CORSO DI URBANISTICA LABORATORIO PROGETTUALE ANNO ACCADEMICO 2105/16 TRENTO: SLITTAMENTI

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Giorgia Poletti
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1 CORSO DI URBANISTICA LABORATORIO PROGETTUALE ANNO ACCADEMICO 2105/16 TRENTO: SLITTAMENTI

2 ? PRESENTAZIONE Questo è un insegnamento fondamentale Siamo al IV anno il Corso si chiama: Urbanistica con Laboratorio Progettuale lo staff docente è composto da più persone Docenti/Teaching staff: Prof. Arch. Pino Scaglione, Urbanistica e Progettazione IV (e V anno) Laboratorio di Progettazione Urbanistica IV anno Assistant Professor Arch. Marcella Del Signore, PhD student Arch. Vincenzo Cribari Prof. Arch. Phd Chiara Rizzi, Lecturer and fellow research Lecturer

3 ?QUESTIONI PRELIMINARI/ESERCITAZIONE/TEMI/ il nostro compito è avvicinarvi al progetto urbanistico, più in generale al progetto inteso come strumento di conoscenza e cambiamento di qualità: per i territori e i paesaggi, la città, lo spazio pubblico, le risorse e le energie dei prossimi anni, le nuove ecologie, il riciclo, in generale predisporvi ai temi che la vostra generazione, come progettisti, dovrà affrontare dopo la crisi COSA È IL PROGETTO URBANISTICO: è uno dei possibili approcci alla soluzione dei problemi dell insediamento contemporaneo. Esiste dalla storia dell uomo e lo accompagna nella sua evoluzione/involuzione; si occupa di governare lo sviluppo armonico e la crescita urbana, di costruire spazi a misura d uomo, di rendere possibile un importante equilibrio tra la scala del costruito, dell architettura, e del suo contesto, qualsiasi esso sia; si occupa, oggi, ancora di redigere Piani, con una nuova e particolare attenzione ai valori piuttosto che ai numeri e

4 ?alle quantità, con una sensibilità nuova verso il tema del paesaggio, alle varie scale, con regole progettuali per la qualità del progetto urbano, per garantire un corretto equilibrio tra aree urbanizzate e aree naturali, seguendo principi ecologici, contestualizzare le infrastrutture, anticipare i futuri attraverso ipotesi e visioni, strategie progettuali. cosa vi proponiamo: una full immersion di teoria/teorie, guidati da alcuni libri e riviste, una serie di esperienze progettuali svolte da altri in maniera efficace e coerente, rispetto al tema del corso e ai temi di esercitazione, un sistema di lezioni articolate tra quelle svolte del corpo docente, di ospiti, alcuni workshop e seminari in aula, il Laboratorio per seguirvi da vicino nella impostazione e sviluppo del progetto, e poi un bellissimo ed esaltante workshop intemedio, durante il semestre, per impadronirvi dei trucchi del mestiere con lo staff docente, architetti e invitati e Cattedra Adalberto Libera;

5 la Cattedra d Eccellenza Adalberto Libera per l architettura e la cultura del progetto nel paesaggio e territorio del Trentino edizione 2013/14 a Maria Giuseppina Grasso Cannizzo Anno Accademico 2015/16 prof. Arch Ana Kucan Lubliana

6 ?tutto il programma lo trovate su su quali temi: Trento: Slittamenti, dal centro alla perfieria le trasformazioni urbanistiche della città, dai piano recenti ai prossimi anni. con quali modalità: per le realtà interessate sono stati selezionati una serie di vetrini, che contengono dentro potenziali problematiche riferite al tema generale del corso, si tratta di aree della città che presentano le caratteristiche di marginalità e povertà del tessuto urbano, di effetto periferia, di mixitè e cofuzione edilizia. Vorremmo che sui queste aree provaste a misurarvi per apprendere un metodo e fare esperienze con noi, ed applicarle ai vostri progetti e poi governarle durante il workshop;

8 ?STRUMENTI UTILI NOI CREDIAMO CHE UNA BUONA FORMAZIONE PRATICA NON ABBIA ALCUN SENSO SE PRIVA DI UNA BUONA ED ECCELLENTE PREPARAZIONE TEORICA QUESTO VUOL DIRE LEGGERE, STUDIARE, COMPRENDERE, COSTRU- IRSI UNA SOLIDA BASE CRITICO/TEORICA UTILE PER SELEZIONARE LE SCELTE DI PROGETTO. I LIBRI E LE RIVISTE SONO LO STRUMENTO FONDAMENTALE PER OGNI STUDENTE/PROGETTISTA, NON SERVONO PER COPIARE, MA PER CAPIRE; IL NOSTRO PERCORSO PREVEDE INFATTI LO SVILUPPO DEL PRO- GETTO E LA CONOSCENZA ATTRAVERSO I VOLUMI CHE VI SEGNA- LIAMO, LE DUE COSE INSIEME COSTITUISCONO SIA LO SVILUPPO DELL ELABORATO PROGETTUALE CHE LA PARTE DI TEORIA. L E- SAME INFATTI SI SVOLGE SULLA DISCUSSIONE DEGLI ELABORATI GRAFICI E SULLA SINTESI CRITICA DEI VOLUMI FONDAMENTALI;

9 ?PRESENTAZIONE FINALE IN ESTREMA SINTESI VI CHIEDIAMO: 1. UNA DIARIO DI BORDO TOOL, IN CUI ANNOTARE TUTTO QUELLO CHE VI SEMBRA UTILE PER FARE UN BUON LAVO- RO, SI TRATTA DI UN agenda con 100 pagine bianche, che riempirete e 40 di immagini di ispirazione ; 2. le tavole nel formato del coordinamento dei corsi IN CUI RACCOGLIERE ALLA FINE TUTTO IL PERCORSO, DALLA COSTRUZIONE DEI QUADRI CONOSCITIVI, FINO AGLI APPROCCI PROGETTUALI, SIA PER LE AREE INDAGATE NEL COMPLESSO CHE PER I SINGOLI PROGETTI, INSIEME AGLI ELABORATI GRAFICI OCCORRE PRODURRE UN BREVE TESTO DESCRITTIVO; 3. UN CD/DVD IN CUI RACCOGLIERE TUTTO IL MATERIALE PRODOTTO;

10 luoghi

11 IDEE

12 ALTRI SUGGERIMENTI VI SARANNO DATI DAI DOCENTI DURANTE LE LEZIONI TRA QUESTI: KEVIN LYNCH, L IMMAGINE DELLA CITTA CHARLES WALDHEIM, THE LANDSCAPE URBANISM READER GORDON CULLEN, TOWNSCAPE LE CORBUSIER, MANIERA DI PENSARE L URBANISTICA LE CORBUSIER LE GRAND

13 BUONA NAVIGAZIONE

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