Il percorso di unificazione delle due organizzazioni; implicazioni e prospettive. Provvido Mazza Presidente ANTOI
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- Gerardina Valsecchi
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1 Il percorso di unificazione delle due organizzazioni; implicazioni e prospettive Provvido Mazza Presidente ANTOI
2 Da dove veniamo ANTOI è nata nel 2002 e cioè oramai quindici anni fa. Al momento dell insediamento del primo Direttivo si definì un programma di lavoro che evidenziava le seguenti «cose da fare»:
3 Le cose fatte (non sempre bene): Realizzazione di un codice deontologico Realizzazione di newsletter Difesa degli spazi professionali del tecnico ortopedico ed abusivismo professionale Accreditamento di ANTOI presso i referenti istituzionali Sviluppo di una rete di partner e sponsor Creazione di un sito web di ANTOI Preparazione di eventi formativi ECM Creazione di un database degli associati
4 Le cose fatte a metà (non sempre per responsabilità della dirigenza ANTOI): Riconoscimento di un Albo di categoria Realizzazione di un congresso annuale Costruzione di relazioni continue con le sedi universitarie Rapporti e confronto con le Associazioni imprenditoriali del comparto Deleghe ai Consiglieri Nazionali e presenza territoriale
5 Perché abbiamo fatto cose con discontinuità ed a volte in maniera non proprio brillante? NEL 2006 ANTOI AVEVA 600 ASSOCIATI ED OGGI, CON FATICA, NE RECLUTA CIRCA 200. SCARSA DISPONIBILITA E PARTECIPAZIONE DA PARTE DELLA CATEGORIA E DEI COLLEGHI ELETTI MINIME RISORSE FINANZIARIE PER SOSTENERE L ATTIVITA AVREMO COMUNICATO MALE E POCO MA OGNI VOLTA CHE ABBIAMO MESSO IN ESSERE INIZIATIVE CHE CI VENIVANO RICHIESTE DAI TECNICI ORTOPEDICI CI TROVAVAMO SEMPRE TRA POCHI A SOSTENERE IL PESO DELL ATTIVITA IN QUESTO MODO NON SI VA DA NESSUNA PARTE!!
6 Per questo, alcune attività ipotizzate nel 2002 non hanno mai preso il via: Creazione di un tavolo di monitoraggio della formazione di base del T.O., Osservatorio sugli sviluppi normativi, relativi al T.O. Lo scenario comunitario ed i rapporti con le associazioni dei T.O. dei paesi U.E. Ipotesi di linee guida professionali e verifiche di processo Indicatori della qualità dei processi e dei prodotti realizzati dal T.O.
7 NON E PIU PROCRASTINABILE LA CREAZIONE DI UNA GRANDE ORGANIZZAZIONE DEI T. O. Continuando divisi contiamo sempre di meno Continuando divisi coinvolgiamo un numero limitato di colleghi Continuando divisi avremo sempre minori risorse per fare bene Il lavoro di rappresentanza degli interessi dei TO CONTINUARE DIVISI NON E PIU POSSIBILE
8 IL PERCORSO DI UNIFICAZIONE Questo percorso di unificazione, con la consapevolezza che ho ricordato è stato intrapreso già nel 2016, dopo aver effettuato i primi confronti sul finire del Si tratta, quindi, di un percorso lungo e complicato da aspetti burocratici ed amministrativi ma abbiamo intrapreso questa strada sicuri non ce ne fossero più altre. Negli ultimi anni chiunque ha potuto osservare il declino di considerazione per gli atti professionali del tecnico ortopedico, con sovrapposizione di altre figure, scandali che trovavano spazio sui media ed un sistematico avvento di considerazioni economiche e di costo che hanno, dapprima, spinto sul piano dell efficienza e poi, in quanto unico dogma della pubblica amministrazione abbattuto qualsiasi considerazione di qualità del servizio ed efficacia dei prodotti.
