BANDO PUBBLICO N. 01/09 PER LA SELEZIONE DI PROGETTI ORDINARI

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1 BANDO PUBBLICO N. 01/09 PER LA SELEZIONE DI PROGETTI ORDINARI pagina 1 di 8

2 Art. 1 Oggetto del Bando Il presente bando pubblico è finalizzato a selezionare progetti da ammettere al co-finanziamento dell 85% di risorse FESR che contribuiscano efficacemente al raggiungimento dell obiettivo generale del PO Italia-Malta : Rafforzare l attrattività e la competitività dell area transfrontaliera nel rispetto del principio di sostenibilità ambientale. I progetti dovranno necessariamente ricadere in uno degli obiettivi specifici previsti dai rispetti Assi prioritari I e II: Asse I: Competitività: Innovazione e Ricerca, Sviluppo Sostenibile Obiettivi specifici Asse I: 1.1 Sostenere la ricerca e l innovazione per favorire percorsi di sviluppo sostenibile, 1.2 Migliorare l accessibilità transfrontaliera e rafforzare i sistemi di trasporto a basso impatto ambientale, 1.3 Sviluppare congiuntamente le potenzialità del turismo contribuendo al miglioramento dell offerta turistica integrata, 1.4 Contribuire al rafforzamento del partenariato istituzionale transfrontaliero nelle materie dell asse I. Asse II: Ambiente, Energia e Prevenzione dei Rischi Obiettivi specifici Asse II: 2.1 Contribuire alla protezione dell ambiente tramite la salvaguardia, la valorizzazione il monitoraggio delle risorse naturali, 2.2 Contribuire allo sviluppo delle energie rinnovabili e dell efficienza energetica, 2.3 Promuovere azioni congiunte per la prevenzione dei rischi sia naturali che antropici, 2.4 Contribuire al rafforzamento del partenariato istituzionale transfrontaliero nelle materie dell asse II. Ciascuna proposta progettuale può rispondere esclusivamente ad uno soltanto degli obiettivi specifici sopra citati. Relativamente alle azioni ammissibili si rimanda all Art. 6 del bando. Art. 2 Caratteristiche dei progetti ordinari Ogni proposta progettuale deve rispettare i seguenti requisiti: 1. essere attuata da almeno tre partner, di cui almeno uno italiano ed uno maltese; 2. soddisfare almeno due dei requisiti di cui all art. 19 del Regolamento (CE) n. 1080/2006: sviluppo congiunto, attuazione congiunta, personale congiunto, finanziamento congiunto; 3. avere una dotazione finanziaria compresa tra un minimo di ed un max di 1.500,000; 4. possedere un elevato carattere transfrontaliero sia in riferimento all oggetto dell intervento che alla composizione del partenariato ; 5. avere una durata massima di 24 mesi. Art. 3 Fondi disponibili e quote di co-finanziamento La disponibilità finanziaria complessiva del presente bando ammonta a , ripartita per Asse prioritario (Asse I pari ad e Asse II pari ad ) come di seguito indicato: pagina 2 di 8

