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1 Cagliari, i 24 settembre 2015 f.mezzalana@gmail.com

2 Fabrizio Mezzalana Architetto

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6 prima parte

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9 fine prima parte

10 seconda parte

11 f.mezza com ICIDH - (1980) International Classification of Functioning, Disability and Health - ICF (2001) tto Fabrizio Me ezzalana Circolare Ministero LL.PP. 4809/68 Norme per assicurare l utilizzazione degli edifici sociali da parte dei minorati fisici e per migliorarne la godibilità generale Legge 118/71 (art.7) Conversione in legge del D.L. 30 gennaio 1971, n.5, e nuove norme in favore dei mutilati ed invalidi civili." " D.P.R. 384/78 Regolamento di attuazione dell art art.7 della legge 118/71, a favore dei mutilati ed invalidi civili in materia di barriere toniche e trasporti pubblici Legge 9 gennaio 1989, n. 13: "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere toniche negli edifici privati." Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 Legge quadro sull handicap L.104/92 Legge 12 marzo 1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503: "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere toniche negli edifici, spazi e servizi pubblici." D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia

12 f.mezza com ICIDH - (1980) International Classification of Functioning, Disability and Health - ICF (2001) Convenzione Internazionale sui Diritti delle Persone con Disabilità (2006) tto Fabrizio Me ezzalana Legge 9 gennaio 1989, n. 13: "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere toniche negli edifici privati." Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 Legge quadro sull handicap L.104/92 Legge 12 marzo 1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503: "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere toniche negli edifici, spazi e servizi pubblici." D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia legge 3 marzo 2009, n. 18 ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità Legge 1 marzo 2006, n. 67 "Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni"

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14 f.mezza com tto Fabrizio Me ezzalana Titolo presentazione sottotitolo presentazione Articolo 9 Accessibilità comma 1 Al fine di consentire alle persone con disabilità di vivere in maniera indipendente e di partecipare pienamente a tutti gli ambiti della vita, gli Stati Parti devono prendere misure appropriate per assicurare alle persone con disabilità, su base di eguaglianza con gli altri, l accesso all ambiente ambiente fisico, ai trasporti, all informazione e alla comunicazione, compresi i sistemi e le tecnologie di informazione e comunicazione, e ad altre attrezzature e servizi aperti o offerti al pubblico, sia nelle aree urbane che nelle aree rurali. Queste misure, che includono l identificazione e l eliminazione di ostacoli e barriere all accessibilità, si applicheranno, tra l altro a: (a) Edifici, strade, trasporti e altre attrezzature interne ed esterne agli edifici, compresi scuole, alloggi, strutture sanitarie e luoghi di lavoro; (b) Ai servizi di informazione, comunicazione e altri, compresi i servizi elettronici e quelli di emergenza. 14

15 f.mezza com Titolo presentazione sottotitolo presentazione Articolo 2 Definizioni: discriminazione ( ) per discriminazione fondata sulla disabilità si intende qualsivoglia distinzione, esclusione o restrizione sulla base della disabilità che abbia lo scopo o l effetto di pregiudicare o annullare il riconoscimento, il godimento e l esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali in campo politico, economico, sociale, culturale, l civile il o in qualsiasi altro campo. tto Fabrizio Me ezzalana 15

16 f.mezza com Titolo presentazione sottotitolo presentazione Articolo 2 Definizioni: accomodamento ragionevole ( ) Essa include ogni forma di discriminazione, compreso il rifiuto di un accomodamento ragionevole; per accomodamento ragionevole si intendono le modifiche e gli adattamenti necessari ed appropriati che non impongano un onere sproporzionato o eccessivo adottati, ove ve ne sia necessità in casi particolari, i per garantire alle persone con disabilità il godimento e l esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali; tto Fabrizio Me ezzalana 16

17 f.mezza com Titolo presentazione sottotitolo presentazione Articolo 2 Definizioni: progettazione universale ( ) per progettazione universale si intende la progettazione di prodotti, strutture, programmi e servizi utilizzabili da tutte le persone, nella misura più estesa possibile, senza il bisogno di adattamenti o di progettazioni specializzate. La progettazione universale non esclude dispositivi di sostegno per particolari i gruppi di persone con disabilità ove siano necessari. tto Fabrizio Me ezzalana 17

