Comune di MIRABELLO. Provincia di Ferrara REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI REFEZIONE PRESSO LA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE E SERVIZI INTEGRATIVI

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1 Comune di MIRABELLO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI REFEZIONE PRESSO LA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE E SERVIZI INTEGRATIVI - Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 41 del , esecutivo dal ; - Modificato con delibera del Consiglio Comunale n. 50 del 28/09/2010. Regolam. Materna e servizi integrativi 1^ modifica agosto 2010 Pagina 1 di 9

2 TITOLO I SERVIZIO DI REFEZIONE PRESSO LA SCUOLA DELL INFANZIA ART. 1 - OGGETTO E FINALITA Il presente regolamento disciplina i rapporti con l utenza in ordine all erogazione del servizio comunale di refezione agli alunni della scuola dell infanzia statale di Mirabello sita in Via Gramsci n. 27, in attuazione ai principi di trasparenza, efficienza ed efficacia della gestione amministrativa. Il servizio e finalizzato a rendere effettivo il diritto allo studio e si propone altresì, nell ambito delle proprie funzioni, di perseguire obiettivi di educazione alimentare e sanitaria, in accordo con i servizi socio-sanitari territoriali che indicano le linee di intervento al fine di diffondere corretti principi nutrizionali. ART. 2 - ISCRIZIONI L iscrizione al servizio di refezione degli alunni frequentanti la scuola dell infanzia statale e annuale e va effettuata da un genitore o da chi ne fa le veci prima dell inizio dell anno scolastico su appositi modelli predisposti dal Comune ed entro il termine stabilito dall Amministrazione Comunale. E facoltà dell Amministrazione Comunale accettare domande di iscrizione pervenute successivamente al termine prefissato. ART. 3 - ACCESSO AL SERVIZIO Hanno diritto d accesso al servizio : gli alunni iscritti alla scuola dell infanzia statale; il personale insegnante impegnato nell attività scolastica con funzioni di vigilanza educativa che consumi il pasto insieme agli alunni in conformità alle disposizioni di legge in materia; i componenti della Commissione mensa nell esercizio delle proprie funzioni. ART. 4 - CONTRIBUTO A CARICO DELL UTENZA La quota di compartecipazione al costo del servizio di refezione presso la scuola dell infanzia, e determinata dalla Giunta Comunale con propria deliberazione sulla base di fasce di reddito ISEE ed e rappresentata da una quota forfetaria stabilita per ogni singolo pasto prenotato. L ufficio competente del Comune dovrà acquisire le dichiarazioni ISEE riferite ai redditi dell anno precedente entro i termini prestabiliti a valere per tutto l anno scolastico successivo. La Giunta Comunale avrà facoltà di modificare nel corso dell anno le tariffe in base alle seguenti motivazioni: - nuove disposizioni di legge in materia finanziaria; - necessità di un giusto equilibrio fra i costi di gestione qualitativa e produttiva del servizio e le esigenze del bilancio comunale. ART. 5 - PRESENZE Alla rilevazione delle presenze giornaliere degli alunni iscritti al servizio di refezione provvede il personale scolastico mediante apposito elenco mensile da trasmettere agli uffici comunali per i successivi adempimenti. La prenotazione dei pasti deve avvenire entro le ore 9,00 di ogni mattina. Qualora un alunno si assenti da scuola dopo la prenotazione, dovrà comunque essere corrisposta la quota relativa al pasto prenotato anche se non consumato. Regolam. Materna e servizi integrativi 1^ modifica agosto 2010 Pagina 2 di 9

