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1 Modulo 1 Rigenerazione, cultura locale, politiche urbane Cominciamo a parlarne Marcello Balbo

2 Perché la rigenerazione universalismo democratico della tradizione illuministica europea: tutti i cittadini hanno diritto a (welfare state, ruolo del pubblico, inclusione sociale >>> inclusione delle differenze) riduzione della spesa pubblica decentramento, con conseguente spostamento verso un governo locale imprenditoriale rilevanza del settore privato

3 Perché la rigenerazione urbana fine dell espansione urbana nuova struttura demografica: dalla famiglia alle famiglie frammentazione degli interessi e difficoltà della pianificazione alla scala urbana, in particolare in Italia la competizione tra città

4 Di cosa si tratta Interventi localizzati (area based initiatives/prossimità, da distinguere dalle place based initiatives), il che comporta l impossibilità di qualsiasi modello Interventi negoziati (co-creazione) tra tutti soggetti coinvolti Azioni integrate : multisettoriali e lungo tutto l arco di tempo dell intervento Progetti (project-led approach), basati sul riuso (riciclo) di beni esistenti

5 Gli obiettivi Materiali: rigenerare lo spazio fisico Economici: riattivare le condizioni economiche di un area Sociali: migliorare le condizioni della popolazione residente Simbolici: costruire o ricostruire un immagine spendibile dell area

6 Tre questioni principali l equilibrio tra le dimensioni della rigenerazione, prima di tutto quelle fisica, economica e sociale le risorse (fonti di finanziamento) il governo (o la governance) degli interventi, e la ricerca di un equilibrio tra i diversi attori

7 Il che comporta stabilire chi definisce gli obiettivi di un intervento capire il contesto istituzionale e politico all interno del quale viene condotta la rigenerazione assumere questioni nuove, come la sostenibilità o la conservazione del patrimonio tangibile e intangibile

8 Su cosa si può intervenire i prezzi (tasse, contributi) la regolazione (pianificazione, destinazioni d uso, incentivi) la messa a disposizione di aree la realizzazione di infrastrutture e servizi

9 Misurare i risultati su quale periodo di tempo (sostenibilità) i cambiamenti dopo l intervento (gentrification) la costruzione di comunità l atteggiamento delle istituzioni (revisione regole)

10 Innovazione sociale: in cosa consiste propone nuove modalità di decisione e di azione si fonda sulla combinazione o la contaminazione di elementi che già esistono, raramente su nuovi costrutti è costituita da pratiche trasversali: tra discipline, settori, istituzioni mette in moto relazioni sociali che alimentano circoli virtuosi, che a loro volta attivano nuove pratiche

11 Come funziona - I produce ed è prodotta dal privato sociale attiva forme di imprenditorialità dal basso è finanziariamente sostenibile (imprenditorialità sociale) promuove comunità di cittadini nella società individualizzata (relazionalità) rimette in circolo beni sotto- o non utilizzati, sia privati che pubblici

12 Come funziona - II dal lato dell offerta: si attiva in spazi (urbani e/o immobiliari) che offrono l opportunità di erogare servizi collettivi promuovendo nuove modalità di welfare dal lato della domanda: si attiva perché si presentano bisogni nuovi ma anche opportunità - conseguenti al cambiamento sociale (famiglia-famiglie), economico (ricerca di nuove forme di produzione di reddito) o culturale (pluralità di culture, nuovi usi del tempo libero) dalla generazione di idee attraverso la sperimentazione, porta alla costruzione di politiche (scaling up)

13 Cosa produce Il coinvolgimento diretto degli utenti e il coraggio contagioso, che provoca il cambiamento La mobilitazione delle risorse locali, anche quelle dormienti, per assegnare un carattere collettivo a elementi urbani degradati, abbandonati o privatizzati Combina elementi esistenti, superando vincoli settoriali, disciplinari, istituzionali, organizzativi Forme nuove di collaborazione tra soggetti diversi per raggiungere un obiettivo comune Gli intermediari (connectors): imprenditori, istituzioni che mettono insieme luoghi, gente, idee, risorse, potere

14 Cosa è necessario/utile leadership, con le capacità per promuovere e sostenere l innovazione sociale. fonti finanziarie (pubblico, privato, mecenatismo, crowdfunding) che consentano di investire, soprattutto negli stadi iniziali, in operazioni quasi sempre a rischio disponibilità da parte del pubblico a sostenere metodologie di intervento sperimentali, fuori dalle regole e regolamentazioni esistenti. misure per facilitare la sperimentazione da parte degli abitanti (utenti) stessi, fornendo incentivi, assicurando il riconoscimento pubblico, e soprattutto l accesso a risorse finanziarie

15 Riflessioni interventi localizzati e progetto vs strategia urbana (if any) costruzione di comunità vs società urbana condivisione come risposta alla mancanza di politiche urbane e diritto alla città vs protezione degli inclusi, appropriazione di diritti collettivi. «economie del noi», produzione di servizi locali in tempo di crisi vs scala urbana inclusione sociale vs cittadinanza spazio pubblico vs democrazia

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