Periodico Quadrimestrale Anno I - Numero 2 - Dicembre In questo numero:

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1 Periodico Quadrimestrale Anno I - Numero 2 - Dicembre 2008 In questo numero: Pag. 2 Lettera del Presidente Pag. 3 Il mercato indicazioni generali Pag. 4 Programma Regionale Sviluppo Rurale Asse 1 Pag. 6 Raccolta smaltimento rifiuti agricoli Pag. 7 Eventi vissuti e programmati

2 LETTERA DEL PRESIDENTE PARIDE MATASSONI AI SOCI BOVINITALY Carissimi Soci, a breve si chiuderà il primo anno di attività commerciale svolta da Bovinitaly che viene di seguito così sintetizzato: - Bovini commercializzati di razza romagnola, chianina, marchigiana certificati IGP Nr Bovini commercializzati certificati con IT003ET Nr Bovini commercializzati con etichettatura obbligatoria Nr. 303 Vi confesso che nonostante le difficoltà del trasferimento della sede in Via B. Simonucci, 3 Ponte San Giovanni (PG), nonostante le congiunture economiche generali particolarmente negative che si sono sviluppate nel secondo semestre 2008, sono stati raggiunti dei risultati che all inizio dell anno avevo giudicato particolarmente difficili da ottenere. L aumento di vendite di soggetti maschi e femmine certificati con il marchio IGP o etichettati con il sistema IT003ET, il completamento di tutta l attività prevista nel progetto di assistenza tecnica (annualità 2008 L.R. 24/2000 Regione Emilia Romagna), l ipotesi di contratto di affitto del ramo commerciale della cooperativa Pro.in.carne che permetterà un ampliamento dei servizi agli allevatori attraverso la commercializzazione dei vitelli baliotti e vacche a fine carriera, sono state le principali azioni svolte dalla cooperativa in questo primo anno di attività. Tali risultati sono stati raggiunti grazie ad una attenta gestione di tutta l attività commerciale e tecnica che ha trovato il forte sostegno dei Soci che hanno visto nella cooperativa una grande opportunità di sviluppo dell attività zootecnica. Devo comunque evidenziare un elemento negativo, mi riferisco alla perdita di valore del quinto quarto dei soggetti macellati ed in particolare della pelle, aspetto che dovremo nel corso del 2009 controllare continuamente al fine di poter adottare tempestivamente adeguati correttivi. Nel mettermi a disposizione per eventuali suggerimenti su come meglio operare per intercettare le esigenze di voi allevatori, rivolgo sin da ora un sentito ringraziamento per la fiducia che avete riposto nella cooperativa Bovinitaly, fiducia che ci ha permesso di ottenere importanti risultati nell immediato e di porre le basi per un futuro proficuo. Il Presidente PARIDE MATASSONI 2 BOVINITALY

