Prof. C. Amato - Università di Brescia

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2 NUOVE FORME ORGANIZZATIVE DELLA PROFESSIONE FORENSE: NUOVE RESPONSABILITÀ? La responsabilità professionale, di avvocati, commercialisti e notai Verona, Palazzo della Gran Guardia, 17 novembre 2017

3 Indice Le possibili formule organizzative Politica dell UE Quadro attuale : in Europa e in Italia Quadro di sintesi: nuove responsabilità?

4 Forme della professione e ruolo dei professionisti Possibili forme organizzative Esercizio individuale In forma collettiva: - associazione - forma societaria - associazioni/società multidisciplinari Sfide culturali e sociali Quale responsabilità sociale per l avvocato? Mutamento del contesto socioeconomico, mutamento della professione

5 La politica dell UE

6 Professioni e tutela della concorrenza Consiglio Europeo, Commissione e Parlamento: mercato interno più approfondito e più equo (deeper and fairer internal market): Racc. COM(2016) 820 FIN Scelta di evitare la regolamentazione top down. Ma: - la regolamentazione crea ostacoli per il funzionamento del mercato unico e frena il potenziale per la crescita e la creazione di posti di lavoro nelle economie dell'ue. - Test di proporzionalità per gli SM - Analisi econometrica

7 (segue): Indicatori 1. approccio regolamentare: attività riservate esclusive o condivise, e protezione del titolo; 2. requisiti relativi alle qualifiche: anni di istruzione e di formazione, esame di Stato obbligatorio, obblighi di sviluppo professionale continuo ecc.; 3. altri requisiti d'ingresso: obbligo d'iscrizione o registrazione a un ordine professionale, limitazione del numero di licenze concesse, altri requisiti di autorizzazione ecc.; 4. requisiti per l'esercizio della professione: restrizioni alla forma societaria, requisiti in materia di partecipazione azionaria, restrizioni all'esercizio di più professioni, incompatibilità di attività L Italia al settimo posto

8 Legislazione derivata Direttiva 98/5/CE : facilitare l'esercizio permanente della professione di avvocato in uno Stato membro diverso da quello in cui è stata acquistata la qualifica Direttiva 2005/36/CE relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali - modificata dalla direttiva 2013/55: introduce la European Professional Card (per cinque professioni, ma non quella di avvocato)

9 Pagella per l Italia dovrebbe chiarire i requisiti che limitano l'esercizio della professione come, ad esempio, l'ampio campo di applicazione della norma in materia di incompatibilità, soprattutto nel caso di professioni con norme deontologiche simili quali, per esempio i consulenti in proprietà industriale dovrebbe riesaminare la giustificazione e la proporzionalità del requisito introdotto di recente e che prevede il trattamento di almeno cinque affari all'anno (DM n. 47/2016, art. 2, c. 2, lett. c)). dovrebbe garantire che la formazione e l'esperienza acquisite all'estero siano debitamente prese in considerazione in modo che gli avvocati possano avere accesso ai tirocini, in linea con la sentenza nella causa C- 313/01 (v. oggi art. 41, c. 6, l. 247/2012)

10 Quadro attuale: in Europa

11 Forme organizzative in Europa Esercizio individuale In forma collettiva: - Associazione (registrate e non, responsabilità solidale, limitata) - forma societaria (limitazioni alla proprietà azionaria e/o al diritto di voto, alla qualifica professionale dei soci, alla responsabilità) - associazioni/società multidisciplinari Ungheria, Polonia, Slovacchia: no s.r.l. Danimarca: max Bulgaria, Croazia, 10% K e diritti di Finlandia, Svezia, Lituania, voto per non Lussemburgo, Romania: avvocati; no MDP. 100% K avvocati G e S: 50%; Non sono ammesse MDP in :Portogallo: 51% Austria, Rep.Ceca, Lettonia, Lituania, Romania, Svezia

12 Quadro attuale: in Italia

13 Possibili forme organizzative in Italia Esercizio individuale In forma collettiva: Associazione forma societaria (limitazioni alla proprietà azionaria e/o al diritto di voto, alla qualifica professionale dei soci) associazioni/società multidisciplinari Online Esercizio individuale Art c.c., problemi interpretativi Obbligo assicurativo (e obbligatoria comunicazione al cliente): art. 5, c. 5, lett. e)

14 (segue) Possibili forme organizzative in Italia Esercizio individuale In forma collettiva: - Associazione: associazione non riconosciuta, artt c.c. - Forma societaria - Associazioni/società multidisciplinari Esercizio in forma associativa L , n. 1815, abrogata dalla legge n. 183/2011, articolo 10, comma 11. Comma 9: fa salvo l esercizio della professione forense in forma associativa L. n. 88/1913 art. 82: esercizio della professione notarile in forma associativa Art. 4 l , n. 247: associazioni anche multidisciplinari

15 (segue): Possibili forme organizzative in Italia Esercizio individuale In forma collettiva: Associazione (responsabilità solidale) forma societaria (limitazioni alla proprietà azionaria e/o al diritto di voto, alla qualifica professionale dei soci) associazioni/società multidisciplinari Esercizio in forma societaria L. 2 febbraio 2001, n. 96: esercizio della professione forense in forma associativa e societaria (s.n.c.) L , Art. 5 della legge n. di riforma 183 (art. 10, così come dell'ordinamento modificato della professione dal d.l. forense (l. 31 dicembre 2012, n. 1/2012, convertito in l. 247) : delega al Governo, ritorno al 27/2012): la S.T.P. d.lg. 96/2001

16 Criteri direttivi della delega: divieto d'ingresso ai soci non professionisti riserva dell'amministrazione ai soci professionisti la negazione del carattere imprenditoriale all'attività della società (esenzione dal fallimento DELEGA e dalle altre procedure concorsuali) SCADUTA regime tributario dei proventi dell'attività professionale svolta dalla società: redditi di lavoro autonomo responsabilità del professionista esecutore verso l'utente

17 Art. 4-bis l. 247/2012: esercizio della professione forense in forma societaria Società di persone, di capitale e cooperative Anche soci non professionisti di capitale, e altri professionisti iscritti a un albo (società multidisciplinare) Avvocati comunque presenti per i 2/3 del K e dei voti Organo di gestione composto solo da soci e in maggioranza da avvocati I soci professionisti possono rivestire la carica di amministratori (ma è possibile che l amministratore sia un socio di capitale) Prestazione professionale personale, indipendenza e imparzialità Responsabilità (anche) del professionista che ha eseguito la prestazione

18 e i notai? «lo svolgimento di pubbliche funzioni quale quella notarile non può costituire oggetto di attività in forma societaria» (Relazione illustrativa del regolamento ministeriale, d.m. 2013/34, attuativo della l. 183/2011) Non sarebbe possibile costituire un associazione multidisciplinare mista tra professioni protette e non protette (Consiglio Nazionale del Notariato, Studio di Impresa n /I).

19 (segue) Possibili forme organizzative in Italia Esercizio individuale In forma collettiva: - Associazione (responsabilità solidale, limitata, non limitata) - forma societaria (limitazioni alla proprietà azionaria e/o al diritto di voto, alla qualifica professionale dei soci) - associazioni/società multidisciplinari Associazioni/società multidisciplinari Art. 10, c. 4 lett. b) l. 183/2011: società multidisciplinari, inclusi soggetti non professionisti L. 4 agosto 2006, n. 248 (decreto Bersani, Art. 2, c. 1, lett. c)): ha abolito il divieto di esercizio della professione in forme multidisciplinari Art. 4, 4-bis c. 2 lett. a) l , n. 247: associazioni e società multidisciplinari (ma tra sole professioni protette)

20 Per finire La legge sul lavoro autonomo (legge n. 81/2017, art. 12, c. 3) prevede la possibilità per tutti i professionisti, inclusi gli avvocati: - di creare reti di professionisti; - di partecipare alle reti di imprese miste previste dal decreto legge n. 5/2009, art. 3; - di costituire consorzi stabili professionali; - di costituire associazioni temporanee professionali secondo le regole stabilite dal d.lgs. n. 50/2016, art. 48 (codice dei contratti pubblici)

21 Quadro di sintesi: nuove responsabilità?

22 Forma individuale e associativa Professionista - Responsabilità personale: art c.c. (ma v. Cass., 29 novembre 2004, n ) - Assicurazione obbligatoria Cliente

23 Forma societaria - tre tipi di responsabilità: tra STP e cliente, tra socio professionista e cliente, tra socio professionista ed STP - Professionista/avvocato: distinzione tra responsabilità professionale e responsabilità per le obbligazioni sociali - duplice responsabilità contrattuale: STP v. il cliente; il socio-professionista v. STP Responsabilità del professionista v. cliente: da contatto sociale, o responsabilità extracontrattuale (si applica l art c.c.) - responsabilità dei soci non esecutori: seguirà le disposizioni della forma giuridica prescelta - Assicurazione obbligatoria Cliente STP Professionista

24 Dei crimini organizzativi degli studi legali (d.lgs. n. 231/2001) Illeciti commessi nell interesse o a vantaggio dello studio legale: i) risultato di una «diffusa politica aziendale», di «decisioni di vertice dell'ente»; oppure: ii) il frutto «non già di una specifica volontà sociale, ma esclusivamente di un difetto di organizzazione o di controllo da parte degli apicali» Art. 1, d.lgs. 231/2001: la normativa si applica «agli enti forniti di personalità giuridica e alle società e associazioni anche prive di personalità giuridica» Difficoltà applicative: individuazione dei soggetti in posizione apicale e dei loro sottoposti (art. 5); istituzione di un organismo di vigilanza (art. 6comma 1 lett. b), alla previsione di un sistema disciplinare (art. 6, c. 2 lett. e)); all apparato sanzionatorio, soprattutto con riguardo alle misure interdittive (art. 13); costruzione di un sistema disciplinare idoneo a sanzionare il mancato rispetto delle misure indicate nel modello di organizzazione (art. 6, c. 2, lett. e)

25 Grazie per l attenzione!