9 IL PERCORSO DI UNIFICAZIONE In queste due giornate di lavori faremo un decisivo passo avanti verso la costituzione di una unica grande organizzazione di rappresentanza della nostra professione e nel procedere in questa direzione abbiamo voluto sottolineare che questa unione vuole essere un rilancio del nostro ruolo professionale che deve essere declinato in modo moderno ed adeguato agli assetti regolamentari di un futuro oramai prossimo. Per questo abbiamo proposto questa due giorni di convegno che vuole mettere al centro del comparto orto-protesico; comparto centrale nell ambito della sanità pubblica e privata, la figura professionale sanitaria del tecnico ortopedico. INSOMMA CI STIAMO METTENDO ASSIEME PER ARRIVARE DOVE DA SOLI NON SAREBBE STATO POSSIBILE
10 L IMMEDIATO FUTURO IL TESSERAMENTO PER IL 2018 SARA QUINDI UN TESSERAMENTO UNICO E L ATTIVITA, FINALMENTE, CONGIUNTA CON UN NUOVO DIRETTIVO CHE POTRA RACCOGLIERE I CONTRIBUTI DELLE DUE ORGANIZZAZIONI DI PARTENZA. GIA A PARTIRE DAL TESSERAMENTO RENDEREMO EVIDENTI ALCUNE NOVITA COME LA POLIZZA PROFESSIONALE. LE LINEE DI INDIRIZZO SU CUI VERRA IMPRONTATA L ATTIVITA VERRANNO PRESENTATAE IN QUESTE DUE GIORNATE MA LA NOVITA PRINCIPALE SU CUI CONTIAMO E UNA IMMEDIATA E FORTE INVERSIONE DI TENDENZA DA PARTE DELLA CATEGORIA. AUSPICHIAMO DI TORNARE A RAPPRESENTARE, GIA NEL CORSO DEL 2018 ALMENO 500/600 TECNICI ORTOPEDICI DA TUTTA ITALIA.
11 IL FUTURO FUTURO L AMBIENTE PROFESSIONALE NEL QUALE ESERCITIAMO L ATTIVITA TUTTI I GIORNI E, PER LA STRAGRANDE MAGGIORANZA DEI CASI, LA REALTA DELL IMPRESA ORTOPEDICA MA QUESTA IMPRESA, ORAMAI E IN COSTANTE MUTAMENTO. LA RIVOLUZIONE DIGITALE TRASFORMA TECNOLOGIE MATERIALI E TECNICHE; MODIFICA RADICALMENTE IL NOSTRO MODO DI COMUNICARE ED IL MODO CON IL QUALE I PAZIENTI E GLI ALTRI PROFESSIONISTI COMUNICANO CON NOI. MUTANO, COSTANTEMENTE, I MODELLI DI CONSUMO DEI PAZIENTI, ANCHE IN SANITA E, SEMPRE PIU I PAZIENTI NON SI AFFIDANO MA VOGLIONO SAPERE E CONDIVIDERE ED I TECNICI ORTOPEDICI DEVONO CRESCERE E DIVERSIFICARE LE LORO COMPETENZE
12 DOVE SONO I GIOVANI PROFESSIONISTI? IN UN SIMILE SCENARIO, UNA ORGANIZZAZIONE PROFESSIONALE PUO INTERPRETARE I FENOMENI ED IL MERCATO SE E FORTEMENTE INNERVATA DI GIOVANI COLLEGHI CHE DEVONO PORTARE LA LORO SENSIBILITA E CAPACITA DI COSTRUIRE IL FUTURO DENTRO ALLA NOSTRA ORGANIZZAZIONE. NON POSSIAMO PIU ANDARE AVANTI SENZA I GIOVANI COLLEGHI LAUREATI E SOLO SE QUESTI ENTRERANNO IN ANTOI SI POTRA COSTRUIRE UNO STRUMENTO DI RAPPRESENTANZA ALL ALTEZZA DELLE LORO ASPETTATIVE..
13 IL FUTURO HA POSTI LIBERI E NOI DOBBIAMO FARE IN MODO CHE CI SI POSSANO SEDERE ANCHE I TECNICI ORTOPEDICI
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