Testo della diapo 31 Convegno Nazionale GNGTS, Potenza novembre 2012

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Livia Palumbo
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1 Testo della diapo

2 C ERA UNA VOLTA IL TERREMOTO STORICO, ovvero test di applicazione della scala mcs ai soli centri storici danneggiati dai terremoti emiliani del maggio-giugno 2012 F. Bernardini(1), L. Arcoraci(2), M. Berardi(2), B. Brizuela(2), C. Castellano(2), S. Del Mese(2), E. Ercolani(1), L. Graziani(2), A. Rossi(2), A. Tertulliani(2), M. Vecchi(2). (1) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Bologna (2) Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Roma

3 La sequenza del maggio 2012 ha evidenziato: uno scenario di danno contenuto all edilizia residenziale un danno grave ai centri storici più vecchi un diffuso grave danno a edifici monumentali (n.b. non considerato per l assegnazione dell intensità)

4 Il rilievo diretto è stato svolto utilizzando esclusivamente la scala macrosismica europea EMS- 98 (Grünthal, 1998). Questo ci ha consentito di raccogliere dati dettagliati sulla composizione del patrimonio edilizio e sulla distribuzione del danno.

5 Da cui derivano le seguenti considerazioni: cautela nell assegnazione dell intensità per evidente diversità di danno tra centro storico e resto dell edificato. una intensità più bassa di quella che ci saremmo aspettati con una M 5.9, sia in EMS98 che in MCS (Galli et al., 2012) [vedi ad esempio la regressione M vs I del CPTI]. escludere il danno ad edifici speciali, comporta una valutazione diversa?

6 Pq in EMS-98 aggiornato al 3 giugno 2012 [Tertulliani et al, 2012]

7 E se avessimo avuto solo queste notizie di danno? San Felice sul Panaro I = 7 EMS Mirabello I = 6-7 EMS Concordia sulla Secchia I = 7-8 EMS

8 intensità limitata ai centri storici in MCS Criteri: Centro storico riconoscibile (33 località su 70) Rilievo fatto solo sul centro storico escludendo il CA Analisi degli effetti cumulati per analogia con terremoti storici Mirandola

9 PQ aggiornato a giugno (cumulato): 33 località in cui è ben distinguibile un centro storico rispetto al resto dell edificato intensità in EMS 98 (La stella rappresenta l epicentro calcolato con BOXER 4.0)

10 PQ aggiornato a giugno (cumulato): 33 località in cui è ben distinguibile un centro storico rispetto al resto dell edificato intensità in MCS valutate sul SOLO centro storico (La stella rappresenta l epicentro calcolato con BOXER 4.0)

11 confronto MCS Centro Storico vs EMS rilievo QUEST Frequenza normalizzata 35.0 I ems 5.8 I mcs MCS centro storico EMS QUEST

12 Abbiamo usato come termine di paragone il terremoto storico più importante avvenuto nell area, quello di Ferrara del MI11/ [Locati et al., 2011]]

13 Abbiamo usato come termine di paragone il terremoto storico più importante avvenuto nell area, quello di Ferrara del 1570 Analizzando le fonti abbiamo visto che la maggior parte delle località ha come elementi diagnostici danni ai soli edifici monumentali Quindi abbiamo provato ad applicare lo stesso metodo ai nostri dati

14 fonte originale traduzione CFTI grado MCS Oratorio di Sant Antonio. La chiesa è da restaurare e imbiancare. Il tetto è da mettere a posto Chiesa Parrocchiale. Il campanile è da restaurare e il cimitero da chiudere Chiesa della Assunzione di Maria. La cappella di San Paolo è da riparare Chiesa dei SS. Giacomo e Cristoforo. Le pareti della chiesa, che minacciano di crollare sono da restaurare e quindi da dipingere altre pitture Chiesa dell Annunciazione della Beata Maria Detta di Betlemme. Fu deciso di restaurare tutta la chiesa Danni alle pareti e al tetto dell oratorio di S. Antonio Danni al campanile della chiesa parrocchiale Danni alla chiesa di S. Leo Danni alle pareti della chiesa di S. Giacomo, che minacciavano di cadere Danni alla chiesa dell Annunziata VI VI VI VII VII Chiesa di San Giovanni. Il tetto è da riparare Danni al tetto della chiesa di S. Giovanni VII Chiesa di San Leonardo. Il tetto è da ricoprire con tavolette o pietre. La tribuna è da riparare e dipingere Chiesa di San Michele. Bisogna restaurare la cappella che sta per crollare Chiesa di San Sisto. Una grande crepa o fessura nella parte è da riparare. Il tetto da ricoprire Chiesa San Giovanni Battista. La chiesa quasi distrutta è da restaurare Chiesa di Santo Stefano Protomartire. Poiché la chiesa minaccia di rovinare, fu deciso che essa era da rifare dalle fondamenta e frattanto il sacramento dell Eucarestia è stato portato nell altra chiesa più vicina di S. Martire Danni al tetto della chiesa di S. Leonardo danni notevoli alla cappella della chiesa di S. Michele, che minacciava di crollare la scossa causò una grande crepa in una parete della chiesa di S. Sisto Danni ingenti alla chiesa di S. Giovanni Battista Gravi danni alle strutture della chiesa di S. Stefano che dovette essere ricostruita VII VII VII VII-VIII VII-VIII Oratorio di Santa Maria Maddalena. Il pavimento della chiesa è da ricoprire con pietre, il tetto da coprire [...] così oil camapnile che minaccia il crollo è da restaurare la chiesa di S. Maria Maddalena subì gravi danni al tetto e al campanile, che minacciava di crollare VII-VIII Chiesa di San Lorenzo. Tutta la chiesa è da restaurare Danni alla chiesa parrocchiale di S. Lorenzo VI-VII

15 1570 testo originale (in Marzola, 1976) Santa Maria Codifiume (FE) 7-8 Oratorio di Santa Maria Maddalena. Il pavimento della chiesa è da ricoprire con pietre, il tetto da coprire [...] così il campanile che minaccia il crollo è da restaurare 2012 fonte: rilievo diretto QUEST Bondanello (MN) 7-8 La chiesa è molto danneggiata, con profonde lesioni passanti sia sulla facciata che sul retro. Il campanile, pericolante dopo le ultime scosse, è stato poi demolito. I centro storico = 6-7

16 VIII grado nella scala MCS (1930) Rovinoso: i tronchi degli alberi ondeggiano tutti in maniera molto forte ed arrivano a spaccarsi. Anche i mobili più pesanti vengono spostati lontano dal proprio posto e a volte rovesciati. Statue, pietre miliari o cose similari poste sul terreno o anche nelle chiese, nei cimiteri e nei parchi pubblici, ruotano sul piedistallo oppure si rovesciano. Solidi muri di cinta in pietra vengono fessurati ed abbattuti. Circa un quarto delle case riporta gravi [4] distruzioni; alcune di esse crollano [5]; molte diventano inabitabili [3]. Negli edifici costruiti con intelaiatura cade gran parte dei rivestimenti. Le case in legno vengono tirate giù o rovesciate. Specialmente i campanili delle chiese e le ciminiere delle fabbriche provocano con la loro caduta lesioni più gravi agli edifici circostanti di quanto non avrebbe fatto da solo il terremoto. In pendii e terreni acquitrinosi si formano delle crepe; dai terreni intrisi di acqua fuoriescono sabbia e melma.

17 confronto generale MCS 1570 style - MCS Centro Storico - EMS QUEST Frequenza normalizzata I mcs 6.7 I ems 5.8 I mcs 7.1 MCS 1570 style 25.0 MCS centro storico \ EMS QUEST

18 PQ aggiornato a giugno (cumulato): 33 località in cui è ben distinguibile un centro storico rispetto al resto dell edificato intensità in MCS valutate sul solo patrimonio MONUMENTALE (La stella rappresenta l epicentro calcolato con BOXER 4.0)

19 Confronto tra intensità Cavezzo I I EMS QUEST = I MCS Centro Storico = I MCS 1570 style = 8.0 Mirabello I MCS 1570 style = 8.0 I MCS Centro Storico = 7.0 I EMS QUEST = 6.5

20 2012 XIX-XVIII 1570 Scala EMS Scala MCS MCS-1570 Mon CS Mon CS Mon Moderno I EMS= 7-8 I cs = 8 I MCS1570 = 8-9 M EMS= 5.3 M MCS= 5.7 M MCS1570 = 6

22 Considerazioni conclusive Il terremoto del 1570 è sovrastimato? (l analisi di un dataset più robusto [Centro storico], abbatte mediamente l intensità di circa ½ grado rispetto al criterio monumentale ) Utilizzare diagnostici isolati per assegnare l intensità aumenta il rischio di una sovrastima. Quanti di questi casi sono presenti nei cataloghi? Auspicio: fare il rilievo diretto dei terremoti futuri con l ottica di reperire tutte le informazioni possibili per consentire l utilizzo di strumenti diversi a posteriori. Rileggere il catalogo?

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