3 Il mercato indicazioni generali (Prezzi praticati in Emilia Romagna) BOVINITALY S.c.ar.l. LISTINO PREZZI I.G.P. A PESO MORTO VITELLONE BIANCO DELL APPENNINO CENTRALE / KG / KG MIN MAX ANDAMENTO RAZZA CHIANINA 5,00 5,58 CRESCENTE RAZZA ROMAGNOLA RAZZA MARCHIGIANA BOVINITALY S.c.ar.l. LISTINO PREZZI A PESO MORTO 4,40 4,85 COSTANTE 4,40 4,85 COSTANTE RAZZA PIEMONTESE VITELLONE/BOVINO ADULTO / KG / KG MIN MAX ANDAMENTO RAZZA PIEMONTESE 4,65 5,00 CALANTE Ci si è spesso trovati a discutere nei vari allevamenti, sull andamento generale di mercato nel settore bovino, constatando la sentita necessità da parte dell allevatore di esser più informato sull andamento di questo nostro settore, si è così voluto inserire in Bovinitaly News una indicazione di mercato generale che sarà sempre presente nelle prossime uscite, certi di potervi dare uno strumento a voi utile. ANNOTAZIONI: - I prezzi si intendono Euro/kg IVA esclusa I prezzi indicati non sono applicabili in caso di: - Capi in stato di ingrassamento eccessivo - Capi in stato di denutrizione - Capi fuori peso - Capi sinistrati o con parti anatomiche lesionate - Carcasse con colorazioni anomale BESTIAME BOVINO MODENA VITELLI DA MACELLO Razze ed incroci da carne Euro Pezzati neri polacchi Euro Pezzati neri nazionali Euro VITELLONI DA MACELLO Limousine Euro Charollaise ed incroci francesi Euro Incroci nazionali 1 a qualità Euro Simmenthal ed altri pezzati rossi Euro VACCHE DA MACELLO Razze da carne Euro Pezzate nere 1 a qualità Euro Pezzate nere 2 a qualità Euro VITELLONI FEMMINE DA MACELLO Razze pregiate carne extra Euro Limousine Euro Razze francesi ed incroci da carne Euro VITELLI DA ALLEVAMENTO E DA RIPRODUZIONE Baliotti razze pregiate carne Euro Pezzati neri 1 a qualità extra Euro Pezzati neri 2 a qualità Euro PIACENZA Vacche da latte 1 a scelta (a capo) Euro Vacche da latte 2 a scelta (a capo) Euro Manze gravide oltre 6 mesi (a capo) Euro Manzette fino a 12 mesi (a capo) Euro Manzette oltre 12 mesi (a capo) Euro BOVINI EMILIA QUOTAZIONE CARNI PIÙ 10% IVA. SETTIMANA N. 2 DAL 23/12/08 AL 5/1/2009 Razze Griglia Peso Prezzo in Euro C.E.E. Morto Min. Max. VITELLONI MAX MESI Razze pure Lim. Gar. E2-E Incroci Francesi e Ch. U2-U Polacchi R2-R Polacchi 2a cat. O2-O Incroci Nazionali 1 a cat. R2-R Incroci Nazionali 2 a cat. O2-O B.N. Nazionali 1 a cat. O B.N. Nazionali 2 a cat. O2-O SCOTTONE MAX MESI Limousine E Limousine Charolaise U2-U Incroci Francesi R2-R Incroci Nazionali 1 a cat. R2-R Incroci Nazionali 2 a cat. O2-O VACCHE B.N. - BA - P.M. oltre 330 kg O B.N. - BA - P.M. oltre 280 kg P3-O B.N. - BA - P.M. oltre 260 kg P2-O B.N. - BA - P.M. oltre 190 kg P VITELLI Incrocio 1 a qualità Polacchi Nazionali I prezzi pubblicati e aggiornati settimanalmente, fanno riferimento ai bollettini ufficiali delle Camere di Commercio delle rispettive province. Le date di riferimento non espresse si intendono riferite alla settimana precedente alla chiusura del giornale. CEREALI BOLOGNA E RAVENNA FRUMENTO TENERO DI PRODUZIONE NAZIONALE N.1 Euro N.2 Euro N.3 Euro FRUMENTO DURO DI PRODUZIONE NAZIONALE Produzione nord Euro Produzione centro Euro CEREALI MINORI Avena estera bianca (nazionalizzata) Euro n.q. n.q. Avena nazionale rossa Euro Frumento per uso zootecnico Euro n.q. n.q. Orzo nazionale - p.s. 62/63 Euro Orzo estero (nazionalizzato) Euro Sorgo foraggero bianco Euro GRANOTURCO Nazionale comune Euro Farina di granoturco integrale Euro FORAGGI E PAGLIA BOLOGNA ERBA MEDICA DI PIANURA 1 a QUALITÀ 1 taglio, in cascina (in rotoballe) Euro ERBAMEDICADIMONTAGNA1 a QUALITÀ 2 taglio in cascina (in rotoballe) Euro MODENA Paglia di frumento pressata in rotoballe Euro Paglia di frumento pressata in balloni Euro Paglia di orzo pressata in rotoballe Euro REGGIO EMILIA Fieno magengo o di 1 taglio 2008 Euro Fienetto 2008 Euro n.q. n.q. Fieno di erba medica 2 taglio 2008 Euro Fieno di erba medica 3 taglio 2008 Euro Fieno di 2 taglio o guaiame pressato 2008 Euro Rotoballe di paglia 2008 Euro BOVINITALY 3

