COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA

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1 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE PROVINCIA DI VERONA C O P I A Affissa all'albo Pretorio il 25/02/2016 RICHIESTA DI CONVOCAZIONE N DEL 11/02/2016 PER CONTESTAZIONE INCOMPATIBILITA' CONSIGLIERE LUIGI BURTI Nr. Progr. Data Seduta Nr. 5 17/02/ Adunanza ORDINARIA, seduta di PRIMA Convocazione in data 17/02/2016 ore Il SINDACO ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE nella sala delle Adunanze, oggi 17/02/2016 alle ore in adunanza Ordinaria di PRIMA convocazione previo invio di invito scritto a domicilio, nei modi e nei termini previsti dallo Statuto Comunale. Fatto l'appello nominale risultano: Cognome e Nome Qualifica Presenza Marini Gabriele SINDACO Presente Burti Luigi CONSIGLIERE COMUNALE Assente Valenti Adriana CONSIGLIERE COMUNALE Presente Maccarrone Rosario CONSIGLIERE COMUNALE Presente Floriani Agostino Moreno CONSIGLIERE COMUNALE Presente Caelli Damiano CONSIGLIERE COMUNALE Presente Emilio Corinna CONSIGLIERE COMUNALE Presente Dal Bosco Andrea CONSIGLIERE COMUNALE Presente Costa Roberto CONSIGLIERE COMUNALE Presente Ros Teresa CONSIGLIERE COMUNALE Presente Ciresola Andrea CONSIGLIERE COMUNALE Presente Costantini Federico CONSIGLIERE COMUNALE Presente Totale Presenti 11 Totale Assenti 1 Partecipa il SEGRETARIO COMUNALE Dott. Giorgio Consolaro. Il Dott. GABRIELE MARINI in qualità di SINDACO, assume la presidenza e, constatata la legalità dell'adunanza, dichiara aperta la seduta invitando il Consiglio a deliberare sull'oggetto sopra indicato.

2 IL SINDACO Concede la parola al Consigliere Ciresola, che la richiede, che consegna un proprio documento per l acquisizione al verbale (allegato A) e chiede le motivazioni per le quali la seduta è stata convocata in forma segreta; Replica all intervenuto mettendo in evidenza come la seduta segreta si renda indispensabile per tutelare il diritto alla riservatezza del consigliere, alla luce anche degli elementi di giudizio che saranno forniti al Consiglio; Dà quindi la parola al Consigliere Costantini che illustra l argomento ed apre la discussione che si svolge animatamente con ampia partecipazione; Al termine dà lettura ad un proprio documento che dispone sia allegato al verbale (allegato B), omettendone le parti che debbano rimanere riservate, proponendo il rigetto della proposta; Concede la parola al Consigliere Ciresola che ribadisce la necessità di procedere alla contestazione a garanzia anche del Consigliere Burti, ai Consiglieri Costantini e Costa che si associano ed alla Consigliera Ros che prende atto degli elementi di giudizio forniti ritenendo comunque necessario procedere alla contestazione; Procede infine a porre in votazione la proposta di deliberazione presentata unitamente alle rettifiche proposte dal Consigliere Costantini, che si allegano al presente atto, constando il seguente esito: voti favorevoli n. 4 (Costa, Ros, Cosantini e Ciresola) voti contrari n. 7 astenuti n. = Pertanto, sulla scorta dell esito predetto Respinta la proposta di deliberazione di cui trattasi. P R O C L A M A Al termine dichiara chiusa la seduta

3 Proposta di deliberazione ad oggetto: RICHIESTA DI CONVOCAZIONE N DEL 11/02/2016 PER CONTESTAZIONE INCOMPATIBILITÀ CONSIGLIERE LUGI BURTI IL CONSIGLIO COMUNALE Vista la propria deliberazione n. 15 del 08/06/2014 con la quale si è provveduto alla convalida dei consiglieri comunali eletti a seguito delle consultazioni elettorali del 25/05/2014 e le successive n. 31, 32, 33 e 34 del 20/09/2014, n. 30 del 22/05/2016 e n. 50 del 16/09/2015 con le quali si è provveduto alla convalida dei membri aventi diritto a seguito delle dimissioni presentate da Consiglieri Comunali; Vista la nota in data 26/01/2016, acquisita al n. 995 P.G., con la quale i Consiglieri Comunali Costa Roberto, Costantini Federico, Ciresola Andrea e Ros Teresa hanno richiesto la convocazione del presente Consiglio Comunale per contestare al Consigliere Comunale Sig. Luigi Burti le cause di incompatibilità di cui all art. 63, comma 1, n. 6, del TUEL approvato con D.Lgs 267/2000 in quanto debitore nei confronti del Comune messo legalmente in mora; Visto l art. 69, del predetto TUEL che prevede che, qualora si verifichi una causa di incompatibilità a carico di un Consigliere, si proceda alla contestazione della stessa attribuendo all interessato il tempo di 10 giorni per formulare osservazioni ed eliminare le cause di incompatibilità; Visto il parere favorevole del Segretario Comunale in merito alla regolarità tecnico-procedurale del presente provvedimento, ferme restando le competenze del Consiglio; Ritenuto di provvedere D E L I B E R A - di contestare al Consigliere Sig. Luigi Burti la causa di incompatibilità di cui all art. 63, comma 1 n. 6 del TUEL approvato con D.Lgs n. 267/2000; - di assegnare allo stesso il termine di 10 giorni dalla data di comunicazione del presente atto per formulare osservazioni in merito o rimuovere le cause di incompatibilità ai sensi del comma 2 dell art. 69 del citato TUEL n. 267/2000; - di riservarsi ogni ulteriore procedimento in merito; - di dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile con votazione separata ed ai sensi dell'art. 134, comma 4, del D.Legs. n. 267/2000.

