LA RETE DELLA PSICOLOGIA IN PIEMONTE. La ConSAP nodo della rete per il coordinamento istituzionale regionale della psicologia

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1 LA RETE DELLA PSICOLOGIA IN PIEMONTE REGIONE PIEMONTE 14 MAGGIO 2014 LA COMUNITA DI PRATICA E I RAPPORTI INTERISTITUZIONALI: IL TAVOLO TIPS DOPO UN ANNO DI LAVORO La ConSAP nodo della rete per il coordinamento istituzionale regionale della psicologia Dott.ssa Fiorella Orlandi componente della ConSAP per la SPP Che la Conferenza delle Scuole Abilitanti alla Psicoterapia del Piemonte possa rappresentare un nodo della Rete della Psicologia regionale è un obiettivo da perseguire all interno del TIPS perché è evidente la connessione che c è e che va potenziata tra i sistemi della cura e il sistema della formazione specialistica;per questo la Consap ha iniziato a costruire una rete al suo interno tra la quasi totalità delle scuole di psicoterapia del Piemonte (16 su 18) con collaborazioni con le scuole di specializzazione universitarie. Ciò che ha motivato le Scuole di Psicoterapia del Piemonte ad associarsi nel marzo 2011 è stata la necessità di dare una forma istituzionale e una nuova prospettiva culturale e scientifica al confronto e alla collaborazione, al suo interno e a livello delle sedi istituzionali competenti. -il Gruppo di lavoro precedente delle Scuole di psicoterapia piemontesi nel 2009 sceglie come obiettivo comune di lavoro la definizione di linee guida per lo svolgimento dei tirocini.si arriva alla stesura di un documento di Proposte di Linee guida per lo svolgimento di tirocini pratici in psicoterapia inviato all Ordine degli Psicologi e alla Regione Piemonte Queste linee di lavoro sono confluite nello Statuto della ConSAP che ha tra i suoi scopi: - il farsi promotore di occasioni di confronto sulla qualità della formazione specialistica per le buone prassi nel lavoro psicoterapeutico - promuovere le istanze della psicoterapia e della formazione alla psicoterapia presso tutte le sedi istituzionali di competenza

2 Sulla base di queste premesse la ConSAP partecipa,negli anni ,alla stesura del Protocollo di Intesa con l Ordine degli Psicologi- con il Coordinamento psicologi psicoterapeuti piemontesi,con i Referenti delle ASR -.In seguito è stato possibile avviare un confronto con la Direzione Regionale della Sanità e con la Commissione di coordinamento tecnico La ConSAP è stata quindi coinvolta nel 2012 dalla stessa Commissione di coordinamento tecnico dell area denominata Rete Regionale di Psicologia del SSR che tra le sue funzioni e i suoi obiettivi prioritari aveva quella di mantenere i contatti con le Università Dipartimento di Psicologia,,gli Ordini professionali e la Conferenza delle Scuole abilitanti alla Psicoterapia del Piemonte. Si è dibattuto in quella sede il Piano di attività 2012 e all interno il possibile ruolo delle sedi di formazione. Con DGR del viene deliberato il Tavolo Interistituzionale della Psicologia Sanitaria TIPS-quale organismo di coordinamento tra le parti che è composto da : Regione Piemonte-Direzione Regionale Sanità - Università di Torino-Dipartimento di Psicologia-Ordine degli Psicologi del Piemonte-la Conferenza delle Scuole Abilitanti alla Psicoterapia. Viene previsto e siglato un apposito Protocollo di Intesa con gli obiettivi tra gli altri, per l area della formazione specialistica,di : -promuovere iniziative mirate di aggiornamento e formazione professionale anche orientate alla maggior integrazione tra l ambito scientifico e quello clinico-applicativo e finalizzate alla preparazione dello psicologopsicoterapeuta nel SSR -potenziare i rapporti con l Università,Ordine professionale e Scuole di specialità per lo sviluppo delle attività scientifiche,di ricerca e di impatto economico -riorientare i tirocini, collaborare al miglioramento dei percorsi di formazione universitaria e postuniversitaria per gli psicologi sanitari (della rete pubblica e privata accreditata) e al miglioramento dell integrazione tra obiettivi della rete Regionale di Psicologia e la qualità della formazione nei tirocini dei Corsi di laurea e di Specializzazione. Questa scelta di politica formativa, ci ha permesso un dibattito interno, ci ha assegnato un ruolo di rappresentanza delle istanze della formazione privata riconosciuta dal MIUR e di consulenza per le politiche formative nella rete della psicologia in Piemonte e ci coinvolge a più livelli: - nel progetto complessivo della costruzione,sviluppo e consolidamento della competenza professionale e della ricerca su nuovi contesti in cui si può declinare l intervento psicoterapeutico - nel dare un contributo di natura trasversale, con l inclusione nelle attività di ricerca, nel reperimento di fondi e nel trasferimento dei saperi della ricerca stessa alle applicazioni cliniche - nel partecipare alla rete di diffusione della LG e dei PDTA sui modelli di risposta complessiva sanitaria ai bisogni della popolazione per integrare la pratica professionale con il modello formativo delle scuole

3 - nell analisi dei profili professionali in uscita degli psicologi psicoterapeuti L area di lavoro scelta,coerente con il mandato associativo dello Statuto, è stato il tema della qualità del tirocinio di specialità: il tirocinio pratico-clinico costituisce infatti un passaggio formativo indispensabile per gli specializzandi in psicoterapia, e su questo tema abbiamo lavorato con le Istituzioni pubbliche e le istanze di rappresentanza dei giovani professionisti. Le Scuole quindi sono impegnate a monitorare il sistema della rete regionale della formazione in un ottica di integrazione dei processi formativi individuando gli aspetti trasversali alla psicoterapia,aspetti che accomunano tutti gli orientamenti e sottendono i modelli teorico-clinici di qualsiasi indirizzo. ( M.Galli) Questo modello di funzionamento permette di confluire in una piattaforma comune condivisione di obiettivi comuni di lavoro e la Ed è quello che è stato avviato in questo anno di lavoro di collaborazione e scambio all interno del TIPS dove abbiamo potuto condividere le pratiche di lavoro ed il sapere elaborato nei percorsi di cura multidisciplinari integrati, presentati dai colleghi negli interventi precedenti di oggi, e iniziare a considerare le potenzialità del tavolo di lavoro come: - il pensare al futuro della psicoterapia in nuovi ambiti e in nuovi contesti, E questo aspetto della applicabilità della psicoterapia oggi ci ha portati a costruire un progetto culturale che vede come primo momento un convegno sulla competenza psicoterapeutica in un mondo che cambia che si svolgerà il17-5presso il Politecnico. Hanno partecipato a questo progetto gli psicoterapeuti specializzati nelle nostre scuole con esperienze in nuovi ambiti di intervento e in territori di frontiera della disciplina - il consolidamento del rapporto tra pubblico e privato - la integrazione tra ricerca-formazione-cura - la ricerca sulla efficacia della formazione degli psicoterapeuti Abbiamo potuto quindi portare in questa sede istituzionale come Università-Ordine e ConSAP il Protocollo di Intesa sui Tirocini di specialità, che è stato approvato dalla Direzione Sanità. Quindi è stato possibile diffondere le linee guida del Protocollo e confrontarsi con i Responsabili e i referenti e tutor delle ASR.Dal dibattito, nell incontro del 26-2, sono emerse le seguenti posizioni: a-la necessità che la GR approvi il Protocollo di Intesa per disciplinare i vincoli e le modalità di reciproca collaborazione e che la Direzione sanità monitorizzi la sua applicazione attraverso un organismo di tutela - b) la costruzione di un progetto formativo dove le competenze formative e professionali da acquisire siano in relazione con gli obiettivi assistenziali del SSR e contestualmente rappresenti per lo specializzando un contratto formativo condiviso e sottoscritto tra le parti che tuteli la qualità della sua formazione clinica

4 c)- si auspica una convenzione unica regionale con l individuazione di criteri omogenei di indirizzo per i rapporti convenzionali tra ASR e Scuole con allegato il progetto formativo,come per la formazione specialistica medica -d) la applicabilità della psicoterapia deve integrarsi con i livelli di risposta individuati dalla psicologia sanitaria e dai PDTA Dal confronto tra le varie componenti istituzionali del tavolo di lavoro sul Protocollo di Intesa, che indica buone pratiche, abbiamo individuato alcuni adempimenti derivanti dalla sua applicazione e insieme alcune proposte di lavoro per la Direzione Sanità dell Assessorato, ma anche per le Scuole,le ASR, l Ordine: a) Inserimento di una piattaforma specifica sulla formazione nell Osservatorio epidemiologico della psicologia b) Inserimento nei sistemi informatizzati aziendali dei dati delle prestazioni degli specializzandi in maniera riconoscibile,perché tale attività deve essere distinta nel computo dei carichi di lavoro delle strutture sanitarie c) Anagrafe da parte degli Ordini che registri gli orientamenti psicoterapeutici dei tutor d) Momenti di approfondimento sulla valutazione congiunta e condivisa del percorso di formazione pratica tra docenti della scuola, specializzando e tutor del servizio e) Attuazione del bilancio di competenze acquisite dallo psicologo psicoterapeuta con : -la valutazione della pratica supervisionata -la registrazione nel libretto personale di formazione delle attività e degli interventi svolti e della tipologia dei casi seguiti dallo psicologo specializzando in formazione f) Rafforzamento dello statuto degli psicologi psicoterapeuti in formazione Termino con questo esigenza prendendo spunto anche da un progetto di ricerca su condizioni di lavoro e precarietà in ambito socio-sanitario dell Unione culturale F.Antonicelli di Torino che segnala un deficit di riconoscimento del ruolo degli psicoterapeuti in formazione all interno della comunità professionale e dello status di lavoratore. Formiamo i nostri allievi e i futuri professionisti alla capacità di assumere la responsabilità dei propri atti professionali e alle responsabilità terapeutiche e cito,dal contributo della collega Settembrini Il principio della responsabilità, dell'aver cura, della consapevolezza, della singolarità, validi nel rapporto con il paziente, lo sono altrettanto nel rapporto con l'allievo in formazione che può farli suoi nella pratica con il paziente proprio a partire dal trovarli nel processo formativo Estendo questo principio della responsabilità professionale anche a questo tavolo interistituzionale per invitarci a: - potenziare con i nostri allievi un lavoro di orientamento alla professione, con la possibilità di creare reti di rapporti e un collegamento con il mercato del lavoro già durante il periodo della formazione

5 - collaborare con l Ordine degli psicologi per l analisi degli sbocchi professionali in un ottica di integrazione tra pubblico, privato accreditato e privato sociale convenzionato - mirare ad una connessione e un potenziamento della rete non solo tra la formazione e la cura ma tra formazione e lavoro Solo se si aumenta, a tutti i livelli, il peso politico della nostra professione possiamo innescare nuovi processi di cambiamento sia a livello della normativa regionale e nazionale,sia sostenendo il futuro professionale dei giovani psicologi psicoterapeuti ai quali ci siamo impegnati a trasmettere capacità,conoscenze e passione per il nostro comune lavoro.

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