Identikit di MiFID (prima parte)

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1 Quaderno 1 Identikit di MiFID (prima parte) Indice Cos è MiFID? Perché MiFID? I principali obiettivi di MiFID L habitat di MiFID Profilo dell Unione Europea Stati membri dell UE e anno di adesione Sviluppi attesi dell UE La struttura di MiFID MiFID e FSAP I diversi livelli di MiFID Il recepimento di MiFID in Italia 1

2 Cosa è MiFID? MiFID è l acronimo inglese di Markets in Financial Instruments Directive, cioè Direttiva dei mercati degli strumenti finanziari. La Direttiva MiFID, approvata dal Parlamento Europeo nel 2004, introduce la nuova disciplina dei mercati degli strumenti finanziari. A partire dal 1 novembre 2007 cambiano le regole per le contrattazioni degli strumenti finanziari (azioni, obbligazioni, derivati,...) negli Stati dell Unione Europea. MiFID sostituisce e abroga la ISD Investment Services Directive, cioè DSI Direttiva sui Servizi d Investimento (Direttiva 93/22/CEE). Perché MiFID? Se l Unione Europea aveva già la Direttiva ISD che disciplinava i servizi d investimento europei, è del tutto legittimo chiedersi: perché MiFID? E perché a distanza di oltre 10 anni? La Direttiva ISD, pur rappresentando un importante passo verso l obiettivo di creare un vero mercato europeo dei servizi finanziari unico e integrato, ha evidenziato alcuni limiti: ISD era divenuta obsoleta rispetto alle trasformazioni radicali intervenute nei mercati finanziari europei (varo dell Euro dal 1999; aumento della gamma di strumenti finanziari, in particolare i derivati e i prodotti strutturati); ISD conteneva principi generali di integrazione che lasciavano troppi margini di discrezionalità ai singoli Stati membri UE. Si sono pertanto prodotte legislazioni nazionali assai differenti tra loro, con il risultato di mercati disomogenei, lontani, di fatto, dal mercato integrato europeo. MiFID supera l armonizzazione minima della ISD e introduce un armonizzazione forte, in quanto realizza un quadro regolamentare più dettagliato e riduce notevolmente i margini di discrezionalità ai Paesi UE. Armonizzazione forte significa regole dettagliate uniformi per i mercati e gli operatori dei Paesi UE. Gli investitori, ovunque vadano, possono beneficiare di forme omogenee di tutele. Regole del gioco uguali per tutti evitano gli arbitraggi regolamentari (nel senso che un soggetto potrebbe privilegiare Paesi con minori regole e maggior libertà di azione; ovvero privilegiare Paesi con molte regole più dettagliate, che assicurano maggiore protezione la scelta è in funzione degli interessi che il soggetto intende tutelare). Regole del gioco uguali per tutti creano un vero mercato integrato perché favoriscono l inserimento di nuovi operatori istituzionali, stimolano la concorrenza, accelerano l innovazione e i processi di consolidamento tra operatori e tra mercati (più si cresce anche attraverso fusioni, più crescono l area di influenza, la quota di mercato, il giro d affari, gli utili attesi,...). 2

3 I principali obiettivi di MiFID I principali obiettivi perseguiti dalla Direttiva MiFID sono: garantire la protezione degli investitori e uniformare le regole di condotta nei rapporti tra gli intermediari e la clientela; rafforzare l integrità, l efficienza e la trasparenza dei mercati, attraverso una normativa dettagliata che regola l esecuzione degli scambi nei mercati stessi; introdurre un livello minimo uniforme di sistemi di governance (ossia requisiti generali di organizzazione) e di controllo per gli intermediari; stimolare la concorrenza permettendo alle banche e alle altre imprese di investimento di competere con le Borse, abolendo l obbligo di concentrazione degli scambi sui mercati regolamentati; facilitando i servizi di investimento cross border (transfrontalieri) all interno dell Unione Europea (in altri termini, libertà di prestare servizi in altri Paesi membri, condizione nota come passaporto unico), garantendo regole e condizioni ancora più uniformi nei vari Paesi, quindi promuovendo una maggiore concorrenza tra le piazze finanziarie dei 27 Paesi membri e un aumento quali-quantitativo dell offerta di prodotti cross border. L habitat di MiFID Profilo dell Unione Europea La Direttiva Comunitaria MiFID ha per obiettivo la creazione di un vero mercato integrato europeo dei servizi finanziari. Il mercato europeo si identifica nell Unione Europea (UE), che accoglie 27 paesi e 490 milioni di persone e rappresenta l ambito territoriale di applicazione di MiFID. L'UE è una famiglia di Stati europei che si sono impegnati a lavorare insieme per la pace e la prosperità. L UE non è uno Stato che si propone di sostituire gli Stati esistenti, né è una semplice organizzazione per la cooperazione internazionale. È qualcosa di unico. I suoi Stati membri hanno creato una serie di istituzioni comuni a cui delegano una parte della loro sovranità in modo che le decisioni su questioni specifiche di interesse comune possano essere prese democraticamente a livello europeo. L UE ha percorso un lungo cammino dalla data in cui i sei Stati membri fondatori unirono le loro forze per creare, nel 1952, la CECA Comunità Europea del Carbone e dell'acciaio e, nel 1958, la CEE Comunità Economica Europea. L allargamento nel 2004 da 15 a 25 Stati membri è il più importante della storia dell UE. Le origini di tale allargamento risalgono pressoché alla caduta del Muro di Berlino nel 1989, che ha offerto l opportunità di estendere all Europa centrale e orientale la stabilità e la prosperità godute dai cittadini dell UE. Solo a titolo informativo, si segnala che il mercato unico europeo promosso da MiFID non coincide con lo spazio monetario. L'Euro non è infatti utilizzato in tutti i 27 Stati membri dell'ue, mentre la MiFID si applica a tutti i 27 Paesi membri UE. 3

4 Stati membri dell UE e data di adesione 1952 Belgio, Francia, Germania, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi 1973 Danimarca, Irlanda, Regno Unito 1981 Grecia 1986 Portogallo, Spagna 1995 Austria, Finlandia, Svezia 2004 Cipro, Estonia, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ungheria 2007 Bulgaria, Romania Sviluppi attesi dell UE Prima ancora dell'adesione della Bulgaria e della Romania, nell ottobre del 2005 sono stati formalmente avviati i negoziati per l adesione di due paesi candidati: la Turchia e la Croazia. La richiesta di adesione presentata dall ex Repubblica iugoslava di Macedonia nel marzo del 2004 è stata accettata formalmente dai leader dell UE nel dicembre Non è stata peraltro ancora stabilita una data per l'apertura dei negoziati. L UE sta valutando la possibilità di realizzare nuovi allargamenti nei Balcani occidentali, che potrebbero riguardare la Bosnia-Erzegovina, la Serbia, il Montenegro e l Albania. L UE ritiene che la vocazione di tali paesi sia quella di entrare a far parte dell Unione non appena saranno pronti. La struttura di MiFID MiFID e FSAP La Direttiva n. 2004/39/CE sui Mercati di Strumenti Finanziari, nota come Direttiva MiFID, rientra nel Piano d azione degli strumenti finanziari (di seguito FSAP, acronimo inglese di Financial Services Action Plan) adottato dalla Commissione Europea nel maggio FSAP è un insieme di 42 Direttive finalizzate alla creazione di un mercato europeo dei capitali integrato, in grado di competere con il mercato statunitense per dimensioni, liquidità e flessibilità. MiFID è certamente la Direttiva di maggiori spessore e impatto in FSAP, tra cui ricordiamo le principali: la Direttiva in tema di Market Abuse; la Direttiva sui Prospetti informativi; la Direttiva sull armonizzazione degli Obblighi di Informativa degli Emittenti Quotati. 4

5 I diversi livelli di MiFID La MiFID è in realtà un insieme di provvedimenti normativi che, combinati fra loro, costituiscono la base dalla quale il legislatore italiano partirà per redigere le norme nazionali. Il nuovo sistema normativo introdotto dalla MiFID si dispiega attraverso i seguenti livelli di regolamentazione: I livello, costituito dalla stessa Direttiva MiFID approvata dal Parlamento Europeo e dal Consiglio Europeo nell aprile 2004 (Direttiva comunitaria n. 2004/39/CE, del 21 aprile 2004, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea, L 145 del 30 aprile 2004); II livello, costituito da una Direttiva e da un Regolamento qualificati come misure tecniche d implementazione della MiFID, emanate dalla Commissione Europea nel mese di agosto 2006 (Direttiva attuativa n. 2006/73/CE e Regolamento attuativo n. 1287/2006/CE del 10 agosto 2006, pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell Unione Europea, L241 del 2 settembre 2006); III livello, costituito dall emanazione di linee guida ad opera del CESR Committe of European Securities Regulators, finalizzate alla convergenza della supervisione da parte degli Stati membri (c.d. Regulatory Convergency). CESR è un Comitato indipendente composto dai Responsabili delle Autorità di regolamentazione dei mercati e strumenti finanziari dei 27 Paesi membri UE, incluse Norvegia e Islanda (per l Italia, CONSOB Commissione Nazionale per le Società e la Borsa). CESR si consulta con gli operatori del mercato finanziario allo scopo di rendere operative le misure di livello 1, poi inviate alla Commissione Europea. Il III livello è in fase di attuazione. Il recepimento della MiFID in Italia Nel mese di gennaio 2007 è stato avviato il recepimento della Direttiva MiFID nell'ordinamento nazionale. Questo processo sta avvenendo grazie all'inserimento nella legge comunitaria del 2006 dei principi di delega al Governo per l emanazione del decreto delegato finalizzato alla modifica del TUF Testo Unico della Finanza (D.lgs. 58 del 1998). La situazione di ritardo da parte dell Italia nel recepimento della MiFID è comune alla maggioranza dei Paesi membri dell Unione Europea. Sono peraltro in corso alcune consultazioni tra gli intermediari e la CONSOB Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (Organo di vigilanza dei mercati e strumenti finanziari in Italia) per l adozione di specifici Regolamenti attuativi (Regolamento Intermediari e Regolamento Mercati). Dal confronto elaborato dalla Commissione Europea, sulla base delle notifiche ricevute dagli Stati Membri, solo il Regno Unito, la Romania e l Irlanda risultano aver completato l iter legislativo entro il mese di marzo 2007, mentre nella pausa estiva (fine agosto 2007), è stato completato ed è in corso di definizione il recepimento in circa metà degli Stati Membri (tra cui Francia e Germania). Spagna e Grecia intendono recepire la MiFID oltre il termine massimo previsto per novembre Come noto, l applicazione dell intera normativa MiFID decorre dal 1 novembre

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