CALENDARIO DEI SEMINARI

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1 Facoltà di Scienze della Formazione MASTER UNIVERSITARIO di primo livello in FORMAZIONE INTERCULTURALE COMPETENZE PER L INTEGRAZIONE E L INCLUSIONE SOCIALE Settima edizione, a.a. 2009/2010 CICLO DI SEMINARI seminari Il Master in Formazione Interculturale, giunto ormai alla sua settima edizione, propone un ciclo di seminari su temi specifici. Da febbraio a giugno 2010, è prevista la realizzazione di seminari, a carattere formativo, condotti da esperti su tematiche specifiche di carattere interculturale. I seminari hanno come finalità: - approfondire tematiche e nodi specifici del lavoro interculturale; - presentare esperienze e progetti realizzati in ambito interculturale; - presentare e far sperimentare possibili metodologie e strumenti di lavoro in ambito interculturale; - generare idee e ipotesi per nuove progettazioni in contesti e interventi interculturali. destinatari I seminari sono rivolti a operatrici e operatori, coordinatori di servizi, formatori, insegnanti che a vario titolo si trovano a lavorare e sperimentare in contesti interculturali. Ai seminari parteciperanno anche, in un ottica di scambio e confronto, le studentesse e gli studenti che attualmente stanno frequentando il Master. sede I seminari si terranno alcuni presso la sede dell Università Cattolica di Via Carducci 28/30, Milano (MM 2 verde Sant Ambrogio) e altri sul territorio (vedi programma). L aula dove si svolgeranno i laboratori sarà indicata, di volta in volta, in bacheca all ingresso della sede. costi La quota di partecipazione a ogni seminario è di 50 euro. E possibile iscriversi a tutti e cinque i seminari pagando una quota forfettaria di 200 euro. modalità di iscrizione Per iscriversi è necessario compilare la scheda allegata ed inviarla via fax, unitamente alla ricevuta del bonifico bancario, all Ufficio Master dell Università Cattolica del Sacro Cuore, Via Carducci 28/ Milano. Tel. 02/ Fax 02/ per informazioni Per ulteriori informazioni su aspetti didattici ed organizzativi dei seminari è possibile scrivere a Elisabetta Dodi: elisabetta.dodi@unicatt.it

2 CALENDARIO DEI SEMINARI Sabato 13 febbraio 2010 IL BILANCIO DI COMPETENZE CON GRUPPI DI UOMINI E DONNE MIGRANTI A cura di Marie-Thérèse Sautebin, responsabile pedagogica di Effe espace de formations formation d espaces (Bienne, Suisse). Sede: Università Cattolica di Milano Sabato 13 marzo 2010 LA FORMA E LO SFONDO: COSTRUIRE LABORATORI INTERCULTURALI IN AMBITO SCOLASTICO A cura di Nicola Di Pirro, Cooperativa Interculturando. Sede: Università Cattolica di Milano Sabato 10 aprile 2010 POLITICHE PUBBLICHE, TERRITORIO ED ALLARME SOCIALE. IL CASO DELLE POLITICHE LOCALI PER I ROM ED I SINTI A cura di Tommaso Vitale, Facoltà di Sociologia Università degli Studi Milano Bicocca. Sede: Università Cattolica di Milano Sabato 15 maggio 2010 COME AFFRONTARE I CONFLITTI INTERCULTURALI NELLE PERIFERIE METROPOLITANE A cura di Ennio Ripamonti, psicosociologo, presidente di Metodi Asscom&Aleph Sede: quartiere San Siro (Milano). Sabato 19 giugno 2010 ENTE LOCALE E POLITICHE PER L INTEGRAZIONE. L ESPERIENZA DEL COMUNE DI CINISELLO BALSAMO A cura di Maria Grazia Landoni (Responsabile Ufficio di Piano Comune di Cinisello B.mo) e Laura Bruson (Funzionaria Servizio progetti e politiche sociali Comune di Cinisello B.mo). Sede: Comune di Cinisello Balsamo (Mi).