18 fine seconda parte

19 terza parte

20 f.mezza com Accessibilità e barriere toniche-dpr 380/2001 art. 6 TITOLO II - Titoli abilitativi Capo I Disposizioni generali Art. 6 (L) - Attività edilizia libera tto Fabrizio Me ezzalana art. 25 artt TITOLO III - Agibilità degli edifici Capo I - Certificato di agibilità Art. 25 (R) - Procedura per il rilascio del certificato di agibilità PARTE II Normativa tecnica per l edilizia ( ) Capo III - Disposizioni per favorire il superamento e l eliminazione delle barriere toniche negli edifici privati, pubblici e privati aperti al pubblico Sezione I - Eliminazione delle barriere toniche negli edifici privati Art. 77 (L) - Progettazione di nuovi edifici e ristrutturazione di interi edifici Art. 78 (L) - Deliberazioni sull eliminazione delle barriere toniche Art. 79 (L) - Opere finalizzate all eliminazione delle barriere toniche realizzate in deroga ai regolamenti edilizi Art. 80 (L) - Rispetto delle norme antisismiche, antincendio e di prevenzione degli infortuni Art. 81 (L) - Certificazioni Sezione II - Eliminazione o superamento delle barriere toniche negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico Art. 82 (L) - Eliminazione o superamento delle barriere toniche negli edifici pubblici e privati aperti al pubblico

21 f.mezza com EDIFICI E SPAZI PRIVATI EDIFICI, SPAZI E SERVIZI PUBBLICI Legge 9 gennaio 1989, n. 13: "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere toniche negli edifici privati." Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503: "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere toniche negli edifici, spazi e servizi pubblici." tto Fabrizio Me ezzalana Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n Legge quadro sull handicap L.104/92 (P.I.S.U.) L. 41/86 (P.E.B.A.)

22 f.mezza com Accessibilità L'accessibilità esprime il più alto livello in quanto ne consente la totale fruizione nell'immediato. Visitabilità La visitabilità rappresenta un livello di accessibilità limitato ad una parte più o meno estesa dell'edificio edificio o delle unità immobiliari, che consente comunque ogni tipo di relazione fondamentale anche alla persona con ridotta o impedita capacità motoria o sensoriale. ezzalana tto Fabrizio Me Adattabilità La adattabilità rappresenta un livello ridotto di qualità, potenzialmente t suscettibile, per originaria i i previsione i progettuale, di trasformazione in livello di accessibilità; l'adattabilità è, pertanto, un'accessibilità differita.

23 f.mezza com discriminazione ed accessibilità Accessibilità->Edificio Discriminazione->Persona I minimi dimensionali possono cmq produrre discriminazione anche sui nuovi spazi/edifici. ezzalana tto Fabrizio Me

24 f.mezza com minimi dimensionali di riferimento Circolare Ministero Lavori Pubblici 19 giugno 1968, n Oggetto: Norme per assicurare la utilizzazione degli edifici sociali da parte dei minorati fisici e per migliorarne la godibilità generale ezzalana tto Fabrizio Me I minimi i i normativi i vigenti, i realizzati i con un approccio metodologico e su un universo di persone con disabilità ed ausili di circa 30 anni fa, creano sempre di più condizioni a norma di legge che però risultano discriminanti perché non riescono a garantire livelli di accessibilità accettabili ad un numero sempre maggiore di persone con disabilità.

25 fine terza parte

26 quarta parte

27 f.mezza com ICIDH - Convenzione Internazionale sui (1980) International Classification Diritti delle Persone con Disabilità of Functioning, Disability (2006) and Health - ICF (2001) tto Fabrizio Me ezzalana Legge 9 gennaio 1989, n. 13: "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere toniche negli edifici privati." Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 Legge quadro sull handicap L.104/92 Legge 12 marzo 1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503: "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere toniche negli edifici, spazi e servizi pubblici." D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia legge 3 marzo 2009, n. 18 ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità Legge 1 marzo 2006, n. 67 "Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni"

