Art. 6 (Norma finanziaria)
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- Giuseppina Lolli
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2 Art. 6 (Norma finanziaria) 1. Agli oneri derivanti dall attuazione degli interventi in ambito sociale della presente legge, quantificati rispettivamente per l anno 2016 in euro ,00 nel 2016 e in euro ,00 nel 2017, si provvede con l aumento della disponibilità della missione 12 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia - programma 02 Interventi per la disabilità Titolo I Spese correnti e corrispondente riduzione della disponibilità della missione 20 Fondi e accantonamenti programma 03 Atri Fondi - Titolo I Spese correnti dello stato di previsione delle spese del bilancio Dal 2018 le spese del comma 1 trovano copertura nei limiti delle risorse annualmente stanziate alle missioni/programmi sopracitate con la legge di approvazione di bilancio dei singoli esercizi finanziari. 3. Alle spese per gli interventi di carattere sanitario della presente legge, da definirsi nell ambito del provvedimento di Giunta relativo alle regole di sistema, si fa fronte, compatibilmente alla sostenibilità della spesa, con le risorse allocate alla missione 13 Tutela della salute - programma 01 Servizio sanitario regionale -finanziamento ordinario corrente per la garanzia dei LEA titolo 1 dello stato di previsione delle spese per il bilancio
3 Progetto di legge n. 218 Disposizioni per l inclusione sociale, la rimozione delle barriere alla comunicazione e il riconoscimento e la promozione della Lingua Italiana dei Segni (LIS) e della Lingua Italiana dei Segni Tattile (LIST). RELAZIONE PREVISTA DALL ART. 28 DELLA L.R.34/1978 La presente legge ha come finalità il riconoscimento nel territorio Lombardo della Lingua dei Segni Italiana (di seguito LIS) e della LIS Tattile quale strumenti per l inserimento e l integrazione delle persone cieche, sordo cieche o con disabilità auditiva o con deficit di comunicazione/linguaggio come nei disturbi generalizzati dello sviluppo nella famiglia, nella scuola e nella comunità nonché come strumento di accessibilità alla rete dei servizi. Inoltre si prefigge la promozione del principio di libera scelta delle persone sorde, sordocieche o con disabilità auditiva o con deficit di comunicazione/linguaggio come nei disturbi generalizzati dello sviluppo e delle loro famiglie in riferimento a quali modalità di comunicazione utilizzare per migliorare le condizioni di benessere e di integrazione sociale. In particolare il PdL prevede che Regione Lombardia sostenga e promuova: il coinvolgimento e la collaborazione tra le Aziende Sanitarie, gli Enti pubblici e del privato sociale al fine di attuare interventi integrati a favore dei soggetti di cui all art. 2; l utilizzo di strumenti di comunicazione per facilitare la partecipazione dei soggetti di cui all art. 2 alla vita sociale, culturale e politica della comunità e favorisce l accesso e la fruizione degli stessi all informazione; gli interventi e gli strumenti finalizzati alla prevenzione e cura della sordità e della sordocecità; la piena realizzazione del percorso scolastico e formativo nonché il perseguimento delle successive scelte di istruzione, promuovendo l insegnamento della LIS e della LIS tattile nelle scuole primarie e secondarie, nel rispetto dell autonomia delle istituzioni scolastiche e delle competenze degli enti locali; l accessibilità dei mezzi di trasporto pubblico, utilizzando forme di comunicazione e informazione adeguate; le pari opportunità e l accessibilità dei luoghi di lavoro ai soggetti di cui all art. 2; l accesso ai servizi sanitari, in particolare dei servizi di Pronto Soccorso, e sociosanitari dei soggetti di cui all art. 2, attraverso l utilizzo dei canali comunicativi linguistici e tecnologici atti a favorire l accesso alla comunicazione e all informazione. Il pdl prevede l adozione di un piano triennale che definisce le modalità di attuazione della presente legge coinvolgendo all uopo le Associazioni maggiormente rappresentative operanti a livello regionale a tutela dei soggetti di cui all art. 2. Per l attuazione delle misure previste dal PdL e la definizione del piano triennale occorrerà esplicitare, in condivisione con le citate associazioni, criteri e procedure adeguate al fine di potere concretamente sostenere quanto previsto in legge nonché verificare le risultanze e gli impatti derivanti dall applicazione della stessa. Per il finanziamento delle attività in ambito sociale sono previsti euro ,00 di cui euro ,00 per l anno 2016 ed euro ,00 per l anno Si stima congruo tale importo per avviare le prime misure di intervento anche in forma sperimentale prevedendo come prima
4 attuazione l individuazione di progettualità finalizzata all inclusione ed integrazione sociale dei soggetti tutelati dalla presente legge. La fase sperimentale è funzionale anche per la definizione del piano triennale e l individuazione di ulteriori risorse per gli esercizi successivi. La maggior parte degli interventi di carattere sanitario previsti dal PdL trovano finanziamento all interno di attività già in essere e a carico del fondo sanitario regionale per un importo stimato in circa 2 milioni di euro dettagliato come segue: art. 3 lett. C) gli interventi e gli strumenti finalizzati alla prevenzione e cura della sordita e della sordocecita Si tratta di interventi di prevenzione erogati nell ambito del DRG legato alla nascita e quindi previsti specificamente nella procedura del percorso nascita. Con dgr 4702/2015 è stata programmata la messa a sistema dello screening audiologico e dello screening oftalmologico presso tutti i Punti Nascita. Stimando, un costo di 6 euro per il numero annuo dei nuovi nati (85.000), nell ambito dei costi già sostenuti dal sistema all interno del percorso nascita, emerge un costo annuo di euro art. 4 lett. f) la possibilita per il bambino sordo, sordocieco o con disabilita uditiva, di esperire sia gli interventi logopedici e protesici per l abilitazione linguistica orale precoce, sia di apprendere la lis o la lis tattile a seconda dei casi Tali interventi possono essere quantificati in circa 1,5 milioni annui tenendo conto della stima basata sul fatto che i bambini Lombardi che a seguito di diagnosi precoce di sordità sono protesizzati con protesi cocleare sono mediamente 36 all'anno. Tale costo comprende i ricoveri, le protesi cocleare e la riabilitazione di tipo logopedico Con particolare riferimento alle attività previste dall art. 3 lett. g) che prevede: l accesso ai servizi sanitari, in particolare dei servizi di ps, e sociosanitari dei soggetti di cui all art. 2, attraverso l utilizzo di canali comunitativi linguistici e tecnologici atti a favorire l accesso alla comunicazione e all informazione è opportuno premettere che il quadro di riferimento prevede una situazione attuale ben presidiata stante da una parte, il fatto che nella maggioranza dei casi l assistito affetto da sordità o sordo cecità, accede al PS accompagnato da altre persone e in ogni caso il numero limitato di tali accessi ai servizi di ps complessivi, e soprattutto dall altra la forte attenzione già dimostrata nei confronti di tali pazienti tanto che nel contesto di molte strutture sanitarie vengono già assicurati, attraverso personale interno ovvero personale di associazioni e organismi di terzo settore, interventi diretti a facilitare l accessibilità e la comunicazione nelle ipotesi qui considerate. Al fine di migliorare ulteriormente tale situazione si ritiene comunque utile implementare percorsi di formazione specifica diretti ad equipe composte da medici, infermieri e volontari formati ad hoc e prevedere fino a un massimo di euro ,00 per l anno 2017 la cui sostenibilità finanziaria sarà verificata in sede di delibera delle regole di gestione del servizio sociosanitario per l anno 2017 al fine di finanziare specifiche progettualità, rivolte alle persone affette da sordità o sordo cecità, atte a favorire l accesso alla comunicazione e all informazione nell ambito dei servizi sanitari tenuto conto delle peculiarità dei singoli contesti organizzativi e strutturali. La realizzazione degli interventi di cui all art. 4, coma 1, lett.b) e c) finalizzati alla diffusione dell insegnamento e dell uso della LIS e della LIS tattile nelle scuole primarie e secondarie e nelle istituzioni universitarie, non comporta oneri finanziari diretti a carico della Regione.
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