4 DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 5 DEL 17/02/2016 Letto, approvato e sottoscritto. Il Presidente F.to Dott. Gabriele Marini Il Segretario Comunale F.to Dott. Giorgio Consolaro Copia della presente è stata affissa all'albo Pretorio e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi. Monteforte d'alpone, 25/02/2016 Il Segretario Comunale F.to Dott. Giorgio Consolaro Copia conforme all'originale. Monteforte d'alpone, 25/02/2016 Il Segretario Comunale Dott. Giorgio Consolaro La presente deliberazione è divenuta esecutiva ai sensi dell'art. 134, comma 3, del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, (T.U.E.L.) Monteforte d'alpone, Il Segretario Comunale F.to Dott. Giorgio Consolaro PRATICA ASSEGNATA A: Segreteria Affari Generali

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6 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 5 DEL 17/02/2016 Signori Consiglieri, fin dall'inizio del mandato questa Amministrazione si è trovata a dover affrontare continui attacchi rivolti a delegittimarla agli occhi delle istituzioni e della popolazione in forza di un astratto principio di legalità. Gli attacchi non sono stati solo di natura giudiziaria ma anche e soprattutto personali nei confronti delle persone che siedono in Consiglio in forza del mandato loro conferito dagli elettori. Ed ora le cose si ripetono: con la scusa di tutelare la legalità si viene ad attaccare il Consigliere Burti che, nella sua veste anche di Assessore, costituisce un'importante figura all'interno dell'amministrazione. Voglio ricordare che LEGALITA' non è solo il rispetto della Legge, cosa che questa Amministrazione ha fatto finora e continuerà a fare nel futuro, ma anche e soprattutto lasciare a chi è stato chiamato dagli elettori ad amministrare la possibilità di sviluppare il proprio programma nell'ambito di un confronto dialettico con le minoranze nell'interesse della popolazione. In merito all argomento all ordine del giorno che è principio inderogabile, per le Pubbliche Amministrazione, formalizzare i propri contratti in forma scritta a pena nullità, così come del resto confermato anche dal Consiglio di Stato, Sez. V, con sentenza n. 544 del 24/09/2003. Alla luce di ciò appare chiaro come la mancanza di contratto rende nulla l'obbligazione giuridica tra le parti venendo meno il presupposto in base al quale viene richiesto al Sig. Burti la corresponsione del canone determinato dal Comune. Da qui risultano esplicite le motivazioni che inducono a respingere come infondata la richiesta dei Gruppi di Minoranza. Il provvedimento di proroga della locazione fu adottato poco prima delle elezioni per il rinnovo del Consiglio Comunale, tenutesi il 12 e 13 giugno Non fu possibile procedere alla stipula del contratto prima della scadenza del mandato amministrativo e del mio incarico. Era onere della nuova Amministrazione provvedere in tale senso. Appare inoltre indispensabile evidenziare che il Sig. Burti, nell'anno 2005, è stato privato del possesso dell'area che è stata destinata dal Comune per ricevere i materiali di risulta derivanti dagli interventi relativi all'alluvione causata dalla rotta del Rio Mutti.

7 ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 5 DEL 17/02/2016 In ogni caso risulta evidente che il Consigliere Burti non ha potuto avere il pieno possesso dell'area dall'anno 2005 in poi e che il suo unico errore è stato quello di non reclamare per iscritto per la situazione. Ritengo che il Consigliere non abbia avuto alcun vantaggio dalla situazione ma anzi sia stato notevolmente penalizzato da quanto successo [ omissis]. Alla luce di tutto quanto esposto ritengo sia necessario negare ogni possibile strumentalizzazione della posizione di Burti che, ribadisco, non risulta assolutamente incompatibile alla carica ricoperta e respingere per assoluta infondatezza la proposta di contestazione formulata. Spero che con questa deliberazione si ponga la parola fine al tentativo di delegittimare questa Amministrazione e gli attacchi alle persone che la compongono.

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9 COMUNE DI MONTEFORTE D'ALPONE - Reg. nr /2016 del 26/01/ UFF: SINDAC

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