CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino

Transcript

1 Copia CITTÀ DI CUORGNÈ Provincia di Torino Verbale di Deliberazione del CONSIGLIO COMUNALE N. 53 del 22/12/2014 OGGETTO : CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA - GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON CUORGNE' CAPOFILA. APPROVAZIONE L anno duemilaquattordici, addì ventidue, del mese di dicembre, alle ore diciotto e minuti trenta, nella sala delle adunanze del Palazzo Comunale della Città di Cuorgnè, il Consiglio Comunale, legalmente convocato in sessione Straordinaria ed in seduta pubblica di Prima convocazione, si è riunito nelle persone dei Signori: COGNOME e NOME PEZZETTO Giuseppe - Presidente ORSO Sergio - Consigliere RUSSO TESTAGROSSA Carmelo - Consigliere GIACOMA ROSA Giacomo - Consigliere SCOTTI Roberto - Consigliere COSTANZO Giuseppe - Consigliere AIMONINO RICAUDA Gian Luca - Consigliere COLOMBATTO Sergio - Consigliere PIERUCCINI Davide - Consigliere LETO Silvia - Consigliere FAVA Mauro - Consigliere FEBBRARO Laura - Consigliere VACCA CAVALOT Giancarlo - Consigliere BRAIDA Ezio - Consigliere PEROTTI Roberto - Consigliere ARMANNI Danilo - Consigliere ERRANTE Filippo - Consigliere PRESENTE Giust. Giust. Totale Presenti: 15 Totale Assenti: 2 Assiste alla seduta il Segretario Generale Dott.ssa Maria Teresa GRANDI. Il Signor PEZZETTO Giuseppe nella sua qualità di SINDACO assume la presidenza e, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta per la trattazione dell oggetto sopra indicato.

2 OGGETTO : CENTRALE UNICA DI COMMITTENZA - GESTIONE IN FORMA ASSOCIATA CON CUORGNE' CAPOFILA. APPROVAZIONE Il SINDACO sottopone al Consiglio Comunale la trattazione dell argomento in oggetto indicato, la cui proposta di deliberazione depositata agli atti è la seguente: IL CONSIGLIO COMUNALE Premesso che: il comma 3-bis dell art. 33 del D.Lgs 163/2006 Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, così come sostituito dall art. 9, comma 1, lettera d), della Legge n. 89 del 2014, testualmente recita I Comuni non capoluogo di provincia procedono all'acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni dei comuni di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province, ai sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56. In alternativa, gli stessi Comuni possono effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento ; la norma succitata si applica per le gare bandite dal 1 gennaio 2015, per servizi e forniture, e dal 1 luglio 2015 per i lavori, ai sensi dell'art. 23, comma 5, della legge n. 214 del 2011, termine prorogato dall'art. 3, comma 1bis, della legge n. 15 del 2013 e da ultimo prorogato con modifiche dall'art. 23 ter, comma 1, della legge n. 114/2014 di conversione del D.L. 90/2014; Dato atto che le Amministrazioni dei Comuni di Busano, Canischio, Favria, Pertusio, Prascorsano, San Colombano B.te e Valperga hanno espresso la volontà di aderire a specifica struttura da costituirsi con il comune di Cuorgnè capofila, per la gestitone di una Centrale Unica di Committenza in forma associata; Considerato che tramite lo strumento della Convenzione ex art. 30 del D.Lgs n. 267/00 e s.m. e i., si prospetta la concreta possibilità di costituire una Centrale Unica di Committenza tra gli Enti succitati in grado di: realizzare una struttura organizzativa specializzata nella gestione delle procedure di gara per l acquisizione di lavori, servizi e forniture in grado di affrontare la complessità della gestione delle procedure; ottenere economie di gestione; perseguire la semplificazione del procedimento, oltre che gli obiettivi di economicità, efficacia ed efficienza; conseguire la standardizzazione della modulistica e dei procedimenti; Vista la proposta di convenzione all uopo predisposta ed allegata alla presente per costituirne parte integrante e sostanziale, che disciplina le modalità di istituzione della Centrale Unica di Committenza per l acquisizione di lavori, servizi e forniture, definendone l oggetto, l ambito, le linee generali di organizzazione e di funzionamento, la durata ed i rapporti finanziari tra gli Enti aderenti; Ritenuto approvare il suddetto schema di Convenzione ai sensi dell art. 30 del D.Lgs. n. 267/00 e s.m. e i., per la costituzione della Centrale Unica di Committenza tra il Comune di Cuorgnè capofila ed i Comuni di Busano, Canischio, Favria, Pertusio, Prascorsano, San Colombano B.te e Valperga, per la gestione in forma associata della Struttura C.U.C.; Dato atto che ciascuno degli Enti aderenti provvederà per quanto di competenza ad approvare il suddetto schema di convenzione e conseguente adesione alla Struttura C.U.C.; Visto: il D. Lgs 267/2000 e s. m. e i.; il D.Lgs 163/2006 e s. m. e i.; il D.L. n. 66/14 convertito con Legge n. 89 del 2014;

