VERBALE DI DELIBERAZIONE N DELLA GIUNTA MUNICIPALE

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1 copia VERBALE DI DELIBERAZIONE N DELLA GIUNTA MUNICIPALE PROT. N / CRM2 RECEPIMENTO DELLE NUOVE MODALITÀ DI GESTIONE DEI CENTRI DI RACCOLTA GESTITI DALLA COMUNITÀ, IN ADEGUAMENTO AL D.M. 8 APRILE 2008, IN CONFORMITÀ ALLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA DELLA COMUNITÀ ALTO GARDA E LEDRO N. 209 DEL 10 OTTOBRE 2013 L anno duemilatredici, addì diciassette del mese di dicembre ( ), alle ore 12:15 nella Sala riunioni, si è convocata la Giunta Municipale. Risultano presenti i signori: MOSANER ADALBERTO - Sindaco BERTOLINI ALBERTO - Vice Sindaco VIVALDELLI MARCO - Assessore BOLLETTIN RENZA - Assessore BRUNELLI MARIA FLAVIA - Assessore ZANONI ALESSIO - Assessore Partecipa la Sig.ra MORESCO LORENZA - Segretario generale Riconosciuto il numero legale degli intervenuti, il sig. MOSANER ADALBERTO nella sua qualità di Sindaco assume la presidenza e dichiara aperta la seduta per la trattazione dell'oggetto suindicato posto al n dell ordine del giorno. ********************* PRPGCDL

2 Relazione. La Comunità Alto Garda e Ledro gestisce, per delega dei Comuni facenti parte del proprio ambito, il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti solidi urbani, raccolte differenziate e servizi accessori e, come da art. 70 del D.P.G.P. 26 gennaio 1987 n. 1-41/Leg, la discarica comprensoriale della Maza di Arco per il servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani provenienti dal servizio di raccolta RSU, nonché dei rifiuti speciali assimilabili agli urbani (RSA) conferiti direttamente dalle ditte produttrici. Nel suddetto servizio rientra anche la gestione di 5 Centri Raccolta Materiali, di cui uno all interno del territorio del Comune di Riva del Garda. Tali aree, ad oggi, sono destinate all'accesso delle sole utenze domestiche, purché iscritte per il pagamento della tariffa/tassa rifiuti, per il conferimento di tutti i rifiuti urbani per i quali non è attiva la specifica raccolta stradale o porta a porta (es.: rifiuti ingombranti, elettrodomestici, sfalci e ramaglie, metalli, vetri, batterie, vernici, olii ed altri rifiuti pericolosi). Per la gestione di tali strutture la Comunità si avvale del personale dipendente della Ditta appaltatrice del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento RSU e servizi accessori. Per le utenze non domestiche (attività alberghiere, commerciali, produttive e di servizio) è attualmente prevista in tutti i Comuni della Comunità la raccolta porta a porta dei rifiuti assimilati ai rifiuti urbani per le frazioni organico, imballaggi in plastica/vetro/metalli, carta/cartone, residuo, nylon e polistirolo. L'art. 74 del T.U.LL.PP. in materia di tutela dell'ambiente dagli inquinamenti, approvato con D.P.G.P. 26 gennaio 1987, n. 1-41/Legisl. e s.m. prevede, tra le competenze degli enti gestori del servizio di raccolta e trasporto dei r.s.u., quella di determinare le modalità ed i limiti quantitativi per l'ordinario conferimento al servizio pubblico di raccolta e trasporto dei rifiuti. Con il Decreto Ministeriale 8 aprile 2008, come in parte modificato dal Decreto Ministeriale 13 maggio 2009, è stata definita la "Disciplina dei centri di raccolta dei rifiuti urbani raccolti in modo differenziato, come previsto dall'art. 183, comma 1, lettera cc) del D. lgs. 3 aprile 2006 n. 152 e successive modifiche, che stabilisce i requisiti tecnico gestionali relativi ai Centri di Raccolta quali strutture destinate al conferimento dei rifiuti urbani e assimilati, specificando in particolare le tipologie di rifiuti ammessi e le modalità di conferimento e deposito dei medesimi. La norma sopracitata introduce, in particolare, la possibilità di accesso gratuito ai Centri di Raccolta da parte delle utenze che svolgono attività commerciali, produttive, etc., purché iscritte per il pagamento della tariffa/tassa rifiuti, per il conferimento dei propri rifiuti assimilati agli urbani, nel rispetto delle tipologie e dei limiti quantitativi ammessi così come stabiliti dall'ente gestore. In quest ottica la Comunità Alto Garda e Ledro ha ritenuto necessario ed urgente provvedere ad adeguare la gestione dei Centri di Raccolta secondo quanto stabilito dalle disposizioni sopra riportate e, in tal senso, ha dato incarico al Servizio Tutela Ambientale e Gestione del Territorio della Comunità di predisporre l'elaborato denominato "Modalità di gestione dei PRPGCDL

3 Centri di Raccolta" e relativi Allegati, che stabilisce i requisiti tecnici dei Centri, le modalità di accesso e conferimento ai medesimi, le tipologie e limiti quantitativi dei rifiuti ammessi da parte delle utenze domestiche e non domestiche e la relativa modulistica predisposta, il tutto sulla base della normativa sopracitata. La Giunta della Comunità Alto Garda e Ledro, con deliberazione n. 209 del 10 ottobre 2013, ha provveduto, tra l altro, ad: approvare l'elaborato denominato "Modalità di gestione dei Centri di Raccolta" ed i relativi Allegati, con cui si stabiliscono le nuove modalità di gestione dei Centri di Raccolta ai sensi del D.M come da disposizioni attuative dell'art. 183, comma 1, lettera cc) del D.Lgs n. 152; dare atto che i dispositivi contenuti nei precedenti provvedimenti adottati dalla Comunità nell'ambito della gestione dei Centri di Raccolta, risultino sostituiti dalle disposizioni e procedure pratiche ed amministrative, stabilite nel suddetto elaborato, quale documento unico della Comunità per la gestione dei Centri di Raccolta; approvare lo schema di convenzione quale documento sostitutivo delle attuali autorizzazioni al fine di formalizzare il rapporto di delega tra la Comunità ed i Comuni qualora questi intendano affidare la gestione dei rispettivi Centri alla medesima Comunità. Il Comune di Riva del Garda, con autorizzazione prot. n dd. 16 luglio del 2007 ed integrazioni successive prot. n dd e prot. n dd rilasciate ai sensi dell art. 84 del TULP, affidava la gestione del Centro Raccolta Materiali al Comprensorio in qualità di ente gestore del servizio di raccolta, trasporto e smaltimento RSU e servizi accessori, lasciando al medesimo la facoltà di cedere la gestione del Centro alla ditta appaltatrice del servizio di raccolta o con altra forma di gestione diretta, nel rispetto della normativa in materia. Risulta pertanto opportuno recepire le nuove modalità di gestione dei Centri di Raccolta gestiti dalla Comunità come da deliberazione della Giunta della Comunità Alto Garda e Ledro n. 209 del 10 ottobre 2013 e relativi allegati (trasmessa al Comune di Riva del Garda con nota prot / del 16 ottobre 2013 pervenuta il 25 ottobre al n del protocollo) ed approvare i relativi schemi di convenzione da sottoscrivere. Tutto ciò premesso, LA GIUNTA MUNICIPALE Udita e fatta propria la relazione dell'assessore Renza Bollettin, anche ai fini della motivazione del presente atto. Richiamata la deliberazione consiliare n. 314 di data ad oggetto Affidamento al Comprensorio Alto Garda e Ledro della raccolta, trasporto e smaltimento RSU, ingombranti, raccolte differenziate e servizi accessori dal al : esame ed approvazione schema di convenzione. PRPGCDL

4 Vista la L.P. 3 marzo 2010 n. 4, approvata a modificazione dell'art. 6 della L.P. 14 aprile 1998, n. 5, che introduce una nuova modalità di gestione dei Centri di Raccolta comunali o sovra comunali in recepimento del D.M. 8 aprile 2008 ai sensi delle disposizioni attuative dell'art. 183, comma 1, lettera cc) del D. Lgs. 3 aprile 2006, n Viste le circolari della Provincia Autonoma di Trento prot. n / LL del , la successiva nota integrativa prot. n di data e la circolare prot. n. D202/2011/ LL del riportanti in modo coordinato alcune disposizioni relative alla gestione dei Centri di Raccolta di cui all'art. 6 della L.P. n.5/1998 come modificato dalla L.P. 3 marzo 2010, n. 4. Richiamato il Decreto Legislativo 25 luglio 2005 n. 151, in base al quale i RAEE di origine commerciale, industriale, istituzionale e di altro tipo, analoghi per natura e quantità a quelli originati in ambiente domestico, possono essere assimilati a questi ultimi previa definizione della quantità massima. Dato atto che con Decreto Ministeriale 8 marzo 2010 n. 65 è stato approvato il regolamento recante le modalità semplificate di gestione dei rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) da parte dei distributori e degli installatori nonché dei gestori di assistenza tecnica di tali apparecchiature, nel quale si prevede che tali materiali siano conferiti presso i Centri di Raccolta. Visto il Testo unico delle Leggi regionali sull ordinamento dei Comuni della Regione Trentino Alto Adige approvato con D.P.Reg. 1 febbraio 2005, n. 3/L. Dato atto che è stato previamente acquisito il parere stabilito dall art. 81 del D.P.Reg , n. 3/L, comma 1, come favorevolmente espresso ed inserito nella presente deliberazione, di cui forma parte integrante. Dato atto che la presente deliberazione non presenta profili di rilevanza contabile e non necessita pertanto dell'espressione del parere di regolarità contabile di cui all'art. 81, comma 1 del D.P.Reg n. 3/L. Visto il Regolamento di Contabilità approvato con deliberazione consiliare n. 166 dd , esecutiva, e ss.mm.. Dato atto che trattasi di competenza residuale della Giunta comunale ai sensi dell art. 28 D.P.Reg n. 3/L, comma 1. Su invito dell`assessore alle POLITICHE AMBIENTALI - BOLLETTIN RENZA; Ad unanimità di voti palesemente espressi per alzata di mano: PRPGCDL

5 DELIBERA 1. di recepire le nuove modalità di gestione dei Centri di Raccolta gestiti dalla Comunità in conformità alla deliberazione della Giunta della Comunità Alto Garda e Ledro n. 209 del 10 ottobre 2013 secondo le modalità indicate negli allegati alla suddetta deliberazione che vengono approvati e rimessi agli atti; 2. di approvare lo schema di convenzione, riportato in allegato al presente provvedimento quale parte integrante e sostanziale, per l affidamento della gestione dei Centri di Raccolta con la Comunità Alto Garda e Ledro, demandando al Sindaco la sottoscrizione della stessa; 3. di dare evidenza, in applicazione dell art. 4, comma 4, della L.P. 23/1992 e ss.mm., che avverso la presente deliberazione è ammessa opposizione alla Giunta Municipale, durante il periodo di pubblicazione, da parte di ogni cittadino ex art. 79 del D.P.Reg , n. 3/L, nonché ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 giorni ex art. 8 del D.P.R n e giurisdizionale avanti al T.R.G.A. di Trento entro 60 giorni ex artt. 13 e 29 del D. Lgs n. 104, da parte di chi abbia un interesse concreto ed attuale; 4. di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 79, comma 4, del D.P.Reg , n. 3/L, al fine di sottoscrivere la convenzione con la Comunità entro l'anno n. 1 allegato PRPGCDL Prslss PARERE TECNICO-AMMINISTRATIVO SETTORE 7 - AREA DELLA GESTIONE DEL TERRITORIO, AMBIENTE E ATTIVITÀ PRODUTTIVE Ai sensi e per gli effetti dell art. 81 del D.P.Reg n. 3/L, comma 1, si attesta che la proposta della sopraesposta deliberazione è stata debitamente istruita da questa Area e che sotto il profilo tecnico-amministrativo è regolare. lì, IL RESPONSABILE DELLA STRUTTURA f.to dott.ssa Anna Cattoi /mcdp. PRPGCDL

6 Data lettura del presente verbale, viene approvato e sottoscritto. IL SINDACO f.to Adalberto Mosaner IL SEGRETARIO GENERALE f.to Lorenza Moresco CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE / COMUNICAZIONE AI CAPIGRUPPO Il sottoscritto Segretario generale del Comune di Riva del Garda su attestazione del messo c e r t i f i c a che il presente provvedimento è in pubblicazione all`albo comunale e all`albo pretorio informatico, nei modi di legge, dal al Attesta altresì che, contestualmente all affissione all albo, la presente deliberazione viene comunicata ai Capigruppo consiliari con le modalità di cui all art. 37, comma 4, dello Statuto, ai sensi dell art. 79, comma 2, del D.P.Reg , n. 3/L. lì, 20 dicembre 2013 IL SEGRETARIO GENERALE f.to Lorenza Moresco PRPGCDL

7 COPIA CONFORME ALL`ORIGINALE Si attesta che la riproduzione del sopraesteso documento è stata effettuata mediante stampa del testo originale della deliberazione come predisposto - ai sensi dell`articolo 3, comma 1 del D.Lgs. 12 febbraio 1993, n tramite sistema informativo automatizzato e che pertanto è conforme all`originale; il codice a piè di pagina del testo medesimo è codice univoco di rappresentazione nell`archivio delle delibere, i cui originali in forma cartacea sono conservati presso la Segreteria generale, a disposizione di chiunque sia interessato a prenderne visione o estrarne copia. lì, 31 dicembre 2013, ore DiPanfiloMCristina (Firma autografa sostituita dall`indicazione a stampa del nominativo del responsabile della riproduzione, per copia conforme ad uso amministrativo, ai sensi dell`art. 3 comma 2 del D.Leg. 12/2/1993, n. 39.) ESECUTIVITA` La presente delibera è divenuta esecutiva il a seguito di dichiarazione di immediata eseguibilità per l`urgenza, ai sensi dell`art. 79, comma 4, del D.P.Reg , n.3/l, e non è stata oggetto di presentazione di opposizioni, entro il periodo di pubblicazione, ai sensi del precitato art. 79, comma 5. lì, 31 dicembre 2013 IL SEGRETARIO GENERALE f.to Lorenza Moresco PRPGCDL

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