TUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO E MODALITÀ DI SOVVENZIONI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "TUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO E MODALITÀ DI SOVVENZIONI"

Transcript

1 TUTELA DEL PATRIMONIO ARTISTICO E MODALITÀ DI SOVVENZIONI Gestire l ente parrocchia Decoro e Sicurezza della Chiesa Can Tutti coloro cui spetta, abbiano cura che nella chiesa sia mantenuta quella pulizia e quel decoro che si addicono alla casa di Dio, e che sia tenuto lontano da esse tutto ciò che è alieno dalla santità del luogo. 2. Per proteggere i beni sacri e preziosi si adoperino con la cura ordinaria nella manutenzione anche gli opportuni mezzi di sicurezza. Can Nel luogo sacro sia consentito solo quanto serve all'esercizio e alla promozione del culto, della pietà, della religione, e vietato qualunque cosa sia aliena dalla santità del luogo. L'Ordinario, però, per modo d'atto può permettere altri usi, purché non contrari alla santità del luogo. 1

2 Decoro e Sicurezza della Chiesa SICUREZZA DEI BENI CULTURALI ECCLESISTICI (Dati dei Carabinieri Comando Tutela del Patrimonio Artistico) DATI STATISTICI al 30 Aprile ITALIA Totale Furti ITALIA Oggetti Ecclesiastici ER Totale Furti ER Oggetti Ecclesiastici Dove è possibile è bene installare un impianto di allarme, meglio un impianto di video sorveglianza per evitare furti o atti vandalici. Decoro e Sicurezza della Chiesa SICUREZZA DEI BENI CULTURALI ECCLESISTICI (Dati dei Carabinieri Comando Tutela del Patrimonio Artistico) DATI STATISTICI al 30 Aprile ITALIA Chiese VISITATE ER Chiese VISITATE Dove è possibile è bene installare un impianto di allarme, meglio un impianto di video sorveglianza per evitare furti o atti vandalici. 2

3 Decoro e Sicurezza della Chiesa SICUREZZA DEI BENI CULTURALI ECCLESISTICI Alcuni piccoli consigli da tenere presente: 1. Conservare gli arredi in un luogo sicuro possibilmente blindato 2. Avere sempre una copia fotografica dell oggetto 3. Avere la scheda descrittiva dell oggetto 4. Elenco e Foto siano conservati in un luogo differente dalle opere 5. Non dare a nessuno oggetti se non si sono compiute le procedure canoniche-civili 6. Comunque è bene valutare l opportunità di chiudere gli edifici di culto se questi non sono presidiati o vigilati con sufficiente continuità (ore del mezzogiorno, sere invernali, analoghe situazioni). 7. Trasferire le opere delle chiese che sono incustodite (con i dovuti permessi), o almeno provvederle di sistemi di sicurezza: allarme, porte sicure, illuminazione esterna, ecc 8. Assicurazione almeno complessiva delle opere mobili e polizza incendio/danni per gli edifici e relativo contenuto Decoro e Sicurezza della Chiesa IN CASO DI FURTO DI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI Alcuni piccoli consigli da tenere presente: 1. NON ASPETTARE a denunciare il furto alle forze dell ordine (Caserma dei Carabinieri, o della Polizia di Stato, o Guardia di Finanza ) se è possibile dare una foto 2. COMUNICARE subito all Ufficio Diocesano il furto e allegare copia della denuncia. Se l oggetto non è stato inventariato dall Ufficio, inviare anche la foto 3. Denuncia all Assicurazione 3

4 Le SANZIONI 1. È punito con la reclusione fino ad un anno e la multa da euro 1.549,50 a euro : a) chiunque, senza la prescritta autorizzazione, aliena i beni culturali indicati negli articoli 55 e 56; b) chiunque, essendovi tenuto, non presenta, nel termine indicato all'articolo 59, comma 2, la denuncia degli atti di trasferimento della proprietà o della detenzione di beni culturali; (Art. 173) 1.È punito con l'arresto da sei mesi ad un anno e con l'ammenda da euro 775 a euro ,50: a) chiunque senza autorizzazione demolisce, rimuove, modifica, restaura ovvero esegue opere di qualunque genere sui beni culturali indicati nell'articolo 10; b) chiunque, senza l'autorizzazione del soprintendente, procede al distacco di affreschi, stemmi, graffiti, iscrizioni, tabernacoli ed altri ornamenti di edifici, esposti o non alla pubblica vista, anche se non vi sia stata la dichiarazione prevista dall'articolo 13; c) chiunque esegue, in casi di assoluta urgenza, lavori provvisori indispensabili per evitare danni notevoli ai beni indicati nell'articolo 10, senza darne immediata comunicazione alla soprintendenza ovvero senza inviare, nel più breve tempo, i progetti dei lavori definitivi per l'autorizzazione. 2. La stessa pena prevista dal comma 1 si applica in caso di inosservanza dell'ordine di sospensione dei lavori impartito dal soprintendente ai sensi dell'articolo 28. (Art. 169) Verifica d Interesse Culturale (VIC) Articolo 12 Verifica dell'interesse culturale 1.Le cose immobili e mobili indicate all'articolo 10, comma 1, che siano opera di autore non piu' vivente e la cui esecuzione risalga ad oltre cinquanta anni, sono sottoposte alle disposizioni della presente Parte fino a quando non sia stata effettuata la verifica di cui al comma 2. 2.I competenti organi del Ministero, d'ufficio o su richiesta formulata dai soggetti cui le cose appartengono e corredata dai relativi dati conoscitivi, verificano la sussistenza dell'interesse artistico, storico, archeologico o etnoantropologico nelle cose di cui al comma 1, sulla base di indirizzi di carattere generale stabiliti dal Ministero medesimo al fine di assicurare uniformita' di valutazione. (omissis) 4.Qualora nelle cose sottoposte a verifica non sia stato riscontrato l'interesse di cui al comma 2, le cose medesime sono escluse dall'applicazione delle disposizioni del presente Titolo. (omissis) 9.Le disposizioni del presente articolo si applicano alle cose di cui al comma 1 anche qualora i soggetti cui esse appartengono mutino in qualunque modo la loro natura giuridica. 10. Il procedimento di verifica si conclude entro centoventi giorni dal ricevimento della richiesta. 4

5 Verifica d Interesse Culturale (VIC) Articolo 13 Dichiarazione dell'interesse culturale 1.La dichiarazione accerta la sussistenza, nella cosa che ne forma oggetto, dell'interesse richiesto dall'articolo 10, comma La dichiarazione non e' richiesta per i beni di cui all'articolo 10, comma 2. Tali beni rimangono sottoposti a tutela anche qualora i soggetti cui essi appartengono mutino in qualunque modo la loro natura giuridica. Articolo 16 Ricorso amministrativo avverso la dichiarazione 1. Avverso il provvedimento conclusivo della verifica di cui all'articolo 12 o la dichiarazione di cui all'articolo 13 e ammesso ricorso al Ministero, per motivi di legittimita' e di merito, entro trenta giorni dalla notifica della dichiarazione. 2. La proposizione del ricorso comporta la sospensione degli effetti del provvedimento impugnato. Rimane ferma l'applicazione, in via cautelare, delle disposizioni previste dal Capo II, dalla sezione I del Capo III e dalla sezione I del Capo IV del presente Titolo. 3. Il Ministero, sentito il competente organo consultivo, decide sul ricorso entro il termine di novanta giorni dalla presentazione dello stesso. 4. Il Ministero, qualora accolga il ricorso, annulla o riforma l'atto impugnato. 5. Si applicano le disposizioni del decreto del Presidente della Repubblica 24 novembre 1971, n Verifica d Interesse Culturale (VIC) Dati di sintesi per la compilazione della scheda - La scheda è nel sito web dell Arcidiocesi pagina Amministrazione - E bene impostare il lavoro e farlo verificare dall ufficio prima della consegna - La consegna deve essere fatta entro il 20 del mese DATI RICHIESTI Dati Ente, Rappresentante e Tecnico Nominativo del bene e natura del bene (complesso o no) Localizzazione Dati catastali del bene, confinanti e altri elementi di confine Destinazione d uso del bene Elementi decorativi Documentazione Planimetrica, Fotografica, e altra documentazione Relazione Storica Relazione Morfologica e Tipologica 5

6 Verifica d Interesse Culturale (VIC) Delimitare TUTTA LA PROPRIETA (Non solo i beni per i quali si deve fare la VIC) Verifica d Interesse Culturale (VIC) Le FOTO devono avere dei criteri: 1. Requisiti tecnici del file jpg 2. Per la Chiesa almeno 1 foto esterna e 1 foto interna (complessive), è comunque opportuno fare più foto 3. Le foto devono avere la capacità di presentare le caratteristiche storiche e architettoniche (sono differenti le foto per una ristrutturazione che possono evidenziare la necessità di un lavoro di recupero o consolidamento) 4. In caso la documentazione fotografica sia necessariamente grande, fare un pdf come allegato di altra documentazione 6

7 Verifica d Interesse Culturale (VIC) ENTE ARCIDIOCESI CEER DIREZIONE REGIONALE 3 MESI + 1 MESE SOPRINTENDENZA BENI ARCHITETTONICI SOPRINTENDENZA BENI ARCHEOLOGICI DIREZIONE REGIONALE ENTE Verifica d Interesse Culturale (VIC) DIREZIONE REGIONALE ENTE RISPOSTA (Per Messo Comunale o Raccomandata) POSITIVA Non si può intervenire senza il permesso del Ministero RISPOSTA (Per posta ordinaria) NEGATIVA Si potrà intervenire senza il permesso del Ministero 7

8 Lavori su un Bene Tutelato VIC - POSITIVA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IN ARCIDIOCESI FASE 1 Presentare: Richiesta del Parroco all Ordinario Relazione Storico-artistica Relazione Tecnica Rilievi grafici Stato di fatto Stato di progetto Documentazione fotografica - Alcuni lavori possono avere bisogno di essere autorizzati dalla Commissione Diocesana di Arte Sacra PRIMA DI PRESENTARE IL LAVORO AVERE CHIARO LA MODALITA DI PAGAMENTO DEI LAVORI SOPRINTENDENZA BENI ARCHITETTONICI (Almeno 4 COPIE) NULLA OSTA DELL ORDINARIO Lavori su un Bene Tutelato SOPRINTENDENZA BENI ARCHITETTONICI Parere Positivo Scritto ENTE FASE 2 PRESENTAZIONE DEL CAPITOLATO E DEL CONTRATTO ALL ORDINARIO NULLA OSTA DELL ORDINARIO FIRMA CONTRATTO E INIZIO LAVORI 8

9 Trasferimento di un Bene Tutelato ENTE ARCIDIOCESI SOPRINTENDENZA BENI STORICO ARTISTICI MOTIVAZIONI - Sicurezza - Possibilità di custodia e restauro - Mostre - Chiusura Ente o Edificio - Restauro Fare attenzione ad assicurare gli oggetti per il trasporto e la custodia in caso di restauro Reperibilità fondi MINISTERIALI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE artt. 35 e 36 D. Lgs. 42/2004 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IN SOPRINTENDENZA FASE 1 FASE PREVENTIVA La domanda può essere fatta prima di iniziare o in corso d opera Presentare: Istanza su carta intestata con generalità dell Ente e del Legale rappresentante Dichiarazione della Curia da cui risulti la proprietà e luogo sacro pubblico Stralcio foglio di mappa catastale Computo metrico estimativo a firma di un architetto abilitato dettagliato e con prezziario regionale Fotocopia nulla osta lavori (o protocollo in caso di attesa) Materiale dato per il progetto o indicazioni della consegna alla Soprintendenza 9

10 Reperibilità fondi MINISTERIALI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE artt. 35 e 36 D. Lgs. 42/2004 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IN SOPRINTENDENZA FASE 1 FASE PREVENTIVA Se il lavoro è superiore a ,07 L impresa esecutrice dovrà presentare: Dichiarazione di cui all allegato D) del DPR 34/2000 Se il lavoro dovrà essere fatto a lotti dovrà essere espressamente evidenziato dal richiedente già in questa fase dei lavori. Allegare un cronogramma dei lavori. Reperibilità fondi MINISTERIALI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE artt. 35 e 36 D. Lgs. 42/2004 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IN SOPRINTENDENZA FASE 2 FASE CONSUNTIVA Entro 30 giorni dalla FINE LAVORI Presentare: Istanza su carta intestata con generalità dell Ente e del Legale rappresentante Dichiarazione della Curia da cui risulti la proprietà e luogo sacro pubblico Computo metrico consuntivo a firma di un architetto abilitato, asseverato in Tribunale con dettagliata descrizione degli interventi realizzati e con prezziario regionale (unitari e totali) Relazione tecnica dei lavori eseguiti Schede fotografiche post opere 10

11 Reperibilità fondi MINISTERIALI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE artt. 35 e 36 D. Lgs. 42/2004 PRESENTAZIONE DEL PROGETTO IN SOPRINTENDENZA FASE 2 FASE CONSUNTIVA Entro 30 giorni dalla FINE LAVORI Presentare: Dichiarazione di assenza di contributi o dichiarazione di eventuali contributi percepiti (Cfr art. 35, comma 3 D.Lgs 42/2004), vistata dalla Curia IBAN con dichiarazione che alla data di presentazione della domanda il conto corrente risulta attivo COLLAUDO da parte della Soprintendenza Reperibilità fondi MINISTERIALI CONTRIBUTI IN CONTO CAPITALE artt. 35 e 36 D. Lgs. 42/2004 COLLAUDO da parte della Soprintendenza DIREZIONE REGIONALE La Direzione Regionale fa una GRADUATORIA TEMPORALE (non per merito) sulla base della data in cui si è trasmessa la pratica a Consuntivo, dopo il collaudo. Contributi dopo 5 anni circa 11

12 Reperibilità fondi 8xmille BENI CULTURALI Ogni anno la CEI elargisce dei fondi alle Diocesi per alcuni interventi ai beni culturali. Edifici Beni Culturali (50% dell importo per ogni lavoro presentato, ma il contributo complessivo non supera per Diocesi) Sistemi di Sicurezza (Contributo complessivo per Diocesi di ) Restauro Organi (30% dell importo del lavoro, ma solo per il recupero dello strumento musicale) ENTE VESCOVO UFFICIO AMMINISTRATIVO Per impostare la Domanda CEI EROGAZIONI LIBERALI art. 15 lett. h) DPR 917/1986 Procedura estremamente complessa, non effettuata per anni nella Soprintendenza di Bologna. Tale procedura deve essere attuata in accordo con la Soprintendenza. Qui gli elementi necessari, ma occorre concordare con la Soprintendenza la procedura, nelle sue fasi. FASE 1 CONVENZIONE (Scrittura Privata) tra privato cittadino (EROGATORE) e l Ente Parrocchia (BENEFICIARIO). Il primo si impegna a sostenere il lavoro di restauro con una cifra definita o in percentuale all importo complessivo, il secondo a compiere e rendicontare il lavoro. 12

13 EROGAZIONI LIBERALI art. 15 lett. h) DPR 917/1986 FASE 2 EROGATORE Presenta alla Soprintendenza competente un istanza di usufruire delle agevolazioni fiscali, in relazione alle erogazioni liberali effettuate per ciascun anno finanziario. Allegati: Copia di convenzione Denominazione e natura giuridica del bene Importo dell erogazione Denominazione ed ubicazione degli immobili Destinazione d uso e breve descrizione dell intervento con i tempi ipotizzati di realizzazione SOPRINTENDENZA BENEFICIARIO Presenta alla Soprintendenza domanda per l approvazione della previsione di spesa inerente le attività finanziate, facendo esplicito riferimento al contributo dell erogatore. EROGAZIONI LIBERALI art. 15 lett. h) DPR 917/1986 FASE 3 SOPRINTENDENZA EROGATORE BENEFICIARIO La Soprintendenza vista il preventivo di spesa e lo invia all erogatore e al beneficiario. E concorda con il Beneficiario sulla modalità delle ricevute. Al termine dei lavori il soggetto beneficiario deve richiedere alla Soprintendenza il visto consuntivo di spesa dettagliato e relativo alle attività svolte. Attenzione: vi sono modulistiche già predisposte e diversi modi di procedere a seconda delle Soprintendenze 13

14 Riduzione Assicurativa Polizza Danni/Incendio L'art. 5, comma 16 del D.L. 30/12/1982, n. 953, così recita: "Sono esenti dall'imposta le assicurazioni di beni soggetti alla disciplina della L. 1 giugno 1939, n " Occorre: Scrivere alla Compagnia Assicurativa Allegare decreto di Vincolo o autocertificazione (Cfr modello sito web Arcidiocesi) Quando contattare la Soprintendenza In caso di trasferimento di beni mobili In caso di alienazione In caso di ristrutturazione, consolidamento, restauro In caso di affitto di beni tutelati In caso di furto In caso di mutui ipotecari In caso di demolizione 14

EX RIMESSA ATAC ZONA SAN PAOLO

EX RIMESSA ATAC ZONA SAN PAOLO EX RIMESSA ATAC ZONA SAN PAOLO Sabrina Americola Corso di Laurea Magistrale in Restauro Facoltà di Architettura Massimiliano Scialla Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza Facoltà di Giurisprudenza

Dettagli

Norme per i reverendi Parroci

Norme per i reverendi Parroci Norme per i reverendi Parroci Si rammenta che non possono essere realizzati interventi su beni sottoposti a vincolo senza le necessarie autorizzazioni, sia da parte delle competenti Soprintendenze sia

Dettagli

Legge 1 giugno 1939, n. 1089,

Legge 1 giugno 1939, n. 1089, Legge 1 giugno 1939, n. 1089, Art. 4 "I rappresentanti delle provincie, dei comuni, degli enti e degli istituti legalmente riconosciuti devono presentare l'elenco descrittivo delle cose indicate nell'art.

Dettagli

Arcidiocesi di Monreale

Arcidiocesi di Monreale Arcidiocesi di Monreale CURIA ARCIVESCOVILE Ufficio diocesano Beni Culturali Ecclesiastici 1 DICEMBRE 2015 CENTRO MARIA IMMACOLATA POGGIO SAN FRANCESCO - MONREALE INCONTRO INFORMATIVO PER I SACERDOTI DELLA

Dettagli

Fac simile di lettera di trasmissione istanza da redigersi su carta intestata dell Ente richiedente

Fac simile di lettera di trasmissione istanza da redigersi su carta intestata dell Ente richiedente Fac simile di lettera di trasmissione istanza da redigersi su carta intestata dell Ente richiedente Alla Regione Piemonte Assessorato alla Cultura Direzione Cultura, Turismo e Sport Settore Spettacolo

Dettagli

Il rilievo architettonico di edifici di proprietà ecclesiastica deve essere autorizzato dall'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici.

Il rilievo architettonico di edifici di proprietà ecclesiastica deve essere autorizzato dall'ufficio Beni Culturali Ecclesiastici. Ufficio Diocesano Beni Culturali ed Edilizia di Culto Diocesi di Asti NORME PER LA RIPRODUZIONE DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI A. Riproduzioni di immagini Qualsiasi ripresa, fotografica, video o con

Dettagli

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Ministero per i Beni e le Attività Culturali Modalità di accesso ai contributi finanziari sugli interventi conservativi volontari su beni culturali previsti dal Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Istruzioni procedurali Enti Ecclesiastici

Dettagli

CONTRIBUTI PER IL RESTAURO DI VILLE VENETE BANDO/REGOLAMENTO CARATTERE DEI FINANZIAMENTI

CONTRIBUTI PER IL RESTAURO DI VILLE VENETE BANDO/REGOLAMENTO CARATTERE DEI FINANZIAMENTI Sorsi d autore CONTRIBUTI PER IL RESTAURO DI VILLE VENETE BANDO/REGOLAMENTO CARATTERE DEI FINANZIAMENTI L Istituto regionale per le Ville venete promuove l erogazione di contributi a fondo perduto per

Dettagli

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL DISTACCO DI BENI CULTURALI (art. 50 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio )

DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL DISTACCO DI BENI CULTURALI (art. 50 del D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio ) marca da bollo 16 Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SOPRINTENDENZA PER I BENI CULTURALI Via S. Marco, 27 38122 Trento sopr.beniculturali@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE AL DISTACCO DI BENI

Dettagli

NORME PER LA RIPRODUZIONE DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI

NORME PER LA RIPRODUZIONE DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI NORME PER LA RIPRODUZIONE DEI BENI CULTURALI ECCLESIASTICI Riferimenti 1. C.E.I., Norme per la tutela e la conservazione del patrimonio artistico e storico della Chiesa, 1974 2. C.E.I., I beni culturali

Dettagli

SCHEDE DESCRITTIVE 1. OGGETTO. 1.1 Denominazione del bene. 1.2 Natura del bene: fabbricato unità immobiliare elemento architettonico manufatto

SCHEDE DESCRITTIVE 1. OGGETTO. 1.1 Denominazione del bene. 1.2 Natura del bene: fabbricato unità immobiliare elemento architettonico manufatto PARROCCHIA Codice Parrocchia P Egregio Signor Direttore Don Antonio Pisani Ufficio per la Tutela e la Promozione dei Beni Culturali ed Arte Sacra Diocesi di Salerno-Campagna-Acerno Via Roberto il Guiscardo

Dettagli

CONTRIBUTI PER IL RESTAURO DI VILLE VENETE DANNEGGIATE DA EVENTI CALAMITOSI BANDO/REGOLAMENTO

CONTRIBUTI PER IL RESTAURO DI VILLE VENETE DANNEGGIATE DA EVENTI CALAMITOSI BANDO/REGOLAMENTO Sorsi d autore CONTRIBUTI PER IL RESTAURO DI VILLE VENETE DANNEGGIATE DA EVENTI CALAMITOSI BANDO/REGOLAMENTO CARATTERE DEI FINANZIAMENTI L Istituto regionale per le Ville venete promuove l erogazione di

Dettagli

Ministero per i Beni e le Attività Culturali

Ministero per i Beni e le Attività Culturali Modalità di accesso ai contributi finanziari sugli interventi conservativi volontari su beni culturali previsti dal Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 Istruzioni procedurali Persone giuridiche

Dettagli

PRESENTAZIONE ISTANZE 2019_20 CONTRIBUTI CEI 8X1000 BENI CULTURALI ED EDILIZIA DI CULTO

PRESENTAZIONE ISTANZE 2019_20 CONTRIBUTI CEI 8X1000 BENI CULTURALI ED EDILIZIA DI CULTO ARCIDIOCESI DI AGRIGENTO Curia Arcivescovile - Ufficio BBCCEE - Via Duomo 96 Fax 0922 490024 - Tel. 0922 490040 bce.diocesiag@gmail.com beniculturali.diocesiag@pec.it Prot. 2019/82U/BCE Ai Legali rappresentanti

Dettagli

ARCIDIOCESI DI BOLOGNA

ARCIDIOCESI DI BOLOGNA Note per l Alienazione di Beni immobili L alienazione di un bene immobile è disciplinato da norme differenti a seconda della natura propria del bene. Se il bene è stato identificato come bene d interesse

Dettagli

ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI

ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI RICHIESTA DI NULLA - OSTA A LAVORI SU EDIFICI VINCOLATI EX LEGE 1089/39 Il sottoscritto residente

Dettagli

BANDO RESTAURO BENI ARTISTICI

BANDO RESTAURO BENI ARTISTICI BANDO RESTAURO BENI ARTISTICI Emanato ai sensi dell art. 2 lett. d) del Regolamento per il perseguimento delle finalità istituzionali ed in attuazione del Documento Programmatico Previsionale 2015. 1.

Dettagli

CONFERENZA EPISCOPALE LOMBARDA DIOCESI DI CREMONA

CONFERENZA EPISCOPALE LOMBARDA DIOCESI DI CREMONA CONFERENZA EPISCOPALE LOMBARDA DIOCESI DI CREMONA DISPOSIZIONI PER LA RIPRODUZIONE DI IMMAGINI DEI BENI ARTISTICI ECCLESIASTICI 1. Riproduzione di immagini a. Qualsiasi ripresa, fotografica, video o con

Dettagli

Fac simile di lettera di trasmissione istanza da redigersi su carta intestata dell Ente richiedente

Fac simile di lettera di trasmissione istanza da redigersi su carta intestata dell Ente richiedente Fac simile di lettera di trasmissione istanza da redigersi su carta intestata dell Ente richiedente Alla Regione Piemonte Assessorato alla Cultura Direzione Cultura, Turismo e Sport Settore Spettacolo

Dettagli

Il sottoscritto: nato a il, residente a. in Via, n. di tel. codice fiscale. con sede. Codice Fiscale Partita IVA CHIEDO

Il sottoscritto: nato a il, residente a. in Via, n. di tel. codice fiscale. con sede. Codice Fiscale Partita IVA CHIEDO DOMANDA DI ACCESSO AL CONTRIBUTO PER INTERVENTI STRAORDINARI E URGENTI SU EDIFICI RELIGIOSI (Avviso Pubblico approvato con delibera di Giunta Comunale n. 75 del 20.05.2010) Consapevole delle sanzioni penali,

Dettagli

*** NORMATTIVA - Stampa ***

*** NORMATTIVA - Stampa *** Pagina 1 DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 18 novembre 2010, n. 231 Regolamento di attuazione dell'articolo 2 della legge 7 agosto 1990, n. 241, riguardante i termini dei procedimenti amministrativi

Dettagli

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Domande Frequenti

CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI. Beni culturali. Domande Frequenti CORSO DI AGEVOLAZIONI TRIBUTARIE DI INTERESSE NOTARILE AGEVOLAZIONI RELATIVE AI BENI IMMOBILI Beni culturali Domande Frequenti Sommario 1. Da cosa è costituito il patrimonio culturale? 2. Dove troviamo

Dettagli

Oggetto: LICENZA ECCLESIASTICA PER LAVORI ARCHITETTONICI E/O ARTISTICI

Oggetto: LICENZA ECCLESIASTICA PER LAVORI ARCHITETTONICI E/O ARTISTICI Parrocchia/Ente ( timbro ) All Ordinario Diocesano Presso la Curia Arcivescovile Piazza Sant Eusebio, 10 13100 Vercelli Protocollo Ufficio Beni Culturali Oggetto: LICENZA ECCLESIASTICA PER LAVORI ARCHITETTONICI

Dettagli

Diocesi di Cuneo e di Fossano

Diocesi di Cuneo e di Fossano Diocesi di Cuneo e di Fossano Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici MODELLO 3 Parrocchia... Rev. mo ORDINARIO c/o Ufficio BCE in Curia FOSSANO CUNEO OGGETTO: VERIFICA d INTERESSE CULTURALE BENI IMMOBILIARI

Dettagli

RISOLUZIONE N. 42/E QUESITO

RISOLUZIONE N. 42/E QUESITO RISOLUZIONE N. 42/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 05 aprile 2005 Prot. n. 2005/41982 Oggetto: Istanza di interpello. Art. 11 della legge 27 luglio 2000, n. 212. Fondazione X di.. Erogazioni

Dettagli

Fondo Comune Diocesano

Fondo Comune Diocesano Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro Fondo Comune Diocesano Statuto e Regolamento Arezzo, 7 agosto 2013 12 11 di aver predisposto il seguente piano finanziario: Disponibilità attuali della Parrocchia

Dettagli

OGGETTO: Domanda per la concessione di un contributo per il restauro di ville danneggiate da calamità naturali.

OGGETTO: Domanda per la concessione di un contributo per il restauro di ville danneggiate da calamità naturali. Marca da bollo. All Istituto Regionale per le Ville Venete Via Capitello Albrizzi, n, 3 MIRA (VE).., li../../.. OGGETTO: Domanda per la concessione di un contributo per il restauro di ville danneggiate

Dettagli

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI. DECRETO 25 gennaio 2005

MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI. DECRETO 25 gennaio 2005 MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI DECRETO 25 gennaio 2005 Criteri e modalità per la verifica dell'interesse culturale dei beni immobili di proprietà delle persone giuridiche private senza fine

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA RISTRUTTURAZIONE DI FACCIATE

REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA RISTRUTTURAZIONE DI FACCIATE REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTI PER LA RISTRUTTURAZIONE DI FACCIATE Allegato alla deliberazione del Consiglio Comunale n. 2 del 16.03.2018 Indice generale Premessa... 3 Articolo 1: Interventi

Dettagli

RISOLUZIONE N. 89 /E

RISOLUZIONE N. 89 /E RISOLUZIONE N. 89 /E Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello (Art. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212). Erogazioni liberali. Articolo 15, comma 1, lettera h) e art. 100 comma 2, lettera f) del TUIR

Dettagli

Regolamento Regionale 23 marzo 2016, n. 4

Regolamento Regionale 23 marzo 2016, n. 4 Regolamento Regionale 23 marzo 2016, n. 4 (1) (1) In B.U.R.L. 24 marzo 2016, n. 24 Regolamento di attuazione della legge regionale 23 ottobre 2009, n. 25 "Disposizioni per la tutela e la regolamentazione

Dettagli

Tutela del patrimonio artistico e modalità di sovvenzioni

Tutela del patrimonio artistico e modalità di sovvenzioni 20/21 Novembre 2009 Tutela del patrimonio artistico e modalità di sovvenzioni Dott.ssa Anna Maria Bertoli Barsotti Ufficio Beni Culturali Diocesano Don Mirko Corsini Ufficio Amministrativo Diocesano Tutela

Dettagli

DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO 1

DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO 1 DIOCESI DI CITTA DI CASTELLO Ufficio Beni Culturali ecclesiastici SCHEDA PER LA VERIFICA DELL INTERESSE CULTURALE DEL PATRIMONIO IMMOBILIARE PUBBLICO 1 ATTENZIONE Le schede non compilate in modo esatto,

Dettagli

AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE PER LIBERALITÀ DISPOSTE IN FAVORE DI ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICONOSCIUTI

AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE PER LIBERALITÀ DISPOSTE IN FAVORE DI ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICONOSCIUTI LIBERALITA AGEVOLAZIONI FISCALI PREVISTE PER LIBERALITÀ DISPOSTE IN FAVORE DI ENTI ECCLESIASTICI CIVILMENTE RICONOSCIUTI I - LIBERALITÀ PER FINALITÀ ISTITUZIONALI DELL ENTE ECCLESIASTICO 1. Una persona

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SOPRINTENDENZA PER I BENI CULTURALI SCHEDA DI VERIFICA DELL INTERESSE CULTURALE DEI BENI IMMOBILI (art. 12 D. Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei Beni culturali e del Paesaggio)

Dettagli

REGOLAMENTO. (approvato con delibera c.c. n. 22 del 21/4/2005 e modificato con delibera c.c. n. 18 del 21/02/2008)

REGOLAMENTO. (approvato con delibera c.c. n. 22 del 21/4/2005 e modificato con delibera c.c. n. 18 del 21/02/2008) REGOLAMENTO (approvato con delibera c.c. n. 22 del 21/4/2005 e modificato con delibera c.c. n. 18 del 21/02/2008) Assegnazione contributi per chiese ed altri edifici religiosi centri sociali, attrezzature

Dettagli

SCHEDA PER LA RACCOLTA DEI DATI (ad uso degli Incaricati Diocesani verso gli Enti Proprietari)

SCHEDA PER LA RACCOLTA DEI DATI (ad uso degli Incaricati Diocesani verso gli Enti Proprietari) CEI - Conferenza Episcopale Italiana Ufficio Nazionale per i Beni Culturali Ecclesiastici S.I.CEI Servizio Informatico Verifica di Interesse Culturale dei Beni Immobile SCHEDA PER LA RACCOLTA DEI DATI

Dettagli

MOD.E060 rev. 01. Il/La sottoscritto/a nato/a a ( ) il CF residente a, Via, n

MOD.E060 rev. 01. Il/La sottoscritto/a nato/a a ( ) il CF residente a, Via, n MOD.E060 rev. 01 Marca da bollo A - Dichiarazione di fine lavori B - Richiesta Certificato di Agibilità (Art. 24 e 25 del D.P.R. n 380 del 6 Giugno 2001, e successive modifiche ed integrazioni) Permesso

Dettagli

TITOLO SECONDO Sanzioni penali

TITOLO SECONDO Sanzioni penali D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 4 BENI CULTURALI 1 D.lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137 (G.U. n. 45 del 24

Dettagli

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT

ASSESSORATO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE, BENI CULTURALI, INFORMAZIONE, SPETTACOLO E SPORT Direzione Generale dei Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Servizio Beni Culturali CONTRIBUTI AGLI ENTI LOCALI PER INTERVENTI DI RESTAURO DI BENI CULTURALI DI RILEVANTE INTERESSE ARTISTICO,

Dettagli

GESTIONE PRATICHE DIOCESANE

GESTIONE PRATICHE DIOCESANE 2017 DIOCESI DI TREVISO GESTIONE PRATICHE DIOCESANE Elenco dei documenti necessari all istruzione di pratiche per l ottenimento dell autorizzazione dell Ordinario diocesano Sommario 1. ALIENAZIONE DI IMMOBILI...

Dettagli

Settore Cultura, Centro Donna, Turismo, Pubblica Istruzione, Politiche Sociali. Delibera C.P. n. 54 del 21 dicembre Art. 1 OGGETTO E FINALITÀ

Settore Cultura, Centro Donna, Turismo, Pubblica Istruzione, Politiche Sociali. Delibera C.P. n. 54 del 21 dicembre Art. 1 OGGETTO E FINALITÀ LEGGE N. 266 DEL 1991 LEGGE REGIONALE N. 29 DEL 1996 REGOLAMENTO SULLE "MODALITÀ DI GESTIONE DEL REGISTRO REGIONALE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO" ARTICOLAZIONE PROVINCIALE DI MASSA-CARRARA Settore

Dettagli

Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SOPRINTENDENZA PER I BENI CULTURALI Via S. Marco, Trento

Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SOPRINTENDENZA PER I BENI CULTURALI Via S. Marco, Trento marca da bollo 16 Alla PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SOPRINTENDENZA PER I BENI CULTURALI Via S. Marco, 27 38122 Trento sopr.beniculturali@pec.provincia.tn.it DOMANDA DI AUTORIZZAZIONE PER L ESECUZIONE DI

Dettagli

Del CC. NR. 61 DEL 22/7/2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI EDILIZI NEL CENTRO STORICO ART. 1

Del CC. NR. 61 DEL 22/7/2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI EDILIZI NEL CENTRO STORICO ART. 1 Del CC. NR. 61 DEL 22/7/2003 ALLEGATO A REGOLAMENTO COMUNALE PER LA EROGAZIONE DI CONTRIBUTI PER INTERVENTI EDILIZI NEL CENTRO STORICO ART. 1 II Comune di Andria intende perseguire l'obiettivo di favorire

Dettagli

Il sottoscritto nato a. il e residente in via/piazza. n. tel. fax. nella sua qualità di del (specificare se proprietario, detentore o altro)

Il sottoscritto nato a. il e residente in via/piazza. n. tel. fax.  nella sua qualità di del (specificare se proprietario, detentore o altro) IN BOLLO Alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesagggistici Piazza San Fermo, 3/a 37121 VERONA VR OGGETTO: Istanza di autorizzazione per l esecuzione di lavori, ai sensi degli artt. 21 e 22

Dettagli

VERIFICA DELL INTERESSE CULTURALE DEI BENI IMMOBILI

VERIFICA DELL INTERESSE CULTURALE DEI BENI IMMOBILI VERIFICA DELL INTERESSE CULTURALE DEI BENI IMMOBILI PARTE 1: NOTE INFORMATIVE La Verifica di Interesse Culturale (VIC) è un procedimento amministrativo volto a definire se una cosa immobile o mobile è

Dettagli

Oggetto: LICENZA ECCLESIASTICA PER LAVORI DI ARCHEOLOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO,

Oggetto: LICENZA ECCLESIASTICA PER LAVORI DI ARCHEOLOLOGIA, BELLE ARTI E PAESAGGIO, Parrocchia/Ente ( timbro ) All Ordinario Diocesano Curia Arcivescovile Piazza Sant Eusebio, 10 13100 Vercelli Protocollo Ufficio Beni Culturali Oggetto: LICENZA ECCLESIASTICA PER LAVORI DI ARCHEOLOLOGIA,

Dettagli

Riservato all ufficio protocollo

Riservato all ufficio protocollo Marca da bollo di valore legale o estremi esenzione Riservato all ufficio protocollo PROVINCIA DI VERONA Servizio S.I.T. e Pianificazione Via delle Franceschine 10 37122 VERONA Oggetto: Richiesta di accertamento

Dettagli

Argomento: Procedimento per il rilascio del Permesso di Costruire (art. 20 DPR 380/2001) Procedimento. durata in giorni. decorrenza.

Argomento: Procedimento per il rilascio del Permesso di Costruire (art. 20 DPR 380/2001) Procedimento. durata in giorni. decorrenza. Argomento: Procedimento per il rilascio del Permesso di Costruire (art. 20 DPR 380/2001) Procedimento durata in giorni decorrenza modalità d avvio documentazione da presentare Entro 60 giorni dalla presentazione

Dettagli

OGGETTO: Individuazione bene culturale (fattispecie relativa al cimitero

OGGETTO: Individuazione bene culturale (fattispecie relativa al cimitero il Portale del Tecnico Pubblico Lombardo (www.ptpl.altervista.org) (quesito proposto dal Comune di ) OGGETTO: Individuazione bene culturale (fattispecie relativa al cimitero comunale) ex art. 10 D.Lgs.

Dettagli

C O M U N E DI L U C E R A Provincia di Foggia

C O M U N E DI L U C E R A Provincia di Foggia MOD. ART 1 SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA' ATTIVITA DI TINTOLAVANDERIA C O M U N E DI L U C E R A Provincia di Foggia S E R V I Z I O S U A P Al Servizio SUAP del Comune di Lucera Via Don Minzoni

Dettagli

Comune di SANT EUSANIO DEL SANGRO PROVINCIA DI CHIETI

Comune di SANT EUSANIO DEL SANGRO PROVINCIA DI CHIETI Comune di SANT EUSANIO DEL SANGRO PROVINCIA DI CHIETI Piazza Cesare De Titta tel. 0872.757121 fax 0872.757140 c.a.p. 66037 Cod Fisc. 00256160698 SETTORE TECNICO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI AD ISTANZA DI

Dettagli

Domanda di autorizzazione all'esecuzione di opere e lavori su beni culturali

Domanda di autorizzazione all'esecuzione di opere e lavori su beni culturali In allegato alla dichiarazione di Codice fiscale Domanda di autorizzazione all'esecuzione di opere e lavori su beni culturali Ai sensi dell'articolo 21, comma 4 del Decreto Legislativo 22/01/2004, n. 42

Dettagli

COMUNE DI LASTRA A SIGNA PROVINCIA DI FIRENZE

COMUNE DI LASTRA A SIGNA PROVINCIA DI FIRENZE COMUNE DI LASTRA A SIGNA PROVINCIA DI FIRENZE BANDO PUBBLICO COMUNALE PER L ASSEGNAZIONE DI CONTRIBUTO A FAVORE DEI SOGGETTI REALIZZATORI DI OPERE RELATIVE A CHIESE E ALTRI EDIFICI PER SERVIZI RELIGIOSI

Dettagli

DOMANDA AUTORIZZAZIONE NUOVO IMPIANTO DI DISTRIBUTORE DI CARBURANTI (AD USO PRIVATO ED AD USO PUBBLICO)

DOMANDA AUTORIZZAZIONE NUOVO IMPIANTO DI DISTRIBUTORE DI CARBURANTI (AD USO PRIVATO ED AD USO PUBBLICO) DOMANDA AUTORIZZAZIONE NUOVO IMPIANTO DI DISTRIBUTORE DI CARBURANTI (AD USO PRIVATO ED AD USO PUBBLICO) 1 copia in bollo Al SUAP del Comune di Genzano di Roma Il sottoscritto Cognome Nome Consapevole che

Dettagli

L.R. 1/2004, art. 6, commi 4 e segg. B.U.R. 1/6/2005 n. 22. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 10 maggio 2005, n. 0139/Pres.

L.R. 1/2004, art. 6, commi 4 e segg. B.U.R. 1/6/2005 n. 22. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 10 maggio 2005, n. 0139/Pres. L.R. 1/2004, art. 6, commi 4 e segg. B.U.R. 1/6/2005 n. 22 DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE 10 maggio 2005, n. 0139/Pres. Regolamento concernente criteri e modalità per la concessione ed erogazione

Dettagli

Oggetto: Denuncia di inizio attività

Oggetto: Denuncia di inizio attività Allo Sportello Unico dell Edilizia Ufficio Tecnico Edilizia privata del Comune di... Oggetto: Denuncia di inizio attività Ai sensi degli artt. 22, comma 3 e art. 23 d.p.r. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i.

Dettagli

ISTANZA CONTESTUALE DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA (ART. 146) E AUTORIZZAZIONE BENI CULTURALI (ART.21)

ISTANZA CONTESTUALE DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA (ART. 146) E AUTORIZZAZIONE BENI CULTURALI (ART.21) Marca da bollo da euro 16,00 RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA ai sensi dell art. 146 del D.Lgs. 42/2004 AL SIG. SINDACO DEL COMUNE DI CHIUSDINO Piazza del Plebiscito n 2 RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE

Dettagli

Procedura per l accesso ai documenti amministrativi ed all informazione

Procedura per l accesso ai documenti amministrativi ed all informazione Procedura per l accesso ai documenti amministrativi ed all informazione Procedura: P402-03 Copia controllata n Copia non controllata Distribuita a:... in data:... 01 20-07-2006 Modifica denominazione R.

Dettagli

PROVINCIA DI VERONA Servizio S.I.T. e Pianificazione Via delle Franceschine VERONA

PROVINCIA DI VERONA Servizio S.I.T. e Pianificazione Via delle Franceschine VERONA Marca da bollo di valore legale o estremi esenzione Riservato all ufficio protocollo PROVINCIA DI VERONA Servizio S.I.T. e Pianificazione Via delle Franceschine 10 37122 VERONA Oggetto: Richiesta di accertamento

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA TINTOLAVANDERIA Ai sensi art. 19 del D. Lgs. 59/2010 L.122/2010

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA TINTOLAVANDERIA Ai sensi art. 19 del D. Lgs. 59/2010 L.122/2010 SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA TINTOLAVANDERIA Ai sensi art. 19 del D. Lgs. 59/2010 L.122/2010 AL COMUNE DI GIUGLIANO IN CAMPANIA SPORTELLO UNICO ATTIVITA PRODUTTIVE Il/la sottoscritto/a cognome

Dettagli

Al Comune di LARIANO

Al Comune di LARIANO Al Comune di LARIANO SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITÀ (SCIA) (Legge n. 241/90; D.Lgs. 59/2010; Legge n. 122/2010) DEPOSITO - ESPOSIZIONE DI Con personale Senza personale Il/la sottoscritto/a

Dettagli

DIOCESI DI LODI via Cavour 31, 26900 - Lodi 10 APRILE 2011. Adempimenti per gli immobili di proprietà ecclesiastica

DIOCESI DI LODI via Cavour 31, 26900 - Lodi 10 APRILE 2011. Adempimenti per gli immobili di proprietà ecclesiastica 10 APRILE 2011 Adempimenti per gli immobili di proprietà ecclesiastica Decreto legislativo n 42/2004 n Legge n 122/2010n Decreto legislativo 22 gennaio 2004, n 42: n Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ai sensi dell art. 19 L. 241/1990 come modificato ed integrato dall art. 49 della L.

SEGNALAZIONE CERTIFICATA DI INIZIO ATTIVITA (S.C.I.A.) (ai sensi dell art. 19 L. 241/1990 come modificato ed integrato dall art. 49 della L. 1 COMUNE DI BONIFATI Piazza D. Ferrante, 33 87020 BONIFATI (CS) Spazio per Ufficio Protocollo AL DIRIGENTE DEL SETTORE URBANISTICA DEL COMUNE DI BONIFATI Il sottoscritto Nato a Codice fiscale Residente

Dettagli

GIOVANNI GIUDICI VESCOVO DI PAVIA

GIOVANNI GIUDICI VESCOVO DI PAVIA OGGETTO: Decreto per la determinazione degli atti di straordinaria amministrazione per le persone giuridiche soggette al Vescovo diocesano. Premesso che, a norma del can. 1281 2 del Codice di Diritto Canonico,

Dettagli

Oggetto: domanda accertamento compatibilita' paesaggistica (ai sensi dell art. 181 comma 1 quater D. Lgs n. 42 e s.m.i.

Oggetto: domanda accertamento compatibilita' paesaggistica (ai sensi dell art. 181 comma 1 quater D. Lgs n. 42 e s.m.i. MODULISTICA Città di Casagiove DOMANDA ACCERTAMENTO COMPATIBILITA' PAESAGGISTICA (ai sensi dell art. 181 comma 1 quater D. Lgs. 22.01.2004 n. 42 e s.m.i.) Marca da bollo 16,00 AL COMUNE DI CASAGIOVE Area

Dettagli

PROGETTISTA INCARICATO

PROGETTISTA INCARICATO LOGO COMUNE TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA Nominativo del dichiarante (1)... altri titolari oltre al presente dichiarante NO SI n... (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni

Dettagli

DENUNCIA INIZIO ATTIVITA EDILIZIA Ai sensi degli artt , del DPR 380/01 come modificato dal D.lgs 301/02

DENUNCIA INIZIO ATTIVITA EDILIZIA Ai sensi degli artt , del DPR 380/01 come modificato dal D.lgs 301/02 Protocollo Allo SPORTELLO UNICO PER L EDILIZIA del COMUNE DI SALUSSOLA (BI) DENUNCIA INIZIO ATTIVITA EDILIZIA Ai sensi degli artt. 22-23, del DPR 380/01 come modificato dal D.lgs 301/02 (da compilare nel

Dettagli

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE EDILIZIA E SANATORIA PER MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RESTAURO. l sottoscritt Chiede Autorizzazione Edilizia per:

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE EDILIZIA E SANATORIA PER MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RESTAURO. l sottoscritt Chiede Autorizzazione Edilizia per: Marca da bollo Data di presentazione PROTOCOLLO N RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE EDILIZIA E SANATORIA PER MANUTENZIONE STRAORDINARIA E RESTAURO l sottoscritt Chiede Autorizzazione Edilizia per: Dichiarazione

Dettagli

TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA

TIMBRO PROTOCOLLO N. PRATICA LOGO COMUNE TIMBRO PROTOCOLLO Nominativo del dichiarante (1) SI altri titolari oltre al presente dichiarante NO... (in caso di più dichiaranti, compilare una scheda anagrafica per ogni singolo soggetto)

Dettagli

TITOLO I - Beni culturali. Capo I - Oggetto della tutela. Sezione I - Tipologia dei beni. Art. 1. Oggetto della disciplina

TITOLO I - Beni culturali. Capo I - Oggetto della tutela. Sezione I - Tipologia dei beni. Art. 1. Oggetto della disciplina Decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 490 Testo unico delle disposizioni legislative in materia di beni culturali e ambientali, a norma dell'art. 1 della legge 8 ottobre 1997, n. 352 (G.U. n. 302 del

Dettagli

L'amministrazione competente può produrre una relazione illustrativa degli accertamenti indicati dall'articolo 146, comma 5.

L'amministrazione competente può produrre una relazione illustrativa degli accertamenti indicati dall'articolo 146, comma 5. Art. 159 (Procedimento di autorizzazione in via transitoria) Fino all'approvazione dei piani paesaggistici, ai sensi dell'articolo 156 ovvero ai sensi dell'articolo 143, ed al conseguente adeguamento degli

Dettagli

LE NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI BENI CULTURALI

LE NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI BENI CULTURALI D.LGS. 22 GENNAIO 2004 N. 42 CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO LE NORME SULLA CIRCOLAZIONE DEI BENI CULTURALI Luca Leone - 2012 53. Beni del demanio culturale. 1. I beni culturali appartenenti

Dettagli

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELL'ETRURIA MERIDIONALE

SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELL'ETRURIA MERIDIONALE SOPRINTENDENZA PER I BENI ARCHEOLOGICI DELL'ETRURIA MERIDIONALE Elenco delle tipologie di procedimento svolte dalla per i Beni Archeologici dell'etruria meridionale, termine per la conclusione di ciascun

Dettagli

PERMESSO DI COSTRUIRE Art. 10 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i.

PERMESSO DI COSTRUIRE Art. 10 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i. Al SINDACO del Comune di Mesero Servizio di Edilizia Privata Marca da Bollo 14,62 Protocollo generale Pratica edilizia PERMESSO DI COSTRUIRE Art. 10 D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 e s.m.i. Il Sottoscritto

Dettagli

ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA PRESENTAZIONE DI UNA PRATICA EDILIZIA

ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA PRESENTAZIONE DI UNA PRATICA EDILIZIA COMUNE DI OSTUNI Provincia di Brindisi URBANISTICA - SUE ELENCO DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA PRESENTAZIONE DI UNA PRATICA EDILIZIA - Cartellina edilizia debitamente compilata in ogni campitura;

Dettagli

AL SINDACO DEL COMUNE DI REGGELLO Settore Urbanistica Piazza Roosevelt nc Reggello

AL SINDACO DEL COMUNE DI REGGELLO Settore Urbanistica Piazza Roosevelt nc Reggello n. protocollo AL SINDACO DEL COMUNE DI REGGELLO Settore Urbanistica Piazza Roosevelt nc. 1 50066 Reggello OGGETTO : DOMANDA PER L AMMISSIONE ALLA RIPARTIZIONE DEI CONTRIBUTI INTROITATI DAL COMUNE NELL

Dettagli

Documentazione da allegare alla SCIA alternativa al Permesso di Costruire

Documentazione da allegare alla SCIA alternativa al Permesso di Costruire Documentazione da allegare alla SCIA alternativa al Permesso di Costruire ALLEGATO DENOMINAZIONE QUADRO INFORMATIVO DI RIFERIMENTO CASI IN CUI È PREVISTO Procura/delega Nel caso di procura/delega a presentare

Dettagli

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA Marca da Bollo Rev_01 COMUNE DI BAGNOLO SAN VITO Sportello Unico per l edilizia Via Roma 29 _ C.A.P. 46031_ Ufficio Tecnico Tel: 0376414741 Fax. 0376/415387 _e-mail: edilizia.privata@comune.bagnolosanvito.mn.it

Dettagli

Comune di Sant'Agata Li Battiati Provincia di Catania. Settore II Finanze e Tributi

Comune di Sant'Agata Li Battiati Provincia di Catania. Settore II Finanze e Tributi Comune di Sant'Agata Li Battiati Provincia di Catania Settore II Finanze e Tributi RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PER IMPIANTI PUBBLICITARI PERMANENTI Il/la sottoscritto/a.... Nato/a.. il...... Codice fiscale.partita

Dettagli

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA

SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA COMUNE DI VILLANOVA DEL GHEBBO PROVINCIA DI ROVIGO PROTOCOLLO GENERALE SCHEDA TECNICA DESCRITTIVA TITOLARE DI: DENUNCIA DI INIZIO ATTIVITÀ PERMESSO DI COSTRUIRE CONCESSIONE EDILIZIA AUTORIZZAZIONE EDILIZIA

Dettagli

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA LAVANDERIA A GETTONI/AUTOMATICA

SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA LAVANDERIA A GETTONI/AUTOMATICA Al Responsabile SUAP Via della Pineta 117 00040 Rocca Priora RM SEGNALAZIONE CERTIFICATA INIZIO ATTIVITA LAVANDERIA A GETTONI/AUTOMATICA Al Comune di Il/la sottoscritto/a cognome nome data di nascita /

Dettagli

DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE QUADRO INFORMATIV O DI RIFERIMENTO. Soggetti coinvolti h), i) Sempre obbligatorio

DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE QUADRO INFORMATIV O DI RIFERIMENTO. Soggetti coinvolti h), i) Sempre obbligatorio PERMESSO DI COSTRUIRE PDC Quadro Riepilogativo della documentazione DOCUMENTAZIONE ALLEGATA ALLA RICHIESTA DI PERMESSO DI COSTRUIRE ATTI ALLEGATI (*) DENOMINAZIONE ALLEGATO QUADRO INFORMATIV O DI RIFERIMENTO

Dettagli

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA

RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA MOD. E070 Autorizzazione paesaggistica Rev. 02 Comune di Mantova SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI Via Gandolfo, 11-46100 Mantova Tel.(+39) 0376338666 - Fax (+39)0376338633-(+39)0376338685 E-mail:

Dettagli

Copia per: Comune Denunciante PRATICA EDILIZIA INTESTATA A: ... (ai sensi della L.R. n.1/05)

Copia per: Comune Denunciante PRATICA EDILIZIA INTESTATA A: ... (ai sensi della L.R. n.1/05) Al Comune di... Provincia di... Sportello unico per l Edilizia o Servizio Edilizia Pubblica e Privata (n.1 copia in carta bollata e n.1 copia in carta semplice) Sportello Unico per le Attività Produttive

Dettagli

D.P.R. 12 Gennaio 1998, n. 37

D.P.R. 12 Gennaio 1998, n. 37 D.P.R. 12 Gennaio 1998, n. 37 Regolamento recante disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi a norma dell articolo 20, comma 8, della legge 15 marzo 1997, n. 59 (Gazzetta Ufficiale n.

Dettagli

SERVIZIO NAZIONALE PER L EDILIZIA DI CULTO. Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della C.E.I. per l edilizia di culto

SERVIZIO NAZIONALE PER L EDILIZIA DI CULTO. Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della C.E.I. per l edilizia di culto SERVIZIO NAZIONALE PER L EDILIZIA DI CULTO Disposizioni concernenti la concessione di contributi finanziari della C.E.I. per l edilizia di culto Approvato nella 51ª Assemblea Generale (19-23 maggio 2003)

Dettagli

Via Balbi, Genova

Via Balbi, Genova 16,00 Marca da bollo Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e le province di Imperia, La Spezia e Savona Via Balbi, 10 16126 Genova Oggetto: Autorizzazione

Dettagli

PERMESSO DI COSTRUIRE CHIEDE

PERMESSO DI COSTRUIRE CHIEDE Marca da Bollo 16,00 AL COMUNE DI BASIGLIO Settore Edilizia Privata e Urbanistica Piazza Leonardo Da Vinci, 1 20080 Basiglio (MI) Protocollo generale. Pratica edilizia PERMESSO DI COSTRUIRE (Art. 33 L.R.

Dettagli

ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI del Comune di

ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI del Comune di ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI del Comune di RICHIESTA DI NULLA - OSTA A LAVORI SU EDIFICI VINCOLATI ex L. 1089/39 ora D.Lgs.

Dettagli

COMUNICAZIONE PRESCRIZIONE OPERE EDILIZIE MINORI AI SENSI DELL ART.XII.1. 4 DEL R.U.E.

COMUNICAZIONE PRESCRIZIONE OPERE EDILIZIE MINORI AI SENSI DELL ART.XII.1. 4 DEL R.U.E. COMUNICAZIONE PRESCRIZIONE OPERE EDILIZIE MINORI AI SENSI DELL ART.XII.1. 4 DEL R.U.E. l sottoscritt Codice Fiscale nato/a a il residente a Via n. in qualità di l sottoscritt Codice Fiscale nato/a a il

Dettagli

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA IN SANATORIA. Art. 209 della L.R n 65 Aggiornamento DICEMBRE 2014 I PARTE

ACCERTAMENTO DI CONFORMITA IN SANATORIA. Art. 209 della L.R n 65 Aggiornamento DICEMBRE 2014 I PARTE Pag. 1 di 6 Spazio riservato all'ufficio COMUNE DI PIAZZA MARCONI 51 58053 2 copie in carta semplice originale copia I PARTE sottoscritt_...... (C.F.......) nat_ a...... il...... e residente in (1)........

Dettagli

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA DEL LAZIO E DELL'ETRURIA MERIDIONALE

SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA DEL LAZIO E DELL'ETRURIA MERIDIONALE SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA DEL LAZIO E DELL'ETRURIA MERIDIONALE Elenco delle tipologie di procedimento svolte dalla Archeologiadel Lazio e dell'etruria meridionale, termine per la conclusione di ciascun

Dettagli

DIOCESI DI ALBA UFFICIO PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI

DIOCESI DI ALBA UFFICIO PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI DIOCESI DI ALBA UFFICIO PER I BENI CULTURALI ECCLESIASTICI VERIFICA INTERESSE CULTURALE Linee Guida Le presenti linee guida sono state realizzate dall Ufficio Beni Culturali Ecclesiastici della Diocesi

Dettagli