Milano, 18 novembre 2009

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1 Milano, 18 novembre 2009 Una soluzione partecipata per gli obiettivi del e della Direttiva europea Clima-Energia. Nuove opportunità di coesione sociale e di sviluppo della sussidiarietà a cura di Lino Longobardi, Direttore generale di Banca del Verde onlus

2 BANCA DEL VERDE: Cos è, come nasce, perché È un soggetto no-profit che promuove sussidiarietà Nasce dalle maggiori organizzazioni dell associazionismo d impresa Si propone come attore e partner di istituzioni, imprese, enti locali Interagisce con tutti gli interlocutori territoriali per costruire soluzioni partecipate e condivise

3 BANCA DEL VERDE: Gli obiettivi La Banca del Verde promuove: tutte le azioni necessarie per realizzare progetti di forestazione urbana e periurbana con alberature di ogni tipo il recupero delle aree verdi degradate il volontariato attivo dei cittadini Le iniziative di educazione ambientale e di difesa del territorio la responsabilità sociale e ambientale delle imprese la compensazione ambientale e la protezione climatica

4 BANCA DEL VERDE: Il meccanismo Individua il progetto Raccoglie i fondi necessari Il 90% dei fondi raccolti viene destinata a progetti di forestazione urbana e sistemazione delle aree verdi Sceglie le migliori pratiche, non solo arboricolturali, presenti nel panorama europeo (partnership con E.T.M. European Tree Management) Si affida a soggetti operativi qualificati (per es. Green Hub impresa sociale srl)

5 BANCA DEL VERDE: Modello e relazioni

6 BANCA DEL VERDE: Struttura, assetti e relazioni Uni Firenze professionisti indipendenti ReteClima Società Italiana d Arboricoltura

7 Di che cosa parliamo oggi. Cambiamento climatico e risparmio energia, Europa, locale e globale, Comunità e sostenibilità, Enti locali, imprese e non profit, Ricerca scientifica e soluzioni operative Prospettive e aspettative I relatori e gli ospiti che parleranno daranno il proprio contributo alla nostra discussione e ci aiuteranno a capire meglio alcune questioni.

8 Cambiamento climatico Parliamo di un fatto concreto è nell agenda politica di tutti paesi: dal G8 a Copenhagen; L Europa lo affronta con una propria strategia unitaria: la direttiva ; e l Italia? i nostri territori locali? Esiste uno spazio per giocare fino in fondo questa partita? Noi pensiamo di sì. s Ecco come

9 La Comunità Sostenibile Perché? Solo scelte condivise portano al successo Dove? In ogni comune italiano che vuole accettare la sfida dell obiettivo europeo del Come? Con un patto fra istituzioni, imprese e cittadini e con azioni concrete e misurabili che definiscono gli obiettivi di comunità

10 Bisogno di coesione sociale La crisi globale ci impone di rivedere modi di pensare e di agire Non possiamo pensare che una volta superata la crisi si torni a com era prima I momenti difficili richiedono coesione sociale La comunità sostenibile ripropone la coesione sociale su un nuovo paradigma ambientale e territoriale

11 Bisogno di sussidiarietà Le amministrazioni locali hanno sempre meno risorse: vincoli per la spesa corrente patto di stabilità minori entrate dovute alla crisi ma hanno anche sempre più problemi a cui debbono dare risposte certe: qualità degli spazi della città pubblica crescente attenzione ai temi ambientali di imprese e cittadini garantire il bene comune senza aggravare la spesa pubblica

12 Bisogno di sussidiarietà Il bene comune non è garantito solo da ciò che è pubblico. Anche un organizzazione privata non profit può garantire l interesse generale e il bene comune tanto quanto un istituzione La pubblica opinione è disposta a fare la propria parte e pone oggi più fiducia nei soggetti non profit che si propongono di dare risposte e soluzioni ai bisogni

13 da Comune a Comunità: : da tema per pochi al dialogo con tutti Accettare la sfida della Comunità Sostenibile fa sìs che: l obiettivo diventa comunitario ; cresce la consapevolezza per il problema ; le soluzioni sono condivise; il tema diventa popolare ; i benefici producono bene comune ; La natura e le persone ritrovano la centralità nelle politiche locali

14 L impresa ambientalmente e socialmente responsabile L impresa non può più prescindere dalle tematiche ambientali sia relative alla propria organizzazione sia per quello che riguarda il territorio nel quale opera. La Comunità Sostenibile come tassello aggiuntivo delle policy di responsabilità d impresa Intraprendere un circuito virtuoso nel quale risparmio, energia e sostenibilità diventano fattori di sviluppo e competizione

15 Il non profit attore di un nuovo sviluppo Che ruolo hanno il non profit e l impresa l sociale? Già oggi il non profit risolve molti problemi alle comunità locali Nella sostenibilità può essere partner alla pari delle istituzioni e delle imprese Per le prime perché condivide l interesse per il bene comune,, per le seconde per un approccio più vicino nel metodo d azioned

16 La ricerca scientifica al servizio della società Gli ambienti accademici sono da anni al lavoro su questi temi, spesso in solitudine. Un nuovo patto con la ricerca per: individuare nuovi percorsi e approcci operativi; metodologie scientifiche certificate e autorevoli; diffondere una nuova cultura dell ambiente anche con forme educative e popolari accrescere la condivisione dei nuovi saperi e delle conoscenze

17 Costruire la Comunità sostenibile Un percorso semplice, una volontà unica: Un protocollo d intesa fra Comune e Banca del Verde che definisce il contorno del patto e gli obiettivi L adesione delle imprese su base volontaria Promozione dei momenti di partecipazione e condivisione delle scelte Definizione delle azioni glocal Messa a dimora dei nuovi alberi e dei sistemi verdi urbani a compensazione e mitigazione Un solo marchio identificativo del progetto

18 Comunità sostenibile: una sfida da raccogliere Gli altri paesi e le comunità locali europee lavorano anch essi a progetti simili Nei nostri territori ci sono le condizioni perché la sfida venga raccolta: Presenza diffusa di imprese Dinamismo sociale e propensione all innovazione e al cambiamento Condizioni ambientali e meteo climatiche che richiedono azioni immediate e concrete Sensibilità politiche condivise e trasversali agli schieramenti

19 La svolta della green economy Dalla crisi si esce con un nuovo paradigma economico: : quello verde e sostenibile Nuovi profili professionali e nuove competenze necessarie per gli Enti e le imprese La capacità di fare rete fra soggetti diversi e portatori di multidisciplinarietà

20 Grazie per l attenzione! l europe.com lino.longobardi@bancadelverde.org