28 Il sig. Enrico va al

29 @gmail.com

30 Il sig. Enrico va al Tribunale di Reggio Emilia ricorso ex

31 Cosa dice la normativa sull accessibilità dei tto Fabrizio Me ezzalana Art. 5 - Criteri di progettazione per la visitabilità ( ) 5.2 Sale e luoghi per riunioni, spettacoli e ristorazione Nelle sale e nei luoghi per riunioni e spettacoli, almeno una zona deve essere agevolmente raggiungibile, anche dalle persone con ridotta o impedita capacità motoria, mediante un percorso continuo in piano o raccordato con rampe, ovvero mediante ascensore o altri mezzi di sollevamento. ( ) In particolare, la sala per riunione, spettacolo e ristorazione deve inoltre: - essere dotata di posti riservati per persone con ridotta capacità motoria, in numero pari ad almeno due posti per ogni 400 o frazione di 400 posti, con un minimo di due; - essere dotata, nella stessa percentuale, di spazi liberi riservati per le persone su sedia a ruote, predisposti su pavimento orizzontale, con dimensioni tali da garantire la manovra e lo stazionamento di una sedia a ruote; - essere consentita l'accessibilità ad almeno un servizio igienico e, ove previsti, al palco, al palcoscenico ed almeno ad un camerino spogliatoio con relativo servizio igienico. i i

32 Il Tribunale di Reggio Emilia va dalla Corte costituzionale sono costituzionali le norme sull

33 La Corte costituzionale rimanda al Tribunale di Reggio Emilia Sentenza n 251/2008

34 Cosa dice la sentenza della Corte costituzionale Dichiara inammissibili le questioni di legittimità Chiarisce che il sistema normativo (a seguito della L.67/2006) è caratterizzato dalla concreta valutazione di tutti gli interessi e che il bilanciamento degli interessi contrapposti (il sig. Enrico-il cinema) si realizza in sede contenziosa mediante un accomodamento ragionevole Il concetto di accomodamento ragionevole sta dentro la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità (e quindi, con la L.18/2009, nell ordinamento normativo nazionale) tto Fabrizio Me ezzalana definizione di accomodamento ragionevole le modifiche e gli adattamenti necessari ed appropriati che non impongano un onere sproporzionato o eccessivo, adottati, ove ve ne sia necessità in casi particolari, per garantire alle persone con disabilità il godimento e l'esercizio, su base di uguaglianza con gli altri, di tutti tti i diritti itti umani e delle libertà fondamentali

35 Il Tribunale di Reggio Emilia se ne occupa ed emerge che Sentenza Trib. Reggio Emilia 7 ottobre 2011

36 A) La sala 10 è stata realizzata NON in contrasto con la normativa vigente B) La sala 10 NON è stata realizzata secondo i principi di buona tecnica C) I posti destinati alle persone con disabilità (obbligati) sono stati collocati nella zona di visione svantaggiosa Tramite la condotta B) e C) si realizza una discriminazione indiretta tto Fabrizio Me ezzalana Il Giudice, accertata la discriminazione, deve adottare ogni provvedimento che faccia cessare la condotta discriminatoria

37 f.mezza com ICIDH - Convenzione Internazionale sui (1980) International Classification Diritti delle Persone con Disabilità of Functioning, Disability (2006) and Health - ICF (2001) tto Fabrizio Me ezzalana Legge 9 gennaio 1989, n. 13: "Disposizioni per favorire il superamento e l'eliminazione delle barriere toniche negli edifici privati." Decreto Ministeriale - Ministero dei Lavori Pubblici 14 giugno 1989, n. 236 Legge quadro sull handicap L.104/92 Legge 12 marzo 1999, n. 68 "Norme per il diritto al lavoro dei disabili" Decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1996, n. 503: "Regolamento recante norme per l'eliminazione delle barriere toniche negli edifici, spazi e servizi pubblici." D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia legge 3 marzo 2009, n. 18 ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità Legge 1 marzo 2006, n. 67 "Misure per la tutela giudiziaria delle persone con disabilità vittime di discriminazioni"

38 fine quarta parte

39 domande??

40 f.mezza com I diritti non invadono la democrazia, ma i mpongono di rifle ttere su come d e bba essere esercitata la discrezionalità politica ( per chi avesse voglia di esercitarla!) HO FINITO grazie dell attenzione tto Fabrizio Me ezzalana Archite f.mezzalana@gmail.com

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