PIANO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE - RELAZIONE PRELIMINARE -
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2 COMUNE DI CASSANO ALLO IONIO (Provincia di Cosenza) PIANO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE - RELAZIONE PRELIMINARE - L.R. 11 Giugno 1999 n. 18 D.Lgs. 31 Marzo 1998 n. 114 Legge 15 Marzo 1997 n. 59 D.Lgs. 15 Novembre 1993 n. 507 OMS2002 REGOLAMENTO CE n.. 852/2004 DIRETTIVA 89/397/CEE DIRETTIVA 93/43/CEE DIRETTIVA 96/3/CEE D.P.R. 327/1980 Circolare Ministero delle Finanze 26 Giugno 1998 n. 168 Legge 16 Gennaio 2003 n. 3 Legge 23 Ottobre 1992 n. 421 D.Lgs 18 Agosto 2000 n. 267 Circolare Ministero dell Industria nr. 3506/2001 Ordinanza del Ministero della Salute del 02 Marzo 2000 Ordinanza del Ministero della Salute del 03 Aprile 2002 Legge 30 Aprile 1962 n. 283 D.P.R. 26 Marzo 1980 n. 327 D.Lgs. 03 Marzo 1993 n. 123 D.Lgs. 18 Maggio 2001 n. 228 D.Lgs. 02 Febbraio 2001 n. 31 D.Lgs. 26 Maggio 1997 n. 155 Legge 28 marzo 1991 n. 112 Legge 09 febbraio 1963 n. 69 Pagina 1 di 10
3 Indice 1. Considerazioni Preliminari 2. Quadro Normativo Regionale 3. Obbiettivi del Piano 4. Analisi Del Bacino Commerciale 5. Analisi del Sistema Commerciale su Aree Pubbliche nel Comune di Cassano Allo Ionio - Situazione Attuale 5a. Premessa 5b. Ricognizione delle Manifestazioni Presenti e delle Autorizzazioni Esistenti 6. Vision del Piano 7. Criteri d individuazione delle Aree 8. Linee di Pianificazione Pagina 2 di 10
4 1. CONSIDERAZIONI PRELIMINARI L'approvazione del D.Lgs n. 114, rappresenta il positivo sviluppo della disciplina del commercio su aree pubbliche. La nuova normativa parte dal presupposto che gli ex ambulanti sono operatori commerciali come gli altri in sede fissa con un'unica differenza rappresentata dalla titolarità della superficie di vendita (privata nei negozi). A significare maggiormente l'equiparazione di cui sopra, il D.Lgs. 114/98, impone ai comuni di adottare un atto deliberativo di carattere normativo che, in armonia con gli indirizzi e criteri regionali, sia parte integrante della pianificazione urbanistica commerciale prevista dallo stesso decreto legislativo. Si tratterà quindi, individuandone le particolarità, di definire quale deve essere il ruolo e lo spazio che il commercio su aree pubbliche deve ricoprire nell'ambito della rete distributiva al dettaglio nel territorio del Comune in un contesto di scelte economiche ed urbanistiche. Il D.Lgs. 114/98, oltre all'aspetto programmatico, in alcuni casi conferma ed in altri modifica la precedente normativa statuendo principi inderogabili. Ribadisce il concetto di commercio su aree pubbliche e della necessità dell'annotazione sull'autorizzazione per l'esercizio della somministrazione dei prodotti alimentari; quello della "Spunta" ribadendo l'anzianità di presenze nel mercato; semplifica notevolmente la terminologia di mercato e fiera; introduce nuovi termini di presenza in un mercato o effettiva in una fiera. Modifica gli atti di autorizzazione riducendoli a due tipi A) e B) e ne sancisce la competenza al rilascio; modifica altresì la procedura sanzionatoria in materia. Introduce un potere discrezionale del Comune di poter organizzare fiere e mercati con posteggi individuati per tipologia merceologica. 2. QUADRO NORMATIVO REGIONALE La Legge Regionale 18 giugno 1999, n. 18 Disciplina delle funzioni attribuite alla Regione in materia di commercio su aree pubbliche prevede, all art. 11, che il Comune proceda al riordino del settore del commercio su aree pubbliche con l approvazione di un Piano per il Commercio su Aree Pubbliche. Tale piano è destinato, nelle intenzioni del legislatore, a diventare uno strumento di programmazione dell attività sulle aree pubbliche strettamente correlato ad aspetti urbanistici, di viabilità e sicurezza delle aree mercatali, ad aspetti ambientali, artistici storici archeologici ed architettonici. La normativa regionale prevede infatti all art. 11 una serie di adempimenti, cui sono tenuti i Comuni che non devono esaurirsi in una mera elencazione delle attività su aree pubbliche presenti nel territorio comunale, ma devono mettere in luce quali siano le potenzialità, le problematiche, le interrelazioni tra il commercio su aree pubbliche e gli aspetti urbanistici, socio-economici e di tutela ambientale, storica, archeologica ed architettonica di maggior rilevanza di un Comune. Pagina 3 di 10
5 Tra gli adempimenti più importanti, si possono citare: a. la ricognizione di fiere, mercati e posteggi fuori mercato esistenti o da istituire, trasferire di luogo, modificare o razionalizzare, con relative date e aree di-svolgimento; b. le eventuali determinazioni di carattere merceologico; c. la definizione di eventuali priorità integrative; d. le determinazioni in materia di posteggi per operatori portatori di handicap (di cui alla Legge 104/90), per produttori agricoli (di cui alla legge n. 59/1963) e per la vendita di prodotti tipici regionali (L.R. 18/99); e. le determinazioni in materia di commercio in forma itinerante; f. le determinazioni in materia di aree aventi valore storico, archeologico, artistico e ambientale nelle quali l'esercizio del commercio è vietato o sottoposto a condizioni particolari; g. la determinazione degli orari di vendita; h. le norme procedurali, ai sensi dell'art. 28, comma 16 del D.Lgs. 114/98; i. la ricognizione ed il riordino delle concessioni di posteggio; j. il riordino e l'eventuale ricostruzione delle graduatorie di presenza; k. le eventuali agevolazioni ed esenzioni in materia di tributi ed entrate non tributarie, ai sensi dell'art. 28, comma 17 D.Lgs. 114/98; l. la composizione dell'eventuale commissione di mercato, con finalità di carattere informativo interno fra gli operatori. 3. OBBIETTIVI DEL PIANO Nel riordino del settore verranno stabiliti obiettivi specifici, da conseguire con un programma articolato in fasi operative e temporali, avendo cura, in particolare, di conseguire: a. l'integrazione degli interventi in materia di commercio su aree pubbliche con quelli previsti per il commercio su area privata o sede fissa ai sensi del decreto, con particolare riguardo agli interventi nei centri storici ed alle possibili sinergie dei due settori nell'ambito dei centri polifunzionali di servizio previsti dalla normativa regionale; b. il miglioramento generalizzato delle condizioni igienico-sanitarie delle attività di vendita, mediante la predisposizione di programmi di controllo e la contestuale messa a disposizione di infrastrutture e servizi adeguati; c. la maggiore tutela ed informazione del consumatore. d. l emanazione di regolamenti per le fiere, sagre ed i mercati. La redazione del piano richiede un lungo lavoro di verifica dell esistente in termini di precedenti provvedimenti amministrativi e gestionali, ed una fase di programmazione che tenga conto di quanto previsto dalla normativa, dell esigenza di porre le premesse per un rilancio di un settore economico, della Pagina 4 di 10
6 volontà di riqualificare i mercati esistenti e di istituirne di nuovi; si procederà ad una verifica della situazione dei mercati e delle fiere in relazione all esigenza di garantire una idonea tutela della sicurezza degli operatori, dei clienti e dei residenti nelle aree mercatali; a tal fine ci si avvarrà della consulenza e collaborazione dell Ufficio Commercio, dell Ufficio Urbanistica e del Comando di Polizia Municipale, oltre che delle principali associazioni di categoria. Di seguito si svolge una sintetica, e per questo certamente non esauriente, analisi di alcuni dati sulla realtà locale. In particolare: Analisi del bacino commerciale Analisi del sistema commerciale su aree pubbliche nel Comune di Cassano allo Ionio Situazione Attuale Premessa Ricognizione delle manifestazioni presenti La seguente analisi è stata condotta allo scopo di valutare quale sia l attuale stato di salute del settore in una realtà che vede sempre più la grande distribuzione attrarre presso di sé la clientela offrendo, non solo una grande varietà di prodotti, ma anche una notevole qualità del servizio. Il tutto va visto nell ottica non solo di miglioramento dell immagine del settore del commercio su aree pubbliche, ma anche di riqualificazione dei centri urbani che, da un lato stanno perdendo le loro tradizioni locali, dall altro vedono sempre più lo spopolarsi di negozi e punti vendita con il rischio, in un prossimo futuro, di dare origine ad un vero problema sociale riferito soprattutto alla popolazione anziana. La realtà mercato è un buon indicatore di come si stanno sviluppando i centri urbani. Il fenomeno a cui si sta assistendo è quello di una desertificazione del commercio in sede fissa ed un aumento dei quartieri dormitorio. I paesi, che fino a pochi anni fa erano ancora vitali sotto questo aspetto, stanno andando verso l assenza di negozi per lasciare spazio a grossi centri commerciali. Dai risultati della presente analisi si sono tratti : le principali indicazioni programmatiche di pianificazione; i criteri che costituiranno le basi per le successive scelte di Piano. Pagina 5 di 10
7 4. ANALISI DEL BACINO COMMERCIALE Il bacino commerciale è rappresentato dalla popolazione residente e da quella derivante dai flussi turistici. Si deve sottolineare, che il flusso di potenziali utenti dai comuni limitrofi ha subito un forte rallentamento anche a seguito della nascita di alcune realtà della grande distribuzione nei Comuni limitrofi, cui ha fatto seguito, a Cassano Ionio, una progressiva polverizzazione della rete distributiva. La popolazione di Cassano Ionio diminuisce di diverse unità ogni anno; il decremento é dovuto all eccedenza dei decessi sulle nascite a fronte dei saldi migratori che influenzano sensibilmente tale fenomeno rendendolo di anno in anno meno deprimente. A questo va aggiunto che l età media tende ad innalzarsi rendendo la popolazione sempre più anziana con tutte le presumibili conseguenze immaginabili, prima fra tutte le difficoltà motorie che limitano la capacità di spostamento e quindi di accesso al consumo. Si deve inoltre considerare che la popolazione del Comune di Cassano Ionio è costituita, oltre che dai residenti, anche dai turisti e dai frequentatori occasionali. Tale flusso turistico determina un notevole incremento della popolazione, soprattutto nel periodo estivo, con un relativo impatto sulle attività economiche e commerciali della città. A conforto della presenza di un forte turismo balneare, è da evidenziare sia l alto numero di Villaggi Vacanze che l alto numero di seconde case, soprattutto nelle frazioni di Marina di Sibari, Laghi, Millepini, Bruscate. 5. ANALISI DEL SISTEMA COMMERCIALE SU AREE PUBBLICHE NEL COMUNE DI CASSANO ALLO IONIO SITUAZIONE ATTUALE 5a. PREMESSA Il presente documento si propone di analizzare la situazione attuale dei mercati, delle fiere e dei posteggi fuori mercato per verificare l'offerta e la condizione generale di questo settore. Le problematiche emerse durante l'analisi fino ad ora effettuata ci hanno permesso di circoscrivere quantomeno due elementi di criticità che sono riassunti nei seguenti punti: - rilevante decremento demografico e la sempre maggiore presenza di popolazione anziana nel comune e quindi di una fascia di persone con evidenti problemi di mobilità sul territorio; - presenza di un sistema commerciale policentrico con carenza di esercizi di vicinato con conseguente perdita della funzione di servizio per gli abitanti e, in particolare, per le persone più anziane. Pagina 6 di 10
8 5b. RICOGNIZIONE DELLE MANIFESTAZIONI PRESENTI E DELLE AUTORIZZAZIONI ESISTENTI Preliminarmente va rilevato che il Comune di Cassano allo Ionio alla data del 31 dicembre 2011 risulta aver rilasciato nr. 3 autorizzazioni per il commercio su aree pubbliche di tipo A (Settore non alimentare) con ubicazione dei posteggi in Via Cimitero e nr. 237 di tipo B (Commercio su aree pubbliche in forma itinerante) di cui nr. 183 attualmente in esercizio così distinte : nr. 24 Settore Alimentare nr. 156 Settore Non Alimentare nr. 01 Settore Alimentare e Non Alimentare nr. 01 Attività di Somministrazione di Alimenti e Bevande nr. 01 Attività Mista di Settore Alimentare e di Somministrazione di Alimenti e Bevande nr. 54 Cessate La tabella successiva schematizza la situazione dei mercati, fiere e posteggi fuori mercato attualmente presenti ed istituzionalizzati nel Comune di Cassano allo Ionio. Le manifestazioni mercatali sono cinque a carattere annuale di cui uno a variazione di localizzazione Stagionale. I mercati annuali a cadenza mensile contano complessivamente c/ca 243 posteggi Mercato Luogo Tipologia Cadenza Nr. Posteggi* Cassano Centro (Invernale) Cassano Centro (Estivo) Lauropoli C.so Vittorio Emanuele III C.so Garibaldi Via G. Amendola C.so L.Serra Via P.Chidichimo Mercato Annuale Mensile 59 Mercato Annuale Mensile 34 Mercato Annuale Mensile Sibari Via Centro Servizi Mercato Annuale Mensile 40 Doria P.za Roma Mercato Annuale Mensile 30 (*) Rilevazione statistica del Comando Polizia Municipale ed Assessorato alle Attività Produttive di Cassano allo Ionio Per quanto riguarda le fiere e le sagre, la situazione presente nel Comune di Cassano allo Ionio è quella riportata nella tabelle seguente. Ad oggi risultano attive quattro fiere e sagre che generano un totale di 165 posteggi Pagina 7 di 10
9 Fiera/Sagra* Luogo Tipologia Cadenza Nr. Posteggi** Fiera di Cassano Fiera Madonna della Catena C.so Vittorio Emanuele III Via Madonna della Catena Fiera Annuale Annuale 34 Fiera Annuale Annuale 15 Fiera di Sibari (maggio) Fiera di Sibari (novembre) Via Centro Servizi Fiera Annuale Annuale 40 Via Centro Servizi Fiera Annuale Annuale 40 (*)Calendario dell Assessorato alle Attività Produttive di Cassano allo Ionio (**)Rilevazione statistica del Comando Polizia Municipale ed Assessorato alle Attività Produttive di Cassano allo Ionio Per quanto riguarda le autorizzazioni per posteggi fuori mercato, la situazione presente nel Comune di Cassano allo Ionio è quella riportata nella tabelle seguente. Ad oggi risultano attivi ed istituzionalizzati 3 posteggi attrezzati (con box prefabbricati) Posteggio Fuori Mercato Luogo Tipologia Cadenza Nr. Posteggi Aut. Nr.1 Parcheggio Cimitero Box prefabbricato annuale 1 Aut. Nr.2 Parcheggio Cimitero Box prefabbricato annuale 1 Aut. Nr.3 Parcheggio Cimitero Box prefabbricato annuale 1 (*)Rilevazione statistica dell Ufficio Commercio del Comune di Cassano allo Ionio Pagina 8 di 10
10 6. VISION DEL PIANO Sulla scorta dei risultati e delle considerazioni emerse dalle analisi fin qui effettuate riferite al commercio su aree pubbliche nel comune di Cassano alo Ionio si ravvisa la necessità di razionalizzare ed incrementare ulteriormente l offerta commerciale tramite il riordino dei mercati e delle fiere esistenti e contestualmente istituire nuovi mercati comunali e/o rionali, fiere e posteggi fuori mercato, anche a carattere stagionale, in specifiche aree del territorio comunale oltre che dotare tutte le aree di adeguate infrastrutture e servizi per lo svolgimento delle suddette manifestazioni. Sulla base di quanto premesso all interno dell analisi conoscitiva del commercio su aree pubbliche nel comune di Cassano allo Ionio, nel periodo di validità del Piano si prevedono le azioni di seguito indicate. 7. CRITERI D INDIVIDUAZIONE DELLE AREE Nell'individuazione delle aree mercatali, fieristiche e dedicate a posteggi fuori mercato devono essere rispettati: a. le previsioni urbanistiche del PRG; b. eventuali vincoli culturali, ambientali, archeologici, storici e artistici; c. le limitazioni o divieti imposti per motivi di polizia stradale; d. i vincoli igienico sanitari; e. i vincoli di pubblico interesse in generale; f. le limitazioni o divieti previsti nel regolamento comunale di polizia urbana; g. le caratteristiche socio economiche del territorio; h. la densità della rete distributiva in atto e della presumibile capacità di domanda della popolazione residente e fluttuante. 8. LINEE DI PIANIFICAZIONE Le principali linee guida di pianificazione nella redazione del Piano del Commercio su Aree Pubbliche del Comune di Cassano allo Ionio possono sinteticamente riassumersi in: a. razionalizzazione dei mercati, fiere e sagre esistenti con il riordino dei posteggi esistenti con le dovute previsioni di dotazioni infrastrutturali e di servizi (ai sensi della L.R. 18/99); b. ampliamento in termini qualitativi e quantitativi dei posteggi laddove risulterà possibile con le previsioni urbanistiche vigenti e con le limitazioni e divieti di polizia stradale e polizia urbana, igienico sanitarie e comunque in accordo con la presumibile capacità di domanda della popolazione residente e fluttuante e delle vigenti leggi; Pagina 9 di 10
11 c. istituzione di nuovi mercati e fiere comunali annuali, stagionali e rionali con le dovute previsioni di dotazioni infrastrutturali e di servizi per compensare e completare la rete commerciale distributiva esistente in accordo con la presumibile capacità di domanda della popolazione residente e fluttuante (ai sensi della L.R. 18/99); d. previsione ed istituzione di nuovi posteggi isolati fuori mercato distribuiti su tutto il territorio comunale per compensare e completare la rete commerciale distributiva esistente in accordo con la presumibile capacità di domanda della popolazione residente e fluttuante (ai sensi della L.R. 18/99); e. previsione all interno delle manifestazioni mercatali e fieristiche di posteggi riservati a disabili in accordo alla L. 104/90, a produttori agricoli e per la vendita di prodotti tipici regionali in accordo alla L.R. 18/99; f. definizione del regolamento comunale del commercio su aree pubbliche (ai sensi della L.R. 18/99); g. definizione della cartografia e delle schede analitiche di individuazione e definizione dei posteggi entro mercati e fiere e di quelli isolati fuori mercato. F.to Arch. Nicola Bruno Pagina 10 di 10
PIANO DEL COMMERCIO SU AREE PUBBLICHE - RELAZIONE GENERALE -
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