FRANCIACORTA TERRE CULTURE E VINI
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- Vito Cara
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1 Iniziativa di avvio del Cantiere di Progettazione FRANCIACORTA TERRE CULTURE E VINI
2 Istituzioni in movimento Regione Lombardia, Provincia di Brescia, 27 Comuni della Franciacorta Nel 2014 è stata costituita l Associazione Comuni della Franciacorta, coincidente con i 18 Comuni della DOGC vini, per pianificare unitariamente il territorio Gli stessi Comuni manifestano interesse ad associare l insieme delle funzioni amministrative per conseguire efficienza ed economie di scala La Regione Lombardia ha promosso la redazione del Piano Territoriale della Franciacorta comprensivo dei 18 Comuni della DOGC, più 9 limitrofi (area vasta) La Provincia di Brescia sostiene questo processo finalizzato a far emergere aree intermedie di programma tra la Regione e i singoli Comuni
3 Il Piano regionale d area della Franciacorta Con il PRTA sono già stati definiti: 1. l ambito territoriale (18 Comuni della DOGC + 9 limitrofi) 2. Il quadro conoscitivo (la conoscenza è già progetto) 3. Il rapporto Preliminare per la VAS E in atto il confronto con gli enti locali, le associazioni, le imprese
4 Il Piano regionale d area della Franciacorta Obiettivo generale del territorio Qualità come risultante della qualità dei suoi prodotti e del modo di vivere dei suoi abitanti Obiettivi specifici 1. Riduzione del consumo di suolo e rigenerazione urbana 2. Promuovere l attrattività e la competitività territoriale 3. Sostenere un sistema accessibile e integrato di servizi e mobilità sostenibile L offerta turistica non viene percepita come il fine delle politiche territoriali, ma come un opportunità aggiuntiva che si genera dalla valorizzazione delle risorse naturali, culturali e produttive
5 Il Piano regionale d area della Franciacorta Le risorse primarie individuate Terreni agricoli Vigneti Patrimonio culturale Centri storici
6 Il Piano regionale d area della Franciacorta il metodo indicato dal PRTA per attuare le strategie di rigenerazione e sviluppo è l interazione tra qualità dei prodotti tipici, bellezza dei territori e modo di vivere degli abitanti della Franciacorta
7 Dal Piano d area agli investimenti territoriali integrati (ITI) L ITI è lo strumento che indica l UE per ottimizzare spesa e risultati dei Fondi I presupposti individuati per il successo sono tre: 1. Un ambito territoriale definito con una strategia di sviluppo integrata 2. Un insieme di progetti da implementare con i fondi UE 3. Accordi di governance per attuare e gestire gli investimenti
8 Il Cantiere di Progettazione della Franciacorta Il Cantiere si propone di elaborare le idee guida per la progettazione intergrata territoriale in coerenza con: 1. gli obiettivi strategici del PRTA 2. Le linee di finanziamento dei fondi UE Non si può attendere Avremo a disposizione pochi giorni. Non sarà possibile arrivare alla progettazione attuativa, ma si dovranno porre le basi per farla e farla bene.
9 Il Cantiere di Progettazione della Franciacorta Gli indirizzi fondamentali per la progettazione territoriale integrata sono due: 1. La Franciacorta è l ambito ottimale per attuare le strategie dello sviluppo locale. Anche la progettazione attuativa deve essere riferita a questa scala 2. Le risorse identitarie (culturali, paesaggistiche, produttive, immateriali) sono essenziali per conferire qualità ai progetti e competitività ai territori
10 Il Cantiere di Progettazione della Franciacorta Il Cantiere offre alle amministrazioni e agli stakeholders un luogo dove avviare la progettazione integrata, evitando localismi e approcci settoriali. E il presupposto per facilitare l accesso ai fondi UE 2020, pensando da subito anche alla gestione. La Franciacorta può inoltre rappresentare un laboratorio per la costruzione del livello intermedio di programmazione e gestione tra la Regione e gli Enti locali, di cui si avverte urgente bisogno, ovunque.
11 Il Cantiere di Progettazione della Franciacorta Il Cantiere si propone di: 1. Spendere meglio i fondi pubblici 2. Contare su progetti di area vasta capaci di restituire maggiore valore economico e sociale alla comunità 3. Costruire una governance di sistema, fuori da logiche localistiche e di piccolo cabotaggio. Sembra poca cosa, in realtà è una delle grandi sfide dell innovazione in Italia
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