3 Acquisito il parere favorevole di cui all art. 49 del T.U. succitato in ordine alla regolarità tecnica reso dal Dirigente del Settore Tecnico e del Responsabile del Servizio Finanziario in ordine alla regolarità contabile, nonché quello di conformità amministrativa reso dal Segretario Generale; Per le motivazioni descritte in narrativa: DELIBERA 1) di approvare lo Schema di convenzione allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale, ai fini dell istituzione della Centrale Unica di Committenza per la gestione in forma associata del servizio di acquisizione di lavori, servizi e forniture tra il Comune di Cuorgnè capofila ed i Comuni di Busano, Canischio, Favria, Pertusio, Prascorsano, San Colombano B.te e Valperga ai sensi dell art. 30 del Dlgs. n. 267/00 e s.m. e i.; 2) di stabilire che: la convenzione avrà durata annuale con decorrenza ; dal 1 gennaio 2015 la Struttura C.U.C. sarà operativa per acquisizione di beni e servizi; dal 1 luglio 2015 la Struttura C.U.C. sarà operativa anche per l acquisizione di lavori; 3) di dare atto che ciascuno degli Enti aderenti provvederà per quanto di competenza ad approvare il suddetto schema di convenzione e conseguente adesione alla Struttura C.U.C.. delibera altresì Di dichiarare, attesa l urgenza, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m. e i.. * * * Dato atto che tutta la seduta consiliare è stata fedelmente registrata su supporto digitale indistruttibile ed affidabile, ai sensi e per gli effetti dell art. 48 c.13 del Regolamento di funzionamento del Consiglio Comunale approvato con la deliberazione C.C. n. 35 del , si fa rinvio a tale supporto per la completezza degli interventi. Si riportano pertanto le sintesi degli interventi principali: Il SINDACO introduce l argomento spiegando che ai sensi del comma 3-bis dell art. 33 del D.Lgs. 163/2006 Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture I Comuni non capoluogo di provincia procedono all'acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni dei comuni [ ] ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici, ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province [ ]. In alternativa, gli stessi Comuni possono effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A. o da altro soggetto aggregatore di riferimento. Tale norma si deve applicare obbligatoriamente dal prossimo 1 gennaio 2015, per l approvvigionamento di servizi e forniture e dal 1 luglio 2015 per le procedure relative all esecuzione di lavori. Precisa che con questo tassello in più si arriva a coprire una percentuale molto alta degli acquisti e forniture in modo tracciato, sia quelli effettuati attraverso il MEPA che con la CONSIP. Invita quindi l Ass. ORSO a fornire ulteriori dettagli. L Ass. ORSO relaziona sul punto, precisando altresì che per gli acquisti e forniture di importo inferiore a euro questo Comune, essendo superiore ai abitanti, può continuare ad utilizzare la stessa procedura usata finora. Rileva inoltre che la CUC andrà a coprire un bacino di abitanti, per cui il fatto di essere il Comune capofila è motivo di vanto per l ente; la convenzione avrà durata di un anno, in modo da consentire di poter fare delle valutazioni ed eventualmente ottimizzare il servizio. Il Cons. VACCA CAVALOT esprime incertezza a nome del suo Gruppo non per l atto in sé ma in quanto finora tutti questi accorpamenti non hanno portato alcun beneficio, a cominciare dalle unioni delle ASL dove si pensava di conseguire con la gestione del personale e del bilancio un beneficio finanziario notevole ed invece è risaputa la situazione economica in cui le stesse versano, trasformate in palle al piede per la Regione stessa. * * *