3 ART. 6 - MODALITA DI PAGAMENTO Il pagamento dei pasti avviene in maniera anticipata, mediante l acquisto di buoni pasto giornalieri in blocchetti da nr. 5 al prezzo determinato con le modalita di cui al precedente art. 4. La consegna dei buoni avviene a decorrere dall inizio dell anno scolastico per il periodo settembre-dicembre e a decorrere dall inizio dell anno solare per il periodo gennaio-giugno. Il buono pasto, completato con l indicazione della data di consumo, deve essere consegnato giornalmente all insegnante e/o collaboratore scolastico che provvede all annotazione dei buoni pasto ritirati nell apposito elenco presenze, al conteggio degli stessi e alla trasmissione al gestore del servizio di refezione. Per consentire l accesso al servizio di refezione in caso di dimenticanza del buono, sono accettati dal personale scolastico buoni pasto provvisori completi dei dati relativi all alunno che dovranno essere regolarizzati entro il giorno successivo. La mancata presentazione dei buoni regolari comporta la sospensione del servizio fino ad avvenuta regolarizzazione della posizione. Alla fine dell anno scolastico l eventuale credito verrà totalmente rimborsato, previa formale richiesta dei genitori e restituzione dei buoni non utilizzati. ART. 7 - RIDUZIONE TARIFFA E concessa la riduzione del 40% sull importo del buono pasto a partire dal secondo figlio, qualora del nucleo familiare facciano parte due o più bambini in età 3-6 anni iscritti alla scuola dell infanzia e richiedenti il servizio di refezione. ART. 8 - RINUNCIA AL SERVIZIO Il genitore che intende rinunciare al servizio comunale di refezione dovrà darne comunicazione scritta all ufficio competente del Comune. La rinuncia decorre dal mese successivo a quello di acquisizione dell istanza all ufficio protocollo del Comune e, una volta presentata, e valida per tutto l anno scolastico e l iscrizione può essere ripresentata solamente a decorrere dall anno scolastico successivo. ART. 9 - MENU DIETETICO Il menù dietetico e elaborato dai competenti servizi dell Azienda U.S.L. in collaborazione con l Amministrazione Comunale e la ditta appaltatrice nel rispetto di tutte le norme vigenti in materia, dall approvvigionamento delle materie prime a consumo del pasto. Gli utenti sono tenuti a conformarsi al menù dietetico stabilito. Deroghe e diete particolari sono ammesse solo per motivi di salute, patologie permanenti o temporanee dietro presentazione di certificazione medica, ovvero motivi etico/religiosi appositamente segnalati contestualmente all iscrizione. ART COMMISSIONE MENSA In attuazione della Direttiva P.C.M. del Principi sull erogazione dei servizi pubblici, l Amministrazione Comunale promuove la partecipazione dell utenza nei procedimenti di verifica sulla qualità del servizio di refezione scolastica. La Commissione Mensa costituisce elemento fondamentale nel perseguimento dell obiettivo di un continuo miglioramento del servizio reso all utenza. Attraverso essa si intende svolgere un attività di proposizione, di studio, di educazione alimentare, al fine di perseguire il benessere psicofisico degli utenti nell ambito del programma più generale della prevenzione delle patologie moderne, ed infine di controllo, responsabilizzando tutti i cittadini a comportamenti di vita e di consumo consoni a tali obiettivi. Regolam. Materna e servizi integrativi 1^ modifica agosto 2010 Pagina 3 di 9

4 ART COMPOSIZIONE, NOMINA E DURATA La Commissione Mensa è nominata dal Sindaco ed è composta da: - Assessore all Istruzione che svolge la funzione di Presidente - Responsabile del servizio o suo delegato; - Un rappresentante (titolare) ed uno supplente dei genitori che hanno un figlio che frequenti la mensa - Un rappresentante degli insegnanti - Un rappresentante del personale ausiliario Il rappresentante dei genitori e il suo supplente ed il rappresentanti degli insegnanti e del personale ausiliario e loro sostituti, sono proposti dagli organi collegiali. Il rappresentante dei genitori dimissionario o decaduto per il venir meno dei requisiti di nomina, è sostituito dal rappresentante supplente. Successivamente gli organi collegiali di competenza propongono tempestivamente il nuovo supplente in modo da evitare vacanze. I rappresentanti degli insegnanti e del personale ausiliario dimissionari o decaduti per il venir meno dei requisiti di nomina sono sostituiti dal rappresentante tempestivamente proposto dai relativi organi collegiali. La Commissione ha durata corrispondente al mandato del Sindaco e i suoi componenti possono essere rinominati. ART FUNZIONAMENTO La Commissione si riunisce in seduta ordinaria almeno una volta all anno nei locali messi a disposizione dall Amministrazione Comunale o dalle Istituzioni scolastiche e in seduta straordinaria su determinazione del Presidente o su richiesta scritta motivata di almeno metà dei suoi membri. La riunione è valida quando sia presente la metà più uno dei membri titolari. Il Presidente convoca e presiede le riunioni. Le funzioni di Segretario sono svolte dal Responsabile del servizio. I verbali delle riunioni, redatti dal Segretario, devono indicare i punti principali della discussione, sono firmati dal Presidente e dal Segretario, letti alla Commissione e dalla medesima approvati nella riunione successiva. La Commissione Mensa potrà altresì avvalersi dell intervento di un rappresentante della U.S.L. appositamente convocato tramite il Comune. ART COMPITI DELLA COMMISSIONE MENSA La Commissione Mensa ha un ruolo di supporto all Amministrazione Comunale nello svolgimento dell attività di controllo preventivo e successivo del servizio mensa. In particolare: a) Effettua sopralluoghi nei locali di refezione verificando: le modalità di erogazione del servizio ed in particolare le eventuali disfunzioni che siano occorse nell espletamento dello stesso cercando di individuarne le cause; la qualità del pasto erogato mediante l assaggio; la conformità del pasto con quanto previsto dal capitolato d appalto e successive modifiche; le condizioni delle strutture ed in particolare gli aspetti igienico sanitari ed ambientali. Regolam. Materna e servizi integrativi 1^ modifica agosto 2010 Pagina 4 di 9

5 b) Accerta, attraverso l intervento del rappresentante A.U.S.L. all uopo convocato, che il servizio erogato risponda alla qualità stabilita nel capitolato d appalto per quanto riguarda sia le caratteristiche merceologiche ed igienico-sanitarie degli alimenti, sia il rispetto delle indicazioni nutrizionali e dietetiche corrette. c) Effettua sopralluoghi presso i centri di cottura verificando la rispondenza merceologica delle derrate alimentari e le modalità di preparazione degli alimenti confrontandoli con quanto previsto dal capitolato d appalto. d) Instaura un attività di collaborazione con gli Uffici competenti della ASL per tutti gli aspetti relativi al servizio di refezione scolastica ivi compresa la sorveglianza igienico-nutrizionale che detti uffici sono comunque tenuti a verificare. e) Propone soluzioni migliorative del servizio. f) Propone iniziative di educazione alimentare rivolte a tutte le fasce di età e collabora con gli uffici preposti alla loro realizzazione. ART SEGNALAZIONI Presso il Comune possono essere formulate, da parte di singoli genitori, segnalazioni urgenti relative al funzionamento del servizio di refezione scolastica, per la traslazione diretta alla Commissione Mensa. Regolam. Materna e servizi integrativi 1^ modifica agosto 2010 Pagina 5 di 9

6 TITOLO II SERVIZI INTEGRATIVI SERVIZI PER L INFANZIA L Amministrazione del Comune di Mirabello promuove la costituzione di servizi integrativi, da gestire anche attraverso la collaborazione di soggetti esterni. CAPO 1 CAMPI SOLARI 3 6 ART. 15 CAMPI SOLARI 3-6 Il servizio di campi solari 3-6 e un servizio integrativo rivolto ai bambini frequentanti la scuola dell infanzia statale e si svolge nel periodo estivo utilizzando la struttura ubicata in Mirabello via Gramsci n. 27. ART. 16 ISCRIZIONE I genitori interessati fanno richiesta all ufficio gestione servizi per l infanzia del Comune di Mirabello entro il 30 Aprile di ogni anno scolastico utilizzando i moduli appositamente predisposti. Le richieste si iscrizione pervenute oltre il termine di cui sopra, saranno accolte previa valutazione del responsabile di servizio in relazione alle modalità di organizzazione del servizio e ai posti disponibili. ART. 17 ORGANIZZAZIONE Per dar luogo all attivazione del servizio, l Amministrazione Comunale si riserva di individuare per ogni anno scolastico il numero minimo degli iscritti. L orario di apertura del servizio è di 9,30 ore giornaliere ( dalle 7,30 alle 17,00 ) dal lunedì al venerdì. L orario di entrata è dalle ore 7,30 alle ore 9,30. Non sono ammessi i bambini che arrivano dopo le ore 9,30, se non con motivate e valide giustificazioni, comunque comunicate entro le ore 9,30. L uscita può avvenire dalle ore 13,00 alle ore 13,30 e dalle ore 16,00 alle ore 17,00. Il servizio potrà essere prolungato, su richiesta scritta dei genitori interessati, da presentarsi all atto dell iscrizione, accompagnata dalla documentazione prevista per l iscrizione al servizio post materna di cui al capo 2 del presente regolamento. Sulla base delle richieste pervenute l Amministrazione Comunale valuterà, anno per anno, l opportunità di attivare detto servizio. A coloro che usufruiscono dell orario prolungato, dalle ore 17,00 alle ore 18,00 si applicano le tariffe di cui al successivo art comma 2. ART. 18 CONTRIBUTO A CARICO DELL UTENZA Per il servizio di campi solari 3-6 si applicano le tariffe determinate annualmente dalla Giunta Comunale con propria deliberazione. Qualora non vengano determinate restano in vigore le ultime deliberate. ART. 19 MODALITA DI PAGAMENTO Il pagamento della retta del servizio di campi solari e effettuato, su richiesta del Comune, a mezzo di bollettino di conto corrente postale intestato al Comune - Servizio di Tesoreria ovvero direttamente presso la Tesoreria Comunale nelle seguenti modalità: acconto pari al 50% della retta mensile entro il 31 Maggio; saldo entro il 31 agosto. Regolam. Materna e servizi integrativi 1^ modifica agosto 2010 Pagina 6 di 9

7 ART. 20 ASSENZA In caso di assenza superiore a nr. 15 giorni consecutivi per malattia o gravi motivi familiari documentati, sarà concessa la riduzione del 40% della tariffa mensile per il mese di riferimento. L assenza per altri motivi non comporta riduzioni del contributo. ART. 21 RINUNCIA AL SERVIZIO Il genitore che intende rinunciare al servizio di campi solari dovrà far pervenire entro il 30 giugno, comunicazione scritta all Ufficio gestione servizi per l infanzia. La rinuncia comporta comunque il pagamento dell acconto del 50% della retta mensile da effettuarsi nei modi e termini di cui al precedente art. 19. Regolam. Materna e servizi integrativi 1^ modifica agosto 2010 Pagina 7 di 9

8 CAPO II POST MATERNA ART. 22 POST MATERNA Il servizio post materna e previsto in favore dei bambini che frequentano la scuola dell infanzia statale e mira a soddisfare le esigenze delle famiglie che, per reali e documentate necessità lavorative, richiedono di prolungare l orario oltre quello stabilito per il tempo pieno. ART. 23 ISCRIZIONE I genitori interessati fanno richiesta su appositi moduli forniti dall ufficio gestione servizi per l infanzia del Comune di residenza all atto dell iscrizione al servizio scuola infanzia e comunque non oltre il 31 agosto di ogni anno; viene concesso per esigenze lavorative dei genitori, le quali dovranno essere comprovate, all atto della richiesta, da idonei certificati di lavoro dei genitori o da dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà resa ai sensi del DPR 445/00 attestante l orario di lavoro. Le richieste si iscrizione pervenute oltre il termine di cui sopra, saranno accolte previa valutazione del responsabile di servizio in relazione alle modalità di organizzazione del servizio e ai posti disponibili. ART. 24 ORGANIZZAZIONE E CONTRIBUTO A CARICO DELL UTENZA L Amministrazione comunale di Mirabello si riserva di attivare il servizio in base al numero degli iscritti previsti in minimo 50% degli iscritti alla scuola dell infanzia. La tariffa mensile verrà determinata annualmente dalla Giunta Comunale con propria deliberazione. Qualora non vengano determinate restano in vigore le ultime deliberate. Il servizio viene attivato di norma con decorrenza dal 1 ottobre e fino al 30 giugno. Il servizio di post materna comporta la custodia e l intrattenimento dei bambini dalle ore 16,30 alle ore 17,30 da personale incaricato dall Amministrazione Comunale in possesso dei necessari requisiti professionali; i bambini devono essere ritirati dai genitori e qualora impossibilitati, da altro familiare o adulto dagli stessi autorizzato, previa apposita delega scritta. ART. 25 MODALITA DI PAGAMENTO Il pagamento delle rette e effettuato, su richiesta del Comune, a mezzo di bollettino di conto corrente postale intestato al Comune - Servizio di Tesoreria ovvero direttamente presso la Tesoreria Comunale nelle seguenti modalità: 1^ rata pari al 30% entro il 30 novembre; 2^ rata pari al 30% entro il 28 febbraio e 3^ rata pari al 40% entro il 31 maggio ; ART. 26 ASSENZA E RINUNCIA DEL SERVIZIO Sono ammesse rinunce dal servizio entro e non oltre il 31 agosto di ogni anno. L utilizzo parziale o discontinuo del servizio nonché la rinuncia in corso d anno dal servizio non da diritto ad alcuna riduzione o rimborso; la retta e comunque dovuta per intero. ART DECORRENZA DELLE NORME REGOLAMENTARI Le norme del presente regolamento trovano applicazione a partire dalla data di approvazione della delibera consiliare. Varianti o modifiche al presente regolamento potranno essere apportate con apposita deliberazione del Consiglio Comunale. Regolam. Materna e servizi integrativi 1^ modifica agosto 2010 Pagina 8 di 9

9 TITOLO I 2 SERVIZIO DI REFEZIONE PRESSO LA SCUOLA DELL INFANZIA 2 ART. 1 - OGGETTO E FINALITA 2 ART. 2 - ISCRIZIONI 2 ART. 3 - ACCESSO AL SERVIZIO 2 ART. 4 - CONTRIBUTO A CARICO DELL UTENZA 2 ART. 5 - PRESENZE 2 ART. 6 - MODALITA DI PAGAMENTO 3 ART. 7 - RIDUZIONE TARIFFA 3 ART. 8 - RINUNCIA AL SERVIZIO 3 ART. 9 - MENU DIETETICO 3 ART COMMISSIONE MENSA 3 ART COMPOSIZIONE, NOMINA E DURATA 4 ART FUNZIONAMENTO 4 ART COMPITI DELLA COMMISSIONE MENSA 4 ART SEGNALAZIONI 5 TITOLO II 6 SERVIZI INTEGRATIVI SERVIZI PER L INFANZIA 6 CAPO 1 CAMPI SOLARI ART. 15 CAMPI SOLARI ART. 16 ISCRIZIONE 6 ART. 17 ORGANIZZAZIONE 6 ART. 18 CONTRIBUTO A CARICO DELL UTENZA 6 ART. 19 MODALITA DI PAGAMENTO 6 ART. 20 ASSENZA 7 ART. 21 RINUNCIA AL SERVIZIO 7 CAPO II POST MATERNA 8 ART. 22 POST MATERNA 8 ART. 23 ISCRIZIONE 8 ART. 24 ORGANIZZAZIONE E CONTRIBUTO A CARICO DELL UTENZA 8 ART. 25 MODALITA DI PAGAMENTO 8 ART. 26 ASSENZA E RINUNCIA DEL SERVIZIO 8 ART DECORRENZA DELLE NORME REGOLAMENTARI 8 Regolam. Materna e servizi integrativi 1^ modifica agosto 2010 Pagina 9 di 9