4 Programma Regionale Svilup Il Programma regionale di sviluppo rurale è uno strumento per migliorare la qualità ambientale delle aree rurali e favorire la crescita generale economica e sociale. Tutti i produttori agricoli dell Emilia Romagna avranno la possibilità di accedere a diversi tipi di contribuzione. Progetti di Filiera Gli imprenditori agricoli che nell arco dell anno 2008 hanno presentato domanda di contribuzione per una o delle più misure dell Asse 1 e che sono rimasti esclusi dalle graduatorie provinciali o intendono presentare domanda per la prima volta avranno la facoltà di aderire ai progetti di filiera. Le misure Le misure che possono rientrare nei progetti di filiera sono: Misura 111 Formazione professionale e azioni di informazione AZIONE 1/FORMAZIONE E INFORMA- ZIONE PER LE IMPRESE AGRICOLE E FO- RESTALI Beneficiari. Imprenditori, coadiuvanti e dipendenti di imprese agricole, anche in forma associata, iscritte all Anagrafe regionale delle aziende agricole; giovani che intendono insediarsi per la prima volta in una azienda agricola. Condizioni di ammissibilità. Per i servizi di formazione l aiuto sarà erogato a rimborso, solamente nel caso in cui la partecipazione raggiunga almeno il 70% delle ore formative e, se prevista, risulti superata la prova finale. Per i servizi di informazione l aiuto sarà erogato a rimborso, solamente a condizione che risulti effettivamente utilizzato il servizio e siano presenti in azienda risultanze di tale attività. Massimale. Contributo del 90% della spesa sostenuta per un limite massimo di Euro 3.000/anno. Misura 114 Consulenza aziendale Beneficiari. Imprenditori di aziende agricole forme associate di imprenditori; giovani che intendono insediarsi per la prima volta in una azienda agricola. I servizi di consulenza per i quali è ammesso il contributo devono essere erogati da soggetti e organismi riconosciuti dalla Regione Emilia- Romagna. Massimale. Contributo dell 80% della spesa sostenuta con un limite massimo di Euro 1.500/anno. Misura 121 Ammodernamento delle aziende agricole Beneficiari. Imprese agricole anche in forma aggregata come quella cooperativa e di associazione temporanea di impresa (ATI), Impegno/Investimento. Costruzione e ristrutturazione immobili, acquisti di impianti, macchinari, attrezzature, software, siti internet, brevetti, licenze ecc. Massimali. Sono differenziati in base a diversi fattori. Il contributo varia da un 35-50% per un massimale di spesa ammesso di Euro1,2 3 milioni nell arco del quinquennio. Misura 132 Partecipazione degli agricoltori a sistemi di qualità alimentare Beneficiari. Aziende agricole singole o associate Impegno/Investimento. Per i prodotti agricoli destinati al consumo umano, certificazione bio, dop, igt, igp doc, docq qc ecc Massimali. Contributo del 70% del costo sostenuto per la certificazione fino ad un massimale di Euro 3000/anno. Misura 123 Accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli e forestali AZIONE 1. TRASFORMAZIONE E/O COM- MERCIALIZZAZIONE DI PRODOTTI AGRI- COLI (materie prime e prima trasformazione) Beneficiari. Imprese non solo agricole che fanno commercializzazione e trasformazione. 4 BOVINITALY

5 po Rurale Asse 1 Molto simile alla 121 con più alti massimali e minor contribuzione. Per coloro che volessero maggiori e più dettagliate informazioni relativamente a tali misure rimandiamo: ARTEMIS TRAINING AND CONSULTING NETWORK s.r.l.: Consulente Aziendale Via Giordano Bruno, Cesena (FC) Tel Fax info@artemisitalia.com COGLI QUESTA OPPORTUNITA PRESENTA IL TUO PROGETTO DI INVESTIMENTO O FINANZIAMENTO ALL INTERNO DELLE NOSTRE FILIERE REGIONALI PER OTTENERE: MAGGIORI POSSIBILITA DI ACCOGLIMENTO DELLA TUA DOMANDA RISPETTO AI BANDI PROVINCIALI MAGGIORE DISPONIBILITA FINANZIARIA PER TUTTE LE MISURE NELL AMBITO REGIONALE CERTEZZA DI RITIRO E CONCRETA VALORIZZAZIONE ECONOMICA DEL PRODOTTO CONFERITO SVILUPPO DI NUOVE RELAZIONI ED OPPORTUNITA DI MERCATO INSITE NELLA FILIERA Compila la cartolina ed inviala a: BOVINITALY - Via Bruno Simonucci, Ponte San Giovanni - Perugia Tel Fax info@bovinitaly.it Sono interessato a presentare domanda all interno dei Vostri progetti di filiera. Nome azienda Recapito telefonico... Desidero ricevere maggiori informazioni. Contattatemi per la/le misura/e sotto indicata/e (barrare ciò che interessa). 111 Az Note per la Misura 121 Descrivere brevemente il tipo di investimento al quale siate interessati (es. trattore agricolo, macchine per la lavorazione del terreno, mietitrebbia, interventi nelle stalle, essiccatoi ecc.). BOVINITALY 5

