Alcuni dati sui progetti presentati art. 9 l. 53/2000 in Emilia-Romagna
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- Michela Ferrara
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1 onsigliere di Parità Emilia-Romagna Alcuni dati sui progetti presentati art. 9 l. / in Emilia-Romagna tra gli anni -9 Relazione di Rosa M. Amorevole onsigliera di Parità effettiva per l Emilia Romagna Per il 9 sono stati calcolati i soli progetti presentati alla scadenza di febbraio
2 IL PROGRAMMA DEL SEMINARIO OBIETTIVI DELLA GIORNATA:. Fare il punto sull attività della progettazione art. 9 L. / in Emilia Romagna e sugli auspicabili sviluppi futuri. onoscere cosa accadrà dei finanziamenti anche in funzione della nuova formulazione dell art.9. Vincoli e virtù, visti anche dal punto di vista della giurista. Spazio aperto alle esperienze e alle domande RELAZIONI: Rosa M. Amorevole onsigliera di Parità effettiva per l Emilia Romagna Francesca Pelaia Dipartimento delle politiche per la famiglia Anna Rita Tinti Doc. di Diritto del Lavoro alla Facoltà di Scienze Politiche di Bologna LA PAROLA ALLA PLATEA: esperienze e domande I materiali della giornata sul sito
3 Perché organizzare una iniziativa come quella di oggi? Le onsigliere di Parità come promotrici delle opportunità di finanziamento della conciliazione attraverso l art. 9 della L. / anni (8 effettivi) di sperimentazione I cambiamenti intervenuti sull art. 9 della legge / Il cambiamento dei riferimenti nazionali: dal Ministero del Lavoro al Dipartimento della Famiglia Tra accellerazioni e frenate, esiste uno spazio di rincorsa?
4 Progettare in risposta ai bandi dell art. 9 L. / Il territorio dell Emilia Romagna si distingue - Emilia Romagna, Piemonte, Toscana e Veneto - Pag., Dipartimento per le politiche della famiglia Progetti finanziati dall art. 9 legge 8 marzo, n. : (incremento della capacità progettuale dei territori): servizi regionali o provinciali di informazione consulenza e sostegno alla progettazione rafforzare l azione di informazione e consulenza alla progettazione soprattutto nei territori che esprimo scarsa capacità progettuale, con il coinvolgimento di attori chiave come le Province e le onsigliere di Parità
5 Progetti art. 9 l. / presentati in Italia tra il e il 9 per regione Abruzzo Basilicata alabria ampania Emilia-Romagna Friuli Venezia Giulia Lazio Liguria Lombardia Marche Piemonte Puglia Sicilia Toscana Trentino Alto Adige Umbria Valle d'aosta Veneto ND
6 6 Progetti art. 9 l. / presentati in Emilia-Romagna tra il e il
7 7 Progetti art. 9 l. / presentati in Emilia-Romagna tra il e il 9 Provincia Totale Bologna 6 9 Ferrara 7 Forlì-esena 8 Modena Parma 8 Piacenza Ravenna Reggio Emilia Rimini 6 ND 6 Totale
8 8 Progetti art. 9 l. / presentati in Emilia-Romagna tra il e il 9 per tipo A A-B A-B- A-B-D A-D B B-D D
9 9 Progetti art. 9 l. / presentati nelle province dell Emilia-Romagna tra il e il 9 per tipo Bologna Ferrara Forlì-esena 9 7 Modena Parma Piacenza A A-B A-B- A-B-D A-D B B-D D A A-B A-B- A-B-D A-D B B-D 8 D Ravenna Reggio Emilia Rimini A A-B A-B- A-B-D A-D B B-D D 8
10 Progetti art. 9 l. / presentati nelle province dell Emilia-Romagna per anno e per tipo D B-D B 8 A-D A-B-D A-B- A-B A 9 6 6
11 Progetti art. 9 l. / presentati in Emilia-Romagna per anno, per tipo e per provincia () Anno Tipo BO FE F MO PR P RA RE RN ND Tot A B ND A 9 A-B- A A-B A A-B 9 A A-B A-B- B
12 Progetti art. 9 l. / presentati in Emilia-Romagna per anno, per tipo e per provincia () Anno Tipo BO FE F MO 6 A A-B B 7 A A-B B B-D D 8 A A-B A-B-D A-D B 6 B-D D 9 A A-B A-B-D B Tot. 7 PR 8 P RA RE RN ND 8 6 Tot
13 PROMOZIONE PER LANIARE, MONITORAGGIO E RIFLESSIONE PER RILANIARE I numeri ci offrono l andamento quantitativo della sperimentazione, ma non ci descrivono cosa realmente sia successo Non ci descrivono neppure come sia cambiato nel tempo l art. 9 della L. /, come dalla progettazione e dal contatto con i progetti in corso siano nati indirizzi operativi che hanno permesso una lenta ma importante modificazione nell operare, nell intento di declinare risposte più vicine alle domande.
