Comune di Ripatransone

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1 Comune di Provincia di Ascoli Piceno TRASMESSA ALL ALBO il Prot.N. COPIA DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NUMERO 28 del OGGETTO: APPROVAZIONE DEL PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALO= RIZZAZIONI DEL PATRIMONIO COMUNALE (ART. 58, DE= CRETO LEGGE 25 GIUGNO 2008, N. 112, CONVERTITO CON MODIFICAZIONI DALLA LEGGE 6 AGOSTO 2008, N. 133). L'anno duemilasedici il giorno trenta del mese di aprile alle ore 14:30, nella Civica residenza del Comune suddetto. Alla Prima convocazione in sessione Ordinaria, che è stata partecipata ai signori Consiglieri a norma di legge, risultano all appello nominale: BRUNI REMO P POLIDORI PAOLO P LUCCIARINI DE VINCENZI P BASSETTI BARBARA P ALESSANDRO DE ANGELIS DIANA A DE RENZIS GIUSEPPE P D'ERASMO PAOLO P MARINELLI BARBARA P RICCI ALESSANDRO P PASQUALI ROBERTO A Assegnati n. 8, in carica n.8, assenti n. 2, presenti n. 8. Gli assessori Esterni: Risultato che gli intervenuti sono in numero legale: - Presiede la Dott.ssa POLIDORI PAOLO in qualità di CONSIGLIERE - Partecipa il Segretario comunale DOTT.SSA DIAMANTI ANNA MARIA. - La seduta è Pubblica - Nominati scrutatori i Signori: LUCCIARINI DE VINCENZI ALESSANDRO RICCI ALESSANDRO DE RENZIS GIUSEPPE Il Presidente dichiarata aperta la discussione sull argomento in oggetto regolarmente iscritto all ordine del giorno.

2 IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che sulla proposta della presente deliberazione: - il responsabile del servizio interessato, per quanto concerne la regolarità tecnica ; - il responsabile di Ragioneria, per quanto concerne la regolarità contabile; hanno espresso, ai sensi dell art.49 del T.U.E.L. n. 267/2000, parere FAVOREVOLE Pag. n. 2

3 Il Sindaco invita il Responsabile dell aera Tecnica a relazionare in merito al punto lo stesso procede facendo presente che il piano ripete lo stesso contenuto dell anno 2015, Egli comunica, inoltre, che per le aree sono giunte diverse richieste da parte di cittadini interessati, per questo nel piano ne sono state inserite ulteriori. Il Consigliere De Renzis chiede chiarimenti in merito alla vendita dell ex mattatoio comunale in particolare se la valutazione è congrua. Il responsabile del servizio risponde affermativamente; Il consigliere De Renzis precisa che è un rudere. VISTA la seguente proposta: IL CONSIGLIO COMUNALE PROPOSTA DI DELIBERAZIONE ORGANO E/O UFFICIO PROPONENTE: Area Tecnica Servizio Urbanistica RESPONSABILE DELL'AREA INTERESSATA: Geom. Traini Simone RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO: Geom. Traini Simone IL RESPONSABILE DI AREA PREMESSO che: - il Decreto Legge n 112 del 25/06/2008, convertito con Legge n 133 del 6/08/2008, che all art. 58, rubricato «Ricognizione e del patrimonio immobiliare di regioni, comuni e altri enti locali», al comma 1 prevede che per procedere al riordino, gestione e del patrimonio immobiliare di regioni, province, comuni e altri enti locali, ciascun ente con delibera dell organo di governo individua, redigendo apposito elenco, sulla base e nei limiti della documentazione esistente presso i propri archivi e uffici, i singoli beni immobili ricadenti nel territorio di competenza, non strumentali all esercizio delle proprie funzioni istituzionali, suscettibili di ovvero di dismissione, redigendo il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari da allegare al bilancio di previsione; - il successivo comma 2, che prevede che «l inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; la deliberazione del consiglio comunale di approvazione del piano delle alienazioni e valorizzazioni costituisce variante allo generale. Tale variante, in quanto relativa a singoli immobili, non necessita di verifica di conformità agli eventuali atti di pianificazione sovraordinata di competenza delle province e delle regioni. La verifica di conformità è comunque richiesta e deve essere effettuata entro il termine perentorio di 30 giorni dalla data di ricevimento della richiesta, nei casi di variante relativa a terreni classificati come agricoli dallo generale vigente, ovvero nei casi che comportano variazioni volumetriche superiori al 10% dei volumi previsti dal medesimo vigente»; - il successivo comma 9, prevede che alle dismissioni degli immobili inclusi negli elenchi di cui all art. 1, si applicano le disposizioni dei commi 18 e 19 dell art. 3 Decreto Legge n 351/2001 convertito con modificazioni dalla Legge n 410/2001; CONSIDERATO che: la Corte Costituzionale con sentenza n 340/2009, ha dichiarato l illegittimità costituzionale dell art. 58, comma 2, del Decreto Legge 25 giugno 2008, n 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge n 133 del 6/08/2008, per contrasto con l art. 117, terzo comma della Costituzione, restando assorbito ogni altro profilo; Pag. n. 3

4 - da tale declaratoria, è rimasta esclusa la proposizione iniziale del comma 2, secondo cui «L inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica». Infatti, in primo luogo, la suddetta disposizione non risulta oggetto di specifiche censure. In secondo luogo, mentre la classificazione degli immobili come patrimonio disponibile è un effetto legale conseguente all accertamento che si tratta di beni non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali dell ente, la destinazione urbanistica va ovviamente determinata nel rispetto delle disposizioni e delle procedure stabilite dalle norme vigenti; - ai sensi del comma 3 dell art. 58 del Decreto Legge n 112/2008 gli elenchi di cui al comma 1, da pubblicare mediante le forme previste per ciascuno di tali Enti, hanno effetto dichiarativo della proprietà, in assenza di precedenti trascrizioni e producono gli effetti previsti dall art del C.C., nonché effetti sostitutivi dell iscrizione del bene in catasto; - ai sensi del comma 5 del medesimo art. 58, contro l iscrizione del bene negli elenchi di cui al comma 1 e ammesso ricorso amministrativo entro 60 giorni dalla pubblicazione, fermi gli altri rimedi di legge; - l art.3-bis (Valorizzazione e utilizzazione a fini economici dei beni immobili tramite concessione o locazione) comma 1 del D.L. 25/09/2001, n 351, convertito in Legge 23/11/2001, n 410, per le finalità di cui al comma 6 del suddetto art.58, testualmente dispone: 1. I beni immobili di proprietà dello Stato individuati ai sensi dell'articolo 1 possono essere concessi o locati a privati, a titolo oneroso, per un periodo non superiore a cinquanta anni, ai fini della riqualificazione e riconversione dei medesimi beni tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l introduzione di nuove destinazioni d uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini, ferme restando le disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n 42, e successive modificazioni. ; TENUTO CONTO che: - per le finalità di cui al soprarichiamato art. 58 del D.L. 25/06/2008 n 112, convertito in Legge 06/08/2008, n 133, i beni immobili non strumentali all'esercizio delle proprie funzioni istituzionali, e inclusi nel piano delle alienazioni e valorizzazioni, risultano suscettibili di ovvero di dismissione e di conseguenza essere: a)-venduti; b)-valorizzati, al fine di diventare fonte di entrate finanziarie per il Comune, attraverso: la concessione o locazione a privati, con procedure ad evidenza pubblica e per un periodo non superiore a cinquanta anni, ai fini della riqualificazione e riconversione dei medesimi beni tramite interventi di recupero, restauro, ristrutturazione anche con l introduzione di nuove destinazioni d uso finalizzate allo svolgimento di attività economiche o attività di servizio per i cittadini, ferme restando le disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n 42, e successive modificazioni (art.3-bis, comma 1 del D.L. 25/09/2001, n 351, convertito in legge 23/11/2001, n 410); affidati in concessione a terzi ai sensi dell art.143 del D.Lgs. 12/04/2006, n 163 e s.m.i., in quanto compatibile; oggetto di forme di alternative, nel rispetto dei principi di salvaguardia dell'interesse pubblico e mediante l'utilizzo di strumenti competitivi (art. 58 comma 7 del D.L. 25/06/2008 n 112, convertito in Legge 06/08/2008, n 133); c)-conferiti a fondi comuni d investimento immobiliare ovvero promuoverne la costituzione secondo le disposizioni degli articoli 4 e seguenti del D.L. 25/09/2001, n 351, convertito in Legge 23/1/.2001, n 410 (art. 58 comma 8 del D.L. 25/06/2008 n 112, convertito in Legge 06/08/2008, n 133); - in forza del comma 3 dell art. 58 del D.L. 25/09/2001, n 351, convertito in Legge 23/1/.2001, n 410 l'inserimento degli immobili nel piano ne determina la conseguente classificazione come patrimonio disponibile e ne dispone espressamente la destinazione urbanistica; Pag. n. 4

5 DATO ATTO che l art. 42, comma 2, lett. L) TUEL n 267/2000 prevede che l organo consiliare ha competenza, tra l altro, in materia di acquisti e alienazioni immobiliari, relative permute, appalti e concessioni che non siano previsti espressamente in atti fondamentali del consiglio o che non ne costituiscano mera esecuzione e che comunque, non rientrino nell ordinaria amministrazione di funzioni e servizi di competenza della giunta, del segretario o di altri funzionari. SIGNIFICATO che il Servizio Urbanistica, Edilizia Privata e Patrimonio ha svolto una ricognizione del patrimonio dell Ente, verificando la documentazione presente in archivio, al fine di addivenire, in ossequio alla normativa vigente, alla predisposizione di un elenco di immobili, non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali, suscettibili di alienazione; VISTO che il Comune di intende procedere alla dismissione del patrimonio immobiliare come da elenco allegato A, al presente atto riferito all anno 2016, senza nulla modificare circa la destinazione urbanistica degli stessi. SI PROPONE: 1. Di approvare la ricognizione degli immobili non strumentali all esercizio delle funzioni istituzionali dell Ente suscettibili di alienazione come svolto dal Servizio Urbanistica, Edilizia Privata e Patrimonio; 2. Di approvare il Piano delle alienazioni e valorizzazioni come risulta dall elenco allegato A che costituisce parte integrante del presente atto riferito all anno 2016, senza nulla modificare circa la destinazione urbanistica degli stessi 3. Di dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo, ex art. 134 comma 4 del T.U. n 267/2000; IL RESPONSABILE AREA TECNICA Servizio Urbanistica, Edilizia Privata e Patrimonio - Geom. Simone Traini- ======================================================================== ===== VISTO: si esprime parere favorevole sotto il profilo della regolarità tecnica ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n 267. IL RESPONSABILE AREA TECNICA Servizio Urbanistica, Edilizia Privata e Patrimonio - Geom. Simone Traini- VISTO: si esprime parere favorevole sotto il profilo della regolarità contabile ai sensi dell'art. 49 del Decreto Legislativo 18 Agosto 2000 n 267. IL RESPONSABILE AREA FINANZIARIA Dr.ssa Roberta Vannicola ======================================================================== ===== VISTA la proposta di deliberazione munita del parere di regolarità tecnica e finanziaria, e ritenuta la stessa meritevole di approvazione; SENTITI gli interventi in merito; Con la seguente votazione palese espressa per alzata di mano: presenti 8 votanti 7 favorevoli 5 Pag. n. 5

6 contrari 2 ( De Renzis e Bassetti) DELIBERA 1. Di approvare la proposta di deliberazione riportata in narrativa parte integrante e sostanziale del presente disposto; Quindi stante l urgenza di procedere Con la seguente votazione palese espressa per alzata di mano: presenti 8 votanti 7 favorevoli 5 contrari 2 ( De Renzis e Bassetti) DELIBERA Dichiarare il presente atto immediatamente esecutivo ai sensi dell art.134,4 comma TUEL n.267/2000 Ai sensi dell articolo 49 del decreto legislativo n. 267/2000, relativamente alla regolarità tecnica si esprime parere favorevole. Il Responsabile area Tecnica Geom. Simone Traini Ai sensi dell articolo 49 del decreto legislativo n. 267/2000, relativamente alla regolarità contabile si esprime parere favorevole. Il Responsabile dell Area Finanziaria Dott.ssa Roberta Vannicola Pag. n. 6

7 ALLEGATO A Comune di Provincia di Ascoli Piceno Ufficio Tecnico Servizio Urbanistica, Edilizia Privata e Patrimonio Piazza XX Settembre n 1 Tel 0735/ Fax 0735/ Partita Iva e C.F.: PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI ANNO 2016/2017/2018 (art. 58, decreto legge 25 giugno 2008, n 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n 133) (approvato con deliberazione di Giunta Comunale n in data ) Pag. n. 7

8 N. D. PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI ANNO 2016ALLEGATO (A) (art. 58, decreto legge 25 giugno 2008, n 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n 133) Descrizione del bene immobile e relativa ubicazione Destinazione urbanistica Fg. P.lla Sub. Rendita catastale Valore contabile Intervento previsto Misu 1. Relitto stradale zona A centro storico 33 Porz Euro 50,00 al mq. 2 Frustolo di terreno zona A centro storico e porz da fraz... Euro 50,00 al mq. 3 Relitto stradale zona E agricola 40 Da fraz.. Euro 4,50 al mq. e 4 Scarpata zona A centro storico 33 Porz Euro 50,00 al mq. 5 Scarpata zona E agricola 33 Porz Euro 4,50 al mq. 7 Ex Mattatoio Comunale con corte esterna e manufatto ex pesa in zona A centro storico 33 Part Corte esterna.. Euro 850,00 al mq. Euro 50,00 al mq. a corpo Euro IL RESPONSABILE AREA TECNICA Servizio Urbanistica, Edilizia Privata e Patrimonio - Geom. Simone Traini - 1 Indicare la misura di prevista per l immobile in oggetto (concessione o locazione a terzi a titolo oneroso per interventi di recupero, ristrutturazione, restauro, ecc.; concessione a terzi ai sensi dell articolo 143 del decreto legislativo 12/04/2006, n. 163; conferimento a fondi comuni di investimento, ecc.).

9 N. D. PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI ANNO 2017ALLEGATO (A) (art. 58, decreto legge 25 giugno 2008, n 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n 133) Descrizione del bene immobile e relativa ubicazione Destinazione urbanistica Fg. P.lla Sub. Rendita catastale Valore contabile Intervento previsto Misu Non vi sono nuove previsioni rispetto anno 2016 IL RESPONSABILE AREA TECNICA Servizio Urbanistica, Edilizia Privata e Patrimonio - Geom. Simone Traini - 2 Indicare la misura di prevista per l immobile in oggetto (concessione o locazione a terzi a titolo oneroso per interventi di recupero, ristrutturazione, restauro, ecc.; concessione a terzi ai sensi dell articolo 143 del decreto legislativo 12/04/2006, n. 163; conferimento a fondi comuni di investimento, ecc.). Pag. n. 9

10 N. D. PIANO DELLE ALIENAZIONI E VALORIZZAZIONI IMMOBILIARI ANNO 2018ALLEGATO (A) (art. 58, decreto legge 25 giugno 2008, n 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n 133) Descrizione del bene immobile e relativa ubicazione Destinazione urbanistica Fg. P.lla Sub. Rendita catastale Valore contabile Intervento previsto Misu non vi sono nuove previsioni rispetto anno 2016 IL RESPONSABILE AREA TECNICA Servizio Urbanistica, Edilizia Privata e Patrimonio - Geom. Simone Traini - 3 Indicare la misura di prevista per l immobile in oggetto (concessione o locazione a terzi a titolo oneroso per interventi di recupero, ristrutturazione, restauro, ecc.; concessione a terzi ai sensi dell articolo 143 del decreto legislativo 12/04/2006, n. 163; conferimento a fondi comuni di investimento, ecc.). Pag. n. 10

11 Il presente verbale, salva l ulteriore lettura e sua definitiva approvazione nella prossima seduta, viene sottoscritto come segue: IL PRESIDENTE F.to POLIDORI PAOLO IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT.SSA DIAMANTI ANNA MARIA IL CONSIGLIERE ANZIANO F.to BRUNI REMO Prot. N. lì Della suestesa deliberazione, ai sensi dell art.124 del D.Lgvo 8 agosto 2000, n.267, viene iniziata oggi la pubblicazione nel sito web istituzionale di questo Ente per quindici giorni consecutivi. Dalla Residenza Comunale, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT.SSA DIAMANTI ANNA MARIA AVVISO DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario Comunale, visti gli atti d ufficio che la presente deliberazione: ATTESTA 1. E' stata pubblicata nel sito web istituzionale di questo Ente per quindici giorni consecutivi dal al , come prescritto dall'art. 124, comma 1, del d. leg.vo n. 267; 2. E' divenuta esecutiva il giorno: perche' dichiarata immediatamente eseguibile (art. 134, comma 4, d.leg.vo n. 267/2000). - decorsi 10 giorni dalla pubblicazione (art. 134, comma 3, d. leg.vo n. 267/2000). Dalla Residenza Comunale, IL SEGRETARIO COMUNALE F.to DOTT.SSA DIAMANTI ANNA MARIA E' copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo. Dalla Residenza Municipale, li IL SEGRETARIO COMUNALE DIAMANTI ANNA MARIA Pag. n. 11