3 IL BILANCIO DI COMPETENZE CON GRUPPI DI UOMINI E DONNE MIGRANTI A cura di Marie-Thérèse Sautebin, responsabile pedagogica di Effe espace de formations formation d espaces (Bienne, Suisse). Sabato 13 febbraio 2010, ore Partendo dalla presentazione di una pratica specifica di «bilancio-portfolio di competenze», durante il seminario verrà presentato il dispositivo di lavoro che caratterizza oggi il lavoro di bilancio e portfolio delle competenze (finalità, obiettivi, fasi, strumenti). Particolare attenzione verrà riservata ai fondamenti metodologici ed alle specificità del dispositivo nel caso di lavoro con uomini e donne migranti e in Paesi in via di sviluppo. In particolare, verranno esplorati alcuni temi specifici: - i presupposti che fondano la metodologia del bilancio-portfolio di competenze, con particolare attenzione alla individuazione di connessioni e differenze con la metodologia delle storie di vita e dell analisi dei processi lavorativi; - i cambiamenti e le variabili che intervengono nell utilizzo della metodologia, in relazione ai destinatari e in particolare nel lavoro con uomini e donne migranti; - riflessioni e valutazioni intorno allo sviluppo delle competenze interculturali che la metodologia richiede e implementa. La didattica del seminario prevede l effettuazione di esercitazioni individuali e di gruppo per illustrare la metodologia del «bilancio-portfolio di competenze». Il seminario è in lingua francese con traduzione in consecutiva.

4 LA FORMA E LO SFONDO: COSTRUIRE LABORATORI INTERCULTURALI IN AMBITO SCOLASTICO A cura di Nicola Di Pirro, Cooperativa Interculturando. Sabato 13 marzo 2010, ore Una giornata di lavoro per evidenziare le priorità educative, gli strumenti e le strategie maggiormente efficaci nel proporre e condurre laboratori a scuola. Alcune domande di base condurranno il percorso: - quali finalità? Educare all'interculturalità, insegnare la lingua italiana, favorire lo scambio culturale, attivare processi di mediazione culturale... - quali destinatari? Come preparare, avviare e gestire interventi laboratoriali a scuola ed extra-scuola con allievi, insegnanti, genitori. - quali attività? Come creare le condizioni (organizzative, istituzionali, didattiche) per realizzarli? - quali attori? Con quali compiti e funzioni? Nel corso del seminario si considereranno anche i temi e i nodi del rapporto tra i diversi soggetti che intervengono nel lavoro interculturale a scuola: insegnati, educatori, animatori esterni, mediatori linguistico-culturali... Verranno presentati casi e situazioni reali di lavoro interculturale a scuola, proposti dal conduttore e dai partecipanti.

5 POLITICHE PUBBLICHE, TERRITORIO ED ALLARME SOCIALE. IL CASO DELLE POLITICHE LOCALI PER I ROM ED I SINTI A cura di Tommaso Vitale, Facoltà di Sociologia Università degli Studi Milano Bicocca. Sabato 10 aprile 2010, ore Il seminario si concentrerà sui problemi di consenso e di mediazione legati alla costruzione e implementazione di politiche locali per l integrazione. In particolare, si analizzeranno, quali studi di caso, le politiche per l'integrazione dei rom e dei sinti. Due le principali finalità, ciascuna delle quali sarà sviluppata in un apposita sessione di lavoro: in primo luogo, creare un catalogo partecipato e condiviso dei principali stereotipi e pregiudizi legati alla presenza di comunità romanì e sinte nelle città (o ai loro margini). Ampio spazio sarà attribuito a discutere anche le dimensioni emozionali profonde suscitate da questo tipo di popolazioni. In secondo luogo, discutere le priorità, gli strumenti e gli stili di azione atti a favorire il consenso intorno a progetti, interventi e politiche a favore di queste popolazioni. Ampio spazio sarà dedicato ad analizzare non solo casi di successo, ma anche le ragioni di fallimento di alcune strategie di azione pubblica.