14 L ANALISI QUALITATIVA DELLE AZIONI PERMETTE DI RISPONDERE A DOMANDE PROVENIENTI DA DIVERSE AREE PROFESSIONALI PROGETTAZIONE ONSULENZA PER LA REALIZZAZIONE RENDIONTAZIONE VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI DEL PROGETTO VALUTAZIONE DEL RADIAMENTO DELLA ULTURA DELLA ONILIAZIONE
15 L ANALISI QUALITATIVA DELLE AZIONI PERMETTE DI RISPONDERE A DOMANDE PROVENIENTI DA DIVERSE AREE PROFESSIONALI PROGETTAZIONE L evoluzione del percorso (verso una specializzazione) L incremento della capacità progettuale specialistica (sono progetti operativi) Gli errori di progettazione Le incognite di progettazione
16 6 L ANALISI QUALITATIVA DELLE AZIONI PERMETTE DI RISPONDERE A DOMANDE PROVENIENTI DA DIVERSE AREE PROFESSIONALI ONSULENZA PER LA REALIZZAZIONE Il rapporto tra realizzazione e progettazione: un percorso di affinamento nel tempo I problemi pratici che si affrontano nel passaggio al reale All aumentare del tempo tra progettazione ed implementazione aumentano i problemi Gli spunti che provengono dall esperienza sul campo
17 7 I PROGETTI HE NON VANNO A BUON FINE La necessità di tempi di approvazione brevi I progetti non ammessi a valutazione: documentazione incompleta o non conforme, la non ammissibilità dei soggetti, altri motivi (altri progetti in corso, progetti finanziati al coniuge o al convivente dal 8 dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà) I progetti non approvati: articolazione del progetto, innovatività, concretezza, efficacia, costi, accordo sindacale/territoriale I progetti non realizzati: tempi lunghi di approvazione ed i cambiamenti intervenuti
18 8 L ANALISI QUALITATIVA DELLE AZIONI PERMETTE DI RISPONDERE A DOMANDE PROVENIENTI DA DIVERSE AREE PROFESSIONALI RENDIONTAZIONE Le diverse regole rispetto ai progetti FSE La necessità di un approfondimento da condurre con le DPL e la DRL in merito alle principali difficoltà incontrate La necessità di poter saper per tempo i vincoli della rendicontazione
19 9 L ANALISI QUALITATIVA DELLE AZIONI PERMETTE DI RISPONDERE A DOMANDE PROVENIENTI DA DIVERSE AREE PROFESSIONALI VALUTAZIONE DEGLI IMPATTI DEL PROGETTO La conoscenza delle azioni implementate La conoscenza degli esiti e delle difficoltà incontrate, l individuazione delle nuove prassi da divulgare (es. raccordo con lavoratrici e lavoratori assenti anche attraverso comunicazioni periodiche) La conoscenza in merito alla persistenza o meno degli strumenti di conciliazione anche dopo la fine del progetto (verso una cultura della conciliazione) La conoscenza del plus valore
20 L ANALISI QUALITATIVA DELLE AZIONI PERMETTE DI RISPONDERE A DOMANDE PROVENIENTI DA DIVERSE AREE PROFESSIONALI VALUTAZIONE DEL RADIAMENTO DELLA ULTURA DELLA ONILIAZIONE Nell azienda Nel territorio In sinergia con le altre progettualità per la conciliazione formale e informale
21 SOSTITUZIONE DELL IMPRENDITRIE/TORE, DELLA/DEL PROFESSIONISTA.. PROGETTAZIONE MOLTO DIFFUSA IMPORTI BASSI DEI PROGETTI I TEMPI DI APPROVAZIONE IL PLUS VALORE: IL MANTENIMENTO DEL RAPPORTO PROFESSIONALE
22 INTERVENTI SULL ORGANIZZAZIONE AZIENDALE E LA FORMAZIONE AL RIENTRO Part time reversibili Flessibilità oraria, banca delle ore, autodefinizione degli orari Revisione dell organizzazione del lavoro Offerta di servizi omunicazione: la tenuta dei rapporti con le lavoratrici/i lavoratori assenti Il telelavoro
23 ALUNE ONSIDERAZIONI: LA ONILIAZIONE NON E OSA SEMPLIE LA ONILIAZIONE PRENDE VITA DALLE SPERIMENTAZIONI LA ONILIAZIONE PUO ESSERE TRADIZIONALISTA O PUNTARE SULL INNOVAZIONE ORGANIZZATIVA E LE SINERGIE ON IL TERRITORIO LA ONILIAZIONE I PUO SPINGERE AD OSARE DI PIU (pt/congedi frazionati) LA ONILIAZIONE SI REA IN SINERGIA ON IL TERRITORI (la necessità di mettere in rete le sperimentazioni) LA ONILIAZIONE SI SEDIMENTA ON LA DIFFUSIONE ANHE DI NUOVE PRASSI (valorizzare e dare un valore)
24 GLI SPUNTI DEL NUOVO ART. 9 LEGGE / omma : a) Flessibilità oraria b) Supporto al rientro c) Servizi innovativi e reti omma : Imprenditrici/tori, libere/i professioniste/i, lavoratrici/tori autonome/i
25 GLI SPUNTI DEL NUOVO ART. 9 LEGGE / Soprattutto la nuova lettera c) apre la possibilità di sperimentare nuove forme di risposta ai bisogni di conciliazione: dentro l azienda e nel territorio. Progettazione tradizionale Progettazione innovativa (la creazione di nuove sinergie, verso un nuovo recepimento della L. /)
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