6 Raccolta smaltimento rifiuti agricoli In tutta Europa è entrata in vigore la nuova normativa Comunitaria in materia di sicurezza alimentare detta PACCHETTO IGIENE ; è un insieme di regolamenti i più significativi sono 852/853/954 del 2004, i quali disciplinano la sicurezza, l igiene alimentare e i controlli ad essi correlati. Sono tenuti a rispettarne i parametri tutti gli operatori del settore i quali abbiano a che fare con la produzione, la trasformazione e la distribuzione di alimenti, pertanto le Aziende Zootecniche ne fanno certamente parte. La Cooperativa sta già operando nelle aziende per far si di agevolare il più possibile l allevatore in tutte le operazioni cartacee di registrazione concernenti il detto Pacchetto Igiene : il tecnico della Cooperativa è a disposizione per informazioni al riguardo. Non per ultimo sta organizzando con un operatore del settore un servizio di ritiro e raccolta di tutti i rifiuti agricoli pericolosi e non, pertanto si preavvisano gli allevatori di custodire tali rifiuti come oli esausti da motori, circuiti idraulici, filtri olio/aria, batterie, rifiuti veterinari, fitofarmaci, gomme, plastiche, ferro, cartone, fili imballatrici, ecc, in contenitori o sacchi segnalandone la presenza alla Cooperativa. Importante sarà la ricevuta di avvenuta consegna e smaltimento che verrà rilasciata al momento del ritiro del prodotto il quale documento importantissimo, dovrà essere custodito nel caso in cui vengano fati controlli da parte di Catene di distribuzione (G.D.O.) o eventuali organi di controllo dello Stato. I criteri di ritiro saranno zonali in un punto strategico ancora da definire, dove gli allevatori arriveranno e conferiranno il proprio prodotto. Sarà cura del tecnico incaricato dalla Cooperativa avvisare per tempo gli allevatori per i giorni e i modi in cui la raccolta sarà effettuata. 6 BOVINITALY

7 Eventi vissuti e programmati.. Ecco gli appuntamenti: Il 14 Settembre abbiamo partecipato attivamente alla Sagra della Fiorentina di Alfero (FC) organizzata dalla Pro.Loco. Dal 17 al 19 di Novembre si è svolto a Milano presso i padiglioni fieristici situati a Rho la fiera Matching La Soc.Coop.Bovinitaly e tutti i suoi soci sono stati invitati all evento per incontrare le aziende a cui il Consorzio di Tutela ha richiesto un appuntamento, relativamente, in particolare, ai settori della logistica, distribuzione, lavorazione delle carni, ristorazione e servizi in agricoltura. In conformità a quanto previsto nel programma triennale 2008/2010 relativo alla LR.24/2000 per l anno 2008 si sono tenuti due corsi di formazione per allevatori finalizzati a perseguire lo sviluppo dell attività zootecnica degli allevamenti dei soci della Cooperativa della sezione O.P. I corsi si sono svolti e hanno sviluppato i temi sotto riportati: I CORSO: NOVEMBRE 2008 presso APA Bologna 1 - Programma di miglioramento dell attività produttiva - Presentazione programma di consultazione on-line - Presentazione dati e indice equivalente toro maturo 2 - Relazione sulle tare genetiche nella razza Romagnola (Arcangelo Gentile). - Controlli e attività di gestione della documentazione aziendale 3 - Disciplinare IGP e regolamento dei controlli (Nuovo Disciplinare) - Disciplinare Bovinitaly - Circolare MIPAAF 1/2008. II CORSO: DICEMBRE 2008 Comune di San Piero in Bagno 1 - Parametri per la scelta dei vitelli da ristallo (Stefano Mengoli) - Verifica della efficienza aziendale (Stefano Mengoli) 2 - Benessere animale in allevamento e nel trasporto (Dr.Scozzoli). - Rilevamento e analisi dei dati aziendali (Andrea Petrini) 3 - Accordi di filiera (Stefano Mengoli) - Analisi dei capitolati di fornitura Esselunga e Coop. (Stefano Mengoli) Dal 14 al 17 febbraio saremo presenti al Pianeta Birra Beverage & Co. di Rimini con uno stand in cui offriremo degustazioni e abbinamenti. BOVINITALY 7

8 Società Cooperativa BOVINITALY - S.c.ar.l. Organizzazione di produttori agricoli riconosciuta il Iscritta all albo Reg. Emilia Romagna al n. 21 Sede Legale e Amministrativa: Via B. Simonucci, Ponte San Giovanni (PG) Tel Fax info@bovinitaly.it Cod. Fisc-P. IVA REA CCIAA PG Sede Operativa: Via Leo Gramellini, Forlì (FC) Tel Fax Realizzato con finanziamenti Regione Emilia Romagna L.R. 24/2000

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