4 Il SINDACO, considerato che non ci sono altri interventi, dichiara chiusa la discussione generale e sottopone a votazione la proposta di deliberazione su riportata. Eseguita la votazione a scrutinio palese per alzata di mano, si ottiene il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 15: voti favorevoli n. 12 voti contrari zero astenuti n. 3 (Cons. Vacca Cavalot, Perotti e Braida) D E L I B E R A 1) di approvare lo Schema di convenzione allegato alla presente deliberazione per costituirne parte integrante e sostanziale, ai fini dell istituzione della Centrale Unica di Committenza per la gestione in forma associata del servizio di acquisizione di lavori, servizi e forniture tra il Comune di Cuorgnè capofila ed i Comuni di Busano, Canischio, Favria, Pertusio, Prascorsano, San Colombano B.te e Valperga ai sensi dell art. 30 del Dlgs. n. 267/00 e s.m. e i.; 2) di stabilire che: la convenzione avrà durata annuale con decorrenza ; dal 1 gennaio 2015 la Struttura C.U.C. sarà operativa per acquisizione di beni e servizi; dal 1 luglio 2015 la Struttura C.U.C. sarà operativa anche per l acquisizione di lavori; 3) di dare atto che ciascuno degli Enti aderenti provvederà per quanto di competenza ad approvare il suddetto schema di convenzione e conseguente adesione alla Struttura C.U.C.. * * * Successivamente il SINDACO sottopone a votazione l immediata esecutività della deliberazione. Eseguita la votazione a scrutinio palese per alzata di mano, si ottiene il seguente risultato: Consiglieri presenti n. 15: voti favorevoli n. 12 voti contrari zero astenuti n. 3 (Cons. Vacca Cavalot, Perotti e Braida) delibera altresì Di dichiarare, attesa l urgenza, la presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dell art. 134, comma 4, del D.Lgs. 267/2000 e s.m. e i..

5 Letto, confermato e sottoscritto IL PRESIDENTE f.to PEZZETTO Giuseppe IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott.ssa Maria Teresa GRANDI =============================================================================== Certificato di Esecutività Si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva in data ai sensi dell'art. 134 del D.Lgs. n. 267/2000 IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott.ssa Maria Teresa GRANDI =============================================================================== Referto di pubblicazione Certifico, io sottoscritto Segretario Generale, su conforme dichiarazione del Messo, che estratto del presente verbale è stato pubblicato il giorno 19/01/2015 all'albo Pretorio ove rimarrà esposto per quindici giorni consecutivi, ai sensi dell'art. 124 del D.Lgs. n. 267/2000. Cuorgnè li 19/01/2015 IL SEGRETARIO GENERALE f.to Dott.ssa Maria Teresa GRANDI =============================================================================== Copia conforme all'originale per uso amministrativo. lì IL SEGRETARIO GENERALE Dott.ssa Maria Teresa GRANDI =============================================================================== Ricorsi Contro il presente atto è possibile presentare ricorso : entro 60 giorni dalla pubblicazione al T.A.R. Piemonte entro 120 giorni al Presidente della Repubblica =============================================================================== Pareri (art comma 1 - D.Lgs. 267/2000) Parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica - Il Responsabile del Servizio: f.to Arch. Maria Teresa NOTO Parere favorevole in ordine alla regolarità contabile - Il Responsabile del Servizio: f.to Rag. Anna BOCCA Parere favorevole in ordine alla conformità alle norme giuridiche - Il Segretario Generale: f.to Dott.ssa Maria Teresa GRANDI

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17