6 COME AFFRONTARE I CONFLITTI INTERCULTURALI NELLE PERIFERIE METROPOLITANE A cura di Ennio Ripamonti, psicosociologo, presidente di Metodi Asscom&Aleph Sabato 15 maggio 2010, ore In molte periferie urbane si assiste oggi ad una straordinaria trasformazione del tessuto sociale in senso multietnico. Se gli anni 70 e 80 del Novecento hanno visto acuirsi i problemi di declino economico e sociale di questo tipo di aree facendo salire alla ribalta dell attenzione pubblica i cosiddetti quartieri in crisi l attuale processo di globalizzazione sembra coinvolgere in maniera preponderante esattamente questi luoghi e enfatizzandone le criticità. Sempre più spesso, infatti, assistiamo a un accumulo di problematicità sociali (basso reddito, scarsa istruzione, disagio familiare, marginalità) e criticità ambientali (degrado edilizio, incuria degli spazi pubblici, abbandono) che generano spirali di tensione, insicurezza e aggressività. Il degrado e la bassa qualità degli insediamenti da un lato concorrono ad alimentare negli abitanti disaffezione e demotivazione, dall altro rafforzano nell opinione pubblica l immagine negativa di tali quartieri. D altro canto l intreccio fra dinamiche di marginalizzazione interne al contesto culturale di appartenenza e forte aumento della presenza di immigrati rischia inoltre di alimentare una sorta di guerra fra i poveri che vede i nuovi arrivati come responsabili ultimi delle condizioni di degrado, insicurezza e precarietà sociale. Il seminario che si svolgerà in un quartiere di Milano ad elevata concentrazione di popolazione immigrata - intende esplorare queste complesse dinamiche concentrandosi in particolare sulle forme e le caratteristiche dei conflitti interculturali che si vengono a generare in questi contesti. A partire dalle esperienze maturate sul campo nel seminario verranno presentati e discussi alcuni casi emblematici e messe a fuoco strategie d intervento praticabili ed efficaci.

7 ENTE LOCALE E POLITICHE PER L INTEGRAZIONE. L ESPERIENZA DEL COMUNE DI CINISELLO BALSAMO A cura di Maria Grazia Landoni (Responsabile Ufficio di Piano Comune di Cinisello B.mo) Laura Bruson (Funzionaria Servizio progetti e politiche sociali Comune di Cinisello B.mo) Sabato 19 giugno 2010, ore Partendo dall esperienza ormai decennale del comune di Cinisello Balsamo (importante centro dell hinterland milanese) sul tema dell integrazione dei cittadini extracomunitari, durante il seminario si lavorerà su alcune aree di interesse: - la funzione politica nella programmazione dei servizi per l integrazione; - cosa cambia in un organizzazione pubblica quando si lavora sull integrazione; - il passaggio da progetto a servizio: come, in una Pubblica Amministrazione, è possibile costruire progetti di comunità? Qual è il ruolo e la funzione della Pubblica Amministrazione? Come interagire con la comunità? - quali processi di monitoraggio e valutazione è utile prevedere? Durante il seminario, che si realizzerà sul territorio comunale, si visiteranno i servizi e i progetti realizzati nell ultimo decennio nella città di Cinisello B.mo. Lo scopo è di comprendere il processo di costruzione delle linee guida che orientano le scelte strategiche e la progettazione/gestione dei servizi e degli interventi (lettura del contesto, analisi della domanda e dell offerta, forme di partnership, obiettivi strategici ed operativi, azioni e tempi, sistema valutativo, budget ).

8 CICLO DI SEMINARI MASTER in FORMAZIONE INTERCULTURALE a.a. 2009/2010 SCHEDA DI ISCRIZIONE Le domande di partecipazione ai seminari sono da inviare a: Università Cattolica del Sacro Cuore Ufficio Master Via Carducci 28/ Milano FAX 02/ l sottoscritt. Nat a. (prov.) il... Ente di appartenenza Indirizzo: via. n... Cap...Città..(prov.) Tel Dichiara di essere interessato/a alla frequenza dei seguenti laboratori: Il bilancio di competenze con gruppi di uomini e donne migranti. Sabato 13 febbraio 2010, ore La forma e lo sfondo: costruire laboratori interculturali in ambito scolastico. Sabato 13 marzo 2010, ore Politiche pubbliche, territorio ed allarme sociale. Il caso delle politiche locali per i rom ed i sinti. Sabato 10 aprile 2010, ore Come affrontare i conflitti interculturali nelle periferie metropolitane. Sabato 15 maggio 2010, ore Ente locale e politiche per l integrazione. Il caso del Comune di Cinisello Balsamo. Sabato 19 giugno 2010, ore Allego ricevuta del bonifico bancario del pagamento di EURO. da versare sul c/c CIN B ABI IBAN IT95B Banca Intesa Intestato a Università Cattolica del Sacro Cuore ag. Infrastrutture e Sviluppo Roma indicando nella causale seminari master formazione interculturale + cognome partecipante. Data.. Firma Informativa ai sensi dell articolo 13 del D.L. 30 giugno 2003 n.196. L Università Cattolica del Sacro Cuore, in qualità di titolare del trattamento, garantisce la massima riservatezza dei dati da Lei forniti. Le informazioni saranno utilizzate nel rispetto del d.l. 30/06/2003 n.196, al solo scopo di promuovere future ed analoghe iniziative. In ogni momento, a norma dell articolo 7 della citata legge, potrà avere accesso ai Suoi dati e chiederne la modifica o la cancellazione.

9 MASTER IN FORMAZIONE INTERCULTURALE COMPETENZE PER L INTEGRAZIONE E L INCLUSIONE SOCIALE Il Master ha lo scopo di fornire competenze teorico-pratiche nel campo della formazione interculturale e delle relazioni etniche. Nell ambito del corso si intende formare professionisti capaci di progettare interventi educativi a carattere interculturale nella scuola, in ambito sociale, nel campo dell educazione allo sviluppo e della cooperazione internazionale. La competenza acquisita nel corso fornirà gli strumenti per operare sia a livello del confronto interculturale, sia delle problematiche dell inserimento ed integrazione sociale, nonché dell intervento formativo con minori e adulti. Le conoscenze pedagogiche e psicosociali acquisite sono dirette a: comunicazione e confronto tra culture in diversi ambiti (centri, servizi, scuole, organizzazioni, etc.); funzioni di integrazione, inserimento, sostegno e mediazione culturale nel campo delle relazioni interculturali; competenze di progettazione, organizzazione e valutazione di percorsi educativi, interventi e servizi nel campo delle relazioni interculturali e della cooperazione internazionale; progettazione di interventi di rete, soprattutto nel rapporto tra la scuola e extrascuola e nel coordinamento territoriale dei servizi; sviluppo e animazione delle risorse della comunità locale in campo interculturale. Il Master è rivolto a laureati in Scienze della Formazione, Pedagogia, Lettere e Filosofia, Psicologia, Sociologia, Servizio sociale, Scienze della mediazione linguistica e culturale. Sono ammessi al Master anche laureati di altre Facoltà, previa valutazione del curriculum di studi. Il Master ha la durata di un anno accademico e prevede l alternarsi di insegnamenti, laboratori e tirocinio. È articolato in tre moduli: I Modulo: elementi antropologici dell intercultura, pedagogia interculturale, elementi di diritto delle migrazioni, analisi sociale dei processi migratori. II Modulo: media e intercultura, comunicazione interculturale, progettazione e animazione interculturale. III Modulo: gestione dei conflitti, didattica interculturale, strategie e metodi di lavoro interculturale. Il Master può essere frequentato sia in presenza sia con una formula blended (presenza + distanza). Ogni partecipante elabora un piano personale di formazione scegliendo le modalità più adatte alle proprie esigenze. Direttore scientifico: Prof. Milena Santerini - Coordinamento didattico: Prof. Piergiorgio Reggio Informazioni Università Cattolica del Sacro Cuore - Ufficio Master Via Carducci, 28/ Milano tel. 02/ fax 02/ master.universitari@unicatt.it - sito internet: