CIG Gennaio

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1 CIG Tabelle su: Andamento nei Settori e nelle Province Lavoratori in Cig Confronto Settori/Regioni-Province L Occupazione Le Causali di A Cura dell Osservatorio CIG Dipartimento Settori Produttivi: Industria - Agricoltura - Artigianato - Cooperazione

2 CIG 2013 L inizio del 2013 fa registrare, nel solo mese di gennaio, la peggiore richiesta delle ore di CIG dal Con milioni di ore di CIG autorizzate, è la richiesta più alta maturata, anche del 2010, anno della massima richiesta di ore CIG degli ultimi trenta anni. Lo spessore della crisi industriale ed economica è sempre più profondo, una conferma viene anche dall andamento della produzione industriale rilevata dai dati dell Istat in forte riduzione del 6,7%, rispetto all anno precedente, e con flessioni dei comparti produttivi su percentuali a due cifre. Un altro segnale fortemente negativo proviene dalle aziende che hanno fatto ricorso ai decreti di che nel mese di gennaio aumentano del 98,44% (635)sullo stesso periodo del È emergenza vera, non ci stancheremo mai di ripetere come stiamo facendo da molto tempo che si è lasciato andare alla deriva il sistema industriale, nessun intervento significativo in questi anni, nessuna scelta strategica, nessuna crisi aziendale risolta positivamente. Le scelte governative hanno riguardato più gli effetti, il mercato del lavoro, ch le cause, sistema industrial più competitivo per qualità, prezzi, contenuti tecnologici. Come poco e niente si è fatto verso quei fattori di competitività per tutto il sistema paese, energia, trasporti, semplificazioni burocratiche, alleggerimento fiscale, ricerca, sistema finanziario. Il fallimento di chi ha maggiormente governato negli ultimi venti anni sta tutto nei numeri della crisi, un disastroso debito pubblico, un PIL che continua a diminuire, è ancora sceso 2,4%, mentre i disoccupati continuano a crescere, solo nel 2012 del +21,4%, l inflazione è al +3% ma per i redditi medi e bassi va ancora peggio, perché la spesa per vivere è cresciuta del +4,3%. L emergenza occupazione nel 2013 è emergenza vera, in particolare quella giovanile, e vi sono situazioni industriali in sofferenza con centinaia di migliaia di lavoratori in CIG attualmente senza prospettiva. Le ore di CIG autorizzate a gennaio 2013 sono state (+2,72% su dicembre 2012 e +61,64% su gennaio 2012). Da gennaio 2009 a tutto il 2012 fino ad oggi, le ore di CIG autorizzate sono state sempre intorno agli 80 milioni di ore mese, equivalenti a circa lavoratori a zero ore per ogni mese trascorso, che vivono il pericolo reale di perdere definitivamente il loro lavoro e il sostentamento per le loro famiglie. Continuano a essere centinaia le aziende con crisi industriale irrisolta mentre continua l aumento della richiesta di a gennaio 2013, le aziende in aumentano del +98,44% su gennaio Rispetto a gennaio di un anno fa la richiesta di ore di aumenta del +97,00%, mentre sul mese precedente aumenta del +25,46%. La motivazione nella richiesta di continua a essere principalmente la crisi industriale, mentre insignificanti sono le richieste di riconversione o ristrutturazione, ancora più scese rispetto al 2012, appena il 6,46% del totale. L incidenza delle ore di CIG per lavoratore occupato nel settore industriale (2011), solo a gennaio, è già di quattordici ore per addetto. Sono quattordici le Regioni che fanno registrare un aumento della richiesta delle ore di CIG. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 2

3 Costruire una prospettiva non può prescindere da una difesa e valorizzazione del lavoro. Nell emergenza attuale anche del lavoro che c è, considerare di prolungare la transizione delle regole attuali sulla CIG, può rappresentare una soluzione. Sulla CIGD è necessario che sia risolta la situazione pregressa del 2012, e alla luce della situazione generale è ancora più valida la considerazione fatta sulla necessità dei benefici di questo strumento straordinario, perché continuano a essere molti i lavoratori che nella situazione attual hanno più la copertura Cig, sia perché esaurita, sia perché la diffusione della crisi tra le piccole attività e nei servizi continua a mordere alla pari s di più dei settori industriali, come sembra indicare l aumento di Cig a gennaio, in particolare nel settore del commercio (+80,12%). La crisi non pesa su tutti allo stesso modo, certament è così per i lavoratori in cassa integrazione che continuano a perdere salario, ogni lavoratore in Cig a zero ore solo già in un solo mese del 2013 ha perso oltre 706 euro al netto delle tasse e c è stata una riduzione nel monte salari di oltre trecentoquaranta milioni e settecento mila euro nelle tasche dei lavoratori coinvolti. Le ore di Cig a gennaio, richieste e autorizzate, sono state , in aumento sul mese precedente del +2,72% mentre rispetto al mese di gennaio 2012 vi è un forte aumento del +61,64%. I settori più in difficoltà e con più ore richieste restano il settore Meccanico (in aumento +79%), il settore del Commercio (in aumento +80,12%), il settore dell Edilizia (in aumento +57,46%). La richiesta cala in sei regioni, mentre aumenta in quattordici, tra cui consistentemente in Lombardia (+56,94%), nel Lazio (+60,05%), in Piemonte (+66%), in Emilia Romagna (+82,32%), nelle Marche (+121,95%), in Abruzzo (+171,31%), in Campania (+85,60%), in Puglia (+115,12%), in Sicilia (+118,84%), in Sardegna (+169,53%). La Cigo, aumenta sul mese precedente, l aumento si attesta a un +18,51% su dicembre 2012 con ore autorizzate, mentre sullo stesso mese di gennaio del 2012, aumenta del +52,17%. Anche in questo mese, aumenta in tutti i settori sull anno precedente, tranne che nel settore Tessile, nel settore delle Attività economiche connesse con l agricoltura, nel settore delle Estrazioni minerali, nel settore della Tabacchicoltura. Un aumento consistente si verifica nel Settore Metallurgico (+514,64%), nel settore Chimico (+51,52%), nel Settore dei Trasporti e comunicazioni (+98,67%), nel settore Meccanico (+47,12%),nel settore Trasformazione minerali (+40,90%), nel settore del Legno (+55,77%). Aumenti consistenti di ore di Cigo sono avvenuti, in Toscana (+258,11%), in Puglia (+195,53%), in Liguria (+238,81%), in Lombardia (+44,99%), in Piemonte (+52,36%), nelle Marche (+99,58%), in Emilia Romagna (+86,66%), nel Lazio (+50,76%). La aumenta in modo consistente sia sul mese precedente del +25,46% con ore di, sia rispetto a gennaio del 2012 con l aumento del +97,00%. I settori più indicativi, dove la aumenta, sono, il settore Meccanico con +145,62%, il settore Metallurgico con 229,27%, il settore dell Edilizia con +134,55%, il settore del Commercio con +202,00%, il settore della con +107,86%, il settore della Chimica con +55,58%, il settore del Legno con +55,70%, la richiesta di torna ad aumentare anche nel resto dei settori ad alta densità occupazionale. Le regioni dove la aumenta consistentemente sono; la Lombardia (+79,86%), il Piemonte (+79,25%), la Toscana (+242,12%), l Abruzzo (+856,60%), la Puglia (+283,47%), la Sardegna (+348,04%), la Liguria (+1065,12%), il Molise (+456,52%), la Campania (+155,44%). Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 3

4 Rispetto al risultato complessivo nel settore Commercio (ore di +Cigd), sono sempre le Attività varie (professionisti, artisti, scuole e istituti privati d istruzione, istituti di vigilanza, case di cura private, ecc.) a sopportare il peso maggiore della crisi con oltre il 50% di tutte le ore del settore richieste e autorizzate, mentre gli altri comparti del settore fanno registrare forti aumenti a gennaio con oltre il +119,70% del commercio all ingrosso e il +106,01% del commercio al minuto. La Cigd diminuisce sul mese precedente del 41,07% con ore, e aumenta rispetto a gennaio del 2012 del +19,12%. Il numero delle ore di Cigd in questo mese sconta un risultato falsato dai mancati pagamenti già degli ultimi mesi del 2012 e l avvio dei nuovi programmi del 2013, nei prossimi mesi probabilmente si vedranno aumenti consistenti. Nella maggioranza dei settori la Cigd aumenta in particolare nel settore Tessile (+42,31%), nel settore Alimentare (+70,76%), nel settore Edile (+21,22%), nel settore della (+23,65%), nel settore del Legno (+17,57%), nel settore dei Servizi (+40,11%). Il settore che presenta un maggiore volume di ricorso alla Cigd e che accumula oltre il 35% di tutte le ore autorizzate, resta il settore del Commercio con ore (+51,93%), seguito dal settore Meccanico con ore (14,50%). Le Regioni maggiormente esposte con il ricorso alla Cigd sono, il Lazio con ore (+94,00%), la Lombardia con il maggiore ricorso ore (+39,58%), il Veneto con ore (28,99%), l Emilia Romagna con ore (+24,80%), la Sicilia con ore (+120,76%), la Campania con ore (+20,63%), la Toscana con ore (+54,31%), le Marche con ore (+288,57%). Causali di. L anno 2013 inizia con un forte aumento delle aziende che hanno fatto ricorso ai decreti (+98,44%), e sono in aumento anche le unità aziendali territoriali coinvolte (+50,20%). Le aziende sono 635 con un aumento del +98,44% sullo stesso mese del 2012, e riguardano unità aziendali territoriali (+50,20%). Sono quindici le regioni, che in questo mese, fanno registrare un aumento dei ricorsi alla, mentre nel resto delle regioni resta lo stesso numero. L aumento maggiore, in controtendenza rispetto al 2012 si registra nelle regioni del centro e del nord, in questo mese, l aumento maggiore è dell Emilia Romagna (+248,00%), le altre sono; il Piemonte (+180,95%), l Umbria (+333,33%), la Toscana (+216,67%), il Veneto (+157,69%), la Puglia (+200,00%), l Abruzzo (+275,00%). In forte aumento i ricorsi per crisi aziendale +130,67%, con 376 decreti, sono il 59,21% del totale. In aumento il ricorso al fallimento +4,00%, aumenta il ricorso al concordato preventivo +13,33%. I contratti di solidarietà tornano ad aumentare, e aumenta anche la percentuale sul totale dei decreti, rispetto al I ricorsi con i contratti di solidarietà aumentano del +144,29% e costituiscono il 26,93% del totale dei decreti, nel 2012 erano il 21,88% del totale. Le domande di ristrutturazione aziendale sono le stesse di gennaio 2012, (18), le domande di riorganizzazione aziendale sono in riduzione (23;11,54%), s inverte la tendenza all aumento delle domande che si era vista nei mesi precedenti. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 4

5 Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, tornano a diminuire e sono solo il 6,46% del totale dei decreti. Resta questo un segnale evidente del processo di deindustrializzazione in atto nel nostro Paese. Occupazione e lavoratori in CIG. Con le ore di CIG che aumentano resta costante anche il numero dei lavoratori coinvolti. Con un ricorso medio alla CIG (50% del tempo lavorabile globale, due settimane) sono coinvolti nel mese di gennaio 2013, oltre novecentomila lavoratori in Cigo, in e in Cigd. Se invece consideriamo le ore totali di CIG come posti di lavoro con lavoratori a zero ore, nel solo mese di gennaio 2013 (cinque settimane lavorative) si determina un assenza completa di attività produttiva per oltre lavoratori, di cui oltre in e in Cigd. Continuano gli anni di crisi e continua a calare il reddito per centinaia di migliaia di lavoratori in cassaintegrazione, solo a gennaio 2013, i lavoratori parzialmente tutelati dalla CIG hanno perso complessivamente nel loro reddito oltre trecentoquaranta milioni di euro al netto delle tasse, mentre ogni singolo lavoratore che è stato a zero ore per tutto il periodo ha già avuto una riduzione del salario individuale al netto delle tasse di circa 700 euro. Non possiamo dimenticare di ricordare che questi valori calcolati restano dei riferimenti medi, perché nella realtà per i lavoratori in CIG la situazione economica resta molto peggiore, alla luce dei lunghi periodi di cassa integrazione cui sono sottoposti, e per tutti quelli che si trovano oltre la prima e la seconda proroga della Cig. Mentre ci sono molti lavoratori che ormai sono fuori, o stanno per uscire, da tutte le coperture di welfare disponibili poiché hanno completato i periodi previsti dalla normativa vigente. Il dato sull aumento continuo della disoccupazione è anche una conseguenza di questa situazione. Per continuare a fronteggiare questa crisi di cui ancora non si vede la fine, restano indispensabili ammortizzatori e altri strumenti del welfare, che allarghino anche la copertura a lavoratori esclusi dai benefici, anche dalla nuova normativa sul mercato del lavoro. Dip.Set.Pro. CGIL Osservatorio CIG 5

6 Dipartimento Settori Produttivi Ore autorizzate di Cigo Cigd Andamento mensile Industria Agricoltura Artigianato Cooperazione Andamento mensile CIG Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Gen. Cigo Cigd Tot Andamento Mensile Cig Titolo asse Cigo Cigd Tot. Lineare (Tot.) Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic. Gen. Le ore di CIG nel mese di gennaio 2013 aumentano sul mese di dicembre 2012 del +2,72% Le ore di CIGO aumentano del 18,51% su dicembre 2012 e aumentano del +52,17% su gennaio 2012 Le ore di CIGS aumentano del +25,46% su dicembre 2012 e aumentano del +97,00% su gennaio 2012 Le ore di CIGD diminuiscono del -41,07% sul mese precedente e aumentano del +19,12% su gennaio 2012 Fonte:Inps Elab.Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 6

7 Ore di CIG Prospetto riassuntivo Settori sul mese e su intero periodo CIG 2012 MESE: Valori cumulati fino al MESE: MESE: MESE: MESE: SETTORE INDUSTRIA SETTORE EDILIZIA Interventi ordinari Interventi ordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE COMMERCIO SETTORI VARI Interventi straordinari Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati Interventi Deroga Interventi Deroga Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE TOTALE SETTORE ARTIGIANATO TOTALE Cigo Interventi straordinari Operai Operai Impiegati Impiegati TOTALE Interventi Deroga Operai Operai Impiegati TOTALE Cigd TOTALE Operai Impiegati TOTALE GENERALE ,02% 8,53% 0,12% 10,56% CIG 75,77% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 0,00% 7,01% 4,86% 88,13% 0,00% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto Settore Edilizia Settori Vari 16,46% Cigo Settore Industria Settore Edilizia Cigd 28,20% 2,84% 0,64% 27,68% Settore Industria Settore Commercio Settore Artigiananto 83,54% Settore Edilizia 40,64% Settori Vari Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 7

8 Ore di CIG Confronto con anno precedente sul mese e su intero periodo Ore Autorizzate per Trattamenti di Integrazione Salariale Cigo Cigd Valori cumulati da a Settori di attività MESE: MESE: Variaz. % Variaz. % Settore Industria ,09% ,09% Attività econ. connesse con ,05% ,05% Estraz. minerali metalliferi ,56% ,56% Legno ,68% ,68% Alimentari ,13% ,13% Metallurgiche ,46% ,46% Meccaniche ,00% ,00% Tessili ,88% ,88% arredam ,39% ,39% Chimiche ,39% ,39% Pelli e cuoio ,78% ,78% Trasformazione minerali ,22% ,22% ,53% ,53% Edilizia ,57% ,57% Energia elettrica e gas ,51% ,51% Trasporti e comunicazioni ,91% ,91% Tabacchicoltura ,12% ,12% Servizi ,83% ,83% Varie ,11% ,11% Settore Commercio ,12% ,12% Commercio all'ingrosso ,70% ,70% Commercio al minuto ,01% ,01% Attività varie (Professionisti, artisti, scuole ,52% ,52% Intermediari (Agenzie viaggio, immobiliar ,21% ,21% Alberghi, pubblici esercizi e attività simila ,09% ,09% Settore Edilizia ,46% ,46% Industria edile ,39% ,39% Artigianato edile ,09% ,09% Industria lapidei ,80% ,80% Artigianato lapidei ,84% ,84% Altro ,41% ,41% TOTALE ,64% ,64% Ore di CIG Totali Artigianato edile Industria edile Attività varie (Professionisti, artisti, scuole e istituti Commercio al minuto Commercio all'ingrosso Trasporti e comunicazioni Edilizia Settori Trasformazione minerali Pelli e cuoio Chimiche arredam. Tessili Meccaniche Metallurgiche Alimentari Legno Estraz. minerali metalliferi Attività econ. connesse con Ore di Cig Milioni Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 8

9 Ore di Cigo Cigd Confronto per Settori con anno precedente su intero periodo Ore Autorizzate per Ore di Cigo Cigd nei Settori da a MESE: Anni totale Cigo++Cigd da a Trattamenti di Integrazione MESE: Salariale CIGO CIGS CIGD Settore Industria Variaz. % Variaz. % Variaz. % % Attività econ. connesse con ,27% ,91% ,68% ,05% Estraz. minerali metalliferi ,13% ,12% ,56% Legno ,77% ,70% ,57% ,68% Alimentari ,40% ,88% ,76% ,13% Metallurgiche ,64% ,27% ,00% ,46% Meccaniche ,12% ,62% ,50% ,00% Tessili ,93% ,88% ,31% ,88% arredam ,47% ,87% ,81% ,39% Chimiche ,52% ,58% ,86% ,39% Pelli e cuoio ,08% ,50% ,90% ,78% Trasformazione minerali ,90% ,77% ,48% ,22% ,86% ,86% ,65% ,53% Edilizia ,79% ,10% ,22% ,57% Energia elettrica e gas ,58% ,74% ,51% Trasporti e comunicazioni ,67% ,16% ,32% ,91% Tabacchicoltura ,20% ,90% ,12% Servizi ,14% ,11% ,83% Varie ,82% ,98% ,71% ,11% Settore Commercio ,00% ,93% ,12% Settore Edilizia ,69% ,55% ,99% ,46% Altro ,01% ,14% ,41% TOTALE ,17% ,00% ,12% ,64% Ore di Cigo Cigd Ore di Cig CIGD CIGD CIGS CIGS CIGO CIGO CIGD CIGS CIGO - Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 9

10 Ore di Cigo Cigd Confronto per Regioni con anno precedente su intero periodo Ore di Cigo Cigd per Regione Cigo + +Cigd da a Valori cumulati da al MESE: Anni MESE: CIGO CIGS CIGD REGIONI Variaz.% Variaz.% Variaz.% % PIEMONTE ,36% ,25% ,51% ,00% VALLE D'AOSTA ,27% ,71% ,90% ,89% LOMBARDIA ,99% ,86% ,58% ,94% TRENTINO A. A ,78% ,87% ,55% ,58% VENETO ,01% ,43% ,99% ,75% FRIULI V.G ,86% ,22% ,16% ,73% LIGURIA ,81% ,12% ,12% ,70% EMILIA ROMAGNA ,66% ,90% ,80% ,32% TOSCANA ,11% ,12% ,31% ,94% UMBRIA ,42% ,66% ,24% ,22% MARCHE ,58% ,27% ,57% ,95% LAZIO ,76% ,34% ,00% ,05% ABRUZZO ,80% ,60% ,23% ,31% MOLISE ,24% ,52% ,94% ,31% CAMPANIA ,87% ,44% ,63% ,60% PUGLIA ,53% ,47% ,35% ,12% BASILICATA ,61% ,00% ,87% ,57% CALABRIA ,71% ,43% ,23% ,25% SICILIA ,93% ,09% ,76% ,84% SARDEGNA ,16% ,04% ,60% ,53% TERRITORIO NAZ ,17% ,00% ,12% ,64% Migliaia Ore di Cigo++Cigd Ore di Cig Fonte:Inps Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 10

11 Elenco causali dei decreti Dati al 31/01/2013 Causali Da al 31/01/ % su tot 2013 % su tot Diff.nza su anno crisi aziendale ,94% ,21% ,67% amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa #DIV/0! fallimento 25 7,81% 26 4,09% 1 4,00% amm.ne straord con prosecuzione es. impresa 2 0,63% 2 0,31% riorganizzazione aziendale 26 8,13% 23 3,62% -3-11,54% concordato preventivo 15 4,69% 17 2,68% 2 13,33% contratto di solidarietà 70 21,88% ,93% ,29% Conversione aziendale #DIV/0! art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 2 0,31% 2 #DIV/0! Liquidazione coatta amministrativa 1 0,31% ,00% ristrutturazione aziendale 18 5,63% 18 2,83% TOTALE ,44% Ragione Sociale Da al 31/01/ % su tot 2013 % su tot Diff.nza su anno Consorzio #DIV/0! S.r.L ,88% ,48% ,16% S.p.A ,13% ,43% ,18% S.n.C. 1 0,31% 2 0,31% 1 100,00% Società cooperativa 14 4,38% 36 5,67% ,14% Società consortile a responsabilità #DIV/0! Società in accomandita per azioni #DIV/0! Società in accomandita semplice 1 0,31% 5 0,79% 4 400,00% Non Indicato ,32% 364 #DIV/0! Ditta individuale #DIV/0! TOTALE ,44% Decreti di CIGS Periodo al da 31/01/2013 % Aziende/Gruppi Tot. Unità aziendali ,44% ,20% 0,63% 7,81% 0,00% 8,13% Causali ,69% 50,94% 21,88% 0,00% 0,00% 0,31% 5,63% crisi aziendale amm.ne straord senza prosecuzione es. impresa fallimento amm.ne straord con prosecuzione es. impresa riorganizzazione aziendale concordato preventivo contratto di solidarietà Conversione aziendale Liquidazione coatta amministrativa art. 35, comma 3, legge 416/81 e 62/01 ristrutturazione aziendale 3,62% 0,31% 4,09% 0,00% 59,21% 2,68% 26,93% 0,00% Causali ,31% 0,00% 2,83% Causali di. l'anno 2013 si apre con un forte aumento delle aziende che hanno fatto ricorso ai decreti, in aumento anche le unità territoriali coinvolte. le aziende sono 635 con un +98,44% sullo stesso periodo del 2012, mentre le unità territoriali sono (+50,20%). In forte aumento i ricorsi per crisi aziendale +130,67%, sono il 59,21% del totale dei decreti. In aumento il ricorso al fallimento +4,00%, aumenta il ricorso al concordato preventivo +13,33%, in riduzione le domande sulle altre causali. I contratti di solidarietà aumentano in modo consistente +144,29% e rappresentano il 26,93% del totale dei decreti, nel 2012 erano il 21,88% del totale. Uguali a gennaio 2012 le domande di ristrutturazione (18); diminuiscono le domande di riorganizzazione aziendale (11,54%). Gli interventi che prevedono percorsi di reinvestimento e rinnovamento strutturale dell'impresa, tornano a diminuire e sono solo il 6,46% del totale dei decreti. Fonte: Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 11

12 Regioni Causali 2013 Aziende con sede Aziende controllate presenti sul territorio Aziende controllate da aziende residenti PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TERRITORIO NAZ Fonte: Min.Lav Elab: Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 12

13 Causali Progressivo al 31/01/2013 REGIONI Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale % Piemonte ,95% Valle D'Aosta #DIV/0! Lombardia ,00% Trentino A.A Veneto ,69% Friuli V.G ,67% Liguria ,00% Emilia Romagna ,00% Toscana ,67% Umbria ,33% Marche Lazio ,33% Abruzzo ,00% Molise 1 1 #DIV/0! Campania ,00% Puglia ,00% Basilicata Calabria ,00% Sicilia ,00% Sardegna ,11% ITALIA ,44% Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Diff. ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte: Min.Lav. Elab: Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 13

14 Causali Anno 2013 Progressivo Aziende/Gruppi - Unita aziendali Territoriali Regioni Province Aziende Gruppi unità territoriali Regioni Province 31/01/2013 Aziende Gruppi unità territoriali Piemonte AL 7 11 Aziende Gruppi Umbria PG Piemonte AT 2 7 Umbria TR 3 4 Società capofila in Piemonte BI 5 8 Umbria presenti sul territorio Piemonte CN 9 10 Marche AN 8 13 Piemonte NO 2 5 Marche AP 2 6 Piemonte TO Unità Territoriali Marche FM 1 2 Piemonte VB 2 Marche MC 2 5 Unità Produttive in Piemonte VC 1 5 Marche PS presenti sul territorio Piemonte Marche PU 6 12 V.le D'Aosta AO 4 Marche V.le D'Aosta 4 Lazio FR 6 12 Lombardia BG Lazio LT 3 4 Lombardia BS Lazio RI 2 Lombardia CO 8 13 Lazio RM Lombardia CR 3 4 Lazio VT 1 2 Lombardia LC 8 13 Lazio Lombardia LO 1 3 Abruzzo CH 7 14 Lombardia MB 8 16 Abruzzo AQ 7 Lombardia MN 3 5 Abruzzo PE 6 Lombardia MI Abruzzo TE 8 17 Lombardia PV 5 13 Abruzzo Lombardia SO 5 Molise CB 1 Lombardia VA Molise IS 1 1 Lombardia Molise 1 2 Trentino BZ 2 4 Campania AV 1 2 Trentino TN 2 6 Campania BN 2 4 Trentino 4 10 Campania CE 8 19 Veneto BL 3 3 Campania NA Veneto PD Campania SA 9 32 Veneto RO 1 4 Campania Veneto TV Puglia BA 9 10 Veneto VE 7 30 Puglia BR 3 5 Veneto VI Puglia BT 1 3 Veneto VR Puglia FG 3 Veneto Puglia LE 2 5 Friuli GO 1 3 Puglia TA 3 7 Friuli PN 8 14 Puglia Friuli TS 4 3 Basilicata MT Friuli UD 7 10 Basilicata PZ 1 2 Friuli Basilicata 1 2 Liguria GE 3 21 Calabria CZ 3 6 Liguria IM 1 1 Calabria CS 4 9 Liguria SP 2 2 Calabria KR 2 2 Liguria SV 1 3 Calabria RC 3 7 Liguria 7 27 Calabria VV 3 E.Romagna BO Calabria E.Romagna FE 1 7 Sicilia AG 1 E.Romagna FC 6 11 Sicilia CL 1 E.Romagna MO Sicilia CT 5 41 E.Romagna PR 1 5 Sicilia EN E.Romagna PC 2 6 Sicilia ME 1 5 E.Romagna RA 4 9 Sicilia PA 1 6 E.Romagna RE Sicilia RG E.Romagna RN 4 8 Sicilia SR 2 3 E.Romagna Sicilia TP 1 Toscana AR 4 2 Sicilia 9 58 Toscana FI Sardegna CA 6 5 Toscana GR 1 Sardegna CI 4 Toscana LI 2 8 Sardegna NU 1 3 Toscana LU 4 5 Sardegna OG Toscana MS 1 Sardegna OR Toscana PI 4 8 Sardegna OT Toscana PT 2 2 Sardegna SS 3 6 Toscana PO 4 7 Sardegna VS Toscana SI 2 4 Sardegna Toscana ITALIA Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 14

15 Decreti C.I.G.S. / Aziende Regioni Province Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Piemonte AL Piemonte AT 2 2 Piemonte BI Piemonte CN Piemonte NO Piemonte TO Piemonte VB Piemonte VC 1 1 Piemonte V.le D'Aosta AO V.le D'Aosta Lombardia BG Lombardia BS Lombardia CO Lombardia CR Lombardia LC Lombardia LO 1 1 Lombardia MB 8 8 Lombardia MN 3 3 Lombardia MI Lombardia PV Lombardia SO Lombardia VA Lombardia Trentino BZ Trentino TN 2 2 Trentino Veneto BL Veneto PD Veneto RO 1 1 Veneto TV Veneto VE Veneto VI Veneto VR Veneto Friuli GO 1 1 Friuli PN Friuli TS Friuli UD Friuli Liguria GE Liguria IM 1 1 Liguria SP Liguria SV 1 1 Liguria E.Romagna BO E.Romagna FE 1 1 E.Romagna FC 6 6 E.Romagna MO E.Romagna PR 1 1 E.Romagna PC E.Romagna RA E.Romagna RE E.Romagna RN E.Romagna Toscana AR Toscana FI Toscana GR Toscana LI Toscana LU Toscana MS Toscana PI Toscana PT 2 2 Toscana PO 4 4 Toscana SI Toscana Umbria PG Umbria TR Umbria Marche AN Marche AP 2 2 Marche FM 1 1 Marche MC Marche PS Marche PU Marche Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 15

16 Decreti C.I.G.S. / Aziende Regioni Province Amm.con (1) Amm.senza (2) Art.35 (3) Concordato Preventivo Contratto di Solidarietà Convers. Aziendale Crisi Aziendale Fallimento Liquidazio. Coat.Amm. Riorganiz. Aziendale Ristrutt. Aziendale Lazio FR Lazio LT Lazio RI Lazio RM Lazio VT 1 1 Lazio Abruzzo CH Abruzzo AQ Abruzzo PE Abruzzo TE Abruzzo Molise CB Molise IS 1 1 Molise 1 1 Campania AV 1 1 Campania BN 2 2 Campania CE Campania NA Campania SA Campania Puglia BA Puglia BR Puglia BT 1 1 Puglia FG Puglia LE 2 2 Puglia TA 3 3 Puglia Basilicata MT Basilicata PZ 1 1 Basilicata 1 1 Calabria CZ 3 3 Calabria CS Calabria KR Calabria RC Calabria VV Calabria Sicilia AG Sicilia CL Sicilia CT Sicilia EN Sicilia ME 1 1 Sicilia PA 1 1 Sicilia RG Sicilia SR 2 2 Sicilia TP Sicilia Sardegna CA 6 6 Sardegna CI Sardegna NU 1 1 Sardegna OG Sardegna OR Sardegna OT Sardegna SS Sardegna VS Sardegna ITALIA ( 1 ) Amministrazione straordinaria senza prosecuzione es. impresa ( 2 ) Amministrazione straordinaria con prosecuzione es. impresa ( 3 ) Art. 35, comma 3, legge 416/61 e 62/01 Fonte:Min.Lav. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 16

17 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo 2013 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 2 Settimane SETTORI Numero dei Lavoratori in CIG nei Settori per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative Lavoratori coinvolti (media) Attività econ. connesse con Estraz. minerali metalliferi Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Trasformazione minerali Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Settori POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo 2013 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 5 Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali Attività econ. connesse con Estraz. minerali metalliferi Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili arredam Chimiche Pelli e cuoio Trasformazione minerali Edilizia Energia elettrica e gas Trasporti e comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Settore Commercio Settore Edilizia Altro Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Cigo Cigd 13a+Ferie+PP TOTALE Ore media Perdita Tot Lavoratore singolo Settimane Perdita Tot. Perdita singolo Lav Zero ore Perdita Tot Settimane Lavoratore singolo Perdita Tot. Perdita singolo Lav Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 17

18 LAVORATORI in CIG Media del Periodo Le ore di CIG sono relative al periodo 2013 Lavoratori coinvolti nella Cig nel periodo Valore Medio 2 Settimane REGIONI Numero dei Lavoratori in CIG nei Settori per tutto il periodo dell'anno Tabelle di Simulazione Ore di Cigo Lavoratori coinvolti (media) Ore di Lavoratori coinvolti (media) Ore di Cigd Lavoratori coinvolti (media) Ore di CIG Giornate Lavorative PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Lavoratori in Cig Questa tabella è costruita considerando un ricorso medio di ore di Cig per lavoratore, e indica un numero di lavoratori coinvolti. Lavoratori Coinvolti (media) POSIZIONI di LAVORO a ZERO ORE Le ore di CIG sono relative al periodo 2013 del numero dei posti di lavoro a zero ore per tutto il periodo Settimane 5 REGIONI Ore di Cigo Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di Cigd Posizioni di Lavoro a 0 ore per tutto il periodo Ore di CIG Giornate Lavorative Posizioni di Lavoro Totali PIEMONTE VALLE D'AOSTA LOMBARDIA TRENTINO A. A VENETO FRIULI V.G LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA PUGLIA BASILICATA CALABRIA SICILIA SARDEGNA TOTALE GENERALE Posizioni di Lavoro a Zero Ore Questa tabella è costruita considerando una assenza completa dal lavoro (zero ore) su tutto il periodo, e indica il numero minimo delle posizioni lavorative in assenza completa di attività produttiva. Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 18

19 Confronto CIGO-CIGS Regione Piemonte Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Trasformazione minerali PROVINCIA Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella Verbano Cusio Ossola Piemonte Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,10% ,21% ,05% ,63% ,47% ,58% ,57% ,62% ,09% ,92% ,00% ,18% ,16% ,30% ,59% ,57% ,67% ,52% ,14% ,93% ,89% Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio Altro PROVINCIA Torino Vercelli Novara Cuneo Asti Alessandria Biella Verbano Cusio Ossola Piemonte Cigo ,48% ,00% ,12% ,41% ,87% ,53% ,25% ,83% ,00% ,82% ,94% ,53% ,34% Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo Cigo ,46% 9,88% 24,60% 61,97% 60,21% 58,62% 18,32% 19,34% 52,36% ,83% 79,24% 519,90% 2080,25% 95,01% 95,50% 75,50% 100,00% 79,29% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 19

20 Confronto CIGO-CIGS Regione Valle D'Aosta Legno Alimentari Metallurgiche Meccaniche PROVINCIA Aosta Valle D'Aosta Cigo Cigo Cigo ,00% ,00% 278 2,99% ,87% ,52% ,00% ,00% ,75% ,99% Tessili Chimiche Pelli e Cuoio Trasformazione minerali Edile Energia elettrica e gas Trasporti comunicazioni Tabacchicoltura Servizi Varie Edilizia Commercio PROVINCIA Aosta Valle D'Aosta Cigo ,01% ,94% ,00% ,00% ,38% ,58% Cigo Cigo ,27% 19,27% ,87% 87,87% Elab:Dip.Set.Pro.CGIL Osservatorio CIG 20

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