Creare una piattaforma per le politiche governative a qualsiasi livello - Creare una base per la gestione collaborativa dei contratti Farlo all interno di un programma complessivo di investimento in PPP Pagina 15

15 5 L esperienza europea Standardizzare: Cosa? - Principi chiave applicabili in tutti i settori (ad esempio PF2* in Inghilterra). Es: principi su allocazione dei rischi, clausole obbligatorie, chiarezza nei contenuti ecc. - Clausole tipiche applicabili in tutti i settori (Francia, Inghilterra) - Contratti standard applicabili a tutti i settori o in settori diversi (ad esempio DBFM in NL, Template Project Agreement in Irlanda) - Contratti standard inclusi schede tecniche (ad esempio hub DBFM in Scozia) * Nome di una tipologia di contratti a lungo termine in cui il settore privato progetta, costruisce, finanzia e gestisce una infrastruttura pubblica (dal 2012) Pagina 15

16 5 L esperienza europea Standardizzare: Come? - unità PPP nazionale Ruolo centrale del Ministero dell Economia e delle Finanze sul controllo della compatibilità dei contratti di PPP coi saldi di finanza pubblica - modifiche e uniformità con la normativa - aggiornamento per riflettere gli sviluppi legali, politici e di mercato Pagina 17 3

17 Pagina 18

La dimensione nazionale e comunale del Partenariato Pubblico Privato

La dimensione nazionale e comunale del Partenariato Pubblico Privato La dimensione nazionale e comunale del Partenariato Pubblico Privato Gruppo di lavoro inter-istituzionale sul Partenariato Pubblico Privato Dott. Pierpaolo Italia Ministero Economia e Finanza - RGS Ispettorato

Dettagli

Gianpaolo Pagani Direttore Ingegneria d Offerta Siram S.p.A.

Gianpaolo Pagani Direttore Ingegneria d Offerta Siram S.p.A. Workshop Siram - Napoli, 30 marzo 2017 PPP ed efficienza energetica, soluzioni per il risparmio della PA Gianpaolo Pagani Direttore Ingegneria d Offerta Siram S.p.A. PPP: Uno strumento a disposizione delle

Dettagli

La linea guida provinciale per le proposte di PPP presentate dall operatore economico

La linea guida provinciale per le proposte di PPP presentate dall operatore economico AOV - Agentur für die Verfahren und die Aufsicht im Bereich öffentliche Bau-, Dienstleistungs- und Lieferaufträge ACP - Agenzia per i procedimenti e la vigilanza in materia di contratti pubblici di lavori,

Dettagli

Organismi Intermedi Città: Dal PIU Europa ai PICS. Felice Fasolino dirigente Ifel Campania coordinamento At sviluppo urbano

Organismi Intermedi Città: Dal PIU Europa ai PICS. Felice Fasolino dirigente Ifel Campania coordinamento At sviluppo urbano Organismi Intermedi Città: Dal PIU Europa ai PICS Felice Fasolino dirigente Ifel Campania coordinamento At sviluppo urbano 19 12 2017 Indice - Gli Organismi Intermedi Città - PIU Europa: il modello di

Dettagli

Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR)

Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) Coinvolgimento e ascolto del territorio e del partenariato in vista della programmazione del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 Fabio Travagliati, Regione Marche Ancona, 18 luglio 2013

Dettagli

Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale. Claudio G. Ferrari Presidente Federesco

Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale. Claudio G. Ferrari Presidente Federesco Considerazioni di Federesco sulla Strategia Energetica Nazionale Claudio G. Ferrari Presidente Federesco Il finanziamento tramite terzi Cosa è una ESCO Considerazioni di Federesco sulla SEN Sommario 2

Dettagli

L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori

L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori L analisi e il controllo della spesa nel settore pubblico: il ruolo della PA e dei fornitori Un esempio virtuoso di valutazione della performance dei fornitori: il caso dello Sportello Appalti Imprese

Dettagli

LINEE GUIDA PER LA PREDISPOSIZIONE DELLE CONVENZIONI DI CONCESSIONE E GESTIONE

LINEE GUIDA PER LA PREDISPOSIZIONE DELLE CONVENZIONI DI CONCESSIONE E GESTIONE LINEE GUIDA PER LA PREDISPOSIZIONE DELLE CONVENZIONI DI CONCESSIONE E GESTIONE L ESPERIENZA DI CDP NELLE OPERAZIONI DI PPP Bernardo Bini Smaghi Responsabile Business Development Roma, 20 maggio 2014 Ricordiamoci

Dettagli

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico

PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico PIANO STRAORDINARIO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA E MESSA IN SICUREZZA Piano straordinario stralcio di interventi urgenti sul patrimonio scolastico SCHEDA N. 186 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO

Dettagli

LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA Rapporto 2015 e Proposte 2016

LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA Rapporto 2015 e Proposte 2016 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA Rapporto 2015 e Proposte 2016 Il finanziamento degli investimenti degli Enti locali e territoriali: gli strumenti ed il loro utilizzo Roma, 23 marzo 2016 1 Agenda - Analisi

Dettagli

PROPOSTA PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN COMPLESSO NATATORIO STAGIONALE SCOPERTO

PROPOSTA PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN COMPLESSO NATATORIO STAGIONALE SCOPERTO NUOVA CO.GI. SPORT Soc. Coop. Comune di Russi PROPOSTA PER LA REALIZZAZIONE E GESTIONE DI UN COMPLESSO NATATORIO STAGIONALE SCOPERTO Proposta ai sensi dell art. 183, comma 15, D.Lgs. n. 50/2016 2.2_ANALISI

Dettagli

Nascita e operatività di un partenariato di filiera

Nascita e operatività di un partenariato di filiera Nascita e operatività di un partenariato di filiera «Coltiviamo sviluppo con l integrazione delle filiere produttive» Convegno Catania/Palermo, 5 e 6 Dicembre 2011 Serena Tarangioli GdL Progettazione Integrata

Dettagli

PILASTRI DELLA POLITICA

PILASTRI DELLA POLITICA PILASTRI DELLA POLITICA DI SOSTEGNO EUROPEA STRATEGIA DI LISBONA 13.12.2007 firma del Trattato di Lisbona 1.12.2009 entrata in vigore del Trattato che modifica il Trattato sull UE e del Trattato che istituisce

Dettagli

Partenariato Pubblico Privato e Project Financing dopo le novità della Legge di bilancio 2019

Partenariato Pubblico Privato e Project Financing dopo le novità della Legge di bilancio 2019 COAP190411 Partenariato Pubblico Privato e Project Financing dopo le novità della Legge di bilancio 2019 Il contesto, la disciplina, la giurisprudenza, la finanza e la contabilizzazione Sede: Bari, The

Dettagli

POR FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA 25 FEBBRAIO 2016 APPROVAZIONE MODIFICHE ALLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E INFORMATIVA SULLE ATTIVITÀ

POR FSE COMITATO DI SORVEGLIANZA 25 FEBBRAIO 2016 APPROVAZIONE MODIFICHE ALLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E INFORMATIVA SULLE ATTIVITÀ POR FSE 2014-2020 APPROVAZIONE MODIFICHE ALLA STRATEGIA DI COMUNICAZIONE E INFORMATIVA SULLE ATTIVITÀ DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 2016 La strategia di comunicazione del POR FSE 2014-2020 E il documento

Dettagli

Fondi e finanziamenti

Fondi e finanziamenti e delle imprese di servizi 2013/2014 Laurea magistrale in Servizio sociale e politiche sociali Fondi e finanziamenti Tipologie di Fondi Fondi pubblici: derivano dall attuazione di obiettivi politici locali

Dettagli

Il futuro delle politiche di sviluppo rurale

Il futuro delle politiche di sviluppo rurale Il futuro delle politiche di sviluppo rurale Regione Liguria Settore Politiche Agricole Genova, 30 Novembre 2005 Le novità per il 2007-2013 Semplificazione: 1 fondo, 1 base giuridica, 1 sistema di controllo

Dettagli

Le novità in materia di Partenariato Pubblico Privato e Project Financing dopo il correttivo al Codice appalti e la Legge di bilancio 2017

Le novità in materia di Partenariato Pubblico Privato e Project Financing dopo il correttivo al Codice appalti e la Legge di bilancio 2017 COAP171011 APPALTI E CONTRATTI PUBBLICI Le novità in materia di Partenariato Pubblico Privato e Project Financing dopo il correttivo al Codice appalti e la Legge di bilancio 2017 Il contesto, la disciplina,

Dettagli

LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2016

LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2016 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2016 XXXVII Conferenza scientifica annuale AISRe Il finanziamento degli investimenti degli Enti locali e territoriali: gli strumenti ed il loro utilizzo Ancona,

Dettagli

Infrastrutture S.p.A. Aspetti Operativi

Infrastrutture S.p.A. Aspetti Operativi BOZZA Infrastrutture S.p.A. Aspetti Operativi Antonino Turicchi e Dario Scannapieco 14 Maggio 2002 Ministero dell economia e delle finanze Missione di Infrastrutture S.p.A. Infrastrutture S.p.a. (ISpa)

Dettagli

Aspetti normativi, operativi e commerciali del Leasing Pubblico

Aspetti normativi, operativi e commerciali del Leasing Pubblico Corso in house Aspetti normativi, operativi e commerciali del Leasing Pubblico Il corso verrà articolato in due giorni. Data: da definire Luogo: da definire Presentazione Nel primo verrà fornita una conoscenza

Dettagli

La riforma dei contratti pubblici Il nuovo Codice e la disciplina attuativa. Partenariato Pubblico Privato e Project finance

La riforma dei contratti pubblici Il nuovo Codice e la disciplina attuativa. Partenariato Pubblico Privato e Project finance La riforma dei contratti pubblici Il nuovo Codice e la disciplina attuativa. Partenariato Pubblico Privato e Project finance Roma 19.07.2016 1 Attività del DIPE in tema di PPP Le nuove funzioni del DIPE

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Organigramma. 18 Febbraio 2015

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Organigramma. 18 Febbraio 2015 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Organigramma 18 Febbraio 2015 Agenzia Presidente G. Innocenzi Botti Amministratore Delegato D. Arcuri Internal Auditing

Dettagli

PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA

PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR IN EMILIA ROMAGNA PRIMI ORIENTAMENTI DELLA PROGRAMMAZIONE DEL FESR 2014-2020 IN EMILIA ROMAGNA Struttura di coordinamento Autorità di Gestione POR FESR Emilia Romagna 2007-2013 2 Orientamenti, vincoli e opportunità della

Dettagli

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE DEL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA E DELL UNITÀ PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE DEL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA E DELL UNITÀ PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA E LA GESTIONE DEL DIPARTIMENTO DELLA FUNZIONE PUBBLICA E DELL UNITÀ PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA QUALITÀ DELLA REGOLAZIONE PER L ANNO 2015 1 INDICE DIRETTIVA

Dettagli

RAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA

RAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA RAPPORTO 2014 LA FINANZA TERRITORIALE IN ITALIA XXXV Conferenza scientifica annuale AISRe Padova, 11 settembre 2014 Il finanziamento degli investimenti degli Enti locali e territoriali: gli strumenti ed

Dettagli

Innovazione e ricerca per le imprese italiane

Innovazione e ricerca per le imprese italiane Innovazione e ricerca per le imprese italiane Europa 2020 giugno 2013 Andrea Bairati 2013-1,9% 2012-2,4% Dall inizio della crisi > 9% > 3 mln disoccupati > 18% del PIL il peso dell industria Tiene e si

Dettagli

LA PIATTAFORMA REGIONALE DI OPEN INNOVATION

LA PIATTAFORMA REGIONALE DI OPEN INNOVATION OPEN INNOVATION - 1 OPEN INNOVATION significa allargare sistematicamente i processi della propria organizzazione includendo flussi di conoscenza che si estendono dall interno verso l esterno, per accelerare

Dettagli

di cui al D.lgs. 50/2016 Relatore: Arch.Prof. Roberto Gallia

di cui al D.lgs. 50/2016 Relatore: Arch.Prof. Roberto Gallia Il progetto di fattibilità tecnica ed economica di cui al D.lgs. 50/2016 Relatore: Arch.Prof. Roberto Gallia PARTE PRIMA PROGRAMMARE E PROGETTARE Finanziamento e localizzazione delle infrastrutture Codice

Dettagli

Università degli Studi di Perugia

Università degli Studi di Perugia Università degli Studi di Perugia IL PROJECT FINANCING IN TEMPI DI CRISI DELLA FINANZA PUBBLICA: riflessione ed evidenze alla luce del caso del Comune di Cerreto di Spoleto LAUREANDA Valentina Passeri

Dettagli

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Organigramma. 3 Giugno 2015

Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA. Organigramma. 3 Giugno 2015 Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Organigramma 3 Giugno 2015 Agenzia Presidente G. Innocenzi Botti Amministratore Delegato D. Arcuri Internal Auditing P.

Dettagli

Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione

Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI Seminario tematico Valorizzare la cultura e i beni culturali di un territorio Europa 2020: priorità e obiettivi della programmazione 2014-2020 Paolo Rosso Venerdì 17.10.2014

Dettagli

HUB PORTUALI Hub portuale Ancona - Allacci plurimodali Collegamento viario tra il Porto di Ancona e la grande viabilità SCHEDA N.

HUB PORTUALI Hub portuale Ancona - Allacci plurimodali Collegamento viario tra il Porto di Ancona e la grande viabilità SCHEDA N. HUB PORTUALI Hub portuale Ancona - Allacci plurimodali Collegamento viario tra il Porto di Ancona e la grande viabilità SCHEDA N. 128 LOCALIZZAZIONE CUP: TIPOLOGIA OPERA: SOGGETTO TITOLARE: F31B01000120001

Dettagli

Il Quadro Strategico Comunitario

Il Quadro Strategico Comunitario Programmazione Fondi Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 INCONTRO DI PARTENARIATO Il Quadro Strategico Comunitario 2014-2020 21 maggio 2013 Castello del Buonconsiglio, Trento 1 I fondi QSC nuove opportunità

Dettagli

PROPOSTE DI MODIFICA AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (DECRETO CORRETTIVO)

PROPOSTE DI MODIFICA AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (DECRETO CORRETTIVO) BOZZA PROPOSTE DI MODIFICA AL CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI (DECRETO CORRETTIVO) 01 febbraio 2017 LE PROPOSTE DI MODIFICA NORMATIVA 1) Qualificazione: principali questioni Periodo di riferimento temporale

Dettagli

La valorizzazione degli impianti sportivi tramite strumenti di PPP

La valorizzazione degli impianti sportivi tramite strumenti di PPP La valorizzazione degli impianti sportivi tramite strumenti di PPP L analisi e la matrice dei rischi 13 dicembre 2016 Dott. Donato Foresta dottore commercialista 5ive Sport Consulting S.r.l. La centralità

Dettagli

Il Piano di Sviluppo Rurale : strumenti e misure per il recupero di aree abbandonate

Il Piano di Sviluppo Rurale : strumenti e misure per il recupero di aree abbandonate Il Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020: strumenti e misure per il recupero di aree abbandonate Fabrizio Dagostin Dirigente Servizio Agricoltura Provincia Autonoma di Trento 1 Il Piano di Sviluppo Rurale

Dettagli

Riqualificazione degli impianti sportivi, utilizzo dei finanziamenti e nuovo Codice Appalti

Riqualificazione degli impianti sportivi, utilizzo dei finanziamenti e nuovo Codice Appalti Riqualificazione degli impianti sportivi, utilizzo dei finanziamenti e nuovo Codice Appalti Giannalberto Mazzei, Chiara Colamonico La FIGC e il Credito Sportivo hanno recentemente sottoscritto una convenzione

Dettagli

Seminario FEP - Regione Calabria Lamezia Terme, 12 gennaio Implementazione dell Asse 4: strategie, territori, partnership.

Seminario FEP - Regione Calabria Lamezia Terme, 12 gennaio Implementazione dell Asse 4: strategie, territori, partnership. Seminario FEP - Regione Calabria Lamezia Terme, 12 gennaio 2010 Implementazione dell Asse 4: strategie, territori, partnership Carlo Ricci 1 Selezionare strategie locali di qualità Cosa prevede il Regolamento

Dettagli

NORMATIVA DI RIFERIMENTO Direttiva 2012/27/UE Efficienza energetica D.Lgs. n. 102/ Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energet

NORMATIVA DI RIFERIMENTO Direttiva 2012/27/UE Efficienza energetica D.Lgs. n. 102/ Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energet 18 novembre 2016 www.ape.fvg.it 1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO Direttiva 2012/27/UE Efficienza energetica D.Lgs. n. 102/2014 - Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull'efficienza energetica Direttiva 2010/31/CE

Dettagli

IL PIANO DI INVESTIMENTI PER L'EUROPA

IL PIANO DI INVESTIMENTI PER L'EUROPA IL PIANO DI INVESTIMENTI PER L'EUROPA 1 #InvestEU #InvestEU 1. Contesto economico 2. Obiettivo del Piano di Investimenti per l'europa e date principali 3. Struttura del Piano di Investimenti 4. Situazione

Dettagli

NUOVO CODICE APPALTI E CONCESSIONI. 22 marzo 2016 Dott. Claudio Lucidi

NUOVO CODICE APPALTI E CONCESSIONI. 22 marzo 2016 Dott. Claudio Lucidi 22 marzo 2016 Dott. Claudio Lucidi PARTE I AMBITO DI APPLICAZIONE, PRINCIPI, DISPOSIZIONI COMUNI ED ESCLUSIONI PARTE II CONTRATTI DI APPALTO PER LAVORI SERVIZI E FORNITURE PARTE III CONTRATTI DI CONCESSIONE

Dettagli

EnerSHIFT Un modello finanziario innovativo per l efficientamento energetico nel Social Housing

EnerSHIFT Un modello finanziario innovativo per l efficientamento energetico nel Social Housing EnerSHIFT Un modello finanziario innovativo per l efficientamento energetico nel Social Housing Arch. Giuseppe Sorgente Genova Smart Week, 20 Novembre 2017 This project has received funding from the European

Dettagli

Stato di attuazione dei programmi e misure di accelerazione

Stato di attuazione dei programmi e misure di accelerazione Riunione Plenaria della Rete delle Autorità Ambientali e delle Autorità di Gestione Stato di attuazione dei programmi e misure di accelerazione Giorgio Pugliese Ministero dello sviluppo economico Dipartimento

Dettagli

Una panoramica per l'accesso ai finanziamenti dell'unione Europea

Una panoramica per l'accesso ai finanziamenti dell'unione Europea Una panoramica per l'accesso ai finanziamenti dell'unione Europea di Vittorio Calaprice della Commissione europea 1 I finanziamenti UE in 4 passaggi ١. Da dove vengono i fondi UE?:il Bilancio ٢. Chi li

Dettagli

PROFILI - WP2. Presentazione WP2 Principali risultati raggiunti nel WP2 17/03/2014

PROFILI - WP2. Presentazione WP2 Principali risultati raggiunti nel WP2 17/03/2014 La Sfida della Semplificazione negli appalti pubblici Il ruolo dell AVCP e le sfide che attendono il mercato veneto PROFILI - WP2 Progetto Standard bando n. - 2/2009: PROFILI Creazione di una piattaforma

Dettagli

Obiettivi del percorso formativo

Obiettivi del percorso formativo PROGETTO NUVAL VALUTAZIONE DEI PROGETTI INFRASTRUTTURALI PERCORSO FORMATIVO PER I NUCLEI DI VALUTAZIONE E PER LE AMMINISTRAZIONI Obiettivi del percorso formativo Proseguendo, sviluppando e finalizzando

Dettagli

Lo stato di attuazione del Programma

Lo stato di attuazione del Programma Lo stato di attuazione del Programma Morena Diazzi, Autorità di Gestione Por Fesr 2014-2020, Regione Emilia-Romagna Comitato di Sorveglianza, 19 maggio 2016 Asse 1 Asse Azione Primi esiti Asse 1 Ricerca

Dettagli

PIANO TRIENNALE di ATTIVITÀ del CNR

PIANO TRIENNALE di ATTIVITÀ del CNR PIANO TRIENNALE di ATTIVITÀ del CNR 2013 2015 Indice 1. STATO DELL ARTE E OBIETTIVI GENERALI STRATEGICI DA CONSEGUIRE NEL TRIENNIO... 1 1.1. IL CNR NEL PANORAMA ATTUALE...3 1.2. POSIZIONAMENTO DEL CNR

Dettagli

EFFICIENZA ENERGETICA NEL SETTORE PUBBLICO: PROJECT FINANCE?

EFFICIENZA ENERGETICA NEL SETTORE PUBBLICO: PROJECT FINANCE? EFFICIENZA ENERGETICA NEL SETTORE PUBBLICO: PROJECT FINANCE? C BA S T U D I O L E G A L E E T R I BU TA R I O - M I L A N O 1 4 D I C E M B R E 2 0 1 5 Case Study: Comune di Olgiate Comasco Ogni pubblica

Dettagli

Il sistema dei pagamenti pubblici: la Tesoreria dello Stato

Il sistema dei pagamenti pubblici: la Tesoreria dello Stato Il sistema dei pagamenti pubblici: la Tesoreria dello Stato Luigina Bongiovanni Divisione Gestione Servizi di Pagamento Enna, 2 maggio 2016 IL SISTEMA DEI PAGAMENTI PUBBLICI «SISTEMA NEL SISTEMA» caratterizzato

Dettagli

PROSPETTO SERVIZI DI RICERCA E ACCESSO CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI PUBBLICI, FONDI DI SVILUPPO, GARE DI APPALTO

PROSPETTO SERVIZI DI RICERCA E ACCESSO CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI PUBBLICI, FONDI DI SVILUPPO, GARE DI APPALTO PROSPETTO SERVIZI DI RICERCA E ACCESSO CONTRIBUTI E FINANZIAMENTI PUBBLICI, FONDI DI SVILUPPO, GARE DI APPALTO 1. Ricerca e accesso a bandi di contributo (europei, nazionali e regionali) a fondo perduto

Dettagli

Mediocredito Trentino Alto Adige Finanza di progetto.

Mediocredito Trentino Alto Adige Finanza di progetto. Mediocredito Trentino Alto Adige Finanza di progetto. 1 Compito assegnato Input dal sistema Filosofia e modalità di intervento adottate Conclusioni 2 Compito assegnato Finanziare opere «fredde», caratterizzate

Dettagli

I COSTI DELLA SICUREZZA AGGIORNAMENTO 2012

I COSTI DELLA SICUREZZA AGGIORNAMENTO 2012 ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DELL AQUILA Commissione Sicurezza I COSTI DELLA SICUREZZA AGGIORNAMENTO 2012 GIOVEDÌ 12 LUGLIO 2012 ORE 9.00 SALA CONVEGNI ANCE L AQUILA ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA

Dettagli

Delibera della Giunta Regionale n. 244 del 24/05/2016

Delibera della Giunta Regionale n. 244 del 24/05/2016 Delibera della Giunta Regionale n. 244 del 24/05/2016 Dipartimento 51 - Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico Direzione Generale 16 - Direzione Generale Autorità di Gestione Fondo

Dettagli

Recepimento delle Direttive appalti e concessioni

Recepimento delle Direttive appalti e concessioni Recepimento delle Direttive appalti e concessioni Riflessioni e proposte Consip Audizione al Senato della Repubblica VIII Commissione - disegno di legge n.1678 Dott. Domenico Casalino, Amministratore Delegato

Dettagli

PPP e Project Financing: quali opportunità in più per la PA?

PPP e Project Financing: quali opportunità in più per la PA? PPP e Project Financing: quali opportunità in più per la PA? PPP e Project Financing per la PA per l ottimizzazione dei risultati ForumPA, 25 Maggio 2017 PPP: Differenze tra D.Lgs50/2016 e D.Lgs 163/2006

Dettagli

SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI

SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI SEZIONE I NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 (suppl. ord. G.U. 19 aprile 2016, n. 91). Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull aggiudicazione dei

Dettagli

CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE

CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE CONFERENZA REGIONALE DELL AGRICOLTURA E DELLO SVILUPPO RURALE Venerdì 14 dicembre2018 Venerdì Centro Convegni 14 dicembre Villa Ottoboni 2018 - Padova Centro Congressi Villa Ottoboni - Padova GLI AMBITI

Dettagli

Pagamenti digitali nella PA: opportunità ed ostacoli di un cambiamento necessario. Adriana Agrimi - AgID. Milano, 9 Novembre 2018

Pagamenti digitali nella PA: opportunità ed ostacoli di un cambiamento necessario. Adriana Agrimi - AgID. Milano, 9 Novembre 2018 Pagamenti digitali nella PA: opportunità ed ostacoli di un cambiamento necessario Adriana Agrimi - AgID Milano, 9 Novembre 2018 1 La Strategia per la Crescita Digitale Switch off verso il digitale Interventi

Dettagli

Project Financing dai buoni propositi alla realtà

Project Financing dai buoni propositi alla realtà Project Financing dai buoni propositi alla realtà Milano, 8 novembre 2012 La definizione del PPP (dalla guida EPEC 2011) «Uno schema di partenariato pubblico-privato ( PPP ) si distingue per diversi aspetti

Dettagli

L'EUROPA E LE REGIONI: PARTENARIATI E POLITICA REGIONALE DELL'UE

L'EUROPA E LE REGIONI: PARTENARIATI E POLITICA REGIONALE DELL'UE MODULO VI Venerdì 16 marzo 2012 ore 10 13 L'EUROPA E LE REGIONI: PARTENARIATI E POLITICA REGIONALE DELL'UE Introduzione di Laura Grazi CRIE Università degli Studi di Siena Modulo europea Jean Monnet «Le

Dettagli

LAVORARE CON LA PA: il PPP

LAVORARE CON LA PA: il PPP LAVORARE CON LA PA: il PPP Manuela Brusoni & Veronica Vecchi, Public Management and Policy Department E un mercato, ma differente dal tradizionale B2B Servono diverse STRATEGIE DI OFFERTA & MODALITA DI

Dettagli

ANALISI DEI MERCATI TURISTICI SUB-REGIONALI

ANALISI DEI MERCATI TURISTICI SUB-REGIONALI ANALISI DEI MERCATI TURISTICI SUB-REGIONALI Costumi sociali e risorse economiche per una politica di sviluppo sostenibile del territorio UNITA LOCALE DI BOLOGNA Il quadro legislativo e le politiche regionali

Dettagli

KG PROJECT s.r.l. a Socio Unico. Società che esercita Professione Non Organizzata ex LEGGE Via Di Vittorio 16/H Castel Maggiore (Bo)

KG PROJECT s.r.l. a Socio Unico. Società che esercita Professione Non Organizzata ex LEGGE Via Di Vittorio 16/H Castel Maggiore (Bo) C.V. KG PROJECT S.R.L. (a Socio Unico) 1 DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA TECNICA ED ORGANIZZATIVA KG PROJECT srl (a Socio Unico ) è una Società altamente qualificata nel fornire Servizi di Pianificazione Finanziaria,

Dettagli

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo

Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Protocollo di intesa tra i Comuni di Civitavecchia, Viterbo, Terni e Rieti per l avvio del progetto CIVITER L Italia di mezzo Le politiche di sviluppo territoriale integrato e il corridoio nord dell area

Dettagli

Legge regionale 17 luglio 2015, n. 18

Legge regionale 17 luglio 2015, n. 18 Legge regionale 17 luglio 2015, n. 18 La disciplina della finanza locale del Friuli Venezia Giulia, nonché modifiche a disposizioni delle leggi regionali 19/2013, 9/2009 e 26/2014 concernenti gli enti

Dettagli

IL P.P.P. Basi giuridiche e le pratiche in Italia Il Progetto PROFILI Projekt PROFILI. Dott. Luciano Cortese

IL P.P.P. Basi giuridiche e le pratiche in Italia Il Progetto PROFILI Projekt PROFILI. Dott. Luciano Cortese Basi giuridiche e le pratiche in Italia Il Progetto PROFILI Projekt PROFILI Progetto Standard bando n. - 2/2009: PROFILI Creazione di una piattaforma transfrontaliera di servizi per il miglioramento dei

Dettagli

Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20. DM 24 maggio 2017 Accordi per l innovazione

Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20. DM 24 maggio 2017 Accordi per l innovazione FORUM PA Convention Center La Nuvola Roma, 22 Maggio 2018 Evento Annuale Programma Operativo Nazionale Imprese e Competitività 2014>20 DM 24 maggio 2017 Accordi per l innovazione Ing. Maria Teresa Mitidieri

Dettagli

Verso il POR FSE

Verso il POR FSE 1 Verso il POR FSE 2014-2020 Le sinergie tra fondi strutturali e Horizon 2020: le opportunità per il sistema Veneto Venezia, 18 Dicembre 2013 Commissario straordinario per la Formazione, l'istruzione ed

Dettagli

Il Ministro dello Sviluppo Economico

Il Ministro dello Sviluppo Economico Il Ministro dello Sviluppo Economico Vista la legge 17 febbraio 1982, n. 46 che, all articolo 14, ha istituito il Fondo speciale rotativo per l innovazione tecnologica; Visto il decreto-legge 22 giugno

Dettagli

OpenFesr. Percorso di consultazione pubblica Giugno 2014

OpenFesr. Percorso di consultazione pubblica Giugno 2014 OpenFesr Percorso di consultazione pubblica 11-12 Giugno 2014 Cosa è una consultazione pubblica E uno strumento di democrazia partecipativa che consente a cittadini, portatori di interesse e decisori di

Dettagli

L'EUROPA E LE REGIONI: PARTENARIATI E POLITICA REGIONALE DELL'UE

L'EUROPA E LE REGIONI: PARTENARIATI E POLITICA REGIONALE DELL'UE MODULO VI Venerdì 16 marzo 2012 ore 10-13 L'EUROPA E LE REGIONI: PARTENARIATI E POLITICA REGIONALE DELL'UE Introduzione di Laura Grazi CRIE Università degli Studi di Siena Modulo europea Jean Monnet «Le

Dettagli

PIANO INVESTIMENTI #CONNETTERELITALIA. Gianni Vittorio Armani #SIAMOINVIAGGIO. Presidente Anas S.p.A.

PIANO INVESTIMENTI #CONNETTERELITALIA. Gianni Vittorio Armani #SIAMOINVIAGGIO. Presidente Anas S.p.A. Gianni Vittorio Armani Presidente Anas S.p.A. #CONNETTERELITALIA #SIAMOINVIAGGIO #SIAMOINVIAGGIO #SIAMOINVIAGGIO# S I A M O INVIAGGIO Anas nel 2015 ha avviato un nuovo percorso con strategie e programmi

Dettagli

Aula Magna Vincenzo Buonocore Università degli Studi di Salerno

Aula Magna Vincenzo Buonocore Università degli Studi di Salerno Aula Magna Vincenzo Buonocore Università degli Studi di Salerno 14 OTTOBRE 2016 Le iniziative dell ANCE AIES 8 aprile 2016 25 luglio 2016 Obiettivi L ANCE AIES Salerno, nell ambito delle proprie attività

Dettagli

Per un laboratorio permanente di coprogettazione. Capacità Istituzionale FORUM PA 2017 Roma, mercoledì 24 maggio 2017

Per un laboratorio permanente di coprogettazione. Capacità Istituzionale FORUM PA 2017 Roma, mercoledì 24 maggio 2017 Per un laboratorio permanente di coprogettazione Partenariato PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 FORUM PA 2017 Roma, mercoledì 24 maggio 2017 Avvio del laboratorio Il valore del partenariato

Dettagli

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017

Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana. Napoli, 12 Aprile 2017 Primo incontro con il Partenariato Economico Tavolo Tecnico dell Area Logistica Integrata Campana Napoli, 12 Aprile 2017 Gli obiettivi strategici del PON I&R 2014-2020 e la metodologia delle ALI - Ing.

Dettagli

La proposta del promotore: aspetti legali. a cura di Carlo Merani partner Merani Vivani & Associati 12 dicembre 2018

La proposta del promotore: aspetti legali. a cura di Carlo Merani partner Merani Vivani & Associati 12 dicembre 2018 La proposta del promotore: aspetti legali a cura di Carlo Merani partner Merani Vivani & Associati 12 dicembre 2018 Principi del partenariato pubblico privato Il contratto di partenariato è un contratto

Dettagli

Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR

Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR Ricerca e Innovazione in Emilia-Romagna ll POR FESR 2014-2020 Ferrara, 26 febbraio 2015 Giorgio Moretti Regione Emilia-Romagna Servizio Politiche di Sviluppo Economico, Ricerca Industriale e Innovazione

Dettagli

UNO SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DI PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E GESTIONE

UNO SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DI PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E GESTIONE UNO SCHEMA DI CONVENZIONE PER LA CONCESSIONE DI PROGETTAZIONE, COSTRUZIONE E GESTIONE DIOPEREPUBBLICHE CONSPV E IL SET INFORMATIVOPPP Le attività del GdLPPP Grazia Sgarra Coordinatrice del GdL PPP RGS

Dettagli

Il Presidente del Comitato Centrale per l Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l autotrasporto di cose per conto terzi,

Il Presidente del Comitato Centrale per l Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l autotrasporto di cose per conto terzi, Via G. Caraci, 36-00157 Roma Delibera n. 19/2013 Il Presidente del Comitato Centrale per l Albo nazionale delle persone fisiche e giuridiche che esercitano l autotrasporto di cose per conto terzi, VISTA

Dettagli

Quale futuro per la politica dei trasporti dopo il nuovo codice degli appalti RELAZIONE INTRODUTTIVA

Quale futuro per la politica dei trasporti dopo il nuovo codice degli appalti RELAZIONE INTRODUTTIVA Convegno Quale futuro per la politica dei trasporti dopo il nuovo codice degli appalti RELAZIONE INTRODUTTIVA Pierluigi Coppola Università di Roma Tor Vergata Dipartimento di Ingegneria dell Impresa Roma,

Dettagli

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA. Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche

DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA. Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche DIRETTIVA GENERALE PER L AZIONE AMMINISTRATIVA Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche IL SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO

Dettagli

Il Partenariato Pubblico Privato e il Project Financing nelle opere di edilizia scolastica

Il Partenariato Pubblico Privato e il Project Financing nelle opere di edilizia scolastica Il Partenariato Pubblico Privato e il Project Financing nelle opere di edilizia scolastica Le novità dei Decreti Monti convertiti in legge: D.L. 201/2011; D.L. 1/2012; D.L. 5/2012 La modernizzazione del

Dettagli

CdL VALGESTA Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti

CdL VALGESTA Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti CdL VALGESTA Valutazione Ambientale e Fattibilità dei Piani e dei Progetti 1 Modulo Valutazione e Fattibilità dei Piani e dei Progetti 2 Finalità del corso Individuare e valutare gli effetti delle scelte

Dettagli

Le Aree Logistiche Integrate e gli obiettivi strategici del PON I&R Ing. Giovanni Infante

Le Aree Logistiche Integrate e gli obiettivi strategici del PON I&R Ing. Giovanni Infante Le Aree Logistiche Integrate e gli obiettivi strategici del PON I&R 2014-2020 - Ing. Giovanni Infante Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione Generale per lo sviluppo del territorio la

Dettagli

La Riforma per esempi

La Riforma per esempi La Riforma per esempi L Impatto Economico della Riforma Costituzionale Filippo Taddei Responsabile Economia e Lavoro, Partito Democratico 1 Riforma del «Titolo V» nel 2001 volevamo avvicinare istituzioni

Dettagli

RELAZIONE FINALE DI MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI

RELAZIONE FINALE DI MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI RELAZIONE FINALE DI MONITORAGGIO DEGLI OBIETTIVI STRATEGICI STRUTTURA: DIPARTIMENTO PER LE POLITICHE EUROPEE DPE OB1 A - RISULTATI RAGGIUNTI RISPETTO AGLI OBIETTIVI PROGRAMMATI Responsabile dell obiettivo

Dettagli

PROGETTO DIDATTICO. La politica di coesione della UE: programmazione, progettazione e gestione dei Fondi SIE e dei Fondi diretti

PROGETTO DIDATTICO. La politica di coesione della UE: programmazione, progettazione e gestione dei Fondi SIE e dei Fondi diretti PROGETTO DIDATTICO La politica di coesione della UE: programmazione, progettazione e gestione dei Fondi SIE e dei Fondi diretti Indice 1. Scenario di riferimento 2. Obiettivi didattici 3. I destinatari

Dettagli

Alessandro Rossi ANCI Emilia Romagna Energia, innovazione e sviluppo sostenibile

Alessandro Rossi ANCI Emilia Romagna Energia, innovazione e sviluppo sostenibile Alessandro Rossi ANCI Emilia Romagna Energia, innovazione e sviluppo sostenibile www.anci.emilia-romagna.it alessandro.rossi@anci.emilia-romagna.it Newsletter energia: http://www.anci.emilia-romagna.it/newsletter

Dettagli

I Cluster Tecnologici Nazionali

I Cluster Tecnologici Nazionali Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA I Cluster Tecnologici Nazionali Catanzaro, 16 Maggio 2017 Indice 1. Lo stato dell arte 2. Alcune riflessioni sui possibili

Dettagli

PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO

PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO 10 ANNI DI PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO IN ITALIA - PRIMA PARTE - INDICE DEI CONTENUTI 1 2 10 ANNI DI PARTENARIATO PUBBLICO PRIVATO IN ITALIA INDICE Introduzione Definizioni e procedure di PPP PARTE PRIMA

Dettagli

Contratto di programma Anas

Contratto di programma Anas Contratto di programma Anas Camera dei Deputati VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici Intervento del Presidente di Anas S.p.A. Ing. Gianni Vittorio Armani 4 ottobre 2017 Cosa abbiamo

Dettagli

PRIMES - IEE. da un Progetto Europeo per gli acquisti verdi, energie e risorse per il nostro territorio

PRIMES - IEE. da un Progetto Europeo per gli acquisti verdi, energie e risorse per il nostro territorio PRIMES - IEE da un Progetto Europeo per gli acquisti verdi, energie e risorse per il nostro territorio Genova, 19 Ottobre 2016 ore 9.30 - Salone di Rappresentanza, Palazzo Tursi Rapporto pubblico-privato

Dettagli

Stato di avanzamento dei piani di azione per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante

Stato di avanzamento dei piani di azione per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante Stato di avanzamento dei piani di azione per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante Art. 2 Regolamento 1303/2013 Condizionalità ex-ante: un fattore critico concreto e predefinito con precisione,

Dettagli

"#$%##&'()*$&+(""&,($-%)('())%"('.#%'()

#$%##&'()*$&+(&,($-%)('())%('.#%'() "#$%##&'()*$&+(""&,($-%)('())%"('.#%'()!! " # (/$(#%$0&/(1($%)( 1$02($03 (1#&%))4&//(##&5)%0.1#%(/0&1%)(6%'0"+.""&('()0-($%#&7.%1#&"(/.(8 Visto il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e

Dettagli

I principali punti critici dello schema di decreto posti alle società miste e inhouse

I principali punti critici dello schema di decreto posti alle società miste e inhouse 47^ Assemblea dei Soci Sintesi della relazione ai Soci del Presidente Paolo Romano Torino, 12 luglio 2010 Sala riunioni SMAT Via Maestri del Lavoro, 4 LA RIFORMA DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Una parte non

Dettagli

CONSIGLIO REGIONALE Assemblea legislativa delle Marche

CONSIGLIO REGIONALE Assemblea legislativa delle Marche CONSIGLIO REGIONALE Assemblea legislativa delle Marche PIANO DETTAGLIATO DEGLI OBIETTIVI PER IL 2017 INDICE 1. LA NORMATIVA...... 2 2. L'ASSETTO ORGANIZZATIVO... 2 3. I CRITERI E IL PROCEDIMENTO DI ELABORAZIONE

Dettagli