3 Asse % FESR Totale (FESR+CPN) Asse 1 - COMPETITIVITA : Innovazione e Ricerca; Sviluppo Sostenibile Obiettivo specifico ,74% Ricerca e sviluppo tecnologico (R&ST), innovazione e imprenditorialità Società dell'informazione Sviluppo della capacità di adattamento dei lavoratori, delle imprese e degli imprenditori 01- Attività di R&ST nei centri di ricerca 02 - Infrastrutture di R&ST (compresi gli impianti fisici, gli apparati strumentali e le reti informatiche ad alta velocità che collegano i centri di ricerca) e centri di competenza in una tecnologia specifica 03 - Trasferimenti di tecnologie e miglioramento delle reti di cooperazione tra piccole imprese (PMI), tra queste ed altre imprese ed università, istituti di istruzione post-secondaria di tutti i tipi, autorità regionali, centri di ricerca e poli scientifici e tecnologici (parchi scientifici e tecnologici, tecnopoli ecc.) 14 - Servizi ed applicazioni per le PMI (e-commerce, istruzione e formazione, creazione di reti ecc.) 63 - Elaborazione e diffusione di modalità di organizzazione del lavoro più innovative e produttive Obiettivo specifico ,11% Trasporti 26 - Trasporti multimodali 30 - Porti Protezione dell ambiente e prevenzione dei rischi 52 - Promozione di trasporti urbani puliti Società dell'informazione 11 - Tecnologie dell informazione e della comunicazione (accesso, sicurezza, interoperabilità, prevenzione dei rischi, ricerca, innovazione, contenuti digitali ecc.) Obiettivo specifico ,96% Società dell'informazione Turismo Cultura 13 - Servizi ed applicazioni per i cittadini (servizi sanitari online, e-government, e-learning, e- partecipazione ecc.) 55 - Promozione delle risorse naturali 56 - Protezione e valorizzazione del patrimonio naturale 58 - Protezione e conservazione del patrimonio culturale Obiettivo specifico 1.4 5,32% Miglioramento del capitale umano Mobilitazione a favore delle riforme nei settori dell occupazione e dell inclusione 74 - Sviluppo del potenziale umano ricerca e nell innovazione, in speciale modo attraverso studi e formazione post-laurea dei ricercatori, ed attività di rete tra università, centri di ricerca e imprese 80 - Promozione di partenariati, patti e iniziative attraverso il collegamento in rete delle parti interessate ASSE II: Ambiente, Energia e Prevenzione dei rischi Obiettivo specifico ,64% Protezione dell ambiente e prevenzione dei rischi 45 - Gestione e distribuzione dell acqua (acqua potabile) 46 - Trattamento delle acque (acque reflue) 48 - Prevenzione e controllo integrati dell'inquinamento 51 - Promozione della biodiversità e protezione della natura (compresa Natura 2000) Obiettivo specifico ,40% Energia 40 - Energie rinnovabili: solare pagina 3 di 8

4 43 - Efficienza energetica, cogenerazione, gestione energetica Obiettivo specifico ,70% Protezione dell ambiente e prevenzione dei rischi 44 - Gestione dei rifiuti domestici e industriali 53 - Prevenzione dei rischi (inclusa l'elaborazione e l'attuazione di piani e provvedimenti volti a prevenire e gestire i rischi naturali e tecnologici) 54 - Altri provvedimenti intesi a preservare l ambiente e a prevenire i rischi Obiettivo specifico 2.4 2,13% Consolidamento delle capacità istituzionali a livello nazionale, regionale e locale 81- Meccanismi volti a migliorare l'elaborazione di politiche e programmi efficaci, il controllo e la valutazione a livello nazionale, regionale e locale, e potenziamento delle capacità di attuazione delle politiche e dei programmi Le proposte progettuali dovranno indicare, in linea con il precedente Art. 1, l Asse prioritario, l obiettivo specifico e il/i tema/i prioritario/i di riferimento, coerentemente con l azione ammissibile individuata, di cui al successivo Art. 6. La copertura del budget del progetto sarà assicurata dal co-finanziamento comunitario a valere sul FESR, per l 85%, e dalla Contropartita Pubblica Nazionale, per il 15%. Pertanto ogni partner progettuale dovrà assicurare, mediante apposita dichiarazione, una quota di cofinanziamento pari al 15% del proprio budget, quale contropartita pubblica nazionale (CPN). Per i partner italiani, a seguito della Deliberazione del CIPE n. 36 del 15 Giugno 2007, la copertura finanziaria della quota della contropartita pubblica nazionale è posta a totale carico del Fondo di rotazione ex L. n. 183/1987 e viene assicurata dal Ministero dell Economia e Finanze - Ispettorato Generale per i Rapporti finanziari con l Unione Europea (IGRUE). Pertanto i partner italiani dovranno dichiarare che la copertura del CPN sarà garantita con fondi nazionali ex Delibera CIPE sopra citata ( dichiarazioni di cofinanziamento per partner e capofila del kit di presentazione dei progetti). Per i partner pubblici maltesi il cofinanziamento nazionale potrà essere garantito anche attraverso l impiego dei costi del personale interno. Nel caso della partecipazione di operatori economici, così come definiti dalla normativa di settore, tali soggetti accederanno al finanziamento, per quanto riguarda l applicazione dei massimali di contributo pubblico per le spese ammissibili,.secondo la regola del regime DE MINIMIS (Regolamento (CE) n. 1998/2006/CE) Art. 4 Aree interessata dal programma L area eleggibile del PO si riferisce alla porzione dei territori NUTS III che possono beneficiare del contributo pubblico FESR. Le zone ammissibili al Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Malta sono le seguenti: I. Zone NUTS III transfrontaliere confinanti (ammissibili al finanziamento ai sensi dell Art. 7(1) del Reg. 1083/06): Per l Italia: le Province di Agrigento, Caltanissetta, Ragusa, Siracusa e Trapani. Per Malta: L intero Stato di Malta (incluse le isole di Gozo e Comino). II. Zone NUTS III adiacenti (ammissibili al finanziamento ai sensi dell Art. 21(1) del Reg. 1080/06). Le Province di Catania e Palermo fino ad un massimo del 20% del FESR. Relativamente alle modalità di calcolo della quota di FESR ricadente nelle zone NUTS III di Catania e Palermo, si rimanda al Manuale di attuazione del PO del Kit per la presentazione delle proposte progettuali paragrafo Nei casi di un capofila appartenente ai territori adiacenti del programma il budget dello stesso dovrà essere ricondotto fino ad un massimo del 20% delle risorse FESR a disposizione del progetto. Tale limite potrà essere superato, e pagina 4 di 8

5 comunque fino alla concorrenza del 45%, nei soli casi in cui si intende avvalersi della regola della localizzazione delle attività di cui paragrafo del Manuale di attuazione del PO. Art. 5 Elenco dei beneficiari Conformemente a quanto previsto dal Programma Operativo, l elenco dei beneficiari ammissibili per ciascun Asse prioritario è il seguente: Asse prioritario 1: Amministrazioni pubbliche centrali e locali, Università, Centri e Consorzi di ricerca, Enti gestori di aree protette, Autorità portuali e marittime, Autorità aeroportuali, Operatori turistici pubblici e privati, Organizzazioni di PMI. Asse prioritario 2: Amministrazioni pubbliche centrali e locali, Università, Consorzi e Centri di Ricerca, Enti gestori di aree protette, Autorità portuali e marittime, Consorzi e agenzie di sviluppo locale. Relativamente allo status giuridico dei beneficiari partner e dei beneficiari capofila, al fine della partecipazione al bando per la presentazione di progetti ordinari, si rimanda al paragrafo del Manuale di attuazione del PO. Art. 6 Criteri, procedure di selezione ed elenco delle azioni ammissibili La selezione dei progetti avverrà nel rispetto della normativa sopra richiamata. I criteri di selezione e le relative azioni ammissibili per il presente bando sono quelli riportati al capitolo 3.2 del Manuale di attuazione del PO. L allegato A riporta la scheda analitica della valutazione della qualità progettuale con indicazione dei sub criteri che saranno utilizzati. In linea con quanto previsto dal paragrafo del Manuale di attuazione del PO relativamente ai criteri di valutazione trasversale sono previsti dei punteggi premiali per i progetti che promuovono iniziative nei settori delle politiche ambientali e politiche di pari opportunità. Per le prime si rimanda direttamente al paragrafo sopracitato del manuale, per le politiche di pari opportunità si elencano qui di seguito i criteri premiali così come proposti dai rispettivi rappresentanti delle pari opportunità del programma nell ambito del Comitato Direttivo: 1. Azioni specifiche volte a rimuovere gli ostacoli alla partecipazione, garantendo che tutte le attività del progetto siano effettivamente accessibili e rese fruibili per tutti i gruppi a rischio di discriminazione (età, etnia, genere, orientamento sessuale, disabilità, religione); 2. Programmazione delle campagne informative libera da pregiudizi, quale crescita della consapevolezza in tema di promozione di pari opportunità e inclusione sociale; Relativamente ai progetti che riguarderanno i sopra specificati ambiti (ambiente e pari opportunità), saranno assegnati fino a max punti 3 per ciascun ambito fino alla concorrenza di max punti 6 su un punteggio complessivo max di 100 punti. Si fa presente che i progetti che conseguiranno un punteggio inferiore alla soglia di 45/100 punti, in linea con quanto previsto dai criteri di selezione approvati dal CdS lettera d) del paragrafo del Manuale di attuazione del PO saranno rigettati. Art. 7 Spese ammissibili Per quanto concerne le spese ammissibili, si rimanda alle spese individuate nel capitolo 5 del Manuale di attuazione del PO in conformità alla vigente normativa regionale, nazionale e comunitaria di riferimento. Art. 8 Modalità di presentazione delle proposte progettuali A seguito della pubblicazione del presente bando sulla GURS della Regione Siciliana, i soggetti beneficiari capofila sono invitati a trasmettere, mediante lettera raccomandata A.R. (con avviso di ricevimento del servizio postale) ovvero, pagina 5 di 8

6 mediante agenzia di recapito ovvero, mediante consegna a mano, un plico entro il termine perentorio delle ore 14,00 del 31 Marzo Sia nel caso in cui il plico venga fatto pervenire a mezzo di lettera raccomandata A.R. del servizio postale e di agenzia di recapito, sia nel caso in cui venga fatto pervenire mediante consegna a mano, farà fede quanto stabilito dal timbro a data apposto dal competente Ufficio Protocollo del Dipartimento Regionale della Programmazione. Il plico chiuso, sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura, dovrà riportare la dicitura: Programma Operativo Italia- Malta (CCI: 2007 CB 163 PO 037 Bando pubblico n. 01/09 per la selezione di progetti ordinari obiettivo specifico NON APRIRE, dovrà essere trasmesso, inserendo l obiettivo di riferimento della proposta, al seguente indirizzo: Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento Regionale della Programmazione Autorità di Gestione Unica del Programma Operativo Italia-Malta Servizio X per la Cooperazione Territoriale Europea e la cooperazione decentrata P.zza Sturzo, PALERMO e dovrà contenere i seguenti documenti: 1. Application Form (parte word + parte excel) in numero tre esemplari debitamente compilati in tutte le sezioni firmati e timbrati dal rappresentate legale del capofila che ne cura la compilazione e la trasmissione; 2. Lettera di intenti e cofinanziamento capofila debitamente firmata e timbrata dal rappresentate legale del capofila della proposta progettuale; 3. Lettera di intenti e cofinanziamento partner debitamente firmata e timbrata dal rappresentate legale di ciascun partner partecipante alla proposta progettuale; 4. Copia (fronte-retro) di un documento di identità in corso di validità del legale rappresentante del capofila e di ciascun partner di progetto; 5. Formale atto amministrativo che approvi il progetto con indicazione dell ammontare complessivo del budget da parte del competente organo deliberativo della struttura istituzionale del Capofila; 6. Eventuali permessi o autorizzazioni attestanti lo stato di maturità della proposta progettuale; 7. Eventuale autorizzazione del PPCD per l impegno del CPN ove necessario; 8. Check list debitamente compilata e firmata dal capofila; 9. CD-ROM contente: versione scansita e versione elettronica della documentazione prevista dal presente articolo Nel caso di partecipazione di un soggetto, tra quelli previsti dal paragrafo del manuale di attuazione del PO, diverso dalla categoria di ente pubblico, sarà necessario inoltrare l ulteriore documentazione di seguito specificata: 10. Statuto dell ente (copia conformizzata); 11. Ultimi due bilanci approvati dell ente Infine, nel caso di partecipazione di partner privati sarà necessario includere, oltre ai documenti sopra elencati, la seguente documentazione: 12. Lettera di intenti partner privato maltese debitamente firmata e timbrata dal rappresentate legale del partner privato partecipante alla proposta progettuale; 13. Lettera di cofinanziamento partner privato maltese debitamente firmata e timbrata dal rappresentate legale del partner pubblico maltese che assicuri la partecipazione del partner privato; 14. Dichiarazione de minimis (solo nel caso di operatore economico) debitamente firmata e timbrata dal rappresentate legale dell operatore economico privato richiedente il contributo; pagina 6 di 8

7 Qualora il progetto non presenti a corredo tutta la documentazione dettagliatamente sopra riportata, incluso il CD-ROM di cui al punto 9 la domanda sarà respinta. Relativamente ai documenti di cui ai punti 3, 11 e 12, si precisa che gli stessi potranno essere trasmessi anche in copia dal capofila in fase di presentazione delle proposte progettuali ed inoltrate in originale entro il termine perentorio di 15 giorni dalla data di scadenza del bando pena l esclusione della proposta. Si precisa che per tale scadenza farà fede quanto stabilito dal timbro a data apposto dal competente Ufficio Protocollo del Dipartimento Regionale della Programmazione. Eventuali informazioni e/o chiarimenti saranno pubblicati sul sito web del Programma sul sito e Art. 9 Tempistica procedurale L intero procedimento, dalla pubblicazione del bando fino alla pubblicazione della graduatoria finale, dura 6 mesi. I capofila dei progetti ritenuti ammissibili al finanziamento hanno a disposizione due mesi a decorrere dal ricevimento della lettera raccomandata di notifica di ammissione a finanziamento del progetto per produrre i seguenti documenti secondo gli schemi che saranno forniti dall AdG Contratto di sovvenzione Contratto di accordo tra i partner Richiesta di versamento dell anticipo, pari al 20%, del contributo FESR, comunicando le proprie coordinate bancarie per l accredito (banca, conto corrente, codici ABI e CAB per gli italiani, codici IBAN, SWIFT per i maltesi). Se entro il termine perentorio di cui sopra i documenti elencati non saranno stati trasmessi l AdG provvederà a revocare il finanziamento concesso e procederà allo scorrimento della graduatoria. Art. 10 Informativa sulla privacy I beneficiari hanno l obbligo di attuare il progetto in conformità a quanto disposto dal presente bando, dalle norme europee, nazionali e regionali vigenti, con particolare riferimento alla legislazione in materia di Fondi Strutturali, appalti pubblici, aiuti di Stato, protezione ambientale, pari opportunità e non discriminazione, pubblicità ed informazione. Ai sensi del Regolamento (CE) n. 1828/2006, art. 7. lettera d., l elenco dei beneficiari ammessi a finanziamento nell ambito del Programma, il riferimento ai progetti approvati e l ammontare dei fondi pubblici concessi sono oggetto di pubblicazione sul sito del Programma I dati acquisiti attraverso le proposte progettuali presentate e necessari ai fini dell istruttoria sono trattati dal Dipartimento della Programmazione in conformità con la legge sulla privacy e potranno essere trasmessi agli enti che ne hanno diritto ai sensi del D. Lgs. n. 196/2003 per ragioni legate al monitoraggio e fini statistici dell uso dei fondi strutturali. Art. 11 Contatti Responsabile del procedimento della presente procedura pubblica è la dott.ssa Lucia Di Fatta Dirigente UOB II Servizio V per la Cooperazione Territoriale Europea e per la Cooperazione Decentrata allo Sviluppo lucia.difatta@regione.sicilia.it. tel.: (+39) I contatti delle Autorità: AUTORITÀ DI GESTIONE Presidenza della Regione Siciliana Dipartimento regionale della Programmazione P.za Sturzo, Palermo Telefono: (+39) /032 pagina 7 di 8

8 Fax: (+39) Sito web: Dott. Antonio Piceno Dott.ssa Lucia Di Fatta Dott. Gaetano La Mantia Dott.ssa Vincenza Verro SEGRETARIATO TECNICO CONGIUNTO P.za Sturzo, Palermo Telefono: (+39) /066 Fax: (+39) Dott. Marco Sambataro Dott.ssa Sebastiana Iany Guastella regione.sicilia.it AUTORITÀ DI COORDINAMENTO NAZIONALE MALTESE Office of the Prime Minister Planning and Priorities Coordination Division 12, St. Paul Str. Valletta VLT 1210 Malta Telefono: Fax: Sito web: Ms Marlene Bonnici Mr Stephen Calleja Mr Aldo Formosa Mr Lorenzo Vella Art. 12 Controversie Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere tra le parti sull applicazione del finanziamento derivante dalla presente procedura, si conferma la giurisdizione del giudice ordinario del Foro competente è quello di Palermo. Art. 13 Norme applicabili ed efficacia degli Allegati Al presente procedimento e alla fase di attuazione del progetto sono applicabili tutte le disposizioni richiamate nel presente bando che si intendono conosciute ed accettate dai beneficiari e dai partecipanti al presente procedimento. Sono parte integrante del presente bando i criteri di selezione dei progetti ordinari dettaglio sub criteri Qualità (Allegato A) e il kit presentazione dei progetti ordinari (Allegato B) costituito dai documenti di seguito elencati: 1. Manuale di attuazione del PO 2. Application Form (word + excel) 3. Linee guida alla compilazione dell AF 4. Lettera di intenti e cofinanziamento partner 5. Lettera di intenti e cofinanziamento capofila 6. Lettera di intenti partner privato maltese 7. Lettera di cofinanziamento partner privato maltese 8. Dichiarazione DE MINIMIS 9. Check list IL DIRIGENTE GENERALE FELICE BONANNO Firmato